Si è svolta ieri sera al Teatro Lanzi di Corridonia la serata finale della Seconda edizione della Rassegna Teatro a Villa Fermani – Premio Ennio Bevilacqua, che dallo scorso 2 luglio, per otto mercoledì consecutivi, ha portato sul palco del Parco di Villa Fermani alcune delle più importanti Compagnie teatrali marchigiane, in serate dedicate al teatro popolare e dialettale.
La rassegna, organizzata da FederGat Marche e Aps Palcoscenico, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Corridonia, ha ospitato anche spettacoli di giocoleria e burattini. La serata conclusiva è stata invece dedicata a tamurriate, tarantelle e musiche della tradizione napoletana, con un omaggio a Totò curato da Maria Perillo e poesie recitate da Salvatore Signore e Pino Cipriani.
Al termine dello spettacolo sono stati proclamati i vincitori della seconda edizione: ad aggiudicarsi il Premio Ennio Bevilacqua sono state le compagnie La Nuova di Belmonte Piceno (FM) e Li Tunni di Sant’Elpidio a Mare (FM), premiate dal pubblico che ogni sera ha potuto esprimere la propria preferenza.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuliana Giampaoli, che ha sottolineato il successo della manifestazione: "Anche questa edizione del Teatro a Villa Fermani 2025 si avvia a conclusione con un grande successo di pubblico. Quella finale è stata una serata brillante e coinvolgente, degna chiusura di una rassegna costruita con cura e passione. Un grande ringraziamento a Pino Cipriani, alle compagnie e alla famiglia di Ennio Bevilacqua, a cui è dedicato il premio".
Sulla stessa linea l’assessore alla Cultura Massimo Cesca, che ha evidenziato come la rassegna abbia raggiunto gli obiettivi prefissati: "Il teatro si è dimostrato ancora una volta un punto di incontro e riflessione per la collettività. Il Premio Ennio Bevilacqua non è solo un omaggio a una figura importante della nostra cultura, ma anche uno stimolo a guardare al futuro con rinnovata energia".
Anche il direttore artistico Pino Cipriani, presidente di Aps Palcoscenico, ha voluto ringraziare il pubblico e l’amministrazione comunale: "Grazie alle compagnie che hanno partecipato e grazie all’Amministrazione che ha dimostrato ancora una volta di credere in questa rassegna".
Fin da ora il Comune ha dato appuntamento al pubblico per la prossima stagione di Teatro in Villa, con l’obiettivo di crescere ancora. Intanto, da novembre ad aprile, il sipario si alzerà al Teatro Velluti per la stagione invernale, che porterà in città interpreti nazionali e alcune sorprese che verranno svelate nei prossimi giorni.
Dopo il successo dell’intervento a Civitanova lo scorso 11 agosto per la presentazione del suo nuovo libro “Ipocriti!” (Cairo Libri), Giuseppe Cruciani torna nel Maceratese, questa volta nell'entroterra. Il giornalista e conduttore de La Zanzara, noto per il suo stile provocatorio e senza filtri, sarà infatti protagonista di un nuovo incontro a Camerino.
L’appuntamento è previsto per il 5 settembre, nell’ambito di Kontempora – dove il presente prende voce. L’incontro, intitolato "Ipocriti! Una zanzara contro la dittatura del pensiero unico", sarà ad ingresso libero e si terrà presso l’Accademia della Musica “Franco Corelli” Andrea Bocelli Foundation, con inizio alle 21:15.
Un’occasione per confrontarsi con uno dei volti più controversi del giornalismo italiano, che non teme di sfidare convenzioni e opinioni consolidate, portando la sua provocazione anche sul tema della libertà di pensiero.
La terza edizione dello Scollinare Film Festival si è conclusa con un bilancio positivo, confermando la sua identità di evento culturale vivo e poliedrico, nonostante le condizioni meteo avverse. Dal 21 al 24 agosto 2025, il festival ha animato il centro storico di Tolentino con un'affluenza che ha superato i 2.000 spettatori. Diretto da Damiano Giacomelli con la collaborazione di Leonardo Accattoli, l'evento ha saputo coinvolgere un pubblico di appassionati e abitanti del territorio, che hanno risposto con entusiasmo a un programma di proiezioni e concerti.
Nonostante un fine settimana tutt'altro che estivo e la necessità di confrontarsi con la nuova location nel cortile della ex scuola don Bosco, tutte le proiezioni all'aperto hanno avuto un ottimo afflusso di pubblico. Tra le serate più riuscite citiamo la proiezione speciale di Fantozzi e l'emozionante incontro con Elisabetta, figlia di Paolo Villaggio. E poi la serata di sabato, che ha visto una partecipazione massiccia per la proiezione di Gloria! di Margherita Vicario con l'attrice Maria Vittoria Dallasta, seguita dalla performance dell'Orchestrina di Molto Agevole e dal dj set internazionale di Clap! Clap! Eventi unici che hanno animato Tolentino fino a tarda notte.
Un altro momento di grande qualità è stato il live di Massimo Pupillo (ZU) che ha sonorizzato il film Una locanda di Tokyo di Yasujirō Ozu. Ospite speciale del festival è stato l'attore vincitore del Nastro d'argento Fabrizio Ferracane, che ha incontrato il pubblico al margine delle proiezioni de Il traditore e La guerra di Cesare.
Un'attenzione particolare è stata riservata anche alle nuove generazioni e a chi si avvicinava per la prima volta al cinema, con il Cinema Circus, laboratorio popolare che ha animato il pubblico del sabato pomeriggio.
Hanno concluso la rassegna la cerimonia di premiazione dello Scollinoscopio 2025 all’attore maceratese Mario Pallotta e la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli allievi della scuola di cinema Officine Mattòli, ribadendo l'impegno del festival nel promuovere il crescente slancio territoriale verso la settima arte. L'edizione si è conclusa con la proiezione di "Flow - Un mondo da salvare", vincitore dell'Oscar 2025, chiudendo in bellezza una quattro giorni densa di stimoli.
