Economia

Cam-on: nasce a Camerino la cooperativa di comunità

Cam-on: nasce a Camerino la cooperativa di comunità

Cam-ON una nuova cooperativa  per far ripartire l’area montana del maceratese colpita dal sisma, grazie all’opportunità messa a  bando da Legacoop, a fine 2017. Sono stati utilizzati 235 mila euro raccolti tra le associate per sostenere la nascita di nuove cooperative, di comunità ma non solo, attraverso il bando “Centro Italia Reload – rigenerare comunità nelle terre del Rinascimento Italiano” riservato a nuove imprese nei 140 Comuni inseriti nel cratere sismico dell’Italia centrale. Il bando ha sostenuto progetti cooperativi per turismo, cultura, eccellenze agroalimentari e servizi ed è da questi presupposti che nasce l’idea ad alcuni giovani camerinesi e non, di partecipare.Le cooperative di comunità, ovvero imprese costituite da cittadini e altri attori locali per il miglioramento della qualità della vita e l’interesse generale della collettività. Il progetto presentato da CAM-ON è stato selezionato tra i vincitori del bando e beneficerà di formazione e accompagnamento, oltre ad un contributo economico fino a 25.000 euro.“Il modello cooperativo per natura si radica nel territorio – spiega il presidente Legacoop Mauro Lusetti – e promuove collaborazione tra i membri della comunità, creando così non solo opportunità di lavoro e migliori condizioni economiche, ma favorendo processi di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Obiettivi particolarmente urgenti qui, per fare argine ai processi di spopolamento che il terremoto rischia di accelerare, in territori per altro con un patrimonio artistico, culturale e paesaggistico unico”.Cinque cooperative di comunità per far rinascere le Marche feriteLa cooperativa di comunità del Ceresa, a Roccafluvione (Ascoli Piceno) seguirà la manutenzione dei boschi, riattivazione dei vecchi castagneti, valorizzazione del Marrone del Ceresa, reintroduzione della canapa, creazione della filiera bio del lampone, manutenzione dei sentieri e creazione di una struttura ricettiva multifunzionale. A Comunanza nasce, fra le azioni promosse da Slow Food, la cooperativa di comunità dei Sibillini, con lo scopo di valorizzare il lago di Gerosa, considerato come la porta d’ingresso dei Sibillini, con attività turistiche e sportive. A Montefalcone Appennino (Fermo), la coop di comunità Cammini Farfensi, partendo dall’esperienza sviluppata da nove insegnanti con 95 alunni, realizzerà un laboratorio multisensoriale caratterizzando ognuno dei sei Comuni dell’area dei Sibillini con una fragranza, per un progetto di marketing innovativo per valorizzare patrimonio artistico e naturalistico, e costruirà un atelier di arti e mestieri, per mantenere vive e rendere attrattive le radici del territorio. A Camerino, il progetto Cam-On punterà su eventi culturali, aggregazione giovanile, educazione ambientale e catalogazione digitale del patrimonio culturale anche attraverso un auspicato futuro legame con l’Università di Camerino. A Camporotondo (Macerata), la coop di comunità Terre del Fiastrone promuoverà la valorizzazione del marchio collettivo Fiastrone Natura e delle risorse agricole del territorio.

09/07/2018 12:03
Porto Recanati, firmato l'accordo per la Gi&E Spa

Porto Recanati, firmato l'accordo per la Gi&E Spa

"Dopo la revoca dei licenziamenti intimati dalla Glf Turbine SRL in quanto pregiudiziale per il proseguimento della trattativa, e, sgombrato il campo dai licenziamenti da noi ritenuti illegittimi, si è svolta l’assemblea con i lavoratori per la discussione in merito all’accordo per la procedura di mobilità della GI&E SPA Unipersonale, al termine dell’assemblea le organizzazioni sindacali si sono spostate presso la Regione Marche e alla presenza del Funzionario Regionale il Dott. Giuseppe Soverchia, la Società GI&E SPA rappresentata dall’Amministratore Luciano Ghergo assistito da Confindustria Ancona, si è proceduto alla firma dell’accordo che prevede un costo aziendale per dipendente pari a 19.000,00 € lordi comprensivi del riconoscimento dei mesi di maggio e giugno 2018, l’ accordo è stato siglato dalla Fim Cisl e dalla Uilm Uil, la Fiom Cgil non ha ritenuto opportuno siglare l’accordo, per quanto riguarda le organizzazioni sindacali firmatarie sentiti i propri iscritti e dando seguito all’esito dell’assemblea svolta con i lavoratori presenti e valutato le conseguenze di un mancato accordo, hanno ritenuto prioritario su mandato di gran parte dei dipendenti, fare il necessario per scongiurare un possibile ed imminente fallimento dell’azienda". Lo rendono noto la Fim Cisl e la Uilm Uil della provincia di Macerata. "Siamo ben coscienti che l’accordo da solo non basta, serve da parte aziendale un progetto di concordato, sostenibile, che dia risposte ai creditori per dare gambe ad un rilancio e risanamento dell’azienda anche passando a nostro parere dalle cessione di quote societarie per arrivare ad un progetto industriale che mantenga occupazione e possibilmente di poter in futuro riassorbire alcuni degli esuberi che fanno parte della procedura di mobilità - proseguono - Il mancato accordo avrebbe prodotto sicuramente il fallimento dell’azienda, precludendo ogni possibilità di continuità produttiva, producendo per i lavoratori ulteriori disagi, ci permettiamo di ricordare che l’azienda dal primo febbraio 2018 ha chiesto il pagamento diretto della CIGS da parte dell’Inps e da allora i lavoratori coinvolti sono senza reddito, il fallimento avrebbe aggravato ancora di più questa situazione.Confidiamo nel Commissario Giudiziale e nel Giudice Delegato del tribunale di Ancona nell’autorizzare in tempi celeri il progetto di accordo sindacale per consentire a chi aderisce all’accordo di poter vedersi erogata la prima rata per il 15 luglio". Le organizzazioni sindacali firmatarie e i lavoratori che aderiranno all’accordo "sanno bene che l’azienda è la stessa che non ha rispettato gli accordi della precedente procedura, ma nello stesso tempo confidano e pongono le loro speranze nella riuscita del progetto concordatario e se questo avviene la credibilità e la solvenza dell’accordo lo garantisce il concordato stesso, detto questo i problemi dell’azienda sono tanti e molti di difficile risoluzione nell’immediato per questo chiediamo alla proprietà un cambio di passo ed una seria ricerca di un socio che crede nelle potenzialità della GI&E per non disperdere le professionalità che hanno da sempre dato un valore aggiunto all’azienda e per mantenere il sito produttivo a Porto Recanati, ci sono già molti capannoni vuoti dopo un fallimento nella provincia di Macerata e non solo. Si difendono i lavoratori anche con scelte sofferte e con senso di responsabilità, solo il tempo darà ragione se le scelte sono state giuste o sbagliate, ma quando l'alternativa è il fallimento, bisogna avere il coraggio di osare".

