Il mare continua a sfornare chili e chili di droga, evidentemente tutti facenti parte dello stesso carico abbandonato nei giorni scorsi e che aveva portato al rinvenimento di 7 quintali di stupefacente il 29 giugno a Porto Recanati e altri 90 chili ieri a Civitanova.
Il nuovo maxi recupero di droga nel mare delle Marche è stato effettuato dal personale dell'Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio che ha recuperato un pacco alla deriva che conteneva circa 25 chilogrammi di sostanze stupefacenti, presumibilmente marijuana, sigillate in una busta sotto vuoto.
Il sequestro, coordinato dal Comando regionale della Guardia Costiera di Ancona, è stato comunicato alla procura di Fermo. Il 29 giugno scorso 7 quintali di marijuana erano stati ritrovati 'spiaggiati' a Porto Recanati, non lontano da un gommone d'altura abbandonato dai trafficanti di droga, che si presume venissero dall'Albania. Lo stupefacente di Porto San Giorgio potrebbe aver fatto quindi parte di quello stesso carico, disperso in mare. E non è escluso che altre "sorprese" possano venire letteralmente a galla nei prossimi giorni.
I militari del n.o.r.m. hanno denunciato alla procura maceratese un soggetto 39enne di questa provincia per rifiuto di sottoporsi all’alcol test.
I Carabinieri durante la notte tra sabato e domenica, nel corso di servizi per prevenire le c.d. “stragi del sabato sera”, hanno notato nell’area cingolana un’autovettura che aveva andamento incerto. Il conducente, all’invito dei mlitari di sottoporsi all’esame alcol test si rifiutava ed ora dovrà spiegarne le ragioni al Magistrato.
I militari della stazione di Monte San Giusti, nel settore della prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti, hanno deciso di eseguire una perquisizione nell’abitazione di un soggetto 38enne, italiano, conosciuto alla giustizia, rinvenendo una piccola quantità di “eroina”. L’uomo è stato denuciato alla procura di macerata.
Nello stesso “settore” hanno operato i carabinieri della stazione di Cingoli che hanno segnalato alla prefettura di macerata due giovani per possesso di modiche quantità di “marijuana” per uso personale.
Due grossi colli da 32 e 58 kg, contenenti marijuana, sono stati recuperati nel mare di Civitanova Marche dalla Guardia costiera.
Probabilmente i 90 chili di droga facevano parte del carico di 7 quintali di marijuana trovato 'spiaggiato' a Porto Recanati il 29 giugno scorso, non lontano da un gommone d'altura abbandonato dai trafficanti. Persone non ancora individuate, forse salpate dall'Albania. Del nuovo ritrovamento è stata informata la procura di Macerata.
Cinque auto sono rimaste coinvolte in un incidente questa sera intorno alle 19.45 sulla superstrada 77 poco prima dello svincolo della zona industriale di Civitanova Marche in direzione Monti.
Non si registrano feriti gravi.
Il traffico ha subito e sta subendo forti rallentamenti.
Sul posto gli uomini del 118, i vigili del fuoco e la polizia stradale di Camerino che sta cercando di regolamentare il flusso delle auto particolarmente intenso in vista del rientro dei pendolari verso le loro abitazioni.
Tanta paura, ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica, per una famiglia di origini albanesi residente in provincia di Perugia.
Partiti di buon ora dall'Umbria a bordo della loro Mercedes Station Wagon per farsi una giornata di mare, intorno alle 7.30, mentre stavano attraversando il ponte Chienti a Civitanova, l'auto ha preso fuoco. Prontamente, gli occupanti dell'auto sono saltati fuori e hanno chiesto l'intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme: l'auto è andata distrutta.
Le diciannove scosse di terremoto tutte sopra magnitudo 2 registrate sabato mattina nell'arco di tre ore, dalle 4.54 alle 7.57, tutte con epicentro nel comune maceratese di Monte Cavallo, hanno inevitabilmente riacceso l'apprensione, solo sopita ma mai spenta, nelle popolazioni che da ormai quasi un anno convivono con questo "mostro".
