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L'olio antimafia di Capaci consegnato ai vescovi di Macerata e Camerino

L'olio antimafia di Capaci consegnato ai vescovi di Macerata e Camerino

A pochi passi dallo svincolo di Capaci, nei pressi della stele lungo l’autostrada A/29, luogo della strage in cui morirono, per mano mafiosa, il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, la moglie di Antonio Montinaro, Tina Martinez Montinaro, ha voluto che nascesse un giardino con un albero d’ulivo dedicato a ogni vittima innocente della barbarie mafiosa, il Giardino di Capaci, o meglio, il Giardino della Memoria “Quarto Savona Quindici” inaugurato il 23 maggio 2017. Da quegli ulivi, piantumati su quella terra macchiata di sangue dei giusti e degli onesti, è iniziato un percorso di rinascita, curato dalla questura di Palermo e dall’associazione “Quarto Savona 15”, che ha dato, luogo a una piccola produzione di olio. Come lo scorso anno, nel periodo pasquale, l’olio, frutto degli ulivi è stato inviato a tutte le diocesi italiane per essere consacrato e, divenuto Sacro Crisma, sarà utilizzato per l’amministrazione dei Sacramenti. Nella giornata di oggi, in vista della Pasqua oramai prossima, il questore di Macerata, Luigi Silipo,  ha quindi consegnato al vescovo della Diocesi di Macerata Nazzareno Marconi e al vescovo della Diocesi di Camerino Francesco Massara una bottiglia di olio prodotto dagli ulivi del predetto Giardino di Capaci affinché lo stesso possa essere consacrato in occasione del mercoledì o giovedì Santo.  

25/03/2024 13:31
Civitanova, gran successo per la rassegna 'A Teatro con mamma e papà': registrato il tutto esaurito

Civitanova, gran successo per la rassegna 'A Teatro con mamma e papà': registrato il tutto esaurito

Si è conclusa ieri, domenica 24 marzo, l’ottava edizione della stagione di teatro per ragazzi e famiglie promossa dal Comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro, progetto che fa parte di Tir-Teatri in Rete, che, con le sue trentotto edizioni realizzate, è il più grande e longevo circuito di teatro per l’infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche. “Una stagione 2023-2024 – ha sottolineato il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica - che ha fatto registrare numeri davvero importanti, con un tutto esaurito che ha accompagnato ogni spettacolo in programma, un popolo di famiglie che ha colorato il teatro “Annibal Caro”, trasformando ogni domenica in un incontro di festa, di socialità e di meraviglia”. Grande soddisfazione è stata espressa da Marco Renzi, che cura la direzione artistica del progetto sin dalla prima edizione. “Vedere così tanto entusiasmo non può ovviamente che farci piacere – ha detto Renzi - è la ricompensa più grande al lavoro e alla passione che mettiamo nella gestione complessiva di questa stagione di spettacoli. Ci adoperiamo per erogare un servizio alla cittadinanza, per rispondere a una domanda che è cresciuta anno per anno, per ricambiare l’affetto che sentiamo crescere attorno al progetto e tutto questo non può che gratificarci e spingerci a fare sempre meglio per il futuro”. Sei sono stati gli spettacoli in programma, dal 26 novembre al 24 marzo, tutti all’insegna del sold out, ogni appuntamento è stato preceduto dall’estrazione di libri e biglietti omaggio per il cinema a Civitanova Marche, un gioco che il pubblico ha dimostrato di apprezzare e che vuole essere una decisa promozione al libro e alla lettura, nonché al cinema come momento importante per la famiglia. L’appuntamento è per la stagione estiva con la rassegna "Estate da Favola".

25/03/2024 12:26
Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Matelica, 80 anni dall'eccidio di Braccano: all'Ipsia la commemorazione dei Caduti

Sabato mattina si è tenuta una cerimonia di commemorazione dei Caduti del territorio presso l’aula magna dell’Ipsia Pocognoni di Matelica. L’evento, che rientra nel programma delle celebrazioni in occasione degli 80 anni dall’eccidio di Braccano, ha riscontrato grande interesse da parte dei ragazzi coinvolti nella mattinata. Hanno partecipato il consiglio comunale e la giunta municipale, il consiglio comunale dei ragazzi, il dirigente scolastico dell’Ipsia Pocognoni, alcune associazioni e anche diversi rappresentanti delle forze dell’ordine. Sono intervenuti il vicesindaco Denis Cingolani, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Camerino capitano Angelo Faraca, il vicesindaco dei ragazzi Cristian Rotili, i sindaci di Esanatoglia e Gagliole Luigi Bartocci e Sandro Botticelli, il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti, la delegata per il capogruppo di minoranza Corinna Rotili, il direttore del Museo della Resistenza Igino Colonnelli e il presidente dell’Anmig Nando Cingolani. In video collegamento è intervenuto il partigiano centenario Gennaro Barboni. Nato nel 1924, Barboni ha fatto parte del 1º Battaglione Mario comandato da Mario Depangher. Nel dopoguerra si è dedicato alla politica come presidente della sezione nella sua città natale del Partito Comunista Italiano, con il quale diventa prima deputato nel 1975 poi sindaco di Matelica nel 1981. Successivamente si è trasferito a Follonica dove ha ricoperto per molti anni la carica di presidente della locale sezione dell'Anpi. Una mattinata significativa per ripercorrere alcune figure che meritano di non essere dimenticate per il loro impegno e sacrificio nel corso della Resistenza, soprattutto da parte dei ragazzi delle scuole. 

24/03/2024 14:45
Popsophia, le distopie dalla fantascienza alla Ocean Viking: il dramma dei migranti sul palco

Popsophia, le distopie dalla fantascienza alla Ocean Viking: il dramma dei migranti sul palco

"Appena dietro la Mole, mentre stava per iniziare il nostro festival attraccava la nave Ocean Viking, a bordo c’era anche un bambino di appena 8 anni arrivato dal Mali, dopo 4 mesi di navigazione, ha lavorato come imbianchino, a soli 8 anni ha conosciuto i lager libici ed è arrivato ad Ancona. Vi abbiamo voluto raccontare questa storia e mostrare queste immagini che fanno parte di quello spettacolo del male, perché come diceva Susan Sontag dobbiamo lasciarci ossessionare dalle immagini atroci”.  Ha aperto così Lucrezia Ercoli sabato sera il secondo philoshow di Popsophia, con un bagno di realtà inaspettato nella serata dedicata all’immaginario dispotico. E come l’immagine che fa da copertina al festival non si può non vedere quanto è avvenuto a pochi metri da dove si stava celebrando l’evento che ieri ha affrontato nel philoshow, assieme al divulgatore scientifico Michele Bellone il tema delle distopie e del peggiore dei mondi possibili. Attraverso un immaginario che ha celebrato i 40 anni dalla data iconica del 1984, capolavoro di George Orwell, Lucrezia Ercoli ha costruito uno spettacolo che ha mostrato come la fantascienza ha immaginato il nostro futuro-passato. "La distopia è una sorta di profezia che tenta di prevedere, forse prevenire un futuro terribile". E le narrazioni distopiche, dalla letteratura al cinema, si sono concentrate su una serie di topoi che vanno dal controllo totalitario del potere come nel Grande Fratello o in Brazil, fino alla natura perturbante della macchina che "prende vita" sostituendosi all’uomo come Hal di 2001 Odissea nello spazio. I racconti della distopia sono stati arricchiti dalle esecuzioni live della Factory che ha operato una selezione musicale di brani evocativi degli scenari terribili della fantascienza, dai Muse a David Bowie, dagli Aerosmith ai Queen. Ma la giornata di festival si era aperta all’insegna della ricerca del "male" nella comunicazione e nel cinema e serie tv con gli interventi di Diego Castelli che ha analizzato la figura del serial killer e del malvagio in Dexter, Succession e Breaking bad, mentre Gennaro Carillo ha illustrato il fascino del complottismo, il potere di ciò che non si vede, attraverso film iconici da Lo Squalo a Todo modo, e infine il sociologo Davide Bennato che ha mostrato la grammatica dei mezzi di comunicazione nelle narrazioni della guerra tra fake news e notizie inventate a scopo propaganda nella storia dei media, dalla radio ai social.

24/03/2024 12:10
Problemi di salute per Ambra Angiolini, salta anche lo spettacolo di Civitanova

Problemi di salute per Ambra Angiolini, salta anche lo spettacolo di Civitanova

Sopraggiunti problemi di salute per l’attrice Ambra Angiolini. Gli spettacoli Oliva Denaro previsto martedì 26 marzo al teatro Sanzio di Urbino, mercoledì 27 marzo al Teatro Rossini di Civitanova Marche e il 2 aprile al Pergolesi di Jesi non potrà essere rappresentato. Già lo scorso febbraio, in programma a Jesi, lo spettacolo era stato rinviato «a causa di un improvviso e insormontabile problema della compagnia» L’organizzazione e la produzione dello spettacolo stanno verificando le possibilità di date di recupero che verranno prontamente comunicate.

23/03/2024 16:01
A Cessapalombo un pino in memoria dei martiri di Montalto: "Simbolo tangibile di speranza"

A Cessapalombo un pino in memoria dei martiri di Montalto: "Simbolo tangibile di speranza"