06/07/2018 19:41
Il Presidente della Banca del Piceno: "Credito cooperativo, riforma da realizzare, senza esitazioni"

Il Presidente della Banca del Piceno: "Credito cooperativo, riforma da realizzare, senza esitazioni"

Il Presidente della Banca del Piceno, Aldo Mattioli, ritiene inarrestabile il cammino di riforma delle Banche di Credito Cooperativo.“L'evoluzione delle Banche di Credito Cooperativo è un processo divenuto ora inarrestabile”. È questa, in sintesi, l’opinione del Presidente della Banca del Piceno, Aldo Mattioli, sull’autoriforma del Credito Cooperativo e sulle tempistiche di attuazione. “Ritengo – prosegue il Presidente Mattioli – che le riforme abbiano bisogno di tante condizioni per consolidarsi, quella del Credito Cooperativo necessita di attenzione costruttiva, sensibilità ed aiuto. In questa fase di delicata definizione degli strumenti normativi interni e degli assetti organizzativi è necessario che le Istituzioni e la Vigilanza, italiana ed europea, favoriscano con sensibilità l’attuazione di quanto previsto dalla legge di riforma e dalle norme secondarie”. Sui tempi di attuazione, il Presidente della Banca del Piceno condivide il documento congiunto diffuso da Confcooperative, Federcasse, Gruppo Bancario Iccrea, Cassa Centrale Banca, e Cassa Centrale Raiffeisen in cui si sottolinea che è interesse di tutti, dalle banche alle comunità territoriali, che la Riforma parta nei tempi ad oggi previsti dalla normativa, con l’avvio dei Gruppi Bancari Cooperativi programmato al più tardi per il 1° gennaio 2019.“Si tratta – conclude Aldo Mattioli – di una sfida fondamentale per lo sviluppo del Paese e sia il Gruppo Bancario Iccrea, al quale la Banca del Piceno ha aderito, e sia la nostra stessa Banca, per il progetto di riforma, hanno già investito somme importanti e risorse. La Banca del Piceno inoltre ha già iniziato un piano di riorganizzazione e potenziamento per avere nuove opportunità di sviluppo nel suo futuro coniugando anche una crescita del proprio territorio di riferimento. Tra le iniziative di rilievo e per interpretare al meglio le esigenze della nostra collettività, abbiamo deciso di iniziare una collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, affidandole un importante incarico con il compito di creare un osservatorio su alcuni settori della nostra economia”

06/07/2018 12:22
Camera di commercio di Macerata: gare e appalti pubblici più facili per le imprese

Camera di commercio di Macerata: gare e appalti pubblici più facili per le imprese

La Camera di commercio di Macerata è partner del progetto Ippon (Innovative public procurement opportunities and networking – Opportunità innovative nei pubblici appalti e networking) finanziato dal programma europeo Cosme, che mira a favorire la crescita delle competenze interne alle aziende in materia di appalti e si propone di mettere a disposizione delle imprese tutto il know-how necessario per aiutare le aziende a partecipare con successo agli appalti internazionali. In questi ultimi anni, il tema degli appalti e delle modalità di accesso agli stessi è sempre più sentito dalle piccole e medie imprese, che spesso non hanno strumenti adatti per poter partecipare ai bandi di gara con adeguati tassi di successo. Per questo la Camera di commercio e i 14 partner di progetto (appartenenti a ben sette paesi europei Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Slovenia, Grecia, Bulgaria) stanno predisponendo innovative attività specifiche di formazione e coaching per partecipare più fdacilmente a bandi e gare. Le attività saranno totalmente gratuite per le imprese coinvolte e verranno illustrate durante l’incontro che si terrà il 10 luglio alle ore 9 a Perugia, nella sede di Taticsw group (via P.Tuzi 11) e a Macerata, nella sede della Camera di commercio (via Lauri 7) in modalità videoconferenza. L’incontro sarà anche l’occasione per un primo check-up pere i partecipanti. Per informazioni e iscrizioni: promozione@mc.camcom.it telef. 0733/251275 e 0733/251230

05/07/2018 17:23
Confartigianato, Leonori contro il Decreto Dignità: "Più costi per le imprese e lavoratori penalizzati"

