Cronaca

Cocaina, piante di cannabis e soldi falsi: la Guardia di Finanza arresta due persone

Cocaina, piante di cannabis e soldi falsi: la Guardia di Finanza arresta due persone

Nella giornata di sabato scorso, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, hanno messo a segno due operazioni di servizio nel settore degli stupefacenti.Una prima attività ha interessato un soggetto italiano residente a Porto Potenza Picena trovato in possesso di gr. 27,3 di cocaina, semi di canapa, un bilancino di precisione e altro materiale strumentale per il confezionamento e lo spaccio di stupefacenti oltre a diverse banconote false da 50 euro. Il soggetto, già noto alle forze dell’ordine e con diversi precedenti specifici è stato tratto in arresto e per lui l'autorità giudiziaria inquirente ha disposto la misura degli cautelare degli arresti domiciliari.Nel corso della seconda operazione è stata invece individuata una piantagione di marijuana in una impervia zona nella campagna vicino a Montecanepino, frazione di Potenza Picena. Sono state sequestrate oltre 100 piante di cannabis con un’altezza di oltre 2 metri e tratto in arresto, in flagranza di reato, un soggetto che aveva organizzato l’attività illecita.Nel corso della perquisizione svolta dai militari all’interno degli stabili adiacenti alla coltivazione, sono stati individuati e sottoposti a sequestro materiale ed apparecchi strumentali alla coltivazione e lavorazione delle citate piante. In particolare sono stati rinvenuti numerosi contenitori di prodotti fitochimici per accelerare la crescita delle piante nonché deumidificatori, per essiccare le piante.Gli inquirenti hanno stimano in oltre 200.000 euro il volume d’affari dell’illecita attività, se portata a termine. Un giovane di origine albanese, già noto alle forze dell’ordine per specifici precedenti, è stato arrestato ed associato alla Casa Circondariale di Camerino a disposizione del’Autorità Giudiariza inquirente.

05/09/2016 14:12
I tecnici della Protezione Civile confermano: scuole di Tolentino tutte agibili

I tecnici della Protezione Civile confermano: scuole di Tolentino tutte agibili

Il 4 settembre i tecnici della Protezione civile della Regione Marche delegati dal Di. Coma.C. di Rieti  (Direzione di Comando e Controllo del Dipartimento Protezione Civile Ministero Interno) accompagnati dai tecnici dell’Ufficio Tecnico hanno verificato tutte le scuole comunali di Tolentino secondo il seguente ordine di risultato: Scuola Lucatelli agibile; palestra scuola Lucatelli agibile; asilo nido comunale Cucciolo agibile; istituto comprensivo Don Bosco agibile; scuola Grandi agibile; scuola Rodari agibile; scuola King agibile; asilo nido Green agibile.Di fatto i tecnici della protezione Civile hanno confermato il giudizio di agibilità già dato nei primi giorni dopo il terremoto dai tecnici del Comune di Tolentino. Tutti gli edifici sono agibili e quindi le lezioni si svolgeranno regolarmente.

05/09/2016 13:28
Il cuore di Camporotondo batte forte per le vittime del terremoto - FOTO

Il cuore di Camporotondo batte forte per le vittime del terremoto - FOTO

Anche il cuore di Camporotondo batte forte. Circa duecento persone hanno preso parte domenica a pranzo all'Amatriciana solidale, promossa ai giardini Campofiera: un numero di persone altissimo se solo si pensa a un paese con poco più di 600 residenti.La solidarietà dei cittadini di Camporotondo è stata straordinaria, non solo per gli oltre 1700 euro raccolti e consegnati alla Croce Rossa, ma anche per lo spirito con cui i residenti si sono messi a disposizione di chiunque ha partecipato.Come in tutta Italia, il pranzo prevedeva un piatto di spaghetti con bibita al costo di 10 euro. Inoltre, chiunque avesse voluto, poteva preparare un secondo piatto da offrire al buffet. E il buffet è stato ricchissimo: chi ha portato salami caserecci, chi il vino, chi ha cucinato le patate, chi le fave: insomma, tantissimo cibo che la gente ha messo a disposizione degli altri per vivere convivialmente un momento di grande vicinanza alle vittime del terremoto.Fra l'altro, va anche sottolineato che i dieci euro del pranzo sono stati completamente devoluti in beneficenza: i costi vivi (piatti, posate, acqua, ecc.) se li sono caricati personalmente gli amministratori, tutti presenti con a capo il sindaco Emanuele Tondi. E a loro, come a tutti gli abitanti di Camporotondo, va un plauso fortissimo per quanto sono riusciti a fare.

05/09/2016 13:07
A San Severino cede la torre campanaria della chiesa di San Domenico

A San Severino cede la torre campanaria della chiesa di San Domenico

Continuano ad aumentare di ora in ora le richieste di sopralluogo presentate al CentroOperativo Comunale e indirizzate al sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a seguito del terremoto dei giorni scorsi. Più di 500 le pratiche già protocollate, almeno un altro centinaio in fase di completamento con la compilazione delle schede da parte dei tecnici incaricati dai privati ma anche direttamente dai cittadini. Fra questi ultimi ci sarebbero intere famiglie ma anche condomini di interi edifici e titolari di alcune imprese.“Si tratta di un’emergenza senza fine - fa sapere il sindaco - che sta costringendo a un super lavoro i nostri tecnici ma anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, che ci sono di supporto, insieme ai Vigili del Fuoco. Vorrei ringraziare quanti, praticamente senza soste, stanno lavorando alle verifiche. E vorrei anche sottolineare l’immediata risposta che stiamo avendo alla Regione Marche, in particolare dal Dipartimento della Protezione Civile, in ordine a sopralluoghi da noi stessi sollecitati come quelli presso gli edifici scolastici. Prezioso è anche il supporto dell’Assem che ha messo a disposizione dell’ufficio patrimonio un tecnico accreditato per effettuare le visure catastali necessarie per individuare le proprietà oggetto delle segnalazioni di danno post sisma”.Complessivamente il sindaco Piermattei ha firmato 14 ordinanze di inagibilità relative sia a fabbricati privati che ad abitazioni e accessori agricoli. Ulteriori provvedimenti, solo nelle ultime ore, hanno interessato la torre campanaria e la copertura della chiesa di San Domenico, in pieno centro storico. L’edificio è stato costruito agli inizi del Trecento dove un tempo si trovava la chiesa  di  Santa  Maria  del  Mercato.  Nel Seicento fu rimodellata ma tuttora  conserva, all’interno  della  torre  campanaria,  splendidi  affreschi tardo trecenteschi di Diotallevi di Angeluccio da Esanatoglia e, nella sagrestia, brani di affreschi dei Salimbeni.Con l’intervento di due grosse gru sono state messe in sicurezza i pinnacoli della torre campanaria e sono stati rimossi i mattoni e i coppi dei timpani che in parte erano caduti su di un tetto sottostante.Il C.O.C. comunale fa sapere che sono in corso, da parte dell’Ufficio dei Beni Culturali ed Ecclesiastici dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche, che in settimana avrà anche il supporto di una unità di crisi diocesana U.C.C.A.T. che l’arcivescovo, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, ha istituito e che si avvale della collaborazione di docenti universitari specializzati nel campo delle strutture e della geotecnica, ulteriori sopralluoghi nelle chiese del territorio. Da una prima analisi risultano inagibili le chiese di Carpignano, per il rischio esterno, insieme a quelle di Cusiano e Santa Lucia del Serrone mentre, in via precauzionale, sono state chiuse le chiese di Granali, Stigliano e Aliforni. Danni sono stati registrati pure ai locali parrocchiali della chiesa di Colleluce.