Su quanto avvenuto ieri mattina, interviene, sempre puntuale e disponibile, il sismologo dell'Ingv Alessandro Amato, una delle maggiori autorità italiane in campo di terremoti.
"Chiaramente stiamo parlando sempre di aftershocks, in particolare dei terremoti del 26 e 30 ottobre. Per verificare quanto fossimo dentro o fuori dalla zona già attiva, ho fatto il seguente esercizio: visto che l'epicentro del terremoto più forte di stanotte (M3.5) è stato a 0 (zero) km da Monte Cavallo, ho fatto un'estrazione dell'ultimo anno di sismicità dal sito cnt.rm.ingv.it , con centro Monte Cavallo, raggio 10 km e magnitudo minima 2.0. Escono circa 1800 eventi, quasi tutti a est (nordest e sudest) perché sono quelli della sequenza principale. Attenzione: la forma della distribuzione epicentrale della mappa è in quel modo (semi-circolare) perché segue il criterio di estrazione, se avessi allungato il raggio avremmo trovati molti più epicentri.
Quello che emerge è che quella specifica zona non ha avuto molta attività nei mesi passati. Qualcosa sì ma poco. Se guardassimo i terremoti più piccoli troveremmo certamente più eventi. Cosa significa? Che questo settore non ha avuto forti terremoti finora, ma (MA!) non è detto che debba averli. Peraltro siamo quasi nella zona della sequenza del 1997 (Colfiorito, Cesi, Sellano) Una zona che si attiva con uno o più eventi di magnitudo 3 o giù di lì è abbastanza frequente in molte regioni d'Italia. Non abbiamo (nessuno ha) modo per capire se un'attività di questo tipo sia sintomo di qualcosa di più forte. Quindi, nessun allarme ma vale la solita raccomandazione: case sicure, verifiche se non siamo certi, consapevolezza. Queste raccomandazioni valgono, come scritto in altre occasioni, sempre in ogni regione sismica italiana". E Amato aggiunge che le scosse proseguiranno ancora, inevitabilmente: "Di certo non è una questione di giorni. Se L'Aquila è durato 2-3 anni, questo sarà più lungo ancora. Ma il punto non è questo, perché si tratta di una durata in cui il numero (e la magnitudo, in media) dei terremoti va a diminuire, pur con qualche ripresa qua e là. Il problema è se può riprendere con terremoti forti. E questo non è per niente facile da capire. Per ora non ci sono elementi che lo fanno pensare".
Ennesima "strage" di patenti nella notte di sabato. La Polizia Stradale di Macerata, durante i consueti controlli volti a prevenire le cosiddette stragi del sabato sera lungo le arterie della costa maggiormente frequentate dai giovani, ha riscontrato tramite etilometro che nove persone si erano messe alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
Tutte le patenti sono state ritirate nel corso dei controlli svolti a Civitanova. Quasi equamente divisi per sesso i guidatori incappati nella Stradale: cinque uomini e quattro donne.
In un lungo articolo dal titolo "Turismo mordi e fuggi: dal sesso sull’arenile ai bivacchi low cost, tutte le misure dei sindaci per evitare 'l’estate cafona'" pubblicato oggi sulla versione online de Il Fatto Quotidiano, viene citata anche Civitanova.
A Civitanova infatti, secondo la giornalista Luisiana Gaita, ci sarebbero stati episodi di sesso in spiaggia, così come a Gallipoli, Riccione e non precisate "altre località". Diciamo la verità, che la spiaggia civitanovese sia "vergine" probabilmente non è vero perché di notte e a riparo da occhi indiscreti è possibile che si consumino anche rapporti sessuali ma di casi balzati all'onore delle cronache, negli ultimi anni, ce n'è solamente uno del maggio dello scorso anno sul lungomare sud ed è strano che si venga citati da una testata nazionale per un episodio sporadico.
