Tra le 23 e la mezzanotte di giovedì 13 luglio, due incendi hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Civitanova Marche.
Uno non molto lontano dalla pasticceria San Marone e l’altro a distanza di meno di mezz’ora in una stradina di campagna della zona Industriale di Santa Maria Apparente. Tempestivo in entrambi i casi l’intervento dei vigili che hanno notato una certa consequenzialità tra i due fenomeni.
Le fiamme sono state sedate in breve tempo. Non ci sono feriti.
La lesione riscontrata al capo di Santina Bianchini, la donna di 83 anni trovata morta in casa a San Severino Marche, potrebbe non essere stata provocata dal mortaio di cucina trovato accanto al cadavere, ma da una caduta. Emerge dall'autopsia sul corpo dell'anziana fatta questa mattina dal medico legale Antonio Tombolini nella sala mortuaria dell'ospedale di Macerata.
L'esame scagionerebbe dunque il figlio della donna, Giuseppe Bordoni, 47 anni, affetto da disturbi psichici, accusato di aver ucciso la madre. Peraltro lo stesso Bordoni, ai primi soccorritori, aveva subito detto che la madre era caduta. E' quindi ipotizzabile che il 47enne abbia ingerito l'acido muriatico che lo ha portato poco dopo alla morte per il dolore di non aver potuto far nulla per salvare o comunque aiutare la madre. Il medico legale - secondo quanto dichiarato dal procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio - si è riservato in ogni caso ulteriori accertamenti. (Ansa)
Anche oggi, non ha mancato il suo appuntamento quotidiano con le forze di polizia di Civitanova un pregiudicato 27enne di origini magrebine.
Il giovane, soltanto poche ore fa denunciato dalla polizia in quanto ritenuto responsabile dell'aggressione a una coppia, è stato fermato questo pomeriggio in via della Nave, sempre a Civitanova.
A chiedere l'intervento dei militari, sono stati un uomo e una donna che qualche giorno fa avevano subito uno scippo e lo hanno riconosciuto. Sempre a suo carico, c'è anche un tentativo di furto al bar Servidei, in zona San Gabriele, alle 6 del mattino di qualche giorno fa.
Il 27enne è stato portato in caserma.
E' successo questa notte verso l'una, quando, percorrendo la superstrada in direzione monti, poco dopo la stazione di servizio di Santa Maria Apparente, diversi automobilisti si sono imbattuti in questa macchina di colore rosso che viaggiava a fari spenti.
Non sappiamo se si trattasse di un fan di Lucio Battisti che stesse guidando come un pazzo a fari spenti nella notte, per vedere se poi è tanto difficile morire, oppure semplicemente di uno sbadato appena uscito dall'autogrill, fatto sta che ha percorso diverse centinaia di metri prima che lo perdessimo di vista e nonostante qualcuno da dietro gli lampeggiasse insistentemente non si è accorto minimamente di cosa stesse combinando. Per di più, dato che la superstrada era anche abbastanza trafficata, poco prima dell'uscita di Montecosaro ha persino effettuato un sorpasso, questa volta mettendo almeno la freccia, per un minimo di visibilità.
Una condotta di guida pericolosissima che ha messo a repentaglio l'incolumità propria e di quanti ci si sono imbattuti, tanto più che in superstrada, anche se molti lo dimenticano, le luci sono sempre obbligatorie, anche di giorno.
Rissa in pieno centro nel tardo pomeriggio di oggi a Civitanova.
Intorno alle 19.30, in corso Umberto I, all'altezza del civico 146, due magrebini si sono azzuffati per cause ancora sconosciute. La lite è proseguita fra pugni e insulti in maniera violenta, tanto da rendere necessario l'intervento della polizia chiamata ad intervenire dalle persone che avevano visto quanto stava accadendo.
In breve, una Volante è intervenuta sul posto e, dopo averli separati, ha identificato i due, entrambi tunisini. Sono arrivati anche gli agenti della polizia municipale e un'ambulanza, ma entrambi i contendenti hanno rifiutato il trasporto in ospedale.
Incidente intorno alle 15 in via Piave a Civitanova. Per cause in corso di accertamento, sono entrate in collisione una moto e una bicicletta.
Entrambi i conduicenti dei mezzi a due ruote sono riamsti feriti e sul posto è intervenuta un'automedica. Ad avere la peggio è statoil conducente della moto, C.A. di 44 anni di Civitanova, che è stato trasportato in ospedale. le sue condizioni non sono gravi. Stessa sorte per il ciclista, per il quale si è reso necessario il trasporto in ospedale per medicare le escoriazioni subite nello scontro.
Ore di apprensione per un anziano ospite della casa di riposo di Sant'Angelo in Pontano.
