Cocaina in auto e nell’abitazione: denunciato un presunto pusher. Nel corso di controlli svolti alla circolazione stradale, i carabinieri della stazione di Matelica nella notte di sabato hanno fermato, a Esanatoglia, un 44enne residente a Gagliole.
Dopo un primo controllo su strada, nel corso del quale l’uomo è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina pronte a essere spacciate, i militari hanno esteso la perquisizione all’abitazione dell’operaio e all’interno di questa hanno trovato ulteriori venti grammi di stupefacente, due bilancini di precisione e 1400 euro in contanti.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il metodo non lascia dubbi: non un semplice sfregio, bensì l’inequivocabile volontà di danneggiare gli alberi. Vittime dell’attacco sono due esemplari, un leccio e una quercia, specie che contribuiscono alla varietà vegetale del bosco dedicato alle vittime di Covid-19 divenuto un vanto per la città di Recanati.
Il bosco urbano, situato in via Mascambruni nel rione Le Grazie, è nato grazie alle donazioni dei cittadini recanatesi nel Natale 2020 con il supporto operativo della Croce Gialla e dell’associazione Pian-ti-Amo Recanati che si sta occupando della manutenzione grazie al lavoro dei volontari e volontarie.
La mattina dell’11 aprile 2024, arrivati sul posto per la manutenzione, sono stati attirati da un forte odore di nafta su alcune piante. Non è la prima volta che nel bosco accadono episodi del genere: “Sono diversi anni che abbiamo costatato vari episodi di atti vandalici, consistenti nello sradicamento delle piccole piantine da poco piantate o il far seccare essenze rigogliose e in salute”, si legge nel verbale.
“Considerato il ripetersi di questi episodi, per cercare di porre un freno, si è deciso di prendere posizione e presentare un esposto contro ignoti presso gli uffici della Forestale, continuamo i volontari. Pian-ti-Amo Recanati, associazione spontanea di volontariato ambientalista, oltre a dare concretezza alle tematiche ecologiste con la creazione di ‘infrastrutture venerdì, si occupa anche di realizzare attività nelle scuole. Alla creazione del bosco che si compone oggi di ben trecento specie di alberi hanno contribuito, infatti, gli alunni di cinque classi delle scuole di Castelnuovo, Le Grazie e Beniamino Gigli”.
“Vandalizzare gli alberi del bosco dedicato alle vittime del Covid-19 è un atto deplorevole che ferisce l’impegno e l’operato dei volontari, delle amministrazioni e offende il ricordo a cui le piante sono associate”.
Scontro tra auto e scooter: 48enne trasferito all'ospedale. È il bilancio di un incidente avvenuto, poco dopo le 8, in via Pertini a Tolentino, di fronte allo stabilimento della Saipa. Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, il motociclo e la vettura sono entrati in collisione.
Ad avere la peggio la persona in sella al due ruote che è finita a terra dopo l'urto. Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno trasportato lo scooterista 48enne all'ospedale di Macerata. Praticamente illesa, invece, la persona al volante dell'auto.
Scoppia incendio nel capanno di una falegnameria. Dalle 6:00 di questa mattina, i vigili del fuoco sono stati impegnati in contrada Piane di Chienti, nel comune di Pollenza, per domare le fiamme divampate all’interno di un capanno.
Le squadre di Macerata e Civitanova Marche, con l’ausilio di quattro autobotti, hanno provveduto a mettere la situazione sotto controllo. Dopo un paio di ore il rogo è stato spento e successivamente i pompieri hanno bonificato l'area. Da stabilire cosa abbia innescato le fiamme.
Pre-partita sfortunato per un tifoso della Civitanovese. Circa 30 minuti prima del fischio d'inizio del match che vede impegnati i rossoblù contro il Montefano, fondamentale per stabilire la capolista del campionato di Eccellenza Marche a sole 3 giornate dal termine della stagione, un uomo di 73 anni ha accusato un malore nella tribuna centrale dello stadio Polisportivo di Civitanova Marche.
L’uomo è stato prontamente soccorso dai vicini di posto e poi dai due infermieri presenti sugli spalti, prontamente allertati dal folto pubblico presente. Il tifoso è stato successivamente assistito dagli operatori sanitari della Croce Verde che lo hanno stabilizzato per poi caricarlo su una barella. Di qui in ambulanza per il trasporto all'ospedale cittadino, dove sarà sottoposto a tutti gli accertamenti del caso.
