Cronaca

San Ginesio, scontro tra due auto lungo la provinciale 78: tre feriti, strada chiusa

San Ginesio, scontro tra due auto lungo la provinciale 78: tre feriti, strada chiusa

Scontro tra due auto: cinque persone coinvolte, tre trasferite in ospedale. È quanto avvenuto questa sera, intorno alle 21:00, in contrada Campanelle, lungo la strada provinciale 78, nel territorio comunale di San Ginesio.  A seguito dell'impatto una delle vetture ha subito un ribaltamento, mentre l'altra è finita sotto il guardrail. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118: il bilancio è di tre feriti di cui uno trasferito all'ospedale Torrette di Ancona, mentre i restanti all'ospedale di Macerata. La strada è rimasta chiusa al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso. Ai rilievi procedono i carabinieri della locale stazione, mentre alla messa in sicurezza dei veicoli e del tratto interessato dal sinistro hanno provveduto i vigili del fuoco del distaccamento di Tolentino.       

03/07/2024 22:50
Perseguita la ex compagna con sms e minacce: ammonimento del questore per una donna

Perseguita la ex compagna con sms e minacce: ammonimento del questore per una donna

 Una donna di 35 anni perseguitava l'ex compagna, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale durata diversi anni, con messaggi vocali, sms e chiamate insistenti e minacciose; destinatari di queste condotte moleste erano anche colleghi e amici della parte offesa. Per questo motivo nei confronti della 35enne, già destinataria di un'altra misura di prevenzione, il questore di Ancona Cesare Capocasa ha emesso un provvedimento di ammonimento per stalking. In una occasione la destinataria dell'ammonimento aveva minacciato la ex di farle perdere il lavoro e di rovinarla, fino a paventare di mandarla in cura per l'ansia che le sarebbe riuscita a causare. Ciò aveva costretto la perseguitata a cambiare abitudini di vita e a non frequentare più determinate zone. La donna, esasperata da questi atteggiamenti vessatori, aveva chiesto aiuto ai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura che, in tempi rapidi, l'hanno aiutata ad uscire da questa situazione, garantendole una tutela rapida ed efficace. La misura dell'ammonimento, ricorda la Questura, "costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica e dello stalking, per evitare che degeneri in condotte estreme, a volte con esiti drammatici.  Per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle forze dell'ordine i maltrattamenti subiti dalla vittima, per scongiurare eventi lesivi.  Nella prima metà del 2023, ricorda la Questura, erano stati emessi solo 17 provvedimenti di ammonimento riferibile a condotte di stalking. Nel 2024 e fino ad oggi, sono stati emessi 41 provvedimenti di questo tipo, dunque con un trend in netta crescita, superando così i 38 ammonimenti emessi in tutto il 2023. Nei casi in cui c'è stato l'ammonimento, non si sono registrate recidive a conferma dell'efficacia come deterrente nei confronti degli autori delle condotte. Come viene comunicato anche al destinatario della misura all'atto della notifica, se un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall'ufficio di polizia, senza necessità di querela della vittima.  "Noi ci siamo sempre - ribadisce il questore Capocasa - . Il ruolo decisivo ora spetta alla comunità: tanto più una donna si sentirà protetta nel contesto in cui vive, tanto più capirà che uno schiaffo, un'offesa ricevuta, una minaccia sono solo i prodromi e che rivolgersi alla polizia non è un atto di cui aver timore o vergognarsi, ma la giusta, efficace soluzione ad una spirale di violenza o di persecuzione subìta e che deve essere interrotta, prima che degeneri”. (Fonte Ansa)    

03/07/2024 17:34
San Ginesio - Due cinghiali invadono la strada, uno sperona l'auto: la Regione dovrà pagare i danni

San Ginesio - Due cinghiali invadono la strada, uno sperona l'auto: la Regione dovrà pagare i danni

