Cultura

San Severino, al cinema San Paolo arrivano le pellicole da Oscar: si parte con "Io sono ancora qui"

San Severino, al cinema San Paolo arrivano le pellicole da Oscar: si parte con "Io sono ancora qui"

Cinque pellicole da Oscar salutano, al cinema teatro San Paolo, la nuova rassegna di film promossa in collaborazione con i Teatri di Sanseverino. Il cartellone di 8 spettacoli, tutti con doppia programmazione, si apre giovedì (6 marzo) e venerdì (7 marzo) con "Io sono ancora qui" di Walter Salles con Fernanda Torres, Selton Mello, Fernanda Montenegro, Valentina Herszage e Maria Manoella. Le altre pellicole sono The Substance (13-14 marzo), Emilia Pérez (20-21 marzo), La storia del Frank e della Nina (27-28 marzo), Il mio giardino persiano (3-4 aprile), Noi e Loro (10-11) aprile, The Brutalist (24-25 aprile) ed Anora (1-2 maggio). "Io sono ancora qui" ha ottenuto tre candidature e vinto un Premio Oscar per il miglior film  internazionale, è stato premiato al Festival di Venezia ed ha ottenuto candidature e vinto un premio ai Golden Globes. Siamo in Brasile, nel 1971. Rubens Paiva, ex deputato laburista, vive con la moglie Eunice e i cinque figli a Rio de Janeiro. Il colpo di stato del 1964 lo ha espulso dalla scena politica e ha instaurato una dittatura militare che spaventa Eunice e le fa temere per l'incolumità della figlia maggiore Veronica, simpatizzante dei movimenti studenteschi antigovernativi. Ad essere portato via da casa, un giorno in fretta e furia, da un manipolo di sconosciuti armati, è invece Rubens. Non farà mai più ritorno. Il regista Walter Salles era amico dei bambini Paiva e conosceva bene la loro casa. Abituato ai grandi spazi della sua terra, e a dimostrare il proprio talento visivo nella rappresentazione di viaggi e paesaggi, qui si muove per la maggior parte del tempo nello spazio chiuso di quella casa impressa nella memoria, e al limite della strada di fronte e della spiaggia adiacente, ma allo stesso tempo racconta un paesaggio famigliare e affettivo meravigliosamente ampio. Tra le pellicole della nuova rassegna, come detto, figurano ben 5 Premi Oscar. Il più premiato è sicuramente “Anora”, di Sean Baker, che ha ottenuto le statuette per “Miglior film”, “Miglior regista”, “Miglior attrice protagonista”, “Miglior sceneggiatura originale” e “Miglior montaggio”. Non male nemmeno “The Brutalist” di Brady Corbet che ha incassato i premi “Miglior fotografia”, “Miglior colonna sonora” e “Miglior attore protagonista”. Bene anche “Emilia Pérez” con “Miglior attrice non protagonista” e “Miglior canzone originale”. Una statuetta per “The Substance” per il “Miglior trucco e acconciatura”.         

04/03/2025 11:05
Civitanova, tornano i "Martedì dell'Arte": arriva il professor Roberto Cresti

Civitanova, tornano i "Martedì dell'Arte": arriva il professor Roberto Cresti

Torna ai Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte con il Comune e l’Azienda Teatri, il prof. Roberto Cresti. Martedì 4 marzo Cresti terrà una lectio dal titolo: Da Gaber a Luporini. La Milano del “Signor G”. Questa lezione è alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.  Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Miur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per informazioni: 339.7439458 - iskra@donatianna.it   

28/02/2025 13:00
A Civitanova la presentazione del libro "Notte di sangue": incontro in memoria di Piermanni e Beni

A Civitanova la presentazione del libro "Notte di sangue": incontro in memoria di Piermanni e Beni

Il Banco Marchigiano propone per sabato 1 marzo, alle ore 16:00, nella sua sala convegni, in vicolo Nettuno 29 a Civitanova Marche, un incontro in memoria dei Caduti: M.llo Capo Sergio Piermanni e App.to Alfredo Beni (Medaglie d'Oro al Valor Militare alla memoria). La memoria dei militi dell'Arma sarà ricordata (nell'85° anniversario della nascita di Sergio Piermanni) con la presentazione del libro: "Notte di sangue. 18 maggio 1977: i tre conflitti a fuoco di Porto San Giorgio e Civitanova Marche", coautori: Giuseppe Bommarito e Marco Di Stefano. Il programma prevede, in apertura, il saluto delle autorità civili: Dott. Sandro Palombini , presidente del Banco Marchigiano, un delegato del sindaco di Civitanova Marche, Dott. Fabrizio Ciarapica, militari: Col. Dott. Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata, religiose: Don Giordano Trapasso, vicario generale dell'Arcidiocesi di Fermo. Conduce Aldo Caporaletti, promotore dell'incontro. Già presidente della Biblioteca Comunale Silvio Zavatti, con una consolidata esperienza di promotore, consulente e organizzatore culturale, presso Comuni, Istituti scolastici e associazioni. Ha curato l'edizione di due libri per le celebrazioni del V Centenario della nascita di Annibal Caro. A partire dal 2018, è curatore degli incontri di riflessione spirituale per l'Unità Pastorale San Pietro-Cristo Re di Civitanova Marche. Il pubblico incontrerà gli autori del libro Notte di Sangue (l'unico pubblicato in quasi cinquant'anni, dai tragici eventi del 18 maggio 1977), Avv. Giuseppe Bommarito, presente in sala e Gen. Marco Di Stefano, in video-collegamento dal Cile, dove si trova per motivi professionali. Giuseppe Bommarito, giornalista e scrittore. Avvocato, lavora a Macerata, è presidente dell'associazione "Con Nicola, oltre il deserto dell'indifferenza", fondata nel 2009 dopo la morte per droga del figlio, deceduto a 26 anni. E' autore di alcuni libri: "Un piccolo faro su Nick" (2009), "Sia fatta la tua volontà" (2016), "Adesso riposa" (2019); i più recenti: La leggenda del santo ergastolano (2022), Le vittime dimenticate (2023).  Marco Di Stefano, già comandante provinciale dei Carabinieri di Macerata. Sceglie la vita militare nel 1981. Dopo aver frequentato l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma, inizia la carriera di Ufficiale dei Carabinieri durata 41 anni, raggiungendo il grado di Generale di Brigata. Ha comandato reparti delle organizzazioni territoriali e addestrative in tutta Italia e, dal 1995 al 2022, numerose missioni internazionali delle Nazioni Unite e della Nato. Intervengono alla presentazione del libro, dialogando e confrontandosi con gli autori: prof. Francesco Adornato, già rettore dell'Università di Macerata dal 2016 al 2022 e docente ordinario nello stesso ateneo. Ha scritto per Cronache Maceratesi una magistrale recensione al saggio di G. Bommarito e M. Di Stefano, Notte di sangue (Affinità Elettive, Ancona, 2024); gen. Rosario Aiosa, già comandante della Compagnia Carabinieri di Fermo, autore della prefazione al libro. Dopo aver frequentato il corso alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli, dal 1967 al 1971, passa all'Accademia Militare di Modena, completando la formazione nel 1973 con il grado di Sottotenente dei Carabinieri. A seguito del conflitto a fuoco con la banda dei Catanesi, in cui rimane gravemente ferito, al Cap. Aiosa viene conferita la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Coordina Fulvio Fulvi, redattore di Agorà, inserto culturale del quotidiano Avvenire. Maceratese di origine, lavora a Milano, è autore di saggi di critica letteraria e cinematografica.  

