Urbisaglia, il Teatro Rebis in scena alla Rocca medievale con 'Minotaurus_ballata per mostro solo'
Domenica 4 agosto alle ore 21.15, all’interno della Rocca medioevale di Urbisaglia, andrà in scena ‘Minotaurus_ballata per mostro solo’ del Teatro Rebis, melologo per voce e violoncello, tratto dall'omonima ballata di Friedrich Dürrenmatt, che rovescia il mito del Minotauro adottando il punto di vista del mostro, del diverso, dell'inconcepibile.
Lo spettacolo è inserito nel cartellone del TAU (Teatri Antichi Uniti) ed è realizzato grazie al sostegno del Comune di Urbisaglia e alla collaborazione di A.M.A.T.
Voce e corpo recitante sono di Andrea Pierdicca, al violoncello e electronics Giuseppe Franchellucci, scrittura di scena e regia di Andrea Fazzini.
Quello del Minotauro è tema ricorrente negli scritti, ma anche nell’opera visiva dello scrittore svizzero, a cui fin da bambino il padre raccontava i miti al posto delle fiabe, influenzandone il modo di percepire e decifrare il mondo.
Il testo è stato rielaborato, sfrondandone le circonvoluzioni letterarie, per concentrarsi sugli aspetti ritmici, rituali e introspettivi, trasformando un racconto extradiegetico in un monologo proteiforme, a tratti struggente soliloquio, a tratti epica e ironica narrazione, a tratti ululato cosmico.
La polifonia vocale di Andrea Pierdicca è stata orchestrata da Andrea Fazzini in modo da perlustrare il labirinto interiore del Minotauro - né uomo né bestia né dio, innocente e colpevole - una danza della coscienza, còlta dall'origine prismatica al sublime spirare.
Il violoncello di Giuseppe Franchellucci scava nel fiume del non-detto del testo, tra distorte sonorità ancestrali, dando corpo ai doppi aleggianti tra le parole di Dürrenmatt.
Commenti