Lunedi 9 dicembre Antonio Lo Cascio e il duo Antonio e Stefania hanno fatto una bella sorpresa agli ospiti della casa di riposo "Chierichetti" di Gagliole regalando loro una bella festa. Il pomeriggio è iniziato sulle note di "Io Vagabondo", "Roma Capoccia", "Nel blu dipinto di blu" e "Azzurro" con gli ospiti e tutto il personale che cantavano insieme all’artista come in un vero e proprio concerto.
Tra un brano e l'altro Lo Cascio ha estratto una lotteria organizzata dalla casa di riposo donando pacchi natalizi ai fortunati ospiti possessori del biglietto. È stata anche l’occasione di festeggiare i ragazzi del servizio civile che hanno terminato il loro lavoro e in particolare Imma che ha compiuto 21 anni. Poi si sono aperte le danze e ognuno ha fatto la sua parte. Presente anche una delegazione di ospiti della casa di riposo di San Severino Marche. Lo Cascio ha regalato a tutti gli ospiti le sue cartoline di Natale con dedica.
Al termine una bella merenda a base di tramezzini e torta con brindisi di spumante e scambio di auguri fra tutti. E con il grido di battaglia caratteristico dell’artista, "Daje jo", Antonio ha salutato e ringraziato i presenti facendo loro i migliori auguri di buone feste. L’amministrazione della casa di riposo Chierichetti ringrazia Antonio Lo Cascio per aver fatto trascorrere ai suoi ospiti un bel pomeriggio in allegria.
Si è tenuto ieri, 9 dicembre, a Venezia il Raduno Nazionale annuale della Federazione Sindacale di Polizia. Presente, come rappresentante del Dipartimento immigrazione di Fratelli d'Italia anche il maceratese Paolo Diop, che ha fatto le veci della presidente del partito Giorgia Meloni.
A lui, da parte del sindacato, è stata consegnata una targa speciale con la seguente dedica: "La stima vale più della celebrità, la considerazione più della rinomanza e l'onore più della gloria".
"Un ringraziamento alla polizia italiana e al loro sindacato - commenta Diop - per questo importante riconoscimento, che vale molto più di qualsiasi altro. Un onore aver rappresentato Fratelli d'Italia in questa importante occasione insieme a Rachele Mussolini e Isabella Rauti. Infine anche l’approvazione di Matteo Salvini fa di tutto ciò un'importante serata che dedico a mia moglie e mia figlia e a tutto il Dipartimento immigrazione di Fratelli D’Italia".
Le famiglie che vivono nell’area Sae del villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele a San severino, hanno ricevuto un pacco natalizio donato dal Gruppo noviziato 1980 Agesci Roma 65, dai genitori del gruppo Agesci Roma 138, dalla Scuola di scherma del Collegio Svizzero di Roma che già in passato avevano fatto sentire calore e vicinanza a chi in città, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, è rimasto senza un tetto e che dal dicembre 2017, ormai due Natali fa, ha trovato ospitalità nelle strutture abitative emergenziali.
Alla consegna dei pacchi ha preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, intervenuto insieme ai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, coordinati da Dino Marinelli.
Accensione dell’albero più in alto delle Marche, un albero che accende la speranza. Questo è lo spirito con cui la Pro Loco di Bolognola ha faticato su e giù per il Monte della Madonnina con picchetti, cavi elettrici e fascette. Ormai è tutto pronto; l’albero più in alto delle Marche verrà acceso domenica 8 dicembre alle 17 a Pintura di Bolognola.
L’onore di premere l’interruttore che farà splendere le 4720 luci led nel cuore dei Sibillini, quest’anno è tutto di Filippo Casari, un alpino che ha prestato servizio nel comune di Bolognola durante l’emergenza post sisma e che poi è diventato un caro amico della città.
Clima di festa anche nella piazza di Bolognola dove il Villaggio di Babbo Natale si prepara a far vivere momenti di felicità e di spensieratezza al comune maceratese.
Serata all'insegna delle risate quella che si è tenuta ieri al ristorante "La Pescaria - I marinai in cucina" sul lungomare Piermanni, a Civitanova Marche. Ad animare la cena è stato il comico Max Pieriboni, già protagonista in trasmissioni di successo come Zelig e Colorado Cafè. Pieriboni ha divertito i commensali - tra i quali era presente anche il noto Lando della coppia "Lando e Dino" - con il meglio del proprio repertorio in un esilarante spettacolo di cabaret. Dopo di lui in consolle si è scatenato Dkoff Dj.
