Numeri in crescita da tre anni per il progetto di accessibilità, servizio unico in Italia.
Quest’anno anche un percorso per non udenti con interprete LIS.
Dal 2008 il Macerata Opera Festival è impegnato in un percorso volto a favorire l’accessibilità all’opera lirica, ampliando di anno in anno i servizi e le esperienze. Progetto unico in Italia e gratuito per chi lo usa, viene realizzato grazie alla collaborazione con l’Università di Macerata, il Museo Tattile Omero e l’Unione Italiani Ciechi, con il coordinamento di Elena di Giovanni, docente di Lingua e Traduzione Inglese dell'Università di Macerata. Sempre più numerosi i partecipanti, dai 160 del 2014, ai 190 del 2015 e ai 220 del 2016, saranno sicuramente ancora di più quelli del 2017, grazie anche all’arricchimento dei servizi riservati ai non vedenti. “Il tema di oggi è l’inclusione - afferma l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde durante la conferenza stampa con Elena Di Giovanni, il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Luciano Messi e il presidente Romano Carancini - . Dentro allo Sferisterio, la musica è per tutti”. Prosegue Carancini: “Questo progetto è un modello per tutta Italia e ancora una volta Macerata si dimostra davanti ad altre realtà. Il nostro Teatro è aperto, nel senso che prova e sperimenta, immaginando nuovi servizi e coinvolgendo sempre più soggetti; è accogliente, cercando di individuare sempre nuove nicchie di persone che possono avvicinarsi in qualche modo al melodramma, ed ha come valore aggiunto l’affetto. Il nostro è un luogo dove lo spettatore si sente voluto bene”.
Tra le novità del 2017, i percorsi tattili, tradizionalmente riservati ai non vedenti, che si aprono al pubblico dei non udenti. Il 28 luglio prossimo, alle 18.15, sarà offerto per la prima volta un percorso riservato ai non udenti con interprete LIS. “L’associazione crede nel progetto - dichiara Messi -, ogni passo in avanti fatto anno dopo anno è il sunto del lavoro svolto, anche dal punto di vista scientifico, da numerose persone in questi dieci anni. Non esiste un livello di ampiezza e integrazione della proposta come quella dello Sferisterio”.
Le audio descrizioni permettono ai non vedenti e agli ipovedenti di godere l’opera attraverso una precisa descrizione di tutti gli elementi visivi dello spettacolo. Sono fornite dal vivo, con lunghe sezioni introduttive che precedono l'inizio di ciascuna recita e forniscono informazioni fondamentali per la comprensione: la storia e la trama dell'opera, le scenografie, i costumi, le ambientazioni e le chiavi di lettura fornite da registi, costumisti e scenografi. La ricezione delle audio descrizioni avviene attraverso una cuffia mono auricolare su un settore di 60 posti. Il servizio delle audio descrizioni è disponibile per tutte le opere in cartellone nelle seguenti serate: 28 luglio Madama Butterfly, 29 luglio Turandot, 30 luglio Aida e 2 agosto Shi. (Si faccia!). La partecipazione agli spettacoli audio descritti è gratuita per i non vedenti e ha un costo di 12,5 euro per l'accompagnatore. Le sezioni introduttive delle audio descrizioni saranno disponibili in italiano e in inglese, da scaricare gratuitamente dal sito dello Sferisterio, nella sezione accessibilità.
Nelle serate delle audio descrizioni sono in programma, alle 18.15, i Percorsi tattili, aperti a tutti e dedicati all’esplorazione del dietro le quinte. Si comincia venerdì 28 luglio, alla scoperta della scenografia di Madama Butterfly. L’appuntamento del 29 luglio è dedicato in special modo ai bambini che saranno guidati attraverso il teatro e gli spazi della sartoria, dove potranno toccare e indossare i costumi messi a disposizione. Terzo e ultimo incontro, domenica 30 luglio, con la collaborazione della FORM, che farà tastare e provare i propri strumenti musicali. Grazie alla partnership con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, i percorsi sono arricchiti da materiale tattile messo a disposizione dei non vedenti, affinché possano meglio percepire la struttura delle scenografie delle opere messe in scena durante il Festival. Per i percorsi, su prenotazione e ad accesso gratuito, è ammessa la presenza di un accompagnatore per ciascun partecipante.
Per informazioni sui vari progetti e per prenotare i percorsi tattili scrivere a: arte.accessibile@unimc.it.
Anche per questa edizione 2017 del Festival, dedicata all’Oriente, è prevista la proiezione dei libretti delle opere sul muro di fondo dello Sferisterio, nelle sezioni ai lati del palcoscenico. Servizio attivo dal 2009 è un utile strumento per i neofiti dell’opera, che possono così meglio apprezzare i testi cantati. “Da quest’anno, con l’ausilio della Montclair State University del New Jersey (USA), i sopratitoli saranno forniti sia in italiano che in inglese - sottolinea Di Giovanni -, così da offrire un servizio in più anche al pubblico internazionale che frequenta gli spettacoli. Il servizio viene fornito per tutte le recite allo Sferisterio e per quelle di Shi. (Si faccia!) al Teatro Lauro Rossi”.
Dal 28 al 31 luglio, infine, viene ripetuta una fortunata esperienza dello scorso anno: il Museo Tattile Omero e lo Sferisterio promuovono un tour pensato appositamente per un pubblico non vedente o ipovedente dedicato all’opera lirica, all’arte e alla natura. Un modo per scoprire la bellezza delle Marche usando tutti gli altri sensi.
Sei gli appuntamenti nei quartieri per il divertimento di bambini e genitori.
Riprende dal Varco sul Mare del Lido Cluana, lunedì 3 luglio alle ore 21,30, l'edizione 2017 di "Si raccontano le favole", rassegna itinerante di teatro per ragazzi e famiglie del Comune di Civitanova Marche, ideata da Marco Renzi, che ha riscosso nelle passate edizioni un grandissimo successo richiamando agli spettacoli tantissime famiglie. Il format si snoda in sei appuntamenti, spalmati nei quartieri (Civitanova Alta, Fontespina, Risorgimento, Santa Maria Apparente, Centro), tutti ad ingresso libero, nei lunedì di luglio (3, 10, 17, 24 e 31) con chiusura il 7 agosto in piazza XX Settembre.