27/02/2025 15:00
Loro Piceno, il cinema torna al teatro comunale: al via la rassegna dedicata ai giovani registi delle Marche

Loro Piceno, il cinema torna al teatro comunale: al via la rassegna dedicata ai giovani registi delle Marche

Il teatro comunale di Loro Piceno, che un tempo ospitava le emozioni del grande schermo, torna a rivivere la magia del cinema con una rassegna di cortometraggi dedicata ai giovani talenti marchigiani.   L’evento (in programma nei giorni 2 marzo con Giulia Grandinetti, 29 marzo con Nikola Brunelli e 6 aprile con Officine Mattòli) vuole essere non solo un’occasione per valorizzare il lavoro di promettenti registi del territorio, ma anche un invito per i ragazzi a scoprire e coltivare la loro passione per il cinema. L’iniziativa è aperta a tutti e vuole stimolare il confronto tra giovani artisti e spettatori, creando uno spazio di condivisione e ispirazione.   La rassegna prenderà il via il domenica 2 marzo con la partecipazione della regista Giulia Grandinetti, che incontrerà il pubblico per raccontare il suo percorso e presentare alcuni dei suoi lavori.   Giulia Grandinetti ha esordito nel 2020 con il lungometraggio indipendente "Alice and the Land that Wonders" e ha poi sviluppato una raccolta di cortometraggi che esplorano le complessità dell’essere umano. Tra questi: Guinea Pig (2020) – Una società in cui il governo ha abolito ogni forma di contatto tra esseri umani e sottopone i cittadini a test annuali per misurarne l’empatia e l’attrazione sessuale; Tria - Del sentimento del tradire  (2022) – Ambientato in una Roma distopica, racconta la drammatica scelta di una famiglia Rom costretta a sacrificare una delle proprie figlie a causa di una legge ingiusta; Majonezë (2024) – Un’intensa storia ambientata in Albania, dove una giovane ragazza lotta contro le rigide regole imposte dalla famiglia fino a compiere un atto di ribellione.   Attualmente, la regista sta lavorando al cortometraggio "Solo" e al nuovo lungometraggio "Jaune et Bleu". Il suo cinema si distingue per l’esplorazione della distopia, dei tabù e delle dimensioni oniriche, elementi che caratterizzano tutte le sue opere. Ingresso libero. Consigliata la prenotazione al team CULT (BiblioLoro) e AFfolle  ai numeri 3460696200 - 333189 8776 (whatsapp)  

27/02/2025 12:10
La Macerata da Oscar di Dante Ferretti, viaggio nei luoghi dell'anima del maestro della scenografia (VIDEO)

La Macerata da Oscar di Dante Ferretti, viaggio nei luoghi dell'anima del maestro della scenografia (VIDEO)