Nel corso della propria perfomance Pieriboni ha anche presentato il libro “Sognavo di fare il comico e non ci ho dormito sopra”, in cui racconta la sua storia guardandosi per la prima volta indietro dopo essere arrivato al traguardo dei 50 anni.
I venerdì cabaret saranno riproposti in maniera fissa dai proprietari del ristorante "La Pescaria", con il prossimo appuntamento fissato per il 20 dicembre con il comico Urbano Moffa, proveniente anch'egli da Zelig e Colorado Cafè, e con la scelta musicale proposta dal deejay Paxi.
Riflettori puntati sulla natività a Recanati per l’apertura del nuovo capolavoro del Maestro Leandro Messi, il Presepio Meccatronico -Olfattivo 2019. Tra i Presepi più attesi d’Italia, la sacra rappresentazione di Messi aprirà domani le porte nella sede di via del Passero Solitario n. 30 per accogliere i migliaia di visitatori fino al prossimo 6 gennaio 2020.
Il nuovo capolavoro del Maestro Leandro Messi, pluripremiato artigiano recanatese che da venti anni costruisce e cura con scrupolosa e minuziosa professionalità il suo Presepe, offrirà al pubblico una rappresentazione della natività di Gesù ricca di tante grandi novità.
Su una superficie quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno, Messi proporrà un nuovo emozionante viaggio immersivo nella Betlemme di 2019 anni fa, che farà rivivere ai visitatori la sacra rappresentazione in un mondo reale in miniatura. Migliaia di personaggi, tra uomini, donne, bambini e animali, animeranno il Presepio nelle sue molteplici ambientazioni e quadri giorno e notte. Scene di vita quotidiana ricreate tra le vie, le case e le botteghe della Betlemme del tempo, con un’armonia naturale, in uno scenario vivo e mirabilmente realizzato, con la cura di ogni più piccolo dettaglio.
Grazie ad una minuziosa progettazione elettronica, il Presepio di Messi gestisce contemporaneamente più di mille azioni, tra cambi di scenografie, luci, effetti e i molteplici e contemporanei movimenti dei centinaia di personaggi presenti. Statue di circa 30 cm, caratterizzate dai differenti ruoli, costruite interamente a mano con un’abilità artigianale unica, ridefiniscono il Presepe di Messi come il primo Presepe Meccatronico, un termine che lo distingue da tutti gli altri Presepi meccanici, dove le animazioni sono generalmente a scatti e visibilmente innaturali.
Ad arricchire le sorprese del Presepio anche le novità del Maestro Malleus che grazie al sodalizio nato con Messi lo scorso anno, ha continuato la collaborazione con il celebre presepista caratterizzando sensorialmente, con effetti olfattivi, le nuove scene del Presepio, rendendole ancora più vive e intense. Assolutamente da vedere
Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Castelraimondo, in Piazza XXIV Maggio n. 7, un nuovo punto vendita del “L’angolo del pane”, filiale della sede di Pievebovigliana.
Il successo dell’attività di panificazione che Ines Romagnoli ha avviato da qualche anno fa nel Comune di Valfornace ha spinto l’intraprendente imprenditrice ad allargare i propri orizzonti commerciali con questa nuova iniziativa.
Si tratta di una Caffetteria/ Pasticceria con vendita dei prodotti da forno (pane, pani speciali e dolci) che restano una produzione del laboratorio artigianale di Pievebovigliana.
Un nuovo impulso dunque per il territorio, che si spera possa essere seguito da qualche giovane intraprendente.
Arriva il mercato contadino: Camerino sposa il chilometro zero e incentiva la green economy grazie al protocollo d'intesa firmato con SlowFood Marche. I produttori del territorio al centro del progetto per incentivare le attività agricole.
Presentata questa mattina, la collaborazione prevede un impegno per tutto il 2020 in cui si svolgeranno 9 mercati, con un programma di continuità anche negli anni successivi.
"Firmiamo e portiamo a termine un progetto che si chiama “Mercato della terra”, su cui stiamo lavorando da diversi mesi col dottor Pazzi - ha detto l'assessore alla cultura e al turismo Giovanna Sartori - Ai mercati parteciperanno produttori che vendono prodotti solo SlowFood. È una scelta voluta per mettersi dalla parte dei piccoli produttori e green, è la scelta di filiera corta, leggera e con particolare attenzione a questi aspetti da parte nostra. Da domenica 8 dicembre partirà il primo “Mercato della terra”. Quando diciamo che vogliamo accostare la ricostruzione del tessuto sociale e urbano, possiamo dire che questo progetto va in questa direzione. Si metteranno sotto la lente d'ingrandimento diversi luoghi della città e ci sarà il coinvolgimento di un territorio".
Il sindaco Sandro Sborgia ha voluto sottolineare come il protocollo d'intesa s'inserisca con "quanto vogliamo fare con le attività agricole del nostro territorio. È un segnale che vogliamo dare a tutti gli imprenditori agricoli. A loro diciamo di continuare con la produzione di qualità. Produttori, ma anche un occhio ai consumatori: prodotti a km0, senza uso di pesticidi, fertilizzanti così da fare in modo che sulle nostre tavole e sulle tavole delle nostre scuole ci siano prodotti sani. SlowFood in questo è maestro, nel garantire qualità. Mettere in correlazione il mondo produttivo della nostra zona e il mercato vuole essere un modo anche per rendere Camerino punto di riferimento per l'entroterra con attenzione particolare al mondo agricolo locale".
È il terzo "Mercato della terra" organizzato da SlowFood nelle Marche, che vedrà sempre più al centro i piccoli produttori, come spiegato da Ugo Pazzi, presidente di SlowFood Marche: "Il mercato della terra apre un dialogo importante con le amministrazioni in un percorso che faremo insieme nei prossimi anni, a tutela dei piccoli produttori. Il progetto è ambizioso. Un mercato contadino prevede un grande coordinamento. Non si tratta di un semplice e banale mercato: è previsto un disciplinare con una serie di criteri da rispettare. SlowFood ha sottoscritto un accordo con Svim (Sviluppo Marche) nella persona dell'amministratore unico Gianluca Carrabs per un sostegno concreto alle aree interne delle Marche con un occhio particolare a quelle colpite dal sisma".
Attraverso le asperità per giungere sino alle stelle. E’ il senso del Natale settempedano che domani (sabato 7 dicembre), alle ore 17 in piazza Del Popolo, accenderà le luci della mega installazione “Desidera per aspera ad astra” e delle luminarie di tutto il centro urbano, albero e presepe compresi, insieme a quelle di un percorso che dall’ovale cittadino si snoderà in viale Eustachio e fino alla casa di riposo “Lazzarelli” per arrivare alle rotonde d’ingresso e interessare pure il rione di Contro e il quartiere Settempeda. Ogni sera al tramonto calerà una vera e propria “pioggia di stelle”.
Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, insieme al gruppo di giovani professionisti cui Comune e Pro Loco hanno affidato il progetto cui si affianca un ricco calendario di eventi che proseguirà poi fino al 6 gennaio 2020, festa dell’Epifania.
Suggestivo l’allestimento che in questi giorni ha già catturato l’attenzione di tantissime persone. Difficile nascondere le stupende stelle oro riflettenti in plexiglass di piazza Del Popolo, alte da 1,60 a 2,60 metri, insieme alle luci che segneranno scie meravigliose come il passaggio di una cometa.
Lo spettacolo visivo sarà accompagnato da visite alla Casa di Babbo Natale e all’Albero dei Desideri, visite ai monumenti cittadini, mercatini e concerti, degustazioni, sfilate, rappresentazioni teatrali, letture e presentazioni di libri, laboratori, brindisi e aperitivi e molto altro.
Nella giornata d’apertura inaugurazione anche delle “Pareti dei Desideri” dove sarà possibile esprimere un piccolo sogno e affidarlo alle stelle create dalle scuole settempedane, dagli ospiti del Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole” e da quelli della Casa di riposo “Lazzarelli”.
Ad anticipare gli eventi, alle ore 16, al teatro Feronia l’iniziativa “SettempedAMO”, visita guidata gratuita alla città con le Guide delle Marche. Dalle 17 alle 19, per chi lo vorrà, sarà possibile farsi anche un giro cittadino sull’Ape Calessino dei Desideri che sosterà di fronte alla Pro Loco.
Tutto il giorno, in via Gorgonero, degustazione di tisane e incontro con lo spirito degli alberi presso la Bottega Biosana.
Domenica 8 dicembre, dalle ore 9, il loggiato di piazza Del Popolo ospita il Mercatino artigianale di Natale a cura della Pro Loco. Alle ore 17 e alle ore 19 davanti al teatro Feronia “Modaperitivo”. Alle 17, sul palco di piazza, letture per bambini con l’autrice Margherita Buresta, alle 18 concerto di Nicole Marzaroli ed Emanuele Saltari diretti dalla maestra Tiziana Muzi. Dalle 15,30, in via Garibaldi, “Natale al cioccolato”, merenda e giochi per i più piccoli. In viale Eustachio, dalle ore 17,30, La Casa di Babbo Natale e l’Albero dei Desideri.
Sofia Tornambene ha raggiunto la finale dell'edizione 2019 di X Factor. La 17enne di Civitanova Marche sarà una delle protagoniste dell'attesissimo show che si terrà al Mediolanum Forum di Milano il prossimo 12 dicembre e potrà giocarsi le chance di coronare il sogno di vittoria nel talent targato Sky Uno.
In una serata pirotecnica che ha visto come ospiti Tiziano Ferro, il giovane trapper tha Supreme e Aeham Ahmad, è arrivata la proclamazione dei quattro finalisti. Oltre a Sofia, sul palco del Forum la prossima settimana ci saranno i Sierra, l'under Davide e il gruppo dei Booda.
Sofia ha dovuto superare due manche. Nella prima si è esibita con un brano assegnatole dal proprio coach Sfera Ebbasta confrontandosi con il re del pop Michael Jackson. La sua interpretazione di "Human Nature" ha convinto l'intero banco dei giudici. Mara Maionchi l'ha definita "molto brava in un pezzo non facile", mentre Malika ha commentato rapita:"Mi hai portato via con te". Nella sua interpretazione Sofia si è anche dovuta misurare con un doppio microfono, come sottolineato da Samuel: “Non è facile usarlo. Stasera abbiamo capito che con i grandi classici ti trovi molto bene, il consiglio è di continuare a studiarli”.
Nella seconda manche a ogni concorrente è stato chiesto di portare un brano che lo rappresentasse. La civitanovese ha scelto "Love of my life" dei Queen, superando il giudizio del pubblico e approdando di diritto in finale.
Ecco il video-riassunto della serata:
David Romano, 31 anni di Tolentino, condurrà lo spin-off della serie tv "Una gita fuoriporta - Speciale Mercatini di Natale" in onda su Sky Dove (canale 413) domenica 8 dicembre e domenica 15 novembre, sempre alle ore 14.10.
Si tratta di due imperdibili appuntamenti che consentiranno di assaporare la magia dell’atmosfera natalizia. Saranno visitate alcune incantevoli località, tappe irrinunciabili dei tour dedicati ai Mercatini di Natale: Arezzo, Montepulciano, Bolzano e Trento.
Tra i tesori di Arezzo la curiosità sarà solleticata dalla visita all’orologio astronomico del Cinquecento ancora in funzione e a carica manuale; Montepulciano incanterà con il castello di Babbo Natale; il mercatino green di Trento sarà un’eccellenza in tema di sostenibilità; chiuderà il cerchio magico Bolzano, città dove la tradizione del mercatino di Natale parte da piazza Walther e abbraccia l’intero centro storico.
Romano assaggerà nel suo tour delizie culinarie tipiche e farà conoscere i prodotti dell’artigianato locale.
UNA GITA FUORI PORTA MERCATINI DI NATALE
8 Dicembre ore 14.10 Arezzo e Montepulciano
15 Dicembre ore 14.10 Trento e Bolzano
Da sabato 7 dicembre la grande installazione di otto chilometri illuminerà la collina del paese umbro. Durante la speciale cerimonia, l’albero di Gubbio verrà acceso dall’azienda maceratese Fìdoka direttamente dalla Basilica della Natività, situata a Betlemme. Iniziato il countdown per la 38esima accensione del grande Albero di Natale di Gubbio. Sabato 7 dicembre l’imponente installazione luminosa, che corre dalla Basilica di Sant’Ubaldo lungo le pendici del Monte Ingino, illuminerà la splendida città medioevale di Gubbio alle 18 in punto.