''Lo Scoiattolo'' a Visso, una insegna e un locale che infondeva sicurezza, quella di una cucina del territorio che si cercava di amare e curare con passione. È venuta a mancare, all'età di 72 anni, Rina Cervi, la storica titolare, per molti anni punto di riferimento di turisti che amavano visitare il bellissimo borgo marchigiano.
È stata un'autentica istituzione per Visso e non solo. Come ricordano le figlie Romina e Noemi, "chissà quante altre generazioni di ragazzi aveva in mente di far crescere sotto i suoi occhi e i suoi sorrisi. Purtroppo il terremoto ha distrutto tutto, anche la speranza. Ciao mamma non ti dimenticheremo mai''.
Schianto fatale lungo la provinciale che collega Treia alla frazione di San Lorenzo: muore il segretario provinciale Spi-Cgil Domenico Ticà, originario di Montecassiano. Era in sella alla sua moto, aveva 70 anni. L'incidente si è verificato all'altezza di un incrocio, nei pressi del ristorante "Il Villino", intorno alle 11:45 di oggi, ed ha coinvolto anche una Ford Puma e un'Audi.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto, al vaglio dei carabinieri e della polizia locale. Secondo una prima ricostruzione, Ticà - con la sua moto - procedeva in direzione Treia da San Lorenzo, quando è avvenuto l'impatto con la Ford che proveniva dal lato opposto e stava girando all'incrocio.
L'uomo è stato sbalzato per diversi metri sull'asfalto finendo contro l'Audi che seguiva la Ford Puma. Immediato l'arrivo sul posto degli operatori sanitari del 118 e dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata.
Disperati i tentativi dei sanitari di salvare la vita al centauro, ma per il 70enne non c'è stato nulla da fare. Ad essere ferita in maniera grave anche una delle due donne a bordo della Ford Puma, la passeggera 89enne, dal cui lato della carrozzeria si è verificato l'impatto laterale con il motociclo.
La donna è stata estratta dall'abitacolo dai vigili del fuoco prima di essere caricata in eliambulanza per il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona. La conducente del mezzo, una 60enne di Treia, è stata condotta all'ospedale di Macerata. Illesa, invece, la giovane coppia che viaggiava sull'Audi.
Ticà era un sindacalista di lungo corso della Cgil. Ha svolto nella sua pluridecennale militanza sindacale diversi incarichi, prima nella categoria del commercio (FILCAMS), poi nella categoria dei tessili e calzaturieri (prima FILTEA e poi FILCTEM CGIL) dove ha trascorso gran parte della sua carriera arrivando a dirigere la categoria nel ruolo di coordinatore regionale.
"Nel corso della sua attività sindacale si è sempre distinto per la capacità di composizione dei problemi complessi, per lo sguardo sempre rivolto alle sfide del futuro e soprattutto per la passione con la quale si impegnava per la causa dei lavoratori, che gli hanno ovunque riconosciuto grande competenza e professionalità", sottolinea in una nota di cordoglio la Cgil di Macerata.
Dopo il pensionamento e qualche anno lontano da impegni sindacali nel 2023 è stato eletto nella Segreteria provinciale dello Sindacato Pensionati (SPI CGIL), all’interno della quale si occupava principalmente di welfare e contrattazione sociale, ruolo che ha da subito ricoperto con entusiasmo e tenacia, nella profonda convinzione di dover lavorare per migliorare la condizione di vita di coloro che hanno bisogno.
Era attualmente anche presidente del Comitato Civ dell'Inps di Macerata. "Domenico è stato un sindacalista apprezzato da tutti, generoso e disponibile al confronto ma determinato nell’affermare la correttezza delle proprie idee, una persona dalla grande passione politica guidato dalla radicata volontà di rendere il mondo un posto più giusto e meno diseguale. Lascerà un vuoto difficile da colmare", si legge ancora nella nota di cordoglio del sindacato.
Si sono vissute ore d'apprensione a Recanati per la scomparsa di Christian Ronconi, un giovane di 20 anni. I soccorsi sono stati allertati nella serata di sabato, quando i familiari - di origini peruviane - si sono rivolti ai vigili del fuoco.
Sul posto sono subito giunte diverse squadre oltre ai volontari della protezione civile comunale, agli agenti della polizia locale e ai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche (presente anche il comandante Angelo Chiantese, ndr) che, esaminata la situazione, hanno deciso di attivare il protocollo per le persone scomparse.
Al momento dell'allontanamento Cristian non aveva con sé il cellulare e indossava un giubbino blu a maniche lunghe, pantaloni scuri e scarpe Adidas bianche con righe verdi.
Il ragazzo soffre di disturbi dello spettro autistico e si sarebbe allontanato da casa senza farsi vedere. Quattro anni fa si verificò un episodio simile e venne ritrovato all'interno di una casa disabitata. Ai fini della ricerca, nella zona della frazione di Villaggio Fratesca, sono stati impiegati cani molecolari, droni e uomini a terra. L'area viene anche sorvolata dall'elicottero Drago dei vigili del fuoco di Pescara.
++ AGGIORNAMENTO ORE 17:30 ++
Christian Ronconi è stato ritrovato nel pomeriggio dai cinofili dei vigili del fuoco e dai carabinieri, nella zona del cimitero di Recanati. Si trova in buone condizioni di salute. "Ringraziamo quante e quanti si sono adoperati per risolvere positivamente la situazione", ha sottolineato il sindaco di Recanati Antonio Bravi.
(Servizio in aggiornamento)
Scontro tra un moto e un camion: centauro 73enne trasportato a Torrette. L'incidente è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio a Visso, lungo la SS 209 Valnerina.
Sul posto si sono precipitati la squadra dei vigili del fuoco di Visso e i sanitari del 118. Il conducente della motocicletta è stato affidato al personale del 118 e trasportato al pronto soccorso di Torrette di Ancona in eliambulanza. Intervenuti i carabinieri per i rilievi.
Stava potando alcune piante in giardino quando si è ferito gravemente a una mano ed è dovuta intervenire l’eliambulanza. L’episodio è avvenuto, nella mattinata di oggi, a Filottrano e il ferito è un 33enne. Maneggiando una motosega, l’uomo si è amputato due dita della mano e si è procurato dei tagli alle altre due.
Dopo le prime cure del personale medico, è entrata in azione l’eliambulanza. Dalla Potes il giovane è arrivato al campo sull’ambulanza e da lì Icaro è partito con ferito a bordo trasportato con un codice di massima gravità all’ospedale dorico di Torrette. Sarà sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Giovane picchiato e aggredito per un monopattino. È successo nel pomeriggio di mercoledì nei pressi della stazione ferroviaria di Fano. Protagonisti della vicenda un gruppo di 20enni che, forti del numero, avrebbero aggredito un giovane di qualche anno più piccolo malmenandolo e minacciandolo con lo scopo di sottrargli il mezzo.
La vittima è dovuta ricorrere alle cure del 118 fanese e ne avrà per qualche giorno. A riprendere l’accaduto sono state in questo caso le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza pubblica. A dare l’allarme alcuni presenti che hanno allertato prontamente i carabinieri che stanno conducendo le indagini.
Siamo davvero amareggiati non per la sentenza (andremo comunque avanti per le vie legali) ma per il comportamento di questa amministrazione che continua ancora ad osteggiarci anche se durante la campagna elettorale era stato assicurato l'aiuto per la rinascita dell’associazione”. Sono le parole di Michele Tetta, presidente della Croce Bianca di Porto Recanati, dopo la sentenza del tribunale di Macerata che, dando ragione al Comune portorecanatese, ha stabilito che le associazioni Croce Bianca e Croce Azzurra dovranno liberare la sede dei via Argentina entro il 15 maggio (leggi qui).
Ma il presidente della Croce Bianca non ci sta: “Ci siamo ormai stancati di ripetere che un'amministrazione dovrebbe stare dalla parte di un'associazione come la nostra che è sempre stata al servizio della comunità”, continua Tetta. “Abbiamo cercato di percorrere diverse strade pur di arrivare a una soluzione dovuta all'usucapione, ma nulla“. "Noi – prosegue - volevamo solo un contratto temporaneo che ci permettesse di iniziare a lavorare e poi ci saremo trasferiti in altri locali. Di una cosa siamo sempre più convinti noi non ci fermeremo ora, il 15 maggio non lasceremo i locali. Andremo avanti”.
Ciclista finisce sotto le ruote posteriori di una motrice e viene soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto poco prima delle 18:30 di oggi, lungo la strada provinciale 485, in contrada Sarrocciano, nel territorio comunale di Morrovalle, all'altezza degli uffici Spea.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio delle forze dell'ordine. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dalla ciclista, una donna di origine asiatica, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza. L'elicottero del soccorso è atterrato in un campo adiacente al tratto in cui si è verificato il sinistro. Per la paziente è stato disposto il trasferimento d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Presenti, con quattro mezzi sia dal comando provinciale di Macerata che dal distaccamento di Civitanova Marche, anche i vigili del fuoco a cui spetta la messa in sicurezza della strada. La zona è stata momentaneamente interdetta al traffico sino al completamento dei rilievi.
In merito alla fuoriuscita di gas verificatasi a Piediripa, Il Comune rende noto che è stata firmata un’ulteriore proroga dell’ordinanza sindacale a tutela della pubblica incolumità.
Sono proseguiti incessantemente, anche nella giornata odierna, le operazioni di messa in sicurezza e i sopralluoghi dei vigili del fuoco nelle abitazioni e nei locali commerciali e, in alcuni casi, è stato evidenziato ancora il permanere di una situazione di potenziale pericolo con sacche di gas immagazzinate; si è quindi resa necessaria la proroga della precedente ordinanza sindacale fino alle 14 di lunedì 15 aprile.
È disposta, dunque, l’evacuazione dell’area che rientra in un raggio di circa 100 metri dalla rottura e dalla perdita di gas limitatamente alle abitazioni in cui, dai sopralluoghi dei vigili del fuoco, è stato evidenziato il permanere di una situazione di potenziale pericolo per le sacche di gas presenti nel sottosuolo e salvo il rientro nelle abitazioni e aziende progressivamente verificate con esito positivo.
Per quanto riguarda la viabilità, l’interdizione dell’arteria maceratese è stata ristretta e gli sbarramenti sono posizionati all’altezza del negozio Trony, dal civico 23 di via Annibali verso via Cluentina e all’altezza di Rifer Gomme.
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un uomo condannato per violenza sessuale. L’arresto è stato operato dai militari della Stazione di Treia che hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso il nove aprile scorso dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un 75enne abitante treiese.
L’uomo deve scontare 6 anni di reclusione, pena alla quale è stato condannato nel 2021 dal Tribunale di Macerata - sentenza poi confermata dalla Corte di Appello di Ancona il 28 marzo 2023 - per il reato di violenza sessuale continuata su minore, fatti che risalgono tra gli anni 2011 ed il 2018. Espletate le incombenze di rito, il settantacinquenne è stato tradotto nella Casa Circondariale di Fermo.
I carabinieri hanno denunciato un cittadino italiano ritenuto responsabile di una rapina. L’attività di indagine dei militari della Stazione di Corridonia si è sviluppata a seguito della denuncia di una donna di 42 anni commessa di una sola giochi.
I carabinieri hanno accertato che la vittima, nella tarda serata del 29 marzo scorso, si trovava nella sala da gioco in cui lavora quando è stata avvicinata da un cliente che le ha chiesto di cambiargli in monete la somma di 200 euro.
Quando la donna ha aperto il marsupio che portava agganciato in vita per prelevare le monete, l’uomo ha avuto la certezza che all’interno vi era una cospicua somma in banconote. Da lì alla progettazione della rapina il passo è stato breve: il malvivente prima ha attirato, con una banale scusa, la vittima nello stanzino del bagno della sala giochi e poi, aggredendola fisicamente con spintoni, si è impossessato del marsupio strappandolo dalla cintura, dandosi poi alla fuga a piedi dall’uscita secondaria del locale.
Non appena la donna è riuscita a riprendersi dallo shock ha immediatamente avvisato i militari dell’Arma che, intervenuti sul posto, hanno avviato subito le prime indagini, visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona.
Da lì i carabinieri sono risaliti al veicolo utilizzato dal rapinatore fino ad arrivare alla sua identità, suffragata anche dal riconoscimento della stessa vittima.
L’uomo, un 34enne, residente in un paese dell’entroterra maceratese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, alla quale dovrà rispondere del reato di rapina impropria.
