Cultura

Macerata, i Leoni d’oro Mastrella e Rezza al Teatro Lauro Rossi con Fratto-X

Macerata, i Leoni d’oro Mastrella e Rezza al Teatro Lauro Rossi con Fratto-X

Leoni d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella calcano le scene dall’87, l’uno performer-autore e l’altra artista autrice, sempre firmando a quattro mani l’ideazione e il progetto artistico degli spettacoli, che hanno raggiunto un pubblico ampio e soprattutto trasversale. Poeti dell'assurdo, protagonisti di suggestioni quasi fotografiche e di duetti ai limiti del nonsense dalla dirompente comicità, Flavia Mastrella e Antonio Rezza sono personaggi anticonvenzionali e straordinari interpreti dell'insensatezza che spostano continuamente l'asse delle certezze dello spettatore. Fratto – X è uno spettacolo (mai) scritto da Antonio Rezza, l’habitat è di Flavia Mastrella, assistente alla creazione Massimo Camilli, il disegno luci è di Mattia Vigo rielaborato da Daria Grispino. Lo spettacolo è una produzione RezzaMastrella, Fondazione Teatro Piemonte Europa e TSI La Fabbrica dell’Attore Teatro Vascello.  

11/03/2019 17:00
Macerata, Lucia Ronchetti porta "Le avventure di Pinocchio" al Teatro Lauro Rossi

Macerata, Lucia Ronchetti porta "Le avventure di Pinocchio" al Teatro Lauro Rossi

Nei giorni in cui vanno in scena a New York e Philadelphia prime assolute dei suoi lavori, Lucia Ronchetti è nelle Marche per la nuova produzione italiana di “Le avventure di Pinocchio” a cura dell’associazione musicale Appassionata. Composizione nata su commissione dell’ Ensemble Intercontemporain e della Nouvelle Philharmonie di Parigi, la commedia strumentale per soprano en travesti e strumenti solisti ha debuttato nella nuova veste stamani in un Politeama sold out e la compositrice romana di origini camerti racconta: “Mi emoziona molto che la prima sia qui perché qui ritrovo le radici della mia umilissima famiglia. Con la regia di Cecilia D'Amico, ed eccezionali musicisti italiani quali Antonio Caggiano, Massimo Ceccarelli, Michele Marco Rossi, Filippo Fattorini e Stefano Berluti, per la prima volta - proprio in questa occasione - mi sembra che passato e presente si armonizzino e si giustifichino reciprocamente”. In questo lavoro di teatro strumentale destinato ad un pubblico intergenerazionale, in scena domani (martedì 12 marzo alle 21) nel cartellone dei Concerti di Appassionata al Teatro Lauro Rossi di Macerata, realizzato in collaborazione con il Comune di Macerata, i solisti interpretano i diversi personaggi umani e animali creati da Carlo Collodi accompagnando il burattino nella suo straordinaria metamorfosi da essere vegetale ad essere umano. E liberamente ispirata al capolavoro di Collodi è A più voci, esposizione dei lavori di circa cinquanta studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con la quale si rinnova per l’ottavo anno consecutivo la collaborazione con l’associazione Appassionata.  Inaugurata venerdì scorso negli spazi della GABA.MC Young nel centro storico del capoluogo di provincia, la collettiva è aperta gratuitamente al pubblico dalle 16 alle 20 fino a sabato prossimo, 16 marzo. “A più voci è una mostra complessa, apparentemente disordinata e disarticolata”, spiega Marina Mentoni docente Abamc fra i curatori dell’esposizione, “stimola la scoperta, propone il viaggio, l'avventura in un contesto espositivo in cui coesistono rielaborazioni e linguaggi differenti (pittura, scultura, libro d'artista, performance, fotografia, video), opere prime e opere più mature alla cui realizzazione hanno partecipato con entusiasmo studenti di Triennio, Biennio ed Erasmus iscritti a vari dipartimenti e seguiti dai docenti dei corsi di Pittura, Tecniche per la Pittura, Applicazioni Digitali per l’Arte”. Oggi alle ore 17, nell’Aula Gialla di Polo Pantaleoni a Unimc, la compositrice Lucia Ronchetti dialoga con le docenti Bianca Sulpasso e Francesca Chiusaroli su Tradurre Pinocchio tra lingue e linguaggi in un incontro aperto al pubblico. Il tour di Pinocchio prosegue con altre due rappresentazioni riservate agli studenti: mercoledì 13 marzo è al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto mentre giovedì 14 torna nel maceratese, ai Licei di Camerino. “Le avventure di Pinocchio" di Lucia Ronchetti al TLR sono realizzate grazie al contributo di Mibac, Comune di Macerata e Regione Marche e con il prezioso sostegno di APM e Mosca srl. In collaborazione con Romaeuropa Festival, Abamc, Marche Concerti, Consorzio Marche Spettacolo. Si ringrazia in special modo il Teatro dell’Opera di Roma per la collaborazione e il supporto alla produzione. Le matinée rientrano nell’ambito del progetto Marche In Vita - lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma e sono rese possibili grazie alla collaborazione del Politeama di Tolentino, del Comune di San Benedetto del Tronto e dei Licei di Camerino. Biglietti spettacolo serale da 5 a 20 euro, biglietto matinée 5 euro. Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13, 17-20, il giorno del concerto il botteghino del TLR è attivo dalle 20; T. 0733-230735), online su Vivaticket. Appassionata è accreditata per 18app e Carta del Docente.  

11/03/2019 16:15
Lions Club Matelica: presentato il volume “Ideologia. Ma sei davvero andata via?”

Lions Club Matelica: presentato il volume “Ideologia. Ma sei davvero andata via?”

