Economia

La giunta regionale approva il piano di Aerdorica

La giunta regionale approva il piano di Aerdorica

La giunta della Regione Marche ha approvato questa mattina il piano di risanamento trasmesso dalla società di Aerdorica e dato mandato alla vicepresidente Anna Casini di partecipare all'assemblea straordinaria dei soci di questo pomeriggio per approvare l'aumento di capitale. "Stiamo lavorando da mesi per salvare l'aeroporto - spiega la vicepresidente - un'infrastruttura strategica per la nostra regione. Oggi, durante l'assemblea dei soci, la Regione ha espresso parere favorevole all'aumento di capitale, proposta dall'amministratore delegato e approvata con i voti favorevoli di tutti e solo due astenuti. In particolare la Regione per poter sottoscrivere l'aumento di capitale deve attendere il perfezionamento dell'accordo transattivo tra Aerdorica e le banche creditrici, un accordo che prevede la riduzione del 60% del debito e l'esito della notifica alla commissione europea relativamente alla partecipazione all'aumento sociale. La Regione conferma che ha già individuato le risorse necessarie che possono essere rese disponibili immediatamente. La situazione dello scalo marchigiano resta difficile ma continuiamo a lavorare nell'interesse dei marchigiani, in particolare per le imprese seguendo il solco della legge e della massima trasparenza".

27/02/2017 17:25
Gli albergatori allo stremo si riuniscono a Sarnano: "Ci sentiamo soli, abbandonati, sfruttati dallo Stato"

Gli albergatori allo stremo si riuniscono a Sarnano: "Ci sentiamo soli, abbandonati, sfruttati dallo Stato"

Richieste precise, ineluttabili, chiare: le pretendono i proprietari delle strutture ricettive del cratere dei Sibillini che stanno ospitando da mesi gli sfollati a causa del terremoto. E per mettere a punto unitariamente i punti cardine da presentare alle istituzioni preposte, domani (lunedì 27 febbraio) alle 16 tutti gli albergatori si incontreranno all'Hotel Eden di Sarnano in via De Gasperi. Il documento che verrà sottoposto a tutti è già pronto ed è molto chiaro in ogni singola riga. Lo proponiamo integralmente in anteprima ai nostri lettori. "Illustriamo nella maniera più sintetica ed esaustiva possibile la situazione delle strutture ricettive ubicate nel cratere a ridosso e sui Monti Sibillini. In questo scenario ci troviamo di fronte a numerose situazioni di danno diretto ed indiretto che potremmo sintetizzare schematicamente: - alcune imprese hanno subito danni strutturali determinandone l’inagibilità e la successiva chiusura post terremoto; - molte altre hanno subito danni cosiddetti “ lievi” e subito riparati a spese dei gestori e proprietari per dare accoglienza immediata agli sfollati. - ulteriori importanti danni riguardano il lato commerciale delle strutture ricettive. Gli eventi sismici hanno provocato nell’immediato la partenza anticipata dei nostri clienti, la cancellazione delle prenotazioni per i periodi successivi e la totale mancanza di domanda per l’immediato futuro. Per intenderci le festività natalizie sono trascorse con la totale assenza di richieste da parte dei turisti; quindi è facile capire la nostra preoccupazione per il crollo totale dei nostri fatturati nonché le prospettive pessime per l’immediato futuro. Una situazione già difficile come quella del post 24 agosto è divenuta purtroppo gravissima in seguito alle scosse del 26 e del 30 ottobre scorsi e successive. Non possiamo non evidenziare come le nostre imprese, che si sono sobbarcate l’onere dell’ospitalità delle persone terremotate, non possono essere messe ulteriormente in difficoltà con pratiche e procedure burocratiche macchinose di difficile attuazione. Inoltre dilatando ulteriormente i tempi di pagamento delle Fatture relative ai soggiorni  si rischia di minacciare ancor più la tenuta economico/finanziaria delle stesse strutture ricettive, avviandole alla chiusura. Vi facciamo notare inoltre: - che la nostra categoria, sia a livello regionale che nazionale,  si è attivata su richiesta della Federalberghi Nazionale nel mettere a disposizione immediatamente i posti letto per fronteggiare l’emergenza e dare un tetto dignitoso e servizi essenziali ai terremotati - che solo successivamente sono state comunicate le condizioni economiche riconosciute per persona alloggiata per giorno e i termini di pagamento. E’ assolutamente inconcepibile chiedere, come effettivamente è successo, alle strutture ricettive di sostituirsi allo stato e finanziare fino a 90 giorni la permanenza  delle persone ospitate a prezzi nettamente più bassi di quelli di mercato non considerando, quindi, l’evidente aumento dei  costi (personale, materie prime, utenze, lavanderia, manutenzioni ordinarie e straordinarie, ecc.).  Oltretutto non riusciamo a comprendere come sia stato possibile utilizzare la stessa tariffa applicata post sisma dell’Emilia del 20 maggio 2012 (ordinanza Regione Emilia Romagna n°94 del 21/12/2012), quando da questo evento sono trascorsi  più di 4 anni, evitando di prendere in considerazione il palese aumento dei costi gestionali. Inoltre va evidenziata la situazione climatica: in quel caso specifico si andava verso la stagione estiva mentre nel nostro caso verso quella invernale. Infatti è facilmente comprensibile che le strutture ricettive montane, in pieno inverno,  hanno dei costi completamente superiori a quelli delle strutture ricettive del mare, costi lievitati dal riscaldamento dei locali, dalle operazione di sgombro neve, dai danni causati dai continui distacchi dell’energia elettrica ecc. In aggiunta va segnalato che le nostre strutture che stanno ospitando terremotati sono dovute ricorrere, a proprie spese,  ad una rapida sistemazione dei danni cosiddetti “lievi”, ancor prima dell’uscita dell’ordinanza che ne prevedeva il riconoscimento. I nostri paesi vivono, direttamente ed indirettamente, grazie ai flussi turistici estivi ed invernali legati al turismo ambientale, escursionistico, termale, commerciale e culturale. La situazione attuale, anche alla luce di un’indagine fatta fra i colleghi, è semplicemente disastrosa: - una parte delle strutture ricettive sono chiuse per inagibilità - le altre strutture ricettive sono legate esclusivamente alla presenza di ospiti sfollati e con occupazione media sfavorevole alle gestioni - un’occupazione parziale di alcune strutture ed altre senza occupazione, con problemi di riscossione in forte ritardo e costi gestionali elevatissimi;  pertanto con il rischio della chiusura immediata post sisma e conseguente licenziamento del personale, oltre all’ ulteriore crollo di fatturato del turismo e del commercio della catena dei Monti Sibillini. - Aprendo una parentesi riguardante il settore commercio che va di pari passo al disagio delle strutture ricettive, in quanto la realtà di piccolo paese già minata dalla crisi economica preesistente con il terremoto ha avuto il colpo finale. Alcuni sono stati costretti alla chiusura ed altri in base alla tendenza seguiranno la stessa strada nei mesi a seguire. In questa situazione vengono a mancare i punti di forza, le basi della nostra economia. Un esempio emblematico sono le partenze degli stranieri che avevamo ristrutturato  casa ora inagibile, le seconde case perdute in egual modo con l’ultima forte scossa del 30 ottobre. Il fatturato legato ai proprietari delle seconde case perso completamente. Altra considerazione legata al danno economico diretto dall’allontanamento dei residenti dalle proprie case dopo l’ultimo sisma con sistemazione negli alberghi della costa o in aree messe temporaneamente a disposizione dove usufruiscono di vitto e alloggio garantito con le stesse organizzazioni che provvedevano e provvedono ancora con materie prime provenienti da altre fonti. Mentre sarebbe stato più giusto sostenere le attività del paese che equivalgono a posti di lavoro, Tari, Tasi, Irpef, ecc. Detto ciò senza un valido aiuto anche il commercio, come il turismo è di fatto al collasso. - prospettive per l’immediato futuro:  totale assenza di prenotazioni  e richieste di soggiorno per i prossimi ponti festivi e per la stagione estiva 2017. Ma la tendenza negativa probabilmente può protrarsi per alcuni anni a venire.   CHIEDIAMO URGENTEMENTE - che le nostre strutture ricettive, tutte quelle convenzionate e posizionate a ridosso dei Monti Sibillini e nell’entroterra, arrivino almeno all’ 80% dell’occupazione. - che ci venga riconosciuta una tariffa per il periodo invernale superiore almeno del 20-25% rispetto all’attuale. L’importo base a 46€ netti per una pensione completa e ad almeno €55 netti nei mesi invernali (novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo).  Nel caso in cui siano stati già effettuati alcuni pagamenti, chiediamo che ai medesimi  venga riconosciuta la natura di “acconto” e si proceda quanto prima al ricalcolo complessivo sulla base delle tariffe proposte, con contestuale versamento a saldo del conguaglio che ne emergerà. - in merito alle tempistiche di pagamento, facciamo riferimento alla richiesta inoltrata dalla Confcommercio/Federalberghi Marche e cioè quella di consentire alle strutture convenzionate di fatturare ogni 15 giorni e ricevere il saldo delle fatture al massimo entro i 30 giorni successivi. Tutto questo per garantire copertura finanziaria ai pagamenti verso dipendenti e fornitori. - Di alleggerire le utenze per imprese e cittadini privati per la quota non relativa all’effettivo consumo che incide più del 50-60%, ma al tempo stesso di prolungare la durata del provvedimento di sospensione dei pagamenti delle utenze a tutto l'anno 2017 in quanto non risulta attualmente tra le decisioni di proroga emanate. - In merito alla richiesta di ricettività agli sfollati per tutto il corrente anno 2017 e salvo ulteriori proroghe, la concessione di disponibilità della medesima dovrà comportare l'acquisizione della struttura da parte della Regione con la formula “allotment totalmente garantito”, più comunemente conosciuto come contratto “vuoto per pieno”, in virtù del quale la Regione si obbliga, per l'intero periodo opzionato, al pagamento di tutte le camere e servizi opzionati, indipendentemente  dall'effettiva conferma ed impiego.  In questo modo, verrebbe superata l'attuale problematica delle strutture alberghiere parzialmente occupate e delle forti perdite di gestione che ne derivano, considerato che la disponibilità concessa rappresenta un vincolo e non consente di acquisire ulteriore clientela. Possiamo aiutarci con un esempio:  struttura alberghiera con n. 70 posti-letto, di cui n. 50 vincolati per destinazione agli sfollati post-sisma. Se nel periodo di media ed alta stagione luglio/agosto/settembre, al di là delle pessime prospettive che si profilano, l'albergo potrà disporre di soli n. 20 posti-letto da destinare alla normale clientela, è impensabile come avviene attualmente che dei n. 50 posti vincolati (e quindi diversamente non utilizzabili) solo n. 25 siano effettivamente usufruiti e pagati dalla Regione per gli sfollati (ed in aggiunta a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato normalmente praticati!!), in quanto i restanti n. 25 posti-letto resterebbero inutilizzabili e genererebbero un risultato di gestione assolutamente negativo. - Di condividere una strategia di rilancio turistico coordinata da imprese e Regione di breve, medio e lungo periodo per il rilancio e sviluppo turistico/economico/occupazionale dei Monti Sibillini per i settori:  turismo, agricoltura, commercio, enogastronomia e terme. - Di prevedere un risarcimento per il danno indiretto per quelle imprese inagibili e agibili che allo stesso modo hanno subito una drastica perdita del fatturato legato proprio agli eventi sismici. Che vengano riconosciuti, quindi, i mancati guadagni calcolati sulla media dei 5 anni precedenti per il periodo che va dal 30 ottobre 2016 a tutto il 2018. - di prevedere non una mera sospensione del pagamento di imposte, tasse, tributi e contributi – sia nazionali, regionali e comunali – ma una vera e propria “NO TAX AREA” che esoneri da assoggettamento TARI-TASI, INPS, INAIL, ecc.;  integralmente per le imprese turistico ricettive, del commercio, artigianali, agricole e dei servizi ricadenti nell’area del cratere dei Sibillini per almeno un periodo di 10 anni. - di mettere a disposizione contributi a fondo perduto  per attività turistico ricettive, agricole e commerciali presenti nell’area, che siano intenzionate anche ad  implementare nuovi servizi e progetti in modo da attrarre nuovi investimenti con l’obiettivo di rilanciare, riorganizzare e sostenere la ripresa economica dell’area dei Sibillini. - Chiediamo inoltre risposte immediate e dirette e non mediatiche di parte come sta accadendo attualmente. - Annullamento totale di questa burocrazia che è la causa del malfunzionamento dell’emergenza terremoto. - Inoltre chiediamo che vengano immediatamente riportate nei propri comuni tutte le opere d’arte sottratte senza che sia stato tenuto conto dell’importanza che esse rappresentano per il comparto turistico delle nostre aree montane. Non rientra nell'elencazione di cui sopra ma ne rappresenta la condizione essenziale ed imprescindibile, la necessità di chiarezza e trasparenza negli accordi che si andranno a stipulare: non è accettabile che vengano ripercorsi gli stessi errori di qualche mese fa!! La disponibilità delle strutture alberghiere non può essere ancora subordinata alle esigenze ed alle tempistiche altrui, bensì deve intendersi vincolata ad un dignitoso riconoscimento del servizio che faticosamente si sta cercando di offrire. Pertanto, la disponibilità al prolungamento dell'ospitalità agli sfollati, che in questi giorni gli albergatori stanno trasmettendo, è condizionata e vincolata alla preventiva sottoscrizione di una nuova convenzione con la Regione, nella quale trovino accoglimento le istanze sopra elencate, specificando sin da subito che la proroga dell'ospitalità nel corso dell'anno 2017 NON potrà avvenire (e ribadiamo espressamente che non è accettata!) alle medesime condizioni ad oggi esistenti!! Ferma restando pertanto la disponibilità di massima che gli albergatori stanno offrendo, tuttavia la medesima sarà priva di efficacia se non si verifica la suddetta condizione, ovvero la sottoscrizione in via preventiva di una nuova convenzione nei termini sopra indicati. Vengono pertanto rigettate con fermezza e decisione delle ulteriori imposizioni calate dall'alto, da ritenersi assolutamente non idonee a cogliere le reali problematiche esistenti e le palesi difficoltà di cui quotidianamente ci stiamo facendo carico. Queste sono le richieste che facciamo a tutte le Istituzioni Pubbliche. Istituzioni che abbiamo sempre difeso e sostenuto con il lavoro delle nostre imprese; oggi chiediamo che ci aiutino e sostengano la nostra ripartenza in maniera chiara, concreta e con tempi certi. E queste saranno oggetto di discussione al fine di stilare un documento condiviso fra le strutture ricettive del cratere dei Sibillini".  

