"Non vogliamo vedere immagini simili a quelle Acca Larentia, associate al Comune di Urbisaglia. Oltre a non aver concesso il patrocino all'evento, ho anche scritto al prefetto per capire come muoverci”. Così il sindaco Paolo Francesco Giubileo, riguardo all’iniziativa che si terrà il prossimo sabato 13 aprile a Urbisaglia, nell’ambito della presentazione del libro “Nicola Bonservizi, fondatore del fascio di Parigi e vittima dell’antifascismo”.
Gli organizzatori, le associazioni Aries e Nuova sintesi, prevedono anche una visita al cimitero cittadino (dove è sepolto Bonservizi) e successivamente una cena. L’incontro, che si tiene ai 100 anni dalla morte del giornalista e propagandista nero, fondatore del fascio di Parigi ucciso nel 1924 dall’anarchico Bonomini, non ha avuto però il sostegno del Comune.
“Non voglio che si dica che il sindaco o la Prefettura non abbiano fatto nulla per evitare l’evento - aggiunge Giubileo- quando ho giurato come primo cittadino, l'ho fatto sulla Costituzione che è antifascista. Urbisaglia non ha bisogno di queste celebrazioni, il nome di Bonservizi è stato cancellato da tutti i numeri civici del paese".
In suo onore, infatti, nel 1936 e fino alla caduta del fascismo, la sua città natale cambiò nome da Urbisaglia a Urbisaglia Bonservizi. “Fascista di purissima fede”, ebbe a definirlo Mussolini durante le esequie funebri del fondatore del fascio di Parigi (città dove si era trasferito come corrispondente de Il Popolo d’Italia).
Dal canto suo uno degli organizzatori dell’iniziativa, Simone Perticarini presidente dell’associazione Aries Officina Nazionalpopolare, prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche. "Mi occupo di questi eventi da molti anni, ci piacerebbe che non venissero espressi giudizi affrettati". “In occasione del centenario dalla morte di Nicola Bonservizi - spiega Perticarini - abbiamo deciso di ricordare questa figura storica rilevante e grande giornalista con l'apposizione di una corona di fiori sulla tomba dove è sepolto. Per tale cerimonia abbiamo ricevuto l’autorizzazione dalla questura già da un mese e mezzo. A seguire ci sarà una conferenza nella quale verrà presentato il libro su Bonservizi e quindi una cena in un noto ristorante della zona".
E riguardo alla scelta di organizzare l’evento in prossimità delle celebrazioni per il 25 aprile, Perticarini risponde: "Per noi non significa nulla, in questa commemorazione non ci sono fini politici. Ricorderemo semplicemente un giornalista, figura storica rilevante, non siamo iscritti a nessun partito. Siamo un'associazione di ricerca storica, composta da gente sia di destra che di sinistra. La ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Bonservizi sarebbe stata a fine marzo del 2024, in concomitanza con la Pasqua, quindi lo abbiamo spostato alla prima settimana utile successiva. Se a qualcuno la cultura fa paura, questo non è un nostro problema".
Per la cronaca, i due autori del libro in questione, i quali interverranno nel corso della conferenza, sono Luca Bonanno e Pietro Cappellari. Entrambi saggisti, annoverano nel loro curriculum diverse pubblicazioni relative a personaggi legati strettamente al fascismo (soprattutto quello delle origini).
Nella fattispecie Bonanno ("magazziniere con la passione per la storia" si legge in un una nota biografica presente in rete) ha pubblicato per Eclettica edizioni una biografia su Giuseppe Mario Gioda, giornalista e politico tra i fondatori dei fasci italiani di combattimento e del movimento fascista di Torino, mentre Cappellari (tra l'altro collaboratore della Fondazione della Repubblica sociale italiana - Istituto Storico) è autore di numerosi saggi storici tra cui Da Vittorio Veneto alla marcia su Roma – Il centenario della Rivoluzione fascista, edito da Passaggio al Bosco Edizioni. "A Urbisaglia - conclude Perticarini - saranno presenti delegazioni provenienti da tutta Italia", sebbene sottolinei: "Non saremo molti, ma qualificati".
Storie di vita, storie di sport, di vittorie e fallimenti, di successi e sacrifici saranno raccontate dalle voci di alcuni dei protagonisti venerdì 12 aprile, dalle ore 21.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, nel corso di una speciale serata. Primavera di vita è alla sua seconda edizione, grazie all’organizzazione corale di Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova, Azienda Teatri e rete sociale. Oltre, con il sostegno dell’Associazione Sentinelle del Mattino Aps, della Caritas Diocesana di Fermo, del movimento di promozione sociale e culturale Veder Crescere con il Dialogo e dal Palco Laboratorio Musicale.
Al centro di un format avvincente e partecipativo, ci saranno i racconti e le vicende di atleti e sportivi, per sottolineare come le attività motorie possano supportare e potenziare le life skills.
Le interviste saranno moderate da Andrea Foglia, ideatore di Oltre e curatore del festival Io Desidero, che si relazionerà assieme a Sammy Marcantognini (psicologo dello sport, psicoterapeuta, consulente di società, federazioni e atleti di livello) sul palco con gli ospiti. In questa seconda edizione saranno presenti: Cristina Abrami, tennista civitanovese, giocatrice di padel ed esperta di sport con la racchetta; Claudio Zimaglia, fisioterapista del campione Novak Djokovic; Luciano Sabbatini, mental coach dell’olimpionico Gianmarco Tamberi. L’evento verrà intramezzato dalle note di Gloria Foresi e Marco Martellini.
Questa mattina, in sala Giunta, si è svolta la presentazione alla stampa. Insieme ad Andrea Foglia, sono intervenuti per l’Amministrazione comunale il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi e per l’Azienda Teatri il presidente Maria Luce Centioni, il direttore Paola Recchi e i consiglieri Giuseppe Baioni e Agnese Biritognolo. Presente anche il consigliere comunale Paola Fontana, parte attiva nell’organizzazione.
"Useremo, anche in questa seconda edizione, una formula narrativa inedita e gradevole per condividere con il pubblico le testimonianze di protagonisti dello sport - ha spiegato Foglia -. È innanzitutto doveroso ribadire un fatto: non esistono atleti supereroi, ma semplici uomini o donne con le loro fragilità, dubbi, paure, con momenti di sofferenza e crisi ma anche con la loro forza interiore, accompagnati da una rete 'di protezione' all’interno del team. Le emozioni, le preoccupazioni, le fatiche vissute nella vita quotidiana, dalle meno importanti alle più significative, sicuramente possono impattare sul benessere mentale dello sportivo e incidere sul suo percepirsi pronto ad affrontare la gara, ad allenarsi e a trovare le forze per andare avanti al meglio. Per tutto questo è necessaria una buona preparazione mentale, vale a dire l’acquisizione di strumenti e strategie che possano aiutare l’atleta ad affrontare questi vissuti, regolare le energie e le risorse a disposizione, incanalandole in pensieri e comportamenti propositivi e funzionali alla performance. Da qui il valore di figure di prim’ordine, di rilievo, di valide relazioni umane a sostegno della persona, al servizio del campione, a vantaggio dei giovani sportivi in erba. È facile comprendere quindi il valore sociale dello sport".