Due cinghiali invadono la carreggiata mentre è alla guida dell'auto, la regione Marche dovrà risarcire il conducente dopo l'incidente. È quanto stabilito da una sentenza, pubblicata oggi, del giudice di pace di Macerata Maria Giuseppina Vita. Nello specifico, la regione Marche è stata condannata a risarcire i danni subiti dall'autoveicolo di proprietà di una donna, E.S., residente a Civitanova, e a pagarne le spese legali. IL FATTO Il sinistro è avvenuto il 3 gennaio dello scorso anno, quando l'auto - un'Audi A3 - percorreva la strada provinciale 78, nel tratto che conduce da Sarnano a Macerata, con direzione Sarnano-Macerata. Il signor E.S. era giunto al km 28+200, tratto della strada provinciale 78 nel comune di San Ginesio, quando la carreggiata stradale è stata improvvisamente e repentinamente invasa da due cinghiali. Uno dei due animali selvatici ha tagliato la strada al veicolo e ne ha urtato la parte anteriore, mentre l'altro l'ha colpita all'altezza dello sportello anteriore sinistro, di fatto "speronandolo". Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Tolentino che hanno redatto il verbale ed effettuato i rilievi di rito. Nella causa civile davanti al Giudice di Pace di Macerata, l'uomo era difeso dall'avvocato Marco Belli del foro di Macerata. L'avvocato ha provato come la regione Marche sapesse che il luogo del sinistro fosse stato teatro di precedenti incidenti con animali selvatici. Nonostante ciò, non è stata prevista alcuna precauzione.  Nella sentenza è stata ribadita la legittimazione passiva della regione, la cui responsabilità va individuata nell'articolo 2052 del codice civile. Inoltre, è stato affermato il principio secondo il quale "spetta alla regione fornire la prova liberatoria del caso fortuito, dimostrando che la condotta dell’animale si è posta del tutto al di fuori della propria sfera di controllo, come causa autonoma, eccezionale, imprevedibile o, comunque, non evitabile neanche mediante l’adozione delle più adeguate e diligenti misure", ha ribadito l'avvocato Belli.  "Penso che la pronuncia del Giudice di Pace, l'avvocato Vita, sia di estremo interesse per l'opinione pubblica, poiché gli incidenti con gli animali selvatici, nella Provincia di Macerata e nella Regione Marche sono numerosissimi ed a volte purtroppo, anche mortali", ha concluso Belli. 

03/07/2024 17:10
Apiro, acquista sul web ricambi auto per 1400 euro, ma i pezzi non arrivano mai: una denuncia

Apiro, acquista sul web ricambi auto per 1400 euro, ma i pezzi non arrivano mai: una denuncia

Un’accurata attività investigativa, ha consentito ai carabinieri di Apiro di individuare il responsabile di una truffa ai danni di un cittadino dello stesso comune. L’indagato, a seguito di accordi tramite un annuncio online, avrebbe dovuto consegnare alla vittima alcuni ricambi meccanici del valore di 1.400 euro, i quali non sarebbero mai arrivati poiché il mittente dopo il pagamento sarebbe scomparso senza lasciare alcuna traccia. Seguendo il flusso finanziario, i militari sono riusciti ad identificare il conto corrente a cui era stato effettuato il bonifico e a individuarne il proprietario. L’autore della truffa è stato così denunciato.    

03/07/2024 13:02
Monte San Giusto, violenza sessuale su un minore: arrestato 75enne

Monte San Giusto, violenza sessuale su un minore: arrestato 75enne

Le operazioni svolte dai carabinieri hanno portato all’arresto di un uomo di 75 anni in ottemperanza a un ordine di esecuzione per violenza sessuale. L’arresto è scaturito in seguito a un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona. Il 75enne - accusato di violenza sessuale nei confronti di un minore avvenuta in modo continuato nel periodo tra luglio 2014 e luglio 2015, fino a quando non è stato fermato dall’intervento dei militari - è stato condannato definitivamente alla pena detentiva di 3 anni e 8 mesi. I militari della Stazione di Monte San Giusto hanno provveduto a eseguire la misura, accompagnando il colpevole nella casa circondariale di Fermo.  

03/07/2024 12:16
San Severino, 16mila metri quadrati di bosco tagliati illegalmente: denunciato impresario

San Severino, 16mila metri quadrati di bosco tagliati illegalmente: denunciato impresario

