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Civitanova, Consiglio comunale aperto e deposizione corona d'alloro: duplice evento per il Giorno del Ricordo

Civitanova, Consiglio comunale aperto e deposizione corona d'alloro: duplice evento per il Giorno del Ricordo

Dal 2005, il 10 febbraio di ogni anno si commemora il Giorno del Ricordo istituito con la legge del 30 marzo 2004. Un modo ‘per conservare e rinnovare’ la memoria della tragedia italiana e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale civitanovese celebrerà questa ricorrenza e lo farà in due giorni diversi, così come per il Giorno della Memoria, con l’obiettivo di coinvolgere il più alto numero di studenti. Sabato 10 febbraio, pertanto, alle ore 9.00, il presidente del consiglio, Fausto Troiani e il sindaco, Fabrizio Ciarapica, accompagnati dalle più alte cariche istituzionali locali procederanno con la deposizione di una corona di alloro presso i giardini “Norma Cossetto” sul lungomare Piermanni per proseguire poi presso il monumento dedicato ai “Martiri delle Foibe” in piazza Abba con la seconda deposizione: i due luoghi simbolo che la città ha dedicato nel tempo a questa drammatica vicenda che per troppi anni fu taciuta e tralasciata nei libri di storia. Lunedì 12, alle ore 9.00 si terrà l’approfondimento sul Giorno del Ricordo insieme agli studenti nel Consiglio Comunale in seduta aperta all’Auditorium dei Licei “Leonardo da Vinci”, con il seguente programma: introduzione del presidente del Consiglio, Troiani, cui seguiranno gli interventi del sindaco Ciarapica, dell’assessore ai servizi socio-educativi, Barbara Capponi, del relatore, Emanuele Piloni nipote di esuli, coordinatore regionale Unione degli Istriani, degli alunni dei vari istituti scolastici con i loro elaborati sul tema, ed infine, dei consiglieri comunali.   Il progetto grafico del manifesto scelto quest’anno fra diverse proposte è della studentessa Aurora Brandizi dell’Istituto grafico Bonifazi. Si ricorda che l’iniziativa potrà essere seguita anche collegandosi al link https://www.civitanovamarchetv.com/.        

07/02/2024 12:48
Carnevale a San Severino, il Giovedì Grasso dà il via alle danze

Carnevale a San Severino, il Giovedì Grasso dà il via alle danze

Da domani (giovedì 8 febbraio) il Carnevale settempedano accende la festa con quattro appuntamenti dedicati a grandi e piccoli. Il cartellone di iniziative di Comune e Pro Loco si aprirà al Circolo Acli, a partire dalle ore 16, con la proposta del Giovedì Grasso dei Bambini: animazione con Carolina e musica con il dj Bmas 360° e poi gadget per le mascherine e merenda a cura della ProLoco. Sabato prossimo (10 febbraio), “Random”, una festa dove tutto può succedere: appuntamento a Villa Collio dalle ore 22. Domenica (11 febbraio) “Una Piazza in Maschera”. Dalle ore 14, in piazza Del Popolo, animazione e musica firmata DM Show Services e StudioDanza91. Premi al gruppo più numeroso, alla maschera più originale, alla maschera più giovane, alla maschera diversamente giovane. Inoltre giostrina e giochi per bambini. Gran finale, sabato 17 febbraio, a Villa Collio dove torna il “Veglione dello Sport” con la collaborazione delle associazioni sportive settempedane. Dalle ore 22 musica e divertimento con LeleMari La Voz, Bmas 360° e Igor Dj per “Il Classico Revival”.

07/02/2024 11:15
Da Venezia a Civitanova, mostra e doppia proiezione per il docufilm Andrea Moda Formula

Da Venezia a Civitanova, mostra e doppia proiezione per il docufilm Andrea Moda Formula

Dalla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia a Civitanova Marche. Andrea Moda Formula, il docufilm sulla scuderia più folle di sempre, sbarca in città con un doppio appuntamento al cinema Rossini: sabato 10 febbraio alle 21.15 e domenica 11 febbraio alle 17.30 (costo del biglietto 10 euro già in vendita sul circuito Vivaticket). L’appuntamento, organizzato su proposta della Zoofactory, società che ha prodotto il film e che vanta collaborazioni con National Geographic, Sky, Discovery e Rai, è patrocinato dall’amministrazione comunale in collaborazione con l'Azienda Teatri. Questa mattina l'incontro a Palazzo Sforza tra il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente della Commissione Cultura Gianluca Crocetti, i registi marchigiani e autori del progetto Massimiliano Sbrolla, Cristiano Coini, Giordano Viozzi, insieme al protagonista Andrea Sassetti. Presente anche Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura che insieme alla Regione hanno sostenuto il film. "Siamo contenti di poter ospitare questo docufilm ricco di immagini inedite, aneddoti esilaranti e colpi di scena qui a Civitanova - hanno detto il sindaco Ciarapica e il presidente Crocetti -  Si tratta di una storia divertente, di coraggio, follia e ironia di un team marchigiano che è passato alla storia della F.1". In poco più di due ore si ripercorrono le peripezie della Andrea Moda Formula, il team che negli anni ’90 con una macchina obsoleta, un team improvvisato, un pilota sconosciuto, si lanciò nell’impresa di partecipare al campionato più prestigioso e competitivo del mondo. Oggi, dopo anni di ricerche, oltre 300 foto e video inediti ritrovati, e aver rintracciato tutti i protagonisti, i tre registi marchigiani Massimiliano Sbrolla, Cristiano Coini, Giordano Viozzi, supportati da Franco Panariti storica firma del giornalismo sportivo italiano, sono riusciti nell’impresa fallita da tante produzioni internazionali, che negli anni avevano tentato di narrare le gesta del team. "È un piacere aver sostenuto e promosso questa storia con Marche Film Commission e Fondazione Marche Cultura anche a Venezia - ha detto Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura - una docu-serie adatta al mainstream che parla a tutti gli appassionati di sport e a coloro che amano mettersi in gioco. Può essere anche la storia della squadra peggiore di sempre - ha aggiunto - ma è anche un esempio di protagonismo, imprenditoria, coraggio e azzardo e di quello spirito marchigiano per il quale sappiamo farci apprezzare. Ringrazio l'amministrazione comunale di Civitanova per aver voluto ospitare questa iniziativa e invito chiunque alla visione del film". Nel documentario spicca la presenza di personaggi che hanno fatto la storia della F1, come Nigel Mansell (campione del mondo 1992), Stefano Domenicali (attuale CEO di F1), Ivan Capelli (pilota Ferrari 1992) e i piloti Roberto Moreno e Perry McCarthy. "Se chiedete ai fan della Formula 1 quale sia stata la più importante e competitiva squadra di sempre, avrete le risposte più disparate - ha detto il regista Sbrolla - Ferrari, Williams, McLaren, ma se domandate quale sia stata la peggiore, la risposta sarà univoca: la Andrea Moda Formula. Nonostante ciò, questa avventura è rimasta avvolta nel mistero per oltre 30 anni, destando grande curiosità e simpatia tra gli appassionati di tutto il mondo. Un lavoro "corale" dove finalmente si svelano tutti i retroscena di un'avventura unica, divertente ed emozionante. Perché le grandi storie possono nascondersi anche nelle piccole imprese". Nelle due giornate sarà anche allestita una mostra di cimeli della scuderia, con pezzi originali delle auto, alla Palazzina Lido (ingresso libero).

07/02/2024 10:20
Macerata, per San Valentino edizione speciale del mercato "Barattolo": il centro si tinge di rosso

Macerata, per San Valentino edizione speciale del mercato "Barattolo": il centro si tinge di rosso

San Valentino è ormai alle porte, e anche quest'anno torna per le vie del centro storico di Macerata, torna il mercatino del Barattolo, dalle ore 09 alle 20. Per l'intera giornata di domenica 11 febbraio il mercato, in edizione speciale, si tingerà di rosso e animerà la città di Macerata pulsando di luci, colori, cuori rosso fiammante, centinaia di idee regalo romantiche ed espositori di ogni categoria. “Daremo come sempre spazio alle nostre artigiane creative, con migliaia di idee regalo, uniche e introvabili, rigorosamente realizzate a mano”, fanno sapere gli organizzatori. Un'opportunità unica per lo shopping domenicale, e soprattutto per trovare l'idea regalo giusta per la persona giusta".  Il Barattolo ospiterà, inoltre, tutte le tradizionali merci che già da 28 anni animano il cuore del mercato: artigianato artistico, vero fatto a mano, piccolo antiquariato, collezionismo, modernariato, hobbistica, accessori e abbigliamento vintage, libri, dischi, film, cd, dvd e games, vinili da collezione, prodotti tipici enogastronomici”. In più, nello speciale evento di domenica 11 febbraio, arriveranno i tarocchi romantici.