“Ideologia. Ma sei davvero andata via?” è il titolo del libro presentato durante l’ultima conviviale del Lions Club di Matelica, organizzata sabato sera al ristorante Secondo Tempo. Le autorità e gli ospiti hanno potuto ascoltare l’autore, Ernesto Bentivoglia, e l’editore, Giovanni Ciccolini di Halley, presentare l’interessante volume che si ripropone un excursus nel pensiero politico e filosofico, con l’intento di rispondere a una domanda: “Esiste ancora l’ideologia?”. Un momento doppiamente significativo, non solo per i contenuti della trattazione e del dibattito, ma anche e soprattutto per il fine benefico della conviviale:  l’intero ricavato infatti sarà devoluto al Service interzona “Oncologia Pediatrica”, illustrato dal presidente di Zona, Vincenzo Firetto. “Che cosa è l'ideologia? Esiste ancora un'ideologia? Forse, in una realtà che mai come oggi possiamo definire fluida e in totale divenire, sarebbe preferibile parlare di "ideologie culturali" – con queste parole è stato presentato il volume – Le domande sono tante e le risposte decisamente complicate da dare. Nel tentativo di capirci qualcosa con la presente trattazione si è esaminato, anche se in maniera non approfondita, il liberalismo e il socialismo, le ideologie intermedie, e alcuni pensatori nell'ambito della filosofia politica, le cui tematiche sono alla base delle varie dottrine politiche.  “Voglio ringraziare l’editore, Giovanni Ciccolini, l’autore, Ernesto Bentivoglia, il presidente di zona B, Vincenzo Firetto, per aver voluto unire le forze e gli intenti per un fine nobile come quello del Service a servizio dell’oncologia pediatrica – ha detto il presidente del Lions Club di Matelica, Mario Gigliucci – per questo ringrazio tutti coloro che hanno voluto essere presenti a questa serata importante”.  Oltre al presidente del Lions Club di Matelica, Mario Gigliucci, erano presenti il Presidente della 3° circoscrizione Zona B, Vincenzo Firetto, il Coordinatore distrettuale Gst, Matilde Amina Murani Mattozzi, Officer distrettuale tema di studio nazionale “Disturbi dell’alimentazione”, Maria Gilda Murani Mattozzi, Officer Service “Lotta al diabete”, Endrio Pataracchia, Giovanni Ciccolini, titolare della Halley Informatica srl, azienda di Matelica che da oltre 30 anni produce software per enti locali. La Halley Informatica, infatti, è anche casa editrice, attiva sia nella produzione di volumi sempre per gli enti locali, che di testi non professionali.  Ernesto Bentivoglia, camerinese di origine, ha trascorso la maggior parte della sua vita nel bresciano per motivi di lavoro. Ex insegnate di diritto ed economia nelle scuole medie superiori, studia filosofia per hobby, e si cimenta nella scrittura. Si è avventurato nell’impresa di trattare un argomento così ostico, su consiglio di un mentore importante, che oltre ad essere un amico vero è pure lo stesso editore.   

11/03/2019 16:00
Macerata, stelle in musica per la finale nazionale di Sina Chef’s Cup Contest

Macerata, stelle in musica per la finale nazionale di Sina Chef’s Cup Contest

Una sfida a “suon di piatti”: la finale della sesta edizione di Sina Chef’s Cup Contest, la gara tra coppie di chef stellati in Italia, che quest’anno ha come protagonista la musica. Dopo l’arte, i film, le fiabe, i fumetti e la moda è, infatti, la musica ad aver ispirato i 18 chef stellati in gara nella creazione di ricette inedite ed originali in un percorso di 9 tappe in giro per l’Italia. La finale nazionale si terrà venerdì 15 marzo alle 20,30 a Macerata all’interno del nuovo ma già noto ristorante Vere Italie in via Crescimbeni 19, e sarà una vera e propria cena esperienziale per un evento definito 5.0. Gli ospiti potranno “immergersi totalmente” nel sapore del piatto grazie all’accompagnamento della musica che ha ispirato quelle creazioni per un coinvolgimento completo dei cinque sensi. Protagonisti della serata gli chef stellati arrivati in finale: Daniele Lippi de il Convivio Troiani di Roma, Luciano Monosilio di Luciano Osteria gourmet di Roma e Marcello Trentini del ristorante Magorabin di Torino insieme alla chef resident di Vere Italie Entiana Osmenzeza. Si forma in Italia e l’incontro con Gualtiero Marchesi, autentica icona della ristorazione, le fa scoprire il mondo dell’alta cucina. Prosegue il suo percorso lavorando in alcuni prestigiosi ristoranti italiani e francesi. In questo periodo collabora con Alain Ducasse, Lidia Alciati e soprattutto con Fulvio Pierangelini, genio indiscusso della cucina italiana, che Entiana riconosce come suo maestro. Sempre con Pierangelini, lavora come executive chef presso la Rocco-Forte Collection fino ad arrivare al Noma (quattro volte miglior ristorante del mondo secondo la classifica The World’s 50 Best Restaurants). Lasciato il Gurdulù, ristorante fiorentino che ha lanciato con successo, è ora executive chef di Vere Italie a Macerata, nel cuore delle Marche, il cui concept è racchiuso nelle parole accoglienza, comodità e magia. Nel corso delle serata il pubblico potrà conoscere gli chef e assistere dal vivo agli show-cooking preparatori delle ricette in gara che prenderanno forma dalle note di una canzone o da uno strumento musicale o da un suono ispiratore, per una trasformazione in gusto senza precedenti. Sarà la giuria a valutare le creazioni degli chef secondo i criteri di aderenza al tema scelto, complicità di coppia e di squadra, bontà del piatto, rapporto qualità-prezzo e valore estetico ed artistico. Le ricette verranno accompagnate dai vini dell’azienda Quacquarini.  

11/03/2019 15:20
Macerata Jazz, a teatro virtuosismo e magia con Castaneda e Mirabassi

Macerata Jazz, a teatro virtuosismo e magia con Castaneda e Mirabassi

Dopo il successo della rassegna parallela agli Antichi Forni che ha registrato un grande afflusso di appassionati anche da fuori provincia per visitare la mostra fotografica di Carlo Pieroni “Macerata, 50 anni di jazz” e che ha visto una grande partecipazione per i tanti eventi posti a corollario, la stagione jazz targata Musicamdo, riprende i propri appuntamenti al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Venerdì 15 marzo alle ore 21.30 a calcare il palco del teatro cittadino, due colossi della musica, Gabriele Mirabassi al clarinetto e il colombiano Edmar Castaneda all’arpa. Un concerto non convenzionale, fuori dai soliti cartelloni che vede i due virtuosi incontrarsi per dare origine ad una suggestiva esibizione. Bellissimi arabeschi di note, giochi energici e coinvolgenti fra divertimento e fervore religioso. Un concerto dalla musica incantevole e dal lirismo commovente sorretto dalla sapiente tecnica dei due musicisti. Il colombiano Edmar Castaneda è arrivato negli Stati Uniti nel 1994, portando una nuova voce al jazz americano e mondiale. Ha rivoluzionato la visione del pubblico e della critica nei confronti di uno strumento insolito come l'arpa attraverso il suo virtuosismo e con la sua continua vena creativa. Il suo ultimo CD, “Live in Montreal” segue quattro album acclamati come leader e tante formidabili collaborazioni con artisti del calibro di John Scofield, Gonzalo Rubalcaba, Marcus Miller e John Patitucci, Sting, The Yellowjackets, Paco De Lucia. Gabriele Mirabassi invece è uno dei massimi virtuosi del clarinetto a livello internazionale. Il suo spirito musicale eterogeneo lo ha portato a collaborazioni che vanno dal jazz alla musica brasiliana, con nomi quali Richard Galliano, Stefano Battaglia, Luciano Biondini, Michel Godard, John Taylor, Steve Swallow, Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto. Negli ultimi anni ha lavorato anche con Gianmaria Testa, Erri De Luca, Barbara Casini e David Riondino. A precedere il concerto a teatro, come sempre l’appuntamento con il “Gusto del Jazz” al ristorante Il Pozzo in diretta nazionale su Radio Skyline che, a partire dalle ore 19.30, vedrà l’esibizione del “Sound Silver Quintet” accompagnarsi ai vini della cantina La Capinera e al finger food preparato per il consueto aperitivo in jazz. Sempre al Pozzo poi si proseguirà dopo cena, a partire dalle ore 23.30, con la jam session. Macerata Jazz è organizzato da Musicamdo Jazz e da Tam Tutta un’altra Musica grazie al contributo fondamentale del Comune di Macerata e dell’Assessorato alla Cultura, del cappellificio di Montappone Hats&Dreams e di altri sponsor privati.