Il vicesindaco Claudio Morresi ha sottolineato il ruolo dell’Assessorato allo Sport del Comune di Civitanova Marche. "Organizziamo questo evento in collaborazione con i Teatri e le associazioni del territorio - ha detto Morresi - per veicolare il valore formativo dello sport, ascoltando direttamente le voci di chi è o è stato protagonista di vittorie o di sconfitte, di gloria e sacrifici. Lo sport è per tutti e le istituzioni debbono essere in prima linea nel tutelare questa partecipazione a 360° e attivarsi per fornire le strumentazioni necessarie affinché chiunque possa praticare le discipline che ama. Per questo abbiamo fortemente voluto la seconda edizione di Primavera di Vita, una serata esperienziale, che arricchirà chi deciderà, come lo scorso anno, di viverla con noi e speriamo di essere ancora una volta in tanti. Da queste occasioni di incontro e confronto nascono prima di tutto emozioni e poi idee, collaborazioni e progettualità tra istituzioni, aziende, associazioni. Ringrazio Andrea Foglia e tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di questo bellissimo progetto".
Il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni ha evidenziato la particolarità di una serata di sport portata a teatro: "Quando uno spettacolo viene ripetuto vuol dire che è riuscito bene ed è senz’altro così per questo evento legato allo sport nella sua valenza educativa e sociale, che l’Azienda è ben lieta di ospitare per il secondo anno al teatro Annibal Caro. Al di là del contenuto già notevole, la bellezza è anche far dialogare la parte culturale con quella sportiva. Lo sport aiuta a sentirsi liberi, impegnati, realizzati e soddisfatti di se stessi ed ha anche una grande valenza riabilitativa per quei ragazzi a cui capita di finire ai margini e che possono invece trovare una seconda vita proprio grazie allo sport. E anche di questo parleremo venerdì, riservando una bella sorpresa al pubblico".
"Sono messaggi importanti che vogliamo diffondere e promuovere in queste serate - ha detto la consigliera comunale Paola Fontana -. Sono orgogliosa di poter lavorare per mettere in rete le forze migliori della società e in questo caso degli ambienti sportivi, per realizzare eventi pieni di significato soprattutto per i giovani. Primavera di vita è un progetto molto bello, in cui ho messo volentieri tutto il mio impegno ed entusiasmo".
Dopo il suo esordio a Sanremo, Rose Villain torna in tour col suo nuovo album “Radio Sakura” facendo tappa a Camerino il 7 luglio per l’ormai affermatissimo Phoenix Festival, giunto alla sua sesta edizione.
Rose Villain sta vivendo un momento d’oro (o meglio, turchese) iniziato con la partecipazione a Sanremo col brano "CLICK BOOM!" e proseguito con la pubblicazione del suo secondo album, che si è piazzato al terzo posto della classifica Fimi sui dischi più venduti in Italia. Al suo interno, particolare successo è stato registrato dal singolo “Come un Tuono”, realizzato insieme al rapper Guè. Il duo è stato protagonista anche del reality Netflix “Nuova Scena”, con Rose Villain nel ruolo di giudice alla ricerca dei migliori talenti della nuova generazione della scena rap italiana.
“CLICK BOOM!”, “Come un Tuono” e tutti gli altri brani di Rose Villain saranno dunque proposti al pubblico del Phoneix Festival il prossimo 7 luglio.
Un po’ di saltarello e di tradizioni marchigiane ci stanno bene nella città Mariana. Da lunedì a Loreto sono cominciati i nuovi corsi tenuti dalla nota associazione culturale Li Matti de Montecò. Da sempre attivo in regione ma anche nei tanti inviti in giro per l’Italia, operoso per la salvaguardia e la valorizzazione delle tradizioni contadine, specialmente musicali, il gruppo folk è tornato a Loreto dopo l’ottimo esito dei corsi fatti lo scorso autunno.
Stavolta però l’offerta è stata raddoppiata e se lunedì sono iniziate le lezioni di saltarello rivolte agli adulti, dal 6 maggio scatteranno pure quelle pensate per bambini e ragazzi.
L’iniziativa è resa possibile grazie al gruppo Ricreativo Arcobaleno, realtà lauretana con cui Li Matti de Montecò collabora da anni. L’Arcobaleno ha messo a disposizione i locali della sua sede in via San Francesco e i corsi per adulti si tengono ogni lunedì dalle 17.30 alle 18.30.
Domenica 14 aprile il centro storico di Macerata si colora del giallo dei giubbetti degli oltre cento Lions che arriveranno in città per la Giornata dell’Amicizia.
Organizzato dal Club Macerata Host, in collaborazione con il distretto Lions 108A, il Lions Day inizia alle ore 10 sotto il loggiato di piazza Vittorio Veneto quando lions provenienti da quattro regioni - Emilia Romagna, Umbria, Abruzzo e Molise, oltre naturalmente alle Marche - allestiranno una trentina di gazebo per raccontare le attività di solidarietà nelle quali sono impegnati e far conoscere direttamente l’associazione umanitaria che conta oltre un milione e quattrocentomila soci nel mondo.
La lotta al cancro infantile e il progetto Martina per la prevenzione nelle scuole, la lotta al diabete che colpisce quasi mezzo miliardo di persone, la lotta alla fame e alla sottoalimentazione, gli aiuti umanitari e la tutela dell’ambiente e della biodiversità: sono solo alcune delle azioni di servizio a livello globale e locale, pensate e messe in atto per realizzare un impatto reale, dove c’è più bisogno.
Sul nostro territorio, incisivi sono stati gli interventi per assistere le popolazioni colpite da disastri naturali particolarmente distruttivi: i terremoti del 1997 e del 2016 nelle Marche, con la costruzione del villaggio della solidarietà di Corgneto e del borgo Lions dell’amicizia ad Arquata del Tronto per dare una casa agli sfollati, e le alluvioni in Emilia Romagna e in Toscana dello scorso anno.
Una solidarietà mai strillata, fatta sempre col sorriso, perché è l’amicizia il sentimento che sostiene lo sforzo collettivo di tante persone, in tante parti del mondo, nel corso di tutto l’anno anche attraverso raccolte fondi, eventi benefici, incontri informativi e di prevenzione per la salute.
Domenica prossima, con indosso il giubbetto giallo distintivo, i Lions saranno anche pronti ad accogliere quanti vorranno fare un controllo alla vista completamente gratuito: dalle 10 alle 12 sarà a disposizione un medico specialista con l’apposita attrezzatura per una analisi del fondo oculare.
L’invito al check-up gratuito sarà l’occasione, per chi lo vorrà, di donare i propri occhiali da vista non più utilizzati: un oggetto inutile per qualcuno può, infatti, risultare di grandissimo aiuto per qualcun altro, soprattutto anziani e indigenti. Oltre due milioni le persone ipovedenti aiutate in vent’anni.
Per tutta la giornata, corso della Repubblica e piazza Vittorio Veneto faranno da cornice anche alle splendide auto d’epoca del Lions Veteran Car Club: in esposizione ci saranno una Porsche 356 del 1963 e una Fiat Balilla del 1935.
In una mattinata carica di significato, il Teatro “Lauro Rossi” di Macerata ha fatto da cornice all'evento per il 172° anniversario della fondazione della polizia di Stato.
Come ogni anno, la celebrazione non è stata solo un momento per riconoscere i meriti dei rappresentanti della polizia che hanno servito con coraggio e onore, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della legalità e del ruolo che questo corpo di Stato svolge ogni giorno per garantire la sicurezza dei cittadini; un anniversario che riafferma l’impegno verso la giustizia e la tutela dei valori fondamentali della nostra società.
La cerimonia, iniziata alle 10.15 di questa mattina, ha visto la partecipazione di illustri figure quali il questore Luigi Silipo, il prefetto Isabella Fusiello, il sindaco e presidente della provincia Sandro Parcaroli, il vescovo Nazareno Marconi.
