Leopardi? Una pop star. Grande successo per la versione pop de "L'Infinito" arrivata a oltre 7.500 visualizzazioni. VIDEO
Meglio di Vasco e Ligabue. A 200 anni dalla composizione de “L’Infinito”, una delle più belle poesie della letteratura mondiale, Giacomo Leopardi, forse il poeta più famoso d’Italia, raccoglie successi anche come “autore del testo” di un brano pop, riuscendo in soli sei giorni a totalizzare più di 7500 visualizzazioni del video pubblicato su You Tube e associato al brano e risultando così più “gettonato” di molti “colleghi moderni”. "L’Infinito 2.00", questo il titolo del brano in questione, è un’idea di Mario Camilletti, musicista e docente di Italiano e Latino in un Liceo Scientifico, che ha musicato e cantato la celebre poesia.
Camilletti non è nuovo a questo genere di esperimenti musicali, particolarmente amati e apprezzati, soprattutto dai piùgiovani. È conosciuto infatti, per essere il "prof. che usa la musica per la memorizzazione dei grandi classici". Suo anche "Latine Cano", lavoro pubblicato sul sito della prestigiosa Università di Cambridge, dove le più famose liriche della cultura classica latina sono state riviste in chiave musicale, incredibilmente moderna.
Questa volta l'omaggio è tutto per il grande poeta italiano con "L’Infinito 2.00", una versione musicata e cantata, estremamente originale, della famosa lirica di Leopardi, un profondo e sentito omaggio a un poeta straordinario ma anche un esperimento dal valore soprattutto didattico (la musica è un ottimo aiuto per memorizzare i testi poetici) e divulgativo. E che le liriche del grande poeta siano state ben accolte è testimoniato dal grande successo che il video legato al brano, lanciato su You Tube e subito ripreso da vari siti internazionali, tra cui il sito Discimus dell’Università di Cambridge e quello dell’Università di New York dedicato alla lingua e letteratura italiana, e nazionali quali Tecnica della Scuola e Greenme, sta avendo.
Prof. Camilletti, una poesia talmente bella da poter funzionare anche come brano pop?
Il valore della poesia di Leopardi è indiscutibile e la musicalità dei suoi versi è chiara; credo che il poeta avrebbe apprezzato l’idea di musicare le sue liriche in chiave moderna: in fondo, è stato proprio lui a definire “Canti” le sue composizioni. È la dimostrazione che la poesia di Leopardi è talmente attuale che può essere cantata come un normale brano pop moderno.
Abbiamo conosciuto Leopardi come l’uomo del pessimismo…
Siamo stati prigionieri di questa visione del lavoro di Leopardi per circa due secoli, adesso è il tempo di ripensare il nostro giudizio su di lui. Intanto, quella di Leopardi è la “teoria del piacere”, non del pessimismo; poi, in lui si sente la sfrenata ricerca della vita e della felicità, irraggiungibili, è vero, ma comunque degni di essere cercati.
Perché il titolo “L’Infinito 2.00”?
Che si tratti di un 2.0, cioè di una versione “aggiornata” grazie all’uso della musica, credo sia chiaro; però volevo anche ricordare che sono i duecento anni dalla composizione di questo straordinaria poesia: basterà togliere il punto e la ricorrenza sarà chiara.
Nel finale del brano alcune voci recitano L’Infinito tradotto in varie lingue.
Mi sono avvalso di madrelingua, alcuni di loro sono dei colleghi di altri Paesi, che ringrazio di cuore. Ho voluto dare testimonianza della straordinaria fama di questo componimento e soprattutto del fatto che le differenze linguistiche, nella vera poesia, sono un dettaglio.
Con chi ha realizzato questa idea?
Il brano è frutto del lavoro fatto con grandi professionisti della musica, tra i migliori oggi in Italia: gli amici di sempre Flavio Mazzocchi, pianista, che ha curato anche l’arrangiamento e la registrazione, e Max Rosati, chitarrista e artefice del master finale in analogico. Con noi anche Luca Trolli, batterista di straordinaria musicalità. Voglio anche ricordare il prezioso supporto della Ian Steven Circus distribuzione.
E lei?
Io ho cantato e suonato il basso elettrico e il violoncello.
Dedicata agli alunni italiani?
Dedicata in primis a quel ragazzo che ha riempito il nostro mondo di poesie straordinarie, Giacomo Leopardi, uno che ci rende orgogliosi di essere italiani; e poi a tutti quelli che questa poesia l’hanno letta o studiata magari a scuola, l’idea èche la possano memorizzare cantandola.
CLICCA QUI per vedere il video.
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