Nella solenne cerimonia tenutasi oggi - sabato 23 marzo alle ore 12 - la Proloco di Cessapalombo ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio di Montalto, avvenuto il 22 marzo 1944, commemorando l'ottantesimo anniversario di quella tragedia che segnò profondamente la comunità locale. Ventisette giovani persero la vita in quel tragico evento, e la loro memoria è stata onorata con un gesto di significativa importanza. Un nuovo pino è stato inaugurato nel cuore di Cessapalombo, simbolo tangibile di speranza e resilienza. La pianta, giovane, forte e dalla verde chioma rappresenta la memoria indelebile dei giovani che furono vittime innocenti di un periodo buio della storia. "L'inaugurazione del pino è stata un momento di profonda riflessione e di unione per la comunità locale, che ha voluto ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà e la giustizia", si legge in una nota della Proloco di Cessapalombo. Oltre ai componenti della stessa Proloco, le amministrazioni comunali di Cessapalombo, Tolentino e Caldarola, il maggiore della stazione di Tolentino Giulia Maggi e i carabinieri della stazione di San Ginesio, numerosi cittadini hanno partecipato all'evento, testimoniando così l'importanza di preservare la memoria storica e di tramandare alle generazioni future il valore della pace e della solidarietà. "In un mondo dove i ricordi rischiano di sbiadire con il passare del tempo, gesti come l'inaugurazione di questo pino assumono un significato ancora più profondo. Essi ci ricordano che il dovere di commemorare il passato è un impegno collettivo, un ponte tra le generazioni che ci aiuta a non dimenticare le lezioni apprese dalla storia". "Il pino, con le sue radici saldamente radicate nel terreno, rappresenta la continuità e la resilienza del popolo di Cessapalombo. Che la sua presenza possa essere un costante monito contro l'oblio e un simbolo di speranza per un futuro di pace e armonia".

23/03/2024 15:25
80 anni dall'eccidio di Montalto, Tolentino non dimentica i martiri: deposta corona d'alloro sulla lapide

80 anni dall'eccidio di Montalto, Tolentino non dimentica i martiri: deposta corona d'alloro sulla lapide

Celebrato a Tolentino l’80 anniversario dell’Eccidio di Montalto che ricorda la strage avvenuta il 22 marzo 1944 sulle montagne tra Caldarola e Cessapalombo, in località Montalto, dove furono trucidati ventisette giovani tolentinati che donarono la propria vita per la libertà, la democrazia e la pace. Si ricorda che la città di Tolentino è insignita della medaglia d’Argento al Valor Civile e al Valor Militare per i fatti di Montalto e per l’apporto dato durante la Resistenza. Gli eventi dedicati all’Eccidio di Montalto sono iniziate sabato scorso, in piazza della Libertà, con l’evento organizzato dalle classi terze Scuola secondaria “Lucatelli” che hanno presentato “Ricordando Montalto”, uno spettacolo con performances, riflessioni sulle vicenda di Montalto e con l’esibizione del coro dell’Istituto. Le manifestazioni sono proseguite presso le sedi scolastiche degli istituti tolentinati con la proiezione della fiction “Memorie Partigiane”, con la regia di Laura De Sanctis e nell’atrio di Palazzo Sangallo, in Piazza della Libertà, con l’inaugurazione della mostra “Un’amicizia per la vita. Un sacrificio per la libertà” a cura dell'Associazione “Tullio Colsalvatico”. Molto significativa la visita ai luoghi dell'Eccidio a Montalto da parte del Consiglio comunale dei Ragazzi di Tolentino e degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Caldarola e Cessapalombo. Per questo 80° anniversario il comune ha deciso di organizzare le celebrazioni ufficiali nella giornata di sabato, così da permettere anche agli studenti di essere presenti. Autorità e associazioni combattentistiche e d’arma si sono ritrovate in piazza per formare il corteo che ha raggiunto il cimitero comunale dove, Famedio dei Caduti è stata celebrata la Santa Messa. Accompagnati dal corpo bandistico “Nicola Simonetti”, tutti i partecipanti hanno raggiunto piazza della Libertà, per la deposizione della corona di alloro sulla lapide dedicata al sacrificio dei Martiri di Montalto. Sono poi intervenuti Mauro Sclavi Sindaco di Tolentino, Alessandro Massi Gentiloni Silverj, presidente del Consiglio Comunale di Tolentino, Lanfranco Minnozzi presidente ANPI sezione di Tolentino, Giulia Semmoloni sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, Giulia Damiani presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi, i rappresentanti dell’Ipsia “R. Frau” e l’oratore ufficiale della manifestazione  il senator Francesco Verducci dell’ANPI nazionale. Alla cerimonia erano presenti, inoltre, l’onorevole Irene Manzi, i rappresentanti dei Comuni di Potenza Picena e San Severino Marche, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia carabinieri Tolentino e i rappresentanti dell’Anpi e di diverse associazioni combattentistiche e d’arma. Al termine della cerimonia trasferimento in bus per Montalto con sosta a Caldarola per le onoranze al Cippo della Medaglia d’Argento Aldo Buscalferri e ai Martiri di Montalto. Nel corso delle celebrazioni è stato ricordato Carlo Manente, uno dei sopravvissuti all’eccidio di Montalto deceduto lo scorso 18 marzo a Catanzaro, alla soglia dei 100 anni.      