A molti sarà capitato di passeggiare per i vicoli di Macerata e di sentirsi dentro una scenografia. Non una qualsiasi, ma una che potrebbe aver immaginato Dante Ferretti, il Maestro della scenografia che oggi compie 82 anni. Partendo proprio dalla sua Macerata, Ferretti è riuscito ad affermarsi come uno degli scenografi più grandi di sempre, lavorando al fianco di mostri sacri della regia come Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Martin Scorsese e Tim Burton. Le sue opere gli sono valse riconoscimenti globali, tra cui tre premi Oscar alla migliore scenografia, conquistati insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo nel 2005 con The Aviator, nel 2008 con "Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street" e nel 2012 con Hugo Cabret. (Video realizzato da Francesco Silla) Dante Ferretti si è sempre detto molto orgoglioso delle sue origini maceratesi e quando può non manca di tornare nella città che gli ha dato i natali per passeggiare fra i vicoli del centro storico, quei vicoli che hanno ispirato molte delle sue scenografie. Molti infatti non lo sanno, ma nelle scenografie capolavoro di Dante Ferretti Macerata è sempre presente in qualche modo. Insieme allo scrittore David Miliozzi, profondo conoscitore del suo mondo e curatore della biografia di Dante Ferretti Immaginare prima: le mie due nascite, il cinema, gli Oscar, a cui è seguito Bellezza imperfetta. Io e Pasolini, che racconta il sodalizio professionale fra Ferretti e il Corsaro Nero, siamo andati alla scoperta dei luoghi di Dante Ferretti a Macerata.  Il nostro viaggio inizia da Piaggia della Torre, una delle stradine più suggestive della città. Qui sorgeva la casa in cui Dante Ferretti nacque nel 1943. L’edificio originale, però, non esiste più. Fu distrutto dal bombardamento del 3 aprile 1944, quando Dante aveva appena un anno. Lui, la madre e la sorella rimasero sotto le macerie. "La madre e la sorella vennero salvate subito. Dante invece fu ritrovato solo molte ore dopo, quando ormai le speranze si stavano spegnendo", racconta Miliozzi. È quasi simbolico: Ferretti, che per tutta la vita ha costruito scenari immaginifici, ha vissuto sulla propria pelle la distruzione e la ricostruzione. "È nato dalle macerie e ha passato la vita a creare mondi che senza di lui non sarebbero mai esistiti", riflette Miliozzi. Salendo verso Piazza della Libertà, il cuore pulsante di Macerata, troviamo un altro tassello fondamentale della storia di Ferretti. Qui, un tempo, si trovava la bottega di falegnameria di suo padre, Elvio. "Elvio perse una gamba nell’esplosione del ‘43, ma non si arrese. Si costruì da solo una protesi in legno, proprio come Geppetto con Pinocchio", racconta Miliozzi. Un'immagine che richiama le fiabe e i mondi fantastici che Ferretti avrebbe ricreato nel cinema. Dante Ferretti è, dunque, nato sotto l'ombra della Torre Civica, ma non solo. Da bambino, si intrufolava all’interno della torre con il suo amico Clemente, il figlio del custode, per osservare il meccanismo dell'orologio e divertirsi a ricaricarlo. Un’esperienza che, molti anni dopo, sarebbe diventata una delle fonti di ispirazione per Hugo Cabret, il film di Martin Scorsese che gli valse il suo terzo premio Oscar. Oggi, una targa sulla torre ricorda questo legame speciale. Di fianco alla Torre Civica si erge il Teatro Lauro Rossi, un gioiello neoclassico che per Ferretti ha rappresentato uno dei primi contatti con il mondo dello spettacolo. "Qui si organizzavano serate da ballo. Era un teatro vivo, un luogo che aveva una sua magia", racconta Miliozzi. È impossibile non pensare a "I Vitelloni" di Federico Fellini, film in cui si respira la stessa atmosfera delle serate maceratesi vissute da Ferretti. Non a caso, Fellini e Ferretti avrebbero poi collaborato a lungo, condividendo sogni, visioni e ricordi. Su questa scia, ci addentriamo nei vicoli meno battuti del centro storico, fino a raggiungere Vicolo Marefoschi. Qui, un tempo, si trovava il bordello della città. Ferretti, da ragazzino, era incuriosito da una donna affacciata alla finestra, con una lunga sigaretta tra le dita e un’aria misteriosa. Una visione che gli sarebbe rimasta impressa e che avrebbe poi ripreso nella scenografia de "La città delle donne", film in cui Fellini racconta un viaggio surreale e onirico nell’universo femminile. Costeggiando le mura di Macerata, arriviamo dietro la Chiesa di San Giorgio, che in passato era spesso teatro di alcune rassegne cinematografiche. Non potendosi permettere il biglietto, Dante e i suoi amici si arrampicavano per scorgere nel cortile della chiesa un terzo del film proiettato. "Questa cosa è stata fondamentale nel processo creativo di Dante, perchè vedendo solo un terzo dello schermo, era portato ad immaginarsi i restanti due terzi. Questa privazione ha ‘eccitato’ ancora di più la sua creatività. Davvero poetico".   Saliamo verso Corso Garibaldi, dove c’è il barbiere, oggi profondamente restaurato, in cui Dante accompagnava il papà. La scena epica di Sweeney Todd, altro oscar alla sceneggiatura, col sedile della sedia da barbiere e le assi del pavimento in legno, trae ispirazione proprio da qui ed è dunque anche esso un ricordo di Dante Ferretti legato a Macerata”. Non si può parlare di Dante Ferretti senza menzionare il Cinema Italia. Era qui che, da bambino, si sedeva incantato davanti allo schermo, lasciandosi trasportare dai mondi fantastici del cinema. "Per lui, il Cinema Italia era una finestra su un altro universo, un primo assaggio di quella magia che avrebbe poi trasformato in mestiere", racconta Miliozzi. Le luci soffuse, il fascino della pellicola che scorreva nel proiettore, il profumo della sala: dettagli che avrebbero plasmato il suo immaginario. Macerata dunque non è solo il luogo di nascita di Ferretti, è la culla della sua immaginazione. Ogni scorcio, ogni dettaglio della città è un tassello del mosaico che ha costruito il suo genio creativo. Ed è bello pensare che, ogni volta che passeggiamo in questi luoghi, possiamo ancora intravedere, tra le ombre e le luci del centro storico, un frammento di cinema.  

26/02/2025 16:00
Tolentino, "la comicità involontaria" alla Biennale dell'Umorismo: presentato il nuovo direttore artistico

Tolentino, "la comicità involontaria" alla Biennale dell'Umorismo: presentato il nuovo direttore artistico