Confartigianato, Leonori contro il Decreto Dignità: "Più costi per le imprese e lavoratori penalizzati"

il Decreto Dignità non piace a Confartigianato Macerata.  “A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del Decreto Dignità - ha affermato il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata, Renzo Leonori - non possiamo che esprimere la nostra più grande preoccupazione per le misure previste per i contratti a termine e le inevitabili implicazioni a danno del mondo imprenditoriale.Dagli ultimi dati sull'occupazione, nella nostra regione gli occupati sono aumentati del 3,9% rispetto al I trimestre dell’anno scorso, superando la dinamica nazionale (+0,6%) e collocando le Marche al 2° posto tra le 21 regioni e province autonome. Se i lavoratori indipendenti sono diminuiti del 15,8%, la crescita dei lavoratori dipendenti dell’11,2%, colloca la nostra regione al 1° posto. Il nostro timore è che questa positiva e costante crescita dopo l’introduzione delle nuove misure previste dal Governo, subisca una brusca frenata con il possibile aumento dell’occupazione sommersa. Nel nuovo decreto infatti, i contratti a termine avranno durata complessiva di massimo 24 mesi e non più 36 e i rinnovi possibili nell’arco di due anni scenderanno da 5 a 4, comportando un costo aggiuntivo per l’impresa dello 0,5% e un ingente danno per tutti i lavori stagionali, come quelli richiesti da alberghi, ristoranti e pubblici esercizi. Tornerà poi la famosa causale secondo cui l’impresa per ogni rinnovo effettuato sui contratti superiori a 12 mesi dovrà dettagliare le motivazioni di tale scelta anziché il passaggio a tempo indeterminato. Per non parlare poi dell’indennità di licenziamento che prevede il pagamento, in caso di licenziamento ingiustificato, da un minimo di 6 a un massimo di 36 mesi per tutti i contratti da lavoro dipendente.Tutto questo non farà altro che aumentare la burocrazia e i costi a carico delle imprese, provocando un freno alla crescita del mercato del lavoro e un contestuale aumento del turn-over tra i precari, con l’inevitabile incremento delle possibili controversie legali.Dei provvedimenti dunque troppo rigidi che tolgono flessibilità alle aziende, senza creare benefici per i lavoratori. Il tema delle delocalizzazioni invece, viene a nostro parere, affrontato in maniera corretta nel decreto, prevedendo una dura stretta per le imprese. Un segnale questo molto importante per difendere il valore del lavoro e delle produzioni italiane. E’ infatti necessario mettere in atto iniziative volte a far rientrare in Italia le lavorazioni storicamente delocalizzate, perché l’alta qualità dei nostri prodotti si può garantire solo ed esclusivamente con una manodopera qualificata e specializzata. Se in passato la delocalizzazione poteva essere conveniente, oggi con produzioni diversificate, meno massive e più personalizzate, di certo non lo è più. Come spesso ribadito, la manodopera è una delle risorse fondamentali per l’economia del nostro Paese ed è per questo che chiediamo degli interventi che puntino proprio alla qualificazione dei lavoratori per continuare a garantire la competitività delle nostre imprese”.

05/07/2018 12:33
Civitanova, modalità di applicazione della tassa di soggiorno: incontro con gli operatori turistici

Civitanova, modalità di applicazione della tassa di soggiorno: incontro con gli operatori turistici

Martedì 17 luglio, alle ore 09,30, l'Amministrazione comunale organizza, presso la sala del Consiglio comunale, un incontro con tutti gli operatori del settore turistico-ricettivo interessati all'introduzione dell'imposta di soggiorno che scatterà dal 1° ottobre 2018 (la tassa è stata introdotta e disciplinata con delibera di Consiglio comunale n. 12 del 9 marzo 2018). Durante l'incontro saranno fornite indicazioni e istruzioni operative per svolgere gli adempimenti necessari, con la condivisione della modulistica predisposta dall'Ufficio del Settore IV. A seguire, si terrà una sessione dimostrativa del software che sarà messo a disposizione degli operatori per agevolare la gestione del tributo.    

05/07/2018 11:10
BCC Civitanova e Montecosaro: avviata la sede di staccata di Castelfidardo