11/03/2019 13:34
Musicultura, doppietta di premi per Nelli nell'ultimo weekend di audizioni live

Musicultura, doppietta di premi per Nelli nell'ultimo weekend di audizioni live

Carlotta Tedeschi voce autorevole e amata di Radio 1 Rai, vicina al Festival fin dalla  seconda edizione, ha aperto la serata con un omaggio ai XXX anni di Musicultura, ripercorrendo,  in un viaggio a ritroso nel tempo, i momenti unici e indimenticabili del Festival e dei suoi protagonisti, da Fernanda Pivano e Ligabue, Toquinho, al duetto di  Dacia Maraini con Teresa De Sio,  Gianmaria Testa, Simone Cristicchi, fino a Renzo Rubino, Mirkoeilcane e Maldestro… “ Una popolazione di artigiani della musica, interpreti arrangiatori,  musicisti e  parolieri, linfa di questi trenta anni di storia di Musicultura che hanno dimostrato che  si può scrivere una canzone  senza cedere alla retorica imperante e diventare l’esempio della nuova canzone d’autore. – ha raccontato Carlotta Tedeschi - La canzone non ha bisogno di intellettualismi per essere d’autore, popolarità e intelligenza possono andare di pari passo, ma  se la cultura è la cura per far crescere un paese, la canzone, come dice Piero Cesanelli, dovrebbe essere prescritta come una medicina perché è importante per vivere una vita.”  A Carlotta Tedeschi i ringraziamenti  di Musicultura e del Sindaco Romano Carancini che ha donato alla giornalista una medaglia con un’incisione di Valeriano Trubbiani, raffigurante lo Sferisterio e l’area archeologica di Villa Potenza. Doppietta di premi per Alberto Nelli di Pisa, l’artista che ha conquistato pubblico e giuria e che si è aggiudicato l’Un Certain Regard per la migliore esibizione della serata e il Premio Val Di Chienti decretato dagli applausi dei presenti. Nelli, accompagnato dalla sua band,  ha proposto a Musicultura  tre brani inediti che usciranno il prossimo inverno, dedicati all’universo femminile: “Sogni rosa”, “Elena” una donna, coinvolta in una rapina che diventa un’eroina metropolitana; “Il tempo di esser mia” una storia d’amore inventata,  ispirata da un fatto di cronaca nera. Ritratti femminili,  donne fragili e forti,  indispensabili. Canzoni che fanno parte del prossimo disco di Nelli che conterrà le storie di dieci figure femminili con tematiche diverse di stretta e triste attualità.  Applaudissima sul palcoscenico del Festival Emy, Margherita Principi, classe ‘99, di Pesaro, ultima marchigiana in gara accompagnata da Andrea Pacifero. Emy ha offerto a pubblico e giuria I brani  “Filo rosso”, “Margherita”  e “Punto e virgola”;“Proponiamo la nostra musica e le nostre emozioni con dei  brani molto personali,  - ha detto Emy - andiamo verso  una  ricerca del suono e la sperimentazione di testi in italiano,   ci sentiamo degli equilibristi moralmente instabili”. Sul palcoscenico della Filarmonica, Frigo la band di Firenze che  ha proposto  “Via dei Bardi” una sorta di preghiera laica, su ciò che non avrebbero mai voluto vedere,  “Vento da maiali” e  “Generazioni di fenomeni”. Dalla Provincia di Bolzano a Macerata Dodicianni, Andrea Cavallaro,  ha proposto: “Discoteche” centro del mondo per i giovani dei piccoli paesi di provincia, “Dove passi le notti” e  “Verbena” una versione diversa della storia di Madame Butterfly una “riabilitazione” della figura del tenente  americano Pinkerton in una appassionante storia d’amore. Laura Molino cantautrice abruzzese, torna a Musicultura dopo dodici anni, con i brani  “Forte e gendile” brano ispirato a Nicoletta Zampetti nata disgraziatamente femmina nel 1924,  “L’emigrande” la storia di un ragazzo che va in Germania a cercar un nuovo futuro e “Lu fòche de San Tumasse” ritratto di una festa popolare della città di San Salvo che unisce la gente intorno al fuoco.  “Cerco di donare al pubblico la mia gioia, l'amore che nutro per la musica, attraverso  la lingua abruzzese – ha detto Laura Molino -  voglio farla conoscere ed apprezzare con le mie canzoni”

10/03/2019 18:10
Civitanova, grande successo per gli screening gratuiti dell'8 marzo

Civitanova, grande successo per gli screening gratuiti dell'8 marzo

Grandissimo successo anche quest'anno degli screening gratuiti dell'8 marzo, in occasione della festa della donna, che hanno visto una grande richiesta di prenotazioni. Le iniziative sono nate dalla sinergia tra il reparto di ostetricia ginecologia dell'ospedale di Civitanova e assessorato al welfare e politiche sociali della città. Ha completato la giornata istituzionale dedicata al gentil sesso l'evento formativo in sala consiliare. Diversi relatori, tradotti anche in lingua dei segni per rendere accessibile l'evento alle persone non udenti intervenute, hanno approfondito le tematiche relative alla gravidanza e alla infertilità, dando preziose informazioni anche su come abbassare i fattori di rischio e prevenire importanti criticità con semplici accorgimenti. Soddisfatti tutti gli organizzatori per l'adesione agli screening e l'apprezzamento dei presenti intervenuti al convegno, tra cui diverse mamme col pancione, a cui l'assessore Capponi ha illustrato anche le attività per neomamme al centro famiglia.  