Una gaffe, un errore, un lapsus, un’azione maldestra. Ecco che un discorso, una situazione, un contesto diventano comici, a volte ridicoli o grotteschi, sempre esilaranti. La reazione di chi vi assiste, inevitabile e impietosa, è la risata, pura e sadica. Come l’umorismo. È proprio “La comicità involontaria” il tema della 33ma Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, lo storico concorso a premi organizzato dal Comune di Tolentino. A tirare le fila di una manifestazione culturale che, caso raro, mantiene il suo spirito originario riuscendo a rinnovarsi agganciando i linguaggi e gli strumenti di espressione contemporanei, è oggi il nuovo direttore artistico, il professor Enrico Maria Davoli, docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia del Design all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Direttore del blog-rivista “Fare Decorazione” (www.faredecorazione.it) e autore di numerose pubblicazioni, Davoli si occupa di pittura, scultura, architettura, design dei secoli XIX-XXI, nonché di storia della decorazione e degli apparati decorativi nelle diverse civiltà, correnti, ambienti culturali che li ospitano. Il concorso della Biennale si articola in due sezioni, una dedicata all’arte umoristica sul tema dato, l’altro alla caricatura di personaggi illustri. Possono partecipare artisti contemporanei da tutto il mondo, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto, anche digitale: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video. A partire dal primo marzo sarà possibile scaricare il regolamento e inviare la richiesta di partecipazione sul sito www.biumor.com. Le opere dovranno pervenire entro il 12 maggio 2025. Sarà una Giuria qualificata a selezionare i lavori che saranno esposti nella mostra della Biennale e a scegliere i vincitori. La mostra sarà esposta dal 12 luglio 2025 al 6 gennaio 2026, salvo proroghe. La Giuria è così composta: Enrico Maria Davoli, John Mc Court, Magnifico Rettore dell’Università degli studi di Macerata, Andrea Gualandri, già direttore artistico della Biennale nel 2011, Matteo Nannini, pittore, Ilaria Pezone, filmaker, Roberto Semprini, architetto e designer, Agnese Tonelli, museologa. È possibile seguire la Biennale anche sulle pagine Facebook, Instagram, X e sul canale. You tube. Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo Direttore e del tema del concorso, il Sindaco Mauro Sclavi ha ringraziato quanti, negli anni, hanno collaborato dando un contributo e che – ha detto – ci consentono di arrivare a questa 33° edizione con un bagaglio di stili e stimoli che hanno arricchito il nostro tessuto sociale e culturale. Ora – ha precisato – vogliamo dare maggior respiro all’evento improntandolo sull’opera d’arte in generale. Mi auguro di vedere realizzata una Biennale con una valenza artistica e comunicativa di grande respiro, che coinvolga tutti, in nome dell’umorismo e dell’ironia. "Considero la Biennale dell’Umorismo – ha sottolineato l’assessore alla Cultura Fabio Tiberi - un asset importantissimo e strategico per la cultura della nostra Città, al pari della Basilica di San Nicola e di Nicola Vaccaj solo per fare alcuni esempi e che possa contraddistinguere e caratterizzare Tolentino, riportandola all’attenzione del grande pubblico. Con il nuovo direttore artistico torniamo alle origini sempre guardando al futuro, con la volontà di valorizzare ulteriormente i premi storici e le persone che li hanno ispirati come Luigi Mari e Cesare Marcorelli e con una organizzazione coordinata direttamente. In tal senso va assolutamente ricordato che, fondata nel 1961 dal sindaco e medico Luigi Mari, la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino celebra l’umorismo come componente essenziale dell’arte, divenendo un evento culturale di rilievo internazionale a cui hanno partecipato i più importanti artisti internazionali dell’arte umoristica, della caricatura e della satira. Quindi – ha concluso Tiberi – vogliamo una nuova edizione inclusiva, in grado di coinvolgere tutta la città". Il nuovo direttore artistico Enrico Maria Davoli ha iniziato il suo intervenendo tracciando un parallelismo tra decorazione e umorismo, evidenziando come la bravura e l’estro dell’artista siano fondamentali per avere opere d’arte di qualità. Sul tema – ha evidenziato – come la comicità involontaria faccia parte del quotidiano di tutti noi e che ci vede coinvolti come protagonisti o involontari spettatori. "Un tema che certamente troverà – ha detto - il gradimento degli artisti, anche a livello internazionale in quanto veicolo di interculturalità. Infine il direttore Davoli ha presentato i componenti della Giuria che porteranno alla Biennale il loro personale bagaglio culturale e di sensibilità, con una visione e competenze diversificate".   

25/02/2025 18:26
La comicità di Gabriele Cirilli a Civitanova: nel suo nuovo spettacolo c'è la supervisione artistica di Carlo Conti

La comicità di Gabriele Cirilli a Civitanova: nel suo nuovo spettacolo c'è la supervisione artistica di Carlo Conti

Il primo è tra i comici più seguiti. Il secondo è tra i conduttori e autori televisivi più amati. E - dopo più di 20 anni di collaborazione sul piccolo schermo e di chiacchierate e risate tra camerini e studi tv - Gabriele Cirilli è riuscito a coinvolgere Carlo Conti nel suo nuovo spettacolo che calcherà i palchi dei più prestigiosi teatri italiani dal titolo "Cirilli & Family", in collaborazione con la MA.GA.MAT. Srl e prodotto e distribuito da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci.  Il tour del nuovissimo "Cirilli & Family" fa tappa ora a Civitanova, inserito nel cartellone fuori abbonamento dell’Azienda Teatri e del Comune: l’appuntamento è fissato per sabato 1° marzo, alle 21.15, al Teatro Rossini. Biglietti su TicketOne, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri.  Già dal titolo si può evincere il clima familiare che si potrà ammirare all’interno di uno show che vedrà protagonista un artista, Cirilli, nato professionalmente proprio sul palcoscenico sotto la guida di un maestro del teatro quale è stato Gigi Proietti.  Con la supervisione artistica di Conti – che, con grande disponibilità, ha dato idee e suggerimenti importanti per la messa in scena - lo show rappresenta la normale storia artistica di un mattatore della risata che ha conquistato il grande pubblico ed è arrivato alla maturità artistica. Cirilli & Family vuole mettere a nudo le cose divertenti che accadono all’interno delle quattro mura domestiche, tra tic e strane, ma simpatiche, abitudini degli italiani. Sul palco con Gabriele ci saranno i ragazzi de "La Factory", la scuola di teatro di Cirilli in quel de L'Aquila.  Dunque, Cirilli & Family sarà l’occasione per raccontare virtù e divertimenti dell’universo famiglia: partendo dalla sua, portando il pubblico a riconoscersi e diventarne parte. Perché questo è il messaggio che Gabriele vuole lanciare: se le persone sono disposte ad avvicinarsi e a lottare insieme con un comune denominatore, l’amore, allora una semplice squadra diventerà qualcosa di più: come si dice oggi un Upgrade, o come si è sempre detto, una Family.  "E se il mondo intero operasse come una grande famiglia allora sì che potremmo lasciare un futuro migliore ai nostri nipoti - spiega Cirilli - Riusciremmo a fare il miracolo se tutti si rendessero responsabili non solo della propria felicità, ma anche di quella degli altri. Pensiamo ad esempio al risparmio energetico, a ridurre l’inquinamento o al tema che sento più vicino: la raccolta differenziata".  Su Conti, che cura anche la supervisione artistica: "Ho voluto coinvolgere Carlo in questo progetto perché è una persona che dal punto di vista della scrittura e dell’organizzazione non è secondo a nessuno. Ha una visione a 360 gradi su tutto quello che riguarda il mondo dello spettacolo, basta vedere la sua straordinaria carriera televisiva e le varie intuizioni che ha avuto nel corso degli anni. Sono onorato del fatto che abbia deciso di lavorare con me a ‘Cirilli e Family’ e di questo (ma anche di tanto altro) gli sarò per sempre grato".  Lo spettacolo, ideato da Gabriele Cirilli e Carlo Conti in collaborazione con la MA.GA.MAT. Srl, è stato scritto con Maria De Luca, Mattia Cirilli, Daniele Ceva, Mario Scaletta, Chiara Garbiero e Luca De Paoli. 