06/02/2024 19:51
Unicam in festa, inaugura il 688esimo anno accademico e la sede del Rettorato torna in centro (FOTO e VIDEO)

Unicam in festa, inaugura il 688esimo anno accademico e la sede del Rettorato torna in centro (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta oggi nell’auditorium Benedetto XIII l’inaugurazione del 688esimo anno accademico dell’università di Camerino, alla presenza, da remoto, del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Il tema scelto per l’occasione è stato “Persona, Valore, Scienza: il futuro ha solide radici” Simbolicamente, il primo a prendere la parola, a dare il via alla cerimonia  è stato Nicolò Palombi, in rappresentanza delle studentesse e studenti, il quale da subito ha ripreso il tema portante scelto per l’anno accademico: “ ’Persona, Valore, Scienza: il futuro ha solide radici’: queste parole permeanti le strutture del nostro ateneo simboleggiano ciò che più intrinsecamente è UniCam, un’università che pone la persona al centro, fermamente rivolta alle persone che la costituiscono e ne fanno parte. Un’università che, come gli alberi, ha radici profonde che affondano nel tessuto sociale da 688 anni, che toccano le vite di tutti coloro che entrano in contatto con questo ateneo, perché, come suggerisce la parola, UniCam, è unica nel suo genere. Un essere vivente in un unico ecosistema di più università che è in grado di respirare, evolversi, sognare e intimamente capace di guardare al futuro”. Palombi è poi passato a parlare della formazione degli studenti a partire da un aspetto sostanziale, quello della cura delle persone, delle relazioni sociali e dei rapporti, siano essi di amicizia o di amore: “Di amore nel 2024 non si può parlare, si deve parlare perché solo parlandone, riusciamo a discernere ciò che è davvero e ciò che si propaganda per presunto tale. Quel mix letale che porta frustrazione e rancore che a novembre ha strappato la vita a una studentessa come noi”. Successivamente, è intervenuta Simona De Simone, rappresentante del personale tecnico amministrativo: “Le radici del nostro Ateneo affondano nella storia fino al secolo che fu di Petrarca e anche di Dante, siamo al 688esimo anno della nostra storia. Ora più che mai le sfide cui sono chiamate le università valicano i confini nazionali e tutte le anime dell’Ateneo sono impegnate nel superarle. Quest’ultimo consente ai propri dipendenti la possibilità di aggiornamento continuo per la corretta conoscenza degli strumenti necessari alle proprie attività. La nostra UniCam ha inoltre anche un altro grande punto di forza; negli uffici che compongono la struttura amministrativa e gestionale, come nelle strutture di ricerca e didattica, si è creato e vive un forte sentimento di appartenenza che nasce dal confronto quotidiano, sempre sincero. Al valore professionale si aggiunge valore umano, tutto ciò costituisce le nostre radici e forti radici significano ali vigorose”. In rappresentanza del personale docenti e ricercatori, Roberta Censi, la quale ha messo in evidenza quello che è il ruolo dei docenti, la cui didattica deve andare oltre le pareti di un’aula ed essere organica e in costante dialogo con la storia attuale, a partire dalle sue profonde lacerazioni: “Come docente UniCam ho l’onore di lavorare presso la Scuola del Farmaco e dei prodotti della salute, dove cooperiamo nell’affrontare le sfide sanitarie globali, ancora irrisolte con cui le società ancora si confrontano. E lo facciamo con picchi di eccellenza che posizionano la nostra università in contesti nazionali e internazionali di rilievo. Come ricercatori dobbiamo guardare oltre i confini delle aule e dei laboratori; viviamo in un’epoca di profonde contraddizioni in cui il progresso scientifico si scontra con le ombre della storia attuale e la tecnologia avanzata coesiste con tragedie umane senza precedenti, generate da guerre, disparità sociali e di genere, mancanza di accessibilità alle cure mediche Come corpo docente, è nostro dovere non solo trasmettere conoscenze e promuovere il progresso ma anche ispirare, guidare e catalizzare il cambiamento verso la creazione di società più eque”. Infine, Censi si è soffermata sul concetto di talento e del suo potenziale che deve avere una possibilità di espressione socialmente trasversale: “Ogni talento che non riesce ad emergere perché seppellito da macerie o impedito da povertà e bocchi sociali e di genere rappresenta la privazione di una risorsa per la nostra comunità globale e come tale una sconfitta per tutti noi”. Poi, ad avvicendarsi sul palco per prendere la parola, il direttore generale Andrea Braschi che, per la ristrettezza delle tempistiche, è entrato nel vivo del discorso intessendo tre slogan da cui partire al fine di ottenere dei risultati incoraggianti: “il primo è ‘La bottega del sarto’; per alimentare questa comunità è utile mantenere brevi le distanze fra le persone e fra i ruoli e per farlo, è indispensabile uno sforzo continuo per adottare un approccio ‘sartoriale’ verso le persone. In un contesto di regole e prassi consolidate occorre trovare il tempo per affrontare assieme i problemi individuando soluzioni possibili e specifiche. Un altro slogan è ‘ Capitani coraggiosi’: è mai esistito un periodo dove le cose scorrevano lineari e prevedibili? Dubito fortemente, soprattutto nell’università. Questo senso di insicurezza è dovuto a una caratteristica peculiare del nostro sistema; la complessità. Quest’ultima, al contrario della complicazione è una caratteristica positiva. Dobbiamo abbandonaci pienamente alla complessità. Abbiamo bisogno di persone che sappiano prendere decisioni in situazioni incerte e instabili, che sappiano reagire agli imprevisti e alle delusioni e che soprattutto agiscano sempre e comunque per il bene comune”. Ha poi spiegato il terzo appunto che prende il nome di ‘Delitto perfetto’: “Nel lavoro abbiamo sempre l’obiettivo di lasciare la nostra impronta come risultato tangibile del nostro operato. Conoscendo le mie inclinazioni e le mie abilità, ho fatto di tutto per non lasciare alcuna traccia perché nessuno risalga a me; questo modo di relazionarsi non vuol dire fuggire dalle proprie responsabilità o esimersi dal prendere posizioni nette, al contrario, vuol dire un paziente lavoro di semina silenziosa e accompagnamento delle persone per esaltare il loro potenziale”. Simbolicamente a conclusione dei vari interventi, a prendere la parola finale e allo stesso inaugurale, è stato il rettore Graziano Leoni. Quest’ultimo ha ringraziato il precedente rettore, Claudio Pettinari, per i risultati concreti che ha apportato all’Ateneo e che oggi mettono in condizioni di poter guardare al futuro con fiducia. Poi, è passato alle ragioni della tematica scelta per questo nuovo anno accademico: “Le radici lunghe, profonde, portatrici di altra linfa per rinnovare nella continuità; con tutta la squadra UniCam siamo pronti a far sì che quest’ultima consolidi e migliori i suoi risultati e persegua nuovi importanti obiettivi per far fronte alle distanze più attuali con costanza e determinazione. Per far questo abbiamo bisogno che tutti gli interventi di recupero delle nostre strutture siano portati a termine quanto prima. La riapertura dei luoghi simbolo restituirà dignità e splendore alla città di Camerino e renderà tangibili le radici storiche di un’università tra le più antiche d’Italia”.  Tuttavia, nonostante le persistenti condizioni di disagio, “Unicam- prosegue il rettore- conferma di essere attrattiva per un numero di matricole superiori a quelle che registravamo prima del sisma. Allo stesso temo, quest’anno è emersa, più del solito, la difficoltà di trovare alloggi; lo sviluppo della nostra università è anche legato a una disponibilità di alloggi per la comunità studentesca almeno pari a quella che la città offriva prima del sisma. A una aumento consistente di immatricolazioni è corrisposta una mancanza di oltre 1800 posti letto che costituivano la proposta privata. A oggi contiamo 1200 posti letto nelle residenze universitarie che aumenteranno di altre settantacinque unità con il completamento del campus di via del Corso gestito dall’Erdis”. Da qui la necessità di accelerare la ricostruzione privata come priorità non più procrastinabile; a tal riguardo, l’Università di Camerino si sta impegnando in un progetto di studentato diffuso coerente con la realtà di Camerino. Tra gli obiettivi principali del mandato di c’è una prospettiva che guarda al consolidamento di una rete internazionale: “l’internazionalizzazione come leva di crescita e sviluppo perché possa permeare in modo trasversale tutte le attività; la nostra vocazione internazionale è solida, siamo in procinto di presentare due impegnativi progetti in ambito Erasmus; uno per consolidare collaborazioni già in essere e svilupparne di nuove in aree geografiche strategiche come USA, Canada, Giappone. Un altro ci vede consorziati con 11 Atenei nel progetto ‘KreativeEU’, dedicato al patrimonio culturale comune”. Infine le parole conclusive di Graziano Leoni: “Ho cercato di spiegare come, in sintesi, persona, valore e scienza, necessaria per lo sviluppo che deve essere sostenibile, trovino solide radici in UniCam, capaci di trarre il meglio dalla storia e della cultura, farne linfa nutriente e destinarla principalmente a voi che centro di UniCam siete il futuro del mondo. Non abbiate paura di innovare, di sperimentare, di ricercare e costruire il futuro perché un albero con radici profonde non teme il vento. Siate protagonisti dei tempi che vivete, scegliete sempre di essere e mai di apparire perché ‘le radici non sono in un paesaggio, in un paese o in un popolo, ma sono dentro di voi’ come scrive Isabelle Allende. Sappiate apprezzare ciò che vi circonda guardandolo con meraviglia e praticando gentilezza, costruite quel mondo che desiderate, senza lasciare indietro nessuno”. A seguire l’intervento della ministra Anna Maria Bernini: “È iniziata ieri la nostra settimana Stem, che valorizza la formazione non solamente scientifica, tecnologica, matematica, ingegneristica ma valorizza la fusione tra le scienze dure, le scienze umanistiche e umane. Il grande messaggio di questa settimana vuole essere quello di non favorire le materie scientifiche rispetto alle vocazioni umanistiche, che sono parte delle nostre radici e della nostra storia. La forza interpretativa innovativa ed evolutiva è proprio quella di saper essere transdisciplinari, avere sempre la necessità di interfacciarsi e di interagire con materie etiche, bioetiche umanistiche, filosofica; la dimensione antropocentrica della dimensione scientifica passa attraverso un impiego mirato e rinnovato delle scienze umanistiche. Più che mai abbiamo a disposizione un mondo di formazione che ci chiama a una sfida importante che è quella di indirizzare su percorsi nuovi studenti e studentesse che saranno chiamati a fare mestieri e professioni che per certi versi ancora non esistono o in parte”. Sempre a riguardo, la ministra Bernini ha messo l’accento su come l’Università di Camerino abbia adattato i suoi cicli formativi esattamente a quella commistione che prima si diceva tra tecnologie scientifiche evolute ed evolutive (come l’intelligenza artificiale e la costruzione di algoritmi) con il tema dei beni culturali attraverso uno specifico corso di Tecnologia diagnostica sui beni culturali, che è molto in linea con l’orientamento attuale del Miur. A chiusura della cerimonia alle 12,30 c’è stata l’inaugurazione della nuova sede del Rettorato in centro storico, inaugurazione che trasmette un profondo significato simbolico per la città di Camerino e non solo; qui rimarrà finché non si sarà compiuto il restauro dello splendido e storico Palazzo Ducale: “Torniamo in centro per continuare da dove tutto, sette anni fa, sembrava essere finito”. A tagliare il nastro oltre al rettore Leoni, il sindaco Roberto Lucarelli, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il prefetto Isabella Fusiello, l'assessore Andrea Maria Antonini, il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Pasqui, i consiglieri Romano Carancini e Renzo Marinelli. Queste le parole del commissario Guido Castelli in merito alla ricostruzione: “Dalle norme ai collaudi. Con i piedi per terra , come s’impone quando è in corso una tragedia posso dire che il 2023 è andato bene, il 2024 può essere una svolta per Camerino”.  

