Aggiornato alle: 17:16 Martedì, 23 Aprile 2024 nubi sparse (MC)
Economia Civitanova Marche

Cartelle esattoriali, "Nuovo stop alla riscossione e rottamazione quater in arrivo"

Cartelle esattoriali, "Nuovo stop alla riscossione e rottamazione quater in arrivo"

Previsto un nuovo stop alla riscossione e in arrivo la rottamazione quater delle cartelle esattoriali.

Il presidente dell'associazione Tutela impresa, Giuseppe Tosoni, fa il punto su tale complessa situazione.

L'attività di riscossione è ripresa il primo settembre dopo una sospensione di un anno e mezzo nell'ambito delle misure anti Covid. Ma in vista potrebbe esserci già una nuova proroga, ipoteticamente al 31 dicembre 2021 (termine dello stato di emergenza). Alla Camera è stato approvato un ordine del giorno che impegna il Governo a valutare: l'opportunità di un piano straordinario di proroga dei termini delle notifiche delle cartelle riferite al periodo pandemico e una nuova disciplina della riscossione dei debiti iscritti a ruolo (rottamazione quater)”, spiega Tosoni.

Tale impegno politico è stato ritenuto necessario anche perchè l'Agenzia delle entrate a settembre non invierà tutti i 20 milioni di cartelle che si sono accumulati nei suoi cassetti. Ne partiranno al massimo un milione, un milione e mezzo, in relazione alla capacità operativa dell'Agenzia che è sostanzialmente questa.

In realtà c'è anche un altro motivo, le cartelle arretrate che dovranno essere consegnate sono atti in buona parte formatisi durante la pandemia. Atti, insomma, che in una certa misura andranno a colpire quelle stesse imprese o quei stessi cittadini che il Governo nei mesi scorsi ha indennizzato e aiutato stanziando miliardi.

I versamenti oggetto di sospensione potranno essere rateizzati, ma bisognerà presentare domanda prima della fine di settembre. Una via d'uscita a questa complicata situazione è che non sia un nuovo congelamento delle cartelle, va trovata e quella che sembra più alla portata di mano è una quarta operazione di rottamazione.

“Le giustificazioni sarebbero diverse,  sottolinea il presidente di “Tutela Impresa”.

La prima, come detto è che la notifica dei 20 milioni di atti insieme alla ripresa dei pignoramenti, potrebbe intaccare il clima di fiducia nel Paese che sta alimentando la ripresa. Ma c'è anche una seconda, e forse più forte ragione, per attaccare una nuova operazione di "pace fiscale" anche per le liti pendenti.

A luglio di quest'anno, il ministro dell'Economia Franco, ha depositato in Parlamento una proposta di riforma della riscossione.

Dunque, se fino ad oggi le prime tre rottamazioni sono state fatte in tempi "normali" e solo con la promessa di una riforma della riscossione, adesso la ragione sarebbe che i tempi non sono "normali" e che la riforma è davvero alle porte. La rottamazione-quater potrebbe essere dunque inserita all'interno della manovra di bilancio, con la speranza che sia incisiva e determinante per le aziende, e non solo di pura “facciata politica” come il Decreto Sostegni n. 41 del 22 marzo 2021”.

Quest'ultimo infatti, impropriamente chiamato “condono fiscale per le aziende” ha portato con se lo stralcio dei debiti emessi dal 2000 al 2010, esclusivamente per i contribuenti con redditi fino a 30.000 euro. Saranno cancellati in automatico i debiti fino a 5.000 euro, secondo la schema già adottato con il decreto legge n. 119/2018, senza adempimenti da parte dei contribuenti.

Ciò però nella realtà rappresenta quasi esclusivamente debiti già prescritti quindi non più esigibili per lo Stato.

Quindi – conclude Tosoni - l’associazione Tutela Impresa consiglia di far sempre una attenta valutazione della cartella e verificare tutte le varie condizioni formali e sostanziali se conformi o meno alle normative vigenti". 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni