Centro strapieno di bambini e famiglie per il Carnevale civitanovese, che ha avuto come madrina Anna Falchi. Una piazza XX Settembre che, complice il bel tempo, ha visto sfilare maschere, animazioni, intrattenimenti e performance itineranti, accompagnati dalla musica di dj set e la diretta di Radio Linea.
Soddisfazione espressa dal sindaco e assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica. “Davvero un Carnevale 2024 spettacolare illuminato dalla bellezza e simpatia, dalla creatività dei gruppi mascherati, dalla vivacità di ballerini e ballerine e soprattutto dalla gioia di condividere tutti insieme questa festa – ha detto Ciarapica. Voglio ringraziare le tante persone che hanno partecipato e in particolar modo chi, dietro le quinte, ha reso possibile questo meraviglioso pomeriggio di divertimento”.
Il programma Carnevalando prosegue lunedì 12 febbraio, dalle 15,30, presso la palazzina sud del Lido Cluana, con giochi e festa in maschera per bambini a cura del Centro per la Famiglia. Martedì 13 febbraio, alle 15,30, presso l'area del Varco sul Mare appositamente attrezzata con una tensostruttura, si svolgerà il Carnevale di tutti i bambini, festa in maschera, musica, intrattenimento e animazioni varie.
Un’atmosfera vivace e colorata ha contagiato la suggestiva cornice di piazza Del Popolo, cuore pulsante della città di San Severino Marche, nel pomeriggio di domenica in occasione della festa di Carnevale: “Una Piazza in Maschera”.
L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e visitatori e di tante famiglie, è stato caratterizzato da una miriade di maschere colorate e creative, pronte a competere per i prestigiosi riconoscimenti messi in palio.
I vincitori dell’edizione 2024 sono stati annunciati con grande gioia e soddisfazione: il premio al gruppo più numeroso è stato attribuito alle affascinanti Api di Serenella di Colleluce, che hanno portato allegria e fantasia in piazza. La maschera più originale ha conquistato l'attenzione di tutti, mentre la maschera più giovane e quella diversamente giovane hanno dimostrato che il Carnevale è davvero una festa per tutte le età.
Al pomeriggio in allegria, conclusosi con la premiazione di maschere e gruppi, hanno preso parte anche il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’assessore comunale al Turismo, Michela Pezzanesi, e la presidente della Pro Loco, Paola Miliani.
A rendere ancora più divertente il pomeriggio, l’esibizione di danza moderna del talentuoso gruppo Studiodanza91, con le coreografie magistralmente curate dall'insegnante Alessandra Granata, accompagnata dall'energica animazione e dalla coinvolgente musica di DM Show Services.
Gli appuntamenti in maschera non finiscono qui: il Carnevale 2024 a San Severino Marche culminerà sabato 17 febbraio con il gran finale a Villa Collio e il tanto atteso “Veglione dello Sport” organizzato in collaborazione con le associazioni sportive settempedane. La serata promette divertimento e allegria con la musica coinvolgente di LeleMari La Voz, Bmas 360° e Igor dj per un classico revival che si animerà a partire dalle ore 22.
L’inizio dei festeggiamenti in città è stato inaugurato dal coinvolgente “Giovedì Grasso dei Bambini”, ospitato con grande successo presso il Circolo ricreativo settempedano Acli Aps.
Decine di appassionati sabato hanno visitato alla palazzina liberty di Lido Cluana la mostra sulla "Andrea Moda Formula 1", l’unica scuderia delle Marche ad aver partecipato ad un campionato di Formula 1.
Il docufilm, presentato all’ultimo festival del Cinema di Venezia (sarà la prossima settimana al Festival del Cinema di Berlino) è già stato scaricato in 49 Paesi nel mondo ed è in proiezione al Cinema Rossini oggi pomeriggio alle ore 17:30.
Gli eventi di questo weekend, promossi da Gianluca Crocetti (consigliere comunale di Civitanova Marche) e realizzati grazie al Comune di Civitanova e all’Azienda Teatri, hanno richiamato in città diversi appassionati provenienti anche da fuori regione.
Ieri pomeriggio il regista Massimiliano Sbrolla ha consegnato ad Enrico Lattanzi, direttore del Museo della Grafica e del Manifesto di Civitanova Alta, la locandina del Rossini.
La pioggia non ha fermato i draghi cinesi che sabato pomeriggio al suono dei tamburi hanno sfilato per le vie storiche della città a capo di un lungo corteo di suonatori, guerrieri e danzatrici. La sfida al maltempo lanciato dall’Istituto Confucio dell’Università di Macerata per l’ormai tradizionale capodanno Cinese ha avuto un chiaro vincitore.
Segno è stata una piazza Mazzini gremita, trasformata in un borgo tipico del gigante asiatico, con un sontuoso arco rosso e oro adorno di leoni e animali mitologici ad accogliere i partecipanti in botteghe del tè, ristorantini a cura dell’azienda Itaci, giochi tipici, costumi, arti del ritaglio carta e della calligrafia.
La manifestazione è giunta alla sua nona edizione e vede la collaborazione del Comune di Macerata, ieri pomeriggio rappresentato dall’assessore Riccardo Sacchi. Soddisfatto il rettore John McCourt.
"Il rapporto tra Macerata e la Cina - ha detto -. è molto importante e antico, risalente ai tempi di Padre Matteo Ricci. Un legame a cui teniamo e su cui investiamo molto, come dimostrano gli insegnamenti di lingua e cultura cinese che abbiamo nei corsi di laurea in Mediazione linguistica e in Lingue. E come dimostra l’impegno del nostro Istituto Confucio, il solo riconosciuto come Modello in Italia insieme a quello di Roma La Sapienza".
A caratterizzare la festa di primavera maceratese è il coinvolgimento, oltre a insegnanti e studenti, anche di tante associazioni e istituzioni locali, come l’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè, l’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, la compagnia circense VisionAria, Macerata No Go.
La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Giosuè. "Per noi è una tradizione molto importante che si rinnova - ha ribadito il direttore dell’Isituto Confucio Giorgio Trentin - e vuole portare le persone a scoprire piccoli aspetti e angoli di questo universo culturale che sembra lontano e che invece, soprattutto per Macerata, è così vicino".
I festeggiamenti si sono aperti con il corteo di draghi, leoni danzanti, tamburini e altri figuranti per un totale di circa 70 partecipanti che da Piazza Annessione ha raggiunto piazza Mazzini. Qui, sul palco accanto alla città dei draghi, si sono succeduti almeno cento artisti in spettacoli di danza, musica, canto, arti marziali, poesie, anche se purtroppo la pioggia, fine ma persistente, ha reso difficoltosi i numeri più acrobatici.
Il drago è il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Le sue caratteristiche sono onestà, affidabilità, indulgenza, calma, costanza.
"Abbiamo avuto il privilegio di cantare all’interno delle Grotte di Frasassi, è stata un’emozione fortissima, è un luogo magico che è entrato nel nostro cuore e che abbiamo portato sempre con noi in tutto il mondo" Queste le parole de Il Volo, poche ore prima della serata finale del Festival di Sanremo, ospite d’eccezione delle Grotte di Frasassi, sullo sfondo dello spettacolare allestimento realizzato a Casa Sanremo, per la presentazione in anteprima mondiale del teaser trailer di “Gormiti - The New Era”, la nuova serie live action prodotta da Rainbow, in collaborazione con Giochi preziosi, girata in Italia e all’interno delle Grotte di Frasassi oltreché nel territorio di Genga.
“Siamo a Sanremo per promuovere il nostro territorio e le Grotte di Frasassi che da sempre hanno come obiettivo la sensibilizzazione dei giovani sui temi della tutela dell’ambiente con messaggi positivi e valori educativi, questo è anche uno dei motivi per cui la Rainbow di Iginio Straffi, esempio di eccellenza del Made in Italy, ci ha scelto come una delle location per la loro nuova serie televisiva GORMITI - THE NEW ERA. – Ha affermato il sindaco di Genga Marco Filipponi - E con gli amici de Il Volo, grandi “ambasciatori” delle Grotte nel mondo, siamo ben lieti di presentare il teaser trailer di questa nuova importante produzione, a cui auguriamo un grande successo”.
In particolare, tra le location più importanti scelte dalla produzione nel territorio, oltre alle favolose Grotte, ci sono il suggestivo Santuario Madonna di Frasassi incastonato nella roccia e più conosciuto come il Tempio del Valadier, la maestosa Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse e l’incantevole Valle Scappuccia.
Con un importante budget di produzione e la massima attenzione al dettaglio, straordinari effetti in CGI e un cast internazionale, la serie live action GORMITI - THE NEW ERA di venti episodi verrà rilasciata a partire dall’autunno 2024 e conferma gli standard di altissima qualità del gruppo Rainbow.
“Poter presentare il teaser di Gormiti The New Era in anteprima a Sanremo è un piacere e una grande occasione, resa possibile dalla straordinaria sinergia con il Consorzio Grotte di Frasassi, che ci ha permesso di sottolineare il valore delle risorse naturali, dell’arte e della cultura in Italia. -Ha commentato Iginio Straffi, fondatore e CEO del Gruppo Rainbow, già padre del celebre brand Winx Club fra i tanti successi internazionali prodotti, - Il gruppo è in costante fermento creativo e orientato all’eccellenza per portare sugli schermi contenuti di valore made in Italy, come Gormiti, e dopo questa anteprima, ci auguriamo che la nuova avventura in collaborazione con Giochi Preziosi possa stupire ed emozionare milioni di spettatori nel mondo.”
L’evento, condotto dal giornalista Rai Paolo Notari ha visto l’intervento del M° Vince Tempera, l’esibizione del M° Alessandro Martire il giovane pianista noto per celebrare la natura con le sue composizioni e dell’attrice Isabelle Adriani.
In occasione dell’anteprima a Casa Sanremo, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha conferito a Iginio Straffi il Premio Eccellenza Italiana, a riconoscimento del costante e devoto impegno profuso dall’imprenditore e artista nel campo dell’intrattenimento di qualità Made in Italy sempre più famoso nel mondo.
Al trio del Il Volo è stato consegnato dall’Assessore del Comune di Sanremo Sara Tonegutti e da Vincenzo Russolillo il Premio Casa Sanremo – Soundies Awards per il miglior videoclip delle canzoni in gara alla 74esima edizione del Festival.