Tra gli altri autorevoli partecipanti: i vertici delle forze di polizia, della Procura della Repubblica, del Tribunale, della polizia locale, dei vigili del fuoco e della Croce Rossa. In rappresentanza dell'istruzione universitaria, i rettori delle Università di Macerata e Camerino. Infine, a completare la folta schiera delle massime cariche la capitaneria di Porto di Civitanova Marche, le rappresentanze sindacali di polizia e dell’amministrazione civile dell’Interno, i familiari delle vittime del dovere e del servizio e diversi appartenenti alla polizia di Stato e rappresentanti dell’A.N.P.S., il presidente del Comitato d’Intesa (in rappresentanza di tutte le Associazioni combattentistiche e d’Arma).
L’evento ha preso avvio con un gesto di profondo rispetto: la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti della polizia di Stato presso la caserma “P. Paola”. Un momento di commossa riflessione che ha preceduto le celebrazioni ufficiali al Teatro “Lauro Rossi”, dove la capo ufficio di gabinetto e vicequestore, Nicoletta Pascucci, ha letto i messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell’Interno e del capo della polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, Vittorio Pisani.
Quest'ultimo ha espresso l'emozione e l'orgoglio per una festa in cui passato e presente si uniscono in una stratificazione di ricordi che crea un legame speciale tra liturgia pubblica, vita privata e professionale di tutti i poliziotti. Poi, si è soffermato sui tragici risvolti della guerra: "Non possiamo lasciarci travolgere dal rapido svolgimento degli impegni quotidiani; correremmo il rischio di perdere le rotte che devono guidarci lungo il nostro cammino al servizio del Paese. Siamo chiamati a operare in un'epoca caratterizzata dalla digitalizzazione e dalla intelligenza artificiale che ha riscoperto con angoscia e, purtroppo, con concretezza, il termine guerra, una parola che ormai tutti speravamo fosse deposta nei libri di storia o confinata in angoli molto lontani della terra. La conseguente instabilità nazionale sta incidendo sul comune vivere sociale, non solo determinando sentimenti di smarrimento e mancanza di fiducia nel futuro, ma anche altresì con riflessi inevitabili sull'ordine pubblico e la sicurezza collettiva; quei beni primari la cui tutela abbiamo il dovere di garantire".
A intervenire anche il questore di Macerata Luigi Silipo che ha colto l'occasione di festeggiare anche il suo primo anno di lavoro nella provincia maceratese: "Non importa come ci chiamiamo, abbiamo tutti la stessa 'giubba' blu; è quello che ci contraddistingue, che ci unisce, che ci fa soffrire e gioire. Oggi è il 172esimo compleanno della polizia di Stato e per me è il primo compleanno da questore e il destino ha voluto che io lo festeggiassi nella terra che amo: le Marche sono la terra che mi ha dato amore, amicizia e mi ha permesso di passare i migliori anni della mia vita e i migliori momenti della mia vita. Ringrazio tutti i cittadini perché mi fanno sentire a casa".
"L'attività degli agenti di polizia- prosegue il questore- è raccontata da quello che fanno giornalmente anche in silenzio; un dato, un numero non può dar conto dei pensieri che ci sono dietro a un passaporto, dietro a un rilascio o non rilascio di un permesso di soggiorno, dietro a un arresto un sequestro, non danno conto di cosa c'è dietro l'esecuzione di un servizio di ordine pubblico". Infine delle parole sul senso e la finalità stesse dell'essere parte della polizia: " L'essenza nostra è aiutare e aiutare si può fare anche con un semplice sorriso".
Il clou della giornata è stato il riconoscimento al personale della polizia di Stato che si è distinto per meriti eccezionali, un premio alla dedizione e al coraggio dimostrati nel corso dell’anno. A essere premiati: sov. Giuseppina Pinna, Emanuele Balzi, Ass.c.c. Roberto Domizi, v.isp. Gianluca Romagnoli, agt.sc. Danilo Mario De Nigris, v.sov. Marco Francia, agt.sc. Daniele Sorato, agt. Leonardo Brandi, v.isp. Michele Bocchi, v.sov. Gabriele Senesi, isp. Erasmo Perniola, Isp. Lorenzo De Renzis, v.sov. Laura Bucossi, ass.c. Marco Gallucci, sov. Lorenzo Di Paolo, ass.c.c. Massimiliano Giretti, sost. comm. Roberto Rapacci, sov.c. Rinaldo Alessandrelli, v.isp. Fabio Castelli, sov. Pier Giovanni Francioni, agt.sc. Giordano Virgili, sost.comm. Carlo Piergentili, sost. comm Mauro Pirro, isp. Eno Scagnetti, sov. Gionata Compagnucci, sov Flaviano Luciani.
Inoltre, una particolare attenzione è stata rivolta ai giovani, con la premiazione degli studenti vincitori del concorso “PretenDiamo Legalità”, un’iniziativa che sottolinea l’importanza dell’educazione civica e del rispetto delle leggi. A essere stati premiati i giovani studenti delle classi degli Istituti Scolastici " Tacchi e Venturi" (1D) di San Severino Marche, " G. Leopardi" ( 2 D e 3D) di Gualdo, Liceo artistico " Cantalamessa" (4D) di Macerata e l'Istituto Comprensivo " Via Tacito" ( 4 A-B-C) di Civitanova Marche, risultate vincitrici del concorso " PretenDiamo Legalità" indetto dal Ministero dell'Interno per l'anno scolastico 2013/2024.
·
La Lizard Macerata ha scelto, per la quinta edizione del Contest, un decennio di grande musica: gli anni ’80. D’altra parte, il ritorno del vinile, l’attenzione che le giovani generazioni stanno mostrando per la grande musica rock e pop degli ultimi decenni del secolo scorso, stanno a dimostrare della bontà della scelta.
Nella serata di sabato 6 e nei due spettacoli di domenica 7 aprile, pomeridiano e serale, sul palco del cineteatro Italia, letteralmente gremito (i biglietti sono andati sold out qualche giorno prima degli spettacoli), ben 33 band si sono sfidate proponendo brani storici pubblicati tra il 1980 e il 1989. Si è potuto ascoltare il meglio della musica internazionale di quegli anni, hit indimenticabili.
Anche quest’anno, le band erano divise in 3 categorie diverse, basate sull’età media dei componenti: la categoria 1 conteneva membri con un’età media tra i 14 e i 25 anni di età; la categoria 2 quelli tra gli 8 e i 14 anni; per finire con la categoria 3, quella degli over 25 anni di età.
Ed ecco i vincitori, uno per categoria, del premio in denaro da 500 euro, votati dalla giuria di qualità: per la categoria 1 (da 15 a 25 anni) sono risultati vincitori i The Lazy (Saturni Gabriele, Marcone Tommaso, Montecchia Stefano, Berré Giovanni, Cirilli Federico, Gatti Emma, Giustozzi Manuela) col brano Jump di Van Halen. Per la categoria 2 (da 8 a 14 anni) sono risultati vincitori gli FM 93.7 (Faragalli Federico, Roila Simone, Rastelli Mattia, Mistichelli Matteo, Bilò Maria Renata, Angiuoni Valentina, Di Giustino Lucrezia) col brano Easy Lover di Phil Collins). Per la categoria 3 (over 25 anni) sono risultati vincitori gli Space Rollers (Giacchetta Lorenzo, Ciccarelli Giacomo, Governatori Marco, Piccioni Marco) col brano Girl U Want dei Devo.
