Sarnano, il salumificio Monterotti 'tutto al femminile' insegna come custodire il 'gusto dei Sibillini'
Difendere, preservare, accudire: sono solo alcune delle declinazioni legate alla mission e alla storia della company del gusto Monterotti di Sarnano - tutta al femminile – che da oltre quarant’anni conserva aromi antichi trasformando in bontà la memoria eterna e sapida delle montagne.
Le sorelle Genny e Katia hanno saputo nel tempo raccogliere l’eredità del loro padre Fabrizio e rispondere alla desolazione fisica che ha sfigurato la città dopo il sisma del 2016 e al vuoto intimo e traumatico dell’addio a un genitore portato via dal Covid solo pochi anni più tardi.
Grazie a loro, il salumificio Monterotti ha saputo portare avanti i valori della tradizione, valorizzando la filiera corta attraverso la scelta di allevamenti locali per ottenere prodotti d’eccellenza, come prosciutto, salame, porchetta, lonza, ciauscolo igp ed altri insaccati.
Sotto la guida del fondatore, l’azienda si è aggiudicata numerosi riconoscimenti, nel corso dei decenni, tra cui il premio per il miglior salume spalmabile IGP. Oggi, Genny e Katia vogliono mantenere il “gusto dei Sibillini” un fattore di unicità che consente loro di raccogliere il testimone di chi le ha precedute con l’obiettivo di custodire la tenace bontà nata in valli splendide .
La strategia di conservazione di tale unicità passa per il “metodo profumo di bosco”, un caratteristico modello di difesa del sapore in due atti: il primo basato sulla stagionatura naturale artigianale ricca di profumi e dal retrogusto specifico. I prodotti vengono venduti solo quando il processo è completo.
Il secondo atto di questa straordinaria modalità operativa comporta, come principale garanzia della genuinità dei prodotti, un’attenta tracciabilità che include la selezione di allevamenti rigorosamente locali. In questo modo la company del gusto firmata Monterotti riesce a custodire il buono trasformando il piacere di aromi antichi nella memoria eterna e sapida delle montagne.
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