Il Museo Nazionale della Paste Alimentari di Roma ha assegnato il Premio Internazionale del Museo al libro sull’illustre genetista marchigiano che nel 2016 celebrerà il 150° compleanno quale evento riconosciuto di interesse nazionale.
Nella storica cornice del Teatro Salone Margherita “Il Bagaglino” di Roma, si è tenuta la cerimonia di premiazione della XX Edizione del “Premio del Museo” organizzata dal Museo Nazionale delle Paste Alimentari di Roma e San Francisco. L’ente, istituito dalla Fondazione “Vincenzo Agnesi”, ha l’obiettivo di “favorire la conoscenza e la valorizzazione della pasta italiana nel mondo”. La finalità più impegnativa ed innovativa è quella di “contribuire a risolvere, o almeno alleviare, il problema, ancora oggi irrisolto, della denutrizione nel mondo attraverso il giusto ed armonico utilizzo di questo tipico prodotto italiano”. Il concetto è quello di equilibrare i bisogni economico-alimentari nel corretto rapporto tra uomo e uomo, tra popoli ricchi e quelli poveri. In questa edizione, per la sezione Mercato-Editoria, i premi in argento sono stati attribuiti all’Accademia Georgica di Treia quale casa editrice e all’autore Sergio Salvi per la pubblicazione “Sulle tracce di Nazareno Strampelli” edita nell’anno 2013 con il contributo dell’azienda Agroservice s.p.a. di San Severino Marche la quale svolge attività di ricerca, sperimentazione e moltiplicazione di sementi per l'agricoltura. Il testo, opera di Salvi, concittadino di Nazareno Strampelli, col suo attento e appassionato lavoro offre una felice occasione di arricchimento culturale: si tratta di uno studio effettuato passando in rassegna i principali periodici di agricoltura pubblicati in Italia nel periodo in cui l’agronomo genetista fu professionalmente attivo. Lo scopo era quello di recuperare scritti “dimenticati” di Strampelli e articoli di altri ricercatori, suoi contemporanei, che riportassero la descrizione di osservazioni, scoperte e ricerche scientifiche inedite attribuite allo scienziato marchigiano. La premiazione del volumetto rappresenta un’ulteriore tappa del percorso di avvicinamento all’anno 2016 che vedrà celebrare il 150° anniversario della nascita Nazareno Strampelli. Una strada intrapresa sin dal 2013 dall’Accademia Georgica, unitamente a molti altri soggetti pubblici e privati aderenti ad uno specifico comitato informale a valenza nazionale, con l’obiettivo di celebrare la figura di uno dei più grandi agronomi e genetisti agrari di tutti i tempi, attraverso una serie di eventi e momenti di approfondimento scientifico con l’intento di portare l’attenzione del pubblico sull’agronomo e genetista di Castelraimondo che nei primi decenni del Novecento, con i suoi studi e ricerche in campo genetico, in particolare sui cereali, si era impegnato nel problema del nutrimento dell’uomo e della terra. Il progetto celebrativo portato avanti è stato di recente valutato positivamente dal Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che, nella seduta del 12 febbraio 2016, ha attribuito alla commemorazione del 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli il riconoscimento onorifico di evento di interesse nazionale, fornendone il logo ufficiale delle celebrazioni.
Il culmine delle iniziative vedrà concretizzarsi nell’evento dal titolo “Buon Compleanno Nazareno Strampelli” che si terrà sabato 21 maggio 2016 presso l’Istituto Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Macerata proprio in stretta corrispondenza del giorno della nascita avvenuta il 29 maggio 1866 a Crispiero di Castelraimondo. La giornata, organizzata in collaborazione con lo stesso Istituto, prevede un fitto programma articolato in diversi momenti: la mattinata (dalle ore 9 alle 13) contempla un convegno scientifico/commemorativo del personaggio Strampelli con interventi di figure provenienti dal mondo accademico nazionale (Università La Sapienza di Roma) e marchigiano (Università Politecnica delle Marche e Università degli Studi di Camerino), ricercatori, genetisti ed esperti del settore; l’incontro terminerà con un vero e proprio taglio della torta da parte dei discendenti di Strampelli alla presenza delle autorità civili e scientifiche ed un momento conviviale presso il cortile dell’Istituto. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30, è prevista la visita dei campi sperimentali del CERMIS - Centro Ricerche e Sperimentazione per il Miglioramento Vegetale – a Tolentino nei pressi del Castello della Rancia.
L’evento inaugurerà il triennio di iniziative per il 150° anniversario della fondazione dell’Istituto Agrario di Macerata (1869 - 2019) e il vernissage della mostra sul rapporto tra Strampelli e l’Istituto Agrario di Macerata. Nell’ambito della manifestazione sarà inoltre presentato il nuovo testo dal titolo “L’uomo che voleva nutrire il mondo: i primi 150 anni di Nazareno Strampelli” di Sergio Salvi e edito dall’Accademia Georgica con il contributo della Regione Marche.
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