Fileni, raggiunto l'obiettivo zero-impatto climatico: nel 2020 fatturato da 450 milioni di euro
Fileni Alimentare SpA, leader in Italia nelle carni bianche da agricoltura biologica, terzo player nazionale nel settore delle carni avicole ha reso disponibile il Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2020.
I dati economico-finanziari riportati nel documento illustrato nel corso della conferenza stampa odierna certificano l’eccellente stato di salute di cui gode il Gruppo agroalimentare marchigiano: 1852 dipendenti, un fatturato di filiera pari a 450 milioni di euro, 7 stabilimenti produttivi, 300 allevamenti e investimenti per 100 milioni di euro programmati nei prossimi 5 anni. Numeri eloquenti.
Fileni è una delle aziende italiane leader del settore alimentare in campo con un percorso di sostenibilità che inizia con l’eccellenza di prodotto e punta dritto al rispetto dell’ecosistema. A conferma dell’impegno di Fileni contro il cambiamento climatico, tutte le emissioni generate nel 2020 dagli impianti del Gruppo sono state compensate attraverso l’acquisto di certificati di compensazione, riferiti ad attività di riforestazione e installazione di impianti eolici.
Inoltre, grazie all’acquisto di energia elettrica con garanzia di origine, per tutti gli stabilimenti produttivi e gli allevamenti, si è evitata l’emissione in atmosfera di 15.812 tonnellate di CO2. Grazie a queste due attività gli stabilimenti del Gruppo sono considerati Carbon Neutral. Il concetto di carbon neutrality, è sinonimo di zero-impatto climatico. La carbon neutrality viene raggiunta tramite riduzioni nelle emissioni di CO2 combinate con l’utilizzo estensivo di energie rinnovabili.
In un contesto globale ancora scosso dalla pandemia Covid-19, in cui i principali Stati del mondo stanno attuando forti politiche di recupero incentrate su obiettivi di sostenibilità, il gruppo Fileni si trova all’avanguardia rispetto alla gestione dei trend in atto. La pubblicazione del proprio Manifesto testimonia e rafforza l’impegno del gruppo a favore dell’ambiente, del lavoro, del territorio, delle persone e degli animali.
“Abbandoniamo l’egoismo, affrontiamo le responsabilità. Rimandare è un errore, delegare non basta, scegliamo di agire. Agiamo per sostenere e difendere il diritto globale al benessere. Scegliamo di rigenerare la terra. Scegliamo di rispettare gli animali. Scegliamo di ripulire l’atmosfera. Scegliamo di promuovere il territorio. Scegliamo di valorizzare i lavoratori. Scegliamo di sviluppare la comunità. Scegliamo di proteggere le persone” è questo l’imperativo assunto da Fileni e pubblicato nel Manifesto.
BIOLOGICO COME SCELTA - L’attenzione al benessere animale si traduce in alimentazione curata in ogni minimo dettaglio e utilizzo di strutture modello per l’aerazione e l’illuminazione; inoltre, tutta la linea Fileni BIO è confezionata in Ecovassoio, un packaging sostenibile capace di abbattere del 90% l’utilizzo della plastica in favore della carta.
L’inizio del 2021 ha rappresentato un momento di ulteriore crescita e consapevolezza, che dimostra quanto il DNA di Fileni sia focalizzato sulla sostenibilità: infatti, il Gruppo ha modificato la propria forma giuridica, diventando Società Benefit. Con questo passaggio l’azienda ha ufficializzato l’affiancamento di obiettivi di impatto sociale a quelli tradizionali di natura finanziaria, ponendoli sullo stesso piano. Fileni ha individuato tre finalità specifiche di beneficio comune, per i quali si impegna a generare un impatto positivo: ambiente e territorio, modello di filiera e prodotto, persone e comunità.
“Questa opportunità ci porterà a raggiungere nuovi ambiziosi traguardi - sottolinea Massimo Fileni, Vice Presidente Fileni Alimentare SpA -. Per noi è importante diffondere una cultura rigenerativa, trasmettendo, anche alle nuove generazioni, la bellezza della vocazione agricola e l’urgenza di proteggere e rigenerare la terra. La nostra società attua pratiche agricole, saperi ecologici, scegliendo di coltivare, allevare e lavorare il prodotto nel rispetto delle materie prime del territorio e delle biodiversità, esaltando le eccellenze regionali e la qualità dei prodotti locali. La nostra filiera è aperta, interdipendente e ispira lo sviluppo di imprese responsabili e valoriali”.