09/03/2019 15:15
Recanati, apre al pubblico il “Museo Leopardi” e l’installazione multimediale “Io nel pensier mi fingo”

Recanati, apre al pubblico il “Museo Leopardi” e l’installazione multimediale “Io nel pensier mi fingo”

Nella celebre dimora di Giacomo Leopardi a Recanati si aprono al pubblico due nuovi importanti spazi che amplieranno i percorsi di visita di Casa Leopardi, oltre alla Biblioteca e alla Casa di Silvia, sarà possibile immergersi nel mondo del Poeta nel “Museo Leopardi” una nuova esposizione permanente su Giacomo Leopardi e nell’installazione multimediale “Io nel pensier mi fingo”. Il Museo e l’installazione multimediale sono il risultato del grande lavoro che la famiglia Leopardi ha messo in campo negli ultimi anni, nell’ambizioso programma di iniziative culturali promosse per valorizzare le memorie leopardiane.   IL MUSEO LEOPARDI Un affascinante percorso espositivo permanente che racconta la vita di Giacomo Leopardi, attraverso gli oggetti a lui più cari, amorevolmente custoditi nei secoli dai suoi discendenti, nelle stanze del palazzo dove è nato e cresciuto. Nata dalla volontà di andare incontro alle esigenze e agli interessi del pubblico, la nuova esposizione permanente si propone di soddisfare il desiderio dei visitatori di entrare in contatto diretto con “l’uomo” Giacomo, incontrandolo nei suoi oggetti personali, nei libri e negli ambienti a lui più cari, negli aneddoti familiari, nelle sue “sudate carte”, nel pensiero e nelle opere più note, prima fra tutte L’Infinito. Il Museo segue l’intero percorso della vita del Poeta, dalla nascita a Recanati, alla morte a Napoli, documentando gli avvenimenti biografici e l’evolversi del pensiero filosofico attraverso la ricca collezione di famiglia: un corposo patrimonio di oggetti, documenti e scritti tra cui, il calamaio con cui è stato scritto L’Infinito, la culla e l’abito di Battesimo di Giacomo, i giochi d’infanzia, gli autografi puerili, l’abito da cerimonia di Monaldo gonfaloniere, il preziosissimo orologino da cintura con châtelaine appartenuto alla madre del poeta, Adelaide Antici, i frammenti dell’abito e del legno della cassa recuperati dalla tomba del Poeta nella chiesa di San Vitale in Fuorigrotta. Con l’occasione delle celebrazioni dedicate al bicentenario della stesura de L’Infinito, il nuovo itinerario permetterà di scoprire la genesi del famoso idillio e le circostanze biografiche e letterarie, che hanno portato al componimento dell’opera che inventa la modernità poetica in Italia. “Il percorso espositivo – ha dichiarato la contessa Olimpia Leopardi – rivela al grande pubblico le collezioni private che la nostra famiglia ha custodito nei secoli, rendendole definitivamente fruibili ai visitatori. In un’epoca costellata da esperienze vissute in modo virtuale, vogliano restituire il piacere di un contatto reale con una delle figure letterarie più amate e sentite dagli italiani. Il Museo Leopardi è allestito nei locali dell’ex frantoio di Palazzo Leopardi, verrà aperto al pubblico da Lunedì 11 marzo 2019 tutti i giorni dalle ore 9 alle 17.30.     “IO NEL PENSIER MI FINGO” L’esperienza multimediale "Io nel pensier mi fingo" è un viaggio virtuale, in ambiente immersivo negli spazi fisici e mentali abitati da Giacomo all’epoca della sua infanzia e giovinezza a Recanati. Nata da un’idea di Casa Leopardi, è stata realizzata grazie al contributo scientifico della prof.ssa Fabiana Cacciapuoti, leopardista esperta dell’autografia leopardiana (Carte Leopardi Biblioteca Nazionale di Napoli) e dell’arch. Giancarlo Muselli, scenografo del film Il giovane favoloso di Mario Martone vincitore del Premio per la Miglior scenografia ai David di Donatello del 2015. La realizzazione tecnologica è stata a cura di PlayMarche s.r.l. con l’ausilio di ETT s.p.a., nell’ambito Progetto DCE PlayMarche dell’Università di Macerata. Il racconto multimediale si sviluppa in un continuo entrare e uscire dagli ambienti del Palazzo, in cui visivamente si è condotti all’interno delle stanze private della famiglia, vissute realmente da Giacomo e che costituiscono il punto di partenza di una ricognizione sulla sua vita. “Lo scopo - ha dichiarato Muselli - era duplice: rendere possibile un’esperienza seppure virtuale degli ambienti privati del palazzo e partire da questo spunto per raccontare una piccola biografia che muovendo dai luoghi concreti ricordasse le fasi e i passaggi della vita quotidiana, della formazione e della produzione intellettuale di Giacomo. Per l’evento è stata messa a punto una sorta di drammaturgia multimediale basata su una struttura spaziale e concettuale che in qualche caso è più aderente al puro dato biografico e descrittivo, in altri casi gioca su di un livello di immersione emotiva nel mondo leopardiano.” “Il nodo centrale che ha guidato la sceneggiatura del multimediale è lo sguardo di Giacomo nelle stanze private del Palazzo - ha dichiarato Fabiana Cacciapuoti - Uno sguardo che dall’interno si sposta verso l’esterno, e che per lo più nella notte, si volge verso se stesso, verso la paura e l’inquietudine, quasi scandite dai rintocchi dell’orologio della Torre, che diventano parte integrante di quei sentimenti, e che infine si volge altrove. Nell’altrove dei poeti, dove l’immaginazione ridelinea una natura viva perché abitata da mille figure amiche, dove il tempo si annulla nello spazio del mito, e dove lo spazio diventa infinito." Le frasi pronunciate dalle diverse voci che accompagnano il racconto appartengono tutte a testi scritti dai vari personaggi che entrano in gioco, e le voci dell’infanzia dei fratelli Leopardi sono dei giovani discendenti Gregorio, Diana e Ettore Rufini Leopardi, mentre quella di Giacomo più adulto è di Roberto De Francesco, che lo ha impersonato nelle Operette Morali, spettacolo teatrale andato in scena con la regia di Mario Martone. La nuova esperienza multimediale “ Io nel pensier mi fingo” è ubicata al piano terra delle antiche scuderie di Palazzo Leopardi, recentemente restaurate e sarà aperta al pubblico dal prossimo 15 aprile 2019 tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30.  

09/03/2019 15:15
"Gente di teatro": l’incontro del pubblico con la compagnia de 'Il Gabbiano' di Massimo Ranieri

"Gente di teatro": l’incontro del pubblico con la compagnia de 'Il Gabbiano' di Massimo Ranieri

La storia di Treplev, scrittore incompreso, del suo amore per Nina, il suo rapporto di odio/amore con la madre Irina, un’anziana e famosa attrice e tutti gli altri splendidi personaggi con le loro intense storie scritte magistralmente dal giovane Čechov ne "Il Gabbiano" rivivono nell’originale spettacolo messo in scena a Macerata da Massimo Ranieri per la regia di Giancarlo Sepe (sabato 9 e domenica 10 marzo).  Le scelte di regia, le emozioni sulla scena, quelle del pubblico che ha assistito alla prima rappresentazione sabato al TLR, l’affascinante incontro tra i due protagonisti assoluti del teatro Italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe. Di questo e altro potrà parlare il pubblico con la compagnia de "Il Gabbiano" nell’incontro “Gente di teatro”. È un'iniziativa che permette di dialogare con le compagnie della stagione di prosa del TLR e che per "Il Gabbiano" si terrà domenica 10 marzo, alle 18, nella sala castigliani della Biblioteca Mozzi Borgetti. Un invito al pubblico maceratese a partecipare e chiacchierare con gli attori de "Il Gabbiano" che, oltre a Massimo Ranieri, sono Caterina Vertova, Pino Tufillaro, Federica Stefanelli, Martina Grilli, Francesco Jacopo Provenzano. Le scene e i costumi dello spettacolo – prodotto da Diana Or.i.s. srl e Rama 2000 International – sono di Uberto Bertacca, il disegno luci di Maurizio Fabretti, le musiche sono a cura di Davide Mastrogiovanni e Harmonia Team.

