Una grande festa quella organizzata per i 50 anni dell'imprenditore civitanovese Andrea Pellegrini dell'omonimo "Pellegrini Giardini" ieri sera al Circolino della Vela di Civitanova Marche. Pellegrini, accompagnato dalla moglie Mirella Emiliozzi, neo deputata pentastellata, ha spento le sue 50 candeline in compagnia di tanti amici.
Presenti infatti alla festa molti imprenditori della zona che si sono scatenati nelle danze degustando il vino della cantina Murola e mangiando pesce. La festa è proseguita fino a tarda notte.
Ieri 21 Aprile, è stato per il Fotocineclub di Recanati un giorno davvero importante. Dalla sinergia e collaborazione dei suoi soci, è stata inaugurata la mostra fotografica "360 Gradi - I diversi occhi della fotografia". A presenziare l'evento, due personalità di rilievo: l'Assessore alla Cultura, Rita Soccio ed il delegato regionale della FIAF (Federazione Italiana Associazione Fotografiche), Teofilo Celani. Entusiasmo alle stelle per il risultato e la presenza.
Il Fotocineclub, con più di 40 anni di esperienza ringrazia nella figura del suo presidente Franco Giuggioloni e di tutto il direttivo intende ringraziare tutti per l'impegno e la disponibilità. Si ricorda quindi che la mostra è visible presso la Chiesa di San Vito di Recanati, tutti i giorni, dal 21 aprile al 1 maggio compreso.
Gli orari sono: 16:30-20:00 tutti i giorni / 9.30-12:30 e 16:30-20:00 nei giorni prefestivi e festivi.
Intenso studio e attività di approfondimento nella masterclass di Musica di Insieme tenuta sabato 21 da Massimo Morganti al Politeama di Tolentino, secondo appuntamento di formazione organizzato dall’Associazione Culturale e Musicale Tolentino Jazz.
Nel corso del seminario, cui hanno partecipato vari strumentisti, Morganti ha dedicato spazio sia ai trombonisti presenti, offrendo consigli ed indicazioni pratiche su vari tipi di fraseggi, sia agli altri musicisti nel contesto della pratica di insieme in tutti i suoi aspetti. Gli allievi sono stati coinvolti nello studio e nell’esecuzione di brani come Mamacita di Joe Henderson e Canter#1 di Kenny Wheeler guidati da Morganti nell’analisi della struttura, nella comprensione degli aspetti armonici e nella gestione dell’interazione fra i vari strumenti. Il bassista David Padella ha supportato egregiamente tutti i momenti di pratica di insieme contribuendo in modo prezioso con i suoi interventi, nella sezione ritmica ha dato il suo contributo al basso anche Francesco Bartolozzi. Durante la masterclass particolare attenzione è stata rivolta inoltre all’approccio del solo e alla varie possibilità di fraseggio e stile nell’ambito dell’improvvisazione, tenendo conto di vari parametri esecutivi. Prossimo appuntamento il 12 maggio, sempre al Politeama, con le masterclass con il chitarrista Fabio Zeppetella ed il contrabbassista Ares Tavolazzi, ancora due grandi maestri per Tolentino Jazz.
Domenica 22 aprile a Macerata sarà Primavera nei parchi, grazie alle iniziative promosse dal Comune di Macerata, la cooperativa Risorse e gli Amici del Parco di Fontescodella per trascorrere una giornata nei due parchi piu grandi della città: Fontescodella e Giardini Diaz.Si potrà fare picnic, partecipare alle passeggiate del Green Nordic Walking, perdersi nella Bibliovaligia delle Favole con le letture condivise per famiglie con bambini, libri di qualità, prestito librario e dialoghi di comunità NpL e poi animazione e giochi tradizionali proposti dal gruppo Scout Macerata e ancora passeggiate con i muli, skate e gustarsi un buon gelato o partecipare a uno spettacolo di marionette e giocare grazie a “Games labs” e la ludicità consapevole.In occasione della Primavera nei parchi l’ecobar L’alligatore di Fontescodella rimarrà aperto, così come il parcheggio Centro storico. Info e programma completo delle iniziative: www.comune.macerata.it www.risorsecoop.it
Gli incontri letterari di Macerata Racconta diventano momenti formativi per il valore culturale e professionale. Cresce l’offerta formativa del festival del libro di Macerata, in programma dal 30 aprile al 6 maggio, che vede alcuni degli incontri letterari accreditati dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata e dall’Ordine degli avvocati di Macerata, come corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti e avvocati.Per avere l’attestato valido come riconoscimento è necessario registrarsi al desk disponibile nel luogo dell’evento e al termine dell’incontri ritirare l’attestato.Gli incontri accreditati per gli avvocati sono: Diego de Silva (30 aprile ore 21,00 Ex Cinema Sferisterio), Emiliano Fittipaldi: il caso Emanuela Orlandi (2 maggio ore 21,00 Teatro Lauro Rossi), Convegno su Esperienze di giustizia ripartiva (3 maggio ore 16,30 ex auditorium Banca Marche), Carolina Orlandi e il caso David Rossi (5 maggio ore 12,00 Galleria Antichi Forni), Marco Damilano e il caso Moro (6 maggio ore 17,00 Teatro Lauro Rossi).Gli incontri validi come formazione per insegnanti ed educatori sono: Emiliano Fittipaldi: il caso Emanuela Orlandi (2 maggio ore 21,00 Teatro Lauro Rossi), Valerio Magrelli e i rebus poetici (3 maggio ore 18,30 Teatro della Filarmonica), Nadia Terranova e il viaggio nella letteratura contemporanea per bambini (4 maggio ore 16,30 Museo della scuola), Franco Lorenzoni e l’origine della musica nel mito e Alessandro Robecchi e la scrittura noir (5 maggio ore 18,30 Teatro della Filarmonica), Licia Troisi sul tema fantasy: tra scienza e fantascienza (6 magio ore 18.30 teatro Filarmonica). Nel sito www.macerataracconta.it sono disponibili le schede dettagliate sugli incontri.
