Matelica, "come riconoscere un manipolatore": successo per l'incontro con la criminologa Bruzzone
Grande successo per la conferenza che è stata tenuta dalla dottoressa Roberta Bruzzone, criminologa e psicologa forense ieri sera (venerdì 28 marzo) a Matelica, nel palasport sold out. Un migliaio le persone arrivate da tutta la provincia di Macerata e non solo, per assistere all’evento voluto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Matelica e organizzato in collaborazione con l’associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA ODV, in occasione della quarta edizione delle Giornate Bigiarettiane.
Bruzzone ha dato consigli pratici e concreti su come riconoscere un manipolatore o una manipolatrice, e come venire fuori da una relazione tossica: “Con un manipolatore non potete vincere, dovete andarvene. È importante imparare a riconoscerli, diventare consapevoli di ciò e prevenire in questo modo conseguenze che possono essere molto più gravi. La manipolazione affettiva è una trappola subdola, che fa perdere lucidità ed anche libertà”.
La nota criminologa e psicologa forense ha inoltre raccontato le fasi del percorso di un manipolatore e trattato alcuni dei 124 punti che fanno parte della lista dei caratteri del narcisista maligno: “Il numero dei casi è in aumento da quando è in crisi il modello genitoriale. Ci sono dei bambini protetti che iniziano a sentirsi onnipotenti, maturando questi atteggiamenti manipolatori”. Roberta Bruzzone ha inoltre accennato a degli importanti casi di cronaca, come quello di Filippo Turetta, autore del femminicidio di Giulia Cecchettin. Sono arrivate inoltre nel corso della conferenza, diverse testimonianze del pubblico, alla quale Bruzzone ha prontamente risposto.
Il sindaco di Matelica, Denis Cingolani, è stato onorato di essere davanti alla platea, per un incontro che ha registrato un grandissimo interesse: “Ringrazio in primis l’assessore Barbara Cacciolari che ha fortemente voluto questo evento, grazie anche all’associazione Help Sos Salute e Famiglia, nella persona di Cristina Marcucci, per l’organizzazione di questo ennesimo interessante appuntamento culturale. Protagonista una figura del calibro della dottoressa Roberta Bruzzone, che ha toccato un tema delicatissimo. Si tratta di comportamenti che è bene riconoscere e che purtroppo oggi sono molto spesso al centro delle cronache.
Avere qui a Matelica una delle massime esperte sul tema è molto importante. Prevenire è fondamentale, come amministrazione comunale continueremo a proporre incontri di questo tipo senza alcun dubbio. Un ringraziamento infine a tutti i volontari e alle forze dell’ordine per aver reso possibile questo grande evento in sicurezza”.
L’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari ha così parlato dell’evento esprimendo la sua soddisfazione: “Oltre le aspettative. Esprimo gratitudine per tutti coloro che sono intervenuti e si sono lasciati coinvolgere contribuendo con le loro testimonianze di vita da brividi, importanti e commoventi, che hanno reso quegli istanti unici ed irripetibili. Si è creata un’atmosfera coinvolgente, dove 1300 persone in silenzio, attonite, ascoltavano testimonianze di violenza, di soprusi. Il percorso iniziato di analisi.
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