In esito all’attività di indagine condotta dall’Arma dei carabinieri di Macerata, a seguito della maxi rissa verificatasi in via Roma il 24 marzo scorso e al successivo deferimento all’Autorità giudiziaria di sette cittadini egiziani (leggi qui),la Divisione Anticrimine della questura ha dato avvio e portato al termine l’istruttoria in forza della quale il questore di Macerata ha emesso altrettanti provvedimenti nei confronti degli indagati.
In particolare, sono stati emessi cinque fogli di via obbligatori con divieto di fare rientro nel Comune di Macerata per il periodo di un anno e due provvedimenti di avviso orale, misure di prevenzione che sono state graduate in base alla tipologia dei fatti contestati e ai precedenti penali e di polizia di cui sono gravati i soggetti coinvolti nella rissa.
Nei prossimi giorni, la divisione anticrimine darà avvio all’istruttoria nei confronti degli ulteriori nove muratori deferiti dall’Arma dei carabinieri, volta all’irrogazione di altrettanti provvedimenti.
Lite finisce con una coltellata. È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle 17, a Pieve Torina. Un uomo di 42 anni è stato colpito da un fendente al torace per motivi da chiarire.
Una volta lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri. Il ferito è stato trasferito all’ospedale di Camerino, ma non si troverebbe in pericolo di vita.
I militari dell'Arma, guidati dal capitano Angelo Faraca, hanno ricostruito quanto accaduto. In base alle indagini, sembrerebbe che la lite fra il 42enne e un altro uomo, culminata poi con l’accoltellamento, sarebbe scaturita per futili motivi. Il 42enne cacciatore, infatti, sarebbe entrato in un terreno privato con i suoi cani: a quel punto ne sarebbe scaturita una lite con il proprietario del fondo terminata poi con l'accoltellamento.
I carabinieri, sentito il pm di turno, hanno arrestato l'aggressore.
Si va verso una nuova proroga, fino a domani, dell'ordinanza sindacale di evacuazione dei residenti di una zona di Piediripa di Macerata, dove c'è stata una fuga di gas metano, causata dalla rottura di un conduttura durante i lavori per la posa della fibra ottica (leggi qui).
L'area rossa dovrebbe essere lievemente ristretta: i vigili del fuoco sono ancora al lavoro per le verifiche sull'eventuale presenza di sacche di gas all'interno delle case.
Spiegano, inoltre, se ci sono tracce di metano in un'abitazione, anche quella a fianco diventa a rischio e quindi inagibile. Una ventina le persone ancora fuori casa. Intanto la Procura di Macerata ha aperto un fascicolo sulla vicenda: come atto dovuto ha iscritto nel registro degli indagati l'addetto che stava seguendo i lavori della ditta incaricata della posa. Sequestrati anche alcuni mezzi utilizzati: un camion, un escavatore e un furgone.
Durante l’esecuzione dei lavori di risistemazione del Parco di Villa Spada a Treia, che sono in corso in questi giorni, per la posa a dimora di essenze erboree è stato rinvenuto un ordigno bellico (bomba a mano) che per una decina di giorni ha reso impossibile il proseguo dei lavori. Oggi sono arrivati a Treia gli artificieri della Compagnia dei carabinieri di Bologna che hanno prelevato la bomba e provveduto a farla brillare in una cava che hanno individuato sul territorio per evitare qualsiasi pericolo.
La bomba conferma il ruolo che ha svolto Villa Spada durante la Seconda Guerra Mondiale visto che l’ordigno ritrovato era una bomba di fabbricazione inglese, ma da quanto appreso, data in dotazione all’esercito polacco che aveva stanziato per alcuni giorni proprio a Villa Spada, durante l’attacco ai nazifascisti che occupavano Filottrano e Ancona, quindi con tutta probabilità è stata abbandonata o dimenticata in quella situazione. Ciò avvalora le già tante testimonianze storiche che vedono Villa Spada come uno dei luoghi punto di riferimento dell’attacco per liberare Ancona.
Da domani (venerdì) potranno riprendere lavori e ci auguriamo di rispettare i tempi per la riapertura del parco che è un parco storico di circa 2.9 ettari, completamente cinto da mura e con al suo interno giardini all’italiana, orti, ampie zone boscate, magnifici alberi secolari e che rappresenterà uno delle maggiori attrazioni culturali della città, all’interno del quale si trova uno dei capolavori artistici del Valadier, appunto Villa Spada.