Galimberti conquista Matelica: oltre mille presenze alla lectio del filosofo
Una folla di circa 1000 persone ha accolto, ieri sera, il filosofo Umberto Galimberti a Matelica. L’appuntamento con il format “Nutrire il talento”, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Matelica e dall’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV della presidente Cristina Marcucci, in collaborazione con Roberta Cesaroni e Agnese Testadiferro di “Medicina per Me” e il sostegno di Cna Macerata, ha riscosso un grandissimo successo, per certi versi inaspettato, in quanto inizialmente addirittura l’evento doveva tenersi nel meno capiente teatro Piermarini.
Fin da subito le tante prenotazioni arrivate hanno fatto riflettere gli organizzatori che hanno deciso di spostare l’evento al palazzetto di via Borgo Nazario Sauro. Il successo arriva dopo il buon riscontro dello scorso 21 settembre al teatro Piermarini con il biologo molecolare e musicista Emiliano Toso, affiancato dalla psicologa Roberta Cesaroni. Anche questa volta sul palco c’era la dottoressa Cesaroni, che ha presentato e dialogato a fondo con il professor Galimberti.
L’intervento ha preso spunto dal suo libro "L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani", non a caso il titolo della serata era proprio: “Adolescenti: uno tsunami di emozioni”. Si è parlato anche dell’autore matelicese Libero Bigiaretti, al quale sono dedicate le Giornate Bigiarettiane nel cui cartellone di iniziative rientra anche l’evento di ieri sera con Galimberti.
Ad aprire e chiudere la serata ci ha pensato il violinista Marco Santini, che con la sua musica ha ammaliato i tanti presenti. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale matelicese, in particolar modo per l’assessore alla Cultura Giovanni Ciccardini, che ha fortemente voluto questo evento.
«Inizialmente si era pensato di incontrarci nel nostro teatro, ma l'interesse registrato ci ha spinto ad optare la soluzione palazzetto, privilegiando la partecipazione alla location – ha fatto sapere Ciccardini -. Penso di non essere smentito nel ritenere che nella nostra città questo evento è storicamente uno degli eventi culturali con maggiore affluenza. Ricordo che nell’ambito delle Giornate Bigiarettiane avremo altri incontri culturali: nella prima settimana di gennaio la presentazione della riedizione, curata dalla prof.ssa Carla Carotenuto con ristampa offerta dall’Halley Informatica, del libro di Libero Bigiaretti “I figli”. Mentre la giornata del 26 gennaio sarà dedicata ai giovani, al loro rapporto con la scuola e con gli adulti, con il professor Enrico Galiano».
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