"Empedocle e i social network", Lucrezia Ercoli al festival della filosofia in Magna Grecia
La studiosa maceratese Lucrezia Ercoli, docente all'accademia di Belle Arti di Bologna, ha incontrato studenti e appassionati di filosofia in Sicilia, a Sciacca, dopo aver visitato il parco archeologico di Selinunte, tenendo una lezione sul tema della rassegna "Amore/Odio" con un dialogo filosofico dal titolo: “Amore odioso, odio amoroso, da Empedocle all’intelligenza artificiale”.
La filosofa protagonista dell’iniziativa di questa edizione è stata proprio Lucrezia Ercoli chiamata per interpretare uno dei temi più coinvolgenti della filosofia occidentale: Amore e odio sono le energie ataviche e talvolta oscure che fanno emergere la più autentica forza vitale. La direttrice artistica di Popsophia partendo da un verso di Shakespeare che esprime l’amore attraverso espressioni ossimoriche è risalita alle origini, al concetto di “Philia” e “Neikos” di Empedocle per poi riflettere con gli allievi dei laboratori su come questi sentimenti vengono polarizzati oggi nel linguaggio filtrato dai social e dagli smartphone, tra “haters” e “followers”.
Il festival, giunto alla sua 64esima edizione è diretto e organizzato da Giuseppina Russo, Salvatore Ferrara e Annalisa Di Nuzzo e vuole valorizzare la Sicilia, culla della cultura mediterranea, attraverso un viaggio tra storia, miti e paesaggi straordinari. La rassegna ha coinvolto centinaia di studenti chiamati ad esplorare temi profondi, sulle tracce dei filosofi Empedocle, Platone e Gorgia direttamente nei luoghi che ispirarono i loro pensieri.
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