05/09/2016 12:55
Tragedia in A14: coppia di turisti perde la vita in un incidente, salva la figlioletta - FOTO

Tragedia in A14: coppia di turisti perde la vita in un incidente, salva la figlioletta - FOTO

Tragedia lungo l'autostrada A 14 tra gli svincoli di Porto Recanati e Civitanova, lungo la corsia sud. Due persone sono morte in un tremendo incidente nel quale sono rimaste coinvolte diverse vetture. Da quanto si è appreso, a perdere la vita sarebbe stata una coppia francese.A bordo dell'auto c'era anche la figlioletta di sei mesi che, però, si è salvata, ma è stata portata in ospedale in eliambulanza. Lo schianto sarebbe avvenuto in seguito al tamponamento con un mezzo dell’Anas. Traffico in tilt per diverso tempo per consentire all'eliambulanza di atterrare sull'autostrada.

05/09/2016 12:23
Il terremoto concede una tregua: dalle 19 di domenica solo un evento superiore a magnitudo 3

Il terremoto concede una tregua: dalle 19 di domenica solo un evento superiore a magnitudo 3

Dall’inizio della sequenza del terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale (RSN) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha localizzato complessivamente oltre 5300 eventi: 159 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 15 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e uno di magnitudo maggiore di 5.0, quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).  Dalle 19.00 di ieri sera (ora dell’ultimo aggiornamento) è stato registrato un solo evento di magnitudo maggiore o uguale di 3.0, alle ore 06:22 di questa mattina di magnitudo M 3.2 localizzato in Provincia di Macerata nei pressi di Castelsantangelo sul Nera.

05/09/2016 12:16
Rifondazione: "Dalle macerie del terremoto affiorano le macerie della politica"

Rifondazione: "Dalle macerie del terremoto affiorano le macerie della politica"

Dalla segreteria provinciale di Macerata di Rifondazione Comunista riceviamoDalle macerie del terremoto, affiorano ogni giorno, purtroppo le macerie della politica. Oggi tocca all’allarme, ci auguriamo esagerato, per la diga di Castriccioni a Cingoli. Da tempo, almeno cinque anni, sono è stata rilevata l’usura e la fatiscenza dei piloni di sostegno, e il rischio di cedimenti di questo contrafforte. Necessitavano interventi urgenti già allora, oggi siamo al panico. Allarmismi per arrivare prima alla corsa delle risorse per la ricostruzione? Denunce per allontanarsi dalle responsabilità future ed occultare le presenti? Rimane il fatto che superficialità, mancati controlli, gestioni allegre degli appalti oggi ci consegnano un supplemento di problemi che aggiunti ai danni del terremoto producono grande preoccupazione e sconcerto.Ora più che mai, perciò, occorre il protagonismo dei cittadini, tutti, l’impegno dei soggetti che nella società godono ancora di credito e autorevolezza, le associazioni, i comitati cittadini, le amministrazioni locali quando sappiano essere portatrici di progetto e ascolto democratico. In queste settimane la Regione Marche e la sua giunta hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza. E’ ora che le popolazioni colpite dal sisma, quelle che come a Cingoli, temono sulla sicurezza del patrimonio edilizio pubblico a cominciare dalle scuole e dai presidi sanitari, possano diventare gli interlocutori primi ed ascoltati, perché solo cosi il percorso della ricostruzione potrà essere trasparente e appropriato. In effetti più che Cantone, è la partecipazione attiva la vera garanzia del futuro".

