Umberto Orsini, grande maestro del teatro italiano, è in scena sabato 6 aprile al Teatro Velluti di Corridonia con "Le memorie di Ivan Karamazov", drammaturgia di Umberto Orsini e Luca Micheletti dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij per la regia del giovane Luca Micheletti, penultimo appuntamento del cartellone in abbonamento proposto da Comune e Amat con il contributo di MiC e Regione Marche.
"Sembra incredibile ma è quasi mezzo secolo che conosco il signor Ivan Karamazov - scrive Orsini nella nota di presentazione dello spettacolo -. L'ho incontrato in uno studio televisivo di Via Teulada, a Roma, e da allora ci siamo guardati nello specchio e ci siamo confusi uno nell’altro al punto di identificarci o de-identificarci. L'ho difeso da una sceneggiatura che lo penalizzava. Con lui, ho trascinato il pubblico ad un ascolto record in una puntata dei 'I Fratelli Karamazov' che lo vedeva impegnato in una discussione sull’esistenza di Dio. È lì che ci siamo incontrati, negli anni Settanta, e da allora è stato difficile separare la sua immagine dalla mia".
"E, negli anni successivi a quel primo incontro in cui gli avevo prestato le mie sembianze, ho sempre cercato di seguirlo anche fuori dal contesto del romanzo, immaginando per lui una longevità e un finale che il suo autore gli aveva negato. 'La vera vita degli uomini e delle cose comincia soltanto dopo la loro scomparsa' è una frase di Nathalie Sarraute che ho inserito in questo spettacolo e che, in qualche modo, ne riassume il senso. Sono grato a Luca Micheletti di aver condiviso la mia passione per i temi che lo spettacolo sollecita accarezzando la mia persona con grande cura e protezione. Come si conviene a due vecchi signori: il signor Ivan Karamazov e il sottoscritto".
Le scene sono di Giacomo Andrico, i costumi di Daniele Gelsi, il suono di Alessandro Saviozzi, le luci Carlo Pediani. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Umberto Orsini, assistente alla regia Francesco Martucci.
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