Un impresario boschivo è stato accusato di gravi reati ambientali dopo un'indagine approfondita condotta dai carabinieri forestali del Nucleo Investigativo "NIPAAF" di Macerata e dal Nucleo carabinieri forestale di San Severino Marche. Tra le accuse figurano la violazione del vincolo paesaggistico a tutela del bosco, il danneggiamento di cosa esposta alla pubblica fede e la commercializzazione illegale di legna da ardere. L'indagine, avviata nel periodo novembre-dicembre 2023, ha portato alla luce numerose attività illecite in un bosco di latifoglie di proprietà privata situato nella località Pian di Mezzo di San Severino Marche. Parte del bosco è stata tagliata senza il consenso dei proprietari. Utilizzando rilievi sul campo, attività di polizia giudiziaria, sistemi informativi cartografici (GIS) e immagini satellitari dell’Agenzia Spaziale Europea, i carabinieri sono riusciti a verificare che l'impresario, privo delle necessarie autorizzazioni forestali e paesaggistiche, aveva effettuato un taglio di circa 16.000 metri quadrati. Da questa operazione illegale, l'uomo aveva ricavato oltre 2.000 quintali di legna, già depezzata e pronta all'uso, distribuita in cataste nel bosco. Le violazioni sono state riscontrate in un'area di alto pregio naturalistico, parte della Zona di Protezione Speciale “Monte Canfaito e Monte San Vicino” e soggetta a tutela paesaggistica. Il taglio ha interessato un bosco "ceduo invecchiato" composto principalmente da querce di grande valore ambientale, molte delle quali ultranovantenni. L'attività di contrasto ha evidenziato la necessità di rispettare il regolamento europeo EUTR (European Union Timber Regulation), che vieta l'immissione sul mercato di legna di provenienza illegale per prevenire il disboscamento abusivo e proteggere il lavoro dei commercianti legittimi. A seguito della denuncia dei Carabinieri Forestali, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato il sequestro preventivo della legna illegale in vista di una possibile confisca. L'impresario è stato anche sanzionato con una multa di oltre 4.000 euro per taglio non conforme alla normativa forestale. Nella stessa località, un’altra violazione della normativa forestale regionale è stata riscontrata su un'area di circa 60.000 metri quadrati, comportando una multa di oltre 6.000 euro a un altro individuo. I carabinieri Forestali continueranno a presidiare il territorio montano e rurale grazie a campagne annuali come "Bosco Sicuro", promosse dal Comando tutela forestale e Parchi dell’Arma dei carabinieri di Roma. L'obiettivo è garantire l'uso sostenibile del patrimonio boschivo nazionale, bilanciando la necessità di prelevare materiale legnoso con il dovere di preservare un patrimonio ambientale di pregio per le generazioni future.    

03/07/2024 11:40
Tolentino, in attesa del treno regala banconote a giovani del posto: uno lo accoltella. Arrestato

Tolentino, in attesa del treno regala banconote a giovani del posto: uno lo accoltella. Arrestato

Chiuse le indagini su un 32enne. I fatti risalgono al 20 aprile scorso, quando, alle ore 6: 00, una pattuglia dell’aliquota radiomobile di Tolentino era intervenuta presso la stazione ferroviaria, ove era stato segnalato un tentativo di rapina ai danni di un cittadino rumeno. Giunti sul posto, i carabinieri avevano trovato la vittima in attesa dell’ambulanza con una ferita da taglio alla coscia destra. i militari del Nor hanno poi avviato un’attività d’indagine per ricostruire quanto accaduto. In particolare è emerso che l’uomo, la sera precedente, era arrivato alla stazione di Tolentino per prendere un treno e aveva cominciato a consumare bevande alcoliche in alcuni bar. Era stato in compagnia di alcuni giovani del posto a cui aveva offerto da bere. Sempre in base alla ricostruzione, gli stessi giovani gli avevano chiesto anche alcune banconote in regalo, che l’uomo aveva ritirato presso un bancomat poco distante con prelievi per 750 euro, e che in parte aveva consegnato.  A un certo punto era arrivato un altro uomo, un 32enne, che si era unito al gruppo e che aveva ricevuto in regalo una banconota da 5 euro. Allontanatosi dal gruppetto di giovani, verso l’alba, lo straniero era poi andato a sdraiarsi su una panchina della stazione ferroviaria con l’intento di riposare in attesa dell’arrivo del treno. A questo punto l’ultimo uomo unitosi al gruppo in precedenza, avendo avuto contezza della disponibilità di contante della vittima, lo aveva avvicinato mentre era assopito e aveva tentato di sfilargli il portafoglio dalla tasca del giubbotto. La vittima, svegliatasi bruscamente, aveva opposto un netto rifiuto, ma l’aggressore aveva estratto dai pantaloni un grosso coltello con il quale aveva iniziato a minacciarlo, intimandogli la consegna del denaro. L’aggressione a questo punto era diventata più violenta, tanto che il giovane aveva sferrato un fendente a vuoto all’altezza del collo della vittima, per poi colpirlo alla coscia destra. Dopo una colluttazione e il tentativo di chiamata al 112 da parte della persona offesa, l’aggressore si era allontanato. I militari hanno ricostruito la vicenda mediante analisi di numerosissime immagini dei sistemi di videosorveglianza del comune, delle ferrovie e di vari esercizi privati individuando il percorso compiuto e una chiara immagine dell’autore del reato. Pochi giorni dopo hanno individuato e fermato un trentaduenne, brasiliano di origine, con lineamenti e corporatura perfettamente collimanti con l’autore del reato. Il Gip del Tribunale di Macerata, ravvisando sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e attuali esigenze cautelari, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con dispositivo di controllo del braccialetto elettronico, eseguita la sera del primo luglio a Tolentino dai carabinieri del Nor. Durante la perquisizione delegata, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro i capi di abbigliamento indossati durante la commissione del reato e un manufatto artigianale utilizzato per inalare stupefacente. Il trentaduenne potrà presentare le proprie difese nelle prossime fase procedimentali.