I Teatri di Sanseverino inaugurano domani (domenica 22 aprile) la nuova stagione “Aperti per Ferie”. L’appuntamento è alle ore 17, con ingresso gratuito, all’Italia per la proiezione del film documentario di Al Gore “Una scomoda verità2” in occasione della “Giornata della Terra” (Earth Day 2018). L’iniziativa sarà introdotta dal consigliere comunale architetto Pier Domenico Pierandrei, climate reality leader, che al termine della proiezione sarà a disposizione del pubblico presente in sala per un dibattito sui temi analizzati nel documentario.
Realizzata dall’ex vice-presidente degli Usa, Al Gore, la pellicola vuole sensibilizzare le persone sul costante e pericoloso aumento della temperatura globale a causa dell’incremento delle emissioni di Co2 da parte dell'uomo. Dopo undici anni dal primo film, Al Gore torna così sul grande schermo per affrontare un argomento che in questi anni non ha mai smesso di approfondire: il surriscaldamento del globo terrestre, le sue cause, i suoi effetti e le alternative praticabili.
Il documentario mostra, infatti, le conferenze e gli incontri di Al Gore e accompagna la narrazione e le sue riflessioni con immagini molto significative.
Dopo l’annuncio di proroga fino al 3 giugno, ora un’altra grande novità. La mostra a Villa Colloredo Mels cura di Vittorio Sgarbi “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” si arricchisce di un’opera a firma di Lorenzo Lotto: “Ritraggo di Giovanni Maria Pizoni, protonotario di Ancona” datato 1538 circa. Un nuovo pezzo che appassionerà altri visitatori, dopo gli 11mila raggiunti dal 21 dicembre, data di inizio dell’esposizione e dove viene analizzato l’immaginario rapporto tra due anime inquiete e di grande sensibilità.Riguardo all’opera, entrata a pieno titolo nella letteratura lottesca in tempi relativamente recenti, il dipinto fu sottoposto a restauro nel 1984 e ripulito da una ridipintura nera di fondo che con molta probabilità risaliva alla fine dell'Ottocento. La tela mostrava sulla sinistra una pelle d'uomo scuoiato che portava ad identificare l'effigiato come San Bartolomeo. Attribuzione supportata da un passo del “Libro di Spese Diverse” (ed. Grimaldi – Sordi 2003, pp. 15,57,58) nel quale Lotto stesso, nel 1542, annota di aver donato all'amico Bartolomeo Carpan un ritratto del protonotaro Joan Maria Pizone che, eseguita in Ancona nel 1538, gli era rimasta in bottega "et dicta testa la aconciai e redussi in forza de San Bartolomio Apostolo...". Il ritratto era in effetti stato commissionato a Lorenzo Lotto proprio il 16 novembre 1538 dallo stesso Protonotario anconetano Giovanni Maria Pizzoni, che poi rifiutò il lavoro del pittore veneto probabilmente a causa del prezzo troppo elevato. E' per questo motivo che l'opera restò in bottega per quattro anni ed il soggetto adattato in San Bartolomeo. Sfortunatamente, quella pelle dipinta a tempera, in fase di restauro, non risultò essere un rimaneggiamento del Lotto eseguito quattro anni dopo il completamento dell'opera, bensì un rifacimento databile tra Sei e Settecento. La pulitura restituì in ogni modo uno straordinario colore azzurro acciaio del tessuto sullo sfondo, con una piegatura sulla sinistra che ne accentua il senso di spazialità e profondità. Spogliato di qualsiasi oggetto identificativo o segno sociale, fatto salvo il tendaggio che sottolinea l'importanza del soggetto ritratto – raramente una tenda poteva fare da sfondo al ritratto di un cittadino qualunque -, l'osservatore non può che concentrarsi sul volto dell'uomo, sul gesto della mano ossuta e nervosa portata al petto, sul raffinato e prezioso damasco della veste nera, segno di maturità e fermezza. L'abito sottolinea l'appartenenza dell'uomo agli alti ranghi del clero così come il copricapo, una berretta a croce, tipico di alcune gerarchie ecclesiastiche.Questo ritratto esprime "il clima di sottile ansia psicologica, quasi di confessione a cuore aperto, indotto dalla posa stessa dell'effigiato, con quegli occhi che guardano fisso un interlocutore fuori dello spazio pittorico, ed il gesto della mano che allude ad un sincero ragionamento intimo, senza parole; una sensazione aumentata anche dall'abilità dell'orchestrazione cromatica (che, astraendo dall'incarnato, potremmo definire bitonale), fra il nero dell'abito damascato e l'azzurro metallico, freddissimo, di timbro holbeiniano, della tenda di fondo" (Mauro Lucco). L’opera proviene dalla collezione privata. Grazie al biglietto unico, oltre alla mostra “Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi”, si possono visitare i Musei Civici di Villa Colloredo Mels, il Museo dell’Emigrazione Marchigiana, il Museo “Beniamino Gigli” e la Torre del Borgo. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani e organizzata in collaborazione con Spazio Cultura. La mostra fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo“Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica, progetto realizzato con il contributo della Regione Marche e del Comune di Recanati.
