Russell Crowe conquista piazza del Popolo; "Io sono ascolano". Chiusura con 'Sarà perché ti amo'
Sulle note di 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri Russell Crowe ha chiuso ieri sera il concerto in piazza del Popolo ad Ascoli Piceno con la band The Gentleman Barbers.
Un'ora e 40 minuti di esibizione in una serata che era già risultata vincente quando l'attore neozelandese de 'Il gladiatore' ha urlato al pubblico presente (il concerto era a ingresso gratuito), "Io sono ascolano", alludendo ad un suo avo che, in base a sue ricerche (non proprio chiare), nel 1850 partì proprio dal Piceno.
Il repertorio sfoggiato da Crowe e dalla band che lo ha accompagnato si è sviluppato fra blues e rock, con puntate fra Jonnhy Cash e Leonard Cohen, di un fiato fino a tuffarsi negli anni '80 con 'Only you' di Yazoo.
Coinvolgente la versione di 'Romeo and Juliet' dei Dire Straits, che Crowe ha proposto in Piazza del Popolo prima della chiusura con il brano dei Ricchi e poveri e il popolo ascolano a cantare e ballare con lui.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti spera che la presenza di Russell Crowe nel Piceno non resti isolata. "Ha detto a tutti che, da ieri sera, è ascolano e noi ne siamo convinti tanto che gli abbiamo conferito la cittadinanza onoraria e confidiamo in future collaborazioni", ha detto il primo cittadino. "È stata una serata emozionante con la piazza piena non solo per la presenza di ascolani, ma anche di turisti venuti dalla costa - ha aggiunto Fioravanti - proprio per assistere al concerto di Russell Crowe. E in tanti hanno visto Ascoli attraverso la diretta streaming, con grande risonanza per la nostra città".
Trasformare il gladiatore in un quintanaro, cioè un partecipante della tradizionale giostra equestre della Quintana di Ascoli Piceno che si svolge a luglio e ad agosto? "Intanto si è fatto fotografare con figuranti in costume; - ha riferito il sindaco - uno scatto che utilizzeremo per promuovere la Quintana di Ascoli, poi chissà... da cosa nasce cosa".
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