DreamExperience arriva al teatro Rossini di Civitanova mercoledì 14 febbraio, dalle 21.30, con Note D’Amore, lo speciale San Valentino per la festa degli innamorati.
Lo spettacolo, in collaborazione con Isolani Spettacoli, è inserito nel cartellone invernale promosso dall’Azienda dei Teatri e dal Comune di Civitanova. Note D’Amore, grazie all’atmosfera unica e suggestiva creata dalla grande musica a lume di candela, è molto più di un semplice concerto: sarà un vero e proprio momento magico in cui gli spettatori verranno trasportati in un viaggio attraverso i sensi.
Sul palco, i musicisti presenteranno un repertorio dedicato non solo alle coppie, ma anche e soprattutto alla magia dell’amore intesa come forza motrice di tutte le cose e come sentimento verso la vita e verso gli altri. l’amore come protezione con La Cura del maestro Franco Battiato; l’amore come speranza in un domani migliore ma anche l’amore per una nuova vita, per una figlia, che Lucio Dalla affida a Futura; l’amore come dolore e malinconia con La canzone dell’amore perduto di De André; l’amore come innamoramento con l’intramontabile Can’t help falling in love; ed ancora, l’amore che incarna la perfezione come in Perfect di Ed Sheeran e molti altri brani da scoprire insieme.
A intonare ed interpretare le Note d’Amore ci saranno Samuele Giacomozzi al pianoforte, Daniele Cococcioni alla fisarmonica, Tiziana Marilungo alla voce e infine Francesco Paoletti alla voce narrante, che accompagnerà il pubblico durante questo viaggio alla scoperta dell’amore.
Ospiti speciali per la serata, gli Operapop (Francesca Carli, soprano ed Enrico Giovagnoli, tenore) che, fondendo il linguaggio della musica pop con l’esperienza del teatro lirico, catapulteranno la platea in un mix di grande velocità, presenza scenica e forti emozioni.
Biglietti disponibili online sul circuito Ticketone e Vivaticket e alla biglietteria dei Teatri, aperta al Rossini: sabato 10 febbraio (10-12); martedì 13 febbraio (17.30-19.30); mercoledì 14 febbraio (18.30-21.30).
A distanza di pochi giorni dal primo annuncio arriva la seconda data di Sferisterio Live 2024, il festival di musica dal vivo organizzata dal Comune di Macerata – Assessorato agli Eventi in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio.
Protagonista indiscussa del Festival di Sanremo il 30 agosto sul palcoscenico dell’arena si esibirà Fiorella Mannoia in “Fiorella sinfonica Live con orchestra” un nuovo tour che per la prima volta la vedrà affiancata da un’orchestra sinfonica in un importante anno di festa.
“Dopo l’annuncio della doppia data de Il Volo, allo Sferisterio di Macerata accoglieremo un altro ospite di assoluto prestigio che, come il trio famoso a livello internazionale, sta calcando in questi giorni il palco del teatro Ariston di Sanremo: Fiorella Mannoia. Tra le più grandi interpreti del panorama musicale italiano, la sua inconfondibile vocalità ha conquistato generazioni e generazioni – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Anche questa stagione di Sferisterio Live si preannuncia ricca di soprese e di appuntamenti di caratura nazionale e internazionale e ci aspettiamo di replicare, e oltrepassare, il successo di pubblico registrato lo scorso anno”.
“Un’altra stella del firmamento musicale italiano, un’icona qual è la Mannoia, contribuirà a dare lustro al festival che in questi ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, sia a livello di prestigio, con proposte di livello internazionale, che di numeri, in termini di presenze - interviene l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live si sta preparando a vivere un’altra stagione di grandi nomi e di grande musica. Infatti, abbiamo in serbo altre proposte che non mancheranno di arricchire il caleidoscopico programma che contraddistingue la rassegna”.
In un anno così speciale che vedrà Fiorella Mannoia spegnere 70 candeline, l'artista romana è pronta a festeggiare questo traguardo nella dimensione per lei più naturale, il palco. A dare il via a questi festeggiamenti live per Fiorella, il 3 giugno a Roma, tra le suggestive mura delle Terme di Caracalla, un importante e imperdibile concerto-evento speciale. I concerti sono prodotti e organizzati da Friends & Partners e Oyà.
Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara sul palco dell'Ariston. L’artista partecipa al 74° Festival di Sanremo con il brano Mariposa, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna che firma in prima persona insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.
Fiorella Mannoia torna per la sesta volta in concorso a Sanremo, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”.
Mariposa è un vero e proprio manifesto di donne: Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore… Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone e si uniscono tra i versi gridando insieme l'identità eterna e inviolabile di ciascuna.
I biglietti per il concerto di Sferisterio Live, reso possibile grazie anche all’organizzazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info 0871 685020), saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 16 di lunedì 12 febbraio su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali mentre alla Biglietteria dello Sferisterio da martedì 13 alle ore 11.
Sarà una serata dedicata al professor Umberto Galimberti quella del 7 marzo ad Appignano, il filosofo, saggista e psicoanalista italiano, nonché giornalista de La Repubblica, esponente della psichiatria fenomenologica, iscritto all'ordine degli psicologi con specializzazione in psicoterapia, porterà a riflettere su “L’io e il noi: il primato della relazione”.