Un tolentinate a "I Soliti Ignoti - Il ritorno". Su Rai Uno ad essere ospite della trasmissione "I soliti Ignoti" e andata in onda ieri sera, Mariano Ricci, proprietario di una corderia.
Lo scopo del gioco è quello di associare le identità, professionali o di fama, ai personaggi presenti in scena e che ad uno ad uno vengono vagliati dal concorrente. Ogni personaggio misterioso porta con sé una carta d’identità con all’interno il valore in denaro a lui associato. Il personaggio misterioso può risponde solamente con un “si” o un “no” se l’abbinamento fatto dal concorrente è esatto o errato. Se l’abbinamento è corretto, il concorrente vince il valore della carta d’identità del personaggio, che va a sommarsi alle vincite precedenti; se invece l’abbinamento è errato, il concorrente perde la possibilità di aggiudicarsi quella somma e il personaggio resta comunque in scena per svelare alla fine del gioco la sua identità.
Denis sale sul trono. È lui il vincitore di The Voice Kids Albania. Il 13enne di Urbisaglia si è affermato questa sera, confermando il suo innato talento
Domenica 22 aprile alle ore 16 nella chiesa del Buon Pastore, quartiere Collevario, Guido Marangoni, ingegnere, comico e scrittore, presenterà il suo spettacolo-testimonianza dal titolo “Siamo fatti di-versi, perché siamo poesia”.
Guido Marangoni è autore del libro, edito da Sperling & Kupfer, "Anna che sorride alla pioggia" in cui racconta della sua famiglia all’arrivo della terzogenita Anna, con sindrome di Down. La pubblicazione ha raccolto consensi unanimi di critica e pubblico ed è vincitrice della Selezione e tra i sei finalisti del Premio Bancarella 2018 che si terrà a luglio prossimo. «Ho scelto questo titolo per il mio spettacolo-testimonianza perché il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Sindrome di Down - spiega Marangoni - e quel giorno del 2014 è stato un momento molto importante e intenso per noi, perché pochi giorni dopo sarebbe nata Anna e ho avvertito il forte desiderio di restituire alla parola "diversità" la bellezza che merita. Ho scoperto, proprio quella notte, che il 21 marzo è anche la giornata mondiale della poesia e mi sono addormentato con il sorriso pensando che ci doveva essere un motivo per la nostra unicità, per la nostra diversità». L’incontro di domenica a Collevario con Marangoni sarà l’evento clou della festa del Buon Pastore e giunge a coronamento del dodicesimo ciclo di appuntamenti sull’educazione, promossi dalla parrocchia grazie al sostegno e collaborazione di dieci associazioni in rete. Maragoni si aggiunge, così, agli ospiti della festa che, negli anni precedenti, sono stati: Claudia Koll, Paolo Brosio, Alessandro Meluzzi, Pupi Avati, Lorena Bianchetti, Maria Grazia Capulli, Simone Riccioni e Beatrice Fazi.
E’ stato l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini ad accogliere ieri pomeriggio nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti i partecipanti alla prima tappa della nuova edizione di "Camminando per Macerata".
Si tratta dell’iniziativa organizzata e promossa dall’Amministrazione comunale a favore della terza età che guida gli anziani nella riscoperta dei beni artistici e culturali del territorio. Un’iniziativa che ogni anno riscuote ampi consensi e un alto livello di partecipazione.
L’appuntamento è stato l’occasione per presentare il progetto Famiglie solidali, un servizio all’insegna della solidarietà per prevenire situazioni di disagio e costruire una rete di appoggio e di cosiddetto buon vicinato dove l’obiettivo principale sono i bambini e il loro diritto di giocare, studiare e crescere amati e sereni.
“Si tratta di un progetto - ha detto la Marcolini - fondato sulla cultura della condivisione e della solidarietà” ricordando l’importanza di creare comunità attraverso la sinergia tra le diverse iniziative e i progetti che il servizio Servizi alla persona promuove per il benessere dei cittadini.