BCC Civitanova e Montecosaro: avviata la sede di staccata di Castelfidardo

Il territorio fidardense si è arricchito di un nuovo istituto di credito. In via Lorenzo Perosi 9, infatti, da lunedì scorso ha aperto i battenti una nuova sede della Bcc di Civitanova e Montecosaro. E non è uno sportello qualunque, per la Bcc con sede a Civitanova e territorio storico di riferimento a cavallo tra la provincia maceratese e quella fermana. Ma la sede distaccata, l’avamposto anconetano che segna l’ingresso dell’Istituto di credito civitanovese in territorio dorico. A seguire, ed a stretto giro, la Bcc del Presidente Sandro Palombini aprirà infatti altre due filiali, una a Loreto e una ad Osimo (rispettivamente in via Donato Bramante 41 e in via Vittorio Bachelet 13, a Campocavallo). Tutti del territorio, così come tradizione della Bcc civitanovese, i collaboratori che da lunedì sono operativi in via Perosi: Maurizio Foglia (titolare di filiale), Mauro Conocchioli, Michele Colombati, Rossana Ginevri ed Elisa Fiordomo. Con l’apertura di lunedì, la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro si appresta a diventare l’Istituto di Credito Cooperativo più grande, dal punto di vista della copertura territoriale, dell’intera regione. Con Castelfidardo, e poi le prossime Loreto e Osimo, arriverà a 16 il numero complessivo delle sedi territoriali ed a 3 le Provincie coperte. Quella dorica, infatti, si andrà a sommare ai territori storici della Banca di viale Matteotti, quello della provincia maceratese e quello della provincia fermana, ampliando, di fatto, l’operatività dell’Istituto a l’intera area territoriale del centro Marche. Un momento “storico” per la Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro. “Questo ampliamento – dice il Presidente Sandro Palombini - pone le basi per uno sviluppo su scala regionale nel medio periodo. D’altronde come BCC Civitanova e Montecosaro abbiamo i numeri per ampliare il nostro raggio di azione, uniti alla forza e alle capacità del nostro nuovo Direttore generale”. “Arriviamo in punta di piedi in questo territorio che è nuovo per noi – dice il DG Marco Moreschi – con l’obiettivo di diventare punto di riferimento per famiglie, giovani, artigiani e piccole Imprese”. “Una importante novità per il nostro territorio – dice il Sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani – a beneficio del tessuto sociale ed economico della nostra città, formato in larga misura da famiglie e piccoli imprenditori”. Ricordiamo che il progetto di sviluppo su territorio Marche della Bcc di Civitanova non si fermerà con le aperture in territorio anconetano, visto che è in atto l’iter progettuale di aggregazione con la pesarese Bcc di Suasa. Primo trimestre 2018: brillanti dati andamentali “Tra la seconda metà dello scorso anno e, soprattutto, il primo trimestre di quest’anno – dice il DG Moreschi - abbiamo fatto registrare dati andamentali davvero importanti”. L’istituto di Viale Matteotti ha ingranato la marcia. E i numeri sono la fotografia fedele dello stato di salute della Banca, sia patrimoniale che sul versante del conto economico. “Il lavoro posto in essere negli ultimi mesi sotto il profilo dell'efficientamento organizzativo e dell'evoluzione distributiva – dice Moreschi - mostra segnali davvero importanti. Nel primo trimestre 2018 la raccolta è cresciuta del 4.43%, in ulteriore accelerazione rispetto all'esercizio appena chiuso con il risparmio gestito che segna un +20%. Crescita ancora più forte per gli impieghi che mostrano un segno positivo del 6.55% rispetto ad un sistema del credito cooperativo in contrazione dell'1,1%. E gli impieghi sono lo specchio di quanto e come la nostra Banca si relaziona ed è vicina al territorio. Si cominciano a vedere i primi risultati tangibili della riorganizzazione aziendale con il riscontro sul fronte del contenimento dei costi, voce in cui il totale delle spese amministrative, nello scorso mese di marzo, è diminuito del 3%. E' inoltre in fase attuativa un'importante operazione di cessione delle sofferenze congiuntamente alla futura Capogruppo Cassa Centrale Banca che porterà il totale dei crediti non performing al di sotto del 10% nell'arco del 2018. Se il primo trimestre dell’anno si è aperto così bene, non meno soddisfacente è stato l’andamento complessivo della seconda metà del 2017 “con segni positivi – dice il DG - su tutti i principali aggregati patrimoniali: + 3.2% la raccolta complessiva a 653 mln di euro con particolare enfasi per l'indiretta a +18%; anche gli impieghi segnano una crescita importante e in controtendenza pari ad un + 5.7% a 314 mln di euro. In tale contesto si segnala che l'intervento straordinario di copertura del credito ammalorato, che pesa il 13.4% del totale impieghi, ha portato il livello di copertura al 53% ed ulteriormente migliorato il texas ratio portandolo al 47.3%. Positivo anche il risultato economico finale di esercizio che segna un utile netto pari ad 1.4 mln di euro nonostante, appunto, l’innalzamento delle coperture sul credito deteriorato ed una serie di interventi straordinari di accompagnamento all'esodo di parte del personale. Non da ultimo si evidenzia un indice CET1 al 20.4% pur dopo la sottoscrizione dell'aumento di capitale di Cassa Centrale Banca funzionale alla partenza della nuova Capogruppo e il cui avvio appare sempre più vicino in virtù dell’istanza trasmessa da CCB all’organo di vigilanza il 19 aprile scorso. E poi il DG fissa l’orizzonte e un target chiaro: “Il nostro obiettivo – dice il DG Marco Moreschi – è quello di incrementare di 150 milioni di euro in due anni le masse intermediate, portandole dagli al primo obiettivo di un miliardo di euro, rafforzandoci sempre più come punto di riferimento per famiglie e piccole Imprese”.  

04/07/2018 10:28
Poltrona Frau acquista la maggioranza della Ceccotti Collezioni

Poltrona Frau acquista la maggioranza della Ceccotti Collezioni

Poltrona Frau Group insieme ad Haworth Inc ha raggiunto un accordo per l'acquisizione della maggioranza di Ceccotti Collezioni, storica azienda toscana del segmento alto di gamma, famosa per i suoi mobili in legno massello. L'acquisizione verrà effettuata da Haworth Italy Holding, filiale Italiana della capogruppo Haworth Inc, mentre la nuova arrivata opererà all'interno della Divisione Lifestyle Designs aggiungendosi ai marchi Cassina, Cappellini, Poltrona Frau, Janus et Cie, Luminaire. Fondata nel 1988 da Franco Ceccotti, l'azienda ha orogine dalla paterna Ceccotti Aviero che dal 1956 a Cascina tra Pisa e Firenze produceva mobili in legno di alta qualità e forniture alberghiere. Con un giro d'affari di 7 milioni di euro, Ceccotti Collezioni opera principalmente 2 negozi monomarca e 150 rivenditori nel mondo, impiegando 50 persone. Il fondatore Franco Ceccotti rimarrà alla guida dell'azienda nella sua attuale veste di Ceo, riportando funzionalmente a Nicola Coropulis, dg di Poltrona Frau.

03/07/2018 10:29
Marchio di Qualità alle strutture ricettive: pubblicato il bando

Marchio di Qualità alle strutture ricettive: pubblicato il bando

La Regione Marche, in attuazione dell'articolo 20 della Legge Regionale n. 9/2006 e a seguito del protocollo d'intesa sottoscritto tra Regione Marche e la Camera di Commercio di Ancona in rappresentanza del sistema camerale regionale, ha pubblicato il Bando per il conferimento ad Alberghi, Residenze Turistico-Alberghiere, Attività Ricettive Rurali (Country House), Campeggi e Ristoranti del Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana - Regione Marche", come elemento distintivo e selettivo di qualità dell’offerta dei servizi di ricettività. Bando Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana - Regione Marche"Alberghi: Disciplinare - Scheda di AdesioneResidenze Turistico-Alberghiere (RTA): Disciplinare - Scheda di AdesioneAttività Ricettive Rurali (Country House): Disciplinare - Scheda di AdesioneCampeggi: Disciplinare - Scheda di AdesioneRistoranti: Disciplinare - Scheda di Adesione Le domande di ammissione alla selezione vanno redatte sui modelli allegati e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente ai sensi dell'art. 38 del DPR 445/2000.Le domande vanno spedite entro il 20 luglio 2018 per raccomandata a.r. tramite gli uffici del servizio postale pubblico che assicurino la stampigliatura automatica del giorno e dell'orario di spedizione, a mano con apposizione del timbro di ricevuta e dell'orario della ricezione, o via PEC all'indirizzo cciaa.macerata@mc.legalmail.camcom.it, con l'indicazione nell'oggetto "Ospitalità Italiana". Le domande vanno indirizzate a: Camera di Commercio di Macerata - Via Lauri, 7 - 62100 MacerataLa domanda di ammissione alla selezione deve essere compilata in ogni sua parte; non saranno prese in considerazione le domande che non contengano tutte le notizie richieste. Sono automaticamente ammesse le strutture già in possesso del Marchio "Ospitalità Italiana". Contatti: Floriana Giulietti ( floriana.giulietti@mc.camcom.it )