La prima serata è un vero e proprio evento, sarà ospite una compagnia che, unica in Italia, ha affiancato da anni oramai, al lavoro del teatro anche quello del cinema di animazione diventando, insieme alla marchigiana "Rainbow" una delle eccellenze nel settore.
Lo spettacolo teatrale non sarà una proiezione, ma teatro a tutto tondo, la storia del genio bambino verrà raccontata con attori, pupazzi animati e videoproiezioni. Un evento da non perdere adatto tanto ai piccoli come ai grandi.
In scena Sergio e Francesco Manfio, direttori e registi del gruppo "Gli Alcuni".
Per informazioni Comune di Civitanova Marche-Assessorato al Turismo 0733-822258
Proscenio Teatro: 0734 440348\440361
Entra nel vivo nel week end In festa con Giacomo, “I giorni del Giovane Favoloso” nel nome del poeta Giacomo Leopardi illustre e amatissimo concittadino realizzati su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di Macerata, Centro Studi Leopardiani e Fratelli Guzzini.
Sabato 1 luglio il programma si apre con Vittorio Sgarbi al Teatro Persiani e la presentazione della mostra Leopardi, Lorenzo Lotto (ore 12), a seguire alle ore 18.30 nel Cortile Palazzo Venieri è la volta del primo appuntamento di POESIA is 30! a cura di Moreno Gentili con ospite Nicola Crocetti e Antonella Anedda che si confrontano sulla “poesia oggi”. Dalle ore 18.30 il centro storico si anima con Mabò Band, trio di musicisti/clown di travolgente comicità, sostenuta e resa ancora più originale da una continua serie di improvvisazioni che rendono ogni spettacolo sorprendente e imprevedibile. È per queste doti che il gruppo si è conquistato l’ammirazione del pubblico di strada, ma anche di quello televisivo grazie a numerose apparizioni in programmi come Giochi senza frontiere, Fantastico, Maurizio Costanzo Show, Striscia la Notizia.
Attesissimo, alle ore 21.30 in Piazza Giacomo Leopardi giunge Combattente Il Tour dell’amatissima Fiorella Mannoia (organizzazione di Elite Agency Group). Nel corso del live, con la sua consueta forza interpretativa, l’artista accompagnata dalla sua band, regalerà al pubblico le note del suo ultimo album Combattente, i suoi grandi successi e le canzoni che hanno costellato il suo repertorio dal vivo, per una scaletta che si annuncia come sempre ricca di momenti intensi ed emozionanti nella quale non mancherà Che sia Benedetta, il brano presentato da Fiorella alla 67^ Edizione del Festival di Sanremo.
Nella giornata conclusiva di In festa con Giacomo - domenica 2 luglio – dalle ore 9 alle ore 12.30 il centro storico e i luoghi leopardiani ospitano Photowalk, passeggiate fotografiche promosse dalla Regione Marche con la Fondazione Marche Cinema e il Chiostro S. Agostino Assaggi d’Infinito by Tipicità Experience. Dalle ore 18.30 balli, mestieri e costumi ai tempi di Giacomo animano il centro storico. Alle 18.30 è Valerio Magrelli – poeta e saggista - il secondo ospite di POESIA is 30. In festa con Giacomo prosegue alle ore 21.30 al Teatro Persiani (e non al Cortile di Palazzo Venieri come precedentemente annunciato) con Tullio Solenghi che in Decameron. Un racconto italiano in tempo di peste restituisce attraverso la lettura interpretata di alcune novelle (Chichibio E La Gru, Peronella, Federigo Degli Alberighi, Masetto Di Lamporecchio, Madonna Filippa, Alibech) la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo. Il risultato è uno spettacolo – diretto da Sergio Maifredi in collaborazione con Gian Luca Favetto e prodotto da Teatro Pubblico Ligure – divertente e colto. “Il nostro lavoro – si legge nelle note di regia – non è stato attualizzare Boccaccio, ma conservarne e curarne il suo essere contemporaneo. Quindi: non trasferirlo nel nostro tempo, ma mantenerlo contemporaneo a noi. L’essere contemporaneo ha bisogno della giusta distanza. Boccaccio ha il merito di aver elaborato il primo grande progetto narrativo della letteratura occidentale, inserendo i cento racconti in un libro organico capace di rappresentare, la varietà e complessità del mondo. A tutti è concessa una storia, dai re agli operai”.
Un emozionante spettacolo pirotecnico musicale alle ore 23 in Piazza Leopardi conclude i ricchi “giorni del Giovane Favoloso”. Per informazioni e biglietti (Fiorella Mannoia da 40 a 65 euro, Tullio Solenghi posto unico 10 euro – tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso gratuito): Teatro Persiani 071 7579445.
Grande successo di pubblico, complice la bella serata estiva, per la “prima” della rassegna “Una piazza da cinema”, promossa dalla direzione artistica del Cinema San Paolo in collaborazione con il Comune di San Severino Marche e con la Pro Loco settempedana.
Nella suggestiva cornice di piazza Del Popolo è stato presentato il musical contemporaneo di Damien Chazelle “La La Land” con Ryan Gosling ed Emma Stone.
La rassegna di cinema sotto le stelle, inserita nel cartellone della nuova stagione “Aperti per Ferie” dei Teatri di Sanseverino, proseguirà giovedì 6 luglio con “Beata ignoranza”, venerdì 14 luglio con “Captain Fantastic”, lunedì 17 luglio con “Questione di karma”, sabato 29 luglio con “Veloce come il vento”, mercoledì 2 agosto con “Oceania”, mercoledì 9 agosto con “Lion” e si chiuderà giovedì 17agosto con “Mamma o papà?”.
Inizio coinvolgente e da sold out per “In festa con Giacomo, i giorni del giovane favoloso”. La celebrazione ufficiale con il premio allo studioso Franco D'Intino dell'Università La Sapienza di Roma, l'annuncio dell'imminente apertura della Casa di Silvia, il rinnovato clima di collaborazione e progettualità condivise tra Comune, Centro Studi e Centro Mondiale della Poesia, la potente interpretazione dell'attore Giuseppe Panbieri Al Colle dell'infinito dove in diversi sono entrati a fatica invadendo ogni angolo dell'orto delle suore pur di ascoltare le letture leopardiane.
