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Economia Macerata e Provincia Civitanova Marche

La Bcc di Civitanova chiama a raccolta il settore agricolo e agroalimentare del territorio

La Bcc di Civitanova chiama a raccolta il settore agricolo e agroalimentare del territorio

Sarà interessato tutto il settore agricolo e agroalimentare del territorio maceratese e fermano, oggi pomeriggio a partire dalle ore 17 presso la sala conferenze della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro.

Al centro dell’attenzione le risorse e le opportunità per gli imprenditori del territorio con il Piano di Sviluppo Rurale delle Marche che mette a disposizione 540 milioni di euro per progetti di sviluppo aziendali che rispettino i requisiti, gli indirizzi e le linee guida dettate dal Piano stesso.

Dopo il saluto introduttivo di Sandro Palombini, Presidente BCC Civitanova Marche e Montecosaro, si entrerà nel vivo dell’argomento di giornata con Mauro Conti, Direttore BIT SPA, che parlerà di “Aggregazione e sostenibilità per lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare locale”, Luciano Ramadori, Direttore CNA Macerata, che focalizzerà l’attenzione su “Il ruolo delle imprese locali per lo sviluppo e la tutela delle produzioni di qualità”, l’agronomi Alfio Bagalini “Imprenditori, consulenti e banche nella pianificazione degli investimenti aziendali”, Stefano Della Ceca, responsabile Progetto "Rete d'imprese Vivi la tua terra Agricoltura Biologica Biodinamica Marche" che parlerà di alcune esperienze del territorio. Ci sarà anche il Presidente Slow Food Marche, Ugo Pazzi, che parlerà dei progetti di Slow Food come volano di sviluppo del territorio.

Le conclusioni verranno affidate a Giampiero Colacito, Direttore Generale BCC Civitanova Marche e Montecosaro.

Il PSR Marche prevede investimenti, fino al 2020, per circa 540 milioni di euro (537,96 milioni di euro), destinati alla competitività dell’agricoltura marchigiana, alla gestione sostenibile delle risorse naturali, alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, all’innovazione, e allo sviluppo inclusivo delle zone rurali.

Verranno finanziati interventi sulla base delle sei priorità della politica di sviluppo rurale definite dall’Unione europea, ovvero: promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali; potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;  promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo; preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura; incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;  adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nella zone rurali.

Percorso di approvazione del PSR Marche

Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 è stato approvato dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche con Deliberazione Amministrativa n.108 del 17 luglio 2014.

Di lì è partito il successivo iter burocratico e i PSR è stato approvato in via definitiva dalla Commissione Europea con Decisione C (2015) 5345 del 28 luglio 2015 e in seguito l’Assemblea Legislativa della Regione Marche lo ha adottato con Deliberazione Amministrativa n.3 del 15 settembre 2015.

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