Scollinare Film Festival 2025 è stato organizzato dall’associazione Officine Mattòli, il festival vede la collaborazione di Comune di Tolentino, Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission, YUK! film, Dibbuk Produzioni, Design Terrae, Interno Marche, 33.Edizione Biumor Tolentino, Green Room pub, Associazione Il Cielo sopra Berlino, Borgofuturo Festival, Magma, Mattatoio n.5, Osteria San Nicola. L'evento ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di unire cinema, musica, territorio e convivialità, rafforzando il suo ruolo nel panorama culturale delle Marche.
Domani, giovedì 28 agosto, nuovo appuntamento con le visite guidate serali alla mostra “Rinascimento Marchigiano. Opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma lungo i cammini della fede”. L’iniziativa, promossa dalla Pro Loco, prevede una visita al costo di 10 euro (biglietto d’ingresso compreso) dell’esposizione che viene ospitata fino al 19 ottobre nel piano nobile del Palazzo Comunale.
La visita inizierà alle ore 21:30 con ritrovo all’ingresso del Municipio, in piazza del Popolo. Ingresso gratuito per i minori di 16 anni. La prenotazione è obbligatoria.
L'esposizione “Rinascimento Marchigiano”, curata da Stefano Papetti e Pierluigi Moriconi, rappresenta l'ultima e significativa tappa di un percorso itinerante partito da Roma, Ascoli Piceno e Ancona. Allestita presso la Galleria d'Arte Moderna "Filippo Bigioli" nel piano nobile del Palazzo Comunale, la mostra espone capolavori rinascimentali che sono stati recuperati e restaurati dopo il terremoto del 2016.
Tra le opere esposte figurano il Trittico di Valle, il "Christus Triumphans" del Maestro del Crocifisso di Sant'Eutizio e lavori di artisti come Carlo Crivelli, Pietro Alamanno e i Vivarini. Le visite guidate serali si chiuderanno martedì 2 settembre, sempre alle ore 21:30, con il tour a cura di Paola Pistoni, guida turistica abilitata della Regione Marche.
Quattro giorni di fede e festa, tradizione e sapori autentici attendono la comunità di Cesolo per il ritorno della 105esima Festa di Santa Margherita e della 42esima Sagra della Ceca. L'evento, patrocinato dalla Città di San Severino Marche e organizzato dalla Pro Cesolo, si svolgerà da domani, giovedì 28 agosto, a domenica 31 agosto.
La manifestazione unisce un ricco programma di eventi a una profonda tradizione religiosa. Giovedì 28 solenne processione e Santa Messa con l'urna di Santa Margherita alle ore 20,30. A seguire buffet per tutti. Venerdì 29 serata danzante con l'orchestra "Suonami Band" alle ore 21 seguita da ”Chill”, a partire dalle ore 22, con musica, food, drink e dj set fino a tarda notte. In più, a partire dalle ore 19, apertura degli stands gastronomici con arrosticini e ceche e possibilità di asporto su prenotazione.
Sabato 30 divertimento per i più piccoli con gonfiabili, pop corn, zucchero filato e animazione “Pimpi Pampi” dalle 17:30. Dalle 19,30 apertura stands gastronomici. La serata continuerà con un concerto della tribute band dei Recidivi, seguita da un dj set con Multiradio.
Domenica 31 balli con l'orchestra "Vincenzo Macchiati Band" dalle 18 ed esibizione di ballo della F.A. Team Academy alle 19. A partire dalle ore 17,30 stands gastronomici e spazio bimbi con zucchero filato, pop corn, gonfiabili e l’animazione di “Pimpi Pampi”.
Per domenica il programma religioso prevede la Santa Messa delle ore 11 con benedizione della Santa Reliquia. Alle 17 ancora Santa Messa con la benedizione della Santa Reliquia in onore della patrona Santa Margherita.
La tradizione incontra il futuro a Camporotondo di Fiastrone e lo fa con una delle tradizionali manifestazioni estive che quest’anno si apre ai più giovani. La sagra dell’agnello, giunta alla sua 26esima edizione, non vuole infatti essere solo un appuntamento gastronomico, ma un momento di socialità che continua a rinnovarsi. È questa infatti, soprattutto nei piccoli borghi dell’entroterra, la ricetta per far vivere il senso di comunità che coinvolge più generazioni. In un territorio che ancora porta i segni del terremoto, la sagra diventa occasione per ritrovarsi, condividere e trasmettere valori che rischiano di perdersi.
L’appuntamento è da questa sera (mercoledì 27 agosto) a domenica. E quest’anno l’attenzione è rivolta in particolare ai giovani, protagonisti e destinatari di iniziative pensate per avvicinarli alle tradizioni locali e renderli parte attiva di un percorso che guarda avanti senza dimenticare le proprie radici. Accanto ai momenti conviviali, infatti, si affiancano eventi collaterali che intendono coinvolgere le nuove generazioni e rafforzare quel senso di appartenenza e continuità che rende viva una comunità.
I Giardini Campofiera si animeranno quindi da questa sera, dando spazio alla gara di scala con la spaghettata alle 21, e domani - stessa ora - alla gara di briscola con le penne all’arrabbiata. Venerdì si inizia alle 17 con il Friku Festival: la rassegna itinerante che coinvolge le province di Macerata e Fermo fa tappa a Camporotondo con comicità, incanto e spensieratezza grazie allo show del Mago Pierre, al secolo Piero Michelangeli. La serata - dalle 22.30 a ingresso libero - sarà affidata alla musica del Dj set Luca Moretti e al vocalist Alex Sblendorio con “Battiti sotto le stelle”. Per la cena sarà possibile degustare panini con braciola di maiale, arrosticini e patatine fritte.
È sabato e domenica che si entra nel vivo della sagra: con l’agnello scottadito in entrambe le serate, ma anche altri piatti della tradizione maceratese. Proprio per ritrovare le tradizioni e il divertimento, poi, sabato alle 17.30 toccherà alla gara di braccio di ferro. In entrambe le serate sarà possibile scendere in pista: I Revival e la musica anni ’60, ’70 e ’80 si esibiranno sabato, mentre domenica la serata di liscio è affidata ad Andrea Bonifazi.
