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Castelraimondo, torna la tradizionale Infiorata Corpus Domini: 32esima edizione dedicata al "Laudato si"

Castelraimondo, torna la tradizionale Infiorata Corpus Domini: 32esima edizione dedicata al "Laudato si"

Castelraimondo si prepara a vivere il tradizionale evento dell'Infiorata Corpus Domini. L’appuntamento dell’anno, che attirerà migliaia di visitatori, è giunto alla 32esima edizione e anche questa volta sarà ricco di iniziative collaterali alla manifestazione. Partiamo dalle date. La settimana dell’Infiorata inizierà domenica 26 maggio, con una mostra di pittura a cura dell’Uteam lungo corso Italia.

Giovedì 30 maggio spazio al tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante e alla musica dei “Limoni Disperati” per la cena spettacolo organizzata dalle associazioni Avis, Admo e Aido presso il Ludwig Strasse. Venerdì 31 maggio si inizia la realizzazione dei tappeti fioriti (quest’anno saranno ben 25 i quadri) con in contemporanea il Festival del Folklore Giovanile.

Sabato 1 giugno prosegue il lavoro degli infioratori e si entra nel vivo della manifestazione con il concerto del corpo bandistico Bottacchiari per i 100 anni della morte di Puccini con la partecipazione degli Opera Pop (in piazza Della Repubblica). In piazza Dante invece dj set con il format Super90 del Much More.

Domenica 2 giugno giornata clou dell’Infiorata con laboratori dedicati e soprattutto la Santa Messa presso la chiesa della Sacra Famiglia seguita dalla Solenne Processione del Corpus Domini lungo corso Italia con la partecipazione del corpo bandistico Bottacchiari. 

Si chiude con lo spettacolo di Cabaret di Nduccio e la sua band la sera in piazza Della Repubblica, dove si terrà anche l’estrazione della tradizionale lotteria. Il comitato Infiorata Corpus Domini ha deciso quest’anno di dare un tema unitario alla manifestazione, ovvero "Laudato Si".

È un riferimento diretto al cantico delle creature e alla figura di San Francesco. La scelta è stata dettata dal fatto che siamo al centro di alcuni momenti fondamentali della storia del Serafico: l’800° della prima rappresentazione del presepio a Greccio (1223) e della morte del Santo (1226). Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entri San Francesco con il Corpus Domini. È una domanda legittima. Ma sappiamo che nella vita del grande santo si manifesta un immenso amore per l’Eucaristia.

Lo testimoniano le Fonti francescane che ne parlano così: «(Francesco) Ardeva di amore in tutte le fibre del suo essere verso il sacramento del corpo del Signore, preso da stupore oltre ogni misura per tanta benevola degnazione e generosissima carità. Riteneva grave segno di disprezzo non ascoltare ogni giorno la messa, anche se unica, se il tempo lo permetteva. Si comunicava spesso e con tanta devozione da rendere devoti anche gli altri. Infatti, essendo colmo di riverenza per questo venerando sacramento, offriva il sacrificio di tutte le sue membra e, quando riceveva l’agnello immolato, immolava lo spirito in quel fuoco che ardeva sempre sull’altare del suo cuore». Lo stesso San Francesco parla dell’Eucaristia con espressioni dolcissime: «Ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote».

«E come ai santi apostoli si mostrò nella vera carne, così anche ora si mostra a noi nel pane consacrato. E come essi con la vista del loro corpo vedevano soltanto la carne di lui, ma, contemplandolo con occhi spirituali, credevano che egli era lo stesso Dio, così anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, dobbiamo vedere e credere fermamente che è il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero. E in tal modo il Signore è sempre con i suoi fedeli, come egli stesso dice: “Ecco, io sono con voi sino alla fine del mondo”».

Proprio per questo i quadri eucaristici dell’Infiorata sono al vertice del cantico delle creature e degli episodi della vita del santo nella lode all’Altissimo: Laudato si, mi Signore. «Ogni anno l’Infiorata si arricchisce di tante novità – commenta l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani – in questa edizione avremo ben 25 quadri e inoltre ci sarà anche un tema, ovvero quello del Laudato Si consigliatoci da don Mariano».

«Un vero e proprio percorso in cui dall’inizio alla fine il visitatore potrà ammirare queste bellissime opere immergendosi nel cantico di San Francesco. Ringraziamo di cuore le associazioni che realizzeranno questi quadri, in quanto si sono trovate tutte unite e in linea con il tema. Nei tempi dettati hanno inviato le loro proposte e ci hanno permesso di uscire in tempi rapidi con la promozione dell’Infiorata. Ringrazio anche i miei colleghi dell’amministrazione comunale che come sempre si mettono a disposizione e danno il loro contributo alla nostra manifestazione “regina” dell’estate. Ogni anno si rinnova questo impegno e ogni anno possiamo scoprire la maestria di chi si “inginocchia” e realizza i quadri nel nostro magnifico centro storico».

 

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