Per la prima volta la cerimonia ufficiale non si è svolta al Palazzo Comunale, nell'Aula Magna inaugurata da Giosuè Carducci lesionata dal sisma. "Vogliamo tornarci tra un anno- ha dichiarato il sindaco Fiordomo - e proprio oggi abbiamo appaltato il secondo stralcio di lavori, l'incatenamento della struttura ed i nuovi solai nelle zone più fragili. Oggi abbiamo anche approvato e finanziato le iniziative del Centro Mondiale. La poesia arriverà nelle scuole recanatesi come è avvenuto con il canto lirico. Partiamo dai bambini e dai ragazzi". Vanni Leopardi ha annunciato per sabato 15 luglio l'apertura della restaurata Casa di Silvia. In città alberghi senza più un posto libero, vie e vetrine addobbate ed entusiasmo crescente per i tanti appuntamenti in calendario nelle prossime ore per celebrare nel migliore dei modi l'anniversario della nascita del grande poeta di Recanati.
Questa sera tocca al matematico e saggista Piergiorgio Odifreddi, alle 21.30 al Teatro Persiani che domani ospiterà alle 12,00 anche il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Domani saranno protagonisti anche la poetessa Antonella Anedda al Cortile di Palazzo Venieri per Poesia is 30, l'eclettica e divertente Mabo' band nel centro storico e in serata Fiorella Mannoia per l'attesissimo concerto in piazza Giacomo Leopardi, per il quale sono rimasti pochissimi biglietti disponibili. Domenica balli, costumi e mestieri ai tempi di Giacomo, gli assaggi d'Infinito al Chiostro di Sant'Agostino con Tipicita', l'incontro con Valerio Magrelli e il recital di Tullio Solenghi spostato al teatro Persiani in modo da avere una location piu' capiente e venire incontro alle tantissime richieste pervenute nelle ultime ore.
La Compagnia d’arme “Grifone della Scala” di San Severino Marche, gruppo di amanti della storia che attraverso lo studio di testi e fonti iconografiche si propone di rievocare e riportare alla luce alcuni dei periodi più significativi che hanno caratterizzato il territorio in passato, prenderà parte a Jesi alla cerimonia d’inaugurazione del Museo dedicato allo Stupor Mundi. L’appuntamento è per domani pomeriggio, sabato 1 luglio.
La Compagnia prende il nome dal simbolo della milizia della città di San Severino Marche, un grifone con vicino una scala a cinque pioli, che originariamente era il simbolo del casato quattrocentesco degli Smeducci, padroni del Comune settempedano.
Grazie alla ricerca di documenti, allo studio delle fonti e alla sperimentazione di tecniche e materiali la Compagnia ricostruisce il più fedelmente possibile armamenti, vestiario e oggetti di uso comune, tipici delle epoche storiche che rievoca per offrire al pubblico uno “spettacolo” il più filologico e completo possibile. Gli armigeri si spostano in diverse città italiane e europee intrattenendo il pubblico con suggestivi spettacoli che ricreano duelli e battaglie, intrecciando capacità schermistiche a doti teatrali e interpretative.
Tutto esaurito per la prima recita all’aperto e domani (sabato 1 luglio) si punta alla replica, con inizio dello spettacolo alle ore 21,30, in occasione del secondo appuntamento in cartellone per la rassegna “Il Dialetto a Granali”, nell’ambito della stagione “Aperti per Ferie” dei Teatri di San Severino.
Applausi a non finire per il debutto che ha visto sul palco la Compagnia Lucaroni di Mogliano con la commedia “Tutta colpa de lu vusciu… dell’ozono”. Per la seconda data saliranno sul palco la compagnia “La fabbrica dei sogni” di Tolentino e la compagnia Ctr Calabresi Temi Riuniti di Macerata che proporranno la commedia di Gianni Clementi “Grisù, Giuseppe e Maria”.
Una grande festa in piazza per salutare un’esperienza nata da un incubo, ma trasformatasi grazie alla comune voglia di riscatto in una occasione unica per stare insieme e socializzare, saluterà sabato prossimo (1 luglio), a partire dalle 19, il summer camp promosso dalla Hope Onlus in collaborazione con l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e l’Amministrazione comunale di San Severino Marche. Al campo estivo in questi giorni hanno preso parte tantissimi alunni della scuola Primaria e Secondaria della città. Con loro psicologi e terapeuti, maestri d’arte, allenatori di diverse discipline sportive e una mascotte d’eccezione – il topino Ratin Mario -, hanno trasformato gli spazi all’aperto del Comprensivo, e la nuova palestra comunale, in un’unica area giochi dove i più piccoli si sono divertiti con tanti personaggi nati dalla fantasia della scrittrice Emanuela La Morgia Montagni.
Grande soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento e la grande partecipazione, si sono iscritti infatti più di 300 bambini al summer camp, è stata espressa dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha voluto incontrare i piccoli partecipanti: “Siamo stati felicissimi di condividere questa stupenda iniziativa che ha dato un’occasione a tanti piccoli di distrarsi e di stare insieme. Adesso vorremo che la loro festa diventi la festa di tutta la città ed è per questo invitiamo i settempedani, e non solo, a prendere parte all’appuntamento conclusivo in piazza Del Popolo”.
Il summer camp è stato realizzato grazie alla Hope onlus, un’organizzazione non profit, laica e indipendente, che da oltre dieci anni opera in complessi contesti multietnici e multireligiosi realizzando interventi di aiuto umanitario e di sviluppo sostenibile, in particolare per la salute e l’educazione dei bambini, in Italia e in Medio Oriente.
“Il delicato e fondamentale recupero della serenità dei bambini - spiega Elena Fazzini, Fondatrice e Segretario Generale della Onlus - necessita un intervento terapeutico ben strutturato ed innovativo che Hope continuerà a svolgere nell’anno scolastico 2017-18”.
Alla grande festa in piazza sono invitati i bambini ma anche le famiglie per condividere un momento di serenità e di divertimento che possa aiutare tutti a distrarsi e spingere la paura più in là.