05/09/2016 11:54
Camerino, si contano 180 case inagibili e 270 sfollati

Camerino, si contano 180 case inagibili e 270 sfollati

Il lavoro senza sosta dei tecnici del Comune di Camerino, che negli ultimi giorni hanno potuto contare sul supporto di alcune squadre dei Vigili del Fuoco inviate dalla Prefettura, ha permesso di raggiungere in pochi giorni il 66% di sopralluoghi effettuati. Le richieste avanzate dai cittadini, ad oggi, sono 720, con le segnalazioni che in questo fine settimana hanno fatto assistere ad una importante frenata e potrebbero quindi essere vicine a numeri definitivi. “Dopo i continui solleciti alla Regione Marche, rimasti tutti disattesi, senza risposta alcuna - ha spiegato il vicesindaco Roberto Lucarelli – nei giorni scorsi c’è stata una telefonata tra il sindaco ed il Prefetto di Macerata. Sua Eccellenza il Prefetto ha capito l’enorme difficoltà in cui ci siamo trovati e si è immediatamente adoperata per attivare alcune squadre dei Vigili del Fuoco, permettendo di soddisfare più velocemente le richieste e, quindi, di dare risposte alla cittadinanza”. Nel giro di una settimana, se i numeri resteranno questi, si dovrebbe riuscire a concludere la fase delle prime valutazioni.Ad oggi a Camerino ci sono 121 provvedimenti di inagibilità (totali o parziali), che interessano circa 180 unità abitative, con 270 persone che, quindi, sono state costrette a trovare sistemazioni di fortuna o a ricorrere al punto di accoglienza allestito presso il palazzetto polivalente delle Calvie.Sono i dati emersi nel corso dell’ultima riunione del Centro Operativo Comunale di questa mattina, in cui si è stabilito anche che il COC da mercoledì sarà trasferito presso la sede comunale di Palazzo Bongiovanni, con orario 8:00/20:00, mantenendo attivo h24 il numero per le emergenze 3666582674.Intanto, dalla Regione Marche è giunto anche il primo provvedimento ufficiale, con i tecnici dell’ente che hanno confermato l’inagibilità della struttura che ospita l’Istituto Comprensivo Ugo Betti, già accertata dall’ufficio tecnico comunale e comunicata dal sindaco la scorsa settimana. L’amministrazione, unitamente alla dirigenza scolastica, si è attivata in questi giorni per individuare soluzioni che consentano il regolare inizio dell’anno scolastico in assoluta sicurezza per i bambini della scuola dell’infanzia, della primaria e delle medie. Soluzioni che sono state individuate anche grazie alla piena collaborazione dell’Università di Camerino, della Provincia di Macerata e dell’Arcidiocesi, ma che saranno ufficializzate nelle prossime ore in attesa delle risposte formali dei proprietari e dei locatari degli immobili individuati.

05/09/2016 11:20
Violenza choc a Cingoli: giovane attirato in un agguato e malmenato da una baby-gang

Violenza choc a Cingoli: giovane attirato in un agguato e malmenato da una baby-gang

Un agguato in piena regola, attirando la vittima nella trappola con la scusa di voler saldare un debito. E' successo nei giorni scorsi nella zona di Cingoli e parecchi dei protagonisti sono addirittura minorenni. I carabinieri complessivamente hanno denunciato otto persone per lesioni e omissione di soccorso a vario titolo."Incontriamoci perchè ti devo saldare il debito": con questa frase un giovane ha chiamato un coetaneo a cui, insieme ad un altro amico, doveva del denaro e gli ha dato appuntamento in un luogo un po' isolato.Una volta raggiunto il posto in cui dovevano incontrarsi, è stato aggredito dai debitori e da un terzo complice. Calci e pugni, fin quando la vittima è stata abbandonata a terra dolorante. Alla scena hanno assistito anche alcuni minorenni che, al pari degli aggressori, non hanno alzato un dito per venire in soccorso del giovane.La vittima è andata in ospedale per farsi medicare: per lui oltre venti giorni di prognosi. Fra l'altro, durante l'agguato, nel tentativo di difendersi lui stesso ha ferito due degli aggressori provocando loro lievi lesioni.Sul fatto hanno indagato i militari della Stazione di Cingoli i quali, raccolte le testimonianze, hanno fatto piena luce sulla vicenda. Ora, le otto persone denunciate dovranno rispondere di lesioni e omissione di soccorso a vario titolo.