Il professor Galimberti scrive: «Molte persone concepiscono l'amore in maniera possessiva. Anche i matrimoni possono essere possibili solo se partono dal concetto che Lei o Lui è un altro. Oggi ci si lamenta dell'egoismo, del narcisismo, ma chi ha messo il seme del primato dell'individuo rispetto alla comunità? La condizione elementare e fondamentale per continuare a vivere si chiama amore. L’amore è prevalentemente vissuto oggi come passione, come fatto transitorio: nel nostro tempo si è sviluppato un concetto terrificante di libertà, dove libertà non è facoltà di compiere delle scelte ma come “revocabilità” di tutte le scelte. Bisogna che la gente capisca che l’amore è un’opera d’arte, è scoprire il segreto dell’altro, essendone curioso, nella sua continua cangianza».
Il professor Galimberti salirà sul palco del teatro Gasparrini, quindi il 7 marzo alle ore 21,15, accompagnato dalla dottoressa Roberta Cesaroni e dal suono del violino del maestro Marco Santini.
La serata è organizzata dall’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV e dall’associazione Gli Stronati, in collaborazione con il Comune di Appignano e con il contributo della Regione Marche attraverso il Bando della Cultura 2023.
La stagione artistica del Politeama di Tolentino si arricchisce di nuovi eventi che spaziano tra diverse forme di spettacolo: teatro, cabaret, concerti attualità e molto altro. Una selezione artistica intenta ad offrire emozioni, riflessioni, intrattenimento di alto livello e una varietà di esperienze.
Le nuove proposte che si svolgeranno tra marzo e aprile prevedono: sabato 9 marzo alle ore 21:15 Emiliano Luccisano in Rivoluzioni. Uno spettacolo irriverente fatto di sketch, trend, tormentoni e un uragano di divertimento con il comico tra i più amati del web.
Sabato 23 marzo, alle ore 21:15, Thea Crudi e Marianne Gubri in 'Donne di Luce'. Un viaggio musicale nella sacra energia femminile tra varie epoche e tradizioni. Il concerto, organizzato con il supporto di Sibilla Leanza, è dedicato a canzoni di donne vissute in tempi e luoghi remoti con un linguaggio attuale cantate da Thea Crudi e suonate all’arpa celtica ed elettrica da Marianne Gubri.
Domenica 14 aprile, alle ore 18:00, Matteo Gracis in #misentoalieno. Un elogio al pensiero critico, positivo e al beneficio del dubbio, in cui si spazia dal giornalismo indipendente all’attualità. Sabato 20 aprile, alle ore 21:15, 'Un Comune immortale'. Uno spettacolo teatrale ispirato alla storia di Andre Agassi, uno dei più forti tennisti di tutti i tempi, per trattare temi universali, che riguardano ognuno di noi.
Scritto e interpretato da Alessandro Colombo per la regia di Filippo Capparella, lo spettacolo è organizzato con il patrocinio del comune di Tolentino – assessorato allo sport e in collaborazione con l’Associazione Tennis Tolentino. Maggiori informazioni sugli spettacoli sono reperibili sul sito web del Politeama all’indirizzo www.politeama.org. Biglietti disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/.
Il Comune di Recanati ha presentato questa mattina le principali festività del mese: la festa di San Valentino con l’organizzazione della tradizionale fiera che si terrà domenica 11 febbraio e la festa di Carnevale in programma martedì 13 febbraio 2024.
“Due feste ricche di eventi di spensieratezza e di divertimento per grandi e piccini da condividere insieme nei tradizionali appuntamenti di San Valentino e di Carnevale - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – Domenica aprirà gli eventi la fiera tematica di San Valentino, la festa dedicata agli innamorati alla quale abbiamo abbinato anche attività di laboratori creativi con il coinvolgimento delle nostre scuole . Martedì 13 andrà in scena il nostro colorato e vivace Carnevale che offrirà ai più piccoli l’occasione per divertirsi ed esprimere la propria creatività. Per gli adulti sarà un momento di evasione dalla routine quotidiana, un'opportunità per esprimere la propria fantasia e riscoprire il piacere della socialità in piazza”.
Si parte con la fiera di San Valentino domenica 11 febbraio dalle ore 9,30 alle 20, il tradizionale evento in onore del Santo protettore degli innamorati che si svolge a Recanati dal 2005, in piazza Giacomo Leopardi e nelle vie del centro di Recanati.
“Numerosi saranno gli espositori e gli hobbisti provenienti da tutta Italia che allieteranno la fiera di San Valentino, in particolare nell’atrio e sotto il loggiato del Comune saranno presenti quindici operatori commerciali di Recanati che offriranno servizi e prodotti nell’ambito dei matrimoni, come ristoratori, fotografi, fioristi, wedding planner e musicisti. – Ha spiegato il vicesindaco Mirco Scorcelli –Verranno proposti prodotti che hanno come tema portante l’amore in tutte le sue magiche sfaccettature. La festa di Carnevale sarà un momento di pura gioia e divertimento e verrà allietata nel pomeriggio dalla musica del Rio Latino e dai numerosi regali e premi messi gentilmente a disposizione dalla Ditta Ottaviani. Ringrazio in primis la Pro Loco di Recanati nella persona della presidente Pina Taddei qui presente, le Social Catenelle e tutte le associazioni coinvolte per l’organizzazione degli eventi”.
“Nella fiera di San Valentino, all’interno dell’atrio comunale, saranno presenti anche gli studenti dell’Istituto Bonifazi con le sezioni dedicate alla moda e al welfare culturale – ha spiegato affermato l’assessora alla Cultura Rita Soccio-. Mi piace ricordare che l’Istituto Bonifazi è la prima scuola che ha aperto la nuova caratterizzazione di studi su "Arte e cultura per il benessere e la salute" con gli obiettivi della Rete del Welfare Culturale Marche. Grazie ai numerosi giochi proposti nella festa di carnevale i bambini e le bambine di Recanati e non solo, potranno condividere momenti di gioia e di condivisione sociale indossando le maschere dei loro eroi ed eroine. La scelta del travestimento e la cura dei dettagli permettono loro di mettere in mostra il proprio stile e la propria personalità, favorendo una crescita sociale ed emotiva, oltre la fiducia in sé stessi e la capacità di comunicare con gli altri".
Il Carnevale recanatese è una delle feste più attese dell’anno che dal 1994 a oggi anima con grande successo il centro storico della città dell’Infinito. Martedì13 febbraio dalle ore 15 alle ore 20, piazza Giacomo Leopardi si trasformerà in un tripudio di giochi e di colori tra maschere, coriandoli, stelle filanti, gonfiabili, bolle giganti e la presenza del teatro Instabile con i suoi apprezzatissimi pupazzi animati. Il tutto condito con dolci, coccolate calde e zucchero filato. Tra gli eventi più attesi la tradizionale sfilata delle maschere che attira da sempre centinaia di grandi e piccini da tutta la Regione e che si concluderà con la premiazione della maschera più originale e di tante altre mascherine da parte della ditta Ottaviani Gioielli.
“Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci coinvolto anche quest’anno alla festa di carnevale, alla quale siamo particolarmente legati in quanto rappresenta un momento importante per far esprimere a grandi e piccini creatività e allegria. Ha detto Laura Ottaviani. Abbiamo previsto piccoli regali per tutti i partecipanti e in particolare premi speciali come bracciali orologi da polso e peluche per i più piccoli che saremo ben lieti di distribuire in piazza a tutti martedì prossimo”.
Nel corso della conferenza stampa è stato ribadito dal sindaco e dagli assessori anche l’impegno del Comune di Recanati nell’ adesione alla Giornata dedicata al tema del risparmio energetico e della sostenibilità, promossa dalla trasmissione Caterpillar di Rai Radio 2. Un tema quanto mai attuale che vede impegnata la cittadina Leopardiana in diverse iniziative tra cui il progetto #GreenFoodWeek24 nelle mense, lo spegnimento delle luci della Torre Civica, del palazzo comunale e della Torre del Passero Solitario e le visite a lume di torcia ai capolavori del Lotto presenti al Museo Civico di Villa Colloredo Mels.
RisorgiMarche (con il suo format Riverberi) e Tam Tutta un’Altra Musica si preparano per una nuova entusiasmante stagione. Nei fine settimana di febbraio, marzo e aprile, infatti, riprenderà l’atteso viaggio sonoro in compagnia di straordinari protagonisti del panorama nazionale e internazionale, a cavallo tra tradizione, innovazione e sperimentazione.
Si parte domenica 11 febbraio dal Teatro La Perla di Montegranaro con Francesco Di Rosa e il Circle Ensemble of Belgrado, per un concerto nell’ambito della XXVIII Stagione Concertistica, in collaborazione con gli Amici della Musica di Montegranaro.
Domenica mattina 3 marzo tappa ad Apiro, nella splendida Abbazia di Sant’Urbano, che ospiterà i riverberi della violoncellista, polistrumentista e cantante irlandese Naomi Berrill. Nel pomeriggio trasferimento ad Altidona per celebrare il 30° anniversario degli Aires Tango, con un concerto in collaborazione con l'Accademia Malibran.
Domenica 10 marzo sarà la volta del quintetto di Roberto Ottaviano, che al Teatro Apollo di Mogliano presenterà "Eternal Love" insieme a quattro straordinari compagni di viaggio. Sabato 16 marzo, al Teatro Mestica di Apiro, il personalissimo suono di Paolo Angeli e della sua chitarra-orchestra condurrà il pubblico in un percorso che ripercorrerà i 25 anni di carriera solista.
Domenica 17 marzo secondo appuntamento al Teatro La Perla di Montegranaro, con il pianoforte a quattro mani del Duo Mediceo, formato da Francesca Amato e Sandra Landini. Sabato 23 marzo, il Teatro Comunale di Monte San Martino, recentemente inaugurato, aprirà le porte alla creatività del nuovo sodalizio fra il trombettista Fabrizio Bosso e il chitarrista Bebo Ferra.
Domenica 14 aprile, l’Auditorium Santo Spirito di Cingoli ospiterà la prestigiosa Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con "Le Quattro Stagioni di Vivaldi", con letture di Lorenzo Carpinelli. Domenica 28 aprile Riverberi vivrà un'intera giornata nuovamente a Monte San Martino, per assistere a due elettrizzanti concerti in solo: alle ore 11 la giovane polistrumentista e cantante Valeria Sturba "giocherà" tra le pareti della Chiesa Madonna delle Grazie, mentre alle ore 18 spazio alla pura energia di uno dei più grandi protagonisti della musica italiana, il fisarmonicista e pianista Antonello Salis con il suo "Salissolo".