06/02/2024 18:10
San Severino, tutto pronto per la riapertura della chiesa di Santa Chiara

San Severino, tutto pronto per la riapertura della chiesa di Santa Chiara

La comunità settempedana si sta preparando alla riapertura della chiesa del monastero di Santa Chiara. La cerimonia è in programma per domenica 11 febbraio. Alle ore 21 è prevista la dedicazione del nuovo altare, seguirà una celebrazione eucaristica che sarà presieduta da monsignor Antonio Napolioni, camerte, vescovo di Cremona, dal 2010 e sino all'elezione episcopale parroco della parrocchia di San Severino Vescovo. Un tempo intitolata a Santa Maria Annunziata la chiesa fa parte del monastero di clausura abitato dalle Clarisse sin dal XVI secolo anche se la struttura originaria risale al secolo XIV quando gli Smeducci finanziarono la costruzione di un edificio di culto per le terziarie di San Francesco che già vivevano nel convento di San Salvatore in Colpersito. Oggi la chiesa si mostra nel suo aspetto settecentesco ed è stata fruibile fino al periodo del sisma. L’edificio con pianta a croce greca fu ricostruito nel 1776 su progetto dell'architetto Giuseppe Lucatelli da Mogliano. All’interno l’altare maggiore, scolpito da Venanzio Bigioli, ospita un’Annunciazione dipinta da Lucio Tognacci. Di notevole interesse il coro ligneo intagliato e intarsiato da Domenico Indivini già autore del coro ligneo della basilica superiore di Assisi e poi terminato dagli allievi Pierantonio Acciaccaferri e figlio.  

06/02/2024 15:10
Macerata si prepara al Carnevale 2024: Manila Nazzaro madrina, 'no' alle bombolette spray

Macerata si prepara al Carnevale 2024: Manila Nazzaro madrina, 'no' alle bombolette spray

Ultimi ritocchi agli allestimenti del 34° Carnevale Maceratese organizzato dalla Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del comune di Macerata, che si svolgerà domenica 11 febbraio, a partire dalle 14, nella tradizionale cornice dei giardini Diaz.  Macerata si appresta a vivere una giornata di festa e di divertimento che vedrà nei panni della madrina e ospite d’onore la conduttrice televisiva e radiofonica, attrice teatrale ed ex modella eletta Miss Italia 1999 Manila Nazzaro. Cinque i carri che animeranno la sfilata: da Potenza Picena arriverà "Meta… verso", da Macerata "Monopoli", da Mogliano "Scuola di magia" e da Corridonia "Re leone" (qui il nostro dietro le quinte esclusivo). A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, "Dolce carro" con leccornie e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie. Ai carri si aggiungerà anche il Trenino del Carnevale Maceratese, gratuito, dove potranno salire i bambini in maschera. Sette i gruppi mascherati che allieteranno il Carnevale Maceratese e sono “I veri amici” dell’associazione “I nuovi amici” di Macerata, “Clown” da Montegranaro, “Frati – Eno confortuali” da Recanati, “Virtus Acrobatic Team” dell’associazione Evaristo Pasqualetti di Macerata, “Famiglia Adams” della Pro Loco di Mogliano, “Indiani” da Osteria Nuova e “Barbie” da Madonna del Monte.  Il Carnevale Maceratese, presentato come sempre da Daniza Marziali e Marco Moscatelli, sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, dalle Bande di Polverigi e La Lombarda anni '70 di Santa Maria Nuova, dal gruppo storico di sbandieratori Combusta Revixi di Corinaldo e dai tamburini e tamburine di Montecassiano. Nel corso della festa verrà consegnato, da parte dei soci della Pro Loco di Piediripa, un contributo all’Istituto Bignamini di Falconara, raccolto con il canto della Pasquella durante le ultime festività natalizie. In caso di maltempo i festeggiamenti saranno rimandati alla domenica successiva 18 febbraio.  Per permettere il regolare svolgimento della manifestazione, il comando di polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede, il divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 21 in piazza Garibaldi e ai Giardini Diaz, il divieto di transito con sbarramento di tutti gli accessi alle aree interessate dal Carnevale, dalle ore 7 nella zona dei Giardini Diaz e dalle 12.30 anche in viale Puccinotti e piazza Garibaldi. Il divieto è valido anche per gli autobus del trasporto pubblico che seguiranno percorsi alternativi. Sempre dalle ore 12:30, direzione obbligatoria verso via Trento per i veicoli provenienti da viale Leopardi, corso Cavour e da piazza Annessione. Infine, con una ordinanza a firma del sindaco è stato disposto, il divieto temporaneo di somministrazione e di detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro. Il provvedimento vieta la somministrazione e la vendita di bevande contenute in contenitori di vetro o alluminio. È rivolto a tutti gli esercizi e le attività che a qualsiasi titolo possono somministrare o vendere bevande, comprese le attività di commercio su aree pubbliche, commercio al dettaglio e i distributori automatici che si trovano all’interno dell’area interessata dalla manifestazione (giardini Diaz, viale Puccinotti). Allo stesso modo è vietata anche a tutti coloro che parteciperanno alla manifestazione la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o altre tipologie di contenitori di vetro. Infine vietata anche la vendita, la detenzione e l’utilizzo di bombolette spray da parte di tutti coloro che parteciperanno al Carnevale Maceratese o si troveranno per qualsiasi motivo nei pressi dei luoghi della manifestazione. Vietato anche l’utilizzo di apparecchiature a fiamma libera o che comunque producano scintille. 