05/09/2016 09:20
Scoperto sul bus senza biglietto, si rifiuta di scendere: nigeriano denunciato dai carabinieri

Scoperto sul bus senza biglietto, si rifiuta di scendere: nigeriano denunciato dai carabinieri

Sale a bordo del bus senza biglietto. Scoperto, si rifiuta di scendere dal mezzo, fino all'arrivo dei carabinieri che lo denunciano. Protagonista della vicenda un cittadino nigeriano, regolarmente residente nel capoluogo. L'uomo era salito su un autobus di linea senza fare il biglietto. Il controllore, durante le verifiche, lo ha quindi invitato a lasciare il mezzo, ma il nigeriano si è rifiutato più volte, impedendo così che l’autobus potesse proseguire regolarmente la corsa interrotta dallo stesso controllore per permettere la discesa dell’uomo.Dopo svariati inviti e l’arrivo dei carabinieri, l'uomo è sceso dal mezzo e ha proseguito, dopo i rituali accertamenti dei militari, il suo viaggio. questa volta a piedi. E' stato denunciato per “interruzione di pubblico servizio”.

05/09/2016 09:10
"Scusi, può darmi delle informazioni": coppia di anziani apre la porta e viene derubata

"Scusi, può darmi delle informazioni": coppia di anziani apre la porta e viene derubata

Una coppia di anziani è stata raggirata da due donne che con la scusa di chiedere informazioni si sono introdotte in casa.È successo qualche giorno fa in una abitazione nelle campagne di Pollenza. Le due truffatrici hanno ingannato i padroni di casa: mentre una distraeva i malcapitati l’altra ha rubato denaro e qualche gioiello custoditi nella camera da letto per un ammontare di poco più di mille euro. Soltanto quando le due donne se ne sono andate, l’anziana coppia ha scoperto di essere stata derubata.In corso le indagini da parte dei carabinieri di Pollenza e del nucleo operativo.I militari continuano a ricordare di porre attenzione a chi suona al campanello di casa e di chiamare il 112 nel caso in cui ci sia anche un minimo sospetto.

05/09/2016 09:00
Si rompe la Vespa e finiscono fuori strada: grave il conducente

Si rompe la Vespa e finiscono fuori strada: grave il conducente

Altro incidente nella giornata di oggi. Due coniugi a bordo della loro Vespa d'epoca 150 GL sono finiti fuori strada.I due percorrevano la Lungo Chienti di Montegranaro quando, verso le 19 circa, il perno della ruota posteriore si è rotto e ha causato la perdita della ruota. Inevitabilmente sono finiti fuori strada in mezzo un campo di girasoli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando di Civitanova e il 118 per soccorrere il marito, G.S., e  la moglie, V.M.. Entrambi sono stati portati in ospedale, purtroppo le condizioni dell'uomo sono gravi.I coniugi sono residenti a Monte San Giusto.(SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO) 

04/09/2016 18:19
Drammatico fuoristrada in moto: gravissimo il centauro

Drammatico fuoristrada in moto: gravissimo il centauro

L'estate registra, purtroppo, un altro drammatico incidente in moto.Questa mattina a Fiastra, intorno alle 12.30, un uomo a bordo della sua moto è uscito di strada, provocando una brutta caduta. Sono arrivati subito sul luogo i soccorsi del 118. Resi conto della gravità della situazione, hanno fatto intervenire l'eliambulanza che ha trasportato il centauro all'Ospedale Regionale di Torrette.(SERVIZIO IN AGGIORNAMNETO)

04/09/2016 11:15
Tragedia a Porto Recanati: morto un bambino

Tragedia a Porto Recanati: morto un bambino

Tragedia questa mattina a Porto Recanati dove è morto un bambino di circa un anno e mezzo. Le cause del decesso sono ancora da accertare.Da quanto si è appreso, la mamma del piccolo si è precipitata in strada, in via Salvo d'Acquisto, con il bambino in braccio chiedendo aiuto perchè il figlio stava male. Nel giro di pochissimo tempo, sul posto sono intervenuti i sanitari ed è anche arrivata l'eliambulanza, ma nel frattempo il cuore del piccolo ha smesso di battere e l'arrivo dell'elicottero si è rivelato inutile. In corso tutti gli accertamenti del caso da parte delle autorità competenti.