Dopo il saluto di benvenuto i partecipanti, assistiti dalla guide della Meridiana, hanno partecipato alla visita dell’Orto dei pensatori, il nuovo spazio culturale all’aperto creato dall’Università di Macerata nel palazzo delle ex carceri tra via Illuminati e vicolo Tornabuoni, che originariamente fu orto del monastero di Santa Chiara e che, nell’Ottocento, divenne spazio per i detenuti del carcere attiguo.
Le prossime tappe di camminando saranno il 17 maggio a Sforzacosta con la visita a villa e boschetto Ricci e poi alla cantina La Murola a Mogliano, il 14 giugno le mete saranno il centro storico, le cisterne romane, il teatro dell'Aquila e il duomo di Fermo, il 21 giugno tutti alla Fattoria Lucangeli di Macerata per la rievocazione storica della trebbiatura, il 13 settembre a Monte San Martino per ammirare il suo centro storico, la Pinacoteca Ricci e la chiesa di San Martino, il 4 ottobre intera giornata a Rimini per godere del centro storico e del Tempio malatestiano e poi passeggiata nel cuore di Sant'Arcangelo di Romagna, il 15 novembre sarà la volta di Osimo dove si andrà anche al santuario Campocavallo e infine il 6 dicembre di nuovo a Macerata con le chiese santa Croce e della Pietà.
Domani sera 21 aprile, concerto in anteprima nazionale dei magnifici 16 finalisti del Festival Musicultura 2018 alle ore 21 al Teatro Persiani di Recanati. A presentare i 16 artisti finalisti sarà Rai Radio 1, da circa vent’anni media partner del Festival, con John Vignola.
Attesa madrina d’eccezione, Antonella Ruggiero, accompagnata dalla fisarmonicista Renzo Ruggieri, l’artista si esibirà al Persiani con un concentrato del suo vasto e suggestivo repertorio. Il concerto potrà essere seguito anche in diretta sulla pagina Facebook di Musicultura.
Ecco i nomi, le città di provenienza e le canzoni dei 16 finalisti del 2018:
Anonima Noire, (Città di Castello - PG) L’armadio; Marco Greco, (Roma)Abbiamo vinto noi;Alessandro Mancuso, (Roma)126 gradini; Fabiana Martone, (Napoli) Memorandum; Giulia Mei, (Palermo)La Bellezza; Alberto Nemo, (Rovigo) Ancora; Numa, (Sant’Oreste - RM) Domenica; Organico Ridotto, (Francavilla al Mare - CH) Seme morte; Daniela Pes, (Tempio Pausania - OT) Ca milla dia dì; Pollio, (Settimo Milanese – MI) Generico; Francesco Rainero, (Firenze) Generazione; Rakele, (Campagnano di Roma - RM) La forma del tuo abbraccio; Donato Santoianni, (Besnate - VA) Il turno infrasettimanale; Sarah Stride, (Como) I Barbari; Davide Zilli, (Parma)Coinquilini; ZoniDuo. (Valsamoggia - BO) Sam 4 president;
Su 811 iscritti al Festival, 60 artisti sono stati selezionati e convocati a Macerata per sostenere un’audizione dal vivo con tre brani, di fronte alla Commissione d’ Ascolto e al pubblico; al termine della lunga sessione di audizioni live, è stata designata la rosa dei sedici finalisti di Musicultura, tutti gli esclusi hanno ricevuto dalla giuria del Concorso un’articolata risposta scritta. Le canzoni finaliste andranno a comporre il CD Compilation di Musicultura 2018 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Rai Radio 1. La storica collaborazione tra Musicultura e Rai Radio1 porterà tutti i finalisti ad esser proposti on air e raccontati con il tratto che contraddistingue l’emittente radiofonica. Si inizierà il 22 aprile quando verranno presentati quotidianamente all’interno del programma ‘FuoriGioco’, in onda dalle 15 alle 17. È l’inizio di un percorso comune che porterà alle serate finali di Musicultura, allo Sferisterio di Macerata, che Rai Radio1 trasmetterà a metà di giugno, e che saranno anticipate da un concerto nella sede storica di Via Asiago, a Roma, sempre in onda sull’ammiraglia di Radio Rai.
All’ascolto radiofonico dei brani si affianca quello online dove è possibile approfondire la conoscenza dei finalisti, e votare da domani sabato 21 sera durane il concerto fino al prossimo 15 maggio i propri artisti preferiti sulla pagina Facebook di Musicultura (www.facebook.com/musicultura). Sarà proprio il voto del pubblico sul social network (ogni utente può esprimere fino a quattro preferenze) a decretare due degli otto vincitori del Festival. Gli altri vincitori saranno scelti dalla stessa Musicultura che ne indicherà uno e dal Comitato Artistico di Garanzia, la speciale giuria del Festival che riunisce i grandi esponenti della canzone e della cultura italiana, tra cui: Vasco Rossi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas,Luca Carboni, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione.
All’Arena Sferisterio di Macerata, durante le serate finali, sarà il pubblico ad assegnare il Premio UBI Banca, che assicurerà al vincitore assoluto un assegno del valore di 20 mila euro.
La città di Macerata si prepara a vivere il 25 Aprile, Anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, Festa nazionale della Repubblica Italiana istituita nel 1946 dall'allora presidente del Consiglio Alcide De Gasperi.