Ed ecco i vincitori, uno per categoria, determinati dalla giuria popolare, formata dalla totalità del pubblico pagante, che ha assegnato buoni acquisto di 250 euro messi a disposizione dagli sponsor: per la categoria 1 sono risultati vincitori i Dreamension (Pagnanelli Greta, Giustozzi Alessandro, Micozzi Mauro, Piccioni Francesco, Antonelli Alessandro, Pieroni Nicola) col brano You give love a bad name di Bon Jovi.
Per la categoria 2 sono risultati vincitori gli Gnomi palestrati (Mattia Tantalocco, Dante Alessandrini, Gino Pallotto, David Giordani, Matilde Lambertucci, Mattia Ballini) col brano Fight for your right dei Beastie Boys. Per la categoria 3 sono risultati vincitori i The Rumore (Fabiani Giammario, Forani Simone, Blunno Marco, Profumieri Roberto, Del Gobbo Cristian, Vitali Roberto) col brano Rock'n'Roll Robot di Alberto Camerini.
La giuria di qualità era formata da musicisti professionisti ed esperti musicali che si sono alternati nei tre eventi: il bassista-contrabbassista Matteo Giannetti: ideatore e responsabile didattico e artistico della Lizard di Fiesole, con al suo attivo live in tutto il mondo e registrazioni in studio con i più grandi nomi italiani e internazionali; il batterista Andrea Martella, del quale basterebbe citare tour con Franco Fasano, Equipe 84, Bobby Solo; il musicologo e docente Vincenzo Pasquali, direttore artistico di Festival musicali e non solo, ideatore di spettacoli, pubblicista e fondatore del magazine Musiculturaonline; il percussionista Fabio Andrenacci, di formazione classica, poi componente in diverse band come batterista, accompagnando artisti di fama nazionale in diversi tour attraverso l'Italia e in programmi televisivi, tecnico del suono, tecnico da palco, backliner nell’utilizzo di software specifici.
Si è percepita in sala la grande energia dimostrata sul palco dagli oltre 200 partecipanti. Il desiderio di portare sul palco brani storici e nel racchiudere nei pochi minuti dell’esibizione un lavoro portato avanti per mesi è stato indescrivibile, come confermato dai musicisti presenti.
Il panorama musicale maceratese può vantarsi ormai di un appuntamento di qualità, destinato a crescere, dove a motivo della partecipazione, ormai allargata alle regioni limitrofe, si configura come evento nazionale che richiederà, nelle prossime edizioni, spazi più grandi. L’Accademia Lizard di Macerata, in costante crescita, ha dimostrato capacità didattica di altissimo livello.Bravissimi i tecnici audio e luci che insieme al team degli insegnanti hanno supportato con disinvoltura le necessità di ben 33 band. Nulla è stato lasciato al caso e sicuramente grande merito va al direttore artistico Massimo Liverotti. Grande efficienza dimostrata dalla segreteria della scuola. Bravissimo il presentatore Angelo Massimi.
Al termine di ogni evento gli allievi più meritevoli hanno ricevuto la sacca premio “Il Migliore” assegnata dalla Sede Centrale Lizard in base ai risultati ottenuti nell’ultima sessione di esami per il livello SSM (Scuola Superiore di Musica), la fase più avanzata del percorso Lizard, che dopo 4 esami prevede il conseguimento del prestigioso Diploma, inseguito da allievi in più di 70 accademie sparse per il mondo (con sedi in Italia, Cina, Russia e Spagna).
Oltre a loro, sono stati premiati anche I Migliori per gli altri livelli, gli SPM e SMB (rispettivamente Primaria e di Base). In questo modo si è istituito un filo conduttore tra ciò che viene svolto durante tutto l’anno e l’evento del contest, dimostrando agli allievi, ai genitori e a tutto il pubblico, come sottolinea il direttore Liverotti, che nell’Accademia Lizard viene data importanza fondamentale non solo alla singola performance ma alla costanza nell’impegno durante tutto l’anno accademico, fino al momento finale degli esami, e che il merito viene conquistato quotidianamente attraverso un percorso non sempre semplice ma sicuramente riconosciuto dagli insegnanti, dall’Accademia tutta e dal pubblico.
Oltre quaranta candidati provenienti da tredici paesi quali Russia, Ucraina, Australia, Cina, Giappone, Messico, Spagna, Kazakistan, Grecia, Georgia, Corea del Sud, Israele ed Italia, si sfideranno nel nome del grande soprano di Montecosaro Anita Cerquetti, considerata il più grande soprano verdiano. La competizione si terrà dal 12 al 14 aprile nel Teatro delle Logge di Montecosaro.
"Il concorso ha portato negli anni un valore alla nostra città - ha detto il sindaco Reano Malaisi -, l'ha fatta conoscere soprattutto ai tanti che l'hanno potuta visitare vivendo qualche giorno a Montecosaro nei giorni del concorso. Questo evento è importante perché dona a noi montecosaresi un senso di orgoglio e di appartenenza che ci lega ancora di più alle nostre radici grazie ai grandi successi di Anita nel mondo".
"Siamo arrivati alla quattordicesima edizione - ha detto il direttore artistico Alfredo Sorichetti - e vogliamo continuare a donare opportunità. Lo spirito del concorso è proprio questo: offrire reali possibilità per iniziare una carriera, come ha fatto proprio Anita dopo aver vinto nel 1951 il Concorso di Spoleto".
Ad offrire queste opportunità saranno anche i giurati di questa quattordicesima edizione che sono a capo di importanti teatri nazionali d’opera come quello di Astana in Kazakistan, a Skopje in Macedonia, ad Hong Kong, oltre a teatri italiani. La presidente della giuria anche quest’anno sarà il celebre soprano Inès Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro.
Intanto sono aperte le prenotazioni per partecipare alla finale pubblica in forma di concerto pubblico che si terrà domenica 14 aprile alle ore 17 al Teatro delle Logge. L’ingresso è libero, prenotazioni al numero 328/6173579. Il concorso è promosso dal comune di Montecosaro, da Marche all’Opera, dall'Accademia Anita Cerquetti e dai Club Rotary, Lions Host e Cluana di Civitanova Marche.
Complice la bella giornata, domenica la 13° edizione di Auto Expo a Civitanova Marche ha fatto registrare un incredibile pienone di gente venuta sia da tutta la regione che dalla vicina Umbria, confermandosi ancora una volta come uno degli eventi di spicco nel cartellone primaverile civitanovese.
"Come organizzatori - dice Domenico Rita, promotore e realizzatore dell'evento - siamo molto soddisfatti sia del lavoro fatto, che per i gratificanti risultati ottenuti in questo lungo e impegnativo lavoro iniziato nel lontano 2012, di cui oggi raccogliamo i risultati, ma sempre rimanendo con i piedi saldamente a terra. Perché il nostro obiettivo rimane sempre quello di migliorarci, mettendo sempre al primo posto l'impegno e la passione che ci ha sempre contraddistinto".
"Colgo l'occasione per ringraziare l'amministrazione comunale che da anni 13 anni ci dà la possibilità di realizzare e portare avanti al meglio la nostra iniziativa - aggiunge Rita -. Le aziende espositrici che hanno sempre creduto fin da l'inizio in questo progetto, i nostri partner commerciali che non ci fanno mai mancare il loro sostegno e i tantissimi visitatori che rendono speciale e unico questo evento. Infine, e non per ultimo, un grazie per l'impegno l'aiuto e la professionalità va alla polizia locale, alla protezione civile e ai membri del Associazione Nazionale Carabinieri e alla Croce verde".
