Cultura

Macerata, per le feste di San Giuliano i Musei Civici resteranno aperti al pubblico

Macerata, per le feste di San Giuliano i Musei Civici resteranno aperti al pubblico

Le feste patronali del 31 agosto sono anche una preziosa occasione per conoscere i beni culturali della città. Con questo spirito i musei civici di Macerata hanno scelto di rimanere aperti anche nella giornata di lunedì (giorno di chiusura infrasettimanale) per permettere a turisti e maceratesi che saranno presenti alla festa di san Giuliano di poter ammirare le bellezze in essi racchiuse. Grazie ad un solo biglietto unico è possibile visitare tutte le strutture del circuito museale di Macerata: Palazzo Buonaccorsi, con il museo della Carrozza la Galleria dell’Eneide e le sezioni di Arte antica e moderna, l’Arena Sferisterio e partecipare al City tour. Gli orari dei musei Gli orari non cambiano e sono quindi quelli in vigore per il mese di agosto. Vediamoli: Palazzo Buonaccorsi, dove oltre alle collezioni permanenti nelle Sale espositive attigue alla biglietteria c'è la possibilità di visitare la mostra "#ilcoraggiodidonare La collezione Marchetti Catinelli", sarà aperto dalle 10 alle 19 così come l’Arena Sferisterio con il nuovo percorso di musealizzazione digitale compresa la sala interattiva/multimediale che consente ai visitatori di conoscere la storia dell’arena, del Macerata Opera Festival, di Musicultura, del Jazz allo Sferisterio e di tanti eventi che si sono svolti al suo interno. Appena fuori città fruibile anche il Parco archeologico Helvia Ricina  negli orari  10 -12 / 17 – 19, mentre per visite fuori orario e fissare un appuntamento gli interessati possono chiamare il 366 4413979. City Tour Per chi invece ha voglia di scoprire Macerata e il suo enorme patrimonio culturale e artistico ma non sa da dove iniziare, esiste la possibilità di partecipare al City Tour, in programma alle 11 e alle 17. Si tratta di una visita accompagnata che aprirà ai partecipanti le porte di  luoghi speciali della città dalle splendide sale monumentali della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti e del il meccanismo del suggestivo orologio astronomico di piazza della Libertà. La visita ha la durata di un’ora. Torre civica Quest’anno non sarà possibile rispettare il tradizionale appuntamento con la visita alla Torre civica. Le stringenti misure anti contagio e, di contro, il notevole afflusso di visitatori che sempre accompagna l’iniziativa rendono difficoltoso il rispetto del divieto di assembramento e del distanziamento interpersonale soprattutto all’interno della torre dove gli spazi sono molto ristretti. Accoglienza e biglietti Ad accogliere il visitatore c’è l’ufficio informazioni comunale Tipico Tips in piazza della Libertà, uno spazio per ricevere informazioni ma anche per acquistare prodotti tipici del territorio, aperto dalle 10 alle 19. La visita al circuito museale è possibile con un biglietto unico, che consente la visita a tutte le strutture e la partecipazione ai City Tour. Ricordiamo che una speciale possibilità di ingresso al circuito di Macerata Musei è dedicata ai residenti nella Marca Maceratese, che comprende tutti i 55 Comuni della provincia maceratese, a cui è rivolta la CARD MCCULT, che con soli 3 euro consente per un anno il libero ingresso a tutte le strutture. Prenotazioni Per garantire una maggiore sicurezza, dovuta alle misure obbligatorie di contenimento del Covid-19, gli ingressi alle strutture sono contingentati, pertanto si consiglia la prenotazione ai seguenti recapiti: tel. 0733 060279 - info@maceratamusei.it , macerata@sistemamuseo.it Informazioni Per ulteriori informazioni visitare il sito www.macerataculture.it. Per prenotazioni e informazioni sulle visite guidate e i tour, museo di Palazzo Buonaccorsi  0733 256361 o Tipico Tips 0733 0600279. 

29/08/2020 15:02
Un Premio internazionale per l'attore civitanovese Marco Di Stefano: le congratulazioni del sindaco

Un Premio internazionale per l'attore civitanovese Marco Di Stefano: le congratulazioni del sindaco

Andrà a ritirare il Premio internazionale Book for Peace il 12 settembre, all’auditorium di Santa Cecilia di Roma, l’attore Marco Di Stefano insieme alla sua compagna Tanya Khabarova per il Teatro della Comunità, un progetto che insieme portano avanti da oltre 30 anni, e che ha superato le 100 edizioni in 20 nazioni diverse. Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha fortemente voluto richiamare gli attori, dopo due anni di mancato patrocinio del Comune al progetto che però a Civitanova non si è interrotto grazie a libere elargizioni di privati cittadini. Il Sindaco Ciarapica ha voluto incontrare Di Stefano a Palazzo Sforza per congratularsi del Premio e rinnovargli la fiducia e il sostegno dell’Amministrazione comunale. Uno spettacolo scritto creato interpretato dai cittadini con un attento sguardo alle persone particolari e alla loro giusta valorizzazione. Nel massimo rispetto delle attuali normative, un luogo di incontro, ascolto, comunicazione. Di Stefano ha tenuto a comunicare al Sindaco che questa edizione intitolata SOS SAVE OUR SOULS sarà dedicata alla memoria del grande amico e collega maceratese, Rodolfo Craia, scomparso proprio recentemente. Intanto proseguono le prove aperte tutte le sere al Varco sul Mare, finale il 3 settembre ore 21.30 (ingresso libero).

29/08/2020 12:52
Sarnano, “La pittura è Donna”: in Comune arrivano le opere di Paul Albert Dari

Sarnano, “La pittura è Donna”: in Comune arrivano le opere di Paul Albert Dari

La sala espositiva allestita negli spazi del Comune di Sarnano, si presta ad ospitare le opere di Paul Albert Dari dal 29 agosto fino al 7 settembre 2020.  Il titolo della mostra è “La pittura è Donna” e si ispira ai processi della comunicazione e dell'emancipazione soprattutto femminile, in quanto “pratica quotidiana”, paziente e ricercata, attraverso la quale “si levigano le proprie convinzioni alla realtà dei vissuti collettivi”. Richiedono, pertanto, all’artista e al fruitore: concentrazione, immaginazione, equilibrio critico, superamento di pregiudizi. Un “labor limae” di riflessioni lente, perspicaci, aggiornate, ma sempre più determinate nello scorrere del tempo. L’esposizione si configura come un’antologica, che ripercorre l’intera sua ricerca basata sul processo di personalizzazione dei volti di “donne nel fulgore della gioventù”, colte in momenti di vita quotidiana, con tratti somatici del proprio corpo, che invitano il pubblico ad un dialogo empatico con l’opera stessa. Sguardi, bocca, postura rendono intuibili il carattere e l’intento dell’intera composizione. Le immagini sono a metà strada tra rappresentazione e astrazione, fortemente evocative ed ambigue. L’artista, utilizzando l’espediente dell’anonimato, propone una tematizzazione della “raffigurabilità del volto” nella cultura dei mass media, in cui sembra aver perso ogni significato identitario. Paul commenta così il suo speciale rapporto con la modernità: “L’arte contemporanea deve permeare luoghi diversi, creando anche piacere nei fruitori, con qualche sorpresa. Mai come ora è indispensabile riportare il pubblico ad un ritorno verso il contatto diretto con le opere, incentrate sul rapporto tra ‘forma e contenuto’, con una particolare attenzione alla sensibilità del mondo contemporaneo”. I cardini della sua lungimirante proposta artistica sono centrati sulla “emancipazione della donna” nelle problematiche sociali e negli aspetti più controversi dell’incipiente “globalizzazione digitale”. Paul affronta “con il suo linguaggio” il silenzio della tela, alimentando fantasia e gusto per la “Bellezza”. L’esposizione si configura anche come uno strumento di conoscenza e di approfondimento del “presente”, invitando il pubblico ad “andare oltre una tradizionale fruizione emotiva dell’opera d’arte”.                                                                                                            C’è una componente di indagine, in primo luogo, di ricerca e di studio sui nuovi linguaggi dell’Arte contemporanea, correlati agli interventi realizzati appositamente per specifici contesti socio-culturali. Individuando le problematiche “cardine” e i temi intorno ai quali sviluppare l’intero programma. Questi aspetti nascono dall’esigenza di valorizzare la sensibilità verso la libertà anche immaginifica dell’Arte “del Presente” per renderla “vicina e attrattiva” anche alle nuove generazioni. Evidenziandone il ruolo sperimentale e d’avanguardia espressiva, contribuendo allo sviluppo culturale della città.  "Cerchiamo di non tralasciare un taglio curatoriale più divulgativo ed estremamente accessibile, molto immediato e diretto, di facile fruizione" . Afferma Gino Ceccarelli, il curatore della mostra. "L’idea è di riuscire a far interagire, quanto più possibile, il pubblico con gli altri protagonisti, chiamati a costruire il palinsesto dell’iniziativa. Ci piace pensare a un 'progetto collettivo di vasto respiro'. La dimensione della “comunità”, che riguarda ovviamente anche l’opera d’arte, si traduce e si concretizza nella relazione con il tessuto della vita quotidiana. - prosegue Ceccarelli - Con il suo tempo-spazio. Queste prospettive riguardano, ovviamente, anche l’Arte: il ruolo dell’artista, così come quello del curatore, che si sentono investiti da un cambiamento, già iniziato da tempo". "Si ha la sensazione che questa trasformazione abbia ed avrà a che fare con una minore attenzione rivolta al 'consumo' culturale e una maggiore concentrazione sulla 'esperienza' e su una dimensione 'intima, personale' del rapporto con l’opera, sentita 'più domestica, casalinga, interiore'. Aspetto che non contraddice affatto la sua 'ricaduta nella collettività'. - continua il curatore della mostra - Anzi, ne è il presupposto, la precondizione, strettamente legata al 'fatto-in-casa': con quello che c’è, con gli ingredienti a disposizione." Il curatore Gino Ceccarelli afferma che "Non l’opera ideale, nelle condizioni utopiche. Ma un’opera reale, nelle condizioni fattuali. Un’opera persino incompleta, precaria. Fragile, ma umana. Fra le pieghe delle opere in mostra si affaccia ripetutamente una sensibilità caratterizzata dall’esortazione a un 'cambio di prospettiva' e di apprezzamento del mondo, che ci ospita. Volto alla implementazione di un approccio più sostenibile e più rispettoso dell’ambiente. La mostra intende anche promuovere il patrimonio artistico già presente a Sarnano e di ampliarne il valore culturale con conferenze, tavole rotonde con interventi del pubblico e con la partecipazione di operatori non solo del campo artistico come ulteriori strumenti per la valorizzazione del territorio." "Queste problematiche - conclude il curatore Ceccarelli - vengono prese in esame e approfondite nel libro messo a disposizione del pubblico, per una fruizione più documentata delle opere di Paul. Perché l’Arte e la Musica si possono vivere in un solo modo: insieme!"  

28/08/2020 13:31
"Ricordi di una città", un mostra fotografica per scoprire la Tolentino tra fine 800 e primi 900

"Ricordi di una città", un mostra fotografica per scoprire la Tolentino tra fine 800 e primi 900

Una mostra fotografica per ripercorrere attraverso foto, filmati e memorabilia la vita d’altri tempi della Tolentino tra fine Ottocento e primi del Novecento. Il modo di vivere, i volti, i cambiamenti architettonici e sociali, uno sguardo a 360° al passato della nostra città. "Tolentino Ricordi di una città" arricchirà gli spazi del Politeama dal 5 al 27 settembre con oltre 200 foto d’epoca, filmati dagli anni ’30 agli anni ’60, lettere, locandine e giornali d’epoca e sarà visitabile tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00 con ingresso libero. L’esposizione è organizzata dal Politeama con la consulenza scientifica di Giorgio Semmoloni, con il Patrocinio del Comune di Tolentino e con la collaborazione dell’Archivio Fotografico Tolentino e di Tolentino C’era una volta. "La mostra - secondo Giorgio Semmoloni - è quasi un album di fotografie di famiglia. Una famiglia decisamente 'allargata' poiché coinvolge, in un ampio arco di tempo, tante famiglie della città in un insieme di ricordi, rievocazioni, memorie. E come in un vero album di fotografie di famiglia, dove hanno la meglio le immagini di situazioni liete, anche qui compaiono immagini che costituiscono i ricordi di un’intera comunità, frammenti di tempo fermato nel suo divenire, costretti e imprigionati in un rettangolo di carta". "È singolare constatare come, attraverso un procedimento chimico da pochi soldi, si riesca a racchiudere tanti sentimenti: nostalgia, commozione, rimpianto, che emergono dal processo di rievocazione tanto e sempre doloroso perché manifesta ciò che è stato e che non è più - prosegue Semmoloni -. E così quel rettangolo insignificante di carta che rappresentava un momento di gioia, si trasforma, per chi lo ha vissuto, in nostalgia. Per chi invece, per motivi di età non ha assorbito direttamente quelle emozioni nel preciso istante in cui la luce impressionava la pellicola si ravviva la storia per empatia, si rivivono quelle impressioni e quei momenti con l’immaginazione". Alberto Pellegrino sottolinea che "questa mostra, evidenziando consuetudini e comportamenti di un diffuso 'agire sociale', traccia indirettamente il graduale passaggio dalla società rurale alla società di massa già segnata dall’industrializzazione. Con la rappresentazione della vita quotidiana all’interno dell’habitat urbano, essa mostra come tra Ottocento e primo Novecento si stiano allargando in modo graduale le forme e i luoghi della vita di relazione, come inizino a cadere antiche barriere di rigida separazione tra le differenti classi sociali. " "Si può vedere come i vari gruppi sociali vadano a occupare i vari spazi della produzione, della religiosità, della ritualità, dell’educazione e del divertimento, mostrando nello stesso tempo le contraddizioni e le permanenti differenze sociali che servono a conferire verosimiglianza alla complessa rappresentazione della società contemporanea - prosegue Pellegrino in conclusione -. Emerge tuttavia quella sociabilità del quotidiano che costituisce un importante vettore di modernità e che aprirà la strada alla democratizzazione della vita pubblica." La visita alla mostra sarà organizzata nel rispetto delle norme sul distanziamento.

28/08/2020 11:41
Montecosaro, il Teatro delle Logge verrà dedicato alla celebre Anita Cerquetti