Così il sindaco Romano Carancini ricorda alla cittadinanza il valore della festa: "È una data fondamentale per la storia della nostra giovane Repubblica, nata settantatré anni fa sulle montagne dove uomini e donne coraggiose hanno combattuto per la libertà e la democrazia. La battaglia per la libertà è sempre attuale, e non finisce mai. Voglio dirlo con le parole di un grande presidente della nostra storia repubblicana, Sandro Pertini, che ai giovani lanciava questo appello: ‘Oggi la nuova resistenza è difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato, difendere la Repubblica e la democrazia". Invito tutti i cittadini a partecipare ai tanti eventi in programma per rafforzare il nostro sentimento patriottico e repubblicano. W l'Italia!’".
Anche il presidente del Comitato Anpi di Macerata, Lorenzo Marconi, ricorda i valori della giornata: “Come tutti gli anni in ricordo delle partigiane e dei partigiani, delle antifasciste e degli antifascisti, delle cittadine e dei cittadini che si sono battuti per ridare Libertà e democrazia a questo nostro Paese vogliamo rinnovare il nostro impegno perché il loro sacrificio, le loro lotte, le loro conquiste non vengano vanificate. Siamo consapevoli delle difficoltà che molti vivono, dello smarrimento a fronte della situazione politica e dei profondi cambiamenti che ci coinvolgono tutti, ma vogliamo, come ci hanno insegnato le partigiane d i partigiani, con la nostra Costituzione in mano, ancora una volta gridare nelle piazze, argomentare nelle scuole, confrontarci con i cittadini ‘mai più fascismi, mai più razzismi’, basta con le deliberate violazioni della legalità internazionale. È ora che in Italia e in Europa torni a farsi sentire un grande movimento popolare per la pace. Molti gli appuntamenti tra cui la manifestazione provinciale a Visso – conclude Marconi - un gesto di condivisione insieme alla sollecitazione a quanti ne hanno la responsabilità di avviare una grande discussione aperta, partecipata e strutturata per la ricostruzione sociale, economica, culturale e di comunità. Viva il 25 aprile, viva la Liberazione."
Il Comune di Macerata in collaborazione con la Prefettura, la Provincia, l’Università di Macerata, l’Anpi e l’Istituto storico della Resistenza propongono per l'Anniversario del 25 aprile un ricco programma di eventi istituzionali, culturali e festosi che si svolgeranno in città e sul territorio provinciale, .
Le cerimonie istituzionali del 25 aprile inizieranno a Macerata alle ore 9 con la deposizione della corona al monumento alla Resistenza in via Cioci e proseguiranno alle ore 11 a Visso per la manifestazione provinciale. È previsto il raduno davanti al Municipio e la partenza del corteo che percorrerà via Ponte Lato, via Rosi, largo Corridoni con arrivo ai Giardini Galletti dove sono previsti gli interventi delle autorità, dei presidenti del Comitato provinciale Anpi e sezione Anpi di Camerino e Visso con la deposizione di una corona al monumento al Partigiano Nando Galletti e letture di brani tratti dai racconti della Resistenza.
Storico appuntamento provinciale è domenica 22 aprile lo svolgimento della 15^ Marcia della memoria Caldarola-Montalto con partenza alle ore 10 da Villa Montalto di Cessapalombo e arrivo previsto per le 12.30. Seguirà un pranzo collettivo allietato dalle musiche del gruppo “Armata Brancaleone”.
Nella città di Macerata molto ricco è il programma degli eventi comunali dal 21 al 25 aprile.
Sabato 21 aprile con “Open Mic. Qui (non) abita l’antifascismo” con canti e musica del gruppo La Macina, alla ore 17, alla Biblioteca Mozzi Borgetti, prende il via la serie di iniziative in occasione del 73° anniversario della Liberazione. È un’iniziativa promossa dall'Istituto Storico per la Resistenza, "aperta e senza una rigida scaletta saranno a disposizione un microfono e un leggio per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi - la presente il presidente dell'Isrec Paolo Coppari - Alcuni docenti e studiosi interverranno con brevi “cartoline storiche” e condivideranno lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia.Il gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti".
Lunedì 23 aprile al cinema Multiplex di Piediripa, alle 21, è prevista la proiezione dell’ultimo film di Rossella Schillaci “Libere”, un racconto sull'emancipazione femminile durante la Resistenza grazie al forte impegno pubblico, all' accesso al lavoro e alle libertà di movimento, e sul successivo ritorno forzato delle donne alla dimensione privata nel dopoguerra. È una proposta dell'Anpi in collaborazione con l'Isrec.
Mercoledì 25 aprile a Macerata alle 12.30 in piazza Vittorio Veneto "Indovina chi viene a pranzo", un pranzo aperto e condiviso che si svolge da quattro anni e che coinvolge tanti cittadini che liberamente si ritrovano in piazza ciascuno con un cesto da pic nic con lo spirito di condividere buon cibo, chiacchiere e racconti intorno ai tavoli messi a disposizione del Comune, un'esperienza di socialità comunitaria e ospitalità promossa dal Coordinamento Spiazzati e l’associazione Refugees Welcome.