L'associazione Musicamdo in collaborazione con ESN Aure Camerino, Unicam, Comune di Camerino, ARCI Marche e Multiradio organizza per mercoledì 5 luglio al Campus UNICAM, Via A. D'Accorso, gli Aperitivi Universitari. Dopo il grande successo degli Aperitivi Internazionali dello scorso giugno che si sono svolti nel centro storico di Camerino in occasione del Premio Internazionale Massimo Urbani, l'Associazione Musicamdo ripropone l'evento mantenendo uno spirito festoso e rigorosamente multietnico.
In occasione della conclusione dell’anno accademico, nel Campus dell'Università di Camerino, a partire dalle ore 18,00 si potranno degustare piatti tipici delle varie nazionalità ospitate da UNICAM.
Un viaggio tra i sapori e la cultura gastronomica internazionale. Il Filo conduttore sarà la musica, linguaggio universale in grado di abbattere le barriere tra i popoli. Ospite d'eccezione sarà ancora una volta la P-Funking Band, la band che balla e suona il Funk, divenuta ormai la mascotte di Musicamdo.
Oltre alla famosa Band di Perugia l'intrattenimento di Multiradio e DJ Poldo.
Un fine settimana da non perdere quello che apre il luglio in riviera. Sabato 1° luglio, il centro di Porto Potenza Picena si immergerà nell’atmosfera Anni ’60 della terza edizione del “Rock a Beach Festival” patrocinato dall’amministrazione comunale.
A partire dalle ore 21 musica dal vivo e danze con tre band: i “The Swing Pics and School of Jumpin’Jive & Lindy Hop” in Piazza della Stazione, i “Coackroaches Old’Boogie and Retrò Market” in Piazza Douhet e, infine, Dj Roxy Rose e Dj Francois Traversa Torresi. Domenica 2 luglio Festa della Bandiera Blu. Al Belvedere “Baden – Powell”, sul lungomare Marinai d’Italia, a partire dalle ore 19 si apriranno i festeggiamenti per la decima European Blu Flag assegnata al Comune di Potenza Picena.
Il sindaco Francesco Acquaroli consegnerà le bandiere blu agli operatori turistici. Seguirà una degustazione di prodotti tipici a cura dell’associazione culturale “Il Faro”, le Pro Loco di Potenza Picena e Porto Potenza. Alle ore 21,30, in Piazza della Stazione, chiuderà lo spettacolo musicale dell’Associazione “Made Again”.
Il Comitato per Porta Marina per celebrare “I giorni del giovane favoloso 2017” quest’anno ha pensato ad un allestimento tematico legato ad un aspetto di Giacomo Leopardi scrittore e pensatore non ancora del tutto esplorato. Quando gli animali pensano : Giacomo il “filosofo naturale”. Il percorso ideale attraverso Porta Marina e Via XX Settembre vuole sottolineare lo stretto legame tra animali e il loro ruolo nel pensiero filosofico leopardiano. Anche il cartellone ufficiale percorre in qualche modo il rapporto tra la filosofia e Giacomo e la Natura, soprattutto grazie eccezionali interventi: Pambieri con “ Infinito Giacomo”, Vittorio Sgarbi con “Leopardi e Lorenzo Lotto” il matematico Piergiorgio Odifreddi con “ Infiniti spazi della matematica”.
Da sempre in letteratura e filosofia gli scrittori greci e latini - da Esopo a Fedro e non solo, un nome tra tutti: Jean de la Fontaine- hanno utilizzato storie di animali per metter in rilievo le molteplici sfaccettature della personalità umana. Questi stessi scrittori sono stati maestri del Sommo Poeta. Egli dai loro versi e scritti ha operato traduzioni e rielaborazioni del tutto personali sia nei Puerilia, che nei Canti, che nelle Operette Morali.
Giacomo è innamorato del cielo, della luna e del sole , riflette su Galileo e studia le scienze e il cosmo: è il Leopardi della ragione nella matematica, colui che ama l’Arte ed il Bello, che parla alla Natura. Pensatore a tutto tondo che in questo caso con la sua sensibilità nei confronti del mondo animale ci fa apprezzare l’attenzione, la passione mostrata , fin da giovanissimo, per gli animali. Quegli stessi animali che incontrava nelle vie del borgo e tra le pagine dei volumi nella biblioteca paterna. Essi lo portavano a fabulare, riflettere, personificare. Egli partecipa con affetto alle loro storie, attraverso differenti piani di lettura, e lo fanno propendere verso una chiara posizione animalista.
I versi e le prose a cui ci siamo ispirati sono dalle Favole: A favore del Gatto e del Cane, L'asino e la pecora, L'uccello, I Filosofi e il cane, Il Pastore e la Serpe, I Fringuelli; dai Canti: La Quiete Dopo La Tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell' Asia, Il Passero Solitario; dalle Operette Morali: Dialogo tra il passeggero e la tortora, Elogio degli uccelli, Dialogo di un cavallo e un bue, Cantico del Gallo Silvestre ed inoltre il poemetto de La batracomiomachia e Per un canarino ad un poeta.
Quindi le seggiole fiorite ricche di passi sugli animali, le sagome scure coi pensieri dello Zibaldone e le bici colorate che rappresentano i viaggi reali e pensati di Giacomo vogliono essere un invito a riflettere, amare e rispettare la Natura in tutte le sue forme. E’ come se Giacomo stesso dicesse: << Fermati a ripensare la Natura benigna, maligna e cortese >>.
Un aggregatore di esperienze, speranze, competenze e differenze con un unico nobile fine, quello di utilizzare “l’arte per ricostruire l’arte”, quella lesa dal terribile terremoto che ha ferito le Marche. “Epicentro 11” è il progetto di raccolta fondi finalizzato al recupero di un’opera d’arte che vede 11 artisti realizzare e vendere in un’asta online 10 grandi opere pittoriche costituite da pezzi modulari smontabili e rimontabili altrove.
Prime opere destinate al recupero in questo step iniziale, sono gli arredi di Casa Zampini ad Esanatoglia, progettati nel 1925 dal futurista marchigiano Ivo Pannaggi.