Montecosaro, il Teatro delle Logge verrà dedicato alla celebre Anita Cerquetti

Il Teatro delle Logge di Montecosaro verrà dedicato ad Anita Cerquetti. Un omaggio sentito dalla comunità, che sarà presentato ufficialmente al Concorso Lirico Internazionale che porta il nome della celebre concittadina. Concorso che quest’anno arriva alla sua decima edizione ed è in programma dal 4 al 6 settembre 2020. A volere l’iniziativa, è stato il sindaco Reano Malaisi e il direttore artistico della rassegna, il maestro Alfredo Sorichetti. “Questa dedica è concomitanza di due fattori - spiega Reano Malaisi - Anita Cerquetti è nata a pochi metri dal teatro stesso, e il Comune da dieci anni onora la sua figura con un concorso che ha ormai saputo raggiungere una certa credibilità nel mondo del canto lirico. Questa intitolazione viene naturale. Il palco verrà così chiamato: Teatro delle Logge Anita Cerquetti”. “Questo omaggio - le parole di Alfredo Sorichetti - corona anche un lavoro fatto negli anni dal nostro concorso. Che non solo vuole dare l’opportunità a giovani cantanti di debuttare, ma anche tenere alto l’interesse verso Anita Cerquetti. Una cantante straordinaria, che tutt'oggi è considerata una delle interpreti liriche più importanti di tutti i tempi”.  Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a sabato 29 agosto e, nonostante il momento difficile dovuto all'emergenza Covid-19, la partecipazione registrata è sempre molto grande. Sono infatti arrivare molte domande con il trend che conferma la bontà del progetto. Le eliminatorie e le semifinali si terranno al Teatro delle Logge mentre la finale, in forma di concerto gratuito e aperto al pubblico, è prevista domenica 6 settembre, dalle 17, all’interno della Chiesa di Sant’Agostino. Uno spostamento voluto per garantire il giusto distanziamento sociale. Per seguire la finale è obbligatorio prenotarsi alla mail bbilpiccolomelograno@libero.it Come sempre, il concorso offre possibilità di prestigiosi debutti in palchi di respiro. In palio concerti al Teatro Casinò di Sanremo e al Teatro Comunale di Treviso, oltre che la possibilità di collaborare con Civitanova all’Opera, la stagione lirica del Comune di Civitanova Marche.  Il Concorso Anita Cerquetti avrà inoltre un’anteprima d’eccezione che si terrà giovedì 3 settembre, alle 19, alla Delta Motors partner della manifestazione. Nella sede di via Della Maggiola 30, a Montecosaro, ci sarà modo per presentare questa decima edizione, rivivendo anche il passato della rassegna. Per contrastare il diffondersi del Covid-19, è stato deciso di limitare la capacità massima a 50 posti disponibili ed quindi richiesta la prenotazione tramite il form sul sito www.delta-motors.it/offerte/concorso-anita-cerquetti-prenotati/ Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è organizzato dal Comune di Montecosaro e dall’Accademia Anita Cerquetti, in collaborazione con l’Associazione Musicale Gilfredo Cattolica. È reso possibile anche grazie al sostengo di: Rotary Club Civitanova Marche, dei due Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche e di Delta Motors. 

28/08/2020 11:00
Treia, a Villa Cortese lo scrittore Francesco Giubilei presenterà "Conservare la natura"

Treia, a Villa Cortese lo scrittore Francesco Giubilei presenterà "Conservare la natura"

Incontro culturale sabato 29 agosto a Chiesanuova di Treia, presso il giardino del ristorante "Villa Cortese", con la presentazione del libro "Conservare la natura. Perché l'ambiente è un tema caro alla Destra e ai conservatori". L'evento è fissato a partire dalle ore 18.30 e, dopo i saluti iniziali del consigliere comunale Andrea Mozzoni e del consigliere provinciale Paolo Renna, vedrà la partecipazione dell'autore Francesco Giubilei, presidente di Nazione Futura.    La tutela dell'ambiente è un tema che appartiene a tutti i cittadini a prescindere dal loro credo politico e appare evidente come stia diventando sempre più importante nella vita delle persone e nell'economia dei territori. Molti sono in questo senso i temi di attualità che coinvolgono tutto il Maceratese, dalla questione "fotovoltaico" allo smaltimento dei rifiuti e alla futura discarica provinciale, solo per citarne alcuni dei più recenti.   Oggi l'accresciuta sensibilità ambientale ha portato alla diffusione di manifestazioni come i Fridays for future e al successo planetario di Greta Thunberg che è diventata l'icona dell'ambientalismo. Secondo Giubilei, dietro battaglie giuste come la salvaguardia dell'ambiente e il contrasto all'inquinamento si nasconde però il tentativo di diffondere un'ideologia globalista e contraria all'identità. È necessario perciò proporre una visione alternativa a questo ambientalismo che ha le proprie radici nel '68 e si fonda su una visione anti-imprese, anti-crescita e non tiene conto delle esigenze sociali delle persone.    Inoltre, la conservazione della natura è un tema da sempre caro al pensiero conservatore e alla destra e i partiti sovranisti, conservatori e liberali hanno il compito di non regalarlo alla sinistra così come accaduto con la cultura nel dopoguerra e l'applicazione del concetto di egemonia culturale.    Ricordiamo, infine, che nel rispetto delle normative anti Covid è necessario prenotare il proprio posto al numero 339.1648458 oppure contattando la pagina Facebook dell'evento. A seguire, per quanti vorranno rimanere in compagnia dell'autore del libro e degli organizzatori, avrà luogo un'apericena (al costo di 20 euro, sempre su prenotazione) nel suggestivo scenario di Villa Cortese.  

27/08/2020 20:19
Musicultura 2020, Enrico Ruggeri aprirà le serate delle finali all’Arena Sferisterio

Musicultura 2020, Enrico Ruggeri aprirà le serate delle finali all’Arena Sferisterio

Riflettori puntati su Musicultura il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che apre domani venerdì  28 agosto la due giorni di grandi live con le serate finali del prestigioso Concorso all’Arena Sferisterio di Macerata. Alla conduzione del Festival  per il secondo anno consecutivo Enrico Ruggeri: “A Musicultura ci sono  dei ragazzi che vogliono  fare i cantautori e solo per questo hanno tutto il mio rispetto e affetto. Lo fanno  perché hanno il fuoco dentro e io posso solo dire loro la frase bellissima di David Byrne - fare musica racchiude in sé la propria ricompensa -  poi mi auguro che alcuni possano avere una fulgida carriera e noi siamo qua per questo, in un ambiente amorevole e molto serio fatto da belle persone.”   Protagonisti delle due serate di spettacolo saranno infatti  gli otto giovani artisti vincitori del concorso 2020: Fabio Curto, Miele, Blindur, I Miei Migliori Complimenti, H.E.R., Senna, Hanami e La Zero che si sfideranno a colpi di note d’autore  per il titolo di vincitore assoluto della XXXI edizione del Concorso e il Premio finale di 20 mila euro, titolo che verrà decretato  dai voti del  pubblico dello Sferisterio. “Ho ascoltato canzoni interessanti, molto varie, di mondi diversi– ha aggiunto Enrico Ruggeri – il ruolo del cantautore va reinventato,  da anni ci sono cantautori che stanno provando a dare “spettacolarità” alla canzone d’autore dal punto di vista musicale.” Un grande appuntamento con la musica dal vivo, in particolare quella d’autore e al suo connubio con la parola, la poesia, il teatro che vedrà domani venerdì 28 agosto l’esibizione live di tanti ospiti tra cui Massimo Ranieri,  Tosca, Antonio Rezza, Salvador Sobral e BandaKadabra.  Sabato 29 agosto saliranno sul palcoscenico del Festival i Pinguini Tattici Nucleari, Asaf Avidan, Francesco Bianconi, il Gruppo Ocarinistico Budriese, Bruno Tognolini e Lucilla Giagnoni  In anteprima a Musicultura alle ore 18 nella Sala Cesanelli per la Controra  e poi la sera sul palcoscenico del Festival il debutto del primo progetto musicale di Antonio Rezza “Groppo e Galoppo. Il Pianto del Centauro” ovvero 'armonie musicali a quattro ganasce,  ideato, meditato, ed elaborato da Rezza durante il lockdown. Così lo descrive l'autore: “Melodia soffocata dietro il groppo del turbamento, canto di un cigno preso per il collo, oppressione in trachea molle con le mani dell'istituzione a strangolare. Ecco come mi sono sentito durante il procurato isolamento, un uomo senza allarme ma con le grinfie del tiranno strette attorno alla collottola.” La 31a edizione di Musicultura  andrà in onda su Rai2 il 3 settembre in seconda serata e completa sul fronte televisivo il ricco quadro di partnership crossmediali, targate Rai. Accanto alla rete televisiva spiccano infatti la consolidata sinergia con Rai Radio1 che manderà in diretta le serate finali del Festival  e la collaborazione con Rai Isoradio, il canale h24 di Pubblica Utilità. La crossmedialità del binomio “Musicultura-Rai” si caratterizzerà anche per la condivisione di azioni sia in ambito web, con le dirette streaming, sia sui social, con contenuti editoriali confezionati ad hoc. Gli otto vincitori giungono alla vetrina finale del Festival della Canzone Popolare e d’Autore italiana al termine di un lungo percorso di selezione che ha coinvolto l’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari nel 1990 furono Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni e che oggi nell’edizione 2020 è composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.

27/08/2020 19:43
Treia, il Teatro comunale fa da cornice all'ottava edizione del "Summer School"

Treia, il Teatro comunale fa da cornice all'ottava edizione del "Summer School"

Il Teatro comunale di Treia è divenuto oggi la cornice dell’ottava edizione della “Summer School”, prestigioso evento organizzato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro di Roma. La Fondazione svolge, da sempre, un’attività molto significativa di comunicazione, consulenza e formazione professionale ed anche la scelta del tema di quest’anno, “Nuovo modello organizzativo dello Studio professionale”, non ha deluso le aspettative. Il tema si è dimostrato infatti molto attuale, riuscendo a catalizzare l’attenzione non solo di professionisti affermati ma anche di numerosi giovani, protagonisti dei processi decisionali e degli scenari futuri del Paese. L’evento è stato aperto dai saluti e dai ringraziamenti del Sindaco della Città di Treia Franco Capponi, il quale ha ricordato come questa iniziativa sia un’ottima opportunità di confronto, dibattito ed aggiornamento formativo, nonché una importante occasione di promozione della città, colpita negli ultimi anni prima dalla grave calamità del sisma e poi, come il resto del Paese, da un’interminabile pandemia. L’invito ai presenti è stato quello di continuare ad investire su formazione ed innovazione, puntando all’eccellenza non solo dal punto di vista della preparazione tecnico-scientifica ma anche dal punto di vista organizzativo, ponendosi al servizio della comunità per proporre un nuovo modello di società e continuare ad essere protagonisti del mercato.   Infine, il Sindaco ha colto l’occasione per ringraziare il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, già cittadina onoraria della Città di Treia dal 2011, dott.ssa Marina Calderone, e il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro il dott. Rosario De Luca, per l’opportunità concessa a Treia di essere lo sfondo di questa bellissima iniziativa e per l’attenzione, la sensibilità e la solidarietà dimostrate ancora una volta alla città ed alla sua comunità.    

27/08/2020 16:36
Unimc, il rettore Adornato ricorda Piero Cesanelli sul palco di Musicultura 2020

Unimc, il rettore Adornato ricorda Piero Cesanelli sul palco di Musicultura 2020

"Ci univa nel nostro agire, lo stesso sguardo attivo e vivo sui giovani e l'impegno comune per aiutarli ad esprimere i loro talenti, a realizzare ciò che coltivano. In fondo è sempre un percorso di formazione: nel suo caso verso la musica, nel nostro verso l'istruzione. Lui manca molto nell'aria per il lavoro che faceva, ma soprattutto per la sua figura, quella sorta di leadership e deduzione naturale che sapeva combinare in maniera seducente. Con questo sigillo abbiamo voluto rimarcare il contributo che Piero ha dato alla cultura di questo territorio. Inoltre, dedicheremo alla sua memoria la prossima edizione di Unifestival, organizzato ogni anno dagli studenti del nostro Ateneo. Un piccolo gesto, ma di grande significato." Con queste parole il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ha tributato l’omaggio di Unimc all’amato e storico direttore artistico del Festival Piero Cesanelli, scomparso lo scorso anno, consegnando il sigillo di Ateneo alla moglie Paola Promisqui, ieri sera sul palco dei vincitori di Musicultura 2020 in piazza Vittorio Veneto. Commossa la risposta di quest'ultima: "Il Rettore esprime una consonanza di intenti, un sentire comune con Piero. Penso che Musicultura e l'Università di Macerata abbiano ancora una bella e lunga strada da compiere insieme. Sono onoratissima e molto lieta di tutto questo, Piero ne sarebbe orgoglioso. Oltre che un riconoscimento pubblico, lo sento come un legame mio personale, un sigillo che certifica ancor di più il mio rapporto con lui, perché sono stata anch'io una studentessa di Unimc: è la mia università e questo mi fa sentire ancor più vicina all'Ateneo." Sul palco anche il direttore artistico Ezio Nannipieri che ha ricordato con commozione la capacità di Cesanelli di capire al volo il temperamento di una persona e di aiutarla a giungere alle soglie della propria eccellenza, scoprendo delle vocazioni a volte nascoste. “È bello che questo gesto si compia in questa serata, permettendo agli otto vincitori di quest'anno di conoscere Piero attraverso di noi” ha dichiarato il direttore artistico. È un legame che va oltre le foto formalità, quello tra Unimc e Musicultura, come hanno raccontato Beatrice Guazzaroni e Giulia Mencarelli, speaker della webradio di Unimc Rum ed ex redattrice della rivista del Festival Sciuscià: "Facciamo parte della radio dopo essere passate per Sciuscià: un'esperienza intensa, altamente formativa e incredibile, che ci ha fatto appassionare alla comunicazione e che consigliamo a tutti gli studenti."  

27/08/2020 11:52
Civitanova, Cartacanta chiude in bellezza con Alain Le Quernec: al via l'era del Magma

Civitanova, Cartacanta chiude in bellezza con Alain Le Quernec: al via l'era del Magma