Novità assoluta dell’edizione 2019: l’accensione direttamente dalla Basilica della Natività di Betlemme. A premere il pulsante sarà il Custode della Terra Santa, padre Francesco Patton; accanto a lui il vicesindaco di Gubbio Alessia Tasso, il vicario generale della diocesi eugubina monsignor Fausto Panfili ed il vicepresidente del comitato ‘Albero di Natale più grande del mondo’ Francesco Ragnacci. Da quasi quaranta anni la maestosa opera luminosa è resa possibile grazie alla passione e alla dedizione di centinaia di volontari, appassionati eugubini che si adoperano, con mesi di anticipo, per la realizzazione dell’albero da guinness, per il quale sono necessarie quasi duemila ore di lavoro.
Ad assicurarsi il corretto svolgimento della solenne cerimonia di accensione sarà Fìdoka, azienda maceratese Internet provider cui per il quarto anno consecutivo la città di Gubbio ha affidato il prestigioso incarico. L’azienda con sede a Ripe di San Ginesio, infatti, si occuperà della connessione wifi per pilotare i meccanismi di accensione da internet e per monitorarne il funzionamento, ma anche della connessione in piazza per la corretta trasmissione in streaming della cerimonia da Betlemme.
“È per noi vero motivo di vanto essere riconfermati partner di un evento prestigioso come l’accensione dell’istallazione luminosa che dal 1991 detiene il record di ‘Albero di Natale più grande al mondo’, - dichiara la CEO di Fìdoka, Sara Servili – a maggior ragione quest’anno per via di una cerimonia senza precedenti. Con l’accensione direttamente dalla Grotta della Natività di Betlemme, la città di Gubbio darà a questa tradizione un ulteriore valore simbolico, che Fìdoka è lieta di contribuire a realizzare”.
L’albero natalizio da record sarà costituito da luminarie lunghe otto chilometri, coprendo un’area pari a trenta campi da calcio, con una base di 450 metri ed un’altezza di 750 metri. Installato ogni anno dal 1981, si compone di 200 luci per la stella, 260 per la sagoma dell’Albero e 270 led multicolori all’interno del grande abete.
E mentre a Betlemme verrà premuto il tasto per l’accensione, contemporaneamente in piazza Quaranta Martiri a Gubbio saranno presenti il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, il sindaco di Betlemme Tony Salman e padre Ibrahim Faltas, direttore delle scuole di Terra Santa e membro dell’organo di governo della Custodia francescana.
Ad ammirare il grande Albero di Natale lungo la collina del Monte Sant’Ubaldo ci saranno migliaia di visitatori, turisti che come ogni anno accorrono a Gubbio per assistere alla tradizionale magia natalizia. L’orgoglio eugubino rimarrà acceso fino al 12 gennaio 2020.
Una giornata di festa per i componenti il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani” Città di San Severino Marche, diretto dal maestro Vanni Belfiore, e per quelli del coro “Tourdion Ensemble”, diretto dal maestro Simone Montecchia, che in occasione della ricorrenza di Santa Cecilia, patrona della musica, si sono esibiti in un mini concerto per gli anziani ospiti della Azienda per i servizi alla persona “Lazzarelli”, residenza protetta e casa di riposo. Una tradizione, quella di questo appuntamento, che ormai si rinnova da anni.
La banda e il coro hanno animato la mattinata di nonnini e nonnine prendendo parte anche a una funzione religiosa all’interno della struttura. All’iniziativa erano presenti la presidente dell’Asp “Lazzarelli”, Teresa Traversa, e alcuni membri del consiglio di amministrazione insieme al sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha salutato i nuovi componenti la banda cittadina a una delle prime esibizioni pubbliche.
Nell’area eventi di “Costa Paradiso” a Lido Adriano, in provincia di Ravenna, organizzata dalla TE.MA Spettacoli, si è svolta la presentazione ufficiale del Calendario dell’anno 2020 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”.
Il Concorso “Miss Mamma Italiana” è giunto quest’anno alla sua 27° edizione: ideato da Paolo Teti, è il primo Concorso nazionale di bellezza e simpatia dedicato alle mamme ed è riservato a tutte le mamme, diviso in tre categorie, dai 25 ai 45 anni (il cui Calendario sarà presentato sabato 28 dicembre a Gatteo Mare - Riviera Romagnola), dai 46 ai 55 anni per la “categoria Gold” (il cui Calendario sarà presentato sabato 14 dicembre) e dai 56 anni a salire per la “categoria Evergreen”.
“Miss Mamma Italiana”, sostiene “Arianne” Associazione Onlus per la lotta all’Endometriosi, una malattia cronica ed invalidante, ancora poco conosciuta, che colpisce 3 milioni di donne italiane in età fertile.