I due importanti traguardi raggiunti, fungono solo da impalcatura al cuore del messaggio veicolato attraverso il Bilancio di Sostenibilità.
“Noi di Fileni- sottolinea Giovanni Fileni fondatore e Presidente del Gruppo - ci impegniamo a promuovere scelte strategiche di valore condiviso per tutti con un approccio che mette al centro Trasparenza, Coraggio e Rispetto: i valori che ieri come oggi ci guidano lungo il nostro percorso e che continueranno a farlo anche in futuro”.
La filiera biologica avicola rappresenta il core business di Fileni. Da alcuni anni l’azienda ha intrapreso un percorso di diversificazione dei prodotti, inserendo nell’offerta anche le carni rosse bio. In particolare, dal 2018, il Gruppo ha avviato una partnership con Bioalleva, leader riconosciuto nel mercato della carne Bio degli “specializzati”. Nel 2020 questo percorso si è sviluppato, ulteriormente, tramite la costituzione della newco Fattorie Venete Srl, che ha acquisito la Società Agricola Semplice Fattorie San Bellino, che si occupa di allevamento di bovini biologici.
“In questo anno complesso, il sistema ha tenuto, qualcosa per forza di cose lo abbiamo perso a causa del blocco della ristorazione, ma fortunatamente abbiamo avuto un flusso di ritorno su altri canali, riuscendo così a non perdere l’abbrivio - ha evidenziato Marco Ciurlanti, CFO di Fileni - un enorme merito dell’azienda è quello di avere investito su un genere pionieristico, oggi infatti la filiera biologica di qualità ci sta premiando. È stato importante che in questo frangente, il Gruppo continuasse a facilitare gli investimenti che servono in questa fase di trasformazione”
LA COMUNICAZIONE - Nel 2021 il gruppo ha intrapreso una nuova strategia di comunicazione, ideando una nuova campagna e un nuovo jingle “Il buono che canta”. La campagna firmata da TBWA\Italia segna la nuova strategia di comunicazione Fileni: fresca, coinvolgente e orecchiabile, lo spot si rivolge a un pubblico attento a uno stile di vita sano, alla ricerca di un prodotto buono, gustoso e pronto all’uso.
Lo spot è stato girato nelle Marche dal regista Luca Lucini, terra originaria di Fileni: sono stati scelti luoghi cari all’azienda, paesaggi famigliari, al fine di canalizzare al meglio la naturalità e la genuinità dei suoi prodotti ì, così come la concretezza dei suoi progetti bio; tra questi, la libertà degli animali di razzolare e la coltivazione diretta dei cereali con cui vengono nutriti.
I DIPENDENTI - Il gruppo è cresciuto, arrivando a 1.852 dipendenti al 31 dicembre 2020. Circa il 40% sono donne. I nuovi assunti sono 127, di cui 88 lavoratori somministrati, assunti come dipendenti. A causa dell’emergenza sanitaria Fileni ha moltiplicato gli sforzi per la modifica dei luoghi di lavoro al fine di garantire l’adeguato distanziamento sociale, la rimodulazione dei turni e delle pause lavorative, nonché tutte le procedure a garanzia del controllo sanitario. Il tasso di assunzione nel 2020 è stato pari al 7%, in aumento del 5% rispetto l’anno precedente. La maggior parte delle nuove risorse si colloca nella fascia di età “30-50 anni” (79 dipendenti) e tale politica di assunzioni rientra in una strategia di transizione generazionale con cui Fileni mira ad arricchire la diversità dei dipendenti.
Oltre 8000 le ore di formazione nel 2020 (+4% rispetto al 2019), erogate in remoto nel rispetto delle procedure regolate dall’emergenza sanitaria. In riduzione del 25% rispetto al 2019, anche gli infortuni sul lavoro, che nel 2020 sono stati 49 a fronte dei 54 nel 2019.
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