26/02/2017 19:53
Dalla zona rossa di Pievebovigliana nasce la collezione di gioielli "Ricominciamo". Oltre ogni scossa

Dalla zona rossa di Pievebovigliana nasce la collezione di gioielli "Ricominciamo". Oltre ogni scossa

Dalla zona rossa di Pievebovigliana, nel cratere del sisma, nasce una collezione di gioielli in argento.  E' la storia dell'orafo Domenico Tranzocchi e di sua moglie che,  nonostante abbiano casa, laboratorio e negozio dichiarati inagibili a causa del terremoto del 26 e 30 ottobre, non si sono persi d'animo e si sono rimboccati le maniche.  E dalla loro volontà di ricominciare, "oltre ogni scossa", nasce la linea di gioielli in argento 925 ''RICOMINCIAMO '' da loro interamente realizzata. La linea comprende girocolli con ciondoli a cuore, bracciali e portachiavi che riportano le immagini rappresentative degli amati borghi colpiti dal sisma: Pievebovigliana, Camerino, Nemi, Muccia, Pieve Torina, Visso, Ussita, Fiastra e Fiegni.  Per avere informazioni su come acquistare i gioielli il contatto è 3480852494. I prezzi sono accessibili e le consegne nelle zone vicine vengono addirittura effettuate di persona.  Un altro esempio di orgoglio marchigiano che non crolla e non molla di fronte alle avversità. Nonostante tutte le difficoltà che i cittadini e le attività commerciali stanno incontrando da mesi a causa dei ritardi e di una assurda ed illogica burocrazia, il cuore marchigiano dà di nuovo dimostrazione che in questa regione di grandi lavoratori la gente si è fatta da sola e da sola cerca sempre di andare avanti.   