Festa per gli agricoltori del territorio grazie alla “Trattorata Matelicese”, evento ideato da alcuni giovani matelicesi giunto alla seconda edizione. Una domenica diversa dalle altre che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e decine di mezzi agricoli che si sono ritrovati in piazzale Gerani e hanno poi sfilato per le vie della città.
Nel mezzo anche una Santa Messa presso la Beata Mattia con successiva benedizione e alla fine un bel pranzo presso la Gma. Sono stati consegnati dei gadget a tutti i partecipanti e dei premi speciali come, ad esempio, quello per l’agricoltore più longevo conferito a Giovanni Bernabei Pietrangeli, classe 1934. Alla manifestazione ha partecipato l’amministrazione comunale, ma anche l’assessore regionale Chiara Biondi e il consigliere regionale Renzo Marinelli.
«Una bellissima domenica all’insegna del mondo agricolo – ha commentato il vicesindaco Denis Cingolani -. Un momento di festa per tutti coloro che dell’agricoltura ne hanno fatto un’attività lavorativa. A loro che sono i custodi principali del nostro territorio vanno i più vivi ringraziamenti e tutto il nostro rispetto. Grazie alle sorelle del monastero della Beata Mattia ed al parroco monsignor Lorenzo Paglioni per la funzione ecclesiastica svolta».
«Grazie inoltre per la partecipazione, ma soprattutto per l’attenzione verso questa manifestazione, all’assessore regionale Chiara Biondi, al consigliere regionale Renzo Marinelli ed a tutti i consiglieri comunali intervenuti. Il gesto forse più bello della giornata è stato il premio a Giovanni Bernabei Pietrangeli, conosciuto meglio come “Nannino dell’Indico”. Oggi ancora all’età di 90 anni fiero con il suo trattore a sfilare per le vie di Matelica. Questo per me è il più grande esempio d’amore per la propria terra e per il proprio lavoro, un esempio ammirevole da far seguire alle giovani generazioni».
Macerata è pronta ad ospitare, il 13 e 14 aprile, "Red Emotion - Il Valore dell’Eccellenza", un evento che coniuga il mondo dei motori, temi sociali come la guida sicura e la valorizzazione delle eccellenze e delle bellezze del territorio. Un'iniziativa coorganizzata dal comune di Macerata, presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, nata dalla passione per il motorsport dell'imprenditore e pilota Giammarco Marzialetti, fondatore del Team Racing MRNC 12, e dell'appassionato di competizioni Gianluigi Bianchini del Team Racing MRNC 12.
"Un ringraziamento a tutti gli organizzatori di Red Emotion che permetteranno alla città di Macerata di ammirare da vicino e toccare con mano uno dei simboli dell’eccellenza italiana: la Ferrari – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un appuntamento che unirà la passione per i motori alla sensibilizzazione, rivolta soprattutto ai giovani, a una guida sicura e consapevole. Anche in questo caso, Macerata ha sposato un evento di richiamo nazionale che è anche veicolo di promozione per la nostra città”.
"Si tratta di un evento che accenderà i riflettori sulle eccellenze con la E maiscola: quelle della promozione turistica, enogastonomica e sportiva, che sposano una tematica importante come quella della sicurezza stradale rivolta, soprattutto, alle giovani generazioni – è intervenuto l’assessore allo Sport, Turismo ed Eventi Riccardo Sacchi -. Sinergie tra mondi, apparentemente lontani, ma che in realtà costituiscono punti di forza per un asset strategico nell’ambito dell’attrattività turistica. Potremmo definirlo un inedito gemellaggio per un'offerta che, sono certo, la città accoglierà positivamente grazie anche alle rosse Ferrari Challenge che faranno bella mostra di sé. Red Emotion rappresenta anche un’ulteriore occasione preziosa per Macerata, quella di mettersi in vetrina a livello internazionale grazie alla presenza dell’ambasciatore del Vietnam Duong Hai Hung".
Red Emotion prenderà il via la mattina di sabato 13 aprile, alle 9:10, in piazza della Libertà con la presentazione delle due Ferrari, 488 Challenge Evo e 296 Challenge, e dei campionati a cui parteciperà il Team Mnrc 2024 agli studenti degli istituti superiori di Macerata che subito dopo, alle 9:20, al Teatro Lauro Rossi, parteciperanno all’incontro sulla sicurezza stradale che ha l'obiettivo di sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole, una tematica che rientra nel programma "Mrnc guida sicura e consapevole" all'insegna del motto "Divertiti in Pista, Ma in Strada non Rischiare".
Nelle vesti di coordinatore e moderatore il giornalista sportivo Gaudenzio Tavoni mentre sono previsti interventi dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell'ordine, del pilota e istruttore federale Vito Postiglione, della Scuderia Ferrari Club Castorano, in collaborazione con #LifeAddicted, il progetto del comune di Macerata finalizzato a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale connessa all’uso di sostanze e che, come hanno sottolineato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria, vuole soprattutto sensibilizzare i giovani sul fatto che quando ci si mette alla guida in certe condizioni non si è un pericolo solo per se stessi ma soprattutto per gli altri.
Nel corso dell’incontro ci sarà la premiazione di alcuni personaggi del mondo dei motori del nostro territorio.
"C’è necessità di una presa di coscienza da parte dei giovani del problema sicurezza stradale al fine di ridurre il numero e le conseguenze dell’incidentalità – è intervenuto Gaudenzio Tavoni-. La sicurezza stradale è tra le priorità delle Istituzioni, Enti Locali, scuola e famiglia, ma anche di associazioni sportive legate al mondo delle corse, come MRNC12. Spesso il Motorsport è ritenuto una pratica dove le regole non vigono, ma in realtà non è così. Nel corso dell’incontro con gli studenti, infatti, verrà evidenziato come in pista così come sulla strada vigano regole e obblighi ben precisi, il cui rispetto è fondamentale per garantire la sicurezza in pista e sulle strade di tutti i giorni. Per spiegare l’importanza della sicurezza stradale, nel corso dell’incontro si farà proprio un parallelo tra il mondo delle corse e la circolazione stradale, invitando i giovani a prendere coscienza del problema e a demandare all’attività in circuito qualsiasi attività vietata dal codice della strada. Infine, saranno presi in considerazione i tristi numeri dell’incidentalità stradale, il tutto con un linguaggio semplice e vicino agli adolescenti neo patentati o in prossimità della maggiore età".
Al termine, alle ore 12, in piazza della Libertà, è prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza dell’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung, delle istituzioni locali, coordinata dal senatore Salvatore Piscitelli che si occupa di relazioni internazionali ed istituzionali. A seguire nel Foyer del Teatro Lauro Rossi degustazione del caffè vietnamita e aperitivo con alcune eccellenze del territorio.
“Ringrazio gli amici Gianmarco Marzialetti, gentleman driver Ferrari e Gianluigi Bianchini, appassionato del Motorsport internazionale del Team Mrnc 12, per avermi coinvolto nell’organizzazione dell’iniziativa “Red Emotion , il valore dell’eccellenza” – ha affermato il senatore Piscitelli - . Macerata rappresenta la cornice ideale per un evento che ha l’obiettivo di partire dal nostro territorio per poi promuoverlo a livello internazionale, nei più importanti circuiti automobilistici del vecchio continente e non solo. Per questo motivo abbiamo deciso sin d’ora di ospitare in ogni evento di presentazione di MRNC 12 e del Challenge Ferrari Europe un Paese estero".