Questa edizione del Cartacanta Festival, la 22esima, si farà ricordare per gli affiches. Quelli del grafico francese Alain Le Quernec in mostra da sabato 5 a domenica 27 settembre 2020 in due eleganti location: Spazio Multimediale San Francesco, piazza della Libertà a Civitanova Alta, e la Palazzina Lido Cluana, Viale Matteotti 1 a Civitanova Marche. Ingresso libero sabato e domeniche dalle 17.00 alle 20.00.   Un’altra mostra internazionale da Cartacanta per la città: dopo la Cina, Cuba, Iran e altri, si punta ancora a produrre memoria attraverso il design della comunicazione visiva. Una mostra disegnata e coloratissima che si riallaccia piacevolmente alle esperienze della Pop Art, ai comics, al teatro. Alain Le Quernec sarà a Civitanova Marche sabato 5 settembre ore 18.00 Spazio Multimediale San Francesco per l’inaugurazione di questa sua esposizione, già in programma a primavera prima dell’emergenza sanitaria. Le Quernec, nella sua sterminata opera grafica quasi del tutto dedicata alla cultura, alla politica e ai temi sociali (vero e irrinunciabile maestro per la 'grafica di pubblica utilità'), non rinuncia mai a rifarsi al suo personalissimo e sapido mondo dell'Utopia. Perché un po' di utopia ci vuole sempre, l’Associazione Cartacanta lo sa, e con la costituzione del Museo MAGMA (inaugurazione a ottobre presso la sede in piazza Garibaldi a Civitanova Alta) l’offerta culturale si arrichisce soprattutto a livello internazionale e si struttura intorno a una città che dal mare guarda il mondo e da sempre sa farsi ammirare, riempendo con proposte destagionalizzate e sempre più interessanti, contenitori sorprendenti da ogni punto di vista. Pensiamo per un attimo quello che è stato il ruolo del design nella promozione del made in Italy per comprendere quanto sia importante per i settori produttivi del nostro territorio avere un Museo Archivio della Grafica e del Manifesto, il MAGMA, con le competenze e i saperi definiti dal comitato scientifico, che riunisce un arsenale di professionisti: Arch. Mario Piazza – docente dell'Università Politecnica di Milano, Dipartimento Design, già presidente AIAP, direttore grafico Domus ed Abitare, collaboratore casa editrice Einaudi, fondatore studio 46xy; Maestro Andrea Rauch – designer e illustratore, docente, ha lavorato per la Regione Toscana, la Biennale di Venezia, il Centre Georges Pompidou Paris, l'Unione Teatri d'Europa, Greenpeace, Unicef; Prof. Marco Tortoioli Ricci – docente interior design, ingegneria civile e ambientale Università di Perugia, Presidente nazionale AIAP, docente ISIA, fondatore di BCPTe di Co.Mo.Do; Prof. Mauro Bubbico – graphic designer, docente di comunicazione visiva ISIA di Urbino, membro italiano dell'Alliance Graphique Internationale (AGI); Arch. Barbara Pistilli – master Domus Academy, professionista; Arch. Marco Pipponzi - professionista, critico, studioso liberty; Prof. Giovanni Boccia Artieri - sociologo, saggista, professore di scienze della comunicazione all'Università di Urbino; esperto di comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali; Riccardo Ruggeri – graphic designer, illustratore, diplomato ISIA, titolare dello Studio Ruggeri; Luigi Giuliano – graphic designer, titolare Iceberg, progettista, diplomato ISIA; Presidente della Regione Marche; Sindaco del Comune Civitanova Marche; Enrico Lattanzi – direttore del Museo MAGMA. Il Museo MAGMA basa la sua attività sulla carta, la comunicazione sulla carta, ma ha anche una sua sezione di rapporto col web, il web-design. Il MAGMA come primo museo d’Italia per la sua originalità ed unicità, sviluppa una serie di attività in stretto rapporto con l’utenza, il territorio e con le istituzioni culturali più importanti del nostro Paese. Questa unicità del Museo civitanovese nel panorama nazionale, consentirà il rapporto con altri musei europei, non solo per triangolazioni che consentano la realizzazione di progetti europei con accesso ai fondi dei piani per la cultura, ma anche per lo scambio e l’integrazione di esperienze e materiali, sempre con l’obiettivo della reciproca implementazione dei fondi museali e della ricerca. Da oltre venti anni Cartacanta propone progetti incredibili e avvolgenti, come le città e le comunità che li rendono vivaci e attraenti, proprio come i coloratissimi disegni della mostra ALAIN LE QUERNEC MANIFESTI organizzata appunto con il patrocinio della Ragione Marche, del Comune di Civitanova Marche e dell’AIAP.   Durante la conferenza stampa tenutasi a Lido Cluana, Enrico Lattanzi ideatore di Cartacanta e direttore del Museo MAGMA, ha voluto ringraziare personalmente il Consigliere Regionale Francesco Micucci per aver valorizzato l’eccellente percorso culturale di Cartacanta a Civitanova, che è Città del Manifesto con la Legge Regionale n 22/2019. Legge che lo stesso Consigliere Micucci ha promosso e che, come lui stesso ricorda, finanzia l’attività del MAGMA oltre a favorire la cooperazione con enti e scuole del territorio, per rendere il Museo civitanovese propulsore del connubio mare – montagna – musei, in un’ottica di arte itinerante e in continuare strutturazione. Anche il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto i ringraziamenti dell’ideatore di Cartacanta Enrico Lattanzi, per l’unanimità del supporto con cui le Delibere Comunali danno spazio alla realizzazione del Museo MAGMA in piazza Garibaldi 533 (secondo numerazione storica dei civici) città alta. Ringraziamento reciproco, dato che il Sindaco ha ricordato con piacere che, sin dal primo momento del suo arrivo a Palazzo Sforza, ha ricevuto invito a collaborare per la realizzazione di questo progetto, che è un gran successo di crescita culturale per Civitanova. Crescono gli spazi dedicati alla cultura, con il rifacimento interno della Palazzina Lido Cluana e con l’ulteriore assegnazione dei locali, ai piani superiori del Museo, MAGMA che potrà quindi realizzare sale per esposizione, consultazione, archivio e biblioteca tematica nei tre piani di piazza Garibaldi. La conferenza stampa è stata occasione per specificare che la mostra ALAIN LE QUERNEC MANIFESTI, dal 5 al 27 settembre, segna il “passaggio di testimone” da Cartacanta al MAGMA per l’organizzazione del dibattito sul design della comunicazione visiva, passaggio che avverrà in questo autunno 2020 quando il 3 ottobre saranno inaugurati la mostra Jean Michel Folon Manifesti e gli spazi museali. La mostra con gli acquerelli più famosi di Folon, a cura di Cristina Taverna e Andrea Rauch, diventa quindi momento inaugurale anche per il Museo MAGMA. Un’occasione per ringraziare gli sponsor storici: Banco Marchigiano, Proteus Pesca, Idromeccanica Forani&Pecorari, Pipponzi Costruzioni, Ottica Peroni, Serafini Srl e Farmacie Angelini. Sabato 3 ottobre l’inaugurazione del Museo MAGMA sarà una festa della Cultura a Civitanova Marche, senza barriere né confini.

26/08/2020 18:15
Paola Giorgi arriva al San Ginesio Fest e propone: "un hub produttivo dedicato ai Teatri Storici regionali"

Paola Giorgi arriva al San Ginesio Fest e propone: "un hub produttivo dedicato ai Teatri Storici regionali"

"Il teatro come luogo di contaminazione e relazione, punto di riferimento delle comunità, arricchimento sociale e volàno per l’economia, grazie alla nascita di un hub produttivo teatrale nazionale". Queste riflessioni, che rendono concreto un concetto spesso considerato astratto, arrivano nei giorni in cui Paola Giorgi è ospite del San Ginesio Fest, Premio San Ginesio all'Arte dell'Attore, dedicato al santo protettore degli attori. La candidata della lista Civitas Civici a sostegno di Francesco Acquaroli, attrice con una grande esperienza nel mondo del teatro, può ripensare all’organizzazione di un settore che molto può restituire alla crescita civile ed economica della Regione, particolarmente delle aree interne. “Una delle più grandi ricchezze culturali della nostra Regione - spiega - è costituita dal patrimonio dei Teatri Storici restaurati ed in attività. Gioielli di differenti dimensioni che agiscono in piccole e grandi comunità, con un enorme potenziale di impatto culturale, civile, sociale ed economico per le comunità su cui insistono, che potrebbe essere valorizzato grazie, appunto, ad un hub produttivo nazionale" afferma Paola Giorgi. “Si dovrebbe creare - annuncia la candidata Giorgi - un fondo di finanziamento per compagnie professionali o collettivi di artisti, regionali, nazionali ed internazionali che, tramite l’attività produttiva e formativa per un periodo triennale, garantiscano la vitalità delle strutture, il loro centralismo nella vita delle Comunità creando relazioni capaci di innovare i linguaggi artistici e permeare i territori. Una progettualità che potrebbe attrarre fondi europei e nazionali." “Ho sempre avuto a cuore la produzione teatrale marchigiana che in questo modo si troverebbe a confrontarsi con nuove realtà, riconquistando un ruolo centrale nel teatro nazionale. - confida - Bisogna pensare ai benefici economici e sociali che questo progetto potrebbe portare soprattutto nelle nostre aree interne, dove emerge sempre di più la consapevolezza del ruolo centrale della cultura nella rinascita. Credo nella valorizzazione delle eccellenze, nell’incontro tra le emergenze, credo che sia tempo di guardare oltre e uscire dagli schemi classici: il Teatro per sua natura è questo”. "E’ mancata, fino ad oggi, la consapevolezza della potenzialità dei nostri Teatri Storici, una rete unica in Italia: i teatri sono programmati, solo alcuni hanno l'indispensabile figura del direttore e a volte possono essere considerati un peso economico per le amministrazioni comunali di cui sono proprietà”. conclude la candidata per la lista Civitas Civici, decrivendo con poche parole la situazione in cui versa la maggior parte delle 'piazze d'inverno' della regione. Il suo molteplice ruolo quindi sarà quello di far vivere gli artisti e portare vita nei centri pronti ad accogliere chiunque porterà bellezza e cultura nei loro teatri.