Sempre mercoledì 25 aprile in piazza Mazzini tradizionale concerto del 25 aprile. Ad aprirlo alle 21.30 sarà il gruppo Always Lovin’Jah che proporrà musica raggae e ritmi black a seguire, alle 22,
Africa Unite System of a Sound, una sorta di viaggio musicale attraverso reggae, roots, dub, elettronica, tutte unite sotto il comune denominatore del sound che, da sempre, ha influenzato la produzione degli Africa Unite.
Giovedì 26 aprile chiude il ricco calendario di iniziative organizzate per la Festa della Liberazione la presentazione del volume di Andrea Giardina “Storia mondiale dell’Italia” alle ore 17 alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti proposto dall'Istituto Storico della Resistenza. Un racconto fatto di tanti racconti che parlano della mobilità degli uomini e delle cose, nello spazio e nel tempo: conquiste, emigrazioni e immigrazioni, affari, criminalità, viaggi, miserie e ricchezze, invenzioni, vicende di individui, di gruppi e di masse, imperi, stati e città, dall'uomo di Similaun agli sbarchi a Lampedusa, 180 tappe per riscoprire il nostro posto nel mondo, una storia che coniuga rigore scientifico e gusto della narrazione.
"Invitiamo le scuole, le famiglie, le associazioni a partecipare agli eventi proposti. - conclude l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde. - Gli appuntamenti sono tanti e ciascuno può trovare il modo migliore per sentirsi parte di quella grande storia collettiva che in questi 73 anni ci ha permesso di vivere in un paese libero e democratico. Sentirci parte attiva di quella storia significa spiegare ai nostri figli e ai nostri studenti il valore della Resistenza e dell'impegno quotidiano per le libertà e i diritti civili. Come ricordava in una intervista un grande del giornalismo italiano, Enzo Biagi: ‘Da oppressi eravamo ridivenuti uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze più belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà’.”
“Le avventure di Padre Matteo Ricci” al centro del laboratorio per bambini, organizzato dalla Biblioteca Mozzi Borgetti in collaborazione con Macerata Musei, in programma martedì 24 aprile a partire dalle 16 a Palazzo Buonaccorsi.
Il laboratorio prende spunto dalla mostra “La via delle storie. La Cina e i libri per ragazzi” allestita nelle sale espositive della sede museale fino al 25 aprile, un’esposizione che presenta volumi provenienti dall’editoria di diversi paesi e tavole originali di Mauro Evangelista e di altri tre artisti della scuola di Ars in fabula, Michelangelo Rossato, Beatrice Salustri e Michela Oddis, che hanno al centro proprio la Cina.
L’iniziativa dedicata a bambini dai 6 ai 10 anni inizierà con una serie di letture finalizzate a ripercorrere la storia e la figura del celebre gesuita maceratese considerato non solo il pioniere della cristianità nel Celeste Impero, grazie alla sua attività missionaria che svolse tra la dinastia Ming e quella Qing, ma anche il fondatore della moderna sinologia oltre che raffinato studioso di discipline scientifiche e letterarie. Al termine delle letture i bambini verranno coinvolti nella produzione di un collage che avrà come tema la raffigurazione di un mappamondo o di un ritratto di Padre Matteo Ricci. Per partecipare al laboratorio occorre la prenotazione obbligatoria al numero 0733.256361 al quale ci si può rivolgere anche per richiedere informazioni.
Per quanto riguarda invece la mostra fino al 25 aprile rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 compreso lunedì 23 aprile. Info: www.maceratamusei.it .
Si arricchisce di un ulteriore appuntamento il programma musicale di Sferisterio Live Macerata, la rassegna promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio che anche per l’estate 2018 presenta un calendario variegato di concerti che vedrà nell’arena maceratese l’esibizione di star internazionali e artisti e cantautori italiani di primo piano.
Il 30 agosto allo Sferisterio arriverà infatti Francesco Motta, in arte Motta, che presenterà dl vivo “Vivere o Morire” il nuovo disco uscito il 6 aprile per Sugar ed entrato direttamente al quinto posto della classifica dei dischi e al primo dei vinili più venduti in Italia (diffusa da GfK Italia). Il primo singolo estratto “La Nostra Ultima Canzone”, è top 30 della classifica radio Airplay Earone e, inoltre, sette brani su nove del disco sono entrati nella top 10 della Viral Chart Italia.
A Macerata sul palco, oltre a Motta (voce, chitarra), ci saranno Federico Camici (basso), Giorgio Maria Condemi (chitarre), Leonardo Milani (tastiere), Simone Padovani (percussioni) e Cesare Petulicchio (batteria).
Il concerto di Motta, organizzato dalla Best Eventi, va ad aggiungersi a quelli già annunciati e che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi: Simple Minds il 4 luglio, per i Martedì crossover del Macerata Opera Festival Max Gazzè il 7 agosto e Vinicio Capossela il 24 luglio, Francesco Gabbani il 26 agosto, Carl Palmer il 23 agosto e Fabrizio Moro il 16 agosto.