25/02/2025 10:10
"Una bussola per orientarsi senza barriere": Giorgio Terrucidoro presenta 'Non solo handicap' a Mogliano

"Una bussola per orientarsi senza barriere": Giorgio Terrucidoro presenta 'Non solo handicap' a Mogliano

Venerdì 21 febbraio si è svolta a Mogliano, alla presenza di un folto pubblico, la presentazione del libro "Non solo handicap" del recanatese Giorgio Terrucidoro, laureato in teologia e affetto dalla nascita da tetraparesi spastica. L'incontro, organizzato dal Centro socio-culturale "Don Savino Ciccioli", con il patricinio del comune di Mogliano, è iniziato con l'intervento di Giorgio Morichetti, presidente del Centro; sono poi intervenuti il sindaco Fabrizio Luchetti, l’assessore alle politiche sociali Lolita Paoletti e Maria Luisa Petrelli, amica dell'autore. Terrucidoro ha affermato: "Più passa il tempo, più sento forte la validità di questo libro scritto dieci anni orsono, un libro che va oltre il racconto autobiografico, offrendo una ‘bussola’ per orientarsi ‘senza barriere’ nelle relazioni che caratterizzano la vita di ogni essere umano, a prescindere dalla sua condizione". "Conobbi Giorgio assistendo alla sua prima presentazione di questo libro - ha raccontato Maria Luisa Petrelli -. Da allora mi sono impegnata per organizzare incontri dello stesso genere in varie località del maceratese; Giorgio ha sempre affrontato la sua condizione fisica con coraggio e determinazione: la sua forza è la Fede, le sue passioni sono lo sport e la musica".  

25/02/2025 10:00
Teatro di Caldarola sold-out per Walter Veltroni: le emozioni degli anni Sessanta conquistano la platea

Teatro di Caldarola sold-out per Walter Veltroni: le emozioni degli anni Sessanta conquistano la platea

Il teatro di Caldarola ha registrato il tutto esaurito domenica scorsa per lo spettacolo "Le emozioni che abbiamo vissuto", scritto, diretto e interpretato da Walter Veltroni. Un viaggio attraverso gli anni Sessanta, in cui Veltroni ha intrecciato i ricordi legati alla sua famiglia e a suo padre (giornalista, conduttore radiofonico e sceneggiatore) con gli avvenimenti di quel decennio: fatti, personaggi, trasmissioni televisive, musica, cinema e televisione. Ne è emersa la fotografia di un periodo storico in cui l'Italia e il mondo intero volgevano lo sguardo con fiducia verso un futuro diverso dal passato della guerra. Accanto a Veltroni, sul palco, il 23enne Gabriele Rossi, una laurea in Ingegneria e una grande passione per la musica che lo ha reso un fuoriclasse del pianoforte. Da "Bella ciao" declinata con gli stili dei grandi compositori di musica classica, ai medley delle canzoni che hanno reso indimenticabili gli anni Sessanta, Rossi ha conquistato e fatto canticchiare l’intero pubblico.  Il racconto di Veltroni è stato un alternarsi di aneddoti privati e avvenimenti storici, senza mai distogliere lo sguardo dall’attualità: dall'Italia che imparava a leggere e scrivere con il maestro Manzi in tv fino ai giochi dei bambini dell’epoca; dall'assassinio di John Kennedy a come sarebbe cambiata la storia mondiale se il fratello Robert fosse diventato presidente degli Stati Uniti. E poi il discorso di Martin Luther King. Quasi due ore di spettacolo senza interruzioni, un crescendo che ha suscitato grande emozione tra gli spettatori: una vera e propria macchina del tempo per coloro che quegli anni li hanno vissuti in prima persona e un momento di riflessione per chi ne ha solo sentito parlare. Un successo che conferma la forza del teatro come mezzo per condividere memoria, cultura ed emozioni senza tempo. "Ringraziamo l’Unione Montana, con il presidente Giampiero Feliciotti - ha detto il sindaco di Caldarola, Giuseppe Fabbroni - per aver portato nel nostro teatro uno spettacolo di grande valore: siamo stati tappa di un tour nazionale che tocca i grandi teatri italiani. Un grande onore avere a Caldarola un personaggio di spessore come Veltroni che è stato anche sindaco di Roma, Ministro per i beni culturali e deputato". Il presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha ribadito l’importanza "di far vivere gli otto teatri storici presenti nel territorio dell’Unione. Proprio l’appuntamento con Veltroni rientra all’interno della rassegna Teatro Next Gen che ha l’obiettivo di portare a teatro la Generazione Z. Un’impresa importante, ma per la quale è necessario iniziare a seminare per raccogliere poi i frutti in futuro". L’evento è stato finanziato dall’Unione Montana dei Monti Azzurri e coordinato dalla Compagnia teatrale Valenti di Treia.   

25/02/2025 09:50
Dante Ferretti, Dacia Maraini e Ninetto Davoli: insieme per la presentazione del libro del premio Oscar maceratese

Dante Ferretti, Dacia Maraini e Ninetto Davoli: insieme per la presentazione del libro del premio Oscar maceratese

Un evento che rimarrà nella memoria collettiva: Dacia Maraini, Ninetto Davoli e Dante Ferretti si sono ritrovati insieme per celebrare la figura di Pier Paolo Pasolini in occasione della presentazione del libro “Bellezza imperfetta. Io e Pasolini”, opera del premio Oscar maceratese. La serata ha visto la partecipazione di personalità come David Miliozzi, curatore del volume, Raffaele Curi e Massimiliano Smeriglio, assessore alla cultura del comune di Roma. Quest'ultimo ha svelato i dettagli di un nuovo progetto espositivo dedicato al legame tra Pier Paolo Pasolini e Dante Ferretti, i quali hanno collaborato a ben otto film, da “Il Vangelo secondo Matteo” a “Salò o le 120 giornate di Sodoma”. L’auditorium, gremito in ogni ordine di posto, ha ospitato un parterre di celebrità tra cui Gabriella Pescucci e Francesca Lo Schiavo, entrambe vincitrici del premio Oscar, la stilista Anna Fendi, Fausto Bertinotti, Gianni Letta e molte altre celebrità. Tutti riuniti per ascoltare i racconti appassionati del trio pasoliniano, rendendo la serata un autentico tributo al genio di Pasolini.