23/03/2024 14:05
Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Macerata Opera festival, il direttore Paolo Gavazzeni alla conviviale del Lions

Il Lions Club Macerata Host rinnova la propria adesione ai Cento Mecenati come forma di sostegno alla città di Macerata e all'Arena Sferisterio, luogo di cultura e di lavoro. "Il nostro Club è parte attiva del tessuto cittadino: se la nostra missione come lions è innanzi tutto servire, come maceratesi lo facciamo sostenendo le iniziative socialmente e culturalmente significative della città", sottolinea il presidente Massimo Serra, che aggiunge: "Abbiamo accolto e ringraziato il nuovo direttore artistico del Macerata Opera Festival per aver voluto condividere con noi il cartellone della prossima stagione lirica, le sue peculiarità, le ragioni della sua attrattività. Faremo del nostro meglio per contribuire a dare visibilità all'attività operistica presso la rete lionistica nazionale e internazionale". Paolo Gavazzeni, ospite del Club in occasione dell'ultima conviviale a Palazzo Bourbon-Del Monte, ha introdotto i soci alle opere in cartellone nella sessantesima stagione lirica dell'Arena Sferisterio, Turandot e La Bohème di Giacomo Puccini, Norma di Vincenzo Bellini, e alle serate speciali Notte di Luna, Notte Morricone e Carmina Burana. Il meeting ha visto la gradita partecipazione dell'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta.

23/03/2024 12:33
Macerata, il rock dei Led Zeppelin al Cinema Italia per un imperdibile film-concerto

Macerata, il rock dei Led Zeppelin al Cinema Italia per un imperdibile film-concerto

I Led Zeppelin arrivano al Cinema Italia di Macerata con la proiezione dello spettacolo "Led Zeppelin - The song remains the same", in programma mercoledì 27 marzo alle ore 21:00. Il film-concerto, diretto da Peter Clifton e Joe Massot, raccoglie le riprese delle elettrizzanti esibizioni dei Led Zeppelin al Medison Squadre Garden di New York nel 1973. Un concerto leggendario, che arriva per la prima volta nelle sale come evento speciale. "Led Zeppelin - The song remains the same" offre anche l’opportunità di scoprire la vita personale dei membri del gruppo, con filmati di backstage e di ripercorrere le loro "allucinazioni private", narrate attraverso sequenze animate realizzate appositamente. La rimasterizzazione della colonna sonora è stata supervisionata personalmente dai membri della band, dando vita a un film in cui si rivela, visivamente e musicalmente, la stessa essenza della più grande e influente rock band del mondo. Un appuntamento dunque irrinunciabile per i fan della storica band britannica, che attraverso il film-concerto potranno rivivere le emozioni della celebre performance dal vivo di New York.

22/03/2024 19:26
Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla  storia del '201 Volante'

Tolentino, "Gli ultimi guerriglieri": al Politeama il nuovo libro di Enzo Calcaterra sulla storia del '201 Volante'

Sabato 23 marzo, alle ore 17: 30, al Politeama di Tolentino, ci sarà la presentazione del nuovo libro di Enzo Calcaterra dal titolo: “Gli ultimi guerriglieri. La vera storia del 201 Volante”. L’incontro è a cura di Francesco Tiberi, in collaborazione con “La Bottega del libro” e l’associazione "Collettivo Onda anomala".   Nella prima metà dell'aprile 1944 nacque, operò e si dissolse il "201 Volante”, una formazione di soli quindici guerriglieri- unica nelle Marche - che uni alla mobilità della lotta partigiana la spietatezza e la determinazione dei Gap. Il tema della violenza e della vendetta nella guerra civile, da cui questa vicenda è costantemente attraversata in ogni sua fase, richiama quello della «moralità nella Resistenza» con un'attualità che supera i limiti storici per giungere fino a noi. Per la prima volta dopo decenni, personaggi e fatti sono qui raccontati in modo schietto, senza indulgenze né cautele da politically correct. Utilizzando testimonianze, documenti, materiali da archivi pubblici e privati, fonti in gran parte inedite, si cercano risposte a lungo ignorate o evitate. Soprattutto si pongono domande che interrogano ancora il nostro presente. Enzo Calcaterra. ricercatore e studioso di Storia contemporanea, in particolare quella sociale e politica delle classi subalterne tra XIX e XX secolo, ha pubblicato articoli, biografie e saggi, esplorandone ogni volta le diverse problematiche. Tra le sue numerose opere: Noi c'eravamo (1989); queste mura cadranno (1990); Anime belle anime perse (1991); L'età del ferro (1994); Talento e nobiltà (2002); A carte riscoperte (2014); Dal Chienti al Piave (2016); Memorie di marmo e bronzo (2018); Soprattutto volontà (2021); Le idee le parole le armi. Compagni d'antan (2021).