26/08/2020 14:02
Ripe San Ginesio è una “Città che legge”: al via una maratona di lettura per festeggiare il titolo

Ripe San Ginesio è una “Città che legge”: al via una maratona di lettura per festeggiare il titolo

Domenica 30 agosto una bella iniziativa proposta dal Comune per festeggiare il riconoscimento “Città che legge” 2020-2021, conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), Istituto autonomo del Ministero dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme ad A.N.C.I., ed ottenuto da Ripe San Ginesio tra i borghi più piccoli d’Italia. Dalle ore 17.00, in diversi luoghi del Centro storico, si avvierà una maratona di lettura che vedrà coinvolti  cittadini, Plesso scolastico Comunale, Associazioni e volontari locali, la Casa editrice Giaconi Editore e che si protrarrà ininterrottamente fino alle ore 21.00. Forse anche oltre, considerate le numerose adesioni ancora in corso. Un momento aperto a tutti, non solo ai residenti, a cui è molto semplice partecipare, specificando il proprio nome e l’orario in cui si desidera leggere. Un modo per coinvolgere genitori e bambini, che potranno vivere la propria esperienza da lettori anche insieme, a più voci, leggendo liberamente un brano del proprio libro preferito o scegliendone uno da quelli messi a disposizione dalla Biblioteca Comunale. Tema delle letture, la Bellezza in ampia accezione. Bellezza come categoria estetica, filosofica, artistica. Bellezza dei nostri borghi e territori o di una scrittura raffinata e sapiente. Ma anche, semplicemente, di una storia o un racconto amati, in particolare dai bambini. Bellezza in una libera interpretazione, così come libera sarà la lettura, come strumento di arricchimento e piacere, in questo caso condiviso. Per Info ed iscrizioni: tel. 0733 500102  L’iniziativa si inserisce nel ricco programma domenicale del Borgo, con laboratori artigianali, mostre d’Arte diffusa, Botteghe aperte, passeggiate nella natura, anche in e-bike, aperitivi e musica in piazza. Programma completo: fb  @quiborgofuturo

26/08/2020 09:11
Musicultura 2020, i vincitori si esibiscono in piazza a Macerata nel ricordo di Piero Cesanelli

Musicultura 2020, i vincitori si esibiscono in piazza a Macerata nel ricordo di Piero Cesanelli

Continuano a ritmo serrato gli appuntamenti de La Controra, la settimana di Musicultura , ricca di eventi nel centro storico di Macerata. Domani 26 agosto  attesissimi sul palcoscenico cittadino di Piazza Vittorio Veneto gli otto vincitori della XXXI Edizione del Festival Musicultura: Blindur , Fabio Curto, Hanami, H.E.R., Senna, I Miei Migliori Complimenti, La Zero e Miele che si esibiranno alle ore 21 in un concerto condotto da John Vignola, con Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio1. Durante la serata l’Università di Macerata renderà omaggio all’amato e storico direttore artistico del Festival, Piero Cesanelli, scomparso lo scorso anno. Un gesto dal valore simbolico, un riconoscimento ufficiale alla lungimiranza e all’impegno di Piero Cesanelli nel valorizzare giovani talenti: è con questo spirito che l’Università di Macerata ha deciso di rendere omaggio al patron di Musicultura nel primo anno di festival senza il suo ideatore.   “Abbiamo voluto riconoscere alla sua memoria – spiega il Rettore Francesco Adornato – il sigillo dell’Ateneo. Ci uniscono la profonda passione per i giovani e i loro molteplici talenti, il comune impegno per offrire a ragazze e ragazzi le giuste occasioni per sperimentare le loro capacità e provare che sono in grado di raggiungere le mete che sognano e coltivano nel cuore”. Il Rettore consegnerà il sigillo dell’Ateneo alla moglie di Piero Cesanelli, Paola e all’attuale direttore artistico e suo braccio destro Ezio Nannipieri durante la serata del concerto dei vincitori .  Inoltre, per rafforzare la collaborazione, avviata da anni, tra le due istituzioni, la prossima edizione “covid-free” di UniFestival – l’evento annuale che vede gli studenti Unimc organizzatori e protagonisti - sarà dedicato a Piero Cesanelli. “Ritengo - prosegue il Rettore - che ci siano consonanze significative che, negli anni, si sono tradotte in forma di collaborazione e partecipazione: con i nostri studenti impegnati nelle annuali giurie o nell’ufficio stampa oppure con la webradio dell’Università di Macerata, Rum. Preziose occasioni artistiche, culturali, formativo-educative, di crescita e arricchimento personali”. Gli eventi di domani 26 agosto si apriranno alle ore18 nel Cortile Palazzo Conventati con Rai Radio 1 “La radio alla sbarra” con Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola, un emozionante  viaggio nella radio per scoprire la musica e i  futuri orizzonti.  Un appuntamento in collaborazione con Unimc e Unicam e con la partecipazione di Radio Rum e Radio Unicam. Alle ore 18.30 nel Cortile del Comune di Macerata “Ascoltare Ennio Moricone” gli incontri del grande Maestro con un poeta Ennio Cavalli e con un giornalista Stefano Bonagura Un omaggio al grande Maestro Ennio Moricone scomparso lo scorso 6 luglio. Rai Radio 1 la radio ufficiale di Musicultura trasmette ogni giorno per tutta la settimana  approfondimenti e interviste su Un giorno da gambero, il programma di successo condotto da Duccio Pasqua e Marcella Sullo in onda dalle ore 13,30 .Tutti gli eventi di Musicultura si svolgeranno nel rispetto delle normative a contenimento di Covid-19. In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno al chiuso. Il programma completo della Controra 2020 e disponibile su www.musicultura.it; per informazioni 071.7574320.  

25/08/2020 20:08
Macerata, Daniela Meschini presenta il libro "Abitare le vie della Memoria"

Macerata, Daniela Meschini presenta il libro "Abitare le vie della Memoria"