L’iniziativa a cura di progetti Arch&Co, con il sostegno fra gli altri di Walli, Valtenna, Ica e del Comune di Esanatoglia e con la collaborazione di numerosi giovani professionisti del video, della fotografia e della comunicazione, parte da un presupposto fondamentale: il futuro delle Marche, territorio ricco di suggestioni date dall’incredibile armonia e morbidezza delle forme che regala la natura e dall’incontro con un’architettura calata alla perfezione nell’ambiente, è quello di coniugare sempre di più arte e paesaggio. In questo clima di dialogo tra natura e genialità dell’uomo si colloca anche il lavoro di un popolo che proprio da questa armonia deve ricominciare per poter parlare di ricostruzione sia essa architettonica che sociale.
E allora si sviluppa una coscienza artistica collettiva che sia in grado di generare energia creativa nuova al servizio di quella sviluppata anticamente da altri artisti. Michela Pennesi, Paola Tassetti, Francesca Di Paolo, Andrea Giorgetti, Francesco Valeri, Martina Biondini, Laura Ciondolini, Andrea Luzi, Giulia Alvear Calderon, Marta Alvear Calderon e Razvam Basca, gli undici giovani artisti protagonisti del progetto sono la sintesi perfetta di una formula per rilanciare il territorio dopo il durissimo colpo causato dal sisma. Diversità e complementarietà, dialogo e discorso, produttività come base per ricostruire.
Epicentro 11 debutterà al Rive Festival di Civitanova Marche dal 7 al 9 luglio presso la Palazzina Nord di Lido Cluana.
Tutte le info sul progetto su www.epicentro11.it
Domenica 2 luglio alle 21,30 da piazza del Popolo di San Severino Marche prende il via la XXVI edizione estiva di San Severino Blues, con l’artista di culto americano Zac Harmon. L’ingresso per questo primo evento è libero come per la maggior parte dei 10 concerti che avranno luogo fino al 31 agosto. Con ben quattro appuntamenti nella sola città settempedana l’amministrazione comunale ha voluto dare un chiaro segnale di ripresa e rilancio del proprio territorio, fra i più colpiti dal terremoto. Seguiranno poi a Largo Servanzi Confidati, sede storica del festival, Frankie Chavez il 18 luglio, Mafalda Minnozzi con il progetto Empathia il 27 luglio e il 31 agosto l’imperdibile chitarrista di Chicago Carlos Johnson.
Anche Zac Harmon è un bravissimo chitarrista e cantante, nato e cresciuto a Jackson, nel Mississippi. È un vero discepolo della musica di Farish Street, distretto abitato da leggende del blues come Elmore James. Ha iniziato a suonare influenzato dalla grande cultura musicale di quella zona, frequentata da personaggi come Muddy Waters, BB King, Tina Turner, Duke Ellington e Harry Belafonte, poi si è trasferito a Los Angeles negli anni ’80, dove ha sviluppato la carriera di musicista di studio, di autore, produttore e interprete, anche nel cinema e nella tv. Tra le varie attività svolte in quel periodo diventò scrittore personale per la casa editrice di Michael Jackson e produsse canzoni di successo per la reggae band Black Uhuru. Nel 2002 con il suo primo disco solista è tornato al blues e ha avviato una carriera personale ricca di riconoscimenti e successi, come per il suo ultimo lavoro discografico “Right Man Right Now”, dove ospita grandi nomi come Bobby Rush, Lucky Peterson, Anson Funderburg e Mike Finnegan. La miscela unica di blues, reggae, soul e gospel, l’inconfondibile suono della chitarra e la sensazionale voce, sono i tratti distintivi che fanno di Harmon uno dei più apprezzati ed affascinanti ambasciatori del blues contemporaneo ed assicurano un grande show d’apertura della stagione estiva 2017 di San Severino Blues.
Chi fermerà la musica? E' una vecchia canzone dei Pooh che oggi rispecchia in pieno lo spirito del 31° Camerino Music Festival, in programma dal 4 al 14 agosto prossimi.
Malgrado la tragedia del terremoto, il Camerino Music Festival non solo non si ferma, ma offre un cartellone di altissima qualità, superiore anche a quelli già straordinari degli anni precedenti. Merito del direttore artistico Piero Vincenti che, con il supporto dell'amministrazione comunale, è riuscito a coinvolgere musicisti di fama internazionale i quali ben volentieri si sono dimostrati disponibili ad arrivare a Camerino per portare il loro contributo alla rinascita di una città devastata dal sisma dei mesi scorsi.
C'è quindi grande attesa per la 31° edizione del Camerino Music Festival, Festival Internazionale di Musica da Camera organizzato dall'Accademia Italiana del Clarinetto con il contributo del Comune di Camerino, con il patrocinio della Regione Marche, Cidim, la collaborazione di UNicam e Adesso Musica. Come detto, anche per questa edizione, la direzione artistica è affidata al Maestro Piero Vincenti.
Il festival si protrarrà dal 4 al 14 agosto, in sovrapposizione, come ormai abitudine, alla terza Italina Clarinet Summer University che anche quest'anno vede la partecipazione di clarinettisti provenienti da varie parti del mondo.
Il programma è stato presentato dal maestro Vincenti e dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui:
4 agosto - Auditorium Benedetto XIII - Concerto inaugurale - Pietro De Maria (pianoforte), musiche di Schumann e Liszt
5 agosto - Auditorium Benedetto XIII - Il trombone e l'orchestra di fiati - Orchestra di Fiati "Città di Camerino" - Gianluca Scipioni (trombone) e Vincenzo Correnti (direttore), musiche di Williams
6 agosto - Aula Magna Itt C.G. "Antinori" - I trii per clarinetto, violoncello e pianoforte - Antonio Saiote (clarinetto, violoncello, pianoforte), musiche di Van Beethoven, Brahms
7 agosto - Aula Magna Itt C.G. "Antinori" - "Vi racconto una song" - Laura Avanzolini (voce) e Michele Francesconi (pianoforte)
8 agosto - Cortile di Borgo Colle Ridente - L'Ensemble di fiati - Ensemble di fiati dell'Accademia Italiana del Clarinetto - Antonio Fraioli (direttore) - musiche di Rossini, Verdi, Gounod, Novacek
9 agosto - Cortile di Borgo Colle Ridente - Capricci d'Oprea... nei salotti europei - Davide Burani (arpa) - musiche di Haendel, Mascagni, Offenbach
10 agosto - Torre del Parco - Rapsodia Balcanica - Italian Clarinet Consort - Piero Vincenti (solista e direttore)
11 agosto - location da definire - 1° International Clarinet Maratona - Maratona clarinettistica: 6 ore di esibizioni non stop
12 agosto - Aula Magna Itt C.G. "Antinori" - Classici fino alla fine dei tempi - Davide Alogna (violino) e Monica Leone (pianoforte) - musiche di Mozart, Schubert, Brahms, Saint-Saens
13 agosto - Cortile di Borgo Colle Ridente - Suite Italiana - Salvatore Lombardi (flauto) e Giulio Tampalini (chitarra) - musiche di Gangi, Gershwin, Carulli, Borne
14 agosto - Auditorium Benedetto XIII - Concerto di chiusura - L'Orchestra di Sassofoni Italian Saxophone Orchestra - Federico Mondelci (direttore e solista) - musiche di Joplin, Gershwin, Mangani, Piazzolla, Molinelli.