26/02/2017 16:37
For Marche, for Good: torna l’iniziativa promossa da MAP Communication e WHITE a sostegno delle aree colpite dal sisma

For Marche, for Good: torna l’iniziativa promossa da MAP Communication e WHITE a sostegno delle aree colpite dal sisma

 Dopo l’ottimo successo registrato a Gennaio, torna il progetto For Marche - Food For Good, l’iniziativa promossa da MAP Communication e WHITE, il principale Salone Italiano Moda Donna e Uomo leader internazionale per la ricerca, per dare un aiuto concreto alle imprese del Centro Italia duramente colpite dal sisma.  Forte dei consensi ottenuti durante la sua prima edizione, in occasione della quale alcune aziende marchigiane hanno potuto portate i propri prodotti tipici enogastronomici all’interno delle aree Food and Wine del WHITE il progetto si amplia e rinnova per l’appuntamento di Febbraio, in programma dal 25 al 27 del mese. Per la prossima edizione infatti gli spazi messi a disposizione gratuitamente dal WHITE crescono in numero e dimensioni. All’interno del Salone le tipicità marchigiane potranno essere degustate in due aree dedicate: al piano terra presso l’area che richiama un elegante bistrot ed al primo piano in un secondo punto ristoro e relax. Lungo il percorso saranno a disposizione dei partecipanti anche due postazioni mobili in grado di offrire bevande, snack e light lunch. La vera novità di questa edizione sarà una grande installazione esterna, di ben 150 mq, in cui ospiti, buyer, espositori, esponenti del mondo delle istituzioni, della stampa e della moda, potranno sedersi comodamente per pranzare con le specialità marchigiane. Un vero e proprio ristorante che permetterà di degustare piatti caldi e freddi, dall’antipasto al dolce, per una food experience Made in Marche. Sempre all’interno della struttura, un angolo sarà dedicato alla vendita dei prodotti enogastronomici del territorio piceno, fermano e maceratese; i partecipanti al Salone potranno così acquistare tutte le tipicità che avranno avuto modo di assaggiare ed il ricavato sarà interamente devoluto alle aziende aderenti all’iniziativa. Infine, anche nell’area VIP del WHITE, saranno messi a disposizione alcuni prodotti di caffetteria, dolci e pasticceria secca provenienti dalle zone terremotate. Protagoniste di questa edizione saranno quindi tante realtà che hanno sede vicino ai Monti Sibillini: in primis Muoversi Con Gusto, società con sede ad Acquasanta Terme (AP), la cui mission è la promozione e la valorizzazione dei prodotti del territorio piceno, fermano e maceratese, e alla quale è stata affidata la gestione dell’iniziativa. Un progetto importante ed un aiuto concreto per le aziende che hanno la loro sede nella aree colpite dal sisma anche in termini di visibilità, perché permette a tanti piccoli produttori di farsi conoscere e di presentare le proprie eccellenze ad un pubblico importante e di prestigio (oltre 10.000 i visitatori provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato all’edizione di Gennaio e la stima per la prossima edizione è di circa 22.000 persone). MAP Communication, agenzia di comunicazione con sede nelle Marche e attiva nel marketing, advertising, PR e e-business, fortemente radicata nel territorio del centro Italia, in cui opera da 40 anni, si è fatta promotrice di questa iniziativa, accolta con grande entusiasmo dagli organizzatori del WHITE, per dare un forte segnale di sostegno e vicinanza a quelle piccole e medie imprese che fanno delle loro tipicità e identità enogastronomiche la propria ricchezza.  Il progetto è fortemente sentito da MAP Communication, la cui sede operativa è a poca distanza dalle zone terremotate: una iniziativa di responsabilità sociale che rispecchia non solo il legame con il proprio territorio ma soprattutto la volontà di promuovere lo sviluppo in una regione ad alto contenuto e valore commerciale ed economico. MAP Communication, oltre ad essere promotrice del progetto, si è occupata del coordinamento delle attività di comunicazione e promozione dello stesso. “Questo progetto – le parole di Antonella Mazzarella, AD dell’agenzia MAP – ci riempie di orgoglio ed è un forte segnale di speranza. Sappiamo bene cosa significa convivere con il terremoto e quanto sia difficile la situazione per chi ha perso tutto a causa del sisma. Il nostro vuole essere un aiuto concreto e diretto a chi si è subito rimboccato le maniche e sta cercando di andare avanti nonostante le mille difficoltà”. A dare il suo prestigioso contributo all’iniziativa è anche la Regione Marche che sostiene la presenza delle aziende dell’area terremotata e non con il progetto di filiera Piceno Open realizzato dalla Vinea di Offida. Tale progetto promuove vari prodotti, nello specifico gli eccellenti vini, la cui gamma di compone dell’Offida Docg (Passerina, Pecorino e Offida Rosso), del Rosso Piceno Superiore Doc, del Falerio Doc e della Doc Terre di Offida, l’olio extravergine di oliva biologico, le olive ascolane del Piceno Dop e i prodotti biologici. Provengono dalle Marche tutte le tipicità enogastronomiche: il ciambellone e la crostata di Gianfornaio (Amandola, FM), la frutta fresca e sciroppata e i succhi dell’Azienda Agricola La Golosa (Montelparo FM), lo Yogurt della Fattoria Angolo di Paradiso (Amandola, FM), i panini al prosciutto crudo, al ciauscolo e al lonzino dell’azienda Corona (Montemonaco, AP), le insalate di farro e orzo perlato dei Sibillini dell’azienda Antichi Sapori di Castorano (AP), la pasta de La Regina dei Sibillini di Montefortino (AP), la pasta fresca del Pastificio Leonardo Carassai di Campofilone (FM), il cartoccio di olive all’ascolana di Fritto Misto Lab (Pagliare del Tronto, AP), , le insalate di Ambruosi e Viscardi di Massignano (AP)da abbinare ai vini provenienti da Offida (spumante di Passerina, bianchi Passerina e Pecorino, rossi Rosso Piceno e Rosso Piceno Superiore) delle aziende Ciù Ciù, Cantina Offida e San Giovanni. E poi l’ottimo caffè dell’azienda Orlandi Passion (Centobuchi, AP). PROGRAMMA:   - Lunedì 27 febbraio, ore 09.30: colazione riservata alla stampa con degustazione dei prodotti tipici delle aziende marchigiane - Lunedì 27 febbraio, ore 13.00: pranzo riservato alla stampa con degustazione dei prodotti tipici delle aziende marchigiane  

26/02/2017 16:35
Il designer marchigiano Roberto Paoli lancia la sfida sulla rete mondiale

Il designer marchigiano Roberto Paoli lancia la sfida sulla rete mondiale

  Il famoso designer marchigiano Roberto Paoli, creatore di numerosi prodotti e oggetti di design tra i più apprezzati realizzati dai più grandi brand come Artemide, Ligne Roset, Slide e Fiamitalia, condividerà un suo nuovo progetto creativo con la community mondiale di kickstarter.com, la piattaforma di crowdfunding più conosciuta al mondo. “C’è una idea che voglio realizzare da tempo che è sempre stata riposta nel cassetto dei miei desideri ed è una poltroncina molto particolare pensata per i bambini - racconta Roberto Paoli- I bambini sono le nostre stelle, delle vere e proprie “celebrity” ed è la forma della stella, per la sua incredibile funzionalità, che ha delineato questo oggetto, la “Little Star Chair”, infatti due punte possono essere stabili appoggi a terra, altre due punte dei comodi braccioli utili su cui disegnare, scrivere o giocare, mentre la quinta punta è il perfetto schienale della poltroncina”, Presentata ieri con successo a Milano alla stampa e al mondo del design il prototipo della “Little Star Chair” alla vigilia dell’attivazione della nuova campagna su kickstarter.com, che ha come scopo la ricerca di numero minimo di sostenitori che, credendo nel progetto, ne permettano la realizzazione finale. Little Star Chair, può accogliere bimbi tra i 3 e gli 8 anni, completamente Made in Italy, è un oggetto decorativo per la casa dalle linee dolci e arrotondate che assicura la massima comodità, perfetto per la camera di un bambino o per il salotto. Una seduta adattissima alle esigenze di gioco e di svago degli asili e delle aree di ricreazione delle scuole. La tecnologia di realizzazione scelta è lo stampaggio rotazionale di un materiale plastico rigido come il polietilene che garantisce durevolezza, robustezza, leggerezza ed è anche ecologico. Little Star Chair è completamente lavabile, resistente a basse e alte temperature e perfetta per ambienti indoor o outdoor . Durante la campagna di crowdfunding su kickstarter.com ogni sostenitore potrà prenotare una Little Star Chair ad un prezzo vantaggioso (le prime 50 a € 119 o le successive a 129) un valore che è stato calcolato al minimo possibile considerando al netto i costi dello stampo e del singolo pezzo, l’obiettivo è quello di raggiungere il numero di quattrocento richieste per garantire la produzione dell’oggetto. Se al grande pubblico della rete il progetto piacerà e permetterà alla Little Star Chair di raggiungere il goal su Kickstarter, la poltroncina verrà immessa sul mercato internazionale al prezzo di € 240. Per prenotare subito una Little Star Chair sulla piattaforma kickstarter.com: www.kickstarter.com/projects/325661531/little-star-chair?ref=nav_search

24/02/2017 18:27
Sportello Confindustria: offerte lavoro del 24 febbraio.

