Castelraimondo aderisce al Fai: parte il piano di radicamento nelle zone montane del Maceratese
Il comune di Castelraimondo ha deciso di aderire al Fai (Fondo Ambiente Italiano). Una scelta mirata alla valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico tramite la nota fondazione italiana senza scopo di lucro nata nel 1975 che opera grazie al sostegno di privati cittadini, aziende e istituzioni per la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano, nello spirito dell’articolo 118 della Costituzione Italiana.
L'ente entrerà quindi nel programma Fai dedicato a tutti i comuni italiani. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli e dall’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani. Proprio da Castelraimondo partirà il piano di radicamento del Fai provinciale nelle zone montane.
"Con l’adesione al Fai di Castelraimondo puntiamo a una maggiore tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, architettonico e naturalistico del territorio – commenta il capodelegazione Fai della provincia di Macerata, il professore Giuseppe Rivetti -. Insieme al Comune potremo organizzare delle iniziative che contribuiranno a potenziare l’offerta turistica, andando magari anche a riscoprire luoghi e personaggi della città. Siamo quindi soddisfatti di poter annunciare questa partnership, sicuramente utile alla valorizzazione dei piccoli borghi come Castelraimondo".
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