L'Archeo Luigi Lanzi di Treia riscopre "Il Passo di Treia" di Arcangelo Caracini. Sabato 1° luglio, a partire dalle ore 18, il giardino della Torre del Mulino di Passo di Treia ospiterà un Aperitivo Letterario nell'ambito della manifestazione EstaFesta 2017.
Alcuni brani tratti dall'opera del Caracini saranno oggetto di commento e confronto con le opere di autori locali, grazie alla presenza di Annalisa Cegna, direttrice dell'Istituto storico di Macerata; l'apprezzata poetessa Lucia Nardi (LuNa), finalista del premio nazionale Musa D'Argento; il poeta Maurizio Angeletti, già protagonista a Macerata Racconta; Rolando Sampaolesi, importante figura di riferimento per l'arte lignea nazionale; Luciano Capparucci, eclettico artista del ferro; e la scrittrice Liana Maccari, autrice, tra gli altri dei volumi "Racconti medievali" e "Corri a scuola durante il terrorismo". Voci narranti Primetta Palmucci e Cristiano Lambertucci.
Le letture de "Il Passo di Treia" saranno scandite dagli interventi delle personalità intervenute e accompagnate da un aperitivo offerto grazie alla collaborazione degli sponsor: Frantoio Valeri, Cantina Villa Lazzarini, Agriturismo La Valle del Vento, Confezioni Trea e Panificio Fratelli Prosperi.
Durante l'appuntamento l'Archeo Luigi Lanzi farà il punto sulle iniziative svolte negli ultimi mesi e anticiperà alcune novità importanti per la fine dell'anno.
La partecipazione è a ingresso libero ma è gradita prenotazione all'evento Facebook "Aperitivo Letterario".
In occasione dell’anniversario della nascita di Giacomo Leopardi il29 giugno 1798 i discendenti della famiglia Leopardi hanno annunciato l’apertura per la prima volta al pubblico della casa di “Silvia”, le antiche scuderie di Palazzo Leopardi dove visse Teresa Fattorini, la “Silvia” del celebre canto, dal prossimo 16 luglio 2017.
"Il restauro di uno degli edifici maggiormente legati alla poetica leopardiana e all’emotività di Giacomo, in un momento di tale fragilità per le Marche – ha dichiarato Olimpia Leopardi – è la nostra scommessa sul potere della cultura come motore per la ripresa del territorio. Abbiamo voluto dare un segnale di rinascita perché crediamo che la cultura non debba rimanere sotto le macerie. Lo abbiamo fatto con le nostre forze, ma anche grazie al prezioso contributo di tutti gli amici che hanno deciso di credere in questo progetto".
Un significativo obiettivo raggiunto dalla famiglia Leopardi, che lo scorso autunno aveva avviato la ristrutturazione dell’edificio fatto costruire da Monaldo Leopardi nel 1796.
Il restauro delle scuderie, oltre alla messa in sicurezza dello stabile e al ripristino del colore originale dei prospetti, ha permesso di recuperare ambienti che amplieranno i percorsi di visita di Casa Leopardi con nuove sale espositive e l’abitazione dove, al tempo del Poeta, viveva Teresa Fattorini, la “tessitora” cantata da Giacomo col nome di “Silvia”.
Un progetto di recupero e valorizzazione importante, fortemente voluto dalla famiglia Leopardi e intrapreso in un periodo di particolare difficoltà per la regione, dovuto ai recenti eventi sismici.
"Non ci siamo fatti abbattere dalla paura del terremoto né dal conseguente calo del turismo. – afferma il conte Vanni Leopardi - Occorre andare avanti e superare al più presto questo momento di depressione per far ripartire le Marche. Ed è guardando al futuro che si ricomincia con volontà e tenacia".
A scommettere con i conti Leopardi, infatti, sono stati in molti, tanto che per il restauro delle stanze di “Silvia”, tecnici e operai hanno prestato generosamente la loro opera.
Il nuovo percorso, mai aperto al pubblico prima d’ora, per due mesi sarà visitabile gratuitamente per decisione della famiglia e grazie al volontariato dei dipendenti di Casa Leopardi che con nobile slancio si sono resi disponibili a garantirne l’apertura.
La “Casa di Silvia”, sarà anche uno dei punti di raccolta fondi per il progetto FAI di ricostruzione dell'Oratorio della Madonna del Sole, un capolavoro del XVI secolo sito a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto (AP), gravemente danneggiato dal terremoto del 24 agosto. "Con il FAI condividiamo l’idea che la dignità e la forza morale di una comunità passano anche attraverso la sua cultura e la sua storia, - continua Olimpia Leopardi – e siamo felici di aver preso parte a questo progetto, tenendo fede a quel sentimento di solidarietà di cui è capace l’uomo di fronte alle avversità e nel quale il “nostro” Giacomo intravedeva la grandezza degli esseri umani. Siamo certi che i nostri visitatori e tutti coloro che, come noi, credono nel potere della cultura per la crescita del proprio paese, daranno il loro contributo per il recupero dell’Oratorio e per dare un futuro a un pezzo di storia che appartiene a tutti gli italiani".
Per la prima volta nella storia di Casa Leopardi i visitatori potranno sperimentare una prospettiva insolita e del tutto inedita. Non più “Silvia” con gli occhi di Giacomo, ma Giacomo con gli occhi di “Silvia”, e dalle finestre della casa immagineranno i pensieri di Teresa quando, dalla sua stanza, vedeva Giacomo intento a studiare col tavolino vicino alla finestra.
