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Cultura San Severino Marche

San Severino, un nuovo allestimento nella Sala del Pinturicchio al museo dell'arte recuperata

San Severino, un nuovo allestimento nella Sala del Pinturicchio al museo dell'arte recuperata

Un nuovo allestimento arricchisce il Marec, il Museo dell’arte recuperata, che nel palazzo vescovile di San Severino Marche raccoglie, in un’unica esposizione, le opere salvate dalle chiese dopo il terremoto del 2016.

Nella cappella di palazzo Scina Gentili, oltre al capolavoro del Pinturicchio “Madonna della Pace”, da cui ha preso il nome la sala che offre il benvenuto ai visitatori, hanno di recente trovato posto anche alcune opere di proprietà ecclesiastica, finora custodite all’interno della pinacoteca civica, ora interessata da lavori di ricostruzione e chiusa al pubblico.

Si tratta di un trasferimento provvisorio all’interno del Marec che permetterà però la fruizione, da parte del pubblico, di preziosi tesori come la Natività di Lorenzo d’Alessandro, lo stendardo bifacciale di Bernardino di Mariotto, la croce dipinta del Maestro di Gaglianvecchio e il Cristo deposto.

A inaugurare il nuovo allestimento sono intervenuti l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche e vescovo della diocesi di Fabriano – Matelica, monsignor Francesco Massara, insieme al sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e alla direttrice del Marec, Barbara Mastrocola.

Ospite della cerimonia di inaugurazione anche lo storico dell’arte Giuseppe Capriotti che, partendo proprio dall’opera di Lorenzo d’Alessandro, ha proposto un excursus sull’iconografia del presepe e su come sia stato raffigurato dai diversi artisti nel corso dei secoli.

“Credo che questo museo rappresenti per la città di San Severino Marche un gioiello di cultura e di attrazione”, è intervenuto, portando il proprio saluto, l’arcivescovo Massara. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei: “L’aver consentito l’inserimento di nuove opere nel contesto del Marec permetterà finalmente di ammirarle di nuovo” – ha spiegato il sindaco ringraziando per lo scampato pericolo che i capolavori finissero in deposito per un lungo periodo.

Il nuovo allestimento si va ad aggiungere al ricchissimo patrimonio già esposto in 13 sale e di cui fanno parte autentici gioielli, come la Madonna del Monte di Lorenzo d’Alessandro o la statua lignea della Madonna di Macereto. In tutto sono 70 le opere in mostra nel piano aperto al pubblico, il primo piano di palazzo Vescovile.

Nel secondo piano, invece, continua ad essere accolto il deposito attrezzato di ben 2500 opere. A questo spazio è anche annesso un laboratorio di restauro dove si continua a lavorare per restituire un giorno, in tutta la propria straordinaria bellezza, capolavori di inestimabile valore.

Il Marec ovviamente anche per le festività sarà aperto al pubblico e ai visitatori. Nei giorni feriali e festivi si potranno effettuare visite dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. A Natale apertura dalle ore 10 alle 13, Capodanno dalle ore 15 alle 18.

 

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