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I dati sul gioco nella regione Marche

I dati sul gioco nella regione Marche

 

Ammonta a quasi 2,6 milioni di euro la cifra stanziata dalla regione Marche per finanziare iniziative che contrastino il fenomeno del gioco d’azzardo patologico. E’ questa la cifra messa a disposizione dal Piano regionale integrato 2017-2018 per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d'azzardo patologico (Gap) approvato dalla regione Marche.

 

La Regione interviene in maniera decisa per affrontare e prevenire il fenomeno della ludopatia, conseguenza diretta della sempre maggiore offerta di gioco d’azzardo presente sul territorio. E non si tratta solo di gioco fisico, visto che il settore del gioco online appare anch’esso in costante crescita negli ultimi anni. Nel 2016 il tasso di crescita del gioco online è stato di circa il 25% in più rispetto all’anno precedente e, a detta degli esperti, il dato è destinato a crescere ulteriormente. La raccolta totale del gioco online è stata nel 2016 di circa 1 miliardo di euro e, secondo una recente ricerca, il traino è stato dato principalmente dai giochi da casinò e dalle scommesse sportive mentre è in leggera diminuzione chi gioca a blackjack gratuitamente, a poker e in generale nei giochi di carte.

 

Per quanto riguarda il gioco fisico, la regione Marche ha speso nel corso del 2016 circa 2 miliardi di euro su un totale nazionale che ammonta a poco meno di 96 miliardi di euro. Di questa cifra, quasi 1,2 miliardi sono stati giocati tra slot machine e nuovi apparecchi vlt, quasi 100 milioni sono stati spesi in scommesse sportive e ippiche e il resto tra lotto, lotterie varie e gratta e vinci.

 

Il Piano regionale integrato prevede, tra le altre cose, l’istituzione di un numero verde regionale cui rivolgersi per richieste di informazione o di aiuto, la predisposizione di materiale informativo da distribuire sul territorio, la promozione di campagne di sensibilizzazione e informazione da indirizzare in particolare verso i giovani e il mondo della scuola e corsi speciali di formazione per gli esercenti e il personale impiegato nelle sale giochi.

 

Su quest’ultimo aspetto in particolare, la regione Marche pare essere indirizzata a coinvolgere in maniera attiva gli operatori economici del settore. Nel luglio scorso sono state infatti approvate le  Linee guida per la formazione obbligatoria del personale impiegato nelle sale gioco e negli esercizi commerciali di qualsiasi genere in cui sono installate slot machine e apparecchi Vlt che stabiliscono che, entro il prossimo 3 marzo 2018, tutti gli esercenti di sale giochi debbano aver frequentato un corso di formazione e aggiornamento della durata di 12 ore e con obbligo di presenza al 100%.

 

Nel percorso formativo, che potrà essere erogato solo da strutture autorizzate dalla Regione, saranno fornite informazioni e conoscenze tecniche per il riconoscimento e la prevenzione del gioco patologico a partire dalla legislazione nazionale e regionale sul gioco d’azzardo, al riconoscimento dei principali indicatori dei comportamenti a rischio e alle tecniche di comunicazione e approccio ai clienti potenzialmente a rischio. Per le strutture già in attività il termine per mettersi in regola è il 3 marzo del prossimo anno mentre i gestori delle nuove strutture che dovessero sorgere dovranno svolgere il percorso formativo obbligatorio entro sei mesi dall’inizio delle attività.

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