Prosegue a Recanati fino a domenica 2 luglio In festa con Giacomo, “i giorni del Giovane Favoloso” nel nome del poeta Giacomo Leopardi illustre e amatissimo concittadino realizzati su iniziativa del Comune di Recanati e dell’AMAT in collaborazione con Camera di Commercio di Macerata, Centro Studi Leopardiani e Fratelli Guzzini. L’appuntamento di venerdì 30 giugno alle ore 21.30 è al Cortile di Palazzo Venieri con Piergiorgio Odifreddi che incontra il pubblico su tema Infiniti spazi della matematica.
L'ingresso è libero. Piergiorgio Odifreddi, matematico e saggista, ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e ha insegnato logica matematica per quarant'anni presso l'Università di Torino, e per venti presso la Cornell University (Usa). Noto divulgatore, Odifreddi spazia dalla matematica alla filosofia e dall’arte alla letteratura. Nel 2011 ha vinto il Premio Galileo per la divulgazione scientifica e i suoi libri divulgativi più noti sono Le menzogne di Ulisse (2004) sulla logica, C'è spazio per tutti (2010) sulla geometria e Il museo dei numeri (2013) sull'aritmetica. Dal 2000 è una delle firme del quotidiano “la Repubblica” e del mensile “Le Scienze”. Partecipa regolarmente come opinionista e polemista a numerose e popolari trasmissioni televisive, quali Porta a Porta con Vespa, Matrix con Mentana, Vinci e Porro, La Gabbia con Paragone e Le storie con Augias. In teatro ha portato nel 2006 lo spettacolo Matematico e impertinente con Selena Khoo, nel 2007 Epta con Nicola Piovani, nel 2008 Intervista impossibile a Galileo con Silvio Orlando, nel 2012 Il mio Lucrezio con Valeria Solarino, e nel 2014 Alice nel paese della matematica con Davide Riondino. È autore di noti best-seller che hanno diviso i lettori tra gli ammiratori e i detrattori, quali Il Vangelo secondo la Scienza (1999), Il matematico impertinente (2005), Perché non possiamo essere cristiani (2007) e Il dizionario della stupidità (2016). Dopo aver scritto un libro in forma di lettera aperta a Benedetto XVI nel 2011, ne ha ricevuto una lunga risposta pubblica nel 2013, e ha pubblicato con il papa emerito Caro papa teologo, caro matematico ateo (2013), che costituisce l'unico dialogo pubblico della storia tra un papa e un ateo.
In festa con Giacomo prosegue sabato 1 luglio con Vittorio Sgarbi a Palazzo Venieri e la presentazione della mostra Leopardi, Lorenzo Lotto (ore 12), a seguire alle ore 18.30 nel Cortile Palazzo Venieri è la volta del primo appuntamento di POESIA is 30! a cura di Moreno Gentili con ospite Nicola Crocetti e Antonella Anedda che si confrontano sulla “poesia oggi”. Dalle ore 18.30 il centro storico si anima con Mabò Band, trio di musicisti/clown di travolgente comicità e alle ore 21.30 in Piazza Giacomo Leopardi giunge Combattente Il Tour dell’amatissima Fiorella Mannoiam (organizzazione concerto di Elite Agency Group). Nella giornata conclusiva di In festa con Giacomo – domenica 2 luglio – dalle ore 9 alle ore 12.30 il centro storico e i luoghi leopardiani ospitano Photowalk, passeggiate fotografiche promosse dalla Regione Marche con la Fondazione Marche Cinema e il Chiostro S. Agostino Assaggi d’Infinito by Tipicità Experience. Dalle ore 18.30 balli, mestieri e costumi ai tempi di Giacomo animano il centro storico. Alle 18.30 è Valerio Magrelli – poeta e saggista - il secondo ospite di POESIA is 30.
In festa con Giacomo prosegue alle ore 21.30 al Cortile di Palazzo Venieri con Tullio Solenghi che in Decameron restituisce la lingua originale di Giovanni Boccaccio rendendola accessibile e comprensibile come fosse la lingua di un testo contemporaneo, dando vita a uno spettacolo divertente e colto. Un emozionante spettacolo pirotecnico musicale alle ore 23 in Piazza Leopardi conclude i ricchi “giorni del Giovane Favoloso”. Per informazioni e biglietti (Fiorella Mannoia da 40 a 65 euro, Tullio Solenghi posto unico 10 euro – tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso gratuito): Teatro Persiani 071 7579445, AMAT 071 2072439, call center 071 2133600.
La biblioteca comunale di Civitanova Marche “Silvio Zavatti” e le lettrici volontarie di “Nati per leggere” danno il via domani, venerdì 30 giugno, alle ore 21.30, alla terza edizione de “La notte dei racconti”, il ciclo di letture condivise per famiglie e bambini piccoli (fino a sei anni) e più grandi (dai 7 agli 11 anni). L'iniziativa, ad ingresso libero, si svolgerà presso la stessa biblioteca di viale Vittorio Veneto e nello spazio verde dell'ex Casa del Balilla.
Anche quest'anno l'assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, tramite la biblioteca, ha voluto garantire questa iniziativa gratuita, rivolta ai più piccoli, con l'obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita, una sana abitudine per sviluppare la creatività dei piccoli e avvicinare genitori e bambini tramite la magia del racconto.
Le letture condivise proseguiranno nelle serate di venerdì 28 luglio e venerdì 25 agosto. Prima di andare a dormire, le volontarie prepareranno latte e biscotti per i partecipanti.
Per maggiori informazioni: Biblioteca Comunale "Silvio Zavatti", viale Vittorio Veneto, 124, Tel.: 0733813837; fax: 0733776871 - orario: lunedì-venerdì ore 9-19; sabato ore 9-13; email: biblioteca@comune.civitanova.mc.it - sito: bibliotecazavatti.com
Per gli appassionati di teatro dialettale sta per arrivare una ghiotta occasione: dal primo luglio potranno assistere tutti i venerdì alla tradizionale rassegna "Macerata e dintorni – Dialetto che passione!" e dal 15 luglio alla rassegna che si svolgerà nel parco di Villa Cozza per serate all’insegna del buonumore.