22/03/2024 15:11
Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

Treia, "Intorno al vuoto": al teatro va in scena l'Alzheimer in uno spettacolo con Paola Giorgi

L’Alzheimer al centro dello spettacolo “Intorno al vuoto” in programma domenica al teatro comunale di Treia, alle ore 17. Attenzione al sociale, riflessione e uno spettacolo che rimette al centro un teatro dotato di valenza etica ed estetica, capace di creare valore sensibilizzando la collettività su un tema di fortissimo impatto sanitario e sociale, come quello dell’Alzheimer. E di creare bellezza. Di Benedetta Nicoletti, la supervisione drammaturgica e la regia di Giampiero Rappa, con Gianluigi Fogacci e Paola Giorgi e con Fabiana Pesce, scene di Laura Benzi, “Intorno al vuoto” racconta una storia d'amore e consapevolezza che punta a creare bellezza sia pure a fronte di un evento drammatico. Rapida perdita della memoria. Disturbi del linguaggio. Difficoltà percettive. Disorientamento spaziale e temporale. Allucinazione. Deliri di persecuzione. Insonnia. Comportamento inadeguato. Si tratta dei sintomi tipici della demenza senile, ma la paziente, Auguste, ha soltanto 51 anni. Forse per questo attira l’attenzione del dottor Alzheimer. Anche Alice ha 51 anni. È passato quasi un secolo e della sindrome che l’ha colpita è ancora noto quasi soltanto il nome. Poco o nulla sulle cause, ancora meno sulle cure, solo la consapevolezza ineluttabile di un mondo che va disintegrandosi. Mondo che Alice, brillante psicologa del linguaggio, vede sparire sotto ai suoi occhi un elemento dopo l’altro, come in un puzzle al contrario; le parole a cui ha dedicato la vita la tradiscono, macchiandole i discorsi di vuoti incoerenti, l’attenzione si spezza in frammenti sempre più piccoli e difficili da tenere insieme, i rapporti umani smettono di essere il risultato di un passato comune e si riducono a istanti da reinventare da capo ogni volta. E il vuoto che sente è il vuoto che lei stessa diventa per chi la circonda; la stima dei suoi colleghi diventa imbarazzo, l’ammirazione pena, la fiducia sfuma in una sensazione di allerta costante. Ma l’amore, in qualche modo, si trasforma; e se dal suo mondo che crolla non si salvano che istanti, nulla vieta che siano ancora pieni, nel senso più vero del termine. In fondo, “un intero minuto di beatitudine. È forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?”.

22/03/2024 11:43
Inaugurato il nuovo Taxi sociale: "Per una Pollenza più solidale"

Inaugurato il nuovo Taxi sociale: "Per una Pollenza più solidale"

Inaugurato nella mattinata di ieri giovedì 21 marzo, in Piazza della Libertà, il nuovo Taxi sociale acquistato dal Comune di Pollenza con il contributo prezioso della Fondazione Carima di Macerata. La nuova autovettura sarà utilizzata dal personale volontario dell’Avulss nei servizi per gli anziani non autosufficienti per garantire loro un migliore accesso alle strutture sanitarie. Un dono utile e prezioso per garantire un servizio di fondamentale importanza per l’intera comunità. “Una giornata di festa che chiude un cerchio importante per la nostra comunità, frutto di una collaborazione con l’Avulss molto proficua, grazie anche al dialogo continuo e costante con l’assessore ai Servizi Sociali Antonella Menichelli, per un servizio sempre più richiesto e una domanda sempre crescente. Voglio ringraziare le associazioni, i volontari e le parti sociali che hanno portato avanti con noi progetto ambizioso, che vede oggi nel nuovo Taxi sociale un passo importante per fornire un aiuto molto concreto a chi per varie ragioni non dispone di un’automobile o non può utilizzare i mezzi pubblici” - le parole del sindaco Mauro Romoli, che continua: “Abbiamo messo in campo nuove strategie per affrontare i bisogni della collettività sempre in continua evoluzione e questo è stato reso possibile grazie alla vicinanza al territorio, al dialogo tra le persone, alla collaborazione con le associazioni locali, ma anche alla presenza della Fondazione Carima che ha dato un contributo fondamentale per l’acquisto del nuovo Taxi Sociale e che in tutto il territorio riveste un ruolo fondamentale per le attività con finalità sociali e culturali". "Viviamo in un paese dove la collaborazione tra associazioni e istituzioni per offrire servizi ai cittadini è ancora possibile e relativamente semplice grazie alla presenza di una filiera breve e dobbiamo capire che questo è un valore aggiunto. Spero che cresca il numero dei volontari e dei soci operativi in grado di aiutare il prossimo, dimostrando la propria vicinanza alle categorie più deboli della comunità e alle persone che operano per migliorare la loro qualità di vita”. – conclude il Sindaco. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche il presidente della Fondazione Carima Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi e il direttore Gianni Fermanelli. “È nelle giornate come oggi che sono orgoglioso del mio ruolo di presidente, dove si dimostra con i fatti di perseguire quelli che sono gli scopi sociali insiti nella natura della Fondazione” – le parole del presidente Sabatucci Frisciotti Stendardi. Il presidente ha poi sottolineato l’importanza della vicinanza al mondo del volontariato, sia da parte dei cittadini che delle Istituzioni. “C’è un grande valore che abbiamo ed è il senso di appartenenza ad una comunità che si fonda sulla coesione sociale. Coesione sociale significa anche prendersi cura delle situazioni e delle persone che ne hanno bisogno”. – le parole del direttore Gianni Fermanelli. Il presidente dell’AVulls di Pollenza Pacifico Ruffini, nel suo intervento a chiusura della cerimonia, rigranziando tutti i presenti, ha sottolineato l’importanza degli investimenti che vengono messi in campo per migliorare il rapporto con le strutture sociali del territorio.  

