Oltre 4 mila visitatori in un unico pomeriggio. Presenze da ogni parte delle Marche e anche dall’Abruzzo.
Il Presepe vivente di Potenza Picena nel giorno di Santo Stefano ha vissuto un’autentica favola con il più classico dei lieto fine.
Tutto è iniziato mesi fa quando i volontari che da 30 anni organizzano la manifestazione di punta del Natale potentino decisero che il Presepe vivente, fermo lo scorso anno a causa del sisma del 2016, non poteva e non doveva morire.
Doveva rinascere e doveva tornare ad animare la Selva del Convento dei Frati Minori, nonostante tutte le difficoltà del post sisma, la comunità del Frati Minori sfollata e il loro Convento, storicamente “quartier generale” degli organizzatori del presepe vivente, parzialmente inagibile.
E così i volontari dell’Associazione Amici del Presepe vivente si sono rimboccati le maniche e, con tanto impegno, sono riusciti a rimettere in piedi la manifestazione che il 26 dicembre ha vissuto il primo, trionfale, appuntamento con il pubblico.
Profondo entusiasmo e gioia per tutto il grande gruppo che si occupa dell’organizzazione della manifestazione: una macchina complessa, articolata, fatta di tanti volontari che curano ciascuno un aspetto specifico, sottraendo tempo alle proprie famiglie e attività ma mettendo passione e amore per Potenza Picena.
Dal regista e sceneggiatore Matteo Carlocchia alle costumiste (Dina Pastocchi, la costumista storica del Presepe Vivente, la figlia Antonella Pastocchi e l’attuale responsabile di questo gruppo Catia Campetella, a cui si aggiunge il prezioso lavoro delle collaboratrici Irene, Giovanna e Germana).
Dalle decine e decine di bravissimi figuranti che vanno in scena allo scenografo Gianni Ceccotti; e poi l’infaticabile “factotum” Antonio Mancinelli; Sante Urbanelli, responsabile della parte elettrica; il nuovo segretario dell’Associazione Amici del Presepe vivente Massimo Lavini; il nuovo presidente dell’Associazione, padre Michele Ardò; il responsabile della comunità potentina dei Frati Minori, padre guardiano Lorenzo Turchi.
Peculiarità del Presepe vivente potentino è il tema scelto ogni anno per attualizzare il messaggio della natività. Quest’anno il tema toccato è quello dell’“umiltà e dell’accoglienza”, con un focus su Santa Teresa di Calcutta.
Prossimi appuntamenti col Presepe vivente di Potenza Picena il 6 e il 7 gennaio, dalle ore 17:30 in poi, presso la Selva del Convento dei Frati Minori, con ingresso ad offerta libera.
Commenti