Per il comncerto di Motta biglietti già in vendita on line sui circuiti TicketOne www.ticketone.it, VivaTicket www.vivaticket.it e CiaoTickets www.ciaotickets.com. Da lunedì 23 anche nei punti vendita compresa la Biglietteria dei Teatri di Macerata, in piazza Mazzini. Questi i prezzi: Settore Platino: € 35,00 + € 5,25 (diritti di prevendita), Settore Oro: € 32,00 + €4,80 (diritti di prevendita), Settore Verde: € 27,00 + € 4,05 (diritti di prevendita), Settore Blu: € 24,00 + € 3,60 (diritti di prevendita), Settore Rosso: € 21,00 + € 3,15 (diritti di prevendita), Settore Giallo: € 18,00 + € 2,70 (diritti di prevendita) e Balconata: € 15,00 + € 2,25 (diritti di prevendita).
Si terrà stasera alle 18,30 presso il Food Genius Academy in Viale Col Di Lana, 8 la premiazione del concorso per giovani designer Young&Design (www.youngdesign.info), che premierà i giovani talenti che si sono distinti al Salone del Mobile ed agli eventi del Fuorisalone.
Al loro fianco ci sarà ICA Group, leader mondiale per la produzione di vernici per il legno a base d’acqua, che ha voluto sostenere la giovane creatività. Presente questa sera il Presidente Sandro Paniccia, che assegnerà un premio speciale ad uno dei designer selezionati.
Il concorso è nato da un'idea di Flavio Maestrini, dedicato a prodotti ed elementi di arredo disegnati da under 35, realizzati e presentati dalle aziende espositrici al Salone del Mobile/Fuorisalone – DESIGNforFURNITURE e DESIGNforFOOD. Importanti i nomi della giuria: Armando Bruno (Coordinatore), Luciano Galimberti (Presidente), Alfonso Femia, Lara Gilmore, Antonio Guida, Davide Oldani, Marco Piva, Mara Servetto, Matteo Thun.
Continua inoltre, sempre sostenuta dal gruppo ICA, presso Superstudio Più (Via Tortona, 27) la mostra “IDEA - The Design Supermarket”, un’esposizione ironica e divertente curata dal designer danese Niklas Jacob, che rende omaggio al colosso svedese IKEA, e che sta riscuotendo un particolare successo, con una notevole affluenza di pubblico.
Diciotto designer provenienti da 6 nazioni diverse espongono progetti flat-pack ad assemblaggio “fai da te”, ma non i soliti oggetti. Ecco allora la ruota di scorta assemblabile, l’armadio dove nascondere l’amante, il piedistallo per egocentrici, la libreria per un solo libro preferito, il tavolo da pranzo per chi è sempre a dieta, la culla che sembra una barca, un rifugio portatile per cani, il tavolino con le gambe intercambiabili, e altri ancora.
I designer coinvolti sono Angeletti Ruzza Design, Davide Anzalone, Dodo Arslan, Dana Avrish, Manolo Bossi, Riccardo Diotallevi, Dov Ganchrow, Roberto Giacomucci, Raffaele Iannello, Niklas Jacob, Raviv Lifshitz, Daniel Llorca, MAd.sign, HIROSHI ONO, Ely Rozenberg, Gumdesign studio, Kay Thoss, Joe Velluto.
Il gruppo ICA, leader mondiale per le produzioni di vernici per legno a base d’acqua, sarà presente con la sua vernice per legno Iridea BIO applicata agli oggetti in esposizione: senza petrolio, con una bassa emissione di CO2, utilizza materie prime provenienti da materiali di riciclo e con fasi di produzione di minore impatto ambientale. È frutto di 3 anni di ricerche svolte nel laboratorio di Ricerca e Sviluppo della multinazionale marchigiana per sperimentare nuove resine derivanti da fonti rinnovabili. Queste vernici permettono di non respirare sostanze volatili potenzialmente dannose dentro la casa, ma anche fuori, grazie al forte abbattimento di CO2 per la loro produzione: mille kg della vernice BIO per arredi interni - Iridea bio - permettono di ridurre 300 kg di CO2, ovvero l’equivalente dell’anidride carbonica emessa da un’auto che percorre 2521 km.
Mercoledì prossimo (25 aprile) il Comune di San Severino Marche e la sezione “Cap. Salvatore Valerio” dell’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, in occasione dell’anniversario della Liberazione dal Nazifascismo terranno una celebrazione ufficiale con deposizione di una corona di alloro presso il Monumento alla Resistenza di viale Mazzini. Il ritrovo è previsto alle ore 11 davanti al teatro Feronia, in piazza Del Popolo, dove si formerà un corteo che raggiungerà a piedi il Monumento. Qui verranno pronunciati i discorsi ufficiali da parte delle autorità. Saranno presenti gli alunni delle scolaresche e presterà servizio il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”.
Nel pomeriggio, con ritrovo alle ore 15 presso il Monumento ai Caduti in località Chigiano, tutti in “Marcia sui Sentieri della Memoria” per raggiungere il monumento al Capitano Salvatore Valerio, in località Monte Argentaro-Valdiola.