04/09/2016 09:15
Il prete non si presenta, salta la messa domenicale

Il prete non si presenta, salta la messa domenicale

Un disguido, il sostituto del prete che non arriva e i fedeli, pronti a santificare la domenica, restano in vana attesa. Così questa mattina è saltata la messa a Casette Verdini di Pollenza.Nessun preavviso, i fedeli - un centinaio - in prevalenza donne, sono arrivati puntuali e si sono seduti con ordine ai banchi. Sono passati i minuti, ma sull’altare non è salito alcun celebrante. Le donne, per guadagnare tempo nella speranza che un celebrante arrivasse, hanno improvvisato un rosario: ospiti della Casa del Signore, hanno alzato le loro preghiere tra le navate prendendo tempo sperando nell’arrivo del don. Invano. Alla fine si sono arrese e, completati Ave, Pater, e Gloria, se ne sono andate.Don Mario Simonetti, il parroco, era partito per andare in gita a San Giovanni Rotondo e aveva preso accordi con un sostituto che, però, non si è visto. Così, alla fine, il manipolo di fedeli è stato costretto ad arrendere: sarà per domenica prossima...

04/09/2016 08:58
Pugni e bastonate in pieno giorno in viale Benadduci a Tolentino: quattro persone denunciate

Pugni e bastonate in pieno giorno in viale Benadduci a Tolentino: quattro persone denunciate

Far West venerdì pomeriggio in viale Benadduci a Tolentino, dove si è scatenata una violenta rissa nelle vicinanze di un bar durante la quale sono spuntati anche dei bastoni. Quattro le persone coinvolte, tutte italianissime e tutte denunciate dai carabinieri.Erano circa le 14.30, quando, per futilissimi motivi, è scoppiata una lite fra due fratelli e una terza persona. I tre hanno cominciato a darsele di santa ragione, con netta prevalenza dei due fratelli sull'altro contendente, in aiuto del quale è arrivato un quarto uomo. Pugni, calci e bastonate (sembra che siano stati utilizzati dei manici di attrezzi agricoli) che hanno impaurito chi si è trovato a passare da quelle parti, tanto che qualcuno ha subito avvertito i carabinieri. Nel giro di brevissimo tempo, una pattuglia dei militari della Compagnia di Tolentino è arrivata sul posto dove i quattro erano ancora intenti a picchiarsi. L'intervento dei carabinieri è servito a placare immediatamente gli animi, ma non ad evitare a tutti e quattro i contendenti una denuncia alla competente autorità giudiziaria.

03/09/2016 14:21
L'Anci Marche nomina una commissione straordinaria per il terremoto

L'Anci Marche nomina una commissione straordinaria per il terremoto

Anci Marche ha deciso la nomina di una commissione straordinaria per il terremoto. Lo ha annunciato il presidente Maurizio Mangialardi, durante un direttivo straordinario insieme alla Protezione civile regionale e alla Regione Marche, alla presenza anche di Marco Iachetta, vice delegato di Anci nazionale per la protezione civile.La commissione sarà composta dallo stesso Mangialardi (Senigallia) e dai sindaci di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Fabriano, Arquata, Force, Montegallo, dall'assessore Stefano Foresi per il Comune di Ancona, e dal coordinatore dei piccoli Comuni di Anci Marche Roberto De Angelis. Mangialardi ha esortato a continuare con lo "spirito collaborativo" che ha caratterizzato la prima fase dell'emergenza. Secondo l'assessore regionale Sciapichetti, "i sindaci sono i primi volontari nella tragedia del sisma, nella quale la solidarietà incredibile ed ha permesso di lavorare in sinergia con la Protezione Civile per gestire l'emergenza, dando risposte nell'epicentro e negli altri Comuni". (Ansa)

03/09/2016 13:05
Scosse senza fine come la paura, il sismologo Cocco: "Si sono attivate nuove faglie"

Scosse senza fine come la paura, il sismologo Cocco: "Si sono attivate nuove faglie"