L'uomo era arrivato nella struttura santangiolese soltanto nella serata di ieri e poco dopo ha fatto perdere le sue tracce. Quando si sono accorti della scomparsa dell'anziano, i responsabili della struttura hanno subito iniziato le ricerche e un avvistamento c'è stato in mattinata in contrada Immacolata, nei pressi del bosco delle Fornacette. E' stato l'ex sindaco di Sant'Angelo Eraldo Mosconi a chiamare Agostino, questo il nome dell'uomo, e a ricevere flebili risposte, tanto che lo stesso Mosconi ha provato ad addentrarsi nel bosco con un mezzo agricolo alla ricerca dell'anziano.
Da quel momento, però, di Agostino non si sono avute più tracce. Sul posto ci sono i vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile con l'ausilio delle unità cinofile.
La scheda completa dello scomparso fornita dalle autorità:
Francisco Agustin Corona, nato a Manuel Ocampo (Argentina) il 28 agosto 1940 si è allontanato dalla Casa di Riposo l’Immacolata di Sant’Angelo in Pontano.
Connotati:
altezza mt. 1,66
corporatura piccola, capelli brizzolati,
abbigliamento, pantaloni jeans e camicia maniche corte a righe verticali bianche e celesti.
Lo stesso potrebbe essersi allontanato a piedi anche per diversi chilometri.
Pertanto, chiunque dovesse vederlo è pregato di fornirne notizia prontamente al 112 al 113 od al 115.
Le ricerche sono in corso.
Nel primo pomeriggio di ieri la “Volante”, durante il controllo di un gruppo di extracomunitari in piazza Garibaldi a Macerata, ha sorpreso un giovane 23enne originario del Gambia, trovandolo in possesso di alcuni grammi di marijuana divisi in dosi pronte per lo spaccio.
Il controllo effettuato nelle immediate vicinanze del gruppetto, ha consentito di rinvenire un involucro contenente altri 30 grammi di marijuana di cui uno dei giovani era riuscito a disfarsi alla vista dei poliziotti.
Il giovane sorpreso con la droga è stato denunciato alla competente autorità giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Dopo una rapida attività di indagine, due giovani marocchini rispettivamente di 27 e 32 anni entrambi senza fissa dimora e pluripregiudicati, sono stati denunciati a piede libero dal Commissariato di Civitanova Marche diretto dal Vice Questore Aggiunto Ciro De Luca in quanto responsabili dei reati di rapina e porto di strumenti atti ad offendere.
I due, nella notte tra il 6 e il 7 luglio scorsi, erano stati fermati dagli agenti della “Volante” del Commissariato in via Nave dove era stata segnalata l’aggressione nei confronti di una ragazza. Sul posto gli agenti della Volante riferivano di aver trovato personale del “118" che stava prestando le cure al compagno di una ragazza che poco prima era stata aggredita da due uomini armati di coltello, successivamente identificati per i due marocchini, uno dei quali aveva tentato di rubargli la bicicletta mentre l’altro le aveva strappato la borsetta all’interno della quale vi erano circa 70 euro.
Le indagini scattate immediatamente dopo il fatto hanno consentito agli investigatori di indirizzare l’attenzione su alcuni soggetti di origine marocchina. E' stata quindi svolta una mirata attività di indagine al termine della quale sono stati individuati quali autori dell’aggressione i due giovani, entrambi pluripregiudicati senza fissa dimora ma orbitanti nella zona di Civitanova Marche.
Un camion ha perso il rimorchio mentre percorreva la strada fra Tolentino e San Severino all'altezza di Santa Lucia.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che, però, hanno dovuto chiedere l'aiuto di una ditta specializzata per recuperare il rimorchio. Fortunatamente, nessuno si è fatto male ma il traffico risulta bloccato e si sono formate lunghe code.
AGGIORNAMENTO DELLE 23.15 - Il rimorchio è stato rimosso e ora la viabilità sta tornando normale.
E' sopravvissuto solo poche ore alla madre che lui stesso, ormai senza dubbio, aveva ucciso ieri sera nella casa che condividevano nella zona del Glorioso a San Severino.
Giuseppe Bordoni, 47 anni, è morto nel tardo pomeriggio di oggi all'ospedale di Macerata dove era stato portato d'urgenza dopo che aveva ingerito dell'acido muriatico. Bordoni, alle prese da tempo con gravi problemi psichiatrici, secondo una prima sommaria ricostruzione, avrebbe ucciso la madre con un pestacarne colpendola ripetutamente alla testa. Poi, per farla finita, ha ingerito dell'acido muriatico prima di chiamare aiuto (qui)
Malgrado i disperati tentativi di tenerlo in vita, Bordoni non ce l'ha fatta. Una tragedia sotto certi aspetti quasi annunciata (qui), terminata nel peggiore dei modi.