Protagoniste degli scatti del Calendario 2020 di “Miss Mamma Italiana Evergreen”, sono le vincitrici della finalissima nazionale 2019 del Concorso, capitanate dalla bella 56enne padovana Gabriella Giulia Buso vincitrice assoluta di “Miss Mamma Italiana Evergreen 2019”. Tra le protagoniste del calendario, dove rappresenterà il mese di dicembre, Vittoria Caponi, 61 anni, oss, di Corridonia, mamma di Alessio, 39 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Eleganza 2019.
Un’altra marchigiana protagonista del calendario è Ginetta Carrubba, 57 anni, insegnante, di Osimo e mamma di David ed Elisa, di 38 e 18 anni. È la vincitrice della fascia “Miss Mamma Italiana Evergreen Solare 2019”.
Domenica 1 dicembre, circa quaranta montecosaresi, classe 1959, si sono ritrovati per festeggiare insieme i 60 anni. Molti ancora risiedono a Montecosaro, alcuni nel comuni limitrofi, due a Milano (e uno dei due ha partecipato, partendo appositamente per l’occasione). A voler rimarcare l’appartenenza al territorio che li ha visti nascere e crescere, la giornata si è sviluppata interamente nell’amato comune di Montecosaro.
Si è iniziato nel centro storico con la celebrazione della S. Messa nella chiesa S. Lorenzo Martire, officiata dal parroco don Andrea Bezzini e animata dalla corale polifonica Santa Cecilia, dove sono stati ricordati Silvano Muzi, Maurizio Doria, Fortunella Budassi e Aureliano Romagnoli, coetanei del ‘59 che non sono più tra noi.
Si è proseguito allo Scalo per un lauto pranzo da Due Cigni Eventi, occasione ideale per condividere ricordi, emozioni, allegria e nostalgia, ma anche disquisire amabilmente di presente e futuro.
A fine pranzo, prima della torta e dei saluti, è stato consegnato a ciascun festeggiato un attestato di partecipazione che, tra le altre cose, ironicamente recitava: “Con i complimenti per l’importante traguardo raggiunto, abbiamo il piacere di informarLa che ha acquisito il diritto di aderire alle seguenti iniziative organizzate nel nostro territorio: servizio autobus per cure termali presso le Terme S. Lucia di Tolentino; colonie marine over 60 presso stabilimento balneare da definire; corso di ginnastica per anziani e lezioni di canto per entrare a far parte del coro della locale Casa di Riposo”.
A Recanati si respira già l’atmosfera natalizia con l'accensione delle luminarie dell'albero e degli eventi che si sono susseguiti per tutto il pomeriggio di ieri. Un boom di presenza tra famiglie, curiosi e anche tanti turisti che hanno scelto Recanati per immergersi nella calda atmosfera natalizia. Soddisfatta l'amministrazione che sul palco con il Sindaco Antonio Bravi, il vice sindaco Mirco Scorcelli, gli assessori Rita Soccio e Michele Moretti e la consigliera Antonella Mariani hanno dato il via alle danze.
In piazza a fare da cornice al meraviglioso Palazzo Comunale e alla Statua di Giacomo Leopardi, un suggestivo cielo stellato con il classico albero di natale sullo sfondo. Sotto l'albero un presepe di ghiaccio è stato scolpito sotto gli occhi stupiti di bambini e adulti dal maestro Graziano Re detto il "Re del Ghiaccio", mentre riecheggiava nell'aria le note del violinista Valentino Alessandrini. La pista di ghiaccio è stata presa subito d'assalto dai più giovani che hanno pattinato fino a tardi. Non sono mancati gli spettacoli degli acrobati aerei di Rimini e i trampolieri della Compagnia Due Piume.
Lungo corso Persiani oltre alle classiche luminarie sono state accese anche quelle dedicate all'Infinito. In piazza e lungo Corso Persiani l'immancabile mercatino dell'antiquariato, insieme al comitato di via Falleroni con un mercatino natalizio hanno accolto i tanti intervenuti all'evento. Le altre vie inoltre sono state addobbate dai comitati dei commercianti di via Roma e Comitato Porta Marina. Nel corso della serata di ieri un 'acrobata, mentre stava svolgendo un esercizio è caduta a terra, procurandosi dei traumi che hanno richiesto l'intervento del 118. Fortunatamente senza gravi conseguenze per la ragazza che è comunque stata trasferita all'ospedale di Civitanova per accertamenti.
