Lo Sferisterio accoglie Dante Ferretti: tra Pasolini, Fellini e il suo legame con Macerata, ma il sindaco non c'é
La serata si apre con un po’ di ritardo, ma la sala dello Sferisterio di Macerata è gremita di spettatori curiosi e appassionati. Il Maestro Dante Ferretti, tre volte premio Oscar, è l’ospite d’onore della conferenza organizzata dall’associazione Praxis "Cinema e psiche", ma prima di iniziare, il Maestro si rivolge al pubblico chiedendo: "Il sindaco?". La sua domanda resta sospesa nell’aria, poiché il primo cittadino non è presente, e il vuoto istituzionale viene colmato solo dalla presenza dell’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Francesca d'Alessandro, che, insieme al presidente dell’associazione Praxis Paolo Scapellato, apre l’incontro con un caloroso ringraziamento al Maestro per la sua disponibilità.
L'inaugurazione del mese della prevenzione psico-pedagogica prende vita con un programma ricco di emozioni e ricordi. Con la moderazione dello scrittore David Miliozzi, biografo di Ferretti e autore del suo prossimo libro "Bellezza imperfetta. Io e Pasolini", si dipana un racconto intenso e personale. Ferretti ripercorre la sua straordinaria carriera, un cammino che ha avuto inizio con un evento tragico: il bombardamento della sua casa a Macerata il 3 aprile 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. "L'errore è fondamentale nella vita, come nell'arte", ha affermato il Maestro, ricordando il fatto che ha segnato profondamente la sua esistenza.
La serata prosegue con il racconto di Ferretti delle sue esperienze professionali e artistiche al fianco di grandi registi come Pier Paolo Pasolini, con il quale ha lavorato in ben otto film, da Il Vangelo secondo Matteo (1964) a Salò (1975), prima della tragica morte di Pasolini. "Abbiamo perso il più grande intellettuale italiano", ha commentato il Maestro, che non ha mancato di elogiare anche i suoi lavori con registi internazionali come Martin Scorsese, Federico Fellini e Tim Burton.
Il tema della bellezza, tanto imperfetta quanto potente, è stato il filo conduttore della serata, con Macerata sempre presente nel cuore e nei ricordi di Ferretti. "Questa è la mia città, è qui che è iniziato tutto", ha detto il Maestro, condividendo con il pubblico la sua profonda connessione con la città che lo ha visto crescere.
Il libro Bellezza imperfetta. Io e Pasolini, curato da David Miliozzi e in uscita a Natale per i tipi della Pendragon, è un omaggio alla sua carriera e ai grandi incontri che hanno segnato il suo percorso.
Alla fine dell'evento, il pubblico ha potuto incontrare il Maestro per foto e dediche, sempre disponibile e affabile. "Ci vediamo presto. È sempre un piacere tornare a Macerata", ha concluso Dante Ferretti, lasciando un segno indelebile nella memoria di chi ha partecipato alla serata.
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