 Sono stati provocati dall'attivazione di nuove faglie i terremoti di magnitudo 4.5 avvenuto alle 12:18 nel Maceratese e di magnitudo 4.3 registrato nella notte, alle 3:34 nell'area di Perugia. "Si sono attivate nuove faglie, secondo l'andamento teorico noto. Il quadro di interpretazione della situazione non cambia", ha osservato il sismologo Massimo Cocco, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).Le repliche avvengono perchè quando la faglia principale rilascia energia con il terremoto, induce le faglie adiacenti a caricarsi ulteriormente ed eventualmente a rompersi. "La faglia madre perturba il volume circostante, al punto che altre faglie più piccole che si trovano nelle vicinanze possono rompersi, dando le repliche", ha spiegato Cocco. Terremoti di magnitudo 4, come quelli avvenuti oggi nel maceratese e a Perugia, "sono stati generati da piccole faglie". La zona attivata negli ultimi giorni e che ha portato alle due repliche più forti è a Nord rispetto a quella più attiva nei giorni successivi al terremoto del 24 agosto, compresa fra Norcia, Amatrice e Accumoli. I sismologi sanno che è una zona con "un sistema di faglie complesso". Non stupisce quindi che, alla luce delle caratteristiche di quest'area, si siano registrati terremoti più forti rispetto a quelli di intensità decrescente dei giorni scorsi. "Sappiamo - ha concluso Cocco - che le fluttuazioni a livello di giorni non sono significative e non hanno nessuna validazione statistica".La scossa di magnitudo 4.5 è stata distintamente avvertita nelle Marche alle 12:18. Secondo l'Ingv l'epicentro del sisma, avvenuto a 9 km di profondità, è fra Castelsantangelo sul Nera (Macerata), Montegallo e Montemonaco, nell'area del terremoto del 24 agosto scorso, ma la scossa è stata avvertita fino ad Ancona e Fabriano. A seguire si sono avute altre 4 scosse nella stessa zona, la più forte di magnitudo 3, le altre fra 2.1 e 2.5. Tante le chiamate ai centralini dei vigili del fuoco per avere informazioni.Molta paura, ma al momento nessuna segnalazione di ulteriori danni nei Comuni dell'epicentro. Lo hanno riferito i sindaci. Paura, anche se nessuno è sceso in strada e non ci sono state richieste di soccorso, anche a Macerata. La scossa è stata sentita anche ad Accumoli, sotto il tendone del campo sfollati, dove era in corso una riunione con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il commissario Vasco Errani e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.  Curcio ha interrotto il suo intervento. Alcuni fra i terremotati che assistevano ai lavori si sono spaventati. (Ansa)

03/09/2016 12:24
Auto a fuoco sulla superstrada 77

Auto a fuoco sulla superstrada 77

La nuova supestrada 77 non sembra così fortunata, un altro incidente si è verificato questa mattina proprio nel tratto inaugurato a luglio.All’uscita di una delle gallerie nei pressi di Foligno, in direzione mare,  poco prima uscita Colfiorito, un’auto ha preso fuoco. La famiglia, moglie e marito, partiti da Spoleto per trascorrere la giornata al mare viaggiavano su una Peaugeot diesel che, per cause ancora da accertare si è incendiata.Sul luogo sono arrivati i Vigili del Fuoco del comando di Perugia che hanno raggiunto celermente l’incendio e poi è arrivata anche la cisterna da Foligno.Purtroppo l’auto è totalmente distrutta, ma i due coniugi sono sani e salvi.[video width="368" height="656" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/09/video-1472897462.mp4"][/video]

03/09/2016 10:44
Agibili le scuole maceratesi dopo il terremoto, criticità rilevanti solo al Convitto

Agibili le scuole maceratesi dopo il terremoto, criticità rilevanti solo al Convitto