06/02/2024 13:50
Presentato il video gioco “Borghi e sentieri dei Sibillini”, un serious game per raccontare il territorio

Presentato il video gioco “Borghi e sentieri dei Sibillini”, un serious game per raccontare il territorio

Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment. Questa la sfida lanciata alcuni mesi fa da una cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl - spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, si sono aggiudicati il bando ministeriale per le scuole "Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione" emanato con D.D. MI-MIC n.861 dell’11/03/2022 – Azione c) “Visioni fuori luogo”. «I progetti di sviluppo economico e sociale del territorio che mettono al loro centro quale asset strategico per lo sviluppo la cultura – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata –  devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico ed inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di appiattirne e dunque impoverirne l’immagine e farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti».  Il percorso "Borghi e sentieri dei Sibillini", ecco il nome del progetto, ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano, dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico, focalizzando l’attenzione alla valorizzazione del territorio con l’utilizzo di nuovi linguaggi, sviluppando competenze di programmazione digitale negli studenti delle classi superiori, attraverso la realizzazione di un pacchetto di serious game per raccontare in maniera innovativa il territorio. «Il progetto si inserisce nella lunga e consolidata tradizione dell’Istituto di sperimentare la didattica attraverso il linguaggio cinematografico e audiovisivo - afferma la dirigente scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola, Rita Di Persio – e la cinematografia dovrebbe essere inserita come disciplina obbligatoria a scuola, vista la sua trasversalità e l’interdisciplinarietà. Attraverso questa attività gli alunni hanno potuto affrontare un percorso di conoscenza insieme ai compagni delle altre scuole, approfondire lo studio del proprio territorio, scoprendone la valenza culturale, artistica e ambientale e imparare ad utilizzare nuovi linguaggi».  In occasione della presentazione ufficiale del gioco presso il teatro del Comune di Santa Vittoria in Matenano, entusiasta anche la dirigente dcolastica dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini, Alessia Cicconi, che ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le scuole coinvolte per favorire la conoscenza e la valorizzazione delle aree interne e stimolare tutta la comunità, a partire dai giovani, a "restare" nel proprio territorio. «Il progetto ha coinvolto gli studenti dei territori montani delle province di Ascoli Piceno e Fermo ed ha visto - dichiara l’amministratore delegato di PlayMarche Michele Spagnuolo -, la partecipazione in partenariato dell’Università di Macerata, Rainbow Spa, Eli Srl, ETT Spa, OCG Officina di Computer Grafica. 'Borghi e Sentieri dei Sibillini' nasce dalla volontà di rendere fruibile ai nostri giovani la scoperta e la riscoperta del territorio di riferimento, ampiamente colpito dagli effetti del sisma del 2016. Sono contento che il progetto abbia trasferito competenze trasversali, sia tecniche sia metodologiche e organizzative. Credo fortemente che le nuove tecnologie applicate al patrimonio culturale possano essere una reale opportunità per il futuro professionale e lavorativo degli studenti. È stata una bellissima esperienza, stimolante e arricchente. Spero vivamente che si possa ripetere nel tempo!».  La referente del progetto Norma Bellini, sottolinea che gli studenti hanno acquisito competenze per la progettazione e sono stati introdotti alla computer grafica acquisendo una maggiore consapevolezza sull’utilizzo di strumenti digitali adoperati solitamente in maniera passiva e con un basso livello di analisi critica. Ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in particolar modo il dottor Michele Spagnuolo con il quale c’è stato un confronto continuo e producente ai fini della buona riuscita del lavoro.  Durante l’evento pubblico di presentazione del videogioco, sul palco anche Diego Mecenero della casa editrice Eli, Marco Rossi di Rainbow Spa e Riccardo Pallotto di OCG.  Sono state ripercorse tutte le fasi del progetto e nello specifico l’ideazione e stesura dello storyboard; ideazione e creazione dei personaggi del videogioco; game design, creazione degli elementi grafici del gioco e delle ambientazioni; comunicazione, branding e immagine coordinata; digital marketing e Ict tools per la comunicazione; teorie e tecniche di comunicazione digitale, applicazioni e case history; strategie di pianificazione e comunicazione. Link per scaricare il videogioco: https://iis-amandola.edu.it/borghi-e-sentieri-dei-sibillini/   

06/02/2024 13:50
San Severino riceve la bandiera arancione alla Bit di Milano: c'è anche Sgarbi alla cerimonia

San Severino riceve la bandiera arancione alla Bit di Milano: c'è anche Sgarbi alla cerimonia

Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha preso parte alla cerimonia di premiazione nazionale delle Bandiere Arancioni promossa dal Tci, il Touring Club Italiano, e ospitata in occasione dell'ultima edizione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo, a Milano.  Alla cerimonia, alla quale hanno preso parte tra gli altri anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, il presidente dell’associazione Paesi Bandiera Arancione, Fulvio Gazzola, erano presenti più di 200 sindaci in rappresentanza delle 281 bandiere arancioni del triennio 2024 -2026. L’iniziativa, ospitata nella giornata d’apertura della Bit, è stata particolarmente suggestiva in quanto quest’anno ricorre il 25esimo anniversario dell’assegnazione del vessillo pensato dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita. La Bandiera Arancione ha una validità di tre anni e premia le realtà più virtuose nell’accoglienza. Essa è anche uno stimolo per un miglioramento continuo che porta benefici reali e tangibili per le realtà coinvolte. San Severino Marche, città d’arte e tra i più importanti e pittoreschi comuni della provincia di Macerata, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Touring Club Italiano nel giugno 2022, undicesima località della provincia di Macerata a ricevere il vessillo. Tra i comuni premiati anche quello di Arpino, in provincia di Frosinone, dove è sindaco il critico d’arte Vittorio Sgarbi, già sindaco e oggi cittadino di San Severino Marche, che si è incontrato con il primo cittadino Piermattei.      

06/02/2024 13:00
Promuovere il territorio durante il Festival: Sarnano nel Villaggio delle Marche a Sanremo

Promuovere il territorio durante il Festival: Sarnano nel Villaggio delle Marche a Sanremo

In concomitanza con la Bit - Borsa Internazionale del Turismo di Milano, dal 4 al 6 febbraio, il sindaco di Sarnano Luca Piergentili, insieme ai rappresentanti degli altri otto comuni del consorzio Sibillini Italy Experience, ha partecipato all'inaugurazione del Villaggio delle Marche a Sanremo. L'iniziativa, frutto della collaborazione tra la Regione Marche, Confindustria Marche e il commissario straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli, mira a valorizzare il territorio durante il Festival di Sanremo, con l'obiettivo di raggiungere un pubblico molto ampio e trasversale. "Si tratta di una vetrina di grande importanza che ci permette di aumentare la visibilità delle nostre destinazioni collocandole nella cornice di uno degli eventi mediatici più seguiti e partecipati d’Italia e non solo: il Festival di Sanremo", ha commentato il sindaco Piergentili. "Durante l’inaugurazione abbiamo avuto l'opportunità di rilasciare interviste a canali tv nazionali, presentando esperienze che stiamo sviluppando insieme agli altri comuni del consorzio Sibillini Italy Experience (Arquata del Tronto, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Sarnano e Ussita). Il nostro obiettivo è mettere in rete i punti d’interesse del territorio per rendere l'offerta più attrattiva e migliorare la fruibilità turistica di quest’area dei Monti Sibillini". "Ogni Comune ha le sue peculiarità: Sarnano con il suo borgo, le Terme, gli impianti sciistici, diversi itinerari bike e trerkking, la scuola di volo in deltaplano, e le numerose strutture ricettive; gli altri con la loro vicinanza alle vette più note dei Sibillini, paesaggi meravigliosi, un lago balneabile, suggestivi borghi montani: unire questo straordinario patrimonio in un’offerta strutturata in modo sinergico è fondamentale per rilanciare l’intero territorio", ha concluso il primo cittadino. Dopo gli interventi dei sindaci, il materiale promozionale dei nove comuni è stato affidato al desk informativo del Villaggio delle Marche che garantirà una capillare divulgazione durante il Festival. Al termine della manifestazione sanremese, la delegazione è tornata a Milano per partecipare all'ultima giornata della Bit, che sarà dedicata a incontri con operatori del settore turistico. Questa partecipazione rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno di Sarnano e dei comuni del consorzio Sibillini Italy Experience nel promuovere una visione turistica innovativa e sostenibile, capace di attrarre visitatori da ogni dove, desiderosi di scoprire le meraviglie e le tradizioni uniche dei territori dei Monti Sibillini.  