Stava lavorando su un albero, quando improvvisamente ha perso l'equilibrio ed è caduto pesantemente a terra, battendo la spalla e la testa. Ora si trova ricoverato in ospedale a Macerata. E' successo intorno alle 18 a Sant'Angelo in Pontano.
L'anziano è stato subito soccorso e in un primo momento le sue condizioni sembravano molto serie, tanto che i sanitari del 118 hanno allertato l'eliambulanza da Ancona. Fortunatamente, però, non ce n'è stato bisogno: i problemi più seri il ferito li aveva riportati alla spalla e per questo motivo è stato sufficiente il trasporto in ambulanza a Macerata.
Un tremendo fuoristrada avrebbe potuto avere conseguenze tragiche questo pomeriggio intorno alle 17.45 a Vallecascia di Montecassiano, ma si è risolto fortunatamente solo con tanto spavento ma nessuna conseguenza fisica per i protagonisti.
Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, una Fiat Punto che viaggiava in direzione Macerata con a bordo due persone, una giovane madre e il figlioletto, è sbandata improvvisamente ed è letteralmente saltata sopra la recinzione di una abitazione, prima di terminare la sua corsa contro il cancello della casa.
Immediatamente sono scattati i soccorsi, ma fortunatamente, per un vero miracolo, sia la donna che il bambino sono stati estratti dalle lamiere dell'auto, completamente distrutta, in stato di choc ma incolumi.
Tragedia a San Severino dove, nella notte, si è consumato molto probabilmente un omicidio.
La zona è quella del Glorioso, nei pressi dell'ospedale. Una donna del posto di 83 anni, Santina Bianchini, è stata trovata senza vita questa mattina dalla badante che la accudiva. Ma l'anziana non era sola in casa. Infatti, in una stanza vicina c'era il figlio, Giuseppe Bordoni, 47 anni, in evidente stato confusionale. L'uomo, da quanto si è appreso, già in passato sarebbe stato sottoposto a diversi trattamenti sanitari obbligatori per problematiche psichiche.
Appeso sulla porta della camera della donna c'era un biglietto con scritto "Mamma è morta questa notte a mezzanotte". Sul pavimento i carabinieri hanno trovato un oggetto contundente, pare una mazza, e una bottiglia di acido muriatico.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe ucciso la madre colpendola con un pestacarne alla testa per poi ingerire l'acido muriatico per farla finita.
Insieme ai militari dell'Arma, sul posto sono intervenuti gli agenti della Scientifica per tutti i rilievi di rito. Nel frattempo, il figlio della vittima è stato accompagnato in ospedale.
(In aggiornamento)
Due persone, un uomo del '51 residente a Chieti e una donna di 25 anni residente in provincia di Napoli, sono stati denunciati per furto aggravato.
I due, infatti, avevano rubato abiti e cosmetici per un valore di circa 100 euro all'interno del centro commerciale "Cuore dell'Adriatico". I commessi, insospettiti dai movimenti dei due, hanno chiamato i Carabinieri che sono intervenuti prontamente perquisendo i due e ritrovando così la merce rubata.
Denunciato per truffa un torinese del '58.
L'uomo dopo aver pubblicato su subito.it, noto sito di annunci online, l'offerta per un trattore agricolo del valore di 1500 euro è stato contattato da un 40enne di Potenza Picena interessato al mezzo. I due si sono accordati per un anticipo di euro 200 da versare sul conto del torinese che, dopo aver incassato la somma, si è reso irrintricciabile senza consegnare la merce.
L'uomo è stato identificato dai Carabinieri grazie all'analisi dei tracciati di pagamento che erano avvenuti tramite Paypal.
Lo scontro è avvenuto circa un paio d'ore fa lungo la strada provinciale 485 tra San Claudio e il distributore di metano. Ad essere coinvolte due auto: probabilmente la prima delle due ha sbandato in seguito ad un malore del conducente ed è finita addosso alla seconda con a bordo una donna. Le dinamiche dell'incidente sono comunque ancora da accertare.
L'uomo è stato trasportato a Torrette con l'eliambulanza, la donna all'ospedale di Macerata.
Sul posto Vigili del Fuoco, Polizia Stradale e 118.
(servizio in aggiornamento)
"Alcune storie sono belle da raccontare. Altre sono bellissime. Oggi abbiamo l'onore di raccontare una di quelle bellissime".