Sportello Confindustria: offerte lavoro del 24 febbraio.

INSERZIONE cod. Conf 33    Confindustria Macerata ricerca per Azienda settore della calzatura da bambino una figura di CUSTOMER CARE & SALES AREA GERMANICA (cod. annuncio Conf 33) da inserire all’interno dell’Ufficio Commerciale Estero.  La risorsa si occuperà di sviluppo e mantenimento dei contatti con la clientela, dell’ individuazione e pianificazione delle azioni commerciali, dell’ acquisizione ordini e della gestione consegne.  Si occuperà inoltre di customer care e di sviluppo del mercato attraverso visite periodiche e partecipazione a fiere. Si richiede:  buona conoscenza del tedesco e assoluta padronanza dell’ inglese; esperienze in area commerciale, interesse e propensione per il mondo moda, preparazione culturale adeguata al ruolo, ragionevole disponibilità a viaggi e trasferte.  Buona conoscenza informatica di base.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 34      Confindustria Macerata ricerca per Azienda settore della calzatura da bambino un NEO DIPLOMATO O LAUREATO (cod. annuncio Conf 34) da inserire nell’ area commerciale. Non è richiesta precedente esperienza in mansioni area commerciale.  Si richiede:  buona conoscenza del  tedesco e dell’ inglese.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

24/02/2017 12:36
Coldiretti lancia l'allarme: vendite crollate del 90% nelle zone terremotate

Coldiretti lancia l'allarme: vendite crollate del 90% nelle zone terremotate

Senza casette nei paesi svuotati dal sisma le vendite sono crollate del 90%, e l'economia locale muore, con gli agricoltori e gli allevatori rimasti che per sopravvivere sono costretti a cercare canali alternativi in cui vendere formaggi, latte, salumi. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti, che a sei mesi dal terremoto ospita per il week-end di Carnevale i produttori provenienti dalle Marche e dalle altre regioni terremotate nel mercato contadino di Campagna Amica all'Aranciera di San Sisto a Roma. In aiuto delle campagne, ricorda la Coldiretti, c'è stata soprattutto la solidarietà della gente comune, con una vera corsa all'acquisto dei prodotti terremotati che ha coinvolto quasi un italiano su 4 (24%). Il crollo delle vendite ha colpito maggiormente i formaggi, dal pecorino alle caciotte, ma anche il settore dei salumi, a partire da quelli pregiati a Denominazione di origine: al blocco delle vendite si accompagna quello della produzione, per l'inagibilità dei laboratori nei comuni del cratere. (Fonte Ansa)

24/02/2017 12:06
L'Accademia Italiana Della Cucina consegna ad Amatrice 100.000 euro

L'Accademia Italiana Della Cucina consegna ad Amatrice 100.000 euro

L’Istituzione Culturale della Repubblica che si batte per la salvaguardia del patrimonio culturale gastronomico italiano consegna ad Amatrice i contributi raccolti per un valore di circa 100.000 € a 20 aziende selezionate che hanno subito gravi danni a causa del sisma e nuovi macchinari del valore di 10.000 € al Centro Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice. Paolo Petroni (Presidente di Accademia Italiana della Cucina): “Si tratta di un piccolo aiuto per infondere coraggio e dare sostegno economico ai produttori locali che hanno deciso di non abbandonare questi territori e le proprie attività. Vogliamo aiutarli a ripristinare il flusso produttivo e ridare loro la forza per ripartire”. 23 febbraio 2017 Amatrice – Ripartire dalla terra e dal patrimonio gastronomico locale aiutando i giovani agricoltori, i ristoratori e i piccoli allevatori e produttori del Centro Italia, messi in ginocchio dal terremoto e dall’ondata di maltempo che negli ultimi mesi ha colpito incessantemente le zone del sisma. Questo lo spirito che ha mosso la raccolta fondi promossa da Accademia Italiana della Cucina che consegna oggi ad Amatrice nella Chiesa della Comunità Sant'Agostino alle 11.30 i contributi raccolti e il Premio Orio Vergani del valore di 10.000 € agli studenti del Centro Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice. L’Istituzione della Repubblica fondata nel 1953 da Orio Vergani, col compito di salvaguardare, insieme alle tradizioni della cucina italiana, la cultura della civiltà della tavola, ha espresso fin da subito la sua vicinanza e solidarietà alle popolazioni e al territorio duramente colpiti dal terremoto e nei mesi scorsi la Presidenza aveva promosso l’iniziativa benefica dedicando la consueta cena ecumenica annuale alla cucina di Amatrice. “La cucina e la gastronomia per noi sono fondamentali manifestazioni della cultura, con tutto il loro bagaglio di storia, di tradizione, di forte incisività sulla struttura sociale – spiega Paolo Petroni, Presidente di Accademia Italiana della Cucina – L’Accademia, in quanto protagonista di questo processo di recupero culturale, vuole fornire un sostegno immediato a quelle piccole realtà imprenditoriali in difficoltà che, nonostante i danni e le condizioni meteorologiche avverse, hanno scelto di non abbandonare il territorio e lottare per la ripresa. Il nostro intervento, per quanto modesto rispetto all’immane catastrofe, ha lo scopo di aiutare concretamente e psicologicamente alcuni di loro.” Istituito per ricordare la memoria del Fondatore dell’Accademia, il Premio Orio Vergani viene conferito agli studenti del Centro Formazione Professionale Alberghiero di Amatrice, perché continuino a coltivare ed onorare con i loro studi la cultura gastronomica di Amatrice e la Civiltà della Tavola italiana. Il premio, del valore di 10.000€, consiste nel Trittico Star Tronic da Banco per Gelato destinato alle cucine dell’Istituto, momentaneamente trasferito a Rieti. Il Giardino delle Farfalle è una delle 20 strutture che beneficeranno dell’assegno di Accademia Italiana della Cucina.  Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini sono i fondatori di questa struttura situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Cessapalombo, comune di Macerata, dove la coppia organizzava laboratori con i bambini con lo scopo di far conoscere il ciclo vitale che le farfalle devono compiere per diventare tali, e degustazioni di prodotti tipici per promuovere la gastronomia locale. Una piccola attività in uno spazio di natura incontaminata che proprio adesso cominciava a registrare 4500 presenze, e dopo cinque anni di sacrifici dei proprietari, ha purtroppo subito una dura battuta d’arresto. “La storia del Giardino delle Farfalle ci ha molto colpiti, il loro coraggio e la loro missione rappresentano un simbolo per la rinascita di queste terre” - afferma Paolo Petroni - “Il patrimonio gastronomico e culturale del territorio è il principale volano del nostro Paese. Per questo è importante che nel processo di ricostruzione e di ritorno alla normalità, si riparta anche da questo prezioso settore. Un ringraziamento va a tutte quelle persone, che stanno sostenendo e contribuendo con le loro donazioni alla nuova vita di questa regione”. Gli assegnatari: Azienda agricola Casale Nibbi di Amelia Nibbi - Produzione orto frutta, stalle, produzione lattiero casearia – Casale Nibbi (Amatrice) Azienda Agricola Biologica Aureli - Allevamento ovini, produzione formaggi (Pinaco di Amatrice) Azienda Agricola di Santa Santolini Trenta - allevamento ovini e bovini marchigiani (Arquata del Tronto) Azienda agricola di Antonio di Marco - Allevamento Bovini e ovini, produzione formaggi (Rocchetta di Amatrice) Ristorante Da Cavallo di Massimiliano Firmani (Arquata del Tronto) Ristorante Il Tiglio di Enrico Mazzaroni (Montemonaco) Ristorante Da Giovannino di Roberto Crisceri (Amatrice) Ristorante La Lanterna di Alessio Serafini (Amatrice) Ristorante La Campagnola Loreto Digiammarco (Amatrice) Ristorante e azienda agricola La Conca di Elisabetta Perini (Amatrice) Ristorante Matru di Daniele Bonanni (Amatrice) Ristorante Il Castagneto di Luigi Bucci (Amatrice) Osteria del Castello di Cristina Diacono e Salvatore Bracciani (Arquata del Tronto) Forno Cappelli Stefano e Corrado Cappelli (Arquata del Tronto) Rifugio Sottovento di Alessandro Tuccini - rifugio escursionistico (Colle di di Montegallo) Macelleria Petrucci di Enzo Emanuele e Alessandro Petrucci (Arquata del Tronto) Calabrò Carni di Giorgio Calabrò - Produzione salumi tipici (Visso) Panificio Fronzi di Daniele Pascoli - Produzione dolci e pane (Pieve Torina) Il Giardino delle farfalle di Fabiana Tassoni e Patrizio Guglini - Corsi degustazione prodotti tipici e laboratori per bambini (Montalto di Cessapalombo) Ristorante Vecchio Molino di Silvia Fronzi (Pieve Torina)    

23/02/2017 18:13
"Effetto panico sisma": crollo di presenze negli agriturismi

"Effetto panico sisma": crollo di presenze negli agriturismi

In tempi normali, nel calendario degli agriturismi, questo sarebbe il momento di cominciare a registrare le prenotazioni per Pasqua. Invece, dopo i terremoti in Centro Italia, queste strutture di Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio fanno già la conta delle perdite. Prima della crisi sismica il settore aveva un fatturato annuo da 173 milioni di euro negli agriturismi dell'Appennino, ora segna un crollo fino al 50% anche nelle zone non colpite e nonostante il 95% delle strutture sia in perfetta efficienza. E' quanto emerso dall'assemblea nazionale, stamani a Spoleto, di Turismo Verde, l'associazione agrituristica della Cia-Agricoltori italiani. L'"effetto panico" generato attorno al sisma - sottolinea la Cia - ha bloccato i turisti, ma la maggior parte delle 3.852 aziende agrituristiche delle quattro regioni si trova in aree lontane dal cratere. (Fonte Ansa)

23/02/2017 12:31
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 febbraio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 23 febbraio

INSERZIONE cod. Conf 24 Confindustria Macerata ricerca  per importante azienda settore calzature una figura di ADDETTO CONTROLLO QUALITA’ del processo di realizzazione della calzatura  (rif. cod. annuncio Conf 24). La risorsa  collabora con l’ area industrializzazione per la realizzazione delle pre-serie e della prova calzata;  redige  il documento di approvazione delle pre-serie per l’avvio della produzione,  effettua le  verifiche di produzione per controllare la calzata e tutte le caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto, gestisce eventuali problematiche qualitative riscontrate in fase di produzione, controlla ed esamina la qualità del montaggio, della suolatura, dell’aggiunteria, la battuta del tacco, l’inchiodatura, la finitura in modo da verificare la conformità del prodotto rispetto agli alti standard di qualità dettati dall'azienda . Si richiede pluriennale esperienza nel settore calzaturiero. Possesso del diploma, preferibilmente corso di specializzazione in modelleria calzaturiera. Buon utilizzo del pacchetto Office. Titolo preferenziale conoscenza della lingua inglese. Propensione  all’ iniziativa e al team work. Frequenti trasferte sul territorio nazionale ed internazionale . Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 25 Confindustria Macerata ricerca per importante azienda settore calzature una figura di INGEGNERE PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE REPARTO GIUNTERIA (rif. cod. annuncio Conf 25).   La risorsa seguirà il processo di pianificazione della produzione calzature per il reparto giunteria.   In particolare si occuperà dell’ analisi tempi e metodi e mappatura dei flussi del reparto di giunteria, analisi di saturazione della capacità produttiva, della datazione della domanda, della definizione dei carichi di produzione settimanali, dellì analisi del livello di soddisfazione della domanda, dell’ analisi fattibilità lanci produzione, della programmazione riordini.  Si richiede esperienza almeno quinquennale nel ruolo in contesti aziendali strutturati. Possesso della  laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Buon utilizzo del pacchetto Office, in particolare di Excel e Power Point. E’ gradita la conoscenza delle tematiche di lean production e buona conoscenza della lingua inglese.  Capacità di  problem solving e propensione al team work, forte senso di responsabilità e di gestione delle priorità. Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 26     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di INGEGNERE PIANIFICAZIONE DELLA PRODUZIONE (rif. cod. annuncio Conf 26).  La risorsa seguirà  il processo di pianificazione della produzione calzature.  In particolare si occuperà della datazione della domanda, della definizione dei carichi di produzione settimanali, dell’ analisi del livello di soddisfazione della domanda, dell’ analisi di saturazione della capacità produttiva, dell’ analisi fattibilità lanci produzione, della programmazione riordini. Si richiede esperienza almeno quinquennale nel ruolo in contesti aziendali strutturati.  Possesso della  laurea magistrale in Ingegneria Gestionale. Buon utilizzo del pacchetto Office. E’ gradita la conoscenza delle tematiche di lean production e buona conoscenza della lingua inglese.  Capacità di problem solving e propensione al team work, forte senso di responsabilità e di gestione delle priorità. Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 27     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di MODELLISTA CALZATURE (rif. cod. annuncio Conf 27).  La risorsa si occuperà della realizzazione e della messa a punto dei modelli di calzature da donna. In particolare si occuperà  di ricavare la camicia a partire dal disegno su forma e quindi sviluppare e realizzare il cartamodello su piano, di effettuare la precisazione dei modelli, di collaborare alla produzione delle buste modello, di seguire scrupolosamente tutte le procedure tecniche e organizzative della modelleria e dei reparti afferenti, di garantire gli standard qualitativi richiesti . Si richiede esperienza almeno quinquennale nel ruolo. Possesso del Diploma tecnico di Modellista Calzature.  Buona conoscenza del CAD e buon  utilizzo del pacchetto Office. Buone competenze relazionali ed orientamento al cliente. Buone capacità organizzative e di problem solving. Propensione al team work. Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 28     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di  ADDETTO ALLA MANUTENZIONE MECCANICA (rif. cod. annuncio Conf 28).  La risorsa si occuperà della manutenzione elettrica e meccanica di linee automatizzate di produzione delle calzature. In particolare si occuperà  di  gestire i calendari di manutenzione ordinaria e straordinaria, di monitorare ed ottimizzare l’efficienza tecnica degli impianti, di gestire e controllare gli interventi ordinari e straordinari di ditte esterne, di ripristinare i fermi tecnici, di effettuare manutenzione preventiva. Si richiede esperienza almeno quinquennale in contesti industriali strutturati. Possesso del Diploma di Perito Meccanico.  Ottima conoscenza operativa nel risolvere problemi tecnici di tipo elettromeccanico.  Buona conoscenza del CAD e buon  utilizzo del pacchetto Office. Buona conoscenza della lingua inglese.  Buone capacità di analisi e di problem solving. Flessibilità. Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 29     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di  ADDETTO AL MAGAZZINO PER PREPARAZIONE KIT (rif. cod. annuncio Conf 28).  La risorsa si occuperà delle attività legate alla preparazione, approvvigionamento, movimentazione e stoccaggio dei materiali e dei prodotti di magazzino.  In particolare si occuperà  della  ricezione della merce e verifica della conformità degli ordini, della movimentazione dei materiali e dei prodotti e relativa collocazione degli stessi negli scaffali, della preparazione dei kit di materiali per la produzione, della verifica degli stock e giacenze nel magazzino; dell’ attività di inventario ed immissione dati a sistema attraverso apposito gestionale di magazzino. Gradita  esperienza pregressa nel ruolo.  Possesso del Diploma di istruzione Superiore.  Buon  utilizzo del PC e del pacchetto Office. Buone capacità relazionali e di team working. Gradita l'iscrizione alle liste del collocamento mirato L. 68/99. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 30     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di  ADDETTO AL TAGLIO (rif. cod. annuncio Conf 30).  La risorsa si occuperà del taglio di pellame e materiali pregiati per la realizzazione di prototipi e campionari di calzature da donna.   In particolare si occuperà del taglio dei pellami, del taglio dei materiali pregiati e della realizzazione di prototipi e campionari.  Strumenti di lavoro strumentazione da taglio manuale, fustellatrice e macchine da taglio automatizzate (CAD). Si richiede pluriennale esperienza lavorativa come addetto al taglio per la realizzazione di  prototipi e campionari; esperienza di taglio a mano;  esperienza di taglio con fustellatrici. Ottima conoscenza dei pellami e buona conoscenza dei materiali di realizzazione delle calzature.  Buona padronanza  nell’utilizzo delle macchine da taglio automatizzate (CAD). Spiccata attenzione al dettaglio e precisione.   Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 31     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di  ADDETTO AL MONTAGGIO CALZATURE (rif. cod. annuncio Conf 31).  La risorsa si occuperà del montaggio di calzature da donna garantendo gli standard qualitativi richiesti.   In particolare si occuperà  del tiraggio fianchi, della fasciatura solette, della realizzazione degli scassi, dell’ applicazione puntali e contrafforti, dell’ applicazione solette alla forma, della chiusura  fiossi e scalcagnata, del montaggio della calzatura  completa, calzera e  premonta. Si richiede esperienza nella mansione almeno quinquennale.  Necessaria conoscenza delle fasi del ciclo produttivo della  calzatura, precisione e accuratezza, buona manualità. Orientamento al lavoro di gruppo. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. INSERZIONE cod. Conf 32     Confindustria Macerata  ricerca per importante azienda settore calzature una figura di CONTABILE AMMINISTRATIVO (rif. cod. annuncio Conf 32).  La risorsa si occuperà di gestire le attività legate alla contabilità generale. In particolare si occuperà  della gestione del ciclo di fatturazione attivo e passivo, dell’ elaborazione delle scritture contabili mensili e chiusura delle scadenze fiscali, della gestione e inserimento a sistema delle schede di costo industriale.   Si richiede almeno 2 anni di esperienza pregressa nel ruolo. Possesso della  laurea magistrale in Materie Economiche. Buon utilizzo del pacchetto Office in particolare di Excel. Ottima conoscenza dei principi contabili e delle procedure amministrative. Precisione, scrupolosità e orientamento al risultato. Flessibilità e capacità di problem solving.   Si richiede disponibilità  immediata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