24/02/2025 12:34
“Il passar delle ore”, tour alla scoperta di orologi e campanili a San Severino Marche

“Il passar delle ore”, tour alla scoperta di orologi e campanili a San Severino Marche

Domani (domenica 23 febbraio) in occasione della Giornata internazionale della guida turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations nel 1990 e promossa in Italia dall'Associazione Nazionale Guide Turistiche, il gruppo "Guide delle Marche", affiliate ad Angt e Federagit/Confesercenti, organizza il tour: “Il passar delle ore. Orologi e campanili di San Severino Marche”. Con partenza alle ore 15,30 e alle ore 16,30 dalla sede della Pro Loco, in piazza del Popolo, sarà possibile prendere parte a una passeggiata che metterà in risalto il patrimonio storico e culturale locale, con particolare attenzione ai campanili e agli orologi che scandiscono il tempo della comunità. Il percorso prevede una visita all'House Museum - Clocks and Scientific Instruments, una casa museo situata in una palazzina liberty dei primi del '900. Questo museo ospita una rara collezione privata di orologi, strumenti scientifici, mappe antiche di navigazione e mappamondi, frutto della passione di due collezionisti settempedani. Un'opportunità imperdibile per immergersi nella storia e nella scienza attraverso oggetti di inestimabile valore. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti. È consigliata la prenotazione tramite WhatsApp al numero 338 8007012.

22/02/2025 14:37
Civitanova, una lezione su Tamara de Lempicka: ai Martedì dell'Arte torna Paola Ballesi

Civitanova, una lezione su Tamara de Lempicka: ai Martedì dell'Arte torna Paola Ballesi

Nuovo appuntamento con i Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 25 febbraio torna la professoressa Paola Ballesi che terrà una lectio su Tamara de Lempicka. Questa lezione è alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare. Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.  Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.   

22/02/2025 10:40
"Applausi" per il NoSound Fest: Fabri Fibra torna in concerto nelle sue Marche

"Applausi" per il NoSound Fest: Fabri Fibra torna in concerto nelle sue Marche

Il NoSound Fest di Servigliano aggiunge un altro nome di peso alla sua line-up 2025. A far compagnia ai già annunciati Tananai, Afterhours, Lazza e Capo Plaza sarà Fabri Fibra. Dopo un’assenza di oltre due anni dai live, il rapper marchigiano è pronto a tornare sul palco con il suo Festival Tour 2025, e tra le tappe annunciate spicca proprio quella dell'11 luglio al Parco della Pace di Servigliano. L’attesa per il ritorno di Fabri Fibra era altissima, soprattutto dopo l’uscita del suo ultimo singolo "In Italia 2024", pubblicato quasi un anno fa. Con una carriera costellata di successi, da "Tradimento" a "Caos", il rapper ha segnato generazioni con i suoi testi diretti e incisivi, diventando una delle voci più autorevoli dell'hip hop italiano. I biglietti per l'evento saranno disponibili dalle ore 17:00 sulle principali piattaforme di ticketing, tra cui TicketOne, Ticketmaster, TicketSms e Ciaotickets, sia online che nei punti vendita autorizzati. Con l’aggiunta di Fabri Fibra, il NoSound Fest 2025 si conferma uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’estate, pronto a regalare al pubblico una serata di grande musica e adrenalina.

19/02/2025 15:20
Giorgio Pasotti porta Shakespeare e Pirandello al Politeama di Tolentino

Giorgio Pasotti porta Shakespeare e Pirandello al Politeama di Tolentino

Shakespeare e Pirandello, due dei più grandi autori della storia al centro dello spettacolo che vede protagonista Giorgio Pasotti. Sabato 22 febbraio alle ore 21,15 va in scena al Politeama di Tolentino Io, Shakespeare e Pirandello. Attraverso le opere di questi due autori, sempre attuali, Giorgio Pasotti accompagnerà il pubblico in un viaggio nella letteratura e nel teatro, ricreando atmosfere intramontabili. La grande produzione di Shakespeare e Pirandello è unica nel delineare i momenti storici importanti dell’umanità, in questa occasione affrontati con un lessico semplice e ricco sfumature che inevitabilmente affascinano le varie generazioni di spettatori. La prima parte dello spettacolo è un omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William Shakespeare. Si parte dal “discorso di Marcantonio”, tratto da “Giulio Cesare”, fino al più celebre monologo del teatro, “l’Essere o non essere di Amleto”. La seconda, invece, ha come leit-motiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello, da “L’uomo dal fiore in bocca” ai ritratti dell’Italia del tempo firmati dallo scrittore italiano vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Il tutto impreziosito dalle musiche originali composte da Davide Cavuti. Giorgio Pasotti è una star del cinema italiano e tra i volti più amati. Raggiunge la popolarità prima con la serie televisiva Distretto di Polizia, poi i film L’ultimo bacio e Baciami ancora di Gabriele Muccino. Successivamente interpreta Stefano nel film Premio Oscar La grande bellezza, con la regia di Paolo Sorrentino. È tra i protagonisti di Sapore di te, regia di Carlo Vanzina. Sempre per Vanzina interpreta in Un matrimonio da favola, un omosessuale che cerca di nascondere la propria sessualità agli amici che rincontra dopo 20 anni. Sempre al cinema lo vediamo in Volevo solo dormirle addosso (2004), Dopo mezzanotte (2004), Quale amore (2005), L'aria salata (2005), Le rose del deserto (2006), Voce del verbo amore (2007). Per la tv invece, prenderà parte al film Un anno a primavera (2005), E poi c'è Filippo (2006), Due mamme di troppo (2009), David Copperfield (2009), La scelta di Laura (2009). Tra le altre fiction La Compagnia del Cigno (2019), Il silenzio dell'acqua (2019), Mina Settembre con Serena Rossi (2021), Lea con Anna Valle (2022), Elf Me (2023). Biglietti 30 euro in vendita al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo https://www.politeama.org/biglietti/

17/02/2025 14:02
Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Civitanova, ai Martedì dell'arte lectio di Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi

Nuovo appuntamento con i Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri. Martedì 18 febbraio arriva la professoressa Paola Ballesi su Artemisia Gentileschi. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.   Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.    Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.    