"A 6 anni dalla manifestazione a seguito dell'attentato di Macerata per mano di Luca Traini, sabato 10 febbraio alle 17:30 a Piazza Vittorio Veneto, a Macerata scendiamo in piazza per ribadire l’importanza di una lotta intersezionale, antirazzista, anticlassista e antifascista". Lo annuncia Martina Gagliardi, coordinatrice di Officina Universitaria.
"Scendiamo in piazza contro le continue discriminazioni di matrice razzista che continuano ad avvenire nelle Marche e in Italia - sottolinea il collettivo in una nota -. Vogliamo denunciare la narrazione operata dall’attuale governo che presenta i flussi migratori come fenomeni emergenziali e non strutturali, parlando di un’invasione che non esiste per fini unicamente propagandistici".
Officina Universitaria denuncia la "mancanza di un’accoglienza adeguata" e come le persone straniere in Italia vengano "spesso impiegate in lavori a bassa qualifica e sottopagate". Le politiche migratorie del Governo, per Officina Universitaria, "arrivano a violare gli stessi diritti umani" mentre i Cpr (centri prima accoglienza) vengono bollati come "veri e propri centri di detenzione in cui le persone trattenute sono prive di ogni tutela e vivono in condizioni insostenibili, inumane e degradanti".
"Scendiamo in piazza in sostegno alle nostre compagne e i nostri compagni palestinesi - si legge ancora nella nota -, vittime di un regime di apartheid e di un vero e proprio genocidio che si sta consumando sotto gli occhi di tutto il mondo, chiedendo il cessate il fuoco permanente e la fine della colonizzazione. Nell’Italia di oggi è imperativo prendere una posizione che sia chiara e che si schieri dalla parte della collettività, in cui non ci sia spazio per la discriminazione e la violenza".
"Scendiamo in piazza perché non ci siano più nessun Emmanuel Chidi Namdi e nessun Alika Ogorchukwu, vittime dell’odio razzista dilagante nelle Marche e in Italia. Scendiamo in piazza per un’Italia apertamente antirazzista e antifascista", conclude il collettivo nella nota invitando la cittadinanza alla partecipazione.
"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina.
Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia.
Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese.
L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso.
Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli.
All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci.
Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti.
Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè.
L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata".
Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento".
Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".
Giovedì grasso a Sanremo. Le Marche in Festival portano nella città dei fiori i nasi rossi del Clown&Clown Festival di Monte San Giusto, kermesse internazionale di clownerie e clown terapia ideato dalla Mabò Band nel 2005 per valorizzare l'arte circense contemporanea.
Dai clown alle magie e trasformazioni dell'opera lirica, nella giornata dedicata alla provincia maceratese l'altra eccellenza culturale è quella dello Sferisterio e del Mof che al Villaggio di Sanremo ha incontrato alcune scolaresche parlando delle professioni del teatro e presentato le 60 edizioni della manifestazione di Macerata.
A rappresentare il territorio oggi a Sanremo il sindaco di Macerata e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, “A Sanremo, Comune, Provincia e Associazione Sferisterio, hanno l’occasione di promuovere un territorio ricco di storia, arte e cultura all’interno di una vetrina di ampia risonanza. Un ringraziamento alla Camera di Commercio e alla Regione Marche per questa opportunità che ha visto una forte coralità di tutti gli attori in campo a servizio di un territorio meraviglioso che ha da offrire molteplici momenti esperienziali dal punto di vista culturale, turistico, paesaggistico, architettonico, enogastronomico”.
“In una vetrina di rilevanza internazionale quale è Sanremo, abbiamo portato la qualità, il grande lavoro di squadra e illustrato i risultati ottenuti in questi anni grazie alla manifestazione fiore all’occhiello della nostra città, il Macerata Opera Festival – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta anche lei a Villa Ormond stamattina -. Una città che ha tanto da offrire culturalmente a partire dalla rete museale fino alle tante risorse che abbiamo catturato per ideare iniziative sempre nuove, originali, contemporanee e dal forte richiamo”.
"Sono estremamente contento – dichiara Paolo Gavazzeni direttore artistico del MOF – di poter presentare, grazie all’iniziativa della Camera di Commercio e della Regione Marche insieme al Comune e alla Provincia, il Macerata Opera Festival nell’ambito delle iniziative collaterali del Festival di Sanremo, tenendo presente il legame ideale che unisce la musica italiana di oggi con le sue radici nel repertorio melodrammatico ottocentesco. In questi giorni, Sanremo è crocevia di incontri e scambi culturali oltre che centro dell’attenzione mediatica, quindi luogo ideale per un confronto con diversi operatori del settore artistico, della comunicazione, pubblico e istituzioni nell'ottica di un continuo allargamento della platea dell’opera".
Dopo il successo con la città di Spontini e del Rof, che ieri ha portato a Sanremo la musica di Rossini insieme all'ex allievo dell'Accademia Rossiniana Matteo Mancini, accompagnato al pianoforte da Alexey Yakimov, oggi la musica delle Marche e la lirica rubano la scena a quella pop della ribalta sanremese.