Domani pomeriggio 21 aprile alle ore 17.30 al cine teatro Santo Spirito si svolge un incontro per tutti coloro che sono coinvolti dai problemi del terremoto.
"L'obiettivo è quello parlare delle criticità attuali e presentare una serie di proposte al parlamento appena insediato, pertanto invito tutti a partecipare", spiega Diego Camillozzi presidente dell'associazione La terra trema noi no. L'idea dell'incontro è nata da Peppe Mariani, ex sindaco di Roccafluvione e terremotato: "Faremo un incontro tra terremotati e quanti hanno interesse a dare un contributo, sono invitati a partecipare. L'iniziativa è nata da un idea del sottoscritto e condivisa da molti amici terremotati e da alcune associazioni come La terra trema noi no, hanno già dato la propria disponibilità a partecipare all'incontro tecnici molto qualificati e docenti universitari - prosegue l'ex amministratore - in questo momento, il neo parlamento è impegnato a trovare una maggioranza per formare il nuovo governo del paese. È proprio per questo che credo sia giusto lanciare un messaggio a tutti i parlamentari neo eletti, in modo da non lasciarsi imbrigliare da giochi politici di parte. A noi terremotati interessano risposte concrete ai problemi reali".
Tra i temi trattati la richiesta di stanziare fondi, la possibilità di richiedere una legge speciale sul terremoto, le problematiche relative al contributo di autonoma sistemazione, le delocalizzazioni, la zona franca ed il rimborso dei mutui. Si parlerà anche di busta paga pesante, semplicificazione delle procedure per la ricostruzione e del problema degli abusi edilizi che blocca la presentazione dei progetti.
Il Massachussets e Porto Recanati vicini, almeno per un pomeriggio, nel nome della poesia.
Infatti domenica 22 aprile, nella splendida cornice della Pinacoteca Moroni, alle ore 17:30, l’Associazione Lo Specchio propone una partenza da urlo per la rassegna “I concerti della domenica”. Il doppio evento, che vedrà poi a maggio la presenza nella città rivierasca del mito Jack Hirschman, gode del Patrocinio del Comune di Porto Recanati. Dunque un bi-appuntamento che interseca la musica alla poesia e che parte con un omaggio alla poetessa americana Anne Sexton.
A rendere onore alla grande poetessa, una delle voci più innovative e scomode della poesia contemporanea, sarà Rosaria Lo Russo, poetessa performer fiorentina che da anni, sia come saggista, che come divulgatrice e interprete, porta in giro per l’Italia i versi della Sexton.
Insegnante di letteratura e di poesia ad alta voce, la Lo Russo si occupa da sempre del binomio poesia-teatro e molte sue performance hanno riscosso successo anche all’estero.
L’appuntamento sulla Sexton sarà presentato da Piergiorgio Viti, poeta e professore marchigiano e vedrà, al termine, un interessante appuntamento musicale con il duo Blanche, formato da Bianca Semplici alla voce e Cesare Sampaolesi alla chitarra. I Blanche proporranno i brani più noti degli anni ’60-’70, anni rivoluzionari, contraddittori, trasgressivi, che fanno da cornice alla vita e alle opere della Sexton, idolo delle femministe americane, perché capace di parlare alle donne e delle donne in modo unico, esemplare.
Molti sostengono che il Popolo Italiano dia il meglio di sé quando è in piena emergenza. Lo abbiamo visto ultimamente con le nostre zone terremotate: appena un anno fa fioccavano donazioni,elargizioni, sottoscrizioni; oggi, con tutti i problemi ancora aperti e la terra che non smette di tremare, sui paesi devastati dal sisma è scesa una coltre di disinteresse e di silenzio.
Lo stesso sta avvenendo per i fatti di Macerata dei primi di febbraio: mobilitazione immediata, antifascismo urlato ed esibito, promesse e impegni di fare di Macerata un laboratorio di antifascismo e antirazzismo permanente. E invece ora, con i primi tepori primaverili tutto sembra rientrare in un’apparente e paciosa tranquillità che forse anestetizza, ma sicuramente non cura le ferite della città.
E’ in questo contesto che si colloca la nostra iniziativa che si svolgerà a Macerata sabato 21 aprile presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, a partire dalle ore 17: un’iniziativa aperta e senza una rigida scaletta. Saranno a disposizione un microfono e un leggio per chiunque voglia dire la sua opinione, porre e porsi domande sul fascismo che è ancora intorno a noi e sul senso dell’essere antifascisti oggi. Abbiamo chiesto anche a docenti e studiosi di intervenire con brevi “cartoline storiche” e di condividere lo stesso spazio scenico con giovani, lavoratori, pensionati e con tutti i cittadini appassionati di democrazia.
Un altro motivo in più per intervenire è la presenza del gruppo di ricerca e di canto popolare “La Macina” che commenterà con musiche e canti le parole e le riflessioni dei presenti. Ringraziamo Gastone Pietrucci e gli altri musicisti che lo accompagneranno per aver accolto subito l’invito a sostenere l’iniziativa del nostro istituto che resta, insieme a pochi altri, un importante presidio territoriale per l’educazione storica e alla cittadinanza democratica.