22/03/2024 10:05
"Ritorneremo un giorno", Urbisaglia dedica un piazzale alle filandaie e celebra il lavoro femminile

"Ritorneremo un giorno", Urbisaglia dedica un piazzale alle filandaie e celebra il lavoro femminile

Il Comune di Urbisaglia accoglie la primavera con un programma che ricuce la memoria di un paese in chiave femminile. Saranno tre giorni di eventi proposti dal Comune che, in collaborazione con la Biblioteca di Urbisaglia, organizza "Ritorneremo un giorno..." . Ricamatrici, filandaie, operaie: il filo del lavoro femminile a Urbisaglia. Il progetto è nato da una idea della giornalista professionista, promotrice culturale, fondatrice e coordinatrice del blog “Donne della realtà”, Paola Ciccioli, nata ad Urbisaglia, subito accolto dal sindaco Paolo Giubileo e dall’assessore alla cultura Cristina Arrà. Il titolo del progetto prende spunto dal ritornello di una canzone che le filandaie cantavano alla chiusura della stagione produttiva. Si comincia venerdì 22 marzo alle ore 17, 00 al teatro comunale con "La stagione umana dei frutti verdi e rigogliosi. La vecchiaia e il Vangelo", un incontro con il biblista padre Alberto Maggi, coordinati dalla giornalista Paola Ciccioli.  Per l'occasione verrà esposta la mostra "Radici" del fotografo Francesco Cianciotta. Sabato 23 marzo alle ore 11,30, a Convento di Urbisaglia, accanto alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, intitolazione del “Piazzale delle Filandaie”, spazio che il Comune ha riqualificato con i fondi del Pnrr.  Seguirà un aperitivo in musica con la fisarmonicista Katiuscia Merlini, che eseguirà la canzone dedicata alle filandaie che dalla fine dell’ottocento al secondo dopoguerra, hanno lavorato la seta nei due stabilimenti del paese. Domenica 24 marzo alle ore 17,00 il teatro comunale ospiterà la proiezione del documentario "Ritorneremo un giorno...", con le testimonianze delle ultime dipendenti degli stabilimenti Caraceni e Piccinini, lavoro a cura di Mirko Cardinali e Paola Ciccioli. Nel corso dell'evento il Comune donerà ai presenti un volume con documenti che ripercorrono la storia economica e sociale del paese, in cui c’è uno spaccato dedicato anche alle calzettaie, con un contributo della docente Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto Storico di Macerata. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

21/03/2024 14:41
Il raduno nazionale 2024 dei Bersaglieri sarà nelle Marche: le fanfare arriveranno anche nel Maceratese

Il raduno nazionale 2024 dei Bersaglieri sarà nelle Marche: le fanfare arriveranno anche nel Maceratese

Sempre più vicino il 71° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che quest’anno si terrà nelle Marche, precisamente nella città di Ascoli Piceno, dal 2 al 5 maggio prossimi. Oltre 40 sono le fanfare attese per l’occasione, provenienti da tutte le parti d’Italia. Su iniziativa del comitato organizzatore del raduno, sono numerose le città marchigiane che ospiteranno le fanfare provenienti dalle regioni più lontane. Sabato 4 maggio, infatti, lo squillante suono di tromba tipico del corpo dei Bersaglieri risuonerà in varie cittadine delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. "Un plauso particolare ai comuni più piccoli dell'entroterra marchigiano, che si sono resi disponibili all’accoglienza", sottolinea il consigliere regionale dell'Associazione Nazionale Bersaglieri Lino Lambertucci Seguirà molto presto l'elenco dei Comuni interessati e delle Fanfare ad essi assegnate. "Sarà un sabato all’insegna dell’allegra musica bersaglieresca, nell’attesa della sfilata conclusiva del Raduno Nazionale, che avrà luogo nel capoluogo di provincia ascolano", ha aggiunto Lambertucci.   