«Il plauso dell’amministrazione - dice il sindaco Massimiliano Micucci - va al gruppo degli organizzatori che ogni anno, con passione e fatica, danno vita a questo evento diventato caratteristico per Camporotondo, richiamando in paese tanti partecipanti del territorio. Di questa edizione in particolare apprezziamo la volontà di pensare iniziative per i più giovani, affinché possano essere coinvolti nelle tradizioni di questa comunità e comprendere l’importanza di farne parte e mantenerle vive».
Grande successo per il XXXIII Festival del Folklore “etnografie nei gruppi folkloristici" che si è tenuto dal 22 al 24 agosto. L’evento è stato organizzato dal Gruppo Folkloristico di Castelraimondo. Hanno partecipato al festival oltre al Gruppo Folkloristico locale, il Gruppo Folkloristico Dubrava della Slovacchia, I Minos di Mosorroia provenienti da Reggio Calabria, l’Associazione Folkloristica Culturale di San Gemiliano di Sestu (CA), il Gruppo Kakamigahara Talko Preservation Society del Giappone e il Gruppo del Cantamaggio Matelicese.
La chiusura è arrivata domenica 24 agosto, prima Santa Messa, veglia di San Bartolomeo in Piazza Dante con l’ausilio della Corale Santa Cecilia, poi alle ore 22.30 l’evento conclusivo della rassegna. Grande soddisfazione per la buona riuscita di questa rassegna è stata espressa dal sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli: “Tre serate bellissime, un ringraziamento per l’accurata organizzazione al Gruppo Folkloristico di Castelraimondo, tutti i gruppi partecipanti sono stati apprezzati dal numeroso pubblico presenti. Un ringraziamento particolare alla Regione Marche nella persona di Renzo Marinelli, perché senza il loro supporto questi eventi non potrebbero essere realizzati e tutti gli uffici ed operai comunali ed i vigili urbani che si sono adoperati per la buona riuscita di queste tre serate. Molto originale l’esibizione del gruppo giapponese con i tamburi. La serata conclusiva di domenica, dopo la Santa Messa, Piazza Dante si è riempita nuovamente prima per il Cantamaggio di Matelica poi per il gruppo folk della Slovacchia ed infine nuovamente il gruppo giapponese. Complimenti a tutti, davvero bravissimi, a partire ovviamente dal nostro gruppo folk. Un’iniziativa meravigliosa è stata quella di sabato pomeriggio, quando i gruppi musicali italiani si sono anche recati nelle case di riposo di Castelraimondo, Gagliole ed Esanatoglia per far divertire gli ospiti”.
L’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani ha sottolineato l’importanza di questo Festival: “Il XXXIII Festival del Folklore ha rappresentato ancora una volta un momento straordinario di incontro, cultura e amicizia. Durante il convegno abbiamo sottolineato non solo il valore della tradizione, ma anche la fondamentale azione sociale svolta dai gruppi folkloristici: a Castelraimondo questo si manifesta in modo tangibile, perché il nostro gruppo è come una vera famiglia. Gli ospiti stranieri sono stati accolti con calore e cura eccezionale, e di questo desidero ringraziarli di cuore. Non si sono limitati alle esibizioni, ma hanno condiviso con loro momenti preziosi, come le uscite nelle case di riposo, portando gioia e vicinanza anche agli anziani. La serata conclusiva è stata indimenticabile: la piazza gremita ha potuto ammirare prima la raffinata esibizione del gruppo slovacco, che ha saputo incantare con coreografie suggestive, e poi l’energia travolgente del gruppo giapponese, che con i tamburi ha regalato al pubblico un’esperienza fuori dal comune, accolta da scroscianti applausi.
Un sentito ringraziamento va al presidente del Gruppo Folk di Castelraimondo, a tutto il direttivo e ai membri che con passione e dedizione rendono possibile questo evento, ai presidenti delle associazioni Fafit e Ufi, al Ministero, rappresentato da Cinzia Marchesini, e al professor Daniele Parbuono, per la loro preziosa presenza e sostegno. Un ringraziamento particolare va anche ai gruppi italiani provenienti da Cagliari e Reggio Calabria, che con la loro energia, i canti e i balli hanno arricchito e reso ancora più speciale l’intera tre giorni di festival. Il Festival del Folklore - ha concluso - è la dimostrazione concreta di come le tradizioni possano essere non solo patrimonio da custodire, ma anche strumento di inclusione, dialogo e crescita culturale per l’intera comunità”.
Il “Balcone delle Marche” sbarca in TV. Cingoli è stato scelto per rappresentare la regione Marche nella nuova edizione de “Il Borgo dei Borghi”, il concorso televisivo in onda su Rai 3 che ogni anno mette a confronto le eccellenze italiane tra i piccoli centri più suggestivi del Paese.
L’annuncio è arrivato direttamente dal Comune, che ha espresso grande soddisfazione per l’importante riconoscimento: “Siamo orgogliosi di annunciare che Cingoli è stata scelta per rappresentare le Marche nella nuova edizione di ‘Il Borgo dei Borghi’ su Rai 3. Un’occasione straordinaria per far conoscere a tutta Italia il nostro Balcone delle Marche, la sua bellezza e la qualità della vita che ci rende unici” – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione.
La troupe Rai sarà presente in città domani, mercoledì 27 agosto, per girare le immagini e raccogliere le testimonianze che saranno poi trasmesse durante la competizione nazionale. L’invito alla cittadinanza è chiaro: appuntamento alle ore 18 in centro storico, per partecipare alle riprese e offrire un caloroso benvenuto.“Vi aspettiamo numerosi – prosegue la nota – per vivere insieme questo momento speciale e mostrare tutto il calore della nostra comunità.”