09/03/2019 15:07
Taglio del nastro per la mostra "al femminile" a San Severino Marche

Taglio del nastro per la mostra "al femminile" a San Severino Marche

Festa della donna nel segno dell’arte nella chiesa della Misericordia di San Severino Marche dove, in occasione proprio dell’8 Marzo, è stata inaugurata la mostra collettiva, promossa dall’associazione del Colle presieduta dall’instancabile Serenella Eugeni, che ospita tele e opere di una trentina di artiste settempedane ma non solo. La rassegna, alla quinta edizione, è patrocinata dal Comune di San Severino Marche. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto essere presente alla cerimonia del taglio del nastro insieme a molte delle protagoniste dell’evento culturale. Tra le opere in mostra quelle di Eliana Della Mora, Adriana Antonini, Marina Beni, Maria Teresa Cristini, Ivana Dignani, Ginevra Fiori, Alba Frezzini Crognaletti, Clara Paciaroni, Maria Rossi D'Ercole, Clara Lucarini, Fiorella Biondi, Anna Evangelisti, Anna Maria Valenti, Katia Chiari, Nunzia Lorenzini, Stefania Panzarani, Daniela Scuriatti, Martina Cochi, Daniela Vizzino, Elisabetta Tartabini, Simona Giachetta, Maria Paola Marconi, Stefania Ceccarelli e Genny Giachetta. Con le pittrici settempedane anche Jager Andrea di Passo di Treia, Susy Rastelli e Teresita Sgolacchia di Montecassiano, Anna Carpineti di Ripe San Ginesio e Paola Cirrincione di Cupramontana.

09/03/2019 15:03
A Tolentino, l'Associazione Casale delle Noci, presenta il Quaderno “Una vita con i designer”

A Tolentino, l'Associazione Casale delle Noci, presenta il Quaderno “Una vita con i designer”

Proseguono le presentazioni dei piccoli e interessanti volumi editi dall’associazione Casale delle Noci, presieduta da Franco Moschini. Giovedì 14 marzo alle ore 18,30 il Politeama di Tolentino ospita la presentazione del Quaderno “Una vita con i designer”. All’interno della pubblicazione vengono proposte, in una sintesi di facile lettura, la storia e le opere realizzate dai più prestigiosi designer per Poltrona Frau e Gebrüder Thonet Vienna in oltre mezzo secolo. Si tratta di grandi maestri del novecento che hanno saputo condividere la loro ricerca di unicità formale con la funzionalità, l’ergonomia, con l’intelligenza del saper fare tipica dell’artigianato marchigiano. Designer, architetti, progettisti e disegnatori si sono costantemente confrontati con la competenza del Centro Ricerche e Sviluppo Frau. Anche per queste ragioni nel 2016 a Milano, Franco Moschini, riceve il Premio Compasso d'oro alla Carriera. Nella motivazione si legge "...Per aver creato un polo di ricerca nel cuore delle Marche dove i migliori designer italiani e internazionali si sono succeduti realizzando prodotti iconici apprezzati in tutto il mondo...". Giovedì prossimo al Politeama di Tolentino si ripercorrerà la storia dei grandi designer che si intreccia anche con la storia di Poltrona Frau. Relatore dell'evento, insieme al prof. Luigi Ricci, curatore del Quaderno, sarà Giampiero Pistacchi, per anni alla guida del Centro Ricerche e Sviluppo Frau. La straordinaria avventura nel mondo del design di Franco Moschini sarà raccontata da chi l’ha vissuta lavorando al suo fianco, contribuendo alla creazione dello stile del Made in Italy e di prodotti intramontabili. L’evento è rivolto ai professionisti e agli studenti di design, agli insegnanti delle scuole professionali ed artistiche del territorio, alle associazioni professionali e al mondo delle imprese locali. Non mancheranno aneddoti divertenti e curiosi che riusciranno a coinvolgere nel racconto anche un pubblico non esperto. L’ingresso è gratuito. Al termine dell’incontro, agli intervenuti verrà consegnato in omaggio il Quaderno "Una vita con i designer".

09/03/2019 14:59
"C'era una volta un flauto magico": domenica 10 appuntamento con il teatro per ragazzi a Treia

"C'era una volta un flauto magico": domenica 10 appuntamento con il teatro per ragazzi a Treia

Quarto e ultimo appuntamento domenica 10 febbraio, a Treia, nel contesto dello splendido Teatro Comunale, con “DOMENICHE DA FAVOLA”, stagione 2018-19 di Teatro per Ragazzi e Famiglie promossa dal Comune di Treia e da “Proscenio Teatro” con la direzione artistica di Marco Renzi. In scena la compagnia “ATTO DUE” di Firenze con una sua originalissima lettura del celeberrimo FLAUTO MAGICO di W.A.Mozart, opera adattata a essere raccontata al pubblico dei più piccoli e dei loro accompagnatori. Uno spettacolo che poggia sulla musica, sulle invenzioni sceniche e sul fascino del teatro delle ombre. Il Flauto Magico! Cosa c’è di meglio, per la mente dei bambini, che questa fiaba tutta tintinnante di strumenti magici, con aeree apparizioni come i due spiritelli che proteggono l’avventura di Tamino e Pamina, con personaggi buffi come Papageno, o comicamente terribili come il nero Monostato, con situazioni di suspence come le prove dell’aria, dell’acqua e del fuoco? Parrebbe; ma a guardar bene l’apparenza fiabesca del Flauto Magico è un’anticamera da cui si schiude una fuga di camere d’un appartamento enorme, le sale di una reggia, le cappelle di un tempio, in una prospettiva sconfinata. Ed è questa la magia attraverso la quale saranno condotti i bambini, grazie alla musica di Mozart, alle sue arie famose che saranno riproposte in libere interpretazioni. Si scoprirà che la musica sempre ci aiuta e ci accompagna alla ricerca della felicità, come succede agli eroi della fiaba. Qui ci sono tutti gli ingredienti per emozionare: magia, mistero, amore, amicizia, umorismo. Il principe Tamino riuscirà, insieme a Papageno, a superare le prove di Sarastrato? E la Regina della Notte riuscirà a impadronirsi del Cerchio del Sole? Quali ostacoli dovrà affrontare la principessa Pamina per essere libera? L’opera di Mozart ci regala un racconto fantastico del rito di iniziazione, ricco di colpi di scena, dove ciò che è non è come sembra. Età consigliata a partire dai 5 anni.