03/07/2024 11:02
Tolentino, ubriaco e positivo ai cannabinoidi si ribalta con l'auto: denunciato dopo trasporto all'ospedale

Tolentino, ubriaco e positivo ai cannabinoidi si ribalta con l'auto: denunciato dopo trasporto all'ospedale

I militari della Compagnia di Tolentino hanno denunciato due persone alla Procura della Repubblica di Macerata per reati connessi alla circolazione stradale. Un giovane 28enne di San Severino Marche, perso il controllo del mezzo di cui era alla guida e ribaltatosi in zona Terme Santa Lucia a Tolentino, è stato trasportato all’ospedale di Macerata. Gli accertamenti urgenti, richiesti dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, hanno fatto emergere la positività ai cannabinoidi e un tasso alcolemico di 2,70 gr/l. Un giovane è stato denunciato dai carabinieri di Caldarola. Coinvolto in un sinistro stradale in cui erano intervenuti i militari, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti tossicologici.

03/07/2024 10:27
Gualdo, lite in strada tra automobilisti spunta un coltello. Denunciato 49enne

Gualdo, lite in strada tra automobilisti spunta un coltello. Denunciato 49enne

Spunta un coltello durante una lite in strada tra automobilisti. Il fatto risale allo scorso giugno, ore 23,00 circa, quando i carabinieri di Sarnano e di Caldarola sono intervenuti a Gualdo, dove due uomini, residenti in paesi limitrofi, avevano avuto un’animata discussione a bordo strada. In particolare uno dei due, in stato di ebbrezza alcolica, stava riverso a terra e l’altro lo aveva percosso e poi aveva tirato fuori un coltello. Risaliti in macchina si erano allontanati per poi essere fermati poco dopo dalle pattuglie intervenute. Uno dei due è stato trovato in possesso di un coltello ed è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per porto di arma, minaccia aggravata e ubriachezza. Per il quarantanovenne, gravato da numerosi precedenti di polizia, è stata inoltrata la proposta della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Gualdo, accolta dal questore di Macerata.

03/07/2024 10:03
Cingoli, sparatoria in strada: pastore 45enne accusato di tentato di omicidio

