La candidatura a Riserva Mondiale della Biosfera UNESCO delle aree dei Sibillini colpite dal sisma partecipa al convegno di Comacchio
Lunedì 30 Aprile il gruppo di lavoro per la candidatura a Riserva Mondiale della Biosfera delle aree interne dei Sibillini colpite dal sisma del 2016 ha partecipato al convegno nazionale “Quando la storia diventa MaB – Il fascino sostenibile della natura” tenutosi a Comacchio (FE), nel Parco del Delta del Po. All'incontro, in rappresentanza del nostro territorio, erano presenti l'Arch. Antonello Andreani e la Prof.ssa Paola Calafati Claudi del Club per l'UNESCO di Tolentino, accompagnati dall'esperto di candidature MaB Dott. Giorgio Andrian. Hanno partecipato le altre riserve della biosfera italiane, che attualmente sono in totale sedici, e alti rappresentanti del mondo produttivo e per lo sviluppo turistico sostenibile e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste (WWF, Legambiente e LIPU). Il programma MaB (la sigla sta per Man and Biosfere – Uomo e Biosfera) non è una misura per la conservazione della natura ma è un programma per lo sviluppo socio-economico del territorio nel rapporto armonico fra uomo e natura secondo i criteri della compatibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile del Pianeta e il riconoscimento da parte dell'UNESCO a riserva della biosfera di un territorio non impone e non aggiunge nessun vincolo rispetto a quelli già eventualmente esistenti ma al contrario rilancia l'economia di un territorio inserendola, in maniera qualificata, nella Rete Mondiale delle Riserve UNESCO.
L'incontro di Comacchio ha rappresentato un importante momento di confronto sulle esperienze positive fatte in Ialia e ha rilanciato nuovi progetti di scambio e di collaborazione anche a livello internazionale, soprattutto nei settori del turismo, dell'educazione ambientale e delle produzioni di qualità. L'attuale candidatura ad area MaB nella nostra regione tende a collegare le aree del Parco Nazionale dei Monti Sibillini fino al Parco Regionale della Gola della Rossa, inglobando come aree di particolare qualità ambientale anche la Riserva regionale di Monte San Vicino e Canfaito, le riserve naturali dell'Abbadia di Fiastra e quella di Torricchio e in questo modo si andrebbe a creare un sistema integrato fra le varie aree protette regionali che a loro volta andrebbero a sostenere lo sviluppo ecosostenibile di aree più vaste che per continuità territoriale le inglobano. La definizione della zonizzazione della MaB regionale è attualmente in fase di definizione ma oltre che ricomprendere i comuni del Parco Sibillini ci saranno fra gli altri anche i comuni di Matelica, Fabriano, Serra dei Conti, Tolentino e Macerata. Il percorso di candidatura a Riserva Mondiale della Bisfera delle aree interne dei Sibillini colpite dal sisma è attualmente sostenuta dal coordinamento regionale dei GAL Marche, da molteplici imprese del territorio, dall'Associazione Federalberghi e dalle Università di Macerata UNIMC e di Camerino UNICAM.
A sostegno delle Riserve Mondiali della Biosfera è intervenuto a Comacchio anche il cantautore Antonello Venditti.
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