"In questo fine settimana ospite d’onore sarà il Vietnam con Duong Hai Hung Ambasciatore del Vietnam in Italia accompagnato da una delegazione che vede anche la partecipazione della Fondazione Italia-Vietnam con la sua presidente Maily Anna Maria Nguyen. Sono certo che Macerata, le sue Istituzioni e i rappresentanti delle imprese della provincia che parteciperanno, potranno dar inizio a relazioni di amicizia, di collaborazione e di un auspicabile futuro interscambio economico - commerciale. Il Vietnam oggi è un Paese che sta sviluppando in particolare i settori ad alta tecnologia, come l’industria 4.0, la produzione di chip e semiconduttori, l'IA e le energie rinnovabili. Infine, credo che Macerata e la sua provincia potranno solo che trarre gran beneficio, sia a livello di immagine che di visibilità internazionale, nell’affiancare la scuderia MRNC 12 e con essa il brand più iconico e famoso, Ferrari", ha concluso Piscitelli.
Sempre il 13 aprile, in piazza della Libertà, e il 14 ai Giardini Diaz saranno esposte 4 vetture da Competizione, due Ferrari 488 Challenge Evo con cui il pilota Giammarco Marzialetti ha gareggiato nella stagione 2022 e 2023 vincendo diverse gare, ma soprattutto alle finali mondiali Ferrari 2023 imponendosi come primo pilota italiano e al sesto posto della classifica generale, una Ferrari 296 Challenge, vettura nuovissima che debutterà alla prima gara sull'iconico tracciato del Mugello dal 2 al 5 maggio con cui sempre Marzialetti parteciperà al Campionato Ferrari Challenge Europa, Coppa Pirelli.
“Alla base nostro Team c'è la grandissima passione per il mondo del Motorsport internazionale, mio, della mia famiglia e dello staff – ha detto Giammarco Marzialetti -. Aver organizzato questo evento a Macerata ci rende orgogliosi per portare la nostra passione dai circuiti più iconici in mezzo alla gente, con attenzione civica ai giovani con il nostro programma ‘MRNC guida sicura e consapevole’ che vuole far capire a tutti che le regole vanno sempre rispettate sia per strada che in pista in nostro motto ‘Divertiti in Pista, Ma in Strada non Rischiare’. Colgo l'occasione per ringraziare il Sindaco Sandro Parcaroli, gli assessori Riccardo Sacchi e Paolo Renna, il Comandante Danilo Doria e tutti i collaboratori del Comune di Macerata per la disponibilità e la professionalità profusa nell'organizzare questo evento, i dirigenti scolastici che hanno aderito al nostro programma ‘MRNC guida sicura e consapevole’ un ringraziamento speciale all’ambasciatore del Vietnam in Itala Duong Hai Hung che grazie a questa iniziativa verrà a visitare il nostro territorio e, infine, un ringraziamento personale agli amici Salvatore Piscitelli, Gianluigi Bianchini e Gaudenzio Tavoni per il loro contributo”.
Sabato 13 aprile alle ore 15:30 in programma Experience Pista Mrnc 12 una parata dinamica delle Ferrari da competizione lungo le mura cittadine, con partenza e arrivo in piazza della Libertà seguendo lungo il percorso Rampa Zara, viale Giacomo Leopardi, piazza Garibaldi, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Nazario Sauro e Viale Diomede Pantaleoni
Il giorno seguente, domenica 14 aprile, alle ore 10:45 e alle ore 15:30 altra Experience Pista Mrnc parata dinamica delle Ferrari da competizione con partenza e arrivo ai Giardini Diaz.
"Questo evento trasformerà piazza della Libertà e poi i giardini Diaz in un ‘museo a cielo aperto’ - ha concluso Gianluigi Bianchini del Team Racing MRNC 12 - dove gli appassionati potranno ammirare le Ferrari 488 Challenge Evo e la nuovissima Ferrari 296 Challenge che debutterà per la prima volta al Mugello il 2-5 maggio per il Campionato Ferrari Challenge Europa, Coppa Pirelli. Oltre al le vetture da competizione saranno presenti le iconiche Ferrari stradali che faranno da cornice. Il Team MRNC quest'anno prenderà parte al Campionato Ferrari Challenge Europa, Coppa Pirelli e il Campionato Italiano Gran Turismo Endurance vi aspettiamo in pista per vivere insieme emozioni fortissime che non si possono raccontare ma si possono solo vivere in prima persona".
Con le geografie musicali della Form, martedì 9 aprile, alle ore 21 al teatro Lauro Rossi di Macerata, ci si sposta nell’Europa centro-occidentale per il prossimo programma, nel cuore del vecchio continente: Viaggio sul Reno.
Torna sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana un musicista di livello internazionale, Luigi Piovano, primo violoncello dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, direttore musicale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto che, alla testa degli Archi di Santa Cecilia, ha pubblicato sei cd. Sul palco insieme alla FORM, il pianista russo Boris Petrušanskij, l’ultimo allievo di Heinrich Neuhaus. Il pianista moscovita rappresenta una sorta di icona della grandissima tradizione pianistica russa. Una tradizione vivente che vanta un rapporto strettissimo con il nostro Paese, al punto che si può considerarlo italianizzato a tutti gli effetti, visto che da quasi 35 anni Petrušanskij insegna stabilmente all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola.
Il programma Viaggio sul Reno inizia dal Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in si bemolle magg., Op. 83 di Johannes Brahms. Per la sua difficoltà tecnica viene considerato uno dei più difficili di tutto il repertorio concertistico; fu terminato nel 1881 mentre il compositore tedesco trovava a Pressbaum, vicino Vienna. Eseguito per la prima volta a Budapest, fu un successo di pubblico che successivamente si estese anche nei paesi di lingua e cultura tedesca.
Dopo Brahms si passa a Robert Schumann con la Sinfonia n. 3 in mi bemolle magg., Op. 97 “Renana”, composta nel 1850 mentre il musicista viveva a Düsseldorf, città tedesca situata sulle rive del Reno, dove era stato nominato direttore municipale della musica. Viene di fatto considerata l’ultima sinfonia composta da Schumann ed è probabilmente la più amata delle quattro Sinfonie, la più unitaria e compiuta nel suo pensiero creativo. Fin dal primo movimento traspare l’interesse del musicista per l’effetto pittorico e il desiderio di evocare l’atmosfera dell’amata terra renana.
Emozioni e ricordi di quella che ha rappresentato un’anima e un motore economico di Civitanova, oltre che una fetta della storia e della vita di moltissimi civitanovesi e non solo. Stiamo parlando della fabbrica Cecchetti (ex Sgi), riportata al centro dal Rotary Club Civitanova in un partecipato convegno che si è tenuto sabato 6 aprile al cine-teatro Cecchetti.
L’occasione, i trent’anni dalla chiusura di una realtà industriale di primo piano, con l’intento di raccontare “cosa ha rappresentato la Cecchetti per tutta la cittadinanza e la lungimiranza del fondatore Adriano Cecchetti, pioniere sotto molto aspetti di welfare sociale”, come ha spiegato il presidente del Rotary Civitanova Pio Amabili, salutando i tanti ex dipendenti che hanno partecipato in platea alla ricorrenza.
