Da poco alle porte la scorsa edizione, e già l’ente Palio Storico di San Giovanni è al lavoro per la prossima.
Un’edizione storica perché con essa si festeggerà il quarto di secolo della manifestazione più longeva e identitaria di Porto Recanati.
E per aprire bene il cantiere, l’Ente ha subito deciso di costituire un nuovissimo CTO (Comitato Tecnico Organizzativo) formato da due membri per ciascuna Ciurma e dai Giudici di gara.
Obiettivo: stilare un nuovo regolamento di gara, da tutti condiviso.
Una novità assoluta, quella di arrivare al regolamento attraverso questo percorso, che il Presidente dell’Ente Palio Italo Canaletti ha voluto fortemente introdurre “con la finalità di far decidere le regole del gioco proprio a coloro, ovvero le Ciurme, che del gioco saranno i grandissimi protagonisti”, dice Canaletti.
I rappresentanti delle Ciurme nel CTO verranno affiancati dai Giudici, ovvero dalla controparte deputata a interpretare il regolamento durante e dopo la gara e a decidere sulle eventuali penalità.
Insomma, una novità assoluta, accolta molto positivamente dalle stesse Ciurme.
“Ci siamo avviati con largo anticipo – continua Canaletti – per organizzare al meglio l’edizione 25 del Palio portorecanatese. Ci teniamo a regalare a Porto Recanati un grande Palio per questa importante ricorrenza”.
Certo, il punto di partenza è decisamente buono visto che l’edizione dello scorso agosto è stato un successo, sotto molti punti di vista.
“Innanzitutto siamo stati più forti del maltempo – sottolinea Canaletti, ricordando l’acquazzone che fino all’ultimo ha messo in discussione la fattibilità della manifestazione – poi abbiamo introdotto il concetto dei festeggiamenti che durano una settimana. Anche dal punto di vista del coinvolgimento dei portorecanatesi ci sono state delle belle risposte con tanta gente che è rimasta attorno alla piazza nonostante, come detto, l’acquazzone, con 22 corridori nuovi che hanno gareggiato e con la bellezza di circa 250 figuranti che hanno movimentato il momento del “Cum’erimi”, altra novità”.
Gran successo anche per le due proposte della settimana del Palio: lo spettacolo di Andrea Michelini e “Ndamo a giogà de fora”, entrambi mirati alla riscoperta delle tradizioni di una volta e alla valorizzazione delle radici portorecanatesi.
“Per quanto riguarda il momento clou, cioè la gara, è stata bellissima e combattuta. Le polemiche, poi, sono la riprova di quanto è sentito il Palio”.
L’Ente Palio intende infine ringraziare per l’impegno profuso il dimissionario segretario Giuseppe Russo.
Commenti