Articolo a firma dell'avvocato Paolo Maggini:
Ritengo importante richiamare l’attenzione di ogni soggetto interessato, sia esso cliente, socio o operatore in senso lato, su un punto dirimente nell’ambito del governo societario di qualsiasi impresa , in modo particolare di una banca. Parlo della capacità degli amministratori di interpretare al meglio i loro doveri e le loro responsabilità. Gli Amministratori debbono avere la costante consapevolezza che la Banca svolge un’attività tanto delicata quanto complessa, che pertanto richiede efficacia e correttezza dei Consiglieri di Amministrazione.
Da tali fattori dipende il grado di tutela che la banca offre ai propri clienti, soci e investitori. L’attuale situazione economica mette a dura prova i compiti e le responsabilità di chi amministra una banca, non solo come la nostra, qualunque banca. Esercitare oggi il mestiere del banchiere è oggettivamente difficile, prevalendo su tutto un’esigenza essenziale: occorre coniugare rafforzamento del patrimonio, crescita della redditività ed adeguata prudenza nell'erogazione del credito a fronte delle pur legittime aspettative delle imprese e delle famiglie
del nostro territorio. Non so perché ma siffatta esigenza, benché sacrosanta, non mi sottrae dal richiamo del detto “botte piena e moglie ubriaca”. Non sono compiti facili da svolgere, specie in periodi cupi come quello che stiamo sperimentando sulla nostra pelle. Ma è proprio in fasi delicate come queste che occorre fare appello a tutte le nostre migliori risorse, consapevoli che oggi più che mai l’attenzione del pubblico cresce ed il giudizio del mercato si fa più severo. Non deve sfuggire all’Amministratore
Ritengo importante richiamare l’attenzione di ogni soggetto interessato, sia esso cliente, socio o operatore in senso lato, su un punto dirimente nell’ambito del governo societario di qualsiasi impresa , in modo particolare di una banca. Parlo della capacità degli amministratori di interpretare al meglio i loro doveri e le loro responsabilità. Gli Amministratori debbono avere la costante consapevolezza che la Banca svolge un’attività tanto delicata quanto complessa, che pertanto richiede efficacia e correttezza dei Consiglieri di Amministrazione.
Da tali fattori dipende il grado di tutela che la banca offre ai propri clienti, soci e investitori. L’attuale situazione economica mette a dura prova i compiti e le responsabilità di chi amministra una banca, non solo come la nostra, qualunque banca.
Esercitare oggi il mestiere del banchiere è oggettivamente difficile, prevalendo su tutto un’esigenza essenziale: occorre coniugare rafforzamento del patrimonio, crescita della redditività ed adeguata prudenza la peculiarità della gestione bancaria né la coscienza della molteplicità degli interessi in gioco. Occorre quindi svolgere un’attività consapevole, non al di fuori delle nostre tipiche capacità di controllo e di gestione aziendale, mettendo in campo adeguata competenza, capacità di visione strategica e autonomia di giudizio, debitamente filtrando ogni indebita ingerenza.
L’Amministratore accorto e consapevole agisce in modo informato in pari tempo si rapporta al management con spirito di collaborazione ma anche con autorevolezza. Se il nostro percorso si incanala su questi binari , sarà questo il miglior segnale che potremo dare al mercato, ciò che renderà la nostra banca ancor più affidabile e capace di tutelare adeguatamente i nostri soci ed i nostri clienti.
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