06/02/2024 11:48
Carnevale Passotreiese, l'edizione 2024 segna il ritorno della sfilata mascherata: 6 giorni di eventi

Carnevale Passotreiese, l'edizione 2024 segna il ritorno della sfilata mascherata: 6 giorni di eventi

Al via dall'8 al 13 febbraio a Passo di Treia una delle manifestazioni tradizionali della provincia di Macerata, che da 59 anni vuole portare un tocco di spensieratezza e gioia nelle vite delle persone che partecipano. Il periodo non è dei migliori, segnato da conflitti internazionali e problemi che ognuno deve affrontare ogni giorno ma il filo conduttore di quest'anno, che spinge anche i membri del comitato, è legato ad una frase dello scrittore Italo Calvino, che recita: «Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore». Il comitato organizzatore, il Circolo Acli "La Torre" di Passo di Treia, ha allestito una serie di eventi che si concluderanno con la classica "Sfilata Mascherata del Martedì Grasso" e che quest’anno vedrà il ritorno dei carri allegorici. Ne parliamo col presidente del Comitato, Daniele Bianchi. Cosa dobbiamo aspettarci da questa 59esima edizione del carnevale Passotreiese? "Gli ultimi anni sono stati un pò travagliati, ci siamo lasciati nel 2020 quando, il giorno successivo al Carnevale, tutta l'Italia è stata chiusa a causa della pandemia. Nel 2021 e 2022 siamo stati costretti a trasformare il Carnevale in un evento mediatico organizzando edizioni on-line. Lo scorso anno, a causa di alcune limitazioni al transito stradale, siamo stati obbligati ad una organizzazione più leggera. Quest’anno il Carnevale Passotreiese torna invece con la sfilata mascherata nella sua forma più classica e completa, avremo la banda, le majorette, i gruppi mascherati e finalmente, dopo tanti anni, avremo il ritorno dei carri allegorici che sono il vero simbolo del Carnevale".  Quali saranno gli altri eventi del programma? "Inizieremo il 'Giovedì Grasso', 8 febbraio, dalle 21, presso il salone parrocchiale, con un concorso di dolci di carnevale. Tutti sono invitati a mettersi in gioco e portare le proprie creazioni che verranno giudicate da una giuria di esperti. La serata sarà allietata da balli, musica e karaoke quindi penso che ci sia la possibilità per tutti di divertirsi. Venerdì 9 febbraio ci sarà il classico Torneo di Briscola sempre nel salone parrocchiale dalle ore 21. Sabato 10 febbraio saremo ospiti del Ristorante 'Antica Fornace' di Treia con il quale abbiamo organizzato un Gran Veglione Mascherato, buon cibo e ottima musica per far divertire tutti. Domenica 11 febbraio dalle ore 14:30, ancora al salone parrocchiale, avremo il Carnevale dei Bambini con l’animazione di 'Di Festa in Festa' e merenda gratis per tutti. Martedì 13 chiuderemo i festeggiamenti con la tradizionale Sfilata Mascherata del pomeriggio".  Chi ci sarà sul palco principale del Carnevale?  "Il Carnevale Passotreiese è stato sempre contraddistinto dall'avere sempre grandi ospiti. In questa edizione, dato che i social network e il continuo bombardamento mediatico hanno sminuito l’appetibilità di molti personaggi, ci siamo concentrati sulla sfilata e dedicato le nostra risorse per renderla memorabile. Naturalmente non abbiamo tralasciato di avere un presentatore di tutto rispetto come David Romano, che ormai è un grande amico del nostro comitato ed è reduce da molte trasmissioni di successo in radio e televisione: a lui abbiamo affiancato il gruppo dei MasFlow che ha fatto ballare tutta l’Italia per tutta l'estate e sicuramente non mancherà di portare la sua allegria e la sua voglia di fare festa sul palco del Carnevale coinvolgendo anche tutte le persone presenti".  Chi ha già confermato la sua presenza alla sfilata?  "Avremo la musica della Treia Street Band, la leggerezza delle majorettes Koreos, carri allegorici da Potenza Picena, Mogliano e Corridonia; gruppi mascherati da Madonna del Monte, Pollenza, Treia e Passo di Treia. La collaborazione dei genitori degli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria di Passo di Treia consentirà di far sfilare gruppi mascherati portando l’allegria e la gioia dei più piccoli per le vie del paese. Penso che ci siano tutti gli ingredienti per passare un bellissimo pomeriggio".  Cosa consigliate a quanti vorranno intervenire?  "Di venire con cuore leggero e disponibile al divertimento. Per la sfilata di martedì grasso consigliamo caldamente di venire mascherati perché saranno premiate anche le maschere più particolari scelte tra il pubblico. Ognuno di noi ha i suoi macigni nel cuore ma cerchiamo di dimenticarli almeno per qualche giorno".  Avete dei ringraziamenti da fare?  "In primo luogo a tutti i soci del comitato che si impegnano sempre oltre ogni aspettativa; all’amministrazione comunale; a tutte le aziende che ancora credono nei nostri progetti e ci sostengono con le donazioni e a quanti nel tempo hanno fatto parte del comitato organizzatore e che hanno contribuito a tenere accesa questa tradizione lasciandoci il dovere morale di proseguirla. Non ultimo, il nostro grazie va a tutte le persone che partecipano alle nostre iniziative e ci incoraggiano a continuare". 

06/02/2024 10:27
Matelica, una partita di pallavolo per ricordare Concetta Marruocco: in campo anche i volti di Canale 5

Matelica, una partita di pallavolo per ricordare Concetta Marruocco: in campo anche i volti di Canale 5

Matelica e Cerreto d’Esi non dimenticano Concetta Marruocco, vittima di un femminicidio per mano dell’ex compagno. La donna, residente a Cerreto d’Esi e dipendente presso l’ospedale matelicese, era stata uccisa lo scorso 14 ottobre. Ad alcuni mesi di distanza si terrà una partita di pallavolo il prossimo sabato 17 febbraio, alle ore 10, presso il palazzetto dello sport di Matelica, per non dimenticare lei e tutte le donne vittime di femminicidio. Un messaggio forte e chiaro quello che si vuole trasmettere grazie all’organizzazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Matelica OdV, al fianco del comune di Matelica e del comune di Cerreto d’Esi in collaborazione con la Nazionale Angeli della tv. Associazioni e pubbliche amministrazioni tradizionalmente sensibili alle tematiche sociali e in prima linea nelle campagne legate alla solidarietà e alla promozione dei diritti. Due le squadre che scenderanno in campo: la squadra del "Verdicchio di Matelica", formata da ragazzi di Matelica e dintorni e la squadra "Angeli della tv" formata da ragazzi di Mediaset - Canale 5 che hanno partecipato a format come il Grande Fratello, Uomini e Donne, L’Isola dei Famosi e Tu sì que vales. Diversa la maglia, ma analogo il pensiero espresso dai protagonisti sul campo. Durante la partita si terranno dei dibattiti e delle riflessioni per sensibilizzare affinché il ricordo di una vita spezzata in così tragiche modalità diventi una sorta di faro per andare oltre e cancellare una piaga che miete ormai troppe vittime. L’ingresso è a offerta libera e sono invitate a partecipare le scuole del territorio e la cittadinanza in generale

05/02/2024 19:24
Civitanova, Diodato in concerto al teatro Rossini: ecco la data e come acquistare i biglietti

Civitanova, Diodato in concerto al teatro Rossini: ecco la data e come acquistare i biglietti

Alla vigilia della partecipazione alla 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano "Ti muovi", Diodato annuncia un tour, prodotto da Magellano Concerti, che si terrà questo autunno nei più prestigiosi teatri italiani, tra cui il Teatro Rossini di Civitanova Marche il prossimo 18 ottobre alle 21:15. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'Azienda Teatri di Civitanova Marche. Cantautore intenso e ricercato tra i più apprezzati del nuovo pop italiano, Diodato torna nel 2024 al Festival di Sanremo con "Ti muovi", portando sul palco dell'Ariston tutta la sua cifra stilistica, energica, elegante ed unica. Il brano uscirà su tutte le piattaforme digitali nella notte di mercoledì 7 febbraio e sarà accompagnato dal videoclip ufficiale, una rappresentazione del legame indissolubile tra l’emozione e il movimento interiore, che si riflettono anche all’esterno. "Ti muovi" (Carosello Records), scritto, composto e arrangiato dallo stesso Diodato, che ne firma anche la produzione artistica con Tommaso Colliva - produttore discografico di fama internazionale al fianco del cantautore dall’album 'Che vita meravigliosa' - è una ballad intensa ed energica, un prezioso viaggio nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni inaspettate. E l’emozione, partendo dall’etimologia della parola stessa, è qualcosa che crea movimento, che scuote equilibri e rimette in discussione le verità che avevamo con fatica costruito. È il riaffiorare di sensazioni e visioni che sembravano essere lontane, ma che riemergono con forza forse anche per volontà. Nella serata di venerdì dedicata alle cover, Diodato si esibirà sul palco del Teatro Ariston con "Amore che vieni, amore che vai" di Fabrizio De Andrè, uno dei brani che l'hanno ispirato a diventare il cantautore che è oggi. Al suo fianco ci sarà un amico, Jack Savoretti, cantautore di origine genovese che lo accompagnerà in quest’esibizione unica per omaggiare Fabrizio De Andrè a 25 anni dalla sua scomparsa su uno dei palchi più importanti della musica italiana. Diodato torna sul palco dell'Ariston per la quarta volta a dieci anni dalla sua prima partecipazione nel 2014 con il brano "Babilonia" e per la prima volta dopo aver trionfato nel 2020 con "Fai Rumore" (triplo platino), brano che ha portato ufficialmente nel 2022 sul palco di Eurovision a Torino con una versione alternativa, inedita e una performance che ad oggi viene riconosciuta come una delle più belle ed emozionanti viste all’Eurovision. A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Ciak d'Oro per la categoria "miglior canzone originale" con il brano "La mia terra", parte della colonna sonora del film Palazzina Laf, diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. I biglietti saranno disponibili dalle 16 di martedì 6 febbraio, sui circuiti TicketOne (www.ticketone.it), Ciaotickets (www.ciaotickets.com) e Vivaticket (www.vivaticket.com).  (Credit foto: Alessio Albi) 