15/02/2025 11:22
Form a Macerata con "Natura in Musica": un concerto per tutte le famiglie

Form a Macerata con "Natura in Musica": un concerto per tutte le famiglie

La FORM porta al Teatro Lauro Rossi di Macerata un concerto per le famiglie. Sabato 15 febbraio, alle ore 17, va in scena Natura in Musica con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Jacopo Rivani e con la partecipazione di Teresa-Maria Federici, autrice dei testi, come voce narrante. La fantastica storia proposta nel family concert parla di Eirenè, un’eterea creatura musicale, bellissima fanciulla che vive in un luogo sospeso su una nuvola nel Regno dell’Aria e che sogna di riappacificare nel segno dell’armonia universale i quattro elementi di cui è formato il mondo: Aria, Terra, Acqua e Fuoco, al momento dispersi nel caos della dissonanza dopo una furiosa battaglia scatenata dall’intolleranza verso le reciproche differenze che li ha scagliati l’uno contro l’altro.  Un’avvincente fiaba, con aspetti anche istruttivi, raccontata con le parole scritte e recitate da Maria Teresa Federici e con celebri musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Ludwig van Beethoven, Bedřich Smetana, Camille Saint-Saëns, Claude Debussy, Manuel De Falla e Karl Jenkins suonate dalla FORM sotto la direzione di Rivani, per riunire grandi e piccini in un caloroso abbraccio sonoro nella speranza di un mondo di pace e serenità. Il concerto è fuori abbonamento, biglietto unico a 5 euro acquistabile in biglietteria oppure online su vivaticket.com. Biglietteria di piazza Mazzini, tel. 0733 230735. Il prossimo appuntamento della stagione sinfonica è sabato 1 marzo, sempre al Teatro Lauro Rossi, alle ore 21: Brahms-Mozart con la direzione di Maurizio Colasanti; al violino Yume Zamponi (Primo Premio Concorso Postacchini 2024).  

14/02/2025 10:30
A Penna San Giovanni "Lezione su Carmelo Bene": un viaggio nell'arte teatrale rivoluzionaria

A Penna San Giovanni "Lezione su Carmelo Bene": un viaggio nell'arte teatrale rivoluzionaria

Dopo il suo primato sublime dei Canti di Leopardi e Campana, Maurizio Boldrini ritorna alla Sala dell' ex cinema di Penna San Giovanni per proporre la "Lezione su Carmelo Bene", in programma per sabato 15 alle ore 21.00. Il direttore del Minimo Teatro tratterà dell'opera di Carmelo Bene allo scopo di condurre gli spettatori dentro alcune tecniche formidabili che hanno rivoluzionato le prassi teatrali. Con il supporto di materiali audiovisivi e dimostrazioni dal vivo sono visitate alcune stazioni operative che aprono al nuovo orizzonte dell'Ingegneria Umanistica. Boldrini tra l'altro ha sintetizzato la sua lezione in un libricino che è la prima coraggiosa e competente endoscopia del fare di Carmelo Bene. Niente celebrazione quindi ma analisi del fare. L' iniziativa si svolge nell' ambito della rassegna Monti Azzurri a teatro organizzata dall' Unione Montana dei Sibillini per avvicinare i giovani all'arte e alla poesia. L' ingresso è gratuito per la generazione Z e addirittura ci sono premi in denaro per quei giovani che saranno i più assidui frequentatori.

12/02/2025 17:43
Un anno di Festival, Musicultura cerca giovani per il Servizio Civile: ecco chi può candidarsi

Un anno di Festival, Musicultura cerca giovani per il Servizio Civile: ecco chi può candidarsi

Ultimi giorni per partecipare al bando del Servizio Civile Universale con il progetto di Musicultura, il celebre Festival della canzone popolare e d’autore arrivato alla sua XXXVI edizione. C’è tempo fino al prossimo 18 febbraio per candidarsi a vivere un’esperienza in prima persona nella grande macchina organizzativa di Musicultura.  Il progetto del Festival offre infatti a ragazze e ragazzi con età inferiore ai 29 anni l’opportunità di fare un’esperienza professionale nel mondo della musica, della produzione e della promozione culturale, entrando per un anno nell’organizzazione di una delle più importanti realtà italiane dello spettacolo dal vivo. Il Bando, promosso dal dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale del governo, ha una durata di 12 mesi e prevede per i volontari un assegno mensile di 507,30 euro.  Lo svolgimento del Servizio Civile Universale non è incompatibile con altre attività lavorative e prevede il riconoscimento di crediti formativi da spendere nel corso degli studi e la valutazione dell’anno svolto nei pubblici concorsi. Il progetto di Musicultura, nello specifico, prevede per i volontari attività relative alla produzione artistica, alla comunicazione, alla gestione dei social media e del sito web, oltreché all’accoglienza, al coordinamento logistico e alla segreteria organizzativa del Festival. I posti a disposizione sono in totale quattro, divisi equamente fra le sedi dell’Associazione Musicultura presenti a Macerata e a Recanati. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito: www.musicultura.it e al telefono allo 071.7574320  

12/02/2025 10:10
Cortinametraggio, tre registi marchigiani in finale alla XX edizione

