"Affinità Elettive", il nuovo romanzo di Guido Garufi: presentazione martedì in Piazza Cesare Battisti
E’ uscito per "Affinità Elettive" il romanzo di Guido Garufi, Filigrane- Canzoniere apocrifo, che verrà presentato al pubblico in Piazza Cesare Battisti alle ore 17 di martedì 7 luglio, grazie all’interessamento del bar ristorante “Di Gusto”.
Sarà presente l’editore Valentina Conti, introdurrà alla lettura Edoardo Salvioni. Dopo un quarantennio di lavoro critico su Pascoli, Montale Gozzano, Campana e numerosi autori del primo Novecento, altri saggi di estetica e teoria critica, una fondamentale antologia della poesia marchigiana, Garufi approda al registro in prosa, non tradendo il suo punto di forza che è la poesia, le sue precedenti raccolte prefate da Mario Luzi e Vittorio Sereni, la sua militanza insieme a Remo Pagnanelli, l’amico di sempre, con il quale fondò a Macerata la rivista nazionale “Verso”. Filigrane, rimanda ad una perlustrazione della propria vita “guardata” in filigrana, appunto, con le sfumature che rendono chiare e trasparenti ciò che la poesia, per sua natura, nascondeva dietro simboli e metafore.
Per questo il sottotitolo, Canzoniere apocrifo, come i Vangeli rifiutati che comunque svelano altre cose. C’era la necessità di chiarire, di dire più direttamente. Dall’ infanzia al passaggio da Medicina a Filosofia, il ’68 e dintorni e il “suo” Liceo Classico. Si intrecciano nomi autorevoli, una vasta epistolografia con Montale, Zanzotto e tanti altri, punte di ironia a proposito della politica e dell’ eros, ma, soprattutto una lunga linea lirica, a tratti esoterica, di ombre e voci, di una natura dentro la quale lo spirito è immanente. Una scrittura elegante e commovente che non si piega alla narrazione semplificata di qualche personaggio. Qui, vivi e assenti convivono, sono convocati nel libro come accade in Tommaso Landolfi e, a tratti, in Gadda.
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