Successo per la Festa nazionale della creatività organizzata a Gualdo e Roccafluvione
Sorrisi, emozioni, momenti da condividere e attimi che rimangono nella memoria per superare quei giorni duri che hanno colpito il centro Italia e le Marche. "Il terremoto può distruggere case, vite umane, opere d'arte, ma non riesce a distruggere la creatività umana - afferma il medico, specialista in psichiatria, Vittorio Cei, ideatore della festa realizzata grazie ai fondi dell'Otto per Mille della Tavola Valdese e organizzata dall'associazione 180 Amici in collaborazione con l'associazione Festa della Creatività e con il Gus (Gruppo di umana solidarietà).
Una manifestazione che ha saputo fare rete tra più comuni, tra professionisti, artisti e persone legate alle Marche e ai territori colpiti dal sisma che hanno messo tutto il loro impegno per la riuscita dell'iniziativa. Un week end di laboratori, incontri, dibattiti, concerti vissuti tra Roccafluvione, il 24 giugno, e il centro storico di Gualdo di Macerata recentemente riaperto dove ieri, 25 giugno, in tanti si sono riuniti per fare festa. Il regalo fatto alle Marche da un gruppo di associazioni de L'Aquila è stato molto apprezzato dai cittadini e da chi ha raggiunto i due centri, uno in provincia di Ascoli Piceno e l'altro nel Maceratese, dai paesi vicini.
Le giornate, tra momenti di puro divertimento, hanno lasciato spazio anche a due interessanti convegni a cui hanno partecipato, oltre ai sindaci, a Vittorio Cei, ad Alessandro Sirolli (dell'Associazione Festa della Creatività), anche il dottor Massimo Mari, gli psicologi Patrizia Isabella Perrone, il dottor Cristiano Bumbaca,dell'associazione Psyplus onlus, l'architetto Michele Schiavoni, Carlo Casini e Francesca Claretti, dirigente dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'area di Macerata a cui sono state poste molte domande. L'evento per molti è stata l'occasione per rivivere in un'ottica nuova e più positiva i luoghi dove sono nati e cresciuti, riscoperti anche attraverso delle passeggiate organizzate per fare memoria dei ricordi che riaffiorano alla mente del periodo precedente al sisma e per ripensare ad un nuovo futuro in maniera costruttiva.
Molti anche i bambini presenti che hanno apprezzato a Roccafluvione l'esposizione dei lavori realizzati nelle scuole, applicando la creatività all'arte di modellare il legno, e a Gualdo di Macerata il laboratorio organizzato dall'associazione degli Asini Bardasci che con la musica e la testimonianza di Maria Teresa Mercuri hanno accompagnato i piccoli in un viaggio attraverso la cultura e la musica popolare. In tanti hanno fatto da pubblico ai concerti organizzati nei due paesi dal tardo pomeriggio fino al dopo cena e hanno applaudito lo spettacolo semiserio "Perchè no?" di e con Vera Vù che ha fatto divertire piccoli e genitori. Grande è la soddisfazione dei primi cittadini Francesco Leoni, sindaco di Roccafluvione e Giovanni Zavaglini di Gualdo e di tutto lo staff che ha contribuito alla buona riuscita del'iniziativa. Vedere il campo sportivo del piccolo centro nell'Ascolano e il centro storico - fortemente danneggiato dal terremoto - di Gualdo nuovamente teatro di eventi capaci di mettere insieme le persone fa ben sperare in una ricostruzione che seppur lenta e complicata sta cominciando davvero.
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