Cingoli, sparatoria in strada: pastore 45enne accusato di tentato di omicidio

Sparatoria a Cingoli: ai domiciliari un pastore 45enne di origini sarde, da anni residente a Staffolo. È accusato di tentato omicidio e porto illegale di armi congiuntamente a un cittadino di nazionalità tunisina, che lavorava nell'azienda agricola dell'uomo. La misura della custodia cautelare è stata emessa dal Gip del Tribunale di Macerata lo scorso sabato, 29 giugno, ed è stata eseguita dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Macerata e della stazione di Cingoli, supportati da quelli della stazione di Staffolo. L'uomo, però, nega tutto e dice di non aver mai fatto male a nessuno.  I FATTI - L’attività investigativa ha avuto origine il 25 novembre dello scorso anno a seguito di un intervento in pronto soccorso di una pattuglia dell'Arma a causa del ricovero di un uomo per ferite di arma da fuoco. I militari giunti in ospedale hanno appreso che la vittima, un cittadino tunisino irregolare sul territorio nazionale, mentre viaggiava in auto insieme ad altri quattro connazionali - nella zona di Cingoli - sarebbe stato ferito da uno dei due colpi di fucile sparati da un furgoncino che si è dileguato subito dopo l'assalto. Le successive indagini hanno consentito di individuare quali autori dell'azione criminale due soggetti: un imprenditore agricolo e un cittadino di origine tunisina che, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, nel tentativo di colpire un determinato passeggero, ne avrebbero invece colpito un altro. I militari hanno, quindi, ricercato i due responsabili nelle rispettive abitazioni, sebbene il nordafricano avesse già fatto perdere le sue tracce, dileguandosi. Nell'abitazione in cui viveva, però, sono stati ritrovati un fucile da caccia calibro 12 e 22 cartucce del medesimo calibro. Il pastore, invece, è stato trovato in possesso del furgoncino utilizzato nella sparatoria, risultato di sua proprietà. Il mezzo è stato sequestrato e affidato in custodia giudiziale per successive analisi scientifiche. Le indagini che si sono protratte nel corso dei mesi passati - sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Macerata e svolte anche con attività tecniche quali intercettazioni telefoniche e analisi dei tabulati telefonici - hanno consentito di raccogliere numerosi elementi di prova sia in relazione alle modalità di esecuzione materiale dell’aggressione, sia in merito al movente, identificato in un debito di dubbia legittimità che l’imprenditore doveva alla vittima designata, che non voleva restituire. Nello specifico, gli investigatori hanno acclarato come il debito fosse riconducibile all'attività lavorativa dell’agricoltore, che avrebbe effettuato assunzioni fittizie di stranieri per le esigenze della sua azienda agricola e di ovinicoltura al fine di ottenere la cassa agricola e le somme previste dai decreti-flussi. Una di queste assunzioni false, richiesta dalla vittima per un parente e per cui aveva versato al presunto mandante dell'aggressione la somma di 3mila euro, mai restituita, non era andata a buon fine.  A causa del debito, la vittima - anch'essa di origine tunisina - avrebbe danneggiato l'auto dell’agricoltore per ritorsione, scatenando la reazione degli indagati. Al termine delle formalità di rito, il pastore 45enne - che ha dichiarato come a sparare sia stato il suo lavoratore - è stato riaccompagnato al proprio domicilio e posto in regime di arresti domiciliari. Sono tuttora in corso le ricerche dell’altro responsabile, al momento irreperibile, per assicurarlo alla giustizia.        

02/07/2024 16:10
Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a luglio 2024

Macerata, autovelox in superstrada: ecco dove e quando saranno attivi a luglio 2024

La Prefettura di Macerata ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di luglio 2024. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno. Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.  IL CALENDARIO COMPLETO DI LUGLIO 2024 Si inizia già il primo luglio, con un'attivazione all'interno del territorio comunale di Corridonia (8-13, in direzione mare) e Tolentino (13-19, direzione monti). Il giorno successivo la polizia stradale sarà presente a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Mercoledì 3 luglio autovelox a Camerino, in direzione monti, dalle 8 alle 13. Il giorno dopo la Polstrada sarà a Macerata, con controlli in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.  Venerdì 5 luglio autovelox presenti a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Si resta a Belforte sabato 6 luglio con gli stessi orari, quando ci saranno postazioni mobili anche a Corridonia (19.19, direzione mare). Domenica Polstrada a Macerata, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Poi l'8 luglio attivazione a Tolentino (8-13, direzione mare). Il giorno seguente la Polstrada sarà con la postazione mobile a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Mercoledì 10 luglio autovelox a Corridonia (8-13, direzione mare) e a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Giovedì controlli a Macerata della polizia stradale, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Venerdì ci si sposta a Montecosaro (8-13, direzione monti), mentre sabato a Tolentino (8-13, direzione mare). Domenica 14 Polstrada presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.  La settimana successiva controlli a Corridonia (13-19, direzione mare) e Camerino (8-13, direzione mare). A Macerata ci saranno controlli martedì 16 luglio, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni. Mercoledì le postazioni mobili tornano a Corridonia (13-19, direzione mare). Poi ancora a Macerata il giorno successivo, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.  Venerdì 19 luglio controlli a Montecosaro (8-13, direzione monti) e a Tolentino (13-19, direzione monti). Il giorno dopo autovelox presenti a Camerino, in direzione mare, dalle 8 alle 13. Domenica 21 luglio Polizia stradale presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.  Lunedì 22 luglio autovelox a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 19. Nei tre giorni seguenti postazione mobile della Polstrada, in entrambe le direzioni a Macerata, dalle 8 alle 14. Venerdì 26 luglio e sabato 27 luglio i controlli tornano a Camerino, sempre in direzione mare ma nel primo caso con orario 13-19 e nel secondo 8-13. Domenica 28 luglio postazioni mobili presenti a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14.  Triplice attivazione lunedì 29 luglio: a Corridonia (8-13, direzione mare), a Montecosaro (8-13, direzione monti) e a Belforte del Chienti (13-19, direzione monti). Il mese si conclude con i controlli della polizia stradale a Macerata, sia il 30 che il 31 luglio, dalle 8 alle 14, in entrambe le direzioni.   Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:

