È di cinque grossi sacchi neri pieni di rifiuti il "bottino" dei soci del May Fly Club Sibilla, associazione maceratese di pescatori con la mosca artificiale, realizzato nel corso di una giornata dedicata, anziché a canne, lenze e pesci, alla bonifica di un tratto del fiume Potenza.
L’iniziativa, patrocinata dal comune di Pioraco, si è svolta nella mattinata di sabato 24 giugno in località Paradiso e ha riguardato cica un chilometro di fiume.
"Ovviamente si tratta solo di un piccolo contributo al mantenimento in buona salute dei nostri corsi d’acqua - spiegano il presidente del May Fly Club Sibilla, Sauro Broglia e il segretario Eugenio Poloni - ma anche una dimostrazione di come il volontariato possa contribuire con azioni positive al risanamento e alla conservazione delle risorse naturali e, per di più, a costo zero per la collettività".
Il grosso della "pesca" è stato costituito da plastiche delle più svariate provenienze che, presto o tardi, disfacendosi, sarebbero andate a incrementare il triste fenomeno delle "microprastiche" in mare.
Il May Fly club Sibilla, che ora ha sede legale a Petriolo e la sede operativa a Tolentino, del resto, non è nuovo a iniziative di questo tipo che, periodicamente, vengono ripetute lungo i corsi d’acqua della provincia.
Un'iniziativa umile e silenziosa, insomma, svolta da sinceri appassionati dei corsi d’acqua che, anziché effettuare azioni eclatanti a difesa della natura come sembra andare di moda ai nostri giorni, hanno preferito calzare gli stivali e risalire con fatica le veloci correnti del Potenza con i pesanti sacchi in spalla.
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