“Siamo abituati a vivere Macerata camminando tra vicoli, strade, piazze citandone i nomi. Di certo non pensiamo che dietro a quei nomi ci siano persone che hanno attraversato il nostro tempo e alcune anche le nostre stesse strade, così è per la via dove abitiamo, così per i luoghi che frequentiamo. La nostra vita è sempre di più ‘un treno in corsa’, come ci ricorda un bellissimo quadro di Ivo Pannaggi, ed è sempre più difficile ‘camminare’ per riflettere e conoscere.” così scrive nell’introduzione al suo libro "Abitare le vie della Memoria. Storie di libertà camminando per la città di Macerata" la prof.ssa Daniela Meschini. L'iniziativa era stata pensata, fin dallo scorso mese di marzo, come proposta di trekking urbano in diverse zone significative della città di Macerata, con testimonianze e visite alla scoperta dei protagonisti della resistenza nel nostro territorio a 75 anni dalla liberazione, ma l'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di Covid-19 ha costretto a rinviare l'evento. Il miglioramento della situazione sanitaria consente ora all’Azione Cattolica diocesana e all’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra), di proporre comunque, per non dimenticare il sacrificio di chi ha dato la vita per proiettare l’Italia nella democrazia, per domenica 30 agosto alle ore 18:00 nel cortile di Palazzo Conventati e con il patrocinio del comune di Macerata, la presentazione del volume curato allo scopo dalla prof.ssa Daniela Meschini. Sarà occasione per scoprire le tante figure significative di questo momento fondamentale della nostra storia, con l'autrice che dialogherà con lo scrittore Jonathan Arpetti. La partecipazione è libera ma, per ragioni di sicurezza, previa prenotazione obbligatoria al numero 3356881977, e l'accesso sarà consentito con l’uso della mascherina e il rispetto delle misure di distanziamento previste dalla legge. La presentazione è un’occasione per riaffermare il valore della democrazia ed un invito a riscoprire i luoghi della città dedicati ai testimoni per la libertà. Il percorso di formazione che ogni anno l’Azione Cattolica diocesana propone agli aderenti vuole sempre essere anche stimolo culturale e azione di sensibilizzazione della comunità civile sui temi dell’accoglienza, della solidarietà, della democrazia e del bene comune, con un’attenzione particolare a promuovere sinergie con altre realtà, impegnate nella vita cittadina. Per questo si è voluta coniugare la riflessione sul tema dell’abitare da credenti la città con i valori della libertà e della democrazia attraverso un percorso di riscoperta dei luoghi di Macerata dedicati al ricordo dei testimoni per la libertà, il quale sarà effettuato appena lo permetteranno le norme anti Covid. La resistenza nel Maceratese non fu solo armata, ma soprattutto civile, grazie anche all’apporto dato dalle donne e dai sacerdoti, che si sacrificarono per cercare di salvare i propri parrocchiani e spesso provarono ad intercedere per partigiani arrestati e avviati alla fucilazione. Durante il periodo furono uccisi 1279 soci e 202 sacerdoti assistenti; 112 furono insigniti della Medaglia d’Oro al Valore, la maggior parte dei quali provenienti dall’Azione Cattolica. Ricordando di essere debitori a queste persone che sacrificarono la propria vita per gli altri l’autrice sottolinea il significato del libro: “Questo lavoro vuole essere un piccolo contributo alla conoscenza dei luoghi in cui viviamo, che ogni giorno attraversiamo e che profumano di radici e di storie di uomini e donne e della loro vita donata”.

25/08/2020 11:53
"Insieme per gli Altri": il calendario dei concerti dell'Orchestra di Fiati Città di Macerata

"Insieme per gli Altri": il calendario dei concerti dell'Orchestra di Fiati Città di Macerata

Sarà un settembre all’insegna della musica a sostegno del territorio come nella migliore tradizione dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata che ha in calendario una serie di concerti, dal titolo “Insieme per gli Altri”, in alcune delle più belle location della nostra provincia. Si inizia con il concerto del 31 agosto a Macerata in piazza Vittorio Veneto all’interno dei festeggiamenti per San Giuliano, poi sarà la volta di Civitanova Marche il 4 settembre nella splendida cornice del Varco sul Mare, Caldarola il 5 settembre in piazzale Europa, Porto Recanati il 10 settembre presso la suggestiva cornice dell’Arena Gigli, Tolentino l’11 settembre in Piazza della Libertà ed il 12 settembre a Loro Piceno presso Castello Brunforte. Tutti gli eventi con finalità benefica, con inizio previsto per le ore 21:00 circa, saranno a favore delle associazioni di volontariato del territorio: “Anfass Sibillini” di San Ginesio, “Croce Azzurra” di Porto Recanati, “Avis” di Loro Piceno ed in particolare l’associazione “Il mio Labrador” di Treia impegnata nell’addestramento di cani da assistenza disabili. Ad ogni concerto ci sarà un momento dedicato ai cani di questa associazione con la dimostrazione delle capacità di assistenza a favore di persone con disabilità. Come spiega Andrea Zenobi, fondatore dell’Associazione “Il mio Labrador”, la collaborazione al progetto dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata è stata accolta come una naturale integrazione delle attività che l’associazione di volontariato svolge da sempre nella filosofia di essere “insieme per gli altri” Nata da un’idea di Francesco Di Mauro, prima tromba e del M° Andrea Mennichelli, Direttore, che fanno anche parte del direttivo insieme a Gianni Silvi presidente, Dario Matteucci vice presidente, Angelo Sopranzi e Osvaldo Bracalente consiglieri, l’Orchestra di Fiati Città di Macerata unisce cinquanta appassionati musicisti che condividono l’esperienza del fare musica come elemento aggregante, motivo di socializzazione e di partecipazione attiva al linguaggio dei suoni. La formazione musicale, che in questa particolare fase ha ripreso la sua attività concertistica con un organico ridotto nel rispetto delle direttive anti covid sulla sicurezza, vanta un ampio repertorio musicale che spazia dalle colonne sonore per film al blues, jazz, rock, pop, fino ai brani di autori contemporanei. L’Orchestra di Fiati della Città di Macerata consapevole che “L’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” ha fin da subito fatto una scelta etica di aiuto solidale, dedicando i propri concerti a raccolte fondi a favore di associazioni no profit del territorio. Un importante impegno che vede il coinvolgimento del tessuto sociale e il fondamentale sostegno di alcune prestigiose aziende del territorio senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obbiettivi finalizzati. Per questo motivo il direttivo dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata rivolge un sentito ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto ed un ringraziamento particolare alle aziende: Giessegi di Appignano, Tenute Murola di Urbisaglia, Med Store di Piediripa di Macerata, Algam Eko di Montelupone, Aesse di Appignano, F.I.NA. di Appignano, Mondo Infissi di Appignano, Dormirbene di Appignano, Centro Funerario di Macerata, Arredogiò di Montecassiano, Giampieri di Appignano, Banca Macerata, Simonelli Group di Belforte del Chienti.  

25/08/2020 11:24
Musicultura: l'Università di Macerata rende omaggio a Piero Cesanelli

Musicultura: l'Università di Macerata rende omaggio a Piero Cesanelli

La consegna del sigillo nella serata dei finalisti in Piazza Vittorio Veneto e un’edizione di Unifestival dedicata al patron di Musicultura.  Un gesto dal valore simbolico, un riconoscimento ufficiale alla lungimiranza e all’impegno di Piero Cesanelli nel valorizzare giovani talenti: è con questo spirito che l’Università di Macerata ha deciso di rendere omaggio al patron di Musicultura nel primo anno di festival senza il suo ideatore.   “Abbiamo voluto riconoscere alla sua memoria – spiega il rettore Francesco Adornato – il sigillo dell’Ateneo. Ci uniscono la profonda passione per i giovani e i loro molteplici talenti, il comune impegno per offrire a ragazze e ragazzi le giuste occasioni per sperimentare le loro capacità e provare che sono in grado di raggiungere le mete che sognano e coltivano nel cuore”. Il rettore consegnerà il sigillo alla moglie di Cesanelli e all’attuale direttore artistico e suo braccio destro Ezio Nannipieri durante la serata condotta da John Vignola, quando in piazza Vittorio Veneto si esibiranno gli otto vincitori.  Inoltre, per rafforzare la collaborazione avviata da anni tra le due istituzioni, la prossima edizione “covid-free” di UniFestival – l’evento annuale che vede gli studenti Unimc organizzatori e protagonisti - sarà dedicata a Piero Cesanelli. “Ritengo - prosegue il rettore - che ci siano consonanze significative che, negli anni, si sono tradotte in forma di collaborazione e partecipazione: con i nostri studenti impegnati nelle annuali giurie o nell’ufficio stampa; oppure con la webradio dell’Università di Macerata, Rum. Preziose occasioni artistiche, culturali, formativo-educative, di crescita e arricchimento personali”.

