Poltrona Frau, nuovo stabilimento a Montegranaro. Conceria del Chienti: investimenti per 15 milioni
Una nuova unità produttiva, rivolta, in particolare, alla produzione di componenti e sistemi in pelle e tessuto per il segmento delle auto di lusso e aerei. È quanto verrà realizzato, da Poltrona Frau, a Montegranaro, con il cofinanziamento della Regione Marche previsto dal bando "Investimenti produttivi" (legge regionale 4/2022).
Il progetto presentato da Poltrona Frau ha un costo complessivo di 2,7 milioni di euro, cofinanziato dalla Regione con un contributo di 934 mila euro. Prevede la realizzazione dell’unità produttiva, ricerca e innovazione, oltre a un intervento per la formazione dei lavoratori dedicati.
L'investimento determinerà un incremento occupazionale diretto, stimato in almeno 20 unità lavorative (con contratto a tempo indeterminato) rispetto al numero dei lavoratori impiegati alla data del 31 dicembre 2021 e un impatto positivo sull’indotto locale.
L'assessore regionale alle attività produttive Andrea Maria Antonini, accompagnato dal dirigente settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini e da direttore dipartimento Sviluppo Economico Stefania Bussoletti, ha visitato la nuova linea produttiva in corso di realizzazione presso lo stabilimento di Montegranaro.
A guidare la delegazione regionale, il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò e Anna Ruffini (Finanza Agevolata Confindustria Macerata), Andrea Giaconi (Project Manager Jef società di consulenza) e il top management di Poltrona Frau (Nicola Coropulis, Chief Executive Officer; Giovanni Maiolo, General Manager – Interiors In Motion Business Unit; Ervino Riccobon, Chief Operational Excellence Lifestyle Design Group).
"Poltrona Frau è un’azienda storica e un’impresa di eccellenza delle Leather valley marchigiana – ha sottolineato l'assessore Antonini - Sta attraversando una fase di importante e ulteriore sviluppo incentrata sulla qualità, sulla leadership nel design e ora anche sulla diversificazione verso nuove nicchie di mercato. Proprio a supporto di questo processo di differenziazione è intervenuto il sostegno della Regione Marche, previsto dalla legge regionale 4/2022. Attraverso la sottoscrizione di accordi di investimento e innovazione, come quello con Poltrona Frau, puntiamo a promuovere la realizzazione di piani industriali di sviluppo a carattere strategico e a elevato impatto occupazionale sul territorio regionale, con l'obiettivo di stimolare il rilancio del sistema produttivo locale e aumentare il grado di attrattività delle Marche".
"La Business Unit Interiors in Motion si propone di raggiungere la leadership nel settore della fornitura di sistemi completi per la mobilità di lusso a livello globale. L'incessante innovazione del prodotto, sostenuta da investimenti in tecnologia all'avanguardia, è finalizzata a conquistare il segmento dei volumi produttivi di nicchia. In questo segmento, dove la richiesta dei clienti è caratterizzata da una considerevole necessità di personalizzazione e l'automazione industriale non è praticabile, l'abilità artigianale di questo territorio può fare la differenza a livello mondiale, a condizione che sia competitiva”, commenta Giovanni Maiolo, General Manager di Interiors In Motion Business Unit di Poltrona Frau.
“La nuova unità produttiva riflette il nostro impegno per raggiungere standard qualitativi elevati e per eccellere nel design. La collaborazione con la Regione Marche è un segno tangibile del nostro forte impegno verso la crescita economica locale e nazionale. Poltrona Frau, pilastro storico e d'eccellenza nella regione marchigiana, si impegna a generare opportunità occupazionali dirette e indirette, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico della regione. Siamo orgogliosi di contribuire al progresso industriale marchigiano, rafforzando la nostra presenza nel panorama economico locale", aggiunge Nicola Coropulis, Ceo di Poltrona Frau.
Dopo la visita allo stabilimento “Interiors in Motion” di Montegranaro, la delegazione regionale si è recata, a Tolentino, presso l’azienda "Conceria del Chienti" (beneficiaria dello stesso bando “Investimenti Produttivi”), per poi concludere il tour presso lo stabilimento residenziale tolentinate e il museo di Poltrona Frau.
Prorprio alla "Conceria del Chienti", storica azienda di Tolentino che, nel 2023, ha compiuto cento anni di attività c'è stata la seconda tappa del tour tolentinate dell'assessore regionale Antonini. Unica conceria a ciclo completo della regione, l’azienda ha beneficiato di due milioni di euro di contributi Por Fesr relativi al bando "Investimenti produttivi".
Ad accompagnare l'assessore, il dirigente del settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini e il direttore dipartimento Sviluppo Economico Stefania Bussoletti. Ad accoglierli, l’amministratore delegato di Ctc Marco Luppa.
Antonini ha apprezzato i diversi cantieri aperti dalla "Conceria del Chienti", grazie anche al contributo regionale. Un importante piano di investimenti, all’interno del progetto "Energie rinnovabili Ctc 100 + 100", superiore a 15 milioni di euro, che riguarda la rigenerazione dello stabilimento storico, oltre l’ammodernamento tecnologico 4.0 e sostenibile dell’impianto conciario.
L'obiettivo, incentrato sulla sostenibilità circolare - come è stato evidenziato - è ambizioso: il recupero e riutilizzo di acqua reflua per il ciclo produttivo, riducendone il fabbisogno; energie rinnovabili per soddisfare il 70% del fabbisogno energetico attraverso un impianto fotovoltaico e pompe di calore; tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale, a supporto dei lavoratori, per ridurne lo sforzo fisico.
"Siamo fieri che, anche grazie al contributo della Regione Marche, riprenda forza una impresa che è stata uno dei punti di riferimento della Leather Valley e che mira a riqualificarsi in senso tecnologico, energetico-ambientale, ma anche in quello del rispetto e della tutela dei lavoratori, riportando un processo produttivo complicato a un elevato livello di qualità - ha dichiarato l'assessore Antonini - Siamo molto soddisfatti che, grazie a questo programma di investimenti, che ha visto protagonista anche Invitalia, vengano preservati tutti i posti di lavoro, riqualificati e messi gradualmente in un contesto dignitoso, innovativo e a maggiore produttività".
La visita istituzionale, non a caso, fa seguito al rilancio dell’azienda, avvenuto il 17 novembre 2022, grazie all’ingresso, nella compagine sociale, di Invitalia S.p.A., attraverso il Fondo salvaguardia imprese, e al Club Deal italiano Avm Sustainability, che hanno realizzato il primo intervento CTC nelle Marche.
“Il nostro obiettivo - ha spiegato il Ceo Marco Luppa - è fare di CTC Tolentino un’avanguardia del settore conciario, realizzando un centro tecnologico sostenibile per la produzione di pellami. Abbiamo partecipato al Bando investimenti produttivi anche perché era in piena sintonia con la nostra visione: un bando che tiene insieme innovazione, tecnologia, sostenibilità e occupazione, con impegni precisi verso la comunità. Siamo diventati Società Benefit, un’azienda che persegue una finalità di beneficio comune e opera in modo responsabile, sostenibile e trasparente. Abbiamo oltre cento anni di storia, e vogliamo piantare il seme dei prossimi cento, preservando una manifattura storica e un modello di vita e di lavoro, diventando un esempio per il nostro settore. Ringraziamo molto la Regione Marche per aver creduto nel nostro progetto con tanta convinzione”.
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