09/03/2019 14:50
Recanati, il ministro Marco Bussetti e Vittorio Sgarbi  danno il via alla Giornata mondiale della poesia

Recanati, il ministro Marco Bussetti e Vittorio Sgarbi danno il via alla Giornata mondiale della poesia

Un giorno importante dedicato alla poesia nel luogo dove è stato scritto l’idillio perfetto. Il 21 marzo, Giornata mondiale della poesia, il ministro dell’Istruzione, università e ricerca Marco Bussetti e il critico d’arte Vittorio Sgarbi daranno il via alle celebrazioni per i 200 anni de L’Infinito di Giacomo Leopardi, esposto eccezionalmente nel museo civico della città marchigiana.  Dal palco del teatro Persiani prenderanno il via i quattro giorni di eventi, dal 21 al 24 marzo, che faranno di Recanati, a titolo assoluto, il centro della manifestazione della Giornata mondiale della poesia. Recanati, infatti,  diventerà palcoscenico per conferenze, spettacoli, concerti dove ragionare sul tema dell’infinito in tutte le arti.  Un lungo weekend animato da iniziative che vedranno come protagonisti personalità del mondo della cultura  al Teatro Persiani o al museo di Villa Colloredo Mels, organizzato da Sistema Museo.   La Giornata mondiale della poesia è stata istituita dall’Unesco nel 1999 nel primo giorno di primavera per riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo, della diversità linguistica culturale, della comunicazione e della pace.  Il ricco programma di iniziative fa parte di “Infinito Leopardi”, un evento che tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni per tutto il 2019 solleciterò la necessità di tornare a pensare all’infinito e alle infinite espressioni dell’uomo nella natura, tema portante e modernissimo del pensiero leopardiano.  “Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata e Sistema Museo. La programmazione rientra nel Piano strategico unitario della cultura messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale, che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati.  

09/03/2019 14:27
Tolentino, Simona Atzori incanta al Teatro Vaccaj con lo spettacolo "Cosa ti manca per essere felice?"

Tolentino, Simona Atzori incanta al Teatro Vaccaj con lo spettacolo "Cosa ti manca per essere felice?"

In occasione della Festa della Donna Simona Atzori ha incantato il pubblico delle grandi occasioni. Teatro Vaccaj esaurito in ogni ordine di posto, con tanti spettatori rimasti fuori perchè sold out. La ballerina, pittrice e coach ha presentato, in occasione della Festa della Donna, una serata – spettacolo che emozionato, divertito e commosso il pubblico. Simona Atzori non ha deluso le aspettative e quasi giocando con il tema della serata “Cosa ti manca per essere felice?” ha prima danzato, poi dipinto e al termine dialogato con il pubblico. Ha fatto conoscere la sua personale storia di sogni, opportunità e di libertà. A ricordato a tutti le infinite possibilità che ognuno di noi ha per essere diverso ogni giorno rimanendo sempre sé stesso. Superando convenzioni, interpretando stili, concedendosi di vivere ogni passione. Una bellissima serata che ha visto come protagonista assoluta Simona e la sua quotidianità fatta di entusiasmo e amore per l’arte in tutte le sue sfaccettature, ma al contempo di difficoltà superate con tenacia e spirito di intraprendenza.  L’evento è stato aperto dagli interventi e dai saluti del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, del Vicesindaco Silvia Luconi, della Presidente della Commissione consiliare Pari Opportunità, il Consigliere Monia Prioretti e della Presidente della Consulta delle Donne Solidea Vitali.  Al termine maggi floreali per Simona Atzori consegnati dal Sindaco e dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi. La serata è stata fortemente voluta ed organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Tolentino, dalla Commissione consiliare Pari Opportunità, dalla Consulta delle Donne. Unanime il consenso e tanti gli applausi per Simona Atzori. Di sicuro è stata una Festa della Donna molto particolare che ha lasciato un segno su tutto il pubblico affascinato dalla forza e dalla dolcezza di una donna speciale come Simona.  

09/03/2019 10:45
Macerata, ultimo weekend per le audizioni live di Musicultura

Macerata, ultimo weekend per le audizioni live di Musicultura

Rush finale per le audizioni live della XXX edizione di Musicultura, conclusiva tornata di ascolti dal vivo da parte di giuria e pubblico  per completare la rosa dei 54 artisti in gara, selezionati i tra oltre 700 proposte nel concorso  2019. A calcare il palco della Filarmonica nelle serate di sabato 9 e domenica 10 marzo i dieci ultimi artisti provenienti dall’Italia che canta e che compone,  per decretare i 16 finalisti dell’ edizione 2019 del prestigioso festival maceratese. Gradita ospite della serata e cara amica di Musicultura Carlotta Tedeschi giornalista di Radio 1 Rai. Sul palco maceratese grande attesa per sabato 9 marzo di Emi, Margherita Principi, classe ‘99, di Pesaro , ultima marchigiana da ascoltare  in gara. Emi  è un progetto musicale «che nasce da una fisiologica ed implacabile esigenza espressiva, alla ricerca dell’equilibrio di se stessi». Con questo spirito, svestiti i panni dell’interprete con cui ha partecipato a X-Factor 2015, Emi nel tempo ha realizzato una serie di collaborazioni televisive e cinematografiche: ha  confezionato prima la colonna sonora Il tuo cuore sempre accanto del film “Non c’è campo” di Federico Moccia, in seguito la sua interpretazione di Hallelujah  che viene inserita nella serie “The Young Pope” di Sorrentino. A novembre 2018 Margherita Principi ha esordito  con un nuovo brano, Margherita, che anticipa la realizzazione di un EP. Con Emi sul bollente palcoscenico del Festival Frigo di Firenze, un progetto nato  nel 2016 che porta la band alla stesura del disco Non importa, atteso per aprile 2019, prodotto da Pietro Paletti (Woodworm, Sugar Music) e Francesco Felcini(Le Luci della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Motta), col supporto del Toscana 100 Band vinto dal gruppo nel 2017. Numerosi i premi già ottenuti: il testo de La gioia e l’ansia entra nella raccolta del Concorso Internazionale del CET di Mogol; Leoni da cortile vince il concorso Mai in Silenzio organizzato da Controradio. Vincitori del Premio Ciampi per i migliori inediti, i Frigo si esibiscono a Livorno insieme a Roberto Vecchioni, Dente, Paolo Benvegnù, Teresa De Sio. A sfidarsi per un posto al sole tra i magnifici 16 di Musicultura anche Alberto Nelli, cantautore pisano. Nelli ha calcato i palchi di Arena di Verona, Festival Rolling Stones, Lucca Summer Festival, Giffoni Film Festival, Cantagiro, Girofestival, Roxy Bar e Cd Live. Coi Divina, gruppo di cui è l’ex leader, ha  pubblicato  l’album Il senso e l’idea, prodotto da Nicolò Fragile, mentre come autore scrive per Luca Napolitano e Sarah Jane Olog (X-Factor). Il primo album da solista, Sembra ieri, arriva nel 2016 e nello stesso anno  ha scritto Pisa grande amore, brano dedicato alla sua città e alla squadra di calcio del cuore. Attualmente è impegnato nella realizzazione di un nuovo disco in chiave acustica, che definisce «dalle sonorità italo-francesi». Dalla Provincia di Bolzano a Macerata Dodicianni, Andrea Cavallaro,  nato nel 1989, artista poliedrico, laureato in pianoforte al Conservatorio di Adria, alla passione per la musica affianca quella per l’arte contemporanea. Delle sue capacità artistiche fa un’attività a tempo pieno: le sue performance,  afferma,  «sono caratterizzate da un gusto provocatorio, che suscita giudizi contrastanti». In campo strettamente musicale, ha all’attivo due produzioni: un EP intitolato Canzoni al Buio (2013) e il disco Puoi tenerti le chiavi, pubblicato nel 2015. Laura Molino cantautrice, polistrumentista e musicoterapeuta. Chitarra, armonica a bocca e strumenti a percussione accompagnano i testi che scrive in italiano ed in dialetto abruzzese, compendiati nei tre album che ha all’attivo - Tra le mie braccia (2006), Il mio angolo di cielo (2009), Fòrte e gendìle (2017) - .Nel 2009 apre la tappa teatina del tour di Gianni Morandi, mentre nel 2016 si diploma in Musicoterapia e scrive, producendolo, lo spettacolo Grazie Scusa Permesso, che porta in tour anche in alcuni istituti penitenziari. Nel 2017 e nel 2018 è accompagnata dal violinista Michele Gazich, produttore artistico del suo ultimo disco. Domenica 10 marzo si esibiranno gli ultimi 5 cantautori in gara: Zarat, Romito, Michele Barbato, Lavinia Muncusi e i Federa & Cuscini.