E' probabile però che Civitanova sia stata confusa con qualche altra città dell'alto Adriatico, dato che nell'articolo è scritto testuale "Civitanova, vicino Venezia" e con 400 chilometri di distanza, tutta questa vicinanza proprio non la vediamo.
E' stato ''un parto lunghissimo'', quasi 11 mesi, ma finalmente a Castelsantangelo sul Nera è stata montata e consegnata la prima stalla per le mucche rimaste senza un tetto dopo il terremoto.
Lo annuncia il sindaco Mauro Falcucci, che continua a lamentare i tempi lunghi della ripresa, dovuti all'''errore politico di considerare tutti i comuni del cratere sullo stesso piano: da quelli devastati, come il nostro, a quelli con danni contenuti''. La stalla comunque, assegnata ad Angelo Stazi, una famiglia di allevatori storici, è un primo segnale positivo. ''Altre sono in via di montaggio'' dice il sindaco. (Ansa)
Diciannove scosse di terremoto tutte sopra magnitudo 2 sono state registrate stamani nell'arco di tre ore, dalle 4:54 alle 7:57, tutte con epicentro nel comune maceratese di Monte Cavallo, all'interno del cratere del sisma del 2016.
La scossa più forte è stata di magnitudo 3.5, alle 7:17, preceduta alle 6:04 da un sisma di magnitudo 3.2 e seguita alle 7:26 da un'altra scossa di magnitudo 3.
I terremoti si sono avuti tutti ad una profondità compresa fra gli 8 e i 9 km, e sono stati avvertiti dalla popolazione. Non si registrano nuovi danni.
(FONTE ANSA)
La Strada provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio, in Umbria, riapre oggi, ma sul versante marchigiano del cratere sismico, a Castelsantangelo sul Nera, la viabilità è ancora bloccata, e la gente si sente 'figlia di un dio minore'. Ovidio Valentini, il giovane vice sindaco della cittadina, incontra l'ANSA nell'unico locale cui i non addetti all'emergenza possono accedere. A Castelsantangelo sono rimasti solo venti nuclei familiari.
Vivono nei camper, dove la temperatura percepita supera i 45 gradi. Le altre 280 famiglie sono dislocate in strutture lungo la costa o hanno trovato una sistemazione autonoma, in molti casi presso parenti o amici a Roma. Valentini ricorda che le casette erano state ordinate insieme a quelle di Amatrice subito dopo il primo terremoto del 24 agosto 2016. Ad Amatrice le Sae sono già state allestite. Qui invece i lavori per la piattaforma che dovrà ospitare le prime 11 nella frazione di Gualdo sono appena cominciati. (Ansa)
E’ quanto accaduto ieri sera a Matelica dove i Carabinieri della locale Stazione insieme ai colleghi di Fiuminata hanno proceduto al controllo di M.S., operaio 55enne del luogo, che si spostava a bordo del suo scooter per le vie del centro cittadino.
L’immediata perquisizione scattata ad opera dei militari operanti permetteva di rinvenire, opportunamente occultato sotto il sellino del motociclo, una parte di panetto di hashish del peso di circa 70 grammi, un piccolo bilancino di precisione ed un coltellino verosimilmente utilizzato per sezionare lo stupefacente, il tutto avvolto in un involucro in stoffa.
L’operazione scaturisce da una serie di segnalazioni pervenute ai Carabinieri circa gli strani movimento dell’uomo che nell’ultimo periodo, specie nelle ore serali, si aggirava sospettoso nei quartieri di Matelica effettuando frequenti soste presso alcuni bar. Non si esclude che questi frequenti spostamenti fossero finalizzati ad effettuare consegne a domicilio di piccole partite di stupefacente a giovani del luogo, attività sulla quale sono in corso verifiche da parte dei Carabinieri. Intanto l’operaio è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Profondo cordoglio a Tolentino per la prematura scomparsa di Giusi D'Innocenzo. La donna si è spenta all'ospedale di Macerata dove si trovava ricoverata da qualche tempo, a causa del male contro il quale stava combattendo.