La proclamazione del borgo vincitore avverrà il 5 aprile 2026, durante la puntata finale su Rai 3. Per sostenere Cingoli, basterà registrarsi gratuitamente su RaiPlay e votare online, secondo le modalità che saranno comunicate dalla Rai.
Una vetrina nazionale importante per Cingoli, che potrà così raccontare la sua storia, il patrimonio artistico, i paesaggi e la qualità della vita che lo rendono uno dei borghi più amati della regione.
Si è conclusa la sesta edizione del Ginesio Fest, festival che si è confermato come una delle realtà più vivaci e significative del panorama culturale nazionale, portando a San Ginesio un cartellone che ha saputo coniugare densità artistica e respiro internazionale. Rispetto agli anni precedenti, la manifestazione ha ampliato significativamente la propria offerta, arricchendo il programma con una molteplicità di spettacoli che si sono distinti per qualità, originalità e forza espressiva.
L’apertura affidata a Pinocchio del Teatro del Carretto, diretto da Maria Grazia Cipriani, ha subito testimoniato questa volontà di spingere il teatro oltre i confini del consueto, con una messa in scena che ha rinnovato un classico senza rinunciare a una tensione poetica intensa e profonda, capace di parlare a un pubblico trasversale.
Il debutto nazionale di "Katzelmacher" di Rainer Werner Fassbinder, sotto la guida rigorosa di Leonardo Lidi e la produzione del Teatro Stabile di Torino, ha imposto una riflessione critica di grande spessore, proponendo una drammaturgia densa e un linguaggio scenico incisivo, che hanno catturato l’attenzione di spettatrici e spettatori con una messa in scena dal rigore quasi analitico. Un anno con tredici lune, sempre diretto da Leonardo Lidi, ha rappresentato un momento di grande intensità emotiva, restituendo sul palco una narrazione struggente e coinvolgente, che ha confermato la capacità del festival di portare al centro dell’attenzione storie e interpreti di spessore.
Con Altri libertini, l’adattamento del celebre testo di Pier Vittorio Tondelli firmato da Licia Lanera, il festival ha indagato le contraddizioni e le inquietudini della contemporaneità, affidando a una regia sensibile e avvolgente il compito di tradurre in immagini un testo cardine della letteratura italiana degli anni ’80.
L’energia fisica e la potenza evocativa di Stuporosa, il lavoro firmato dal coreografo Francesco Marilungo, hanno arricchito la manifestazione con un’intensa esperienza di teatro-danza, dove il corpo diventa linguaggio primario e veicolo di un sentire al tempo stesso personale e universale.
A suggellare la manifestazione, il concerto conclusivo de "La buona novella" dei Perturbazione ha rappresentato un omaggio vibrante alla grande tradizione musicale italiana, chiudendo con intensità e partecipazione una rassegna che si è rivelata un punto di riferimento per la scena nazionale. E poi gli importanti momenti dedicati alla residenza artistica di Alessio Maria Romano e le attività per giovanissimi e adolescenti coordinate da Vera Vaiano.
Tra i momenti più attesi del festival, il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore ha continuato a celebrare l’eccellenza della recitazione italiana. La giuria ha attribuito il premio a Mariangela Granelli e Davide Enia, riconoscendo in loro interpreti capaci di fondere talento, versatilità e profondità emotiva.
Le parole dei protagonisti della rassegna incarnano l’essenza e la visione profonda del Ginesio Fest. Leonardo Lidi, direttore artistico del Festival per il quarto anno consecutivo, dichiara: "Il Ginesio Fest non è soltanto un luogo di spettacolo, ma un vero e proprio laboratorio di senso e di relazioni, dove il teatro contemporaneo trova terreno fertile per crescere e confrontarsi con un pubblico autenticamente partecipe, attento e sensibile. Qui si intrecciano ricerca artistica e ascolto profondo, in uno scambio che rigenera tanto chi agisce sulla scena quanto chi si dispone a riceverne il messaggio. La complessità delle proposte, la sfida di linguaggi nuovi e la tensione verso un teatro che sia gesto politico e poetico allo stesso tempo, trovano in questo festival un respiro ampio, capace di dare forma a una comunità di spettatori e artisti che si costruisce attraverso la condivisione e il confronto. È una crescita collettiva che testimonia il valore culturale e sociale di questa esperienza, destinata a consolidarsi come punto di riferimento imprescindibile nel panorama teatrale nazionale".
Giuliano Ciabocco, sindaco di San Ginesio, sottolinea con convinzione il valore sociale e culturale della manifestazione: "Questo festival è molto più di un evento artistico: è un vero e proprio motore di rigenerazione per il nostro territorio, un volano di energie nuove che coinvolge la comunità, rilancia la cultura e contribuisce a tessere legami solidi tra le persone. Il Ginesio Fest è oggi un elemento fondante della nostra identità collettiva e un esempio di come l’arte possa incidere concretamente sulla vita di una comunità".
Infine, Isabella Parrucci, ideatrice, fondatrice e anima instancabile del festival, racconta con emozione: "Il Ginesio Fest nasce da un sogno che si è trasformato in un impegno costante, un viaggio appassionato alla ricerca di un teatro che sia davvero vissuto e sentito, fuori dai grandi centri, nei luoghi in cui la cultura può essere un atto di rinascita e di speranza. Portare qui artisti di altissimo livello e offrire al pubblico esperienze di qualità non è solo una sfida professionale, ma una missione profondamente personale, un modo per tessere insieme fili di comunità, bellezza e memoria. Ogni anno il festival rinnova la sua promessa: essere un luogo dove l’arte incontra la vita, e dove il teatro diventa strumento di trasformazione e resistenza, un vero e proprio Borgo degli Attori".
C'è una nuova attività che sta per aprire i battenti nella città di Matelica. Da giovedì (28 agosto) apre infatti il locale "Zero Pop", situato all’interno del parco urbano Maria Fiorella Conti, sorto nei nuovi spazi dell’ex campo sportivo di via Borgo Nazario Sauro.
