Belforte, Loretta Tartufoli presenta "Tso": un racconto sulla condizione femminile nei reparti psichiatrici
Venerdi 16 maggio alle ore 21 presso la Biblioteca "Mario Ciocchetti" a Belforte del Chienti verrà presentato il libro "Tso diario di un ricovero obbligato" di Loretta Tartufoli.
L’autrice da voce a donne che la società, ancora oggi, tende ad etichettare con la crudele semplicità di una parola: pazze.
Vengono colte le sfumature e le complessità delle persone che vivono nel reparto psichiatrico di un mondo che ancora fa fatica a comprendere la profondità delle anime femminili, rifugiandosi troppo spesso in diagnosi superficiali e stereotipi che stigmatizzano il desiderio di essere autentiche , senza compromessi, e la necessità di adattarsi alle aspettative sociali.
L’autrice non si limita a raccontare le vite di queste donne; le svela, le illumina dall’interno, con rispetto e amore per ogni piega di dolore e di resistenza.
Mette in luce come la “pazzia” può diventare un’etichetta imposta da da una società che ancora teme l’intensità delle emozioni, la capacità di resistere alle aspettative, al desiderio di non essere domate.
Le donne descritte da Loretta non sono pazze: sono esseri umani complessi, pieni di dolore, speranza,talento, desideri inappagati ricordi spezzati.
Ogni protagonista è portatrice di una storia che racconta il conflitto tra un sé autentico e un sistema che vorrebbe soffocarlo, di una identità che lotta contro le gabbie invisibili del giudizio.
L’autrice contesta la facilità delle diagnosi intese come sentenze; indaga nel profondo di ogni personaggio per rivelarne la bellezza e la complessità riconoscendo che la pazzia è spesso un grido di dolore, di solitudine, di ricerca disperata di libertà e di ascolto.
È un lettura avvincente di storie che inducono il lettore ad una profonda meditazione su situazioni complesse che spesso la società intende rimuovere e marginalizzare e “aggiungerei” ad una riflessione sulla corretta applicazione dello spirito e degli obiettivi della legge Basaglia,
Loretta Tartufoli è stata una insegnante, ma la sua poliedricità si coniuga con il teatro, la pittura, la fotografia e naturalmente la scrittura sua passione da sempre. Ha iniziato con fiabe, racconti brevi, e romanzi.
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