21/03/2024 14:30
Torna la Passione vivente a Macerata: dal monumento ai Caduti alla chiesa di Santa Croce, il percorso

Torna la Passione vivente a Macerata: dal monumento ai Caduti alla chiesa di Santa Croce, il percorso

Torna l’appuntamento a Macerata con la Passione vivente. Sabato 23 marzo dalle 21 prenderà il via la sacra rappresentazione organizzata dal Comitato Festeggamenti della Parrocchia di Santa Croce. Anche quest’anno la macchina organizzatrice della manifestazione, che coinvolge un centinaio di persone, si sta preparando da mesi all’allestimento che vuole essere occasione per rivivere gli eventi più importanti e significativi della Settimana Santa: l'ingresso a Gerusalemme, l'Ultima Cena, il processo a Gesù e la condanna, la salita al calvario e la crocifissione. Dal monumento ai caduti di piazza della Vittoria l’evento si muoverà verso la chiesa di Santa Croce, il cui sagrato accoglierà le scene della crocifissione. Il comitato organizzativo, in comunione con l’intera unità pastorale Immacolata – Santa Croce porta avanti con fedeltà e impegno quello che ormai rappresenta un segno significativo per la città di Macerata, che sempre risponde positivamente in termini di presenza e attenzione. Dal 2005 l’evento è sempre più cresciuto di anno in anno nella costruzione delle scene, dei costumi, nell’attenzione all’ambientazione curata sempre con dedizione; l’intento degli organizzatori è quello di offrire un’occasione di ascolto, riflessione e bellezza affinché la settimana Santa, momento cruciale per la vita di ogni cristiano, trovi uno spazio visibile nella vita cittadina. Appuntamento quindi alle 21 al monumento ai caduti di Macerata.

21/03/2024 12:50
Civitanova, gran finale all'Annibal Caro: ‘La capra ballerina’ chiude in bellezza la rassegna teatrale per famiglie

Civitanova, gran finale all'Annibal Caro: ‘La capra ballerina’ chiude in bellezza la rassegna teatrale per famiglie

Domenica 24 marzo cala il sipario sulla rassegna “A teatro con mamma e papà”, la stagione di spettacoli per bambini e famiglie organizzata al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta dal Comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro Ragazzi, che vede la direzione artistica di Marco Renzi.  In scena, la compagnia pugliese “Granteatrino”, una formazione con mezzo secolo di attività alle spalle, riconosciuta dal MIC come Teatro di Figura di rilevanza nazionale. Il gruppo porterà la loro ultima produzione "La capra ballerina", un mix tra teatro d’attore e pupazzi, uno spettacolo adatto anche ai bambini più piccoli, tutto da vedere e dal divertimento assicurato. “Siamo arrivati alla conclusione della dodicesima edizione di questa stagione – ha detto Renzi - che, anche quest’anno ha fatto registrare numeri di pubblico davvero importanti, cinque sold out consecutivi hanno riconfermato il grande seguito che il progetto porta con sé. Un piccolo popolo di bambini e famiglie, ha trasformato ogni domenica in un appuntamento di festa e di condivisione, andando ben oltre il valore del singolo spettacolo in scena. Un risultato che certamente si iscrive nello spettacolo e nelle attività culturali in genere, ma che a tutto diritto abbraccia anche la formazione, la crescita e la socialità”.  Come oramai tradizione, la rappresentazione sarà preceduta dall’assegnazione di libri e biglietti omaggio per i cinema di Civitanova Marche, un gioco al quale il pubblico partecipa ogni volta con grande divertimento, una sorta di tombola, con tanto di distribuzione di numeri per ciascun spettatore. Un invito alla lettura, come importante momento di crescita e formazione e al contempo una promozione per il cinema come fatto sociale di tutta la famiglia.

21/03/2024 10:40
Pieve Torina, al sentiero delle acque arriva il Forest Bathing

Pieve Torina, al sentiero delle acque arriva il Forest Bathing

È il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ad annunciare una nuova iniziativa per domenica prossima, 24 marzo, in occasione della giornata internazionale delle foreste che cade nel giorno del solstizio di primavera. Sarà la volta del Forest Bathing, i bagni di foresta, una disciplina sempre più apprezzata dai turisti che amano la natura. «La linea che stiamo seguendo per il rilancio del territorio anche sul piano turistico» sottolinea Gentilucci «è quella di offrire gratuitamente eventi unici ad un pubblico ampio ma consapevole ed attento. Dopo il successo di domenica scorsa delle passeggiate nella storia, torniamo a proporre il Forest Bathing, una immersione guidata, attraverso i sensi, nei contesti naturali, un’esperienza di benessere, in un territorio incontaminato, adatta a tutti». Sarà il “Sentiero delle Acque” ad ospitare i partecipanti. «Insieme al trekking in natura, al cicloturismo, al turismo gastronomico, Pieve Torina» conclude Gentilucci, «si candida a diventare punto di riferimento per gli amanti del Forest Bathing»

20/03/2024 16:34
A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San  Severino

A teatro la vita e il pensiero di Claudio Claudi: debutto con "Il veliero" al Feronia di San Severino

