Civitanova, i "Giardini nascosti" della città alta fanno il boom di turisti
Il borgo di Annibal Caro ha confermato tutta la sua attrattività nella giornata di domenica, accogliendo tantissime persone dal pomeriggio fino a tarda sera arrivate a Civitanova Alta per scoprire i "Giardini nascosti", cortili e angoli incantati dove il tempo sembra essersi fermato.
La manifestazione, nata tre anni fa, si sta rivelando una vera occasione per il rilancio turistico della Città Alta, che può essere conosciuta non solo per i suoi storici contenitori culturali, ma anche in una prospettiva diversa dai classici circuiti.
Performance artistiche, musicali e iniziative realizzate grazie alle tante associazioni e ai privati cittadini che, insieme a Comune, Azienda Teatri e Regione, non hanno fatto mancare la loro collaborazione; ciascuno ha esaltato e sviluppato, in un percorso corale di 22 spazi, la parola "cura".
La manifestazione è stata organizzata dall'associazione Sentinelle del mattino e Società operaia con il patrocinio del comune di Civitanova Marche e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche, e la collaborazione di Università di Camerino, Teatri di Civitanova, Pinacoteca civica Moretti e FAI, Scuola Comunale di recitazione Enrico Cecchetti e il laboratorio musicale “Il Palco”.
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