23/02/2017 10:25
Confartigianato: novità antiriciclaggio per il settore orafo

Confartigianato: novità antiriciclaggio per il settore orafo

E’ in fase di studio il decreto sulle novità antiriciclaggio del Dipartimento del Tesoro che ha messo in allarme Confartigianato e che andrà ad interessare non solo i “compro oro”, ma tutto il comparto oreficeria, dai gioiellieri agli orafi, alle aziende che commerciano gemme preziose. Il testo che interviene sulla già vigente Legge di delegazione europea n.170/2016 (art. 15 - comma 2, lettera I), prevede numerose novità per il settore in questione. Una su tutte l’iscrizione obbligatoria al nuovo Registro nazionale degli operatori istituito presso l’OAM-Organismo Agenti e Mediatori, che a seguito del versamento del contributo previsto, assegnerà un codice identificativo univoco all’operatore. Gli obblighi antiriciclaggio (ex DLgs 231/2007) legati alla tracciabilità del prodotto e all’identificazione del cliente, prevedono inoltre una riduzione della soglia massima consentita per gli acquisti in contanti che scenderà a 1000€, e per una maggiore tracciabilità delle operazioni, l’obbligo di utilizzare un conto corrente dedicato solo per le transazioni relative a compravendita di gioielleria usata da privati. “Siamo favorevoli – afferma Giuseppe Verdenelli, Presidente del Gruppo Orafi di Confartigianato Imprese Macerata – ad una disciplina organica che riguardi la compravendita di oggetti preziosi usati rivolta all’intero settore, in modo da consolidare garanzie di controllo tali da contrastare possibili attività criminali. Purtroppo però questi nuovi adempimenti vanno ulteriormente ad aumentare burocrazia e costi per gli operatori: basti pensare all’iscrizione obbligatoria a pagamento all’OAM o all’apertura del conto corrente dedicato. Pertanto il nostro intento è quello di sostenere interventi che vadano a presidiare e prevenire azioni antiriciclaggio, purché però esse siano in linea con le effettive caratteristiche delle varie attività svolte dal nostro settore e con le esigenze degli operatori del comparto”. “L’Associazione – dichiara il Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata, Paolo Capponi – vuole fare chiarezza quanto prima su questa questione. Il primo passo sarà la richiesta di un tavolo nazionale con il Ministero dell’Economia e delle Finanze proprio per poter illustrare le preoccupazioni evidenziate dai nostri associati; dalle tempistiche, ai costi,  ai soggetti coinvolti”.

22/02/2017 13:01
Nasce nelle Marche Typicalmade: la vetrina internazionale delle tipicità

Nasce nelle Marche Typicalmade: la vetrina internazionale delle tipicità

Una nuova piattaforma digitale di e-commerce è nata in questo inizio 2017.  I fondatori, tutti marchigiani, hanno dato vita a Typicalmade.com, progetto che ha come obiettivo primario quello di creare un network internazionale delle tipicità, una rete di incontro tra nazioni diverse che vogliono intensificare la promozione dei loro prodotti e dei loro territori d’origine. La piattaforma è stata presentata ufficialmente alla stampa nazionale  martedì 14 febbraio presso lo STAND del DISTRETTO CALZATURIERO DELLE MARCHE  e da quel momento è visibile online. Il vice presidente della Camera di Commercio di Fermo Maurizio Piergallini ha ospitato l’iniziativa. L’amministratore di typicalmade Stefano Paccaloni, l'informatico e co-fondatore della piattaforma e-commerce Marcello Violini e la co-fondatrice Maria Letizia Ortolani hanno sottolineato come Typicalmade desideri rappresentare la prima vetrina delle tipicità accessibile a tutti. Infatti la missione di Typicalmade consiste nel divenire il più grande mercato al mondo delle tipicità in diversi settori: food & wine,  style & fashion, design, facendo sì che tutti possano trovare quel prodotto unico o raro introvabile su altre piattaforme generaliste. Tutti maceratesi i fondatori che partendo dalla loro provincia cercheranno di far conoscere le eccellenze del made in Marche e del Made in Italy in generale, capovolgendo quella visione dell'e-commerce che tende molto spesso a confondere l'utente con prodotti di difficile identificazione territoriale. I produttori di typicalmade ci metteranno la faccia, faranno conoscere tramite il loro negozio virtuale prima di tutto la loro storia, le loro radici e il luogo di provenienza certa del prodotto. Typicalmade aspira a divenire un vero e proprio marchio di certificazione. Dall’idea di giovani professionisti marchigiani nasce, dunque, un ulteriore strumento di promozione di livello internazionale dei nostri prodotti che di certo potrà essere di sostegno alle tante aziende del nostro territorio.   

21/02/2017 16:40
CNA: ricostruzione, non solo scelte tecniche, ci vogliono anche relazioni e socialità

CNA: ricostruzione, non solo scelte tecniche, ci vogliono anche relazioni e socialità

Taglio del nastro, lo scorso 17 febbraio, per la nuova sede di CNA e CIA a San Severino Marche, in via Virgilio da San Severino. Per l'occasione,  l’incontro “L’anima dei luoghi, un confronto sulla ricostruzione”, organizzato all’Istituto “Tacchi Venturi” in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale Casa Ecologica, ha offerto un momento di confronto tra esperti, istituzioni, tecnici e amministratori sul tema della ricostruzione post sisma. Ospite del convegno anche il consigliere regionale civitanovese Francesco Micucci, al quale è stata data la disponibilità da parte delle associazioni di categoria CNA e CIA, dei sindacati CGIL e CISL, Università di Macerata ed esperti per la creazione di un tavolo di discussione a livello regionale relativo alla fase di ricostruzione soprattutto da un punto di vista sociale e relazionale. Ad aprire i lavori dell’assemblea, coordinati da Leonardo Virgili responsabile CEA Casa Ecologica, i saluti della presidente regionale della Confederazione Italiana Agricoltori Mirella Gattari e del presidente CNA Provinciale di Macerata Giorgio Ligliani, che hanno preceduto l’introduzione fatta dal Direttore Provinciale CNA Luciano Ramadori. "La ricostruzione non è solo una scelta urbanistica e architettonica. Riguarda la memoria dei paesi, la possibilità di mantenere la rete di relazioni e legami che li costituisce, la capacità di rigenerarne e re-inventarne l’identità. Per questo è necessario riflettere da subito, ora che la macchina della ricostruzione sembra mettersi in moto, su «dove e come ricostruire» e sul suo senso per il futuro dei paesi colpiti." Il collegamento telefonico con  il professor Vito Teti, docente di Antropologia Culturale Università di Calabria, ha aperto il dibattito, evidenziando quanto sia importante evitare di perdere quest'anima dei luoghi, fatta di reti sociali, di comunità che solo il tempo potrà restituire. “Il terremoto" ha spiegato Eleonora Cutrini, docente di Economia Applicata dell’Università di Macerata, “ha colpito un territorio la cui economia era già fragile, quindi la ricostruzione potrebbe essere un'occasione per ripensare quest'area anche da un punto di vista economico, comprenderla, rigenerarla verso una cultura dell'accoglienza, della formazione continua, per porsi di fronte al mondo e intercettare i suoi bisogni specifici”. Elena Battaglini, responsabile della ricerca “Economia Territoriale” della Fondazione Di Vittorio, ha sottolineato la ciclicità del fenomeno sismico: “è dalla negazione del rischio che nascono i problemi. Nelle crisi che si sono succedute in Italia si sono messi in campo diversi modelli di intervento, ma è stata la partecipazione dal basso a fare la differenza. Credo che anche in questo caso si possa andare verso quella direzione.” Il Rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato è intervenuto rimarcando il ruolo delle Università “quali luoghi del pensare, nel ricostruire questa idea di futuro, usando nuove categorie”. Le conclusioni sono state affidate al professor Massimo Sargolini docente di Urbanistica dell’Università di Camerino e componente del Comitato Tecnico Scientifico per la Ricostruzione, il quale ha sottolineato come “la ricostruzione debba tener presente l'anima dei luoghi, in un rapporto spazio-temporale. Ricostruire tutto com'era? Non sarà possibile. È da capire e reinventare”.