02/07/2018 14:57
Tre imprese marchigiane sulle orme di Enrico Mattei

Tre imprese marchigiane sulle orme di Enrico Mattei

Umiltà, attenzione e rispetto sono i comuni principi ispiratori dell’azione imprenditoriale di tre aziende marchigiane di eccellenza che, sabato 7 luglio, a partire dalle ore 9,15, presso l’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, presenteranno Carta dei Valori (una di esse) e i bilanci integrati (le altre due) in un incontro dal titolo “Tre imprese, Enrico Mattei e la visione globale”, patrocinato dal Consiglio regionale delle Marche. L’iniziativa è stata presentata, questa mattina, dal presidente Antonio Mastrovincenzo nel corso di un incontro con i rappresentanti delle aziende, che si è svolto a Palazzo delle Marche. “Si tratta di tre modelli illuminati di imprenditoria – ha affermato Mastrovincenzo – che tracciano un percorso di valori da seguire”. Esempi, non soltanto per l’affermazione sul mercato, ma per le buone pratiche di approccio sociale, alle quali si aggiungono senso di responsabilità e visione umanistica. Tutte caratteristiche difficili da trovare, in tempi come questi, per altro impreziosite dal forte radicamento territoriale e dalla partecipazione attiva alla vita della comunità, con l’ambizione di poter svolgere anche un ruolo di riferimento. La presentazione della Carta dei Valori e dei bilanci integrati sarà occasione di riflessione sull’esempio pioneristico e illuminato di Enrico Mattei, anch’egli marchigiano, nato ad Acqualagna, esempio di uomo e imprenditore “di Stato”, che rappresenta indiscutibilmente un importante modello culturale, di conoscenza e di diffusione del sapere. Un momento di riflessione che sarà alimentato dal contributo di relatori di rilievo, quali il magistrato della Procura di Milano, Vincenzo Calia, dal sociologo, Massimiliano Colombi, dallo storico Giulio Sapelli, professore ordinario all’Università di Milano e molti altri. L’appuntamento di sabato segue l’esperienza positiva del 2017 che aveva visto per la prima volta a Pieve Torina, paese terremotato, la presentazione in comune dei bilanci integrati di due di queste aziende.  

02/07/2018 14:33
Marchio di Qualità - Agriturismo, Stabilimenti Balneari e Agenzie di Viaggio: pubblicato il bando

Marchio di Qualità - Agriturismo, Stabilimenti Balneari e Agenzie di Viaggio: pubblicato il bando

La Camera di Commercio di Macerata, in collaborazione con Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) ha pubblicato il Bando per il conferimento ad Agriturismi e Stabilimenti Balneari del Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana", come elemento distintivo e selettivo di qualità dell'offerta dei servizi di ricettività. Bando Marchio di Qualità "Ospitalità Italiana - Agriturismo e Stabilimenti Balneari"Agriturismo: Disciplinare Agriturismo Ricettivo - Disciplinare Agriturismo con Camere - Disciplinare Agriturismo con Appartamenti - Disciplinare Agriturismo Ristorativo - Scheda di Adesione Agriturismo (comune alle diverse tipologie) Stabilimenti Balneari: Disciplinare - Scheda di AdesioneLe domande di ammissione alla selezione vanno redatte sui modelli allegati e sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto richiedente ai sensi dell'art. 38 del DPR 445/2000.Le domande vanno spedite entro il 20 luglio 2018 per raccomandata A.R. tramite gli uffici del servizio postale pubblico che assicurino la stampigliatura automatica del giorno e dell'orario di spedizione; a mano, con consegna all'ufficio protocollo, il quale provvederà all'apposizione del timbro di ricevuta e dell'orario di ricezione, o via PEC all'indirizzo cciaa.macerata@mc.legalmail.camcom.it.Le domande vanno indirizzate a: Camera di Commercio di Macerata, Area Promozione - Via Lauri, 7 - 62100 Macerata _____________________________________________________________________________________________________________________   La Camera di Commercio informa inoltre di voler estendere la certificazione del Marchio di Qualità anche alle Agenzie di Viaggio; trattasi di un nuovo percorso sperimentale da intraprendere anche a livello nazionale.Pertanto chiediamo la collaborazione delle Associazioni di Categoria interessate affinché ci segnalino le Agenzie di Viaggio che riterranno più idonee a partecipare alla selezione, nonché invitino le medesime ad inoltrare la propria candidatura.Il marchio "Ospitalità Italiana" ha infatti l'obiettivo di qualificare le aziende rispetto ai requisiti di qualità del servizio e delle strutture, con particolare evidenza di quelle che maggiormente valorizzano e promuovono il territorio italiano, in modo diretto o indiretto.Le Agenzie di viaggio verranno selezionate sulla base dei seguenti requisiti:- operare nell'incoming locale- dimostrare di avere contatti e contratti con fornitori del territorio- promuovere la vendita di prodotti tipici locali (enogastronomia e artigianato) attraverso indicazioni su dove poterli acquistare - disporre di un programma di visita del territorio per creare i contatti con i fornitori- volontà nell' attivare convenzioni di promo commercializzazione con strutture ricettive/ristorative del territorio. Agenzie di Viaggio: Disciplinare - Scheda di AdesioneLe domande andranno recapitate entro il 20 luglio 2018 con le medesime modalità indicate per agriturismi e stabilimenti balneari. Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti numeri telefonici: 0733 251285 - 0733.251261 Contatti: Floriana Giulietti ( floriana.giulietti@mc.camcom.it )