Lo scorso sabato 30 novembre a Treia c’è stata la festa dei nati del 1969 che hanno festeggiato i 50 anni di età.
La comitiva si è ritrovata presso chiesa Santissimo Crocifisso per la Santa Messa nel corso della quale sono stati ricordati gli amici che non ci sono più. Poi tutti a cena al ristorante Casolare dei Segreti di San Lorenzo. Addobbato a festa per l’occasione dagli organizzatori con palloncini e bandierine.
Nel corso della cena sono state proiettate foto dei 50 anni di storia ed un filmino che ha ricordato i più bei momenti dalla scuola materna alle scuole medie. Tutto il materiale è stato salvato in una chiavetta usb e lasciato ai partecipanti in ricordo della serata. Nel corso delle serata stata fatta anche una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Lega del filo d’oro.
Ieri, domenica 1 dicembre, la Gioielleria Gazzellini Caterina di Caldarola ha festeggiato il 60 anniversario di attività. Nonostante le difficoltà dovute sia alla crisi economiche che al terremoto del 2016, ha raggiunto questo importante traguardo. L’attività nasce nel 1959 fondata da Mariano Gazzellini, che inizia in una piccola bottega con il laboratorio di orologeria per passare poi negli anni successivi alla vendita di oro, orologi, argento e articoli da regalo.
Nel 2008 dopo un lungo percorso di sacrifici e lavoro l’attività viene ereditata da sua figlia Caterina e nel 2013 il negozio è riconosciuto locale storico delle Marche.
Dopo il sisma e una chiusura forzata di 15 mesi riapre il negozio, in modo limitato, in una struttura temporanea alle porte del Paese insieme ad altre attività.
La titolare ringrazia tutti coloro che hanno partecipato alla festa, il Comune di Caldarola attraverso il saluto del Sindaco Giuseppetti, del Vice Sindaco Ciarlantini e del Consigliere Ansovini, il consigliere provinciale di Macerata Deborah Pantana e in particolar modo tutti i commercianti e i liberi professionisti che si trovano delocalizzati nel centro commerciale "La Piazzetta" per la partecipazione e l'aiuto offerto alla realizzazione dell'evento.
Ragazze e ragazzi della classe 1969 collegati con la città di Camerino (nati, residenti, studenti e addirittura sindaci, visto che tra di loro c’era anche il primo cittadino di Camerino, Sandro Sborgia) si sono ritrovati oggi domenica 1 dicembre 2019.
Dopo aver partecipato alla Santa Messa nella tensostruttura delle Mosse, dove sono stati benedetti dal celebrante, i cinquantenni si sono trasferiti al ristorante Villa Fornari per festeggiare tutti insieme e spegnere le 50 candeline.
Un’occasione per ricordare e raccontarsi, come avviene nelle più classiche reunion, tutti rigorosamente con la maglia “Made in 1969 Original Vintage”.
Il 7 dicembre, alle ore 16, presso l’Aula consiliare di Via Adriani, il sindaco di Mogliano Cecilia Cesetti incontrerà tutti i componenti dell’Associazione folklorica “La Cocolla” per la consegna dei diplomi di riconoscimento e per la celebrazione del trentesimo dalla sua fondazione.
Tutto prende forma nel marzo del 1989 e nulla sarà più come prima. I fondatori dell’Associazione “La Cocolla” sono Padre Vittorio Carbonari, Casimiro Luchetti, Gennarina Carducci e Patrizio Zitelli. Si guardano negli occhi con il desiderio di dare una possibilità all’ipotesi di un recupero autentico del patrimonio folklorico, di una riscoperta delle nostre radici e di una valorizzazione sistematica delle tradizioni popolari legate alla civiltà contadina: la trebbiatura, lo “scartoccià”, le “vellegne” (la vendemmia), San Martino, i carnevali, la riapertura delle cantine, la festa de le canestrelle, le serenate. La multiforme attività della formazione si è dispiegata in questi trent'anni intensissimi, vissuti sempre in prima linea all'insegna dello spettacolo a tutto tondo con lo scopo essenziale di riproporre tutti gli usi e i costumi della civiltà contadina arcaica per salvarne l’immenso patrimonio di valori e di cultura.