Un mercato a km 0, ma anche una panineria e un punto di ritrovo per l’aperitivo. Con questi presupposti si inaugura l’attività che rimarrà aperta tutto l’anno dal mercoledì alla domenica: un ampio spazio esterno che si affaccia sul nuovissimo parco e un accogliente area interna con tavoli, bancone e cucina. Un doppio "salotto" in cui poter degustare l’ampio ventaglio di prodotti tipici proposti sia come pranzo o cena con panini, insalate, contorni e dessert, sia nella fascia dell’aperitivo con una formula ad hoc pensata per valorizzare la materia prima locale.
Il taglio del nastro è fissato per le ore 18, con musica e anche l’intrattenimento del Cantamaggio Matelicese. "Il territorio di Matelica offre un ampio ventaglio di prodotti a km 0, dai salumi ai formaggi, dal Verdicchio al miele, fino allo zafferano, ai legumi, le carni di qualità, le marmellate, gli ortaggi, ma anche gin al Verdicchio, pasticceria secca, sottoli, pasta, farine, olio – spiegano i gestori Riccardo Antonelli e Simone Bellardinelli, titolari anche della limitrofa discoteca Much More - si capisce fin da subito che con tutta questa varietà di prodotti enogastronomici è possibile creare un vero e proprio negozio dalla vasta scelta o tantissimi menù da degustare".
"Noi abbiamo voluto coniugare l’idea del mercato a km0 a quella del panino, classico o gourmet. Siamo riusciti a creare una proposta veramente particolare, alla base di tutto c’è la voglia di sperimentare e di provare nuovi abbinamenti che mettano comunque al centro il prodotto a km 0. Stessa tipologia di concetto per l’aperitivo: non la classica offerta, ma un insieme di specialità culinarie locali rivisitate alla maniera di Zero Pop. Matelica è una città dalle mille risorse, per questo abbiamo deciso di continuare a investire qui e di creare questo nuovo entusiasmante progetto", concludono Antonelli e Bellardinelli.
Grande partecipazione all’inaugurazione della mostra "Non è Niente" nel vicolo Consalvi. Si è tenuta lunedì 25 agosto, a partire dalle ore 18:30, l’inaugurazione della mostra diffusa "Non è Niente" nel suggestivo Vicolo Consalvi a Macerata. L’evento ha visto una significativa partecipazione di pubblico, con numerosi cittadini, visitatori e turisti che hanno animato il vicolo trasformandolo in uno spazio vivo di dialogo e riscoperta.
La mostra, curata dal progetto MarcheLove, nasce come riflessione sul linguaggio, sull’identità e sul territorio, con particolare attenzione al dialetto marchigiano. I manifesti installati lungo il vicolo hanno stimolato la curiosità e l’interazione dei presenti, che si sono soffermati a leggere, commentare e confrontarsi, trasformando un luogo di passaggio in un laboratorio aperto di memoria collettiva.
"Non è Niente è un invito a riscoprire il valore delle parole e dei modi di dire della nostra terra, ma anche a viverli in una chiave contemporanea e condivisa", dichiarano le curatrici del progetto.
L'energia generata dall’incontro tra residenti e turisti ha dimostrato come l'arte urbana e la parola possano diventare strumenti potenti di connessione, stimolando la partecipazione e offrendo nuove prospettive di fruizione degli spazi cittadini.
La mostra resterà visitabile nei prossimi giorni, con l’auspicio che Vicolo Consalvi continui a essere attraversato non solo come luogo fisico, ma come esperienza culturale viva.
Civitanova ospita giovedì 28 agosto la finale regionale di Miss Marche, che si svolgerà in piazza XX Settembre. Il concorso nazionale dedicato alla bellezza femminile conferma anche quest’anno il legame speciale con la città, che da tempo ospita questa manifestazione sempre molto gradita dal pubblico.
La sfilata si aprirà alle ore 21.30 e si preannuncia ricca di ospiti e sorprese. Le miss saranno come sempre le protagoniste dell’evento. Si contenderanno il titolo di Miss Marche le ragazze che sono state selezionate nelle fasi provinciali e che hanno acquisito i titoli regionali per l’accesso alle pre-finali nazionali del concorso.
La selezione delle miss in gara spetterà alla giuria che decreterà le ragazze che di volta in volta passeranno il turno fino alla elezione della vincitrice Miss Marche 2025.
Non mancheranno momenti di spettacolo e tra gli ospiti è prevista la presenza di Gabriel Garko, del cantante Luca Lattanzio e del duo di ballerine Double A. La serata sarà condotta da Marco Zingaretti con Vittoria Latini, Miss Marche in Carica.
La finale regionale di Miss Italia è organizzata dal Comune di Civitanova e dall’Azienda Teatri. Ingresso libero.
Un appuntamento per mettere in contatto il fuoco con il gusto, trasformando la cottura alla brace in un’arte capace di raccontare la tradizione culinaria del territorio. Torna domenica 7 settembre a Loreto la dodicesima edizione di “Fuoco - dove il gusto incontra le stelle”, l’evento gastronomico dedicato alla cucina alla brace.
Al ristorante Andreina, a partire dalle 19.30, lo chef stellato Errico Recanati guiderà oltre 50 chef, di cui dieci stellati, in una serata all’insegna della tradizione culinaria. "La cucina è come il fuoco: una forza primordiale che trasforma, brucia, riscalda – spiega Recanati –. Fuoco è il nostro incontro con la terra, con il gusto e con le persone che credono che ogni piatto racconti una storia".
L’edizione 2025 vedrà la partecipazione di cantine marchigiane e nazionali, con degustazioni pensate per accompagnare i piatti preparati alla brace. La serata sarà arricchita da musica, luci e performance, trasformando la cena in un vero e proprio spettacolo multisensoriale.
L’evento vuole dimostrare come la cucina alla brace possa evolversi pur mantenendo un forte legame con tradizione e territorio. "Non è solo una cena – spiegano gli organizzatori –. È un incontro tra arte e cultura, un momento di connessione profonda con la bellezza della cucina italiana".
A grande richiesta, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Teatro Sistina di Roma, il Musical-Kolossal "West Side Story", il capolavoro "per eccellenza" del teatro musicale, nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, brillerà sul grande palcoscenico dello Sferisterio di Macerata anche venerdì 12 settembre -oltre alla data già prevista di sabato 13 settembre-, tra gli appuntamenti di punta del Festival Sferisterio Live +. I biglietti sono in vendita presso la biglietteria dello Sferisterio di Macerata e sulle piattaforme tickettando.it e ticketone.it
Con la straordinaria colonna sonora composta da Leonard Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friello, sul palco oltre 30 artisti: nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano e in quello di Maria, Natalia Scarpolini. Lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina e con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini.
Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, questo spettacolo dalla storia immortale promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l'amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.
Pasolini nelle Marche è il progetto che risulta primo assoluto della classifica Marchestorie 2025, frutto della rete dei Comuni di Montecosaro (capofila), Bolognola, Fiastra. Naturalmente molto soddisfatti i Sindaci della rete: “Per la quinta volta, in pratica per tutte le edizioni del Festival Marchestorie, il progetto culturale dell’Associazione Esteuropaovest, a cui affidiamo la realizzazione, si colloca ai primi due posti in classifica: per ben tre volte al primo posto, per due volte secondo. È un bel risultato, che premia la serietà e la professionalità con cui, insieme al direttore artistico Giorgio Felicetti, lavoriamo a questo festival. Faremo del teatro storico delle Logge di Montecosaro una fucina di giovani talenti: sarà infatti sede della formazione di giovani attori da inserire nello spettacolo principale, palcoscenico di prove, allestimento e debutto dell’Edipo Re - ad apertura del festival: il 13 e 14 settembre - che vede in scena, oltre ai giovani selezionati, attori professionisti provenienti da tutte le Marche” dice orgogliosa la Sindaca di Montecosaro Lorella Cardinali.
Anche la sindaca di Bolognola Cristina Gentili manifesta il suo entusiasmo per questo risultato: ”E’ la prima volta che il Comune di Bolognola partecipa a questa rete, sapevamo di entrare a far parte di un progetto altamente qualificato, è il motivo per cui ho voluto subito aderire. Mi è sembrato importantissimo, in un momento come quello che si trova a vivere la nostra comunità, sostenere un progetto per co-produrre e ambientare un’opera così importante come l’Edipo Re sulla nostra montagna, tra i Sibillini, questo è un modo per fare della cultura un intelligente volano turistico. Ospiteremo il festival domenica 21 settembre, sarà una giornata di festa del teatro e della poesia: oltre alle tante iniziative, ospiteremo anche un forum di dieci poeti che arriveranno da tutta la regione”.
Il sindaco di Fiastra Giancarlo Ricottini mette l’accento su questo ennesimo risultato della rete: “Già nelle scorse edizioni di Marchestorie avevamo avuto un riscontro molto positivo con una bellissima partecipazione, per cui abbiamo voluto alzare ancor più il livello della proposta e coniugare poesia e teatro, in uno scenario unico nel panorama regionale, quello del nostro castello Magalotti sopra il lago di Fiastra. Saranno due giorni intensissimi, con molti eventi in programma, tra atelier di poesia, concerti e naturalmente l’allestimento dell’Edipo Re dei Sibillini. Fiastra sarà per i due giorni fittissimi di eventi del 27 e 28 settembre, meta imperdibile di un turismo culturale e paesaggistico di qualità”.
Molto soddisfatto il regista Giorgio Felicetti: ”Quest’anno il progetto sarà dedicato alla memoria di Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua scomparsa. Abbiamo scelto l’Edipo Re, perchè è la sua opera più autobiografica, soprattutto perchè la montagna dei Sibillini che resta luogo del mito, con la sua natura incontaminata ci risulta perfetta per ambientare il mito sofocleo. Pasolini amava profondamente l’Appennino e i suoi borghi a cui ha dedicato poesie struggenti. Dopo averla coniugata cantata e messa in scena nelle scorse edizioni come Perduta, Incantata, Sacra, Infinita, in questa nuova quinta edizione, la montagna, oltre ad accogliere poeti ed artisti, porterà Pasolini a girare passaggi del suo film Edipo Re tra i monti Sibillini. Per fare questo abbiamo scelto le location più suggestive, progettando una doppia versione dell’opera: una versione teatrale nel bellissimo teatro storico di Montecosaro il 13 e 14 settembre, una versione campestre tra le montagne dei Sibillini a Bolognola il 21 settembre, e tra i ruderi del Castello medievale Magalotti sopra il lago di Fiastra 27 e 28 settembre. Sarà un lungo viaggio nel mito, nella poesia, nel teatro, nella natura”.
Dal 4 al 7 settembre la città di San Severino Marche saluterà un altro evento imperdibile del cartellone estivo: arriva “Street Food”, quattro giorni dedicati al gusto, alla musica e al divertimento, nella bellissima cornice di piazza del Popolo.
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale con l'obiettivo di celebrare le eccellenze del cibo di strada e creare un’atmosfera di festa per tutta la comunità, vedrà l’apertura di diversi stands ogni sera a partire dalle ore 19 con ingresso libero.
In più tanta musica per intrattenere il pubblico di ogni età: giovedì 4 settembre si parte con l’energia dei “Terra Rossa” al ritmo scatenato della pizzica, venerdì 5 settembre l'atmosfera si scalda con l'esibizione della “On the Radio Live Band”, sabato 6 settembre il palco accoglierà la “Fenek Band” e, a seguire, dj set con Rio Latino per ballare a suon di ritmi sudamericani. Infine domenica 7 settembre chiusura in grande stile con “Cristiana & the Bad Boys” che farà risuonare la piazza con le note di play funky and soul music.
Domenica 31 agosto torna a Sefro “Un Fiume di Sapori – Sefro in Quattro Assaggi”, evento patrocinato dal Comune di Sefro e organizzato dal gruppo Viaticum, with you on the way, in collaborazione con La Nicchia dei Sapori, che unisce escursionismo ed enogastronomia.