Ieri la delegazione della Capitale italiana della cultura ha fatto tappa a Villa Ormond, nella tarda mattinata, “affascinando il pubblico del Festival e portando a Sanremo, 'La natura della cultura’ di Pesaro 2024” sottolineano in una nota il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini. “Un appuntamento importante per promuovere gli elementi cardine dell'economia e della promozione turistica del territorio durante questo anno straordinario della Capitale italiana della cultura, che abbiamo portato a Sanremo tramite l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio delle Marche”, dicono.
Si svolgerà a Civitanova Marche presso la sala convegni dell'Hotel Cosmopolitan il convegno dal titolo "Tumori gastrointestinali 2.0:2.4. Stato dell’arte e prospettive future". L'evento congressuale del 9 febbraio tratta di tutte le novità terapeutiche sui tumori del tratto gastroenterico sia dal punto di vista chirurgico, che medico e radioterapico.
Negli ultimi anni sono radicalmente cambiati i trattamenti oncologici che sono diventati sempre meno invasivi chirurgicamente e sempre più mirati nelle terapie mediche dove, sempre più spesso, si utilizzano farmaci biologici a bersaglio molecolari. Ciò permette di aumentare sensibilmente la percentuale di guarigione e di sopravvivenza in molte forme di tumori del tratto gastroenterico.
Il convegno vede come responsabili scientifici il dottor Nicola Battelli, direttore della unità operativa complessa di oncologia di Macerata, dal dottor Walter Siquini, direttore della unità operativa complessa di chirurgia oncologica di Macerata e dal dottore Luca Faloppi, responsabile dell’oncologia di San Severino Marche. Queste tre unità operative sono considerate un’eccellenza del territorio e non solo, infatti numerosi sono i pazienti che scelgono di farsi curare in queste unità operative provenienti da fuori provincia e regione.
Un'eccellenza comprovata dai numeri, perche le due unità di oncologia di Macerata e San Severino Marche prendono in carico circa 600 pazienti l’anno con tumori del tratto gastroenterico, intervenendo chirurgicamente su circa 300 pazienti.Numeri importanti che danno il senso della qualità delle cure somministrate ai pazienti, ma anche dell’incidenza che queste malattie hanno sulla popolazione.
A questo importante convegno parteciperanno le figure chirurgiche, oncologiche, radioterapiche di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Il convegno è rivolto anche alla medicina generale. Risulta infatti fondamentale l’integrazione con il medico di medicina generale soprattutto nella gestione dei nuovi farmaci oncologi spesso somministrati per bocca.
Per il trattamento ottimale risulta inoltre imprescindibile un approccio multidisciplinare. L’incontro intende offrire uno spazio di confronto sulle principali domande cliniche aperte nella cura dei tumori gastrointestinali alla luce delle evidenze scientifiche più recenti.
Nuovo appuntamento con "Filosofarte", la rassegna dedicata all'arte e alla filosofia ideata da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del comune di Civitanova. Venerdì 9 febbraio, a partire dalle ore 20, al ristorante 'La Locanda sul mare', lungomare nord, si parlerà di "Cibo e Cultura" insieme al filosofo Diego Fusaro.
"Filosofarte - fa sapere Crocetti - è una rassegna itinerante che sta contribuendo a rendere Civitanova una città culturalmente vivace, creativa e dinamica. Una rassegna amica del commercio, perché coinvolge non solo teatri e locali, ma anche ristoranti e attività commerciali. E soprattutto è una rassegna pensata per diffondere le tante sfaccettature della cultura, premiata, sin dall'inizio dalla grande partecipazione di pubblico, sempre presente agli eventi".
Prossimo appuntamento il 15 marzo con la divulgatrice sanitaria Ilaria Rossiello. Lunedì 8 aprile sarà la volta del professor Paolo Morbidoni con l’Abbecedario Filosofico. Presentazione del libro "Potremmo fare in modo che L’Espresso per Hogwarts passi domani". A chiudere la rassegna il tenore Augusto Celsi, premio nazionale "I marchigiani dell’anno" (19 aprile) e Dj Ezio Mancini (10 maggio).
Il ritorno di Giovanni Allevi, dopo due anni di cure per il mieloma, ha lasciato il segno. Avvolto dal caldo abbraccio del pubblico, che lo ha accolto con una lunga ovazione, il musicista ha raccontato il suo percorso nel dolore e innalzato il suo inno alla bellezza della vita e della solidarietà.
"All'improvviso mi è crollato tutto. Non suono più il pianoforte davanti ad un pubblico da quasi due anni. Nel mio ultimo concerto, alla Konzerthaus di Vienna, il dolore alla schiena era talmente forte che sull'applauso finale non riuscivo ad alzarmi dallo sgabello. E non sapevo ancora di essere malato. Poi è arrivata la diagnosi, pesantissima", ha raccontato commosso e commovente.
"Ho perso molto: il mio lavoro, i miei capelli, le mie certezze, ma non la speranza e la voglia di immaginare. Era come se il dolore mi porgesse degli inaspettati doni". Come quello di rendersi conto di essere felice anche suonando davanti a 15 persone, come succedeva all'inizio. "I numeri non contano, perché ogni individuo, ognuno di noi, ognuno di voi, è unico, irripetibile e a suo modo infinito".