La situazione delle scuole cittadine dopo il sisma del 24 agosto scorso è stato il tema al centro della conferenza stampa convocata per oggi pomeriggio dal sindaco Romano Carancini subito dopo aver preso parte all’incontro di questa mattina a Castel Sant’Angelo sul Nera con i vertici del Dipartimento della Protezione civile della Regione Marche, presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti e il neo presidente dell’Area Vasta Antonio Pettinari.Già ieri sera, a conclusione della fase di ricognizione per verificare la siicurezza dei diversi edifici, l’Amministrazione comunale, presenti il sindaco, il vice sindaco e assessore alla Scuola, Stefania Monteverde, l’assessore all’edilizia scolastica Paola Casoni, i dirigenti dei Servizi tecnici e Scuola rispettivamente Tristano Luchetti e Gianluca Puliti insieme ai funzionari Andrea Fornarelli e Giorgio Gregori, dopo una prima riunione tecnica interna, aveva incontrato i dirigenti scolastici, Santa Zenobi (scuola elementare Natali e scuola infanzia Liviabella), Anna Maria Marcantonelli (Convitto), Sabina Tombesi (Mestica), Ermanno Bracalente (Istituto comprensivo Fermi) e Rita Emiliozzzi (Dante Alighieri),  per fare il punto della situazione e proseguire in stretta collaborazione con questi ultimi le prossime fasi di lavoro.“I sopralluoghi – ha riferito il sindaco – sono stati eseguiti più volte sulle 23 scuole, tra cui 5 asili nido, di proprietà comunale  e la ricognizione a vista è tuttora in progress a causa dello sciame sismico che potrebbe modificare il quadro della situazione. I vari edifici sono stati esaminati uno ad uno, aula per aula e ad oggi possiamo affermare che le strutture sono complessivamente sicure e in grado di poter accogliere gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale per l’inizio dell’anno scolastico fissato per il 15 settembre. L’analisi eseguita ha evidenziato nella maggior parte dei casi qualche filatura che però non ha interessato parti strutturali degli edifici e non ha rilevato elementi di criticità tali da dichiarare l’inagibilità”.“In base all’esame analitico l’unico edificio che presenta problemi è quello del Convitto nazionale  -  ha proseguito il sindaco – che in una parte dell’immobile mostra lesioni già esistenti riacutizzate dal sima mentre i locali che ospitano la scuola elementare e la mensa, sottoposti come noto negli anni scorsi ad un intervento significativo di recupero, sono completamente agibili. Criticità di minore gravità sono state riscontrate anche in due aule della scuola De Amicis, in un arco e in due aule della Mestica ma in questi casi la situazione è risolvibile e l’Amministrazione comunale intende intervenire immediatamente per sanare il tutto entro un paio di settimane e comunque prima dell’inizio del nuovo anno scolastico”.Rispetto alla situazione che si è venuta a creare al Convitto, il sindaco Carancini ha detto che la decisione finale, ovvero se dichiarare l’intero edificio inagibile  o solamente una parte di esso, verrà presa solamente dopo la ricognizione che verrà effettuata a breve dai tecnici della Protezione civile regionale. Nell’ipotesi in cui venisse dichiarata la chiusura del Convitto, occorrerà trovare in tempi brevi un alloggio alternativo per le 250 persone che normalmente frequentano l’edificio compresi i convittori: “Su questo ci confronteremo con i dirigenti   - ha detto il sindaco - e verranno prese in esame alcune ipotesi che già sono state avanzate  e che vedono la possibilità di un eventuale trasferimento temporaneo in alcuni edifici scolastici della Provincia  o nei locali dell’Istituto dei Salesiani”.“In questo momento la sicurezza delle scuole – ha concluso il sindaco Carancini rassicurand le famiglie, gli studenti e tutti coloro che operano nel mondo scolastico - è un’assoluta priorità dell’Amministrazione comunale non solo sotto il punto di vista dell’impegno ma anche dell’attività amministrativa. Ho chiesto ai dirigenti scolastici di avere fiducia nella professionalità di chi ha lavorato fino ad oggi e continua a farlo con grande senso di responsabilità, prudenza, abnegazione e attenzione”. 

02/09/2016 16:30
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