02/07/2018 11:43
Confartigianato Imprese, l’associazione maceratese all’assemblea nazionale

Confartigianato Imprese, l’associazione maceratese all’assemblea nazionale

Si è tenuta martedì 26 giugno, presso la Nuvola Convention Center di Roma, l’Assemblea Nazionale di Confartigianato Imprese che ha visto anche la partecipazione di una folta delegazione dell’Associazione di Macerata, guidata dal Segretario Provinciale Giorgio Menichelli, Enzo Mengoni (Vice Presidente Provinciale), e Giuseppe Mazzarella (Presidente Regionale). Rilanciare le virtù della piccola impresa artigiana, che mai come quest’anno ha fatto registrare record importanti sul fronte del lavoro e dell’economia, a cominciare da apprendistato ed export. Questo il tema principale affrontato dal Presidente Nazionale Giorgio Merletti che ha parlato poi di formazione giovanile, fisco e innovazione, denunciando i vizi italiani e proponendo ai rappresentanti del Governo presenti, tra cui i Viceministri Luigi Di Maio e Matteo Salvini, un vero e proprio contratto di sette punti, semplici ed immediatamente applicabili: la modifica del Codice degli Appalti, la firma sul decreto delle nuove tariffe INAIL, la chiusura definitiva del disastroso SISTRI, la tutela della manifattura made in Italy, una tassazione reale per i giganti del web, la riduzione del costo dell’energia e la valorizzazione delle piccole imprese in ogni nuovo provvedimento introdotto in italiano, come da indicazioni europee. “Partecipiamo ogni anno con grande orgoglio a questo appuntamento che sicuramente è uno dei più importanti nel calendario di Confartigianato – ha dichiarato il Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata Renzo Leonori. Un’occasione per ribadire il valore del lavoro artigiano, che si fonde con la storia del nostro Paese e che ne è cardine fondamentale. Chiediamo impegno e responsabilità a questo nuovo Governo, confidando che possa garantire e tutelare gli interessi concreti e reali delle nostre imprese.”

27/06/2018 18:30
Il 55,4% degli eventi in Italia è commissionato da aziende. Perché è così importante parteciparvi?

Il 55,4% degli eventi in Italia è commissionato da aziende. Perché è così importante parteciparvi?

In Italia gli eventi di tipo comunicativo e promozionale sono aumentati in modo significativo. Un segnale che dimostra una maggiore coscienza, da parte degli operatori di settore, riguardo all’importanza di questi incontri. Secondo i dati OICE, infatti, solo nel 2015 si sono svolti 392mila eventi, con un incremento dell’11,5% rispetto agli anni precedenti. Anche il numero di partecipanti è aumentato del 7,3%, arrivando a circa 26 milioni, con una media di 66 persone presenti per ciascun evento. Oltre la metà del totale degli eventi è commissionata da aziende, seguono le associazioni con quasi il 35% degli eventi organizzati, mentre le istituzioni non superano la soglia del 10%. Le location più gettonate sono quelle situate nel Nord Italia, con il 56,1% di eventi; il Centro Italia si è difeso bene, con un 27,4% di eventi che ha spostato in alto l’asticella dell’8,7%. Il Sud non spicca particolarmente in questo settore, pur registrando un incremento rispetto ai dati precedenti.   Partecipare a un evento aiuta a crescere L’alta percentuale di aziende che partecipano a eventi come fiere, meeting, congressi o altro, dimostra che essere presenti favorisce la crescita delle imprese. Eventi di questo tipo sono infatti occasioni utili per “fare rete” con altre aziende del settore o di settori collegati, creare sinergie, confrontarsi, acquisire nuove utili conoscenze e farsi ricordare dai clienti già acquisiti. La finalità di eventi fieristici è naturalmente quella di avere un contatto con il pubblico, assecondandone l’interesse e stimolandone la curiosità. Il pubblico infatti partecipa per conoscere le novità dei vari settori merceologici, incontrare fisicamente le aziende e per toccare con mano i prodotti di loro interesse. Per questo motivo si tratta di un’occasione preziosa per allargare il proprio cerchio di clienti nuovi e fidelizzare quelli già conosciuti. Come prepararsi a un evento Oltre alla partecipazione naturalmente sarà necessario curare al massimo ogni dettaglio, soprattutto per quanto riguarda lo stand. Lo spazio espositivo dovrà necessariamente essere ben visibile e curato, evitando però di sfruttarlo solo come vetrina, in quanto non attirerebbe l’attenzione del cliente. Inoltre, non devono mai mancare gadget da regalare con il nome o il logo dell’azienda e materiali illustrativi che il pubblico possa prendere senza timore; per questi ultimi ci si può rivolgere ad aziende come Doctaprint, per esempio, che offrono servizi di stampa di pieghevoli ordinabili anche online. Anche la scelta dello staff adeguato è di centrale importanza, in quanto le persone selezionate rappresenteranno l’azienda e instaureranno un contatto con i potenziali clienti; per questo motivo dovranno dimostrarsi sempre preparate, attente e competenti. Quali sono i vantaggi per le aziende? Sebbene debbano essere messe in conto delle spese per la partecipazione e la preparazione, i vantaggi offerti da eventi di questo genere sono numerosi. L’opportunità di creare una rete di collaborazione che aumenti la ramificazione aziendale nel mercato di riferimento è ad esempio un’occasione davvero preziosa: le persone interessate o esperte del settore saranno infatti disposte a promuovere e a confrontarsi con aziende di loro interesse, con benefici reciproci. Grazie alla presenza di un pubblico targettizzato, poi, raccogliere contatti di nuovi clienti con i quali poter entrare in relazione anche in un momento successivo sarà molto più semplice del normale.