21/02/2017 11:28
Prevenzione sismica e rinforzo strutturale: Mapei e CNA organizzano un seminario gratuito

Prevenzione sismica e rinforzo strutturale: Mapei e CNA organizzano un seminario gratuito

L’attività della CNA di Macerata legata all’emergenza che ha colpito il nostro territorio continua, da una parte, a porre al centro dell’azione il sostegno e il supporto agli artigiani e alle PMI, con l’organizzazione anche di incontri relativi al tema della ricostruzione, e dall’altra il lavoro degli uffici rivolto ad informare le categorie sulle possibili opzioni praticabili per rilanciare la propria attività. Procede anche l’attività seminariale rivolta, nello specifico, alle imprese del settore edile, che saranno chiamate a misurarsi con le nuove tecniche costruttive e l’impiego di materiali e tecnologie diverse rispetto a quelle che ci siamo abituati ad utilizzare in passato. Proprio su questi aspetti verterà  l’incontro organizzato da CNA Marche, CNA Macerata e l’azienda MAPEI spa, una tra le più affermate nel settore. “Le moderne tecnologie nel campo della prevenzione sismica e del rinforzo strutturale del patrimonio edilizio esistente” è il titolo del seminario gratuito che si terrà il prossimo 23 febbraio 2017, alle ore 17, nella sede CNA di Tolentino, in via del Vallato 1. Dopo la registrazione dei partecipanti, la distribuzione del materiale tecnico illustrativo e i saluti introduttivi da parte di CNA Macerata, l’ingegner Lorenzo De Carli (Divisione Grandi Progetti Mapei S.p.A.), presenterà il Gruppo e aprirà i lavori. L’ingegner Dominica Carbotti (Linea Rinforzo Strutturale Mapei S.p.A.) si occuperà di illustrare: i materiali compositi per il ripristino e il rinforzo di strutture in calcestruzzo armato e muratura (FRP e FRG); i materiali delle linee FRP e FRG System, caratteristiche tecniche, tipologie di rinforzo, campagne sperimentali e applicazioni; MAPEWRAP EQ SYSTEM, il sistema per la protezione sismica delle strutture non portanti; la tecnologia dei nuovi compositi a bassissimo spessore PLANITOP HPC e PLANITOP HPC FLOOR. Seguiranno alle ore 19 le prove applicative per terminare alle 20, dopo un momento dedicato al dibattito, con la consegna degli attestati e un aperitivo.

20/02/2017 12:38
Ramadori presenta l'attività della CNA al  microfono di Picchio News - FOTO e VIDEO -

Ramadori presenta l'attività della CNA al microfono di Picchio News - FOTO e VIDEO -

Picchio News intervista il direttore della Cna Macerata Luciano Ramadori. E proprio oggi a San Severino sarà inaugurata una nuova sede Cna - Cia dove si terrà a seguire un  evento sul terremoto in cui sarà relatore, tra gli altri, il prof. Unicam Massimo Sargolini, membro del Comitato Tecnico per la Ricostruzione, dal titolo "L'anima dei luoghi. Un confronto sulla ricostruzione".  Si tratterà di  una giornata di studio sulla ricostruzione post terremoto.  Un confronto tra esperti e pubblico per ragionare sulle migliori scelte possibile a favore dei piccoli e grandi centri che non vogliono scomparire e non vogliono trasferirsi. Serve un intervento immediato; serve una presenza costante delle Istituzioni (Stato, Regione) e serve un progetto concreto per la ricostruzione che deve avvenire nei luoghi, nei tempi, nelle forme scelte dagli abitanti dei comuni colpiti. Chi non può partecipare, può tenersi informato su una dolorosa vicenda che appartiene all'intero Paese, che appartiene a tutti noi. La Cna è stata sin dal primo sisma vicina agli artigiani e alla gente e attualmente, anche come partecipante al Tavolo di Coordinamento Provinciale, invita le altre associazioni di categoria a mettere da parte la consueta rivalità per collaborare al fine del bene comune del territorio della provincia di Macerata.  

17/02/2017 11:45
E' nata nelle Marche Typicalmade: la vetrina internazionale delle tipicità

E' nata nelle Marche Typicalmade: la vetrina internazionale delle tipicità

Una nuova piattaforma digitale di e-commerce è nata in questo inizio 2017. I fondatori, tutti marchigiani, hanno dato vita a Typicalmade.com, progetto che ha come obiettivo primario quello di creare un network internazionale delle tipicità, una rete di incontro tra nazioni diverse che vogliono intensificare la promozione dei loro prodotti e dei loro territori d’origine. La piattaforma è stata presentata ufficialmente alla stampa nazionale martedì 14 febbraio presso lo STAND del DISTRETTO CALZATURIERO DELLE MARCHE e da quel momento è visibile online. Il vice presidente della Camera di Commercio di Fermo Maurizio Piergallini ha ospitato l’iniziativa. L’amministratore di typicalmade Stefano Paccaloni, l'informatico e co-fondatore della piattaforma e-commerce Marcello Violini e la co-fondatrice Maria Letizia Ortolani hanno sottolineato come Typicalmade desideri rappresentare la prima vetrina delle tipicità accessibile a tutti. Infatti la missione di Typicalmade consiste nel divenire il più grande mercato al mondo delle tipicità in diversi settori: food & wine, style & fashion, design, facendo sì che tutti possano trovare quel prodotto unico o raro introvabile su altre piattaforme generaliste. Tutti maceratesi i fondatori che partendo dalla loro provincia cercheranno di far conoscere le eccellenze del made in Marche e del Made in Italy in generale, capovolgendo quella visione dell'e-commerce che tende molto spesso a confondere l'utente con prodotti di difficile identificazione territoriale. I produttori di typicalmade ci metteranno la faccia, faranno conoscere tramite il loro negozio virtuale prima di tutto la loro storia, le loro radici e il luogo di provenienza certa del prodotto. Typicalmade aspira a divenire un vero e proprio marchio di certificazione Dall’idea di giovani professionisti marchigiani nasce, dunque, un ulteriore strumento di promozione di livello internazionale dei nostri prodotti che di certo potrà essere di sostegno alle tante aziende del nostro territorio.    

16/02/2017 17:18
Difendere e tramandare la tradizione dei Mastri Pellettieri: per imparare l'arte della pelletteria nasce Tigamaro Academy

Difendere e tramandare la tradizione dei Mastri Pellettieri: per imparare l'arte della pelletteria nasce Tigamaro Academy

Il microcosmo di Tigamaro non smette di stupire. E dalla sempre fervida inventiva di Luca Bortolami e del suo staff nasce un nuovo progetto: formare in house i giovani mastri pellettieri del futuro. Con l'impegno di assumerne buona parte. Nasce così Tigamaro Academy, una vera e propria accademia professionale dove studiare l’arte della pelletteria, imparare il metodo della produzione in linea e diventare dei moderni Mastri Artigiani.  L'obiettivo di Tigamaro è quello di fornire le basi per imparare a creare il bello e poter così consolidare quella tradizione pellettiera che è sempre stata una caratteristica fondamentale del distretto tolentinate e che, invece, da qualche tempo, per fattori diversi si è andata un po' perdendo. E anche quello di creare occupazione in una delle aziende più vivaci del settore.  Tigamaro Academy si sviluppa in due moduli trimestrali. Ogni corso accoglie dodici persone di diversa estrazione sociale e professionale. Tutti i partecipanti, selezionati da Manpower, hanno superato dei test attitudinali e di manualità e vengono introdotti al nuovo modo di concepire il mercato del lusso, al nuovo modo di produrre, di creare valore sostenibile. "Tutto sostiene l'azienda - dev'essere inserito in un contesto di sostenibilità sociale economica e produttiva. In Tigamaro non si producono semplici oggetti ma si è tutti coinvolti in un processo valoriale che porta alla realizzazione di pezzi unici. Noi crediamo che il modello Tigamaro possa essere insegnato a tutti e che le nuove generazioni possano riavvicinarsi al mondo manifatturiero, anche chi non ha esperienza. Tigamaro Academy è un corso per imparare a creare il bello, un'opportunità per trovare lavoro in una delle aziende in crescita del settore pellettiero. Grazie alle nostre maestranze" spiega Bortolami "Tigamaro è in grado di formare e trasmettere la cultura del fare". E si punta molto sull'emulazione da parte delle altre aziende del territorio: "Ci auguriamo che il nostro progetto sia un primo passo verso un meccanismo virtuoso di esempio per molte altre aziende del territorio che devono dare delle risposte alla collettività: la cultura del saper fare deve essere difesa e tramandata".