02/07/2024 11:10
La Geo Barents sbarca ad Ancona con 34 naufraghi: a bordo anche una minorenne

La Geo Barents sbarca ad Ancona con 34 naufraghi: a bordo anche una minorenne

La nave umanitaria Geo Barents di Medici Senza Frontiere è arrivata alle 8:30 al molo 19 del porto di Ancona, trasportando 34 naufraghi: 19 adulti e 15 minori, di cui 14 non accompagnati. Tra questi, c'è anche una ragazza minorenne. I migranti, salvati il 27 giugno scorso al largo delle coste libiche, stanno ora subendo i primi controlli sanitari. Le operazioni di accoglienza e identificazione sono coordinate dalla Prefettura di Ancona. Sul molo sono presenti tutte le istituzioni coinvolte, tra cui forze dell'ordine, protezione civile, guardia costiera, vigili del fuoco e operatori sanitari, inclusa la Croce Rossa, che ha portato scatoloni di giocattoli per i bambini tra i migranti. Sono 27 i naufraghi verranno ospitati nelle Marche, mentre 7 minori saranno presi in carico dal Ministero dell'Interno e trasferiti in strutture nel Molise. All'avvio delle operazioni di sbarco e identificazione erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Ancona Saverio Ordine e il questore Cesare Capocasa. Dall'inizio del 2023, questa è la decima nave umanitaria ad approdare al porto di Ancona, accogliendo un totale di 1000 naufraghi. È la terza imbarcazione di questo tipo ad arrivare nelle Marche nel 2024.

02/07/2024 10:50
Vegetazione a fuoco nelle Marche, 3 interventi in una giornata: necessario l'elicottero antincendio

Vegetazione a fuoco nelle Marche, 3 interventi in una giornata: necessario l'elicottero antincendio

È durato alcune ore l'intervento dei vigili del fuoco a Palmiano, in provincia di Ascoli Piceno, dove dalle 13:30 si è sviluppato un incendio che ha coinvolto un campo di orzo, una pineta, sterpaglie e anche alcune rotoballe. Impegnati nello spegnimento dieci vigili del fuoco, con l'ausilio di due autobotti e due mezzi 4x4. Data la zona impervia, le fiamme si sono dirette verso i calanchi ed è stato necessario l'intervento anche dell'elicottero della Regione che ha effettuato 23 lanci rifornendosi dalla vasca appositamente montata nella zona dai pompieri. Sul posto, a coordinare le operazioni, anche il direttore operazioni di spegnimento (Dos). La situazione è stata riportata sotto controllo nel tardo pomeriggio. Non si è trattato dell'unico intervento svolto dai vigili del fuoco nel territorio regionale. Già questa mattina, infatti, intorno alle 9:35, si è sviluppato un incendio di bosco in località Carignano, nel territorio comunale di Fano.  Sul posto squadre locali e provenienti dal Comando di Pesaro con 6 automezzi (autobotti e mezzi 4x4) e con l'ausilio dell'elicottero della regione Marche, hanno spento le fiamme e bonificato l'area coinvolta dall'incendio che è di circa 2 ettari. Sul posto anche i volontari Aib della protezione civile. Nel pomeriggio, intorno alle 15:30, due ulteriori incendi hanno interessato la vegetazione nel territorio comunale di Senigallia. Uno in località Sant’Angelo dove le fiamme hanno aggredito un campo di stoppie e l’altro in strada del Giardino dove bruciavano delle sterpaglie. Le squadre dei vigili del fuoco di Arcevia, Senigallia e Ancona con tre autobotti e tre mezzi 4x4, hanno spento i roghi che - in una circostanza - stavano per interessare anche un'abitazione. Successivamente sono state bonificate le aree degli interventi. 