E poi la gratitudine per "la bellezza del Creato", la riconoscenza "per i medici, gli infermieri e il personale ospedaliero, per la ricerca scientifica senza la quale non sarei qui a parlarvi, per il sostegno che ricevo dalla mia famiglia, per la forza e l'esempio che ricevo dagli altri pazienti".
E poi l'ultimo dono: "Quando tutto crolla e resta in piedi solo l'essenziale, il giudizio che riceviamo dall'esterno non conta più. Io sono quel che sono, noi siamo quel che siamo". Cita Kant, scopre i ricci grigi ricresciuti e poi suona Tomorrow, brano scritto durante i lunghi ricoveri. Ma prima avverte: "Non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l'anima". Tutti in piedi per lui, anche l'orchestra.
Martedì sera è andata in onda dal Teatro Ariston la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Numeri televisivi da record nella prima serata per il Festival della canzone italiana, con uno share del 65,5% (il più alto dal 1995).
Fra i 10,6 milioni di italiani incollati di fronte alla televisione, anche tanti giovani maceratesi. Abbiamo raccolto i pareri e le impressioni di quest’ultimi all’indomani della prima serata del Festival di Sanremo 2024.
Nella serata d’apertura si sono esibiti tutti e 30 gli artisti in gara. Fra i più apprezzati dai giovani il rapper Geolier, che alla sua prima apparizione sul palco dell’Ariston ha portato un pezzo interamente in napoletano. Ha convinto diverse ragazze anche Irama. Il suo brano "Tu no" per qualcuno è già da podio finale. "Molto profondo e in grado di cantare i propri sentimenti" invece Il Tre, anche lui al suo esordio a Sanremo. Non smette mai di stupire invece Loredana Bertè, alla sua dodicesima partecipazione al Festival. L'iconica cantante dai capelli turchini, sempre molto apprezzata da giovani e non, è stata inserita al primo posto della classifica della sala stampa al termine della prima serata.
Il più amato dai giovani però, pur non essendo in gara, è Marco Mengoni. Il vincitore della scorsa edizione del festival ha affiancato Amadeus negli inediti panni di co-conduttore. La sua simpatia e la sua spontaneità sono state molto gradite, oltre ai suoi outfit. L'esibizione di "Due vite", riproposta sul palco che lo scorso anno lo consacrò vincitore, per qualcuno ha addirittura finito per sfigurare gli altri artisti in gara.
La prima serata, pur essendosi "leggermente" dilungata, si è dunque rivelata un successo, come confermato dai ragazzi di Macerata intervenuti ai nostri microfoni. La seconda per fortuna però sarà più breve, con le esibizione di "soli" quindici artisti. Previsti anche diversi ospiti speciali, fra cui il marchigiano Giovanni Allevi, che tornerà ad esibirsi al pianoforte dopo il mieloma multiplo che lo ha tenuto lontano dai palchi negli ultimi due anni.
In occasione dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, organizzato dall’Istituto Confucio per sabato 10 febbraio, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale nelle zone interessate dalla manifestazione.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 9 di venerdì 9 febbraio alle 23 di sabato 10 febbraio in piazza Mazzini; per sabato 10 febbraio divieto di sosta con rimozione forzata nelle seguenti strade: piazza Annessione dalle 14 alle 16, corso Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza Oberdan, piazza della Libertà (zona APU) e piazza Vittorio Veneto (zona APU) dalle 14 alle 16.30; divieto di transito dalle 15 alle 23 in piazza Mazzini; obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli in uscita da vicolo degli Orti dalle 9 di venerdì 9 febbraio alle 23 di sabato 10 febbraio.
Provvedimenti relativi al traffico nelle strade del centro storico dalle 14 alle 16.30: sospensione della circolazione stradale per tutti i veicoli, per il tempo necessario al passaggio in sicurezza del corteo che percorrerà, con partenza da piazza Annessione, via Garibaldi, via Tommaso Lauri, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci, piazza Oberdan, via XX Settembre, via Domenico Ricci, piazza Vittorio Veneto, corso della Repubblica, piazza della Libertà, piaggia della Torre per terminare in piazza Mazzini.
È stato destinato al Centro di aggregazione "San Paolo" il ricavato del torneo benefico "Il cuore della pallanuoto" che, giunto alla quarta edizione, lo scorso dicembre ha visto in acqua, nell'impianto natatorio Blugallery di Taccoli che ha organizzato l’iniziativa, i team Fermo Nuoto e Pallanuoto, il Blu Gallery Team, la Jesina Pallanuoto, il Moie Pallanuoto, la Rosetana Nuoto e le squadre Rari Nantes Sterlino Pallanuoto e Gryphus Pallanuoto.
Madrina d’eccezione dell'evento era stata l'ex capitana della Nazionale, atleta olimpica e plurimedagliata ai campionati europei del mondo, la sincronetta Gemma Galli. Insieme al ricavato in denaro sono stati consegnati alla responsabile e coordinatrice del Centro "San Paolo", Sonia Stopponi, da Gianluca Pecchia, presidente della Blugallery, anche un proiettore, un tablet e un calciobalilla. Alla cerimonia ha preso parte anche l’assessore comunale ai servizi sociali, servizi alla persona e alla famiglia della città di San Severino Marche, Michela Pezzanesi.