Ha preso poi la parola Alvise Manni, presidente del Centro Studi civitanovesi, che ha sottolineato l’importanza di cercare di “tramandarne il ricordo a quelli che non l’hanno vista o ai giovanissimi che non conoscono questa storia. Questo evento ci auguriamo sia un punto di partenza virtuoso”.
Con Alvise Manni sul palco, i relatori Luca Vesprini e Cosimo Franco Manni. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, assieme al suo vice Claudio Morresi, ha portato i saluti dell’Amministrazione dicendo come il convegno abbia rappresentato “non solo un momento di riflessione, ma anche di ricordo e gratitudine verso Adriano Cecchetti, che ha segnato la storia della comunità e il suo benessere. Mio nonno, come tanti, era un cecchettaro, e mi raccontava i tanti segni di vicinanza di Cecchetti ai dipendenti. Una fabbrica che non era solo un luogo di produzione, ma dove rispetto, solidarietà, dignità del lavoro, erano concetti irrinunciabili”.
Quindi, ci si è spostati al lido Cluana, dove è stata inaugurata alla palazzina sud la mostra sulla Cecchetti (aperta da lunedì a domenica, dalle 18 alle 20, fino al 21 aprile) e proseguendo con un momento di emozione con la consegna di attestati agli ex dipendenti della fabbrica.
Gli attestati che non sono stati ritirati sono a disposizione presso la mostra fino al 31 aprile, dalle 18 alle 20. Successivamente, saranno lasciati all’ufficio turistico del Comune.Tra i manufatti di maggior pregio, un significativo diorama della Cecchetti allo splendore, realizzato in 15 anni da Stefano Moschettoni.
La raccolta dei materiali esposti alla mostra ed il coordinamento dei relatori sono stati curati dal Centro studi civitanovesi nella persona di Alvise Manni. Hanno collaborato all’evento anche la Fototeca Comunale ed il Museo Magma.
Dall’8 al 14 aprile torna la Paper Week promossa da Comieco, in collaborazione con Federazione Carta e Grafica e Unirima e con il patrocinio di ANCI, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e di Utilitalia.
Anche quest’anno Cosmari aderisce aprendo le porte dei propri impianti di Tolentino. Infatti sarà possibile fare il percorso che, ogni giorno, tonnellate di carta, cartone e cartoni per bevande percorrono all’interno dell’impianto di selezione fino al recupero e alla trasformazione in materie prime-seconde per il riciclo.
Saranno sette giorni di grandi eventi che in tutta Italia coinvolgeranno istituti scolastici, associazioni di categoria, realtà culturali e sociali del territorio.
L’obiettivo è coinvolgere pubblici diversi e raccontare con linguaggi differenti, come la raccolta differenziata di carta e cartone che facciamo nelle nostre case inneschi un ciclo virtuoso dando il via ad un processo industriale efficace ed efficiente che produce grandi risultati per l’ambiente, la comunità e la nostra economia.
Tra gli appuntamenti di punta c’è RicicloAperto che da oltre 20 anni porta gli studenti di tutta Italia a visitare gli impianti della filiera del riciclo di carta e cartone e per mostrare ad adulti e bambini la realtà del riciclo di carta e cartone facendo vedere da vicino gli aspetti più importanti e meno conosciuti, sfatando falsi miti come “buttano tutto insieme” e dando valore all’impegno quotidiano di ciascuno nel fare la raccolta differenziata che dà impulso all’economia circolare.
Alla sede di Tolentino, in località Piane di Chienti, sono attesi gli studenti dell’Ipsia “R. Frau” di Sarnano.
Tutti i cittadini potranno visitare liberamente il nuovo e moderno impianto di selezione dei rifiuti nelle giornate di giovedì 11 e venerdì 12 aprile, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 17.
“Un omaggio sentito e doveroso a un uomo nato nel nostro paese che ha dedicato la sua vita all’arte cinematografica partecipando a numerosi film diretti da grandi registi del Novecento”.
Con queste parole la sindaca di Mogliano, Cecilia Cesetti, e l’Amministrazione comunale hanno presentato la cerimonia di intitolazione all’attore Massimo Girotti del piazzale nei pressi di viale XX Settembre, che si svolgerà domenica 7 aprile.
L'attore nacque a Mogliano nel 1918. Alla cerimonia saranno presenti la figlia Arabella Girotti e lo studioso Roberto Liberatori, autore di una recente monografia nella quale si ripercorre la lunga e prestigiosa carriera iniziata negli anni '40 : il pubblico lo ha sempre considerato un eroe bello e buono, un interprete che ha saputo spaziare dal film d’autore a quello commerciale, non disdegnando il teatro e la televisione. Nel 1994 Roberto Benigni gli affidò una parte nel suo film "Il Mostro".
La cerimonia avrà inizio alle 16:30 con lo scoprimento della targa, per poi proseguire al teatro Apollo dove si terrà un incontro condotto da Pietro Romagnoli, nel corso del quale verranno presi in esame gli aspetti professionali e umani dell'attore.
Alle 21,30, sempre al Teatro Apollo, verrà proiettato il film del 2003 “La finestra di fronte" di F.Ozpetek, l' ultimo film interpretato prima della sua morte, avvenuta nello stesso anno.
Sabato 6 aprile, alle ore 17, verrà inaugurata la mostra delle attività di Africa Mission “Fratelli d’Uganda. Dignità e solidarietà, percorsi di sviluppo”, allestita nelle grotte di Palazzo Sangallo.
L’esposizione propone un “viaggio in Uganda”, attraverso i tanti progetti di solidarietà promossi dall’associazione Africa Mission Cooperazione e Sviluppo Ong Onlus fondata nel 1972 da don Vittorione, da otre 50 anni impegnata nella promozione di programmi di sviluppo in Africa, e in particolare in Uganda, dove ha realizzato interventi del settore della perforazione pozzi, nell’ambito agro-zootecnico, nell’abito socioeducativo e nel supporto alle realtà locali e ai missionari.
In Italia l'associazione è presente con una sede principale a Piacenza, cinque sedi distaccate sul territorio nazionale (una delle quali a Urbino), e diversi gruppi di sostegno attivi in azioni e compagne di sensibilizzazione.
La mostra di Tolentino è stata promossa e organizzata da Beatrice Bistocco, una tolentinate che recentemente, nel mese di febbraio, ha intrapreso insieme ad Africa Mission un viaggio in Uganda, nell’arida regione del Karamoja (nel nord est del Paese), una delle regioni più povere dell’intera Africa, dove ha potuto conoscere direttamente i progetti che il Movimento di don Vittorione realizza in quella terra per sostenere lo sviluppo delle popolazioni locali.
Si tratta di un’esposizione di fotografie che raccontano il percorso di solidarietà che Africa Mission ha compiuto in Italia e in Uganda nei suoi cinquant’anni di vita. La mostra è integrata dalle fotografie scattate direttamente da Beatrice Bistocco durante il suo viaggio e da oggetti di artigianato locale che parlano della vita quotidiana del popolo karimojong.
Alla cerimonia di inaugurazione interverranno la vicesindaco Alessia Pupo, Carlo Ruspantini direttore generale di Africa Mission, Valentino Pretelli segretario di Africa Mission e la promotrice della mostra Beatrice Bistocco.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 16 aprile 2024 e sarà visitabile con ingresso gratuito, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.
In occasione della mostra sarà anche promossa una raccolta fondi per la realizzazione di un pozzo d’acqua in Uganda, in memoria del dottor Gabriele Torresi, medico recentemente scomparso.
Al Cinema Excelsior di Macerata un evento straordinario per gli amanti del cinema e della musica: il cine-concerto del film "Metropolis" (1927), interamente musicato dal vivo dal gruppo Metronhomme.