“Lu vergà e la vergara” con le loro poesie dialettali sono stati senz’altro lo spettacolo che ha riscosso nella storia della Cocolla i maggiori consensi. Ogni spettacolo de La Cocolla è stato sempre concepito come un viaggio a ritroso nel tempo e, nel tempo, il gruppo folk si è orientato verso la riproposizione di usi e costumi locali, anche attraverso l’istituzione di una Scuola di Ballo e Canto Popolare.
Grazie all’iniziativa di appassionati cultori di queste tradizioni, sono stati inscenati in moltissime piazze italiane e straniere balli tipici, come il Saltarello, la Castellana, i Canti da lavoro, ma anche la Tarantella, la Quadriglia, di diversa derivazione culturale, tutti inerenti alla cultura contadina e accompagnati dal suono dell’organetto, della fisarmonica, delle nacchere, dello zigolo, dei cembali e di altri strumenti articolari. In questo armonioso contesto rivive anche il dialetto con cui la “Vergara” e altri personaggi raccontano in prosa o in versi i fatti della vita contadina tramandati dalle antiche “Veglie”, nelle sere d’inverno intorno ai focolari.
Nel corso della sua attività artistica, La Cocolla ha riscosso un vasto consenso di pubblico e di critica nelle numerosissime località d’Italia ed estere dove si è esibita, meritando di essere giudicata uno dei pochi ed esclusivi gruppi che, con serietà e fedeltà autentica, ha proposto i vari generi del folklore locale. Di particolare rilievo è ogni spettacolo concepito come un viaggio storico dall’epoca napoleonica fino all’ultimo conflitto mondiale: due secoli che, con introduzioni culturali diverse dalla tradizione, hanno arricchito la locale realtà rurale di nuovi balli tipici quali la Quadriglia, la Tarantella, il Valzer, la Marcetta ecc. Al tema del viaggio storico si aggiungono danze che prendono il nome dalle cose della quotidianità rurale del tempo: il cappello, il fazzoletto, la fontana, la gioia, la fantasia, i cembali, i giochi dei bambini, che illustrano appunto, in un quadro pieno di armonia, tutta la realtà di vita della semplice gente di campagna.
“Un trentennio in cui i cantanti, i musicisti, i ballerini di ogni età - afferma il presidente della Cocolla Andrea Rossi - si sono uniti in un sodalizio che cresce, evolve e si impone all’attenzione di tutti conquistando un posto importante nel mondo del folklore fino alla partecipazione che ha visto La Cocolla protagonista alla 1° Giornata Nazionale del Folklore e delle tradizioni popolari organizzata dalla F.I.T.P. - Federazione Italiana Tradizioni Popolari sabato 26 ottobre a Roma. In questa occasione il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto che il futuro ha un cuore antico e per questo il folklore rappresenta un’Italia bella nella quale bisogna credere. Le sue parole possono sintetizzare l’essenza della nostra storia: il futuro che stiamo costruendo non può prescindere dalla tutela del patrimonio di valori culturali e tradizioni che hanno contribuito a rendere l’Italia speciale e ammirata in tutto il mondo”. La cultura popolare è una preziosa eredità che è nostro dovere custodire, tramandare, promuovere. Un popolo che non conosce le proprie radici è un popolo che rischia di smarrire la propria identità. Per progettare come vogliamo essere dobbiamo sapere come eravamo. La cultura popolare marchigiana con La Cocolla è in cammino: tradizione, memoria, cultura popolare, musica, danze, sorrisi e allegria sono gli ingredienti della nostra storia.
“È un privilegio essere il presidente onorario che festeggia il trentennale de La Cocolla - afferma Casimiro Lucetti - , ma soprattutto è un onore essere il Presidente di un’associazione che, grazie all'abnegazione e allo spirito di appartenenza di molti volontari, alla professionalità e competenza di ogni componente, ha saputo crescere giorno dopo giorno fino a divenire una realtà di livello internazionale. Sono onorato di rappresentare ciascuno dei nostri cantanti, musicisti, ballerini: quelli che lo sono stati e quelli che stanno crescendo, quelli che rappresentano l’eredità, quelli che vogliono semplicemente godersi il piacere di stare insieme e condividere emozioni, tutti quelli che amano le nostre radici e desiderano proteggerle e tramandarle".
Il fondatore Casimiro Luchetti, che per quindici anni ha ricoperto la carica di Presidente dell’Associazione, desidera per l’occasione ringraziare i Presidenti che si sono succeduti: Emanuela Ferretti, Vanda Broglia, Pamela Trisciani, Stefano Sbarbati, Eleonora Antonelli e Andrea Rossi.