Il cuore dell’iniziativa sarà il Passo Forcatura, balcone naturale che domina il massiccio del Monte Pennino. L’escursione, con ritrovo alle ore 10, condurrà i partecipanti lungo un itinerario che toccherà il Monte Vermenone, la Fonte de lu Piscio con le sue merigge monumentali e la faggeta, per poi concludersi nuovamente al Passo Forcatura con un aperitivo tipico preparato da La Nicchia dei Sapori. Ogni partecipante riceverà inoltre un cestino pranzo consegnato alla partenza.
“Vogliamo offrire un’esperienza che unisca natura e gusto, facendo scoprire la bellezza e i sapori autentici del nostro territorio” sottolinea Luca Ciccola, guida ambientale escursionistica di Viaticum. “Ogni degustazione nasce dalla volontà di valorizzare i prodotti locali”, aggiunge Paolo Pistola de La Nicchia dei Sapori.
In occasione della Festa del Patrono San Giuliano, lo scultore maceratese Javier Stacchiotti propone una suggestiva mostra delle sue sculture in pietra sul tema del legame tra maternità e acqua: un legame profondo, antico, ricco di significati simbolici, mitologici e spirituali.
La scelta dell’insolito luogo espositivo, Fonte Maggiore, nasce dall’incontro di due volontà: quella dell’Assessore comunale Silvano Iommi, che intende valorizzare la rete dei fontanili periurbani come luoghi della memoria condivisa e “teatro paesaggistico”, e quella dell’artista, da anni impegnato a esplorare il tema della maternità, traendo la pietra direttamente dal letto dei fiumi per creare immagini ancestrali.
Da questa fusione di intenti nasce anche l’evocativo titolo della mostra: “Mater Aquarum”, che sarà inaugurata giovedì 28 agosto alle ore 18 a Fonte Maggiore. La mostra proseguirà nei giorni successivi, venerdì 29 agosto dalle 10 alle 23, sabato 30 agosto sempre dalle 10 alle 23, con letture sul tema dell’artista a cura di Morena Oro previste alle ore 21.30, e si concluderà domenica 31 agosto, giorno di San Giuliano, dalle 10 fino a mezzanotte. Le musiche di sottofondo saranno a cura del maestro Louis Siciliano.
Il binomio “Donna-Acqua” rappresenta un potente simbolo di vita, trasformazione e amore universale. L’acqua è fonte di vita, così come la donna, perché nutre, accoglie, purifica e trasforma. Nei sogni, per gli antichi Greci, il mare simboleggiava il grembo materno, la profondità dell’anima, il bene e l’amore. “Mater Matuta”, dea dell’aurora e della nascita, rappresentava la luce che nasce dalle tenebre, simile alla nascita umana, mentre “Mater Aquarum” era la personificazione delle acque sorgive, dei fiumi e delle fonti.
A Fonte Maggiore, Javier ha collocato le sue opere scultoree in un’insolita e originale simbiosi tra figure femminili e acqua, evocando l’apertura all’origine, alla vita nascente, all’amore, alla bontà e alla vittoria del bene sul male.
Una delle settimane più significative dell’estate a Porto Recanati è finalmente arrivata, portando con sé una serie di eventi che promettono di regalare emozioni forti, cultura e tradizione a residenti e turisti. Un calendario ricco di iniziative che culminerà con il tanto atteso Palio Marinaro di San Giovanni, cuore pulsante delle celebrazioni cittadine, un evento che da sempre simboleggia il legame indissolubile tra Porto Recanati e il mare.
Si parte il 25 agosto con la rassegna letteraria "Trame d’Estate", che proporrà una serata all’insegna della cultura con lo spettacolo "Il patto del vento" di Eraldo Bevilacqua, un affascinante viaggio tra storia, mito e spiritualità nei Monti Sibillini. L'Anfiteatro Natale Mondo farà da cornice a questo evento, creando un’atmosfera magica per tutti gli appassionati di letteratura.
Nella stessa serata, il concerto tributo "Loredana è Mia" porterà sul palco le voci di Alessandra Doria, Davide Di Luca, Mauro Rosati, Luca Ventura e Andrea "Zak" Zaccari, presso l'Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati.
Il 27 agosto sarà una giornata densa di eventi. Dalle 18:00 alle 23:00, Largo Porto Giulio ospiterà la manifestazione “'Ndàmu a Llillàcce”, un’occasione di svago per tutte le età con giochi, musica e baby dance. Inoltre, dalle 19:00 a mezzanotte, si terrà il Mercatino MyLove sulla Lungomare Lepanto, dove sarà possibile fare shopping con vista mare.
Il 28 agosto, dalle 10:30 alle 12:00, la Biblioteca A. Moroni ospiterà il laboratorio estivo "Un’Ondata di Creatività", pensato per i bambini dai 6 anni in su, incentrato sul mondo delle piante aromatiche. La prenotazione è obbligatoria entro il 26 agosto, e le famiglie sono invitate a specificare eventuali allergie. La sera, alle 21:30, l'Anfiteatro Natale Mondo accoglierà il concerto "6 Corde di Emozioni" con il gruppo musicale "...quelli di via Bramante!".
Il 29 agosto, la giornata inizierà con il Mercatino del Lungomare Lepanto, dalle 9:00 alle 20:00, un evento che ospiterà artigiani e produttori locali, con la partecipazione di Piazza Artigiana Confartigianato. Sarà un’occasione unica per scoprire prodotti artigianali e locali di alta qualità, immersi nella bellezza del lungomare di Porto Recanati. Nel pomeriggio, dalle 19:00 alle 24:00, si terrà il Mercatino Scossicci, un altro appuntamento imperdibile per gli amanti dello shopping.
