I lavoratori partecipano agli utili e la busta paga aumenta: storico accordo Nerea-dipendenti
Nel mese di dicembre i dipendenti di Nerea S.p.A., stabilimento d’imbottigliamento di acqua minerale con sede a Castelsantangelo sul Nera, si ritroveranno una busta paga degna di nota, grazie all’accordo di partecipazione agli utili d'impresa.
Lo scorso mese di agosto infatti è stato siglato un accordo, tra la Nerea e la Fai Cisl, (Federazione Agricola Alimentare Ambientale Industriale Italiana), che vede dirigenti, responsabili e dipendenti partecipare agli utili d'impresa. Questa mattina a Castelsantangelo sul Nera, nella Sala Polivalente Livo del Comune, il presidente della Nerea S.p.A. Tommaso Rossi, il sindaco del comune Mauro Falcucci, Massimiliano Albanese, segretario nazionale Fai Cisl, alla presenza del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, di altri dirigenti Cisl e di tutti i collaboratori dell’azienda, hanno ratificato l'accordo pubblicamente, anche perché si tratta di uno dei primi formalizzati in regione.
Successivamente la delegazione ha fatto visita all'azienda, che con due linee di produzione imbottiglia acqua minerale di altissima qualità che trae origine da una sorgente incontaminata situata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una realtà in evoluzione grazie anche ai recenti investimenti aziendali della proprietà.
"Per noi è importante valorizzare la collaborazione con chi concorre al raggiungimento degli obiettivi - ha dichiarato il presidente Rossi - che si fondano su un’etica di rispetto della legalità, di quei valori di sostenibilità verso i quali i lavoratori devono essere coinvolti. Dunque è stato per noi naturale che, oltre agli azionisti, gli utili venissero distribuiti anche ai dipendenti. Un esempio quello di Nerea, che si auspica possa essere seguito anche da altre aziende".
"Un accordo illuminato con i collaboratori di un'azienda che partecipano alla crescita della stessa - ha dichiarato il sindaco Falcucci - testimonia che quando le parti sociali e datoriali lavorano in sinergia, si genera anche un ritorno importante per il territorio. Dopo il sisma, se non ci fosse stata la Nerea non ci sarebbe stata occupazione dopo la perdita anche della casa di riposo, per la quale ora siamo giunti al progetto esecutivo".
Presenti anche il segretario generale della Fai Cisl Marche, Danilo Santini, Stefano Pepa, referente provinciale Fai Cisl Marche che ha lavorato alla stesura dell'accordo e Massimiliano Albanese, segretario Nazionale Fai Cisl che ha sottolineato: "Questo accordo va perfettamente nella direzione della raccolta di oltre 400mila firme depositate nei giorni scorsi alla Camera, a sostegno di una iniziativa popolare per promuovere la partecipazione al lavoro, agli utili e alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori nei cda aziendali".
Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, ha ribadito l'importanza che ha un atto come questo, che testimonia anche il valore sociale di una impresa come elemento essenziale che mette al centro la dignità di donne e uomini che lavorano, per condividere un obiettivo anche di benessere. "Competitività, gratificazione. Ci si sente parte di un bene comune a cui concorrono sindacato, impresa, lavoratori".
Acquaroli ha inoltre sottolineato che questi territori rappresentano un patrimonio di identità che, se non sfruttato, porta danno all'intera collettività. Ecco perché è fondamentale la sinergia anche tra comuni che viene invocata anche nella recente legge sulla riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici delle Marche.
L'accordo ha trovato il suo fondamento nella contrattazione di secondo livello, con particolare riferimento all'Articolo 55 A del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, ed è in linea con le disposizioni della Legge di Bilancio 2023 (Legge n.197/2022), che ha apportato una modifica significativa: l'aliquota dell'imposta sostitutiva sulle somme erogate come premi di risultato e partecipazione agli utili d'impresa è stata ridotta dal 10% al 5% per l'anno corrente.
L'accordo per il 2023 si basa su obiettivi legati all'efficienza aziendale e ai risultati di gestione. In particolare, l'obiettivo riguarda il raggiungimento di utili al lordo delle imposte, legati al numero di bottiglie prodotte.
Il premio viene erogato in due modalità: il 90% pagato con la mensilità di dicembre 2023, mentre il restante 10% verrà distribuito dopo la chiusura del bilancio di esercizio dell'anno 2023. Un altro elemento che rende questo accordo un esempio di buone pratiche è l'istituzione di una commissione bilaterale composta dal management della Nerea S.p.A. e dai rappresentanti dei lavoratori, due lavoratori più la parte sindacale, che avrà il compito di monitorare congiuntamente gli indicatori di risultato e l'applicazione dell'accordo sindacale. Un meccanismo di controllo e supervisione che contribuirà a garantire la trasparenza e la giusta applicazione delle disposizioni concordate.
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