01/07/2024 19:40
Civitanova, l'alcol test costa caro a 8 automobilisti: pizzicati alla guida ubriachi

Civitanova, l'alcol test costa caro a 8 automobilisti: pizzicati alla guida ubriachi

Notte di controlli quella di sabato lungo la fascia costiera da parte della polizia stradale. Una pattuglia proveniente da Macerata ha proceduto a specifici accertamenti su strada per verificare l’alterazione da sostanze stupefacenti da parte dei conducenti. Nel corso del servizio volto a prevenire le "stragi del sabato sera", che si è svolto a Civitanova Marche, sono state ritirate 8 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui quattro a uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni e tre a uomini oltre i 32 anni.  Addio patente anche per una giovane donna. In totale sono stati decurtati 240 punti e accertate 19 sanzioni al codice della strada, di cui una per guida senza patente. Individuate anche quattro violazioni di natura penale e quattro di natura amministrativa.  L’attività posta in essere dalla polizia di Stato rientra in un progetto ad ampio raggio supportato dal Ministero dell’Interno - attraverso il prefetto ed il questore di Macerata con il Compartimento Polizia Stradale di Ancona - finalizzato a ridurre il numero delle vittime su strada, svolgendo una vera e propria attività di prevenzione, con l'obiettivo di ridurre in modo consistente il numero delle vittime, dei feriti e degli incidenti stradali.   

01/07/2024 19:17
Apiro, selle rubate al maneggio e messe in vendita online: carabinieri si fingono acquirenti

Apiro, selle rubate al maneggio e messe in vendita online: carabinieri si fingono acquirenti

Furto ai danni del maneggio "Il Gaucho" ad Apiro, la merce rubata viene messa in vendita online e i carabinieri si fingono acquirenti: scoperta e denunciata la responsabile. Il fatto è stato denunciato lo scorso 26 giugno dal proprietario dell'attività di turismo equestre, Gabriele Chiucchi.  L’uomo si era recato, come fa quotidianamente, nel capanno dove custodisce alcuni materiali equestri relativi al suo maneggio e ha notato la forzatura della porta d’ingresso. All’appello mancavano diverse attrezzature tra cui degli strumenti da mascalcia, vari finimenti da equitazione e sei selle da cavallo, tra cui una del Regio Esercito Italiano e una necessaria per i bambini con disabilità.  I militari si sono immediatamente attivati per identificare il responsabile del furto e, contestualmente, la vittima ha riconosciuto sulla piattaforma "Subito.it" la refurtiva, messa in vendita da un inserzionista con un annuncio.  I carabinieri, in accordo con l'imprenditore denunciante, hanno avviato una trattativa fingendosi acquirenti residenti in Emilia Romagna, per l'acquisto della merce concordando quindi l’appuntamento per il giorno successivo nella città di Pesaro. All’incontro però non si è presentato un ignaro appassionato equestre, ma i carabinieri stessi – il finto acquirente e quattro operatori in servizio di osservazione a distanza in borghese, insieme ad una pattuglia di militari in uniforme della stazione di Pesaro – i quali, dopo un continuo cambio di accordi riguardo diversi punti d’incontro (sempre tramite la piattaforma online), si sono appostati nella zona industriale di Pesaro, tra l’uscita del casello autostradale e l’azienda Benelli, in attesa dell’arrivo della controparte. All’arrivo dell’inserzionista, poi identificata in una quarantenne di cittadinanza ceca residente nell’Anconetano, il militare "esca" ha atteso pazientemente che la stessa gli mostrasse la refurtiva celata all’interno del bagagliaio della lussuosa macchina con cui si è presentata e, una volta certo della corrispondenza con gli oggetti rubati, ha comunicato ai colleghi di accorrere sul posto. I carabinieri hanno, così, proceduto immediatamente all’identificazione e all'acquisizione del materiale, tra cui sono state trovate ulteriori due selle sempre appartenenti al denunciante e del cui furto non si era ancora accorto, per un valore totale di circa 2000 euro.  La donna è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro per ricettazione. Tutto il materiale è stato restituito all'imprenditore, che ha espresso grande riconoscimento nei confronti dei militari che, in soli due giorni, hanno individuato e recuperato la refurtiva con una oculata attività info-operativa.  