L'evento, patrocinato dalla provincia di Macerata e dal comune di Macerata, si terrà domenica 7 aprile alle ore 21:30 presso il Cinema Excelsior, che per la prima volta nella sua storia ospita uno spettacolo suggestivo ed unico nel suo genere come lo è una proiezione musicata dal vivo.
Il film "Metropolis", diretto da Fritz Lang nel 1927, è considerato uno dei capolavori assoluti della storia del cinema e rappresenta un'icona del cinema muto e un pilastro del genere fantascientifico.
Il gruppo Metronhomme è un progetto musicale che nasce a Macerata nel 2003, e sviluppa sin dall'inizio composizioni - aperte ad un ampio tipo di sonorità e sperimentazione - sotto forma di "concept". Tra i loro lavori: "L'ultimo canto di Orfeo", "Bar Panopticon" e l'ultimo "Tutto il tempo del mondo".
La formazione è composta da: Mirko Galli - basso; Andrea Lazzaro Ghezzi - batteria; Tommaso Lambertucci - pianoforte, sintetizzatori; Marco Poloni - chitarra, programmazioni. Il gruppo ha composto l’intera colonna sonora, creando un'esperienza sonora che si fonde perfettamente con l'immaginario visivo di "Metropolis" e un’immersione totale nel fascino e nella grandezza di questo classico del cinema. Il prezzo del biglietto è di 3 euro.
Torna con la prima domenica di aprile, Auto Expò, la kermesse espositiva a cielo aperto dedicata al mondo dei motori, organizzata dalla Asd "Sport live" in collaborazione con il comune di Civitanova Marche. Dalle ore 9:30 alle 20:30, in centro saranno presenti prestigiosi marchi di auto e moto e numerose concessionarie in rappresentanza di 70 brand.
Nuovi modelli insieme a quelli d’epoca saranno esposti in corso Umberto I, piazza XX Settembre, nel tratto antistante il Palazzo Comunale e in via Buozzi.
Molte anche le iniziative collaterali di richiamo turistico e commerciale e momenti formativi dedicati alla sicurezza stradale. Anche questa edizione si preannuncia all'insegna della sostenibilità, con tutte le novità riguardanti i rami elettrico ed ibrido. Oltre ad auto e moto d'epoca, ci saranno auto racing e luxury car e per i più piccoli percorso mini moto e cart drift. L'ingresso è gratuito.
Un viaggio in bici, da Civitanova a Istanbul, per far conoscere la loro pizza in tutto il mondo. Kyrylo Morresi e Lorenzo Belluccini, due ragazzi civitanovesi, amici e soci della pizzeria Scacco Matto in via Carena, partirano da qui, domenica 7 aprile, alle ore 10. In circa 25 giorni arriveranno a Istanbul.
Prima tappa Rimini, poi Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria e Turchia. "Non abbiamo un itinerario ben preciso – hanno spiegato – ma ogni tappa sarà occasione per cucinare la nostra pizza alle persone che incontreremo, abbinandola alle specialità dei posti”. Uno scambio culinario reciproco che “darà vita ad una mappa fotografica con le foto di tutte le persone che nei vari paesi mangeranno la nostra pizza”. Pizza che verrà trasportata sottovuoto e che ha una duplice particolarità: “è altamente digeribile – spiegano - e grazie al suo spessore è in grado di poter assorbire qualsiasi tipo di condimento”.
Ad augurare buon viaggio ai due ambasciatori è stato il sindaco Fabrizio Ciarapica. "Un’idea originale - ha commentato – e un momento di orgoglio per la nostra città. Questi ragazzi porteranno il nome di Civitanova ed una nostra specialità culinaria in giro per il mondo. Auguro ad entrambe buon viaggio".
Durante la traversata che terminerà tra il 25 e il 28 aprile “sosteremo in ostelli, hotel, campeggi – hanno spiegato i due ragazzi - ma siamo attrezzati anche trascorrere notti in tenda. Il ritorno avverrà in aereo o via nave”.
Tutto verrà condiviso sulla pagina Instagram caponord_in_bicicletta, realizzata quando Morresi arrivò in bici a Capo Nord, in Norvegia. Il viaggio è sponsorizzato dal ristorante Fresh Energy e Axore.
Nel cuore dei Sibillini, circondata da una natura incontaminata e panorami mozzafiato, sorge la Baita Solaria di Sassotetto. Questa struttura unica, situata a pochi passi dalle piste da sci, non è solo un rifugio per gli amanti della natura e degli sport invernali, ma è diventata anche un punto di riferimento per chi è alla ricerca di musica e divertimento ad alta quota. Gli eventi che animano le sue domeniche sono diventati un appuntamento fisso di altissimo livello, e non solo per via dei 1400 metri sul livello del mare. L'ultimo di questi ha celebrato la festa di Pasquetta in modo indimenticabile, con ospiti speciali e grande intrattenimento.
In un bel clima primaverile e inizialmente soleggiato, “Pasquetta in Baita” ha registrato l’ennesimo tutto esaurito stagionale, con centinaia di persone che hanno affollato il locale già dal mattino. La giornata è proseguita con il pranzo spettacolo animato dalla musica dei Rumba de Mar. Spazio poi al djset di Ciccio Minucci, che ha fatto ballare tutti i presenti fino al tramonto. L’evento di Pasquetta è coinciso con i 50 anni di Catia, che ha potuto dunque festeggiare insieme al compagno Umberto Anonelli e ai suoi amici questo avvenimento importante nella fantastica cornice offerta dalla baita. Per l’occasione quest’ultima è stata imbandita a festa, con fiori, decorazioni e tutti gli allestimenti curati da Chiara Conti Eventi.
Tante anche le personalità di spicco presenti, molte delle quali, in un modo o nell'altro, legate al mondo del calcio. Il proprietario della Baita Solaria Umberto Antonelli, vicepresidente dell’Ascoli Calcio negli anni della Serie A, non era infatti l’unico esponente dei prestigiosi colori bianconeri. Presenti anche il fondatore di Fainplast Battista Faraotti, da anni main sponsor dell’Ascoli Calcio e lo storico responsabile medico della squadra picena Renzo Mandozzi. È “sceso in campo” alla Baita Solaria anche l’ex difensore bianconero Massimo Paci, che si è reso protagonista di una divertente gag con il commento di Maurizio Compagnoni. In un vero e proprio momento amarcord, il gol di Paci in quell’indimenticabile Ascoli-Roma della stagione 2005/06 è stato ripercorso dall’inimitabile voce del telecronista di Sky Sport, ospite della baita insieme alla moglie e giornalista Vanessa Leonardi.
Dal mese di novembre, la Baita Solaria sta dunque regalando continuamente giornate sensazionali, in grado di unire la bellezza del luogo ad atmosfere festose arricchite da grandi performance musicali. Si sono alternati alla console negli ultimi mesi dj di spessore come Ralf, Nicola Pigini e Mario Fargetta, solo per citarne alcuni.
Il meglio però deve ancora venire. Dopo la grande stagione invernale, la Baita Solaria si prepara ad ospitare anche le domeniche soleggiate di primavera. Il 7 aprile è infatti in programma l’evento “Il primo sole non si scorda mai”, con il pranzo spettacolo che sarà intrattenuto da Oriano&Alessandrino. Si promette dunque buon cibo e ovviamente tanto divertimento, per quella che ormai è una piacevole realtà del weekend animato made in Sassotetto.