Alle 20:30 partirà la tanto attesa Processione e Corteo Storico del Palio Marinaro di San Giovanni, uno degli eventi più suggestivi dell’estate. La processione inizierà dalla Chiesa di San Giovanni Battista, simbolo della città, e attraverserà le vie principali di Porto Recanati. I figuranti in costume riproporranno scene storiche, rievocando il passato marinaro della città e regalando ai presenti un affascinante viaggio nel tempo, tra tradizione, arte e folklore.
Il corteo proseguirà lungo Corso Matteotti, attraverserà via Gardini, raggiungerà il lungomare Lepanto e infine via Loreto, per culminare con un rito religioso di chiusura all’Arena Beniamino Gigli, dove, alle 21:30, sarà celebrata la Santa Messa presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi, con la benedizione delle ciurme del Palio.
Il 30 agosto sarà il giorno clou del Palio Marinaro di San Giovanni con la "Cursa", che avrà luogo a partire dalle 18:00 a Largo Porto Giulio, dove le ciurme dei 7 quartieri cittadini si sfideranno in una gara tradizionale.
Il 31 agosto 2025 aprirà con il 4° Torneo Doppio Vintage Tennis, dove gli appassionati di tennis si sfideranno con divise vintage e racchette di legno, con iscrizione a 10 euro. Nel pomeriggio, dalle 16:00 a mezzanotte, si terrà il Mercatino di Corso Giacomo Matteotti, un’ambientazione estiva che diventerà ancora più suggestiva con il calar della sera. Alle 18:00, il programma musicale "Taca Banda" regalerà emozioni con una rassegna di bande musicali provenienti da diverse località, che si concluderà a Largo Porto Giulio.
Domenica 31 agosto 2025, Civitanova Marche sarà il palcoscenico di un evento senza precedenti: il debutto de “Il Mondo al Contrario – Autori al Contrario”, il primo Festival delle Idee Libere in Italia.Un appuntamento che unisce politica, cultura e identità, nato dalla sinergia tra i candidati regionali Luca Buldorini, Luca Paolorossi e Veronica Fortuna, con il contributo fondamentale di Giulio Curatella, referente Nazionale del Consiglio Direttivo Mondo al Contrario, che ha curato inviti e contenuti dell’iniziativa.L’organizzazione è stata resa possibile anche grazie al lavoro corale dei team leader della provincia di Macerata, Giovanni Gabrielli ed Enzo Pizzicarra, in collaborazione con i team nazionali del movimento guidati dal presidente Norberto De Angelis.Programma
Ore 17.00 – Apertura con l’Inno nazionale eseguito dal mezzosoprano Monica Minarelli e primo dibattito su “Sicurezza: scuola, social, strade”;ore 18.30 – Confronto su “Economia e lavoro per crescita e autodeterminazione”; saluti finali – Buldorini, Fortuna e Paolorossi;collegamento video – con l’On. Roberto Vannacci.La mostra “Patriots Project”Elemento centrale del Festival sarà la mostra d’arte “Patriots Project”, esposizione unica in Italia e in Europa, con opere dedicate a leader come Salvini, Trump, Vannacci, Orbán, Milei, Le Pen, Farage, Fico, Kennedy, DeSantis e altri protagonisti del patriottismo occidentale.Giulio Curatella spiega così l’iniziativa:«Patriots Project non è una semplice mostra d’arte. È un manifesto culturale. È una dichiarazione di guerra al pensiero unico.Ispirata alla comunicazione innovativa dell’ultima campagna di Donald Trump – con l’uso di intelligenza artificiale e NFT – questa esposizione porta su tela 17 opere che raffigurano i grandi leader del patriottismo occidentale.In stile fumettistico e futurista, come una vera squadra di Avengers identitari, questi protagonisti sono rappresentati come supereroi moderni, chiamati a ricostruire l’Occidente sulle macerie del globalismo e del woke.Una mostra coraggiosa, non convenzionale, che si pone come avanguardia culturale e politica. Perché la battaglia che combattiamo non è solo politica: è spirituale.Difendere i nostri valori, le nostre radici, la nostra civiltà cristiana e occidentale significa dare un futuro alla libertà dei popoli.Patriots Project è l’arte che diventa militanza. È il coraggio di immaginare un nuovo Rinascimento identitario».Luca Buldorini:«Il Mondo al Contrario ci ha insegnato che la verità non va nascosta, ma difesa con schiena dritta. Con questo spirito affrontiamo la sfida delle imminenti regionali: dare continuità al grande lavoro del presidente Francesco Acquaroli e della coalizione di centrodestra, ma con un apporto in più. La Lega, insieme al movimento del generale Vannacci, può portare nelle Marche il coraggio di decisioni concrete e il radicamento nel territorio che servono per fare la differenza».Luca Paolorossi:«Il lavoro fatto dal centrodestra in questi anni ha restituito credibilità e sviluppo alle Marche, ma ora serve un passo ulteriore: riportare al centro i valori che il generale Vannacci ha saputo interpretare, quelli dell’identità, della famiglia, della libertà di parola. Non promesse vuote, ma la capacità di parlare alle comunità, di ascoltare la gente comune, di non avere paura di dire le cose come stanno. Con la Lega e il Mondo al Contrario, questo percorso diventa realtà».Veronica Fortuna:«Sono orgogliosamente una patriota, amo la mia Patria, terra dei padri. Credo che la nostra storia, le nostre tradizioni e le nostre identità debbano essere difese e tutelate. Il nostro compito è consegnare la Patria ai nostri figli nel rispetto dei nostri nonni. Con questi valori ed ideali mi impegno ogni giorno da più di vent’anni».Giovanni Gabrielli ed Enzo Pizzicarra (team leader Macerata – Mondo al Contrario):«Questo evento è la prova che quando i territori lavorano insieme, con il supporto del generale Vannacci e dei team nazionali guidati dal presidente Norberto De Angelis, il risultato è straordinario.Autenticità, libertà e identità non sono slogan, ma la sostanza di una comunità che vuole rimettere al centro i cittadini, senza più serie A o serie B. Le Marche, attraverso i loro team, dimostrano di essere laboratorio di un’Italia nuova».