27/06/2018 12:38
Le Marche dopo il terremoto: 2392 residenti persi, in fumo 1500 posti di lavoro, chiuse 500 imprese

Le Marche dopo il terremoto: 2392 residenti persi, in fumo 1500 posti di lavoro, chiuse 500 imprese

1500 posti di lavoro spazzati via, 242 imprese agricole chiuse, 500 partite iva senza più attività. Il tutto in meno di due anni e in un territorio comunque circoscritto come quello del cratere del sisma e relativo ai soli comuni delle Marche. Gli ultimi 22 mesi: quelli, cioè, passati dal primo terremoto del 24 agosto 2016. Sono numeri impietosi diffusi dalla CNA e ripresi anche da  LaRepubblica, in un articolo che traccia un bilancio sulla situazione nei luoghi del sisma e, purtroppo, anche sull'animo e la perdita di speranza dei terremotati.  Un articolo (qui il link) che fa venire i brividi se si leggono i dati. Uno su tutti: 2392 residenti in fuga, che probabilmente non torneranno mai più perché hanno scelto di stabilirsi altrove. Ma un articolo che descrive ancora una volta anche la grande caparbietà dei marchigiani, la voglia di rilanciarsi e la speranza di futuro di una popolazione che ha subito di tutto, ma che non intende arrendersi. Il dramma, a leggere le testimonianze, non sono le continue scosse, ma la burocrazia. Che paralizza e impedisce ogni iniziativa, fino al paradosso di ostacolare persino interventi pagati di tasca propria e fatti con i risparmi di una vita. La richiesta che arriva dal territorio é sempre la stessa: concretezza e rapidità

27/06/2018 12:00
Scarpe "sostenibili" e cucina vegana: lancio evento a Loro Piceno per le calzature di Naike Pascucci

Scarpe "sostenibili" e cucina vegana: lancio evento a Loro Piceno per le calzature di Naike Pascucci

E' rimarchevole la creatività marchigiana, lo è ancora di più se il genio di imprenditori e produttori viene usato per dimenticare le profonde ferite del recente terremoto. E' una designer lorese, Naike Pascucci, che si è presa la briga di creare una rete, sostenibile e solidale, per rilanciare il territorio. Naike ha inventato calzature uniche al mondo, fatte interamente in legno di ciliegio, ecologiche e, ovviamente, bellissime. Con gli imprenditori di Loro Piceno e dintorni ha organizzato un evento il 1 Luglio rivolto a turisti e curiosi, che mette in mostra le eccellenze di un territorio meraviglioso e attento alla qualità, oltre alla sostenibilità: ecco allora il musicuoco che abbinerà piatti vegani alle calzature, per una vera goduria di stile, con il tramite del vino cotto. Hanno già dato l'adesione all'iniziativa i produttori dell'ottimo vino cotto locale, ma anche di creme vegane e abbigliamento ecosostenibile. E' l'espressione d'orgoglio di una terra che rinasce. E' l'occasione per tutta la comunità marchigiana, per dimostrare come prodotti eccellenti uniti alla genialità possono fare miracoli. L'appuntamento è per domenica 1 luglio, dalle ore 16.00, in Viale della Vittoria 75 a Loro Piceno. (Le foto di copertina sono state scattate nel dicembre scorso in occasione di un evento che si é svolto presso lo spaccio aziendale "Tombolini" ed a cui avevano partecipato i personaggi ritratti nelle immagini)

27/06/2018 10:18
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 giugno

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 26 giugno

INSERZIONE cod. Conf 137 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore legno arredo un RESPONSABILE AMMNISTRATIVO (cod. annuncio Conf 137). Si richiede Laurea in Economia e Commercio, esperienza nel ruolo, buone capacità relazionali, buon utilizzo dei sistemi informatici e dei software dedicati alla gestione contabile. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).  Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

26/06/2018 15:16
Acqua: Aato3 lancia una tariffa unica per tutti i Comuni

Acqua: Aato3 lancia una tariffa unica per tutti i Comuni

Durante l’incontro del Comitato dei Sindaci, tenutosi lunedì 25 giugno presso la sede dell’AAto 3 a Macerata, è emersa la chiara volontà di definire una struttura dei corrispettivi del servizio idrico integrato unica su tutto l’ATO 3 a partire dalla fine del 2018.  I cittadini di Macerata, Civitanova Marche, Osimo, Recanati e di tutti gli altri Comuni dell’ATO 3 pagheranno le stesse tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.La tariffa unica d’ambito è un ulteriore passo verso il processo di aggregazione in essere voluto dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 3 Macerata e che trova in questo importante passaggio una prima azione concreta a favore dei cittadini. “I sindaci – fa sapere Francesco Fiordomo, Presidente Aato3 Macerata - continuano a lavorare per avere acqua buona da bere con una gestione pubblica che ci vede sempre più uniti e solidali. Una sola tariffa consente di bilanciare la situazione e puntiamo in maniera decisa ad abbassare il costo dell’acqua e diminuire le bollette in numerosi comuni. Una inversione di tendenza che incoraggia – aggiunge - . Siamo sicuramente sulla buona strada perché insieme si possono fare grandi progetti e soddisfare i cittadini che rappresentiamo”.   Grazie a tale manovra sarà possibile mitigare l’impatto dei corrispettivi dove attualmente il costo del servizio è maggiore, eliminando quindi differenze tariffarie ingiustificate in un contesto dove la qualità del servizio erogato è identica. Non solo. Le tariffe sono destinate a scendere, seppur di poco, nonostante investimenti in crescita e la necessità di garantire i sempre più elevati standard di qualità imposti dall’Autorità Nazionale. Sarà inoltre possibile realizzare quegli investimenti strutturali fino ad oggi non sostenibili a causa della frammentazione tariffaria.L’istruttoria è ancora in corso, nel tentativo di mitigare i potenziali effetti negativi della manovra. È infatti necessario prevedere un meccanismo di gradualità o, in alcuni casi, un’esclusione dall’articolazione tariffaria unica per quei Comuni nei quali le tariffe sono oggi molto più basse rispetto al resto del territorio e per i quali la tariffa unica provocherebbe aumenti rilevanti in particolare per gli utenti già fortemente penalizzati dai recenti eventi sismici.