08/03/2019 18:59
Ultimo incontro del ciclo di conferenze "Il racconto e i falò" con Laura Melosi di UniMC

Ultimo incontro del ciclo di conferenze "Il racconto e i falò" con Laura Melosi di UniMC

Il prossimo mercoledì 13 marzo, alle ore 17,00, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà l’ultimo incontro del ciclo di conferenze “Il Racconto e i Falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”. Filo rosso degli appuntamenti che si sono susseguiti finora è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura. In questo incontro, l’ultimo del ciclo, potremo ascoltare Laura Melosi, professore ordinario di Letteratura Italiana del dipartimento di studi umanistici di UniMC e membro del comitato scientifico del centro nazionale di studi leopardiani di Recanati, che presenterà un intervento dal titolo Paolina Leopardi touriste: dieci anni di viaggi in Italia Di Paolina Leopardi (Recanati 1800 – Pisa 1869). Sono note la sensibilità e l’acutezza dell’ingegno, la capacità di applicazione letteraria in proprio e a fianco dei fratelli e del padre, la duttilità psicologica che le valse in famiglia l’appellativo di «tutta di tutti». La sua esistenza trascorse solitaria e intimamente desolata nella Marca pontificia, ma gli ultimi dieci anni, vissuti all’insegna di una disponibilità di sé prima sconosciuta, ebbero il merito di riscattarne la marginalità. Fu allora che la contessa Leopardi iniziò a viaggiare nel paese che si andava costituendo come Nazione, visitando le principali città centro-meridionali e in particolare quelle in cui l’amato Giacomo aveva soggiornato. A spingerla lungo le rotte classiche del grand tour in Italia aveva contribuito in maniera decisiva l’arrivo a Recanati di Teresa Teja, la signora torinese sposata in seconde nozze da Carlo Leopardi nel 1858. A lei Paolina scrive quotidianamente dalle località visitate, descrivendole paesaggi, situazioni e stati dell’animo attraverso una conversazione epistolare vivace e spontanea, da cui affiora la trama dei rapporti e degli stili di vita dell’élite femminile ottocentesca.  Le quasi 120 lettere di questo carteggio vedono per la prima volta la luce in un volume appena pubblicato dall’editore Leo S. Olschki, di cui verranno illustrati, in questa occasione, gli aspetti inediti di maggiore interesse paesaggistico. Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme al dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata. Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’ordine degli architetti della provincia di Macerata.

08/03/2019 15:44
Civitanova, grande successo per la prima serata di Popsound

Civitanova, grande successo per la prima serata di Popsound

“Una serata che ha voluto abbattere gli steccati che spesso siamo abituati a erigere tra le donne per bene e le donne per male – dice Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia, sull’appuntamento “IL SECONDO SESSO – La donna tra opera lirica e musica pop” svoltosi ieri sera al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. “La giornata della donna deve servire a rimettere in discussione le definizioni - continua - “la canzonetta, la cultura pop, l’immaginario contemporaneo non individuano soltanto gli stereotipi e i pregiudizi ma permettono soprattutto di pensare altrimenti. Non abbiamo parlato di che cosa vuol dire essere un uomo e una donna, non abbiamo ascritto nessuno dei due in una definizione, ma abbiamo cercato di raccontare come e con quante difficoltà si diventa l’uomo e la donna che si è.” In piena linea con la stagione operistica in programmazione al Rossini di Civitanova Marche che conta due delle opere più amate di Giacomo Puccini, Madama Butterfly e La Bohème, la prima giornata dell’appuntamento POPSOUND ha affrontato le tematiche della parità di genere da Cio Cio San, protagonista dell’opera pucciniana, a Aretha Franklin, da Gianna Nannini a Cindy Lauper, fino a contare tutte le diverse sfaccettature del mondo femminile nell’universo dei diritti e della cultura di massa. Nella vigilia della festa delle donne, Popsophia ha offerto una nuova chiave di lettura attraverso l’immaginario della cultura pop: “Donna  non si nasce, donna si diventa” scrive Simone de Beauvoir, una frase apparentemente costruita ma che contiene al suo interno tutta la rivoluzione femminista, la donna non viene definita dalla sua nascita biologica ma si costruisce e si trasforma seguendo non soltanto gli input della società esterna ma i desideri e le pulsioni che abitano al suo interno. Popsound è una rassegna che amalgama ragione, logos e pensiero filosofico con la musica pop, ciò che parla direttamente e innanzitutto al nostro cuore e si propone di raccontare l’anima del Novecento.            “Questi tre appuntamenti chiamano il festival a lavorare a Civitanova tutto l’anno, con le scuole e la città per realizzare una sorta di laboratorio permanente in cui la pop filosofia diventa un nuovo metodo e il linguaggio per parlare al presente. - ha dichiarato Fabrizio Ciarapica, il sindaco della città - è bello vedere la grande partecipazione di pubblico e questo conferma che il festival estivo dello scorso anno non è stato il punto di arrivo della nostra politica culturale bensì un punto di partenza per nuove e originali produzioni come quella che abbiamo visto ieri sera e che vedremo il 21 marzo e l’11 aprile. “ Popsound continua giovedì 21 marzo alle 21.30 con il secondo Philoshow “ABBEY ROAD 1969 – la filosofia dei Beatles e dei Rolling Stones” condotto da Massimo Donà, musicista, filosofo e professore ordinario presso l’Università San Raffaele, in libreria con il saggio appena uscito “Filosofia dei Beatles”. Tra luce e ombra, bene e male, la canzone d’amore andrà contro il rock e spiegherà la pura potenza dell’immaginazione, la capacità di due band musicali che hanno reinventato e posto le basi di una nuova era, cambiando per sempre non soltanto la musica ma anche i costumi e le visioni di intere generazioni. La rassegna si chiuderà con l’ultimo appuntamento di giovedì 11 aprile alle 21.30 con il terzo e ultimo spettacolo filosofico-musicale dal titolo “ROCK REVOLUTION a cinquant’anni da Woodstock”, condotto da Alessandro Alfieri, filosofo e saggista, critico di cinema e di musica pop, che analizzerà il più importante concerto della storia del rock, la voce di un’epoca condannata al tramonto e il canto estremo che decretò in maniera struggente la fine di un sogno: dal folk di Arlo Guthrie al soul di Janis Joplin, dal rock d’oltreoceano degli Who all’incanto esotico e tribale di Santana si arriverà all’epilogo leggendario della chitarra di Jimi Hendrix. Tuttti gli appuntamenti sono a Ingresso gratuito e la frequenza ha valore di aggiornamento per i docenti (DDG 1329. 7, settembre, 2018). "La scuola appoggia Popsophia perché riconosce a questo festival la capacità di parlare ai giovani - ha concluso Carla Sagretti, direttore ufficio scolastico provinciale - "con il linguaggio dei giovani e sa creare interesse nelle nuove generazioni".

