Nicola Convertino premiato a Venezia: ha ricevuto il Leone d'Oro per meriti artistici
Una settimana fa nella Sala delle Premiazioni dell’Esercito Italiano, a Piazza San Marco, a Venezia, si è tenuta la cerimonia della consegna dei Leoni d’Oro di Venezia per meriti Artistici. Nicola Convertino, di Sant’Elpidio a Mare, lo ha ritirato per il suo impegno nell’arte pittorica.
Insieme con lui è stato insignito anche Riccardo Cocciante per aver scritto e interpretato “Notre Dame De Paris”, Mauricio Guerrero per le nove vittorie ai Grammy e per le tante produzioni realizzate (Shakira, Gloria Estefan, Placido Domingo, Celine Dion, Beyoncè, Neil Diamond, MC Hammer, Marc Anthony), Adriana Volpe, Alvaro Vitali e tanti altri Artisti impegnati nel sociale.
Lo scorso 31 Marzo si c’era stata la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio, Sala della Lupa, per la presentazione del “Leone d’Oro per la pace”, introdotto grazie alla collaborazione con la Fondazione Foedus presieduta dal Senatore Mario Baccini (Presidente del Microcredito Italiano, già Ministro della Funzione Pubblica e Vice Presidente del Senato della Repubblica Italiana). E il 28 Aprile in Venezia, a Piazza Sam Marco, si erano svolte le premiazioni del Gran Premio Internazionale di Venezia Leone d’Oro per l’Imprenditoria, premiando con il Leone d’Oro e d’Argento e con la Targa del Leone d’Oro le migliori aziende italiane.
La scorsa settimana sempre a Venezia si è tenuta la premiazione del “Leone d’Oro per la Pace” che ha premiato Nicola Convertino, figlio d’arte; padre architetto e miniturista del Vaticano, madre pittrice e modella in Arte, al secolo conosciuta come “Mamma Rai”, pertanto nel Dna ci sono tutti gli elementi per creare un’alchimia atta a forgiare un Artista a 360°, infatti, così è stato!
Nicola vive le giornate tra convulsioni artistiche e voglia di oltrepassare la sottile soglia della conoscenza dell’essere: è pittore, scultore, scenografo, scrittore, giornalista, musicista, ma è anche un imprenditore nel campo musicale, presidente del Festival di Napoli, patron e fondatore del Sanremo Music Awards, direttore Artistico e fondatore degli European Latin Awards, direttore della testata giornalistica Insonnia Report e titolare dell’Insonnia Agency, con all’attivo tournées europee con i più grandi Artisti del nostro secolo, parliamo di James Brown, Ray Charles, Barry White, Lisa Stansfield, Sarah Brightman, Michael Bolton, Anastacia etc. etc. e oltre 200 programmi Tv prodotti per Rai e Mediaset. Interpretare quindi la sua biografia è qualcosa di veramente difficile se non si hanno le basi per capire l’inizio del suo deliro mentale e dove lo sta portando la conoscenza delle antiche arti misteriche.
Nei suoi libri si parla di Archeologia fantastica, di esoterismo, di misteri e tra le pagine si percepisce il suo passato universitario, lontano dal suo lavoro attuale, infatti, ha studiato Geologia all’Università di Urbino. In buona sostanza come dice sempre lui: “Un Deliro”! Insomma dove ci sono cose grandi e importanti lui c’è; ricordo alla festa della Roma per la vincita dello scudetto, con Antonello Venditti, lui organizzava per conto della BMG la promozione dell’Antonello nazionale… rimasi sorpreso come una casa discografica di quella portata, con centinaia di impiegati, delegasse lui per un operazione così importante e con il moro artista di punta, non c’è logica, ma lui mi rispose candidamente: “Loro hanno dei schemi mentali pre-confezionati, hanno la burocrazia, sono decine di persone impegnate a fare ognuno il proprio segmento di lavoro, per ottenere dei risultati che superano la media devi avere la visione globale di quello che sta succedendo. Loro per averla devono fare 100 riunioni, io devo solo pensare qualche minuto di fronte al mio block notes e agire in maniera trasversale alla loro…e questo mi ha portato sempre dei risultati, come nel caso di Venditti e delle vendite che sono salite alle stelle… un po’ grazie anche a me”.
Vediamo che la sua percezione delle cose è assolutamente soggettiva per lui, come quando gli hanno fatto organizzare il “Sanremo al Cremlino”, dove contro ogni imposizione dei suoi colleghi russi portò avanti delle proprie convinzioni… ed anche in quell’occasione ebbe ragione: 18.000 paganti in 3 giorni, con le sale del Cremlino piene di gente che pagava il biglietto a 250 dollari, 9 miliardi delle vecchie lire d’incasso, la mondovisione dell’evento con oltre 35 artisti Big italiani coinvolti nel concerto. Lucio Dalla, Antonello Venditti, Matia Bazar, Enrico Ruggeri, Toto Cutugno, Albano, Pupo, Masini, Baccini, Tony Esposito…anche qui “Un Deliro”, come lo è la sua vita divisa tra arte, scrittura, imprenditoria e la sua splendida bambina alla quale ormai dedica buona parte del tempo. A questo punto non resta che aspettare il suo prossimo libro, il suo prossimo evento o le nuove idee che metterà in pratica sulla tela.
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti