Il Teatro Della Comunità appena concluso lo scorso 25 agosto a Civitanova Marche sarà ricordato come uno dei più belli e coinvolgenti tra i 98 spettacoli realizzati in 18 paesi del mondo a partire dal 1984. Un atmosfera dolce ipnotica poetica, la luna quasi piena, il mare della bellissima spiaggia dello stabilimento Dal Veneziano,
I lampi che rischiaravano il cielo verso nord promettevano una pioggia che miracolosamente ci ha dato tregua permettendo lo svolgimento della serata, unica ed irripetibile.
Tutta una città si era mobilitata anche economicamente, dopo la inaspettata defezione del comune di Civitanova, per permettere lo svolgimento del laboratorio teatrale che ha visto impegnati numerosi abitanti della zona di diversa età, esperienza e storia personale.
La bella collaborazione con l'istituto Santo Stefano ha permesso ad alcuni giovani ospiti in diverse strutture di partecipare e felicemente integrarsi nel tessuto dello spettacolo che giorno per giorno ha preso corpo e vita sulla spiaggia di Civitanova.
I bagnanti, curiosi mentre al tramonto lasciavano la spiaggia, incrociavano i teatranti che la trasformavano in un magnifico palcoscenico naturale. Con il mare come sfondo e le stelle ad ispirare. Un modo positivo e creativo di stare in spiaggia alla sera..Molti giovani che passavano,vedevano un modo diverso di stare insieme, dinamico e creativo, abbiamo letto nei loro occhi e ascoltato le loro voci. Sorpresa e curiosità. 14 serate di danza, canti, racconti, sudore, fatica, gioia, divertimento...che sono volate via leggere.
Integrazione, inclusione, ascolto reciproco, monologhi, dialoghi, storie, memorie, momenti di rara commozione. Il teatro della comunità ha svolto ancora una volta la sua funzione di collante sociale e volano per idee e progetti futuri per tutti i suoi partecipanti.
L'autostima cresciuta e fiorita con i lunghi applausi del numeroso pubblico presente(nonostante i molti eventi in calendario la stessa sera) offre agli attori di questo spettacolo una Iniezione di fiducia importante.
"NON BASTA UNA VITA PER UN DESTINO" questo é il titolo e la frase dalla quale siamo partiti per l elaborazione di un percorso dove i partecipanti allenati ascoltati ed incoraggiati da noi hanno di fatto costruito uno spettacolo magnifico variegato poetico struggente, Eugenio con la sua barca Caronte e l arrivo dal mare con a bordo una sirena cantante.
La felice collaborazione con il Libero coro della città di Morrovalle, diretto perfettamente dal maestro Danilo Tarquini, ha creato quasi l'illusione di un opera lirica in spiaggia, le atmosfera intense create dal genio di Sandro dall"omo al pianoforte hanno vestito di jazz lo spettacolo I tecnici hanno dato luce e suono perfetti in un ambiente non semplice da attrezzare (Eliseo Moccicafreddo e Andrea Braconi), Tanya Khabarova ed io stesso abbiamo dato tutta l energia che avevamo dentro perché il teatro utile e', quello che nasce da un esigenza interiore e profonda, ed è questo che da sempre noi cerchiamo di dare al nostro pubblico con tutti i nostri spettacoli. Un teatro necessario per chi lo fa diventa Arricchimento spirituale per tutti, cibo per l'anima per chi vi assiste. Adesso ci aspetta Roma l isola del cinema/isola tiberina il 30 agosto ore 21 dove metteremo in scena le poesie di Bice Previtera, altra appassionata sostenitrice del teatro della comunità, con Tanya Khabarova che danzera io darò voce ai versi e Sandro Dall'Omo al pianoforte..
Ma torneremo presto nelle nostre amate Marche. Un saluto ed un abbraccio a Mimma Vittoria e il mitico Osvaldo Corsica che hanno partecipato quest anno solo come spettatori (per motivi di salute), ma che ci auguriamo possano tornare a recitare con noi.
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