08/03/2019 15:19
Anche la città di Tolentino partecipa con un proprio stand a Tipicità

Anche la città di Tolentino partecipa con un proprio stand a Tipicità

La Città di Tolentino partecipa con un proprio stand alla 27° edizione di Tipicità. Dal 9 all’11 marzo, in uno spazio allestito con tre grandi immagini di 9 metri quadri ognuna che presentano l’interno del Teatro Vaccaj, i servizi delle Terme di Santa Lucia e i luoghi più interessanti dal punto di vista turistico, verranno presentati i più importanti eventi che saranno organizzati e ospitati a Tolentino nei prossimi mesi. Tipicità rappresenta una occasione utile per far conoscere al grande pubblico l’offerta turistica, enogastronomica e le iniziative che sicuramente richiameranno visitatori a Tolentino. Del resto Tipicità è la vetrina delle eccellenze marchigiane che lega agricoltura, turismo, cultura ed esclusività del territorio in una grande festa del buongusto.È l’evento di riferimento ormai consolidato per la promozione delle eccellenze Made in Marche che coinvolge tanti importanti protagonisti.

08/03/2019 14:40
Civitanova, al Cinema Conti la proiezione di "Fuori Centro", realizzato con il sostegno del Banco Marchigiano

Civitanova, al Cinema Conti la proiezione di "Fuori Centro", realizzato con il sostegno del Banco Marchigiano

Il Banco Marchigiano ha sostenuto la realizzazione del progetto cinematografico “Fuori Centro” interpretato dai giovani e adulti del centro socio educativo “L’Aquilone” di San Filippo sul Cesano per persone diversamente abili, gestito dalla cooperativa Casa della gioventù di Senigallia. Il film è la storia avventurosa, poetica e divertente di un gruppo di giovani in fuga da un luogo ma anche, dalla quotidianità, alla ricerca della realizzazione dei propri desideri e sogni. Tra difficoltà, prove da superare, paure da vincere e una buona dose di incoscienza, riusciranno, alla fine, a raggiungere ciò che vogliono? Ma che cosa vogliono? Forse è proprio quello che nessuno di noi si aspetterebbe. Dopo le proiezioni nelle sale cinematografiche di Fano, Senigallia e Castelleone di Suasa, il film arriva il 13 marzo, alle ore 21:00, al Cinema Conti di Civitanova Marche. Il costo del biglietto è di € 5,00 (€ 4,00 ridotto) e l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. Allo spettacolo saranno presenti anche gli interpreti del film. 

08/03/2019 13:12
Civitanova, Fiera Automazione Industriale 2019: tutto pronto il grande evento firmato Rema Tarlazzi

Civitanova, Fiera Automazione Industriale 2019: tutto pronto il grande evento firmato Rema Tarlazzi

Nelle giornate di mercoledì 13 e giovedì 14 Marzo si svolgerà presso il nuovo quartiere Fieristico di Civitanova Marche, la Fiera dell’Automazione Industriale. L’evento, che si sviluppa su un’area espositiva di oltre 2.000 metri quadri, è organizzato da RemaTarlazzi SpA, azienda operante nella distribuzione di prodotti, componenti e sistemi destinati ai professionisti dell’installazione di impianti elettrici e tecnologici, dell’industria e dell’automazione industriale. RemaTarlazzi è una realtà presente nelle regioni Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio con 30 Punti vendita e uno staff di oltre 500 collaboratori e fa parte del Gruppo Comet, la prima realtà Italiana del settore per Fatturato (870 milioni di euro di volume di affari nel 2018, oltre 100 punti vendita sul territorio Italiano). I 21 Espositori presenti all’evento sono scelti tra i Marchi Leader mondiali nella produzione di soluzioni per l’automazione, la supervisione e il controllo dei processi industriali.  Negli spazi espositivi dedicati, i consulenti tecnici degli Staff di ogni Produttore presenteranno le soluzioni applicative e le tecnologie sviluppate, nell’ottica di proposte innovative dei processi nelle aziende di produzione. Il nuovo Paradigma di “Industria 4.0” che guida lo sviluppo delle più recenti innovazioni tecnologiche in ambito Industriale, è affrontato nei Workshop di approfondimento che si succederanno durante le due giornate della Fiera, per un totale di 10 ore di formazione, tenute da tecnici professionisti accreditati tra i migliori esperti del settore. In una area dedicata alle soluzioni applicative, saranno visibili delle applicazioni industriali reali, realizzate in collaborazione con Produttori e Industrie del territorio. L’evento è indirizzato unicamente alle Industrie, Professionisti del settore, Manutentori, Installatori, Progettisti e System Integrator, che lavorano nel settore dell’automazione industriale. Per maggiori dettagli su orari di ingresso, orari dei Workshop, Espositori presenti ed iscrizioni all’evento (ingresso riservato ai soli professionisti del settore), visitare il sito https://eventi.rematarlazzi.it/fiera Articolo publi-redazionale 

08/03/2019 12:08
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