Si intitola “Il veliero” ed è la prima produzione teatrale della Fondazione Claudi: uno spettacolo firmato da Giulia Merelli che debutta sabato 23 marzo al teatro Feronia di San Severino (ore 21, ingresso gratuito). Il lavoro nasce dalle opere di Claudio Claudi, poeta e scrittore di Serrapetrona, al quale la Fondazione omonima, presieduta dal professor Massimo Ciambotti, sta dedicando progetti importanti per riscoprirne la figura. La rappresentazione ha avuto nell'agosto 2023 un’anteprima a margine del Festival d’estate a Palazzo Claudi di Serrapetrona: un atto teatrale dal titolo “Tu e Claudio”, interpretato dagli attori Giulia Merelli e Giacomo Rosselli. “In quella occasione presentammo un primo studio sulla vita e la personalità di Claudio Claudi che in questi mesi è diventato un vero e proprio spettacolo teatrale - dice il professor Gabriele Codoni, curatore scientifico del progetto -. Il titolo scelto, 'Il veliero', riprende un termine presente in un verso di una delle poesie di Claudio che suggerisce il mezzo che traghetta le anime verso l'eternità, una delle tematiche centrali della visione del mondo di Claudi”. Così, dopo convegni, pubblicazioni, podcast e mostre, la Fondazione Claudi approda anche a teatro. “Lo spettacolo si concentra sulla fase finale della vita di Claudio ed è ambientato nella clinica romana 'Villa Claudia - spiega la regista Giulia Merelli -. Nell’ospedale, il tempo per Claudio si ferma: il dolore fisico e la malattia diventano la possibilità per verificare le ragioni più profonde della sua visione del mondo: il 'Claudio uomo' sfida e dialoga con le teorie e i valori elaborati dal 'Claudio filosofo' ”. “Attraverso incontri reali, come con l'infermiera e amica Helga e con la madre Anna, e incontri realizzati solo nel sogno, come quello dell'amico esoterista Ricciardo Ricciardelli e con Imelde Della Valle, la donna amata, la stanza della clinica si trasforma in un viatico simbolico dove avviarsi alla scoperta di se stessi. Sono quattro quadri teatrali ben distinti, uno per ogni incontro. Ogni ospite che entra regala a Claudio un'opportunità di relazione che porta con sé un mondo diverso dagli altri. In mezzo a loro, si muove la danzatrice, evocazione dell’Arte, potenza creativa che sprigiona speranza”. Ecco i protagonisti al Feronia. Giulia Merelli, oltre a essere la registra, interpreta Helga, mentre nei panni di Claudio Claudi ritroviamo Giacomo Rosselli. Quindi, Marco Cavicchioli è Ricciardo Ricciardelli; Carla Manzon è Anna Claudi; Francesca Zenobi è Imelde Della Valle. Gli interventi esterni sono di Gabriele Codoni, la personificazione dell’Arte è di Silvia Capponi. Poi le scenografie sono a cura di “Mc2lab”; luci e audio di Dpm Service; i costumi di Francesca Zenobi. La colonna sonora è stata composta invece da Serena Abrami sulle poesie di Claudio Claudi; suonano la stessa Serena Abrami e Monica del Carpio. Sound editing: Frank Micucci (Ganapati Studio); concept editing: Pamela Natalini (Hexagon Group); promozione: Lama eventi e comunicazione. Lo spettacolo ha il patrocinio del Comune di San Severino e il sostegno della Regione Marche.  

20/03/2024 13:07
Civitanova, rassegna Unitre: incontro con il dottor Marco Pascarella su "i meccanismi del cervello umano"

Civitanova, rassegna Unitre: incontro con il dottor Marco Pascarella su "i meccanismi del cervello umano"

Dopo l’incontro che ha visto come protagonista Tosca, l’Unitre Civitanova propone per venerdì 22 marzo un altro appuntamento culturale, pensato per la settimana del cervello 2024, sempre presso la sala conferenze del Banco Marchigiano Credito Cooperativo di viale Matteotti. Questa volta si andrà “Alla scoperta del cervello”, con il dottor Marco Pascarella, psicologo e psicoterapeuta.  La rassegna è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e dai Licei Leonardo da Vinci. Inizio conferenza ore 15,45. Ingresso libero con possibilità di crediti formativi.       

20/03/2024 10:36
A Corridonia un incontro sul tema sicurezza nei luoghi di lavoro: c'è anche l'ex ministra Bellanova

A Corridonia un incontro sul tema sicurezza nei luoghi di lavoro: c'è anche l'ex ministra Bellanova

“Abbiamo deciso di dedicare un approfondimento al tema della sicurezza del lavoro, sotto molteplici aspetti, primo tra tutto il racconto dell'esperienza dell'unico sopravvissuto al disastro della TyssenKrupp, Antonio Boccuzzi, che porterà una testimonianza sulla sua vicenda personale e sul suo impegno”. È quanto affermato della presidente provinciale di Italia Viva, Fabiola Santini, nel presentare l’incontro dal titolo “La Sicurezza prima di tutto" che si terrà all’Hotel Grassetti di Corridonia, il prossimo sabato 23 marzo alle 10:30, e che vedrà anche la presenza dell’ex ministra Teresa Bellanova a cui saranno affidate le conclusioni.   “Parleremo, inoltre,  di buone pratiche con il rappresentante Rls Clementoni e approfondiremo i dati in provincia di Macerata con associazioni di categoria, rappresentanti sindacali”, conclude Santini.  

19/03/2024 19:10
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