Cortinametraggio, tre registi marchigiani in finale alla XX edizione

Tre registi marchigiani tra i finalisti della XX edizione di Cortinametraggio, uno dei più importanti festival cinematografici in Italia dedicati ai cortometraggi, fondato e presieduto da Maddalena Mayneri, in collaborazione con Giusi Gallotto di Nuove Reti. Il festival, patrocinato anche da Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, si terrà nella splendida cornice di Cortina d'Ampezzo dal 17 al 23 marzo 2025. Tra i venti titoli finalisti selezionati quest’anno, ben tre portano la firma di autori marchigiani: "Superbi" di Nikola Brunelli, prodotto da Nie Wiem e con protagonista Giorgio Colangeli; "Majoneze" di Giulia Grandinetti, già presentato in anteprima mondiale alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sezione Orizzonti, e prodotto da Lupin Film, London Production Studios e Close Film; "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, prodotto da L’arte nel Cuore Onlus, Raya Visual Art, Fondazione Allianz Umana Mente. "La selezione di questi registi dimostra ancora una volta la ricchezza e la vitalità della nostra scena cinematografica, capace di esprimere storie uniche e innovative. – Ha dichiarato Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – Film Commission – Continueremo a lavorare instancabilmente per creare sempre più opportunità e risorse per i nostri artisti, affinché possano esprimere la loro creatività e contribuire al panorama cinematografico italiano e internazionale. Congratulazioni ai nostri registi per questo successo e un grande augurio per la finale!". A questo si aggiungerà un evento speciale: a chiudere la XX edizione di CortinaMetraggio sarà la proiezione del cortometraggio d’animazione “Il burattino e la balena” del regista jesino Roberto Catani, prodotto da Withstand Film con il sostegno di Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Il corto, inoltre, è appena reduce dalla vittoria del premio SACD Award for Best French-Speaking Animation al Festival Internazionale del Cortometraggio di Clermont-Ferrand, il secondo più grande in Francia dopo Cannes.  Le sinossi dei corti marchigiani in concorso a Cortinametraggio "Superbi" del falconarese Nikola Brunelli, già tra i creatori del progetto web Ware En Valse, racconta di Fulvio, un vecchio maestro delle olive ascolane, titolare di una storico locale nel centro di Ascoli. Negli ultimi tempi Fulvio, si trova a dover rivaleggiare con Ismail, italiano di seconda generazione che ha da poco aperto un negozio di olive fritte che  in poco tempo è diventato uno dei locali più popolari della città. Fulvio farà di tutto per ostacolare l'ascesa del rivale, fino a che non si renderà conto di aver trovato in Ismail il degno erede della sua attività. Una storia sul conflitto generazionale e culturale, dove tradizione e innovazione si scontrano fino a trasformarsi in reciproca accettazione. "Majoneze" di Giulia Grandinetti, nata a Macerata e classe 1989, è una storia di ribellione contro l’oppressione familiare e sociale, un viaggio in bianco e nero in un villaggio nel cuore montuoso dell’Albania. Qui Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre, nascondendo la sua rabbia con l'obbedienza. Un forte desiderio di ribellione cresce in lei giorno dopo giorno e la porterà a compiere un amaro ma necessario atto di rivoluzione. "Il taglio di Jonas" di Rosario Capozzolo, regista originario di Recanati, parla di Jonas, un ragazzo disabile che si deve preparare a un incontro speciale e per questo motivo decide di andare in un salone di bellezza di Roma per tagliarsi i capelli. Lo accoglie Patty, la proprietaria, per un taglio che segnerà la vita di entrambi.    

11/02/2025 15:20
'Pictures of You': la fotografia rock di Henry Ruggeri in mostra a Milano con un tributo a Massimo Cotto

'Pictures of You': la fotografia rock di Henry Ruggeri in mostra a Milano con un tributo a Massimo Cotto

Il 22 e 23 marzo Milano ospiterà per la prima volta la mostra fotografica interattiva "Pictures of You", un progetto innovativo che porta la firma del fotografo marchigiano Henry Ruggeri e dell'impresa creativa Rebel House. L'esposizione, che si terrà presso PARCO, in via Ambrogio Binda 30, è realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Cattarte e con il patrocinio della Fondazione Marche Cultura. La mostra è composta da oltre 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri, che ha immortalato artisti iconici come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Ramones, Madonna e molti altri. Originario di Potenza Picena, Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio e da anni punto di riferimento per la fotografia live, ha attraversato la scena musicale internazionale documentando momenti storici e ritratti di leggende del rock. Le sue immagini, che raccontano storie di passione e musica, sono il cuore pulsante di "Pictures of You", offrendo al pubblico una visione intima di alcuni dei più grandi nomi della musica. Una delle novità assolute di questa mostra è l'uso della tecnologia, grazie all'app Notaway®. Inquadrando le fotografie con il proprio smartphone, i visitatori avranno l'opportunità di accedere a contenuti esclusivi in ​​realtà aumentata, tra cui contributi video curati dal celebre giornalista musicale Massimo Cotto, che ha dedicato la sua carriera a raccontare la musica in modo unico. La voce di Cotto guiderà gli spettatori attraverso aneddoti e curiosità sugli artisti ritratti nelle fotografie, rendendo ogni immagine ancora più coinvolgente. Il progetto è anche un omaggio alla figura di Massimo Cotto, recentemente scomparso, ma ancora vivo nel cuore degli appassionati di musica. La moglie di Cotto, Chiara Buratti, ha collaborato alla realizzazione del progetto per celebrare il suo straordinario contributo alla scena musicale internazionale. Ruggeri ricorda con affetto il legame speciale che li univa e l'idea di dare vita a un progetto che potesse celebrare insieme la musica e la tecnologia, mantenendo viva la memoria del collega. Oltre all'esposizione fotografica, "Pictures of You" sarà arricchita da eventi collaterali come incontri con artisti e giornalisti, showcase musicali, talk e workshop interattivi. Un'occasione unica per approfondire la cultura musicale e lo storytelling legato al mondo del rock. Il progetto sarà inoltre accompagnato da un libro interattivo edito da Gallucci Editore, che raccoglie ben 120 fotografie di Ruggeri e contenuti esclusivi. Il direttore creativo di Rebel House, Mattia Priori, ha sottolineato l'importanza di questo progetto che unisce due espressioni di grande talento, come Ruggeri e Cotto, e che porta avanti l'opera di un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità musicale italiana. Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura, ha definito "Pictures of You" un'opportunità straordinaria per intraprendere un viaggio immersivo nella storia della musica, guidati dalla voce di Massimo Cotto. Henry Ruggeri, con una carriera che lo ha portato a fotografare i più grandi nomi della musica mondiale, tra cui U2, Rolling Stones, AC/DC, e tanti altri, ha realizzato più di 50 mostre in Italia e all'estero. Rebel House, con sede a Fano, continua a innovare nel settore culturale, creando eventi che celebrano la musica e la cultura in modo originale e coinvolgente. "Pictures of You" è dunque un progetto che celebra la musica, l'arte e la tecnologia, offrendo ai visitatori un'esperienza unica che mescola memoria e innovazione. Un'occasione imperdibile per gli amanti della musica e della fotografia, e un omaggio a una delle voci più importanti della cultura musicale italiana. 

06/02/2025 12:08
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