Così i volontari de "La via del sale onlus" introducono nella loro pagina facebook la toccante storia della signora Claudia, "una dolcissima signora di Camerino", affetta dal morbo di Parkinson, alla quale l'associazione aveva donato una casetta su ruote il 3 gennaio 2017. Qualche giorno fa non ne ha avuto più bisogno in quanto ha ricevuto dallo Stato il MAPRE, il modulo abitativo provvisorio per gli allevatori.
Claudia ha quindi chiamato i volontari per riconsegnare la casetta in modo da destinarla ad una famiglia sfollata ancora priva di un alloggio.
Una, in particolare, ha colpito i responsabili della onlus: quella dell'unico medico di base residente ad Amatrice, che in seguito al terremoto ha perso casa e ambulatorio e che era costretta a fare la spola da L'Aquila tutti i giorni.
"Non c'è stato molto di cui discutere, confrontandoci con Claudia, abbiamo deciso subito di portare la casetta appunto al medico di base di Amatrice, in maniera tale che potesse tornare ad esercitare in maniera efficiente la sua professione. Abbiamo pensato che fosse un progetto che andava al di là della solidarietà verso la singola famiglia, ma avrebbe beneficiato l'intera comunità amatriciana. In più ci piaceva l'idea che un paziente aiutasse un medico, come se fosse una sorta di chiusura del cerchio...".
E qualche giorno fa la casetta è stata consegnata al medico di Amatrice dai membri dell'associazione. Non prima però di aver degustato come ospiti della signora Claudia, alle cinque del mattino, due vassoi di pasticcini e dei panini col ciauscolo fatto in casa.
"Siamo fieri, onorati, felici, di esser stati parte di un gesto d'amore che ha attraversato gli Appennini da Camerino ad Amatrice".
Alle sei e mezzo di domenica mattina gli zelanti vigili di Macerata hanno irrogato una multa di 50 euro alla proprietaria di due cani che, alla presenza del marito di lei, si trovavano nel piazzale della famiglia davanti casa senza guinzaglio.
Uno dei due cani ha ben diciassette anni e ha attraversato la strada per andare a camminare nel campo di fronte.
La mancanza del guinzaglio era dovuta al fatto che i cani stavano per essere caricati in auto per una gita al fiume.
Nonostante tutte queste attenuanti la polizia municipale ha applicato la sanzione.
Racconti come questi provocano un riso amaro:ogni giorno nel centro di Macerata ci sono commercianti abusivi che stanziano ormai abitualmente di fronte ai negozi o giovani accattoni che chiedono l'elemosina ai passanti. Chissà se a questi ogni mattina la polizia municipale applica una multa.
Il buon senso non è di casa evidentemente presso la polizia municipale di Macerata. La multa in questione inoltre potrebbe anche essere impugnata considerato che per la giusrisprudenza l'obbligo del guinzaglio deve essere equilibrato dalla presenza di aree comunali di sgambamento per i cani dove gli stessi possano essere lasciati liberi.
Tale atteggiamento inoltre, in estate inoltrata, non è di certo in linea con una sensibilità antirandagismo che nel periodo principe degli abbandoni tutti i comuni dovrebbero manifestare.
Più si sta addosso a chi possiede animali con sanzioni prive di buon senso, più si aumenta il rischio che i cittadini non adottino i cani dai canili - che pesano sulle casse comunali - o, peggio ancora che li abbandonino.
Invece più si sta addosso agli abusivi più si libera la città da presenze indesiderate. Ma certo con i cani è più facile. Perchè i proprietari, che li amano, pagano. Loro.
L'avvocato Nicola Perfetti, tifosissimo della Maceratese, non ci sta. E si prepara a dare battaglia legale qualora vengano rilevate responsabilità penali in merito alla situazione oramai irreversibile in cui si trova il club biancorosso.
Perfetti affida il suo pensiero a un post pubblicato su Facebook dove dice testualmente: "Morte della Maceratese: leggo commenti di diversi amici preoccupati del fatto che con il turbinio delle cessioni, cambi di presidenti et similia, le acque si siano talmente tanto intorbidite da non consentire agli inquirenti, un domani, di appurare le responsabilità del crack e non poter intervenire penalmente.
Rassicuro tutti. In caso di fallimento, è altamente probabile - per me sicuro - che venga iscritta da parte della Procura della Repubblica presso il tribunale di Macerata, una notizia di reato relativa all'art. 216 l.f., ossia Bancarotta Fraudolenta. Nel caso, indagati sarebbero gli amministratori di diritto (ossia coloro che al tempo dei fatti avevano la qualifica di legale rappresentante) nonchè quelli di fatto (ossia i soggetti che, pur non avendo qualifiche formali, nei fatti, si comportavano come amministratori).Io, come già detto, aspetto alla finestra ed appena il procedimento penale partirà mi costituirò parte civile, solo o in compagnia".