24/08/2020 09:53
Macerata, grande successo per l'iniziativa "Cinema Aperto"

Macerata, grande successo per l'iniziativa "Cinema Aperto"

"Cinema Aperto” è stato un successo. L’iniziativa, inserita nel programma dei festeggiamenti di San Giuliano e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata in collaborazione con la Pro Loco di Macerata, ha registrato il tutto esaurito. A dimostrarlo il pubblico numeroso ed entusiasta: tanti cittadini, turisti e famiglie hanno riempito tutte le sei serate nel cortile di Palazzo Conventati, che si è confermato essere una cornice accogliente. “Nonostante le disposizioni anti-covid e i tempi molto ristretti, siamo riusciti a dare alla cittadinanza sei serate di spensieratezza con una programmazione rivolta a tutti” sottolinea il presidente della Pro Loco di Macerata Luciano Cartechini. Le proiezioni del lunedì dedicate agli omaggi sono state molto apprezzate dal pubblico, “Gli Intoccabili” di Brian De Palma ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso tra le note della meravigliosa colonna sonora del maestro Ennio Morricone, mentre Alberto Sordi e Franca Valeri hanno saputo ancora una volta strappare risate a tutto il pubblico. “Cinema Aperto” si è concluso con “Dililì a Parigi”, film d’animazione per grandi e piccoli che per una serata si sono immersi nelle atmosfere parigine della Belle Époque. “Non ci aspettavamo una risposta così positiva – affermano i giovani collaboratori Marta Bettucci e Giacomo Canullo - siamo stati contenti di vedere come alcuni film siano eterni, intramontabili nella memoria del pubblico e generino risate e suspense anche se visti e rivisti.” "Cinema Aperto è una scommessa vinta. La scommessa sui giovani, le loro competenze, la loro capacità imprenditiva e social, la disponibilità a mettersi in gioco in una stagione così difficile per l'organizzazione degli eventi - commenta entusiasta l’assessora Stefania Monteverde - E poi la scommessa sulla progettazione culturale partecipata, ufficio cultura del Comune di Macerata e Pro Loco di Macerata. E da ultimo una scommessa sulla comunità maceratese che, nonostante le restrizioni della sicurezza, hanno partecipato con entusiasmo con il sold out tutte le sere. Ora Cinema Aperto non è più solo una scommessa, ma un progetto di cinema aperto tutto l'anno con rassegne nella nuova Gran Sala dello Sferisterio o al bell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti. Perchè no?"

23/08/2020 16:55
Carlo Gentili presenta il suo nuovo libro all'Abbadia di Fiastra sabato 29 agosto

Carlo Gentili presenta il suo nuovo libro all'Abbadia di Fiastra sabato 29 agosto

I saluti del principe Carlo d’Inghilterra, il viaggio in Cina, gli elogi dell’attore Arnold Schwarzenegger, i contatti con le ambasciate di Norvegia e d’Irlanda: queste e altre curiosità verranno “svelate” sabato 29 agosto alle 18 all’Abbadia di Fiastra, negli esterni della pizzeria Abbadia in occasione della presentazione creativa di "Diarmonia: La compresenza degli opposti”, dell’artista Carlo Gentili. Dopo le recenti promozioni effettuate a Forte dei Marmi, Tollo, Dusseldorf, Matelica e Torrevecchia Chieti, sarà lo stesso autore a tornare sui luoghi di nascita per presentare il suo libro insieme all’amico artista Mario Monachesi in una cornice creativa ed innovativa con letture di Gigliola Batocchi e testi di David Monachesi. Precisa l’autore: “la mia arte rappresenta un ponte di comunicazione creativa tra gli uomini e ha come base l’impegno civile e il rispetto verso l’uomo, la natura e il mondo animale” Curata dal critico Massimo Pasqualone, con prefazione di Antonio Bortone (direttore dei centri ambulatoriali del S. Stefano), la pubblicazione è a tiratura firmata e limitata nel numero, quindi un ricercatissimo libro da collezione che non verrà riprodotto in ristampa originale, ma in modalità interamente riveduta sia nella grafica che nei contenuti. 

23/08/2020 15:44
Musicultura, dal 24 agosto al via la Controra: si parte con il concerto dei Calibro 35

Musicultura, dal 24 agosto al via la Controra: si parte con il concerto dei Calibro 35

Al via domani, lunedì 24 agosto, la Controra, l’attesa settimana del Festival che precede le serate finali del 28 e 29 agosto di Musicultura allo Sferisterio.  Ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo che si snodano nei cortili e nelle piazze del centro storico di Macerata, la Controra è aperta al pubblico, in alcuni eventi con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, in altri fino ad esaurimento posti. Nata sedici anni fa per creare nel centro storico cittadino un contrappeso alle serate del festival allo Sferisterio, la Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone uno mix culturale e spettacolare dinamico, che coniuga il coinvolgimento emotivo col piacere dell’approfondimento.  L’edizione 2020 si aprirà lunedì 24 agosto con il concerto serale dei Calibro 35, aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona musica con una band di culto che sa spingersi oltre, una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente riconoscibile e apprezzata a livello internazionale. I Calibro 35 - Enrico Gabrielli (tastiere, fiati, xilofono), Massimo Martellotta (chitarre, sintetizzatori), Fabio Rondanini (batteria), Luca Cavina (basso) -apriranno la settimana del Festival Musicultura con un concerto in Piazza Vittorio Veneto alle ore 21 a Macerata. La Controra prosegue fino a sabato 29 agosto al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri Diego Bianchi (in arte Zoro), lca giovane poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, John Vignola, Tosca, Duccio Pasqua, Marcella Sullo, Antonio Rezza, Bruno Tognolini, Stefano Bonagura, Walter Veltroni,  Ennio Cavalli, Lucilla Giagnoni, Francesco Bianconi (Baustelle), BandaKadabra, Gruppo Ocarinistico Budriese.     

23/08/2020 10:36
Civitanova, al via la 17esima edizione di VitaVita: il programma

Civitanova, al via la 17esima edizione di VitaVita: il programma

Alle 21 di sabato 22 agosto prenderà il via a Civitanova Marche la diciassettesima edizione di VitaVita, il Festival internazionale di Arte Vivente, ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato da Comune di Civitanova e Azienda dei Teatri. Per le stringenti norme anti Covid-19, la manifestazione è stata necessariamente ridimensionata, con postazioni fisse, ma senza perdere la qualità delle performance proposte. A dare il “là” l’ensemble pianistico QuartEight con un omaggio a Ludwig van Beethoven, in occasione dei 250 anni dalla nascita del compositore tedesco. Sul palco, montato al varco, due pianoforti e quattro pianisti - Enza De Stefano, Domenico Iadevaia, Geminiano Mancusi e Giuseppe Giulio Di Lorenzo - e la voce recitante di Luciano Varnadi Ceriello, per il concerto Ludovico è il mio nome. Alle 22.30 uno degli artisti più rappresentativi della nostra regione, Lorenzo Di Bella, che in città realizza il festival pianistico Civitanova Classica, ingaggiando musicisti di valore mondiale, riceve da Carlacchiani il premio VitaVita alla Carriera. Grande successo hanno riscosso le apparizioni di Di Bella al Festival dei Due Mondi di Spoleto, su invito personale del M° Giancarlo Menotti, al Teatro La Fenice di Venezia e in altri rilevanti teatri di caratura mondiale, dove ha potuto lavorare con importanti direttori ed esibirsi con prestigiose orchestre. Chiusura di serata alle 23 con Massimo Moriconi, contrabbassista prediletto da Mina, ed Emilia Zamuner, vincitrice nel 2016 del premio internazionale Massimo Urbani e premio Giovane Talento a VitaVita nello stesso anno. I due artisti presentano il loro progetto Duets, contenente brani decisamente jazzistici come My Funny Valentine, Summertime, Caravan, seguiti da pezzi portati al successo da Mina, come La Gatta e Tintarella di Luna e da canzoni riarrangiate dallo stesso Moriconi come in Almeno tu nell’universo e Donna, resa celebre dal Quartetto Cetra. Ma l’emozione più grande arriva con l’interpretazione di Nuvole, un dolcissimo brano scritto dal contrabbassista e dedicato alle figlie che rivela tutta la poesia che solo un musicista compositore di altissimo livello può esprimere. Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info su www.vitavita.info

20/08/2020 14:31
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