Oggi pomeriggio il suo cuore ha smesso di battere. Conosciutissima e stimata in tutta la città per il suo carattere buono e socievole, lascia il fratello Fabio. I genitori sono entrambi scomparsi.
La salma è stata composta nell'obitorio dell'ospedale di Macerata.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 8 luglio, alle 16.30 nella tensostruttura vicino alla chiesa di San Catervo a Tolentino.
La polizia è intervenuta ieri in un bar di Civitanova lungo la statale per allontanare un cittadino slavo che, in base a quanto riferito dal proprietario del locale, stava infastidendo i clienti.
L'uomo era ubriaco con un tasso alcolemico rilevato pari a 2,90 a fronte del limite dello 0,5. Gli è stato contestato dunque il reato di guida in stato di ebbrezza ed anche senza patente del furgone in suo possesso.
Inoltre il libretto del mezzo è risultato contraffatto e il furgone ancora intestato formalmente ad una concessionaria di Porto Sant'Elpidio che potrebbe di conseguenza essere chiamata a rispondere dei 5500 euro di contravvenzione applicata all'uomo laddove lui non pagasse.
Ieri sera sono stati fermati due bengalesi nei pressi del comune di Civitanova che si stavano dirigendo verso il lungomare Sud.
Uno dei due in una borsa deteneva100 paia di occhiali da sole mentre l'altro ne aveva 200.
Gli occhiali non erano originali e sono stati sequestrati. I due sono stati denunciati per detenzione di merce contraffatta.
Gli investigatori del Commissariato di Civitanova Marche, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno identificato una cittadina originaria della Bielorussia di 67 anni quale autrice di un furto commesso a Civitanova nel mese di marzo 2017. Gli agenti hanno accertato il suo stato di clandestinità: la donna, dopo le formalità di rito, è stata accompagnata presso il C.I.E di Roma Ponte Galeria.
E giovedì, intorno alle 14, sempre gli agenti del Commissariato di Civitanova Marche, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Macerata nei confronti di un 44enne residente sempre a Civitanova. L'uomo, tradotto presso la Casa di Reclusione di Fermo, dovrà scontare la pena di 2 anni, 9 mesi e 7 giorni di reclusione.
Intorno alle 19 di giovedì, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Civitanova Marche sono intervenuti in via IV Novembre, nei pressi dello chalet “Galileo”, per una signora anziana che si era persa.
La donna ha detto agli agenti di non essere del posto, di aver fatto una lunga passeggiata e di aver perso l’orientamento tanto da non riuscire più a trovare l’ombrellone dove erano i propri familiari.
L'anziana, sprovvista di telefono cellulare, è stata subito tranquillizzata. Dopo vani tentativi di rintracciare telefonicamente i suoi parenti, è stata accompagnata dagli agenti presso l’abitazione dei familiari.
Questa notte la polizia è intervenuta in Piazza XX Settembre per fermare un automobilista che stava facendo delle manovre pericolose.
Il civitanovese a bordo della sua mercedes, che già gli era stata ritirata il 26 giugno scorso, non ha rispettato l'alt degli agenti ed è scappato a tutta velocità tra le vie del centro .
A nulla è valso l'inseguimento degli agenti che si sono poi fermati per non mettere in pericolo l'incolumità dei passanti.
Stamattina intorno all'una e un quarto una ragazza marocchina è stata aggredita da due uomini nel centro di Civitanova Marche.
La donna riferiva di essere uscita da casa per attendere il marito che sarebbe arrivato di lì a poco e di essere stata aggredita da due uomini uno dei qualistava rubando una bicicletta parcheggiata lì vicino mentre l’altro, con un coltello aveva tagliato la tracolla della borsa della donna rubandogliela.
Poco dopo è arrivato il marito della donna che è stato a sua volta aggredito e colpito alla testa con il manico di un coltello che gli ha procurato una vistosa ferita ed altre escoriazioni sulle braccia.
Attualmente sono in corso le indagini per identificare i due aggressori che nel frattempo si sono dati alla fuga.