Civitanova, la fabbrica Cecchetti "rivive" in un diorama: evento per i 30 anni dalla chiusura
Emozioni e ricordi di quella che ha rappresentato un’anima e un motore economico di Civitanova, oltre che una fetta della storia e della vita di moltissimi civitanovesi e non solo. Stiamo parlando della fabbrica Cecchetti (ex Sgi), riportata al centro dal Rotary Club Civitanova in un partecipato convegno che si è tenuto sabato 6 aprile al cine-teatro Cecchetti.
L’occasione, i trent’anni dalla chiusura di una realtà industriale di primo piano, con l’intento di raccontare “cosa ha rappresentato la Cecchetti per tutta la cittadinanza e la lungimiranza del fondatore Adriano Cecchetti, pioniere sotto molto aspetti di welfare sociale”, come ha spiegato il presidente del Rotary Civitanova Pio Amabili, salutando i tanti ex dipendenti che hanno partecipato in platea alla ricorrenza.
Ha preso poi la parola Alvise Manni, presidente del Centro Studi civitanovesi, che ha sottolineato l’importanza di cercare di “tramandarne il ricordo a quelli che non l’hanno vista o ai giovanissimi che non conoscono questa storia. Questo evento ci auguriamo sia un punto di partenza virtuoso”.
Con Alvise Manni sul palco, i relatori Luca Vesprini e Cosimo Franco Manni. Il sindaco Fabrizio Ciarapica, assieme al suo vice Claudio Morresi, ha portato i saluti dell’Amministrazione dicendo come il convegno abbia rappresentato “non solo un momento di riflessione, ma anche di ricordo e gratitudine verso Adriano Cecchetti, che ha segnato la storia della comunità e il suo benessere. Mio nonno, come tanti, era un cecchettaro, e mi raccontava i tanti segni di vicinanza di Cecchetti ai dipendenti. Una fabbrica che non era solo un luogo di produzione, ma dove rispetto, solidarietà, dignità del lavoro, erano concetti irrinunciabili”.
Quindi, ci si è spostati al lido Cluana, dove è stata inaugurata alla palazzina sud la mostra sulla Cecchetti (aperta da lunedì a domenica, dalle 18 alle 20, fino al 21 aprile) e proseguendo con un momento di emozione con la consegna di attestati agli ex dipendenti della fabbrica.
Gli attestati che non sono stati ritirati sono a disposizione presso la mostra fino al 31 aprile, dalle 18 alle 20. Successivamente, saranno lasciati all’ufficio turistico del Comune.Tra i manufatti di maggior pregio, un significativo diorama della Cecchetti allo splendore, realizzato in 15 anni da Stefano Moschettoni.
La raccolta dei materiali esposti alla mostra ed il coordinamento dei relatori sono stati curati dal Centro studi civitanovesi nella persona di Alvise Manni. Hanno collaborato all’evento anche la Fototeca Comunale ed il Museo Magma.
Commenti