05/02/2024 17:20
Tolentino, la scuola di cinema: al via i nuovi corsi delle Officine Mattòli

Tolentino, la scuola di cinema: al via i nuovi corsi delle Officine Mattòli

Presentato nel corso di una conferenza stampa il programma dei corsi di Officine Mattòli. A illustrare il nuovo percorso di formazione cinematografica di livello nazionale, proponendo corsi e seminari legati alle varie attività che costituiscono una produzione audiovisiva, erano presenti il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, Rebecca Liberati, Lorenzo Raponi e Alessandro Mari di Officine Mattòli. La scuola di cinema, che da 14 anni promuove e organizza la formazione cinematografica sul territorio marchigiano, con sede a Tolentino, ha infatti annunciato l’apertura delle iscrizioni per l’ottava edizione dei corsi in Filmmaking, recitazione cinematografica e scrittura per cinema e serie tv che si svolgeranno tra Tolentino e Porto Sant’Elpidio. Riconosciuto ormai da anni come un punto di riferimento nel territorio, Officine Mattòli offre anche in questa nuova edizione una proposta formativa di eccellenza. Infatti il punto di forza anche in questa nuova edizione sarà il corpo docenti. Tra gli insegnanti spiccano Gianmarco Saurino, Mauro Lamanna e Stefania De Santis nel corso di recitazione, Flaminia Gressi e Valia Santella per scrittura e Daniele Gaglianone, Matteo Cocco ed Emanuele Cicconi in quello di filmmaking. Il percorso formativo proposto si articola in due fasi. Nel primo anno, gli studenti saranno coinvolti in lezioni frontali con professionisti del settore unendo la teoria a una esperienza pratica intensiva. Al termine del primo anno, gli allievi dei tre corsi collaboreranno alla realizzazione di un cortometraggio di diploma sotto la guida di una regista di livello nazionale, quest’anni affidato a Caterina Carone. Mentre il secondo anno consente agli allievi di sviluppare progetti individuali di cortometraggio, con il supporto logistico e tecnico del centro, coinvolgendo una vasta rete di professionisti e appassionati connessi alle Officine. Dal 2010 sono centinaia gli allievi che hanno partecipato ai corsi Officine Mattòli, ottenendo opportunità lavorative nel campo audiovisivo, anche grazie alle collaborazioni dirette con il centro di formazione e le realtà produttive regionali. Ultimo esempio tangibile è stato “Castelrotto” di Damiano Giacomelli e prodotto da Yuk! che è stato interamente girato nelle Marche e ha incluso nella troupe 12 ex allievi del corso di filmmaking e numerosi allievi di recitazione nel cast. Officine Mattòli continua a rappresentare un ponte tra la passione per il cinema e le concrete opportunità professionali, contribuendo al consolidamento del panorama cinematografico regionale.

05/02/2024 15:32
Tolentino, il Carnevale 2024 si fa in quattro: una settimana di eventi, ecco il programma completo

Tolentino, il Carnevale 2024 si fa in quattro: una settimana di eventi, ecco il programma completo

Il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e l'assessore al commercio e attività produttive Fabiano Gobbi hanno presentato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, il programma del "Carnevale 2024". Diversi gli eventi e le location che offrono appuntamenti per tutti i gusti e tutte le età. A ospitare quasi tutte le manifestazioni sarà il "Carnival Teatro Tenda", allestito nel parcheggio della piscina comunale, in zona Sticchi. Si inizia giovedì 8 febbraio, a partire dalle ore 21:00 con il "Giovedì liscio e...grasso". Sarà una serata all'insegna del ballo liscio, tradizionale e latino. Ingresso libero con la presenza dell'Orchestra Andrea Censi. Si prosegue sabato 10 febbraio, a partire dalle ore 22:30 con una notte da trascorrere con i "Pirati dei Caraibi". In consolle Guazz dj che proporrà la musica delle grandi discoteche maceratesi, Raggi dj con le super hit, dj Great Loco con le compilation per i più giovani e il vocalist Luca Romagnoli per animare la serata. Come nelle migliori tradizioni delle feste delle discoteche anni '80 e '90 verranno premiate la maschera più originale, la maschera più attinente al tema dei pirati e la comitiva mascherata più numerosa. I dj hanno preparato una playlist molto coinvolgete per far vivere a tutti le atmosfere dance scandite dai mixaggi e dai brani più ballati di sempre. Ingresso gratuito per le prime 30 maschere che entreranno alla festa. Domenica 11 febbraio ci si sposterà in piazza della Libertà dove dalle ore 14:30, esploderà il "Gran Carnevale in Piazza" con la sfilata dei gruppi mascherati. Animazione e musica a cura dei dj di Multiradio che trasmetterà live l'evento sulle proprie frequenze. Presentano Giusy Minnozzi, Carla Passacantando e Luca Romagnoli.  La Confartigianato distribuirà i dolci tradizionali carnevaleschi. Lancio di caramelle e coriandoli. Sarà il corpo bandistico dell'Associazione "N. Gabrielli – Città di Tolentino" ad aprire il corteo dei tanti gruppi mascherati, allestiti e preparati soprattutto dai comitati di quartiere e di contrada che sfileranno per le vie del centro storico fino alla festa finale e alle premiazioni che si terranno, ovviamente, in piazza della Libertà. Il format ripete quello molto apprezzato dello scorso anno con una festa semplice ma partecipata e soprattutto animata dallo stesso pubblico partecipante. Si ricorda che l'ingresso è libero ed aperto a tutti, grandi e piccini, famiglie e gruppi di amici. Infine, martedì 13 febbraio, si ritorna al "Carnival Teatro Tenda", in zona Sticchi, con il "Carnevale dei bambini… al circo". La tradizionale festa di carnevale dedicata ai più piccoli e alle famiglie con l’animazione e lo spettacolo del Circo Takimiri. Ingresso gratuito. Gli eventi sono organizzati dal Comune di Tolentino con il patrocinio e in collaborazione con il Consiglio regionale Assemblea legislativa delle Marche, la BCC di Recanati e Colmurano e l’Associazione "I Ponti del Diavolo".  

05/02/2024 15:30
Da Sanremo a Porto Recanati, Renga e Nek in concerto all'arena Beniamino Gigli

Da Sanremo a Porto Recanati, Renga e Nek in concerto all'arena Beniamino Gigli

Dopo il lunghissimo tour in tutta Italia che li ha visti protagonisti la scorsa estate, i due speciali appuntamenti sold out all’Arena di Verona e al Forum di Milano e le date nei principali teatri italiani, Renga e Nek a luglio saranno quindi nuovamente insieme sul palco, in una serie di date che li porteranno a esibirsi in tutta Italia, tra cui all’arena Beniamino Gigli di Porto Recanati il prossimo 28 luglio alle 21. Concerto organizzato da Elite Agency Group e Alhena Entertainment in collaborazione con il Comune di Porto Recanati.  I biglietti saranno disponibili dalle 16 odierne sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, Ciaotickets www.ciaotickets.com e Vivaticket www.vivaticket.com. Francesco Renga e Nek Filippo Neviani sono insieme in gara al 74° Festival di Sanremo con “Pazzo di te”, (Musica di D. Faini, Nek, F. Renga - Testo di F. Renga, D. Mancino), brano già disponibile in pre-save e pre-add.  «Assistiamo sempre più spesso a rappresentazioni di amori tossici, malati, autolesionisti e distruttivi. Per questo, da uomini, abbiamo sentito l’urgenza di raccontare un amore assoluto, adulto, maturo. "Pazzo di te" è un omaggio onesto e sincero alle canzoni d’amore di un tempo lontano… quello dei Festival in bianco e nero. Canzoni così potenti nella loro apparente semplicità da risultare immortali». A dirigere l’orchestra per Renga e Nek a Sanremo sarà il Maestro Luca Chiaravalli. Il brano sanremese sarà contenuto nel repack del loro album insieme “RengaNek” (Epic / Sony Music), in uscita venerdì 9 febbraio in formato digitale, Cd, Cd autografato e vinile autografato e già disponibile in pre-order: dodici brani eseguiti da entrambi gli artisti, che mostrano così la grande sinergia che unisce le loro voci, capaci di creare un connubio unico, con sfumature sonore diverse e complementari da quelle finora affrontate nelle loro carriere soliste. A Sanremo gli artisti vestiranno abiti sartoriali realizzati appositamente per loro da Maurizio Miri. Tra le più grandi voci del panorama musicale italiano, Francesco Renga quest’anno celebra 40 anni di straordinaria carriera con all’attivo 8 album d’inediti, 1 album con orchestra, 2 album dal vivo (di cui uno insieme a Max Pezzali e Nek), ha totalizzato oltre 1 milione di copie vendute, 9 certificazioni di platino e 9 d’oro. Colleziona singoli di grande successo, da “Raccontami” a “La tua bellezza”, da “Angelo” (brano vincitore del Festival di Sanremo 2005) a “Meravigliosa (la Luna)”, da “Il mio giorno più bello del mondo” a “Guardami amore” e tantissimi altri. Nel corso della sua carriera Francesco ha realizzato più di 1900 concerti tra palasport, teatri e location mozzafiato come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Ha alle spalle 9 partecipazioni al Festival di Sanremo come concorrente in gara, 1 vittoria nel 2005 con il brano “Angelo” e 2 premi della critica, con i brani “L’uomo che ride” e “Raccontami”.  Cantante e polistrumentista, con alle spalle oltre 10 milioni di dischi venduti in tutto il mondo e 18 album in studio, Nek è una delle voci maschili più affascinanti e amate del panorama musicale italiano. Dopo l’esordio nel 1992 con l’album “Nek”, tantissimi i successi che si sono susseguiti nei suoi 30 anni di carriera, da “Laura non c’è” a “Se io non avessi te”, da “Almeno stavolta” a “Lascia che io sia”, o ancora “Fatti avanti amore” e “Se una regola c’è”, senza dimenticare la cover di “Se telefonando”, eseguita sul palco del Festival di Sanremo nel 2015. Negli ultimi anni è stato impegnato nella conduzione di fortunati programmi televisivi, ultimo dei quali “Dalla Strada Al Palco”, in prima serata su Rai Due, che ha raccolto straordinari consensi di pubblico e critica. Nel 2022 è uscito l’album celebrativo “5030”, che racconta i 30 anni di carriera e i suoi 50 anni di età.    