La rassegna "Dialetto che passione!" programmata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l'organizzazione della UILT Marche e del Teatro Avis e inserita nel cartellone delle manifestazioni estive dell’Amministrazione, quest’anno raggiunge il traguardo dei 30 anni e si svolgerà nella consueta cornice della Terrazza dei Popoli accanto ai Giardini Diaz. Ad aprire il sipario sabato 1 luglio sarà la commedia di Flavio Rogani “Lo corredo de 'Ngioletta adè gghjto a putt.....” presentata dalla Compagnia “Accademia Primo Dialetto” di Civitanova Marche per la regia di Ena Giuggioloni, uno spettacolo che è stato un grande successo invernale sulla costa adriatica.
Gli altri appuntamenti in programma sono il 7 luglio con la compagnia “Filodrammatica Firmum” di Fermo che presenta “... A pioe...” di Vittorio Catasta, il 14 luglio tornerà la Compagnia “Lucaroni” di Mogliano con il suo nuovo spettacolo di Pietro Romagnoli “Tutta colpa de lu vusciu dell'ozono” fresco vincitore di molti premi al Festival nazionale di Arezzo. Il 21 luglio, invece, la rassegna, avrà la compagnia “Gli Indimenticabili” di Amandola che presenterà “Lu maritu pe' fijema” di Ottavio Marini, il 28 luglio toccherà alla Compagnia Teatrale “La nuova” di Belmonte Piceno in un'opera di Gabriele Mancini “Quello che se fa.....se 'rtroa” una commedia molto divertente da parte di un applaudito gruppo di amici del dialetto fermano. La rassegna si chiuderà il 4 agosto con il Teatro Torò di Pollenza che animerà la serata con una brillante opera di Aldo Pisani “Ogghj a me domà....pure”.
Al Parco di Villa Cozza si inizierà sabato 15 luglio con la Compagnia “Instabile” di Urbisaglia che presenterà “Cose che capeta” di Paola Pignataro, una divertentissima commedia piena di colpi di scena ambientata nelle nostre campagne. Sabato 22 luglio la compagnia “Il Tiaeffe” di Fermo allestirà un spassosissima commedia di Giovanni Clementi “La spallata”, una tragicommedia con storie paradossali ma con tante similitudini nella realtà quotidiana. Infine, il 5 agosto la Compagnia “Briciole d'arte” di Montefano chiuderà la rassegna presentando la sua nuova produzione di Valerio di Piramo “Cocco de mamma”, una commedia brillante e piena di sorprese nella quale si intrecciano comicità e sentimento per una serata allegra e spensierata.
Per assistere agli spettacoli alla Terrazza dei Popoli il costo dei biglietti sarà di 4 euro con una riduzione a 2 euro per pensionati e ragazzi, mentre per la Rassegna dialettale di Villa Cozza l’ingresso è gratuito. Info: 348.0741032 | 333.3382254.
Ancora visitatori alla mostra fotografica allestita nei locali della ex centrale idroelettrica di Borgo ponte a Tolentino, proprio sotto il Ponte del diavolo, “Tolentino ieri e oggi 1.3. Foro Boario, un quartiere tra passato e futuro”, patrocinata dal Comune di Tolentino e dal Quartiere Foro Boario.
Accompagnati dai curatori, ha visitato l’esposizione un gruppo di ospiti della Casa di riposo di Tolentino: gli anziani hanno visto con tanta emozione l’accurata selezione di alcune foto storiche particolarmente rappresentative del terzo quadrante comunale, quello del Foro Boario.
Il Social Group “Tolentino… c’era una volta” continua nel suo scrupoloso lavoro di studio e di ricerca, attraverso fotografie e immagini d’epoca, con l’intento di costruire un percorso articolato per mettere a confronto la Tolentino di ieri con quella di oggi. Questa quinta esposizione va avanti nelle logica che ha portato a suddividere il territorio comunale in quattro quadranti mettendo a confronto le immagini del secolo scorso con fotografie attuali, scattate dallo stesso punto di osservazione, fornendo a noi tutti una visione oggettiva delle trasformazioni che hanno interessato, negli anni, palazzi, vie e piazze. “Tolentino ieri e oggi 1.2” è dedicata al quadrante che racchiude la zona sud-est del centro storico, da viale Matteotti fino a via Flaminia, via Nazionale.
La mostra sarà visitabile dal 9 di giugno al 9 di luglio con ingresso gratuito.
Questa esposizione, in particolare, descrive la vita e le trasformazioni del Quartiere Foro Boario, da sempre punto di riferimento per l’intera Città. Qui ha sede la storica Cartiera, qui scorre impetuoso il Chienti dove si andava a lavare i panni e nelle calde stagioni estive a fare il bagno. Il ponte del Diavolo e la centrale idroelettrica, una delle primissime realizzate in Italia, e il Vallato si affacciano su quello che un tempo era uno dei mercati di bestiame più frequentati e importanti. E ancora il “Formaggino” dove echeggiano i suoni degli ottoni dei nostri musicanti, il polveroso campo testimonianza di un calcio ormai scomparso dove tanti tolentinati con passione, correndo dietro la palla, si sono “sbucciati le ginocchia”. Le storie degli artigiani e dei tanti negozianti che rendevano vivo l’intero quartiere, l’imbottigliamento delle gassose e delle bibite, le concerie. E poi l’imponente e storico ponte del Diavolo che da secoli fa da cerniera tra il tessuto urbano e le zone rurali, passato il quale si indossavano le calzature buone per entrare dentro il “paese”, lasciando le ciocchette di legno e i carri, lungo la via di accesso. Il Foro Boario, un quartiere che oggi si attraversa velocemente in auto ma che in realtà è, come lo è sempre stato, cuore pulsante della città di Tolentino.
Tutte le immagini sono anche state trasformate, con la consueta e sapiente bravura, in un video curato da Stefano Lucinato. Preziosissimo il lavoro di catalogazione, ricerca, di realizzazione dei nuovi scatti e dell’allestimento e della grafica della mostra di Zeno Della Ceca, Gian Nicola Ferranti, Giorgio Leggi, Giorgio Peramezza e Domenico Vella.