Civitanova, la più importante festa della danza esplode in città: 34 eventi e più di 500 ospiti
Una vera e propria festa della danza esplode a Civitanova Marche dall’1 al 4 ottobre, un festival di 4 giorni con 34 eventi e 36 compagnie coinvolte che offre il meglio della danza italiana al pubblico, a più di 500 giornalisti, operatori italiani e stranieri e artisti attesi. È la NID – La nuova piattaforma della danza italiana, prestigiosa vetrina itinerante giunta alla nona edizione, ideata per promuovere e diffondere la più recente produzione coreografica nazionale nel contesto italiano e internazionale, per la prima volta nelle Marche.
Dance, singular plural è il titolo di questa edizione, a sottolineare sia la pluralità di linguaggi, forme e visioni attraverso cui si declina oggi la danza contemporanea, sia la varietà delle possibili connessioni che ne possono alimentare l’evoluzione. La NID nasce nel 2012 come manifestazione biennale, su iniziativa di alcuni operatori della distribuzione della danza riuniti in R.T.O. (Raggruppamento Temporaneo di Operatori - ADEP/FEDERVIVO-AGIS), ed è divenuta annuale da due anni.
NID Platform 2025 è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Spettacolo del MiC, della Regione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’Azienda Teatri di Civitanova. AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, partner capofila e organizzatore nominato quest’anno da R.T.O., coordina l’evento.
Un programma ricchissimo per questo che può essere definito il più imponente momento in cui la danza italiana si mostra al suo pubblico e agli operatori. L’edizione di Civitanova Marche si snoda tra i teatri della città – Rossini, Annibal Caro e Cecchetti – oltre a contaminare spazi della città inusuali come il Parco del Teatro Cecchetti e il Lido Cluana, e si estende anche al Teatro della Api di Porto Sant’Elpidio e al Teatro dell’Aquila di Fermo. Una full immersion nella danza imperdibile per i tanti appassionati di quest’arte, che offre un panorama artistico vario e in continua trasformazione, nel quale la danza si conferma spazio di ricerca e confronto. Gli spettacoli sono articolati in due sezioni: “Programmazione” e “Open Studios”, progetti “in attesa di debutto” mostrati in versione work in progress.
Un calendario intenso e articolato scandisce le quattro giornate della NID Platform dal mattino alla sera. Tra i protagonisti, alcuni dei nomi più riconosciuti a livello internazionale e giovani autori emergenti che stanno ridefinendo i linguaggi del movimento.
Fra gli ospiti: Jacopo Godani, eccellenza italiana sulla scena internazionale; Enzo Cosimi, uno dei capiscuola della coreografia d’autore italiana; Alessandro Sciarroni, Leone D’Oro alla carriera per la danza alla Biennale di Venezia 2019; Silvia Gribaudi, talento singolare con uno sguardo ironico e dissacrante sulla fisicità; Monica Casadei, con il suo intimo affondo nello Stabat Mater di Gioachino Rossini; Simona Bertozzi, voce significativa del panorama coreutico contemporaneo indipendente in Italia.
Il dialogo tra generazioni è centrale nelle sinergie artistiche tra giovani autori/autrici e compagnie consolidate: Sofia Nappi, Adriano Bolognino, Elisa Sbaragli, Ilenja Rossi. Tra i nomi emergenti ci sono Giovanni Insaudo, Vittorio Pagani, Camilla Monga, Virginia Spallarossa, il duo Mattia Russo e Antonio De Rosa. All’interno della sezione Fuori Formato, spazio alla sperimentazione e all’interazione con i luoghi della città: con Anna Basti, Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci e Gaetano Palermo, e per gli Open Studios, i progetti in attesa di debutto di Gianmaria Borzillo, Laura Gazzani, Parini Secondo x Bienoise, Vittorio Porcelli, Claudio Scalia e Stefania Tansini.
Infine, riservati agli operatori, gli appuntamenti mattutini "Italian Windows", a cura dello studioso e critico di danza Carmelo A. Zapparrata, itinerario nei percorsi artistici di ulteriori 12 compagnie.
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