16/02/2017 12:16
Coworking gratuito per una startup del territorio: iniziativa della Cna Macerata

Coworking gratuito per una startup del territorio: iniziativa della Cna Macerata

Uno spazio di coworking gratuito per una startup del territorio. E' una delle iniziative solidali attivate dalla CNA Provinciale di Macerata per la ripartenza dei territori colpiti dal sisma. Il Presidente Provinciale Giorgio Ligliani e il Direttore Provinciale Luciano Ramadori l'hanno annunciato questa mattina, nell'ambito della conferenza stampa convocata per la presentazione del 18esimo Veglione degli Artigiani CNA, in programma per il 18 febbraio a Borgo Lanciano (Castelraimondo). Massimiliano Grandoni e Maura Pandolfi sono i fondatori della startup Etere Studio (settore comunicazione) che utilizzeranno gratuitamente per i prossimi 6 mesi uno dei locali di coworking disponibili negli uffici CNA di Torre del Parco, a Camerino. “Siamo voluti restare a Camerino – dicono gli imprenditori – nonostante tutte le difficoltà del caso. Abbiamo colto l'opportunità offerta da CNA, che ringraziamo, anche per dare un segnale ai giovani, per dire che si può rimanere in questo territorio, da conservare, difendere e far ripartire”. “Ci stiamo impegnando – aggiunge il Direttore Ramadori – affinché il coworking venga inserito all'interno dei contributi previsti per la delocalizzazione delle attività a causa del sisma, dal momento che attualmente questo tipo di contratto non è contemplato”. La seconda iniziativa solidale che verrà illustrata anche nel corso del veglione di Carnevale di sabato 18 è legata ai beni culturali del territorio: “I cittadini e le imprese – spiega il Presidente Ligliani – hanno bisogno di fatti concreti, in una situazione di emergenza c'è bisogno di essere tempestivi, e non abbiamo visto molta concretezza da parte del governo regionale. E' il momento di essere più veloci. Per questo CNA lancia una proposta, se volete anche provocatoria: ci rendiamo disponibili ad individuare un'opera d'arte del territorio e occuparci del suo recupero, con le maestranze e le competenze dei nostri restauratori associati”. Ligliani fa riferimento all'azione di recupero delle opere messe in pericolo o danneggiate dal sisma avviata dalla Regione e dal Ministero, che però le stanno trasferendo altrove. Milko Morichetti, portavoce dei restauratori CNA, precisa: “Il problema non è tanto che le opere d'arte possano non tornare nei loro luoghi d'origine, ci mancherebbe fosse così, piuttosto che non vengano portate via!Si tratta di importanti presìdi culturali e di identità, opere di culto attorno alle quali le comunità si ritrovano e che, insieme ai prodotti tipici e alla bellezza dei territori, costituiscono la base della nostra economia”. Le opere “salvate” dalla rete delle associazioni di volontariato specializzate nel recupero dei beni culturali saranno presentate durante il veglione: quest’anno la tradizionale festa degli artigiani si terrà in una zona colpita dal sisma e per il menù sono state scelte materie prime fornite da aziende comprese nel cratere.    

15/02/2017 18:21
Nuovo Concept Store del Gruppo Lube a Curno: un altro successo per l'azienda cuciniera

Nuovo Concept Store del Gruppo Lube a Curno: un altro successo per l'azienda cuciniera

Sale l’attesa per l’apertura del nuovo Concept Store del Gruppo Lube a Curno in provincia di Bergamo, aperto in collaborazione con Mobilmondo. Un evento della durata di quattro giorni da giovedì 16 febbraio fino a domenica 19 febbraio. Lo Store esporrà su una superficie di oltre 450 mq una selezione di oltre 19 modelli delle collezioni Cucine Lube e CREO Kitchens. Si potrà quindi spaziare dalle forme innovative e dall’elegante fascino dei legni del modello Clover di Cucine Lube, fino ai raffinati giochi di luce ed emozionali accostamenti materici del modello Kyra Telaio di CREO Kitchens. Un team di 3 addetti alla vendita seguirà il cliente nel momento della scelta, offrendo servizi come: studio, progettazione, rilievi e montaggio. Il Gruppo Lube con l’apertura del nuovo Concept Store Bergamo Curno continua a percorrere la strada della crescita e conferma l’importanza del mercato italiano all’interno delle strategie dell’azienda.

15/02/2017 11:29
I sindaci di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata dicono no alla Camera di Commercio unica nelle Marche

I sindaci di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata dicono no alla Camera di Commercio unica nelle Marche

“Le città di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, con i propri sindaci Guido Castelli, Paolo Calcinaro e Romano Carancini, sono unite da una visione comune nell’ambito della discussione politica regionale sulla riforma delle Camere di Commercio: due grandi interpreti del sentire imprenditoriale marchigiano, l’una che aggrega le Camere di Commercio di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e l’altra, a nord, per l’area compresa tra Ancona e Pesaro e Urbino. La forza di un territorio - affermano i sindaci - è data anche dalla vicinanza delle istituzioni locali e ancor di più in questi momenti. Questo è un dato che dovrebbe emergere ormai chiaro nella nostra Regione. È indispensabile una prossimità anche dell’Istituzione Camera di Commercio per un distretto produttivo, agricolo e commerciale realmente omogeneo come quel tessuto di migliaia di imprese presenti oggi nel sud delle Marche che lottano quotidianamente con le difficoltà dei propri mercati peculiari. Ma soprattutto è indispensabile una reale e concreta vicinanza proprio alle centinaia di realtà che oggi si trovano a volte azzerate, o comunque diffusamente colpite e ferite dal sisma che ha toccato le nostre Province, quelle di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Non possiamo immaginare che la nostra Giunta regionale, peraltro senza una diretta competenza nel riordino delle Camere di Commercio, continui nell’idea già esternata da qualche membro di prevedere nel sistema camerale l’accentramento in un unico Ente ad Ancona, azzerando oggi quel contatto importantissimo sul territorio. Sono centinaia di migliaia di Euro quelli stanziati infatti in questi mesi dalle tre Camere di Commercio di “Marche Sud” a sostegno delle imprese danneggiate. Come in passato, somme molto consistenti sono state investite per affrontare la crisi a supporto dei distretti specifici presenti nei nostri territori e ben diversi dalle produzioni del resto della Regione. Non possiamo in questo momento perdere un punto di riferimento dei nostri territori, pur sposando comunque lo spirito di razionalizzazione degli Enti Camerali messosi in moto nel nostro Paese. Il sistema camerale centralizzato nell’unicità anconetana, tanto più in questo momento, sarebbe un segno di forte indebolimento delle nostre province, se non addirittura un negativo indizio di arretramento rispetto a crisi di settore perduranti e profonde o alla difficoltà immane in cui molte imprese  sono piombate dal 24 agosto in poi. La nostra difesa sposa la logica proposta di un assetto con due diverse camere di commercio nel sud e nel nord della nostra regione, per rimanere con un presidio importante, di prossimità e di vero e proprio tangibile soccorso ai nostri territori e alle nostre economie: su questo siamo e saremo chiari affinché strani e fantasiosi accentramenti ipotizzati anche al di fuori delle proprie strette competenze normative, assurgano oggi come mere ipotesi di scuola, lasciando il posto  invece, da parte della nostra Regione, ad un profondo rispetto del Sud delle Marche, delle sue peculiarità economico-produttive, delle sue difficoltà e, soprattutto, delle sue ferite. Similmente, peraltro, questa  posizione consente all’Ente Camerale delle Province del  nord delle Marche (Ancona e Pesaro e Urbino) di operare anch’esso in modo più centrato e vicino ai propri settori di specializzazione. Insomma due presenze mirate a vantaggio della diversificata e complessiva economia della nostra regione”. 

15/02/2017 11:11
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.