01/07/2024 17:10
Civitanova, investimento in via Colombo: una donna trasferita d'urgenza a Torrette

Civitanova, investimento in via Colombo: una donna trasferita d'urgenza a Torrette

Investimento a Civitanova Marche: una 70enne trasferita a Torrette in eliambulanza. Il fatto si è verificato nella mattinata odierna, intorno a mezzogiorno, in via Cristoforo Colombo, lungo la Statale 16. Per cause da accertare una Renault Clio condotta da un uomo di Osimo ha colpito la donna, intenta ad attraversare la strada di rientro da una giornata al mare. Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno deciso di trasportare - in un primo momento - la donna nel nosocomio cittadino. Dopo qualche ora, però, a seguito del peggioramento delle condizioni della paziente, è stato disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona, dove l'anziana svolgerà più approfonditi controlli. Ai rilievi del sinistro procede la polizia locale di Civitanova.  (Immagini di repertorio) 

01/07/2024 15:50
Tolentino, scontro tra due auto nella zona industriale: una donna soccorsa in eliambulanza

Tolentino, scontro tra due auto nella zona industriale: una donna soccorsa in eliambulanza

Scontro tra due auto: una sessantenne soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto poco prima delle 14 di oggi, nella zona industriale est, a Tolentino. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, ai rilievi del caso procedono gli agenti della polizia locale, che hanno anche regolato il traffico nel tratto interessato dal sinistro sino al completamento delle operazioni di soccorso.  Ad essere coinvolte nell'incidente sono state la Toyota Yaris condotta dalla donna e una Fiat Bravo, con al volante un uomo di Tolentino. Ad avere la peggio è stata proprio la prima paziente che, dopo aver ricevuto le prime cure in loco dai sanitari del 118, è stata trasferita in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona. Avrebbe riportato una frattura, ma non sarebbe in pericolo di vita. Praticamente illeso, invece, l'occupante dell'altro veicolo.   

01/07/2024 15:30
Escursionista cade durante un trekking alle Gole dell'Infernaccio: recuperato in barella

Escursionista cade durante un trekking alle Gole dell'Infernaccio: recuperato in barella

La stazione del soccorso alpino e speleologico di Montefortino intorno alle 13:00 di oggi è stata attivata dalla centrale 118, per un intervento di aiuto ad un escursionista caduto nei pressi delle Gole dell’Infernaccio. L’escursionista, a seguito della caduta, ha riportato dei traumi agli arti inferiori così, dopo aver valutato le sue condizioni sanitarie, i tecnici del soccorso alpino e speleologico Marche hanno stabilizzato ed imbarellato l’uomo sul posto. Successivamente è stato trasportato con "la barella portantina", una speciale barella utilizzata dal Corpo in occasione di recuperi in ambienti impervi, fino alla località "Pisciarelle", dove ad attendere il paziente c'erano i mezzi fuoristrada. L’ambulanza del 118 in attesa ha preso in carico l'escursionista all’ingresso della Gola. Sul posto presenti anche i vigili del fuoco di Amandola.

01/07/2024 15:00
Potenza Picena, scontro fra tre auto: quattro feriti e lunghe code sulla Regina

Potenza Picena, scontro fra tre auto: quattro feriti e lunghe code sulla Regina

Questa mattina intorno alle 6, lungo la strada Regina nel comune di Potenza Picena, si è verificato un violento incidente che ha coinvolto tre veicoli, causando quattro feriti. La polizia stradale di Civitanova sta indagando sulle cause dell'incidente. Tra le persone coinvolte, la più grave è una ragazza di 29 anni, che è stata stabilizzata sul posto dai soccorritori e poi trasportata in codice rosso all'ospedale di Ancona con un'ambulanza medicalizzata di Recanati. Gli altri tre feriti, tra cui i conducenti delle auto e un passeggero, sono stati portati al pronto soccorso di Civitanova in ambulanza. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti il personale del 118, la Croce Rossa e i vigili del fuoco. La strada provinciale 571 è stata chiusa per quasi due ore, riaprendo solo alle 9, con conseguenti lunghe code e rallentamenti del traffico. La viabilità è stata gestita dalla polizia stradale in collaborazione con la polizia locale di Potenza Picena.

01/07/2024 10:14
Porto Recanati, scontro tra auto e veicolo con roulotte: rimasto intrappolato un conducente

Porto Recanati, scontro tra auto e veicolo con roulotte: rimasto intrappolato un conducente

Sul lungomare Scarfiotti di Porto Recanati si è verificato un incidente stradale che ha coinvolto due auto, una delle quali trainava una roulotte. Uno dei conducenti è rimasto intrappolato nell'abitacolo ed è stato successivamente estratto grazie all'intervento della squadra dei Vigili del Fuoco. Sul posto sono intervenuti anche il personale del 118 e i carabinieri di Civitanova Marche per effettuare i rilievi del caso.  

30/06/2024 18:27
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