26/06/2018 11:27
Consumatori, Federcontribuenti: nominata la nuova segretaria regionale Marche

Consumatori, Federcontribuenti: nominata la nuova segretaria regionale Marche

Si è svolta, presso la sede di Federcontribuenti Nazionale a Padova, la riunione del Comitato Direttivo nel quale il Presidente Nazionale Marco Paccagnella ha proposto Maria Teresa Nori segretario regionale di Federcontribuenti Marche. La nomina è stata votata all'unanimità. Lo rende noto un comunicato dell' Ufficio Stampa della Federazione dei contribuenti e consumatori italiani. Maria Teresa Nori era stata già nominata nei mesi scorsi coordinatrice della Provincia di Macerata. Marco Paccagnella ha ringraziato Maria Teresa Nori per la disponilità e il delicato impegno ''che sicuramente saprà affrontare'', conoscendo ''la determinazione e la professionalità della persona''. ''Sconti e 'comprensione' - rimarca il Presidente di Federcontribuenti - per i ritardi e omissioni non ce ne saranno più. Qualsiasi mancanza e/o omissione nei confronti di chi ha perso tutto, e mi riferisco ai tanti cittadini del cratere del terremoto, sarà, d'ora in poi, denunciata nelle procure competenti e ai media. Collaboreremo invece - conclude Paccagnella - con tutte le amministrazioni pubbliche e i soggetti privati che vogliono far rivivere quei territori. Ma le Marche sono anche tra le eccellenze delle nostre piccole e medie imprese e dell'artigianato che sono il motore trainante dell'economia italiana''.

25/06/2018 11:23
Il vice presidente di Bcc Civitanova e Montecosaro scrive alle Commissioni Finanze: non bloccate la riforma

Il vice presidente di Bcc Civitanova e Montecosaro scrive alle Commissioni Finanze: non bloccate la riforma

Appena nominati i componenti nella giornata di giovedì scorso, e già le Commissioni parlamentari alle Finanze del Senato e della Camera si trovano sulle scrivanie dei rispettivi presidenti, Alberto Bagnai e Carla Ruocco, una lettera di Marco Bindelli, vice presidente e amministratore delegato ai rapporti con il credito cooperativo della Bcc di Civitanova e Montecosaro.  “Cari Presidenti Bagnai e Ruocco, tornare indietro e decidere di non far più la riforma del Credito Cooperativo sarebbe una follia”.  Questo, in estrema sintesi, il cuore della missiva partita dall’Istituto di viale Matteotti.  “Un eventuale stop significherebbe congelare una parte importante del mondo del credito italiano: tutte le Bcc. Con riflessi ovviamente assai negativi per il credito cooperativo marchigiano dove opera un tessuto di Bcc che, se passasse la linea della sospensione della riforma, vedrebbero stoppati i loro progetti futuri, avvantaggiando, nel contempo, le altre banche non locali”.   “La riforma può certamente essere migliorata a favore di famiglie, artigiani e imprese – conclude Bindelli che ha anche inviato un documento approvato dal CdA di Viale Matteotti con approfondite proposte migliorative da questo punto di vista – ma di certo non deve essere rimandata né tantomeno sospesa. Ne va davvero della salute di tutto il vasto mondo del Credito Cooperativo. Mi auguro vivamente che le Commissioni Finanza diano indicazioni chiare all’attuale nuovo Governo a favore del percorso di riforma e che si esca al più presto dall’impasse “riforma si o riforma no”.  

22/06/2018 21:55
Cisl Funzione Pubblica, nelle autonomie locali maceratesi è record di preferenze

Cisl Funzione Pubblica, nelle autonomie locali maceratesi è record di preferenze

Si è svolto stamane ad Ancona il consiglio Regionale della Cisl Funzione Pubblica Marche, al quale hanno participato oltre 100 delegati. Il segretario regionale Luca Talevi, nell'aprire i lavori ha dapprima illustrato i brillanti risultati conseguiti dalla Cisl Fp regionale all esito del rinnovo Rsu che "ci collocano al primo posto nazionale con un gradiente tra i lavoratori del 36,92% tra gli addetti ai comparti di contrattazione pubblica, confermandone la leadership". Con un dato poi del 43,91% nel comparto delle Funzioni Locali e tra queste in ambito regionale, un inarrivabile 61,48% nelle autonomie locali maceratesi: Il migliore dato nazionale in assoluto. Analizzate poi alcune tematiche inerenti la politica sindacale, dai recenti rinnovi dei Contratti nazionali alle questioni della sanità regionale, ha preso l'avvio l'intervento dei delegati, intervenuti per rappresentare le vertenze ancora aperte e da affrontare: la indeterminatezza dei lavoratori precari assunti a seguito del terremoto e ad oggi senza la certezza di un prosieguo dei rapporti di lavoro e conseguentemente del prosieguo delle pratiche afferenti la ricostruzione; la necessità di riformare la legge quadro e previdenza sulla Polizia Locale; il turn over negli enti e l'adeguato finanziamento delle funzioni fondamentali delle Province, oltre che una loro necessaria riorganizzazione dopo l'esito referendario; il rischio della privatizzazione della sanità, il dumping contrattuale nel sistema delle cooperative; il rilancio della contrattazione decentrata. Il segretario nazionale Maurizio Petriccioli ha poi riassunto le questioni emerse illustrando le future linee di intervento della Cisl Fp, fondate tutte intorno alla persona, alla rivalutazione delle professionalità presenti nel comparto della sanità -anche privata ed ancora in assenza di rinnovo del Contratto nazionale delle autonomie locali piuttosto che dei ministeri o degli enti centralizzati ed Agenzie, chiedendo al cosi detto governo del rinnovamento un tempestivo rinnovo contrattuale 2019-2021, nuove logiche di confronto con gli agenti sociali, fino all adozione di una riforma fiscale reale, i cui recuperi economici potrebbero essere utilizzati per fornire ai cittadini servizi pubblici efficaci ed efficienti.  

22/06/2018 21:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.