05/02/2024 12:15
Civitanova, riparte la rassegna "letture in biblioteca" dedicata ai più piccoli

Civitanova, riparte la rassegna "letture in biblioteca" dedicata ai più piccoli

Ricomincia l’iniziativa “Letture in Biblioteca” per i piccoli utenti della Zavatti. Venerdì 9 febbraio, alle ore 17,30, i bambini dai 7 ai 10 anni potranno ritrovarsi nella Biblioteca di viale Vittorio Veneto, per leggere insieme a nonni, genitori e alle volontarie, il racconto “Pinocchio con gli stivali” di Luigi Malerba, mentre il 16 febbraio ci sarà un appuntamento per i bimbi dai 3 ai 6 anni, con il testo “Il carnevale degli animali” di Elisabetta Garilli. I dieci incontri in programma, gratuiti e divisi in due fasce d’età, si terranno il venerdì (tranne il 29 marzo) dal 9 febbraio fino al 19 aprile 2024. Il progetto, che mira a stimolare la curiosità e l’immaginazione del bambino attraverso la lettura, è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e realizzato con il finanziamento del Centro per il libro e la lettura.

05/02/2024 10:55
Civitanova Film Festival, "Castelrotto": incontro con il regista Giacomelli e l’attore Colangeli

Civitanova Film Festival, "Castelrotto": incontro con il regista Giacomelli e l’attore Colangeli

Dopo la proiezione evento del documentario A guardia di una fede, il Civitanova Film Festival presenta un nuovo incontro con regista e cast di un’altra pellicola da non perdere, Castelrotto. L’appuntamento è in collaborazione con i Teatri di Civitanova. Castelrotto sarà al cinema Cecchetti di Civitanova domenica 11 febbraio alle ore 21.15, con la presenza in sala del regista Damiano Giacomelli e degli attori Giorgio Colangeli, Antonella Attili e Mirco Abbruzzetti. Il film, racconta di un misterioso misfatto che scuote la vita di Castelrotto, un immaginario paesino appenninico da sempre fuori dalla cronaca e dalla storia. Il protagonista è Ottone (Giorgio Colangeli), ex cronista locale e maestro elementare in pensione che approfitta dell’episodio per riprendere la penna in mano e vendicarsi di un vecchio torto subito. “Castelrotto nasce da un interesse per la cronaca locale del mio territorio, l’entroterra maceratese, negli anni immediatamente precedenti il sisma 2016, il periodo in cui anche su scala locale la carta stampata ha ceduto definitivamente il passo alle pubblicazioni online - le parole del regista Giacomelli -. Man mano che raccoglievo questo materiale, ho iniziato a viverlo attraverso un filtro, una voce che poi è diventata il centro del film. Così è nato Ottone, un maestro decaduto che persegue la sua cieca vendetta personale e nel farlo si riappropria di una vitalità perduta. Attraverso la finestra di Ottone, la piazza di Castelrotto diventa quasi un cortile domestico, creando una naturale continuità tra pubblico e privato che chi abita i paesi conosce bene”. “Nella costruzione della messa in scena del film - prosegue Giacomelli - ho privilegiato un approccio naturalistico, che mi ha guidato dalla scelta delle location fino al piano inquadrature e alla direzione degli attori. Uno dei vantaggi nello scrivere, dirigere e produrre un film è che non ti illudi sul campo da gioco in cui lo realizzerai. Sapevo che su Castelrotto avrei avuto una certa misura produttiva e ho cercato di integrarla sin dall’inizio nella mia idea di messa in scena. Una volta preso atto di questo, è rimasta una grande libertà e il piacere di fare cinema, che hanno reso la lavorazione una delle esperienze più appassionanti della mia vita, condivisa con una troupe di compagni di giochi prima che ottimi professionisti”.  “Con “A guardia di una fede” e “Castelrotto” - le parole di Peppe Barbera e Michele Fofi, direttori artistici del CFF - abbiamo ufficialmente iniziato un percorso che ci porterà quest’anno a festeggiare la decima edizione del Civitanova Film Festival. Una ricorrenza da noi davvero sentita, che ci emoziona e ci sta spronando a realizzare un “lungo” 2024 ricco di registi da  incontrare, film e corti da vedere e tanto, ma tanto altro ancora da condividere assieme al nostro pubblico”.    Castelrotto verrà inoltre riproposto in sala (senza l’incontro con regista e cast) giovedì 15 febbraio e domenica 18 febbraio (sempre alle 21.15).  

05/02/2024 09:48
BIT 2024, spazio alla cultura nella giornata inaugurale: Biondi: "Un importante e ricco programma"

BIT 2024, spazio alla cultura nella giornata inaugurale: Biondi: "Un importante e ricco programma"

La giornata inaugurale dell’edizione 2024 della Bit di Milano offre spazi a iniziative e manifestazioni dedicate alla cultura che, oltre al valore artistico intrinseco, contribuiscono ad accrescere qualitativamente l’offerta turistica regionale. E così, dopo gli chef del firmamento stellato e la vetrina per Pesaro capitale italiana della cultura, alla presenza dell’assessore regionale Chiara Biondi, riflettori puntati sulla Stagione lirica e sinfonica marchigiana. “Oggi la Bit si è aperta con un fitto programma incontri – ha detto l’assessore – Già in mattinata abbiamo presentato un evento ospitato nella nostra regione e cioè la presenza alle Grotte di Frasassi della serie dei Gormiti della Rainbow. Il grande Iginio Straffi ha voluto utilizzare questo set cinematografico particolare, naturale, che sono appunto le Grotte di Frasassi, per dar vita a una delle sue più importanti serie. Poi abbiamo proseguito parlando di musica, perché la musica per la nostra regione è molto importante. Abbiamo avuto grandi compositori: pensiamo a Rossini, a Spontini, a Pergolesi. In questo caso, abbiamo presentato un panel dedicato al Rossini Opera Festival, allo Sferisterio di Macerata e alla nostra Form”. Insieme con l’assessore Biondi erano presenti il direttore generale del Rossini Opera Festival Cristian Della Chiara, l’assessore alla Bellezza del Comune di Pesaro e direttore del Rof Daniele Vimini, il direttore artistico del Macerata Opera Festival Paolo Gavazzeni, il presidente della Form Fabrizio Del Gobbo, la dirigente del Settore Cultura della Regione Marche Daniela Tisi. “Presentiamo con grande orgoglio qui alla Bit i programmi di queste tre importanti istituzioni culturali – ha dichiarato Biondi – che offrono ad ogni stagione un calendario di rappresentazioni di altissima qualità in grado di richiamare da tutta Italia e dall’estero un vasto pubblico di cultori esperti o semplici appassionati musicali”. “Sappiamo perfettamente – ha proseguito l’assessore - che per tanti compositori la nostra regione è stata fonte di ispirazione e quindi vogliamo continuare questa tradizione musicale”. Il cartellone dello Sferisterio di Macerata proporrà dal 19 luglio all’11 agosto un omaggio a Giacomo Puccini, con Turandot e La bohème, e la festa per le 60 stagioni del Mof con la rappresentazione della Norma di Vincenzo Bellini.  Il programma della 45a edizione del Rossini Opera Festival si svolgerà quest’anno all’interno di Pesaro Capitale italiana della cultura. Saranno proposte dal 7 al 23 agosto 2024 cinque opere per un totale di trenta spettacoli. Due nuove produzioni: Bianca e Falliero e Ermione. Due le riprese: L’equivoco stravagante e Il barbiere di Siviglia. Chiusura con la celebrazione del 40o anniversario della prima esecuzione in tempi moderni del Viaggio a Reims. La stagione sinfonica 2024 della Fondazione orchestra regionale delle Marche si intitola “Geografie musicali” ed è un invito al viaggio nello spazio e nel tempo che, per ogni concerto, dà le coordinate dei luoghi e delle epoche, creando cortocircuiti che avvicinano opere e autori lontani, che dialogano fra loro a distanza di secoli e rivelano al pubblico affinità e consonanze. Dopo la musica, le arti figurative, con uno spazio dedicato a due mostre, entrambe in corso ad Ascoli Piceno. Per presentarle, oltre all’assessore Biondi, anche l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, Stefano Papetti storico dell’arte e direttore dei Musei Civici cittadini. “Due mostre che sono state organizzate proprio in onore di Ascoli Piceno – ha spiegato Biondi - ma soprattutto riprendendo due emblemi di questi luoghi, ossia la sua vicinanza con il mito della Sibilla e poi Cecco d'Ascoli, grande poeta cittadino”. La prima mostra dal titolo Omar Galliani. L’eco della Sibilla, a cura di Stefano Papetti, è organizzata dall’Associazione culturale Zoomart, con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno e Comune di Ascoli Piceno. È in programma fino al 30 aprile 2024 a Palazzo dei Capitani. La rassegna, che segue la mostra personale dell’artista emiliano conclusa da poco a Palazzo Reale di Milano, si sviluppa attraverso un percorso espositivo che comprende oltre quaranta opere suddivise in sette differenti sale tematiche, rendendo omaggio al maestro del disegno Omar Galliani che da tempo opera in stretta sinergia con il territorio ascolano. La seconda è una esposizione site-specific di Enzo Cucchi “Per Cecco!”, realizzata dall’artista in omaggio al personaggio storico di Francesco Stabili noto come Cecco d’Ascoli. È in programma fino al 31 maggio al Forte Malatesta. È curata da Spazio Taverna, con il patrocinio del Comune di Ascoli Piceno e la collaborazione dei Musei Civici di Ascoli Piceno, “Per Cecco!”. Rappresenta l’appuntamento di punta del progetto Ascoli Contemporaneo XXI di Civiltà Picena. “Domani – ha concluso l’assessore Biondi - proseguiremo con un altrettanto importante e fitto programma di eventi, perché, come ricordavamo, la cultura insieme con il turismo, sono i grandi protagonisti di questa manifestazione perché danno la possibilità di far conoscere la nostra regione e le nostre eccellenze a una platea internazionale”. Altra iniziativa di grande successo e corse sempre sold out. Nel 2023 ne sono state organizzate 20. Una risposta eccezionale da parte del pubblico. Seimila turisti trasportati lungo la “Subappennina italica”, moltissimi dei quali provenienti da fuori regione e dall’estero. Sono questi i numeri assai soddisfacenti che accompagnano il treno storico che corre lungo i binari della linea Ancona – Fabriano – Pergola e che sono stati presentati oggi nella giornata inaugurale della Bit a Milano. L’iniziativa, che ha affascinato turisti italiani e stranieri, è stata pensata dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, guidato da Francesco Baldelli. La platea della Bit è stata l’occasione per presentare i numeri di questo successo. Con l’assessore Baldelli hanno partecipato il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, il direttore Atim, Marco Bruschini, Luigi Cantamessa, direttore generale della Fondazione FS Italiane. Lungo i binari ha “sbuffato” allegramente una locomotiva del 1907 dell’Officina della direzione regionale di Trenitalia di Ancona e di tutti i passeggeri trasportati il 10% proveniva da Paesi europei (Francia - Regno Unito - Belgio - Olanda - Austria - Germania - Ungheria), e il 30% da altre regioni italiane (Trentino Alto Adige - Piemonte - Emilia Romagna - Abruzzo - Umbria - Veneto - Lombardia -Puglia). I musei visitati da questi turisti previsti negli itinerari (come il Museo dei Bronzi Dorati di Pergola o il Museo della Miniera dello Zolfo di Ca' Bernardi) hanno registrato un aumento dei visitatori di oltre il 40%. “Sono numeri di un successo quello del treno storico che possono vantare poche regioni d'Italia – ha detto l’assessore Baldelli - d'altronde, se quasi il 50% dei turisti che hanno voluto usufruire di questo servizio, organizzato dall'assessorato alle Infrastrutture insieme con l'assessorato al Turismo, vengono da fuori regione e da fuori Italia significa che abbiamo studiato uno strumento azzeccato per far conoscere le Marche, il nostro capoluogo regionale e tutta la fascia appenninica, con elevati indici di gradimento”. “E per il 2024 e per gli anni a venire – ha continuato Baldelli - stiamo preparando con Atim grandi sorprese. In cantiere vi sono proposte ulteriori che prevedono collegamenti del treno turistico non solo tra Ancona con l'Appennino ma addirittura da Milano ad Ancona e alla nostra regione”. “Se dunque – ha concluso Baldelli - anche gli Stati Uniti parlano di questa esperienza, allora significa che il presidente Acquaroli sta destagionalizzando il turismo e contemporaneamente sta valorizzando davvero, finalmente, la nostra regione”.

04/02/2024 18:00
San Severino, via alla nuova stagione sinfonica della Form: quattro concerti in cartellone

San Severino, via alla nuova stagione sinfonica della Form: quattro concerti in cartellone

La stagione sinfonica Form 2024 ha un titolo: Geografie musicali. È un invito al viaggio nello spazio e nel tempo che, per ogni concerto, dà le coordinate dei luoghi e delle epoche, creando cortocircuiti che avvicinano opere e autori lontani, che dialogano fra loro a distanza di secoli e rivelano al pubblico affinità e consonanze. La nuova programmazione vede la presenza di alcuni direttori e solisti di grande livello internazionale a cui si accostano giovani talenti, come il clarinettista italiano Kevin Spagnolo, vincitore del primo premio del prestigioso concorso di Ginevra e la violinista So Young Lee, seconda classificata al Concorso violinistico internazionale Postacchini 2023 (primo premio non assegnato). Tra i direttori che per la prima volta salgono sul podio Form ci sono lo spagnolo Jordi Bernàcer ed Enrico Lombardi, mentre tornano alcune “bacchette” con cui l’Orchestra filarmonica marchigiana ha un rapporto consolidato: Alessandro Bonato e Diego Ceretta. Ritornano sul palco il violinista Stefan Milenkovic e il chitarrista Eugenio Della Chiara. La stagione 2024, voluta dal Consiglio di amministrazione Form che si è insediato lo scorso giugno e firmata dal consulente artistico Vincenzo De Vivo, è caratterizzata da una grande varietà. I quattro concerti dei Teatri di Sanseverino, realizzati in collaborazione con l’Amministrazione comunale, si svolgono nell’incantevole gioiello architettonico, simbolo sin dalle origini, di fecondità artistica e culturale, il Feronia, con la sua inesauribile vocazione ad ospitare vasti e coinvolgenti itinerari creativi. Il sipario sulla stagione si apre domenica 3 marzo con Espana e le musiche di Joaquin Rodrigo, Federico Garcia Lorca, Manuel De Falla con la partecipazione straordinaria del mezzosoprano Mariangela Marini e del chitarrista Eugenio Della Chiara sotto la direzione di Jordi Bernacer. Martedì 12 marzo è la volta di Parigi: dal primo al secondo impero con le musiche di Gaspare Spontini, Nicolò Paganini e Georges Bizet, la partecipazione straordinaria del violinista Stefan Milenkovich e la direzione del maestro Alessandro Bonato. Venerdì 19 aprile si va a Berlino, con musiche di Robert Schumann, Carl Maria von Weber, Felix Mendelssohn, la partecipazione straordinaria del clarinettista Kevin Spagnolo e la direzione del maestro Diego Ceretta. La chiusura del 12 maggio, Venti dal Nord, con musiche di Edvard Grieg e Jean Sibelius, il prodigioso violino di So Young Lee e la direzione di Enrico Lombardi. Gli abbonati alla stagione di prosa del teatro, possono sottoscrivere in prelazione l’abbonamento alla stagione sinfonica Form versando il prezzo ridotto presso la Pro Loco di San Severino Marche fino al 15 febbraio. Gli abbonamenti sono in vendita dal 19 al 24 febbraio nelle biglietterie del circuito Amat oppure